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Il Padre Nostro, 4° Venga il Tuo Regno

sermone 4 sul Padre Nostro, Rovigo, 17-ago-2008 di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org cmd
parole chiave: potenza, regno, re, benevolenza, libertà

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Riassunto della parte precedente

È incredibile, ma Colui che ha creato l'universo, che controlla il sole, le stelle, i venti e i mari, Colui che sostiene ogni cosa che esiste, Colui che giudicherà il mondo intero, Gesù Cristo, si adopera anche per portarci alla salvezza e per farci crescere nella sua immagine.

Come mai che ci ha sul cuore? Questo è il mistero della grazia!

Fra i tanti modi attraverso i quali Gesù opera in noi, Egli ci insegna. Oggi, vogliamo continuare a considerare quello che Gesù ci insegna sulla preghiera, tramite il “Padre nostro”. Abbiamo visto che questa non è una preghiera da ripetere meccanicamente, ma è piuttosto un modello, che ci aiuta a conoscere i componenti che dovrebbero essere presenti nelle nostre preghiere.

Inizio leggendo di nuovo le parole del “Padre nostro”.

“9 Voi dunque pregate in questa maniera: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. 11 Dacci oggi il nostro pane necessario. 12 E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. 13 E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen".” (Mat 6:9-13 LND)

Venga il tuo regno

Oggi, siamo arrivati alla frase “venga il tuo regno.”

La frase “venga il tuo regno”, che vogliamo considerare oggi, parla del regno futuro, quando Cristo ritornerà per giudicare il mondo e per stabilire il suo regno su tutto e su tutti. Pregare così è desiderare ardentemente l'arrivo di quel giorno!

Dio è sovrano sulla terra, però nel piano di Dio, per ora, Egli permette la ribellione e il peccato. Basta guardare intorno a noi, e anche dentro di noi, e vediamo il peccato e il male che riempie il mondo. Gli uomini sono pieni di malvagità, ingiustizia e cattiveria.

Noi stessi siamo ancora soggetti alla tentazione e dobbiamo combattere il nostro peccato ogni giorno, mentre stiamo su questa terra.

Quanto sarà diverso quando arriverà Gesù Cristo per stabilire il suo regno! Quando ritornerà, ogni ribellione sarà tolta, e non ci sarà più alcun peccato. Sarà meraviglioso, perché noi non saremo più soggetti alla tentazione, non saremo più capaci a peccare. Avremo la gioia completa di stare nella presenza di Cristo per sempre.

Quando arriverà il regno di Dio, Dio sarà riconosciuto nella sua gloria, e sarà amato e adorato eternamente. Allora, non ci sarà mai più alcuna sfida contro il nostro glorioso Signore! Tutti coloro che faranno parte del regno di Dio Lo adoreranno e Gli ubbidiranno eternamente.

Il Regno perfetto

È molto importante avere ben presente in mente come sarà il regno di Dio, affinché esso possa essere la nostro gioia e la nostra speranza. Quando desideriamo ardentemente il regno di Dio, è naturale pregare “venga il tuo regno.”

Pregare “venga il tuo regno” è come dire: “Oh Padre, essendo un tuo figlio, mi identifico con il tuo piano perfetto e eterno. Riconosco che il tuo regno sarà glorioso, e lo desidero. Desidero il tuo regno in cui non ci sarà più peccato né ribellione, desidero quel tempo quando tutti Ti ubbidiranno e Ti loderanno. Il mio desiderio più grande nella vita è che il tuo regno venga. Oh che la tua giustizia sia riconosciuta da tutti, e che il tuo piano sia pienamente adempiuto! Oh che il tuo regno possa arrivare, e che possa durare per sempre!”

Questo è il senso delle parole “venga il tuo regno”. Però, immagino che spesso, come me, non vi venga naturalmente pregare così.

Noi non preghiamo molto in questo modo perché non pensiamo abbastanza a quanto sarà meraviglioso stare nella presenza di Gesù Cristo per tutta l'eternità. Troppo spesso, i nostri pensieri si fermano alle cose di questa terra, e non a quelle eterne.

Dobbiamo capire meglio come sarà il regno di Dio, per poterlo desiderare di più, per poter pregare così! Perciò, vi incoraggio a pensare spesso al regno di Dio. Soffermiamoci alcuni minuti ora per considerare come sarà il regno di Dio.

Il regno di Dio sarà perfetto, in ogni senso. Avrà tutte le qualità che i regni della terra mancano.

Consideriamo alcuni aspetti che renderà perfetto il regno di Dio.

1. Il RE

La più grande cosa che renderà il regno di Dio meraviglioso sarà la presenza del Re, Gesù Cristo! Stare nel regno di Dio vuol dire gioire per sempre nella presenza di Gesù Cristo, che è Dio.

Leggo i primi versetti del Salmo 84, che ci aiutano a capire il cuore che dobbiamo avere per poter pregare: “Venga il tuo regno”. Questo passo parla dei cortili dell'Eterno, che rappresentano la sua presenza. Leggo.

“1 Oh, quanto amabili sono le tue dimore, o Eterno degli eserciti! 2 L’anima mia anela e si strugge per i cortili dell’Eterno; il mio cuore e la mia carne mandano grida di gioia al DIO vivente. 3 Anche il passero trova una casa e la rondine un nido, dove posare i suoi piccoli presso i tuoi altari, o Eterno degli eserciti, mio Re e mio DIO. 4 Beati coloro che abitano nella tua casa e ti lodano del continuo.” (Sal 84:1-4 LND)

Beati coloro che abitano nella casa di Dio e Lo lodano del continuo! In altre parole, beati coloro che si trovano nel regno di Dio, nella presenza di Dio stesso, per adorarLo per sempre. I loro cuori saranno pienamente soddisfatti in Dio in Cristo Gesù.

Un regno è meraviglioso in proporzione a quanto è meraviglioso il suo re. Allora il regno di Dio sarà oltremodo stupendo perché Gesù Cristo è il Re. Gesù è oltremodo glorioso e maestoso e buono e perfetto in ogni suo attributo.

Se consideriamo la grandezza e la gloria di Cristo, il suo trono è circondato di maestà, gloria e purezza. Egli è circondato da miriadi di angeli, che stanno al suo servizio. Non esiste e non è mai esistito un regno terreno con un re come Cristo, divino, che non può sbagliare, pieno di perfetta sapienza, pieno di bontà. Cristo è il Re del suo regno. Egli dimora con il suo popolo. Perciò, il regno di Dio sarà un regno meraviglioso, perché ha un Re meraviglioso. I nostri cuori saranno pienamente soddisfatti, perché staremo con il Re, Gesù Cristo.

2. Un regno sicuro

Un regno è buono quando è sicuro contro ogni nemico ed ogni attacco.

Allora, il regno di Dio è perfetto, perché è assolutamente e totalmente sicuro. Per esempio, nessun peccatore sarà mai permesso di entrare, e tale è la potenza di Dio, che le porte saranno sempre aperte, perché sarà sempre giorno. Leggo da Apocalisse 21 e 22.

“25 Le sue porte non saranno mai chiuse durante il giorno, perché lì non vi sarà notte alcuna. 26 In lei si porterà la gloria e l’onore delle nazioni. 27 E nulla d’immondo e nessuno che commetta abominazione o falsità vi entrerà mai, ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello.” (Apo 21:25-27)
“14 Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all’albero della vita, e per entrare per le porte nella città. 15 Fuori i cani, i maghi, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.” (Apo 22:14-15 LND)

Il regno di Dio sarà puro e perfetto, e nessuna cosa né persona impura sarà mai permessa di entrare. Anche questo sarà un aspetto di un regno perfetto e meraviglioso. Quanto è giusto desiderare un regno così!

3. Benevolenza

Una terza qualità che si trova in un regno terreno buono è la benevolenza. In un buon regno, il re adopera la sua potenza per curare con tenerezza e saggezza tutti i bisogni dei suoi cittadini, facendo loro del bene. Il regno di Dio è infinitamente più ricco di benevolenza di qualsiasi regno terreno. La grazia di Dio abbonderà nel suo regno. Già sulla terra, Dio ci ricolma della sua grazia, ma nel suo regno non ci sarà la maledizione, non ci sarà alcuna difficoltà, né alcuna sofferenza. Ogni bene sarà nostro in Gesù Cristo, perché saremo glorificati con Lui. Visto che il Padre ha sacrificato Gesù Cristo per poterci salvare, allora non ci farà mancare alcun bene, come leggiamo in Romani 8

“Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui?” (Romani 8:32 LND)

Dio già ci tratta con immensa benevolenza, ma nel regno di Dio, la sua benevolenza sarà totale e sarà eterna. Il bene più grande di tutti sarà di stare nella presenza di Dio, per goderLo e per adorarLo per sempre.

Vi leggo una descrizione del regno di Dio, da Apocalisse 22

“1 Poi mi mostrò il fiume puro dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. 2 E in mezzo alla piazza della città e da una parte e dall’altra del fiume si trovava l’albero della vita, che fa dodici frutti e che porta il suo frutto ogni mese; e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni. 3 E qui non ci sarà alcuna maledizione; in essa sarà il trono di Dio e dell’Agnello e i suoi servi lo serviranno; 4 essi vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla loro fronte. 5 E qui non ci sarà più notte alcuna e non avranno bisogno di luce di lampada né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà, ed essi regneranno nei secoli dei secoli.”
(Apocalisse 22:1-5 LND)

Il regno Dio sarà un luogo di eterne benedizioni, a causa della benevolenza del nostro Re, che ci darà la gioia di stare sempre nella sua presenza. Egli sarà la nostra luce, per sempre!

4. Amministrazione

Una quarta qualità che si trova in un regno terreno buono è una buona amministrazione.

Ogni regno sulla terra richiede una certa amministrazione. Solitamente, più grande è il regno, più burocrazia c’è, e questa burocrazia crea una barriera fra il semplice cittadino e il re. La burocrazia umana è piena di errori, è spesso ingiusta, e rende molto inefficiente la vita. La burocrazia, ovvero, l'amministrazione umana è una fonte di molta frustrazione nella vita.

Quanto diversa sarà la vita nel regno di Dio! Non ci sarà la burocrazia che esiste in questo mondo. Ogni cittadino avrà un accesso libero e diretto al Re dei re. L'amministrazione del regno di Dio è perfetta, come vediamo negli angeli che ubbidiscono immediatamente ai comandamenti di Cristo. L'amministrazione del regno di Dio sarà fonte di grande gioia per ogni cittadino. Venga il tuo regno, o Padre!

5. Libertà

Una quinta qualità che si trova in un buon regno è la libertà. Più buono è il regno, più vera libertà c'è. Un regno perfetto deve avere un perfetto ordine, però deve avere anche una libertà perfetta. Questo sarà il regno di Dio.

La vera libertà ci libera da ogni male e da ogni paura, e ci libera da ogni cosa che ostacola la vera gioia.

Non esiste la vera e perfetta libertà sulla terra. Prima di tutto, gli uomini sono schiavi dei propri peccati. Inoltre, sulla terra, siamo tutti soggetti alla maledizione che Dio ha mandato sulla terra a causa del peccato di Adamo. Siamo soggetti alla malattia, alla sofferenza, alla morte, al pericolo, all'inganno, e a tanti altri mali. Questi mali sono una catena che ci lega, in modo che non abbiamo la vera libertà.

Anche se siamo salvati, siamo comunque soggetti alla tentazione, e possiamo peccare, e anche in questo, non c'è vera libertà. Abbiamo bisogno dell'ammonimento, dell'esortazione, e della disciplina.

Però, quando arriverà il regno di Dio, saremo liberati da tutte queste cose. Non ci sarà alcun male, non ci sarà alcuna tentazione, e saremo finalmente liberati totalmente dal peccato! I nostri cuori saranno perfettamente conformati a Dio, e il nostro desiderio sarà solamente quello che piace a Dio. Saremo pienamente liberi nel regno di Dio!

La libertà perfetta che godremo nel regno di Dio sarà così meravigliosa che ora non possiamo concepirla pienamente. Però già quello che riusciamo a capire è così meraviglioso, che è giusto pregare: “Padre nostro, che sei nei cieli, venga il tuo regno!”.

6. Eguaglianza e Fraternità

Un'altra qualità che fa parte di un buon regno è l'eguaglianza fra i vari cittadini, insieme alla fraternità, anziché la rivalità e la concorrenza. Però, questa realtà non esiste mai pienamente in alcuno regno terreno.

In ogni società sulla terra, sotto ogni forma di governo, esiste rivalità anziché fraternità, esiste parzialità anziché eguaglianza, esistono ingiustizie. Queste cose esistono sia a livello nazionale, sia fra le persone con cui viviamo e lavoriamo.

Quanto diverso sarà il regno di Dio! Sarà un luogo di vera eguaglianza e fraternità. Tutti i cittadini del cielo saranno amati in ugual modo dal Re. Tutti saranno benedetti. Non esisterà ricco e povero, perché tutti saranno riccamente benedetti. Non ci saranno coloro che avranno buona salute e coloro che saranno ammalati. Tutti saranno coeredi con Cristo, tutti saranno perfettamente uniti di cuore, con lo stesso impegno, quello di adorare Dio per sempre. Questo sarà il regno di Dio. Venga questo regno!

7. Leggi Perfette

Un'altra qualità che determina quanto buono è un regno è quanto sono giuste e buone le sue leggi, e poi, quanto vengono ubbidite.

Sulla terra, nessun regno ha leggi perfette e totalmente giuste, perché le leggi sono fatte da uomini peccatori.

Inoltre, in nessun regno della terra c'è un'ubbidienza totale alle leggi che sono in vigore; anzi, proprio per questo motivo abbiamo bisogno della polizia, dei tribunali e delle carceri.

In contrasto a questo, nel regno di Dio ci sarà la legge di Dio, che è perfetta, perché è stata creata dal Dio santo e giusto. Inoltre, ci sarà un'ubbidienza totale alla sua legge, perché ogni cittadino avrà un cuore perfettamente in sintonia con quello del nostro glorioso Re.

Perciò, il regno di Dio sarà un luogo ricco di leggi perfette e perfetta giustizia. Anche per questo, è un regno da desiderare grandemente.

8. Bellezza e Maestà

Un'altra qualità che rende un regno grande è la grandezza delle sue opere, che rappresentano la potenza e le capacità dei suoi cittadini e soprattutto del suo re.

Dio ha dato all'uomo la capacità di compiere tante cose, lo ha creato nella sua immagine, e gli ha dato il dominio sulla terra. Perciò, ci sono tante opere sulla terra che sono grandi, usando un metro umano.

Però, le più grandi e maestose opere sulla terra non sono minimamente paragonabili alla maestà delle opere nel regno di Dio.

Infatti, pregare “venga il tuo regno”, è un modo di esprimere a Dio il grande desiderio di vedere arrivare la maestà e la bellezza del regno che sarà la nostra dimora per tutta l’eternità. Sarà una bellezza che non possiamo comprendere ora, perché le opere di Dio saranno pienamente manifestate solo alla sua venuta.

Sapete qual è l'opera più maestosa di Dio, che ora comprendiamo solo parzialmente?

La più grande e maestosa opera di Dio fra tutte, è la salvezza per mezzo del sacrificio e della risurrezione di Gesù Cristo. Nella salvezza, vedremo la piena gloria di Dio! Nel regno di Dio, vedendo chiaramente la gloria dell'opera di Dio, il nostro cuore sarà eternamente soddisfatto!

Vi leggo da Apocalisse 5, dove troviamo una breve descrizione del cielo, e di ciò che porterà tutti ad adorare Gesù Cristo, l'Agnello di Dio.

“8 E, quando ebbe preso il libro, i quattro esseri viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi, 9 E cantavano un nuovo cantico dicendo: "Tu sei degno di prendere il libro e di aprirne i sigilli, perché sei stato ucciso, e col tuo sangue ci hai comprati a Dio da ogni tribù, lingua, popolo e nazione, 10 e ci hai fatti re e sacerdoti per il nostro Dio, e regneremo sulla terra". 11 Quindi vidi e udii la voce di molti angeli intorno al trono, agli esseri viventi e agli anziani; il loro numero era di miriadi di miriadi e di migliaia di migliaia, 12 che dicevano a gran voce: "Degno è l’Agnello, che è stato ucciso, di ricevere la potenza, le ricchezze, la sapienza, la forza, l’onore, la gloria e la benedizione". 13 Udii ancora ogni creatura che è nel cielo, sulla terra, sotto la terra e quelle che sono nel mare e tutte le cose contenute in essi, che diceva: "A colui che siede sul trono e all’Agnello siano la benedizione, l’onore, la gloria e la forza nei secoli dei secoli". 14 E i quattro esseri viventi dicevano: "Amen!". E i ventiquattro anziani si prostrarono ed adorarono colui che vive nei secoli dei secoli.”
(Apocalisse 5:8-14 LND)

Quanto sono stupende le opere di Dio, soprattutto la salvezza compiuta da Gesù Cristo! Questo sarà motivo di eterna gioia per noi nel regno di Dio. Oh Padre, venga il tuo regno!

Cosa vuol dire desiderare il regno di Dio?

Allora, sarà meraviglioso il regno di Dio, cioè stare nella presenza di Dio stesso per sempre! Questo è ciò che dobbiamo desiderare!

Consideriamo cosa significa veramente desiderare il regno di Dio, che è il senso di pregare “venga il tuo regno.”

Desiderare il regno di Dio significa amare l'apparizione di Gesù Cristo, quando Egli apparirà per portarci con Sé.

In 2Tim 4:6-8, Paolo ci spiega che c'è una corona riservata a tutti coloro che amano l'apparizione di Gesù Cristo. Ve lo leggo.

“6 Quanto a me, sto per essere offerto in libagione, e il tempo della mia dipartita è vicino. 7 Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbato la fede. 8 Per il resto, mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno, e non solo a me, ma anche a tutti quelli che hanno amato la sua apparizione.” (2Tim 4:6-8 LND)

Quando un vero credente medita sulla gloria e sugli attributi di Gesù Cristo, non può fare altro che amare la sua apparizione, cioè, desiderarla ardentemente. Ecco perché è giusto pregare: “venga il tuo regno.”

Per avere questo desiderio, dobbiamo tenere i nostri occhi in avanti, su Cristo, e non sulle cose di questo mondo che ci circondano, che andranno tutte perse.

In Ebrei 12 siamo esortati a correre la gara che ci è posta davanti, tenendo gli occhi su Cristo. Leggo Ebrei 12:1-3

“1 Anche noi dunque, essendo circondati da un così gran numero di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti, 2 tenendo gli occhi su Gesù, autore e compitore della nostra fede, il quale, per la gioia che gli era posta davanti, soffrì la croce disprezzando il vituperio e si è posto a sedere alla destra del trono di Dio. 3 Ora considerate colui che sopportò una tale opposizione contro di sé da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate e veniate meno.” (Ebrei 12:1-3 LND)

Questo brano è la chiave per desiderare il regno di Dio. Dobbiamo lasciare ogni peso e peccato, e correre la gara che ci è posta davanti. La nostra vita deve essere indirizzata verso il traguardo di vedere Cristo faccia a faccia. Per aver questo traguardo, dobbiamo considerare Cristo, ovvero, fissare gli occhi su Gesù Cristo. Questo è un impegno che abbiamo bisogno di avere ogni giorno, ma i frutti saranno meravigliosi, e ci faranno desiderare sempre di più il suo ritorno, e così, anche noi potremo pregare dal profondo del nostro cuore: venga il tuo regno!

Vi leggo anche 2Pietro 3:11-13, che parla di come vivere. Leggo.

“11 Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi avere una condotta santa e pia, 12 mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno? 13 Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra nei quali abita la giustizia.” (2Piet 3:11-13 LND)

Tutto quello che è intorno a noi sarà distrutto. Ogni tesoro terreno sarà distrutto per sempre. Chi è in Cristo, entrerà nella gloria del regno di Dio. Ricordare ogni giorno questa stupenda verità, ci stimola a fare due cose. Prima di tutto, ci stimola ad avere una condotta santa e pia. Poi ci stimola ad aspettare e affrettare la venuta del giorno di Dio, ovvero, l'inizio del regno di Dio.

Pregare Dio: “venga il tuo regno”, significa riconoscere che tutto quello che abbiamo qui è temporaneo e non è paragonabile a quello che ci aspetta nella presenza di Cristo, e perciò, significa vivere con gli occhi rivolti in avanti, su ciò che non deluderà mai! Le più grandi benedizioni di Dio su questa terra non sono paragonabili a quanto sarà meraviglioso quando Cristo Gesù ritornerà per stabilire il suo regno. Allora, teniamo i nostri occhi fissati in avanti, su ciò che sarà la nostra eternità con Cristo!

Conclusione

Che cosa cambia nella vita quando desideriamo veramente il regno di Dio, ovvero, quando teniamo i nostri occhi fissati in avanti, sul ritorno di Cristo?

Chi vive così non cerca i suoi tesori su questa terra, e non resterà deluso se le cose di questa vita gli andranno male, perché egli sa che il suo tesoro lo aspetta nel regno di Dio.

Chi desidera l'arrivo del regno di Dio si impegna a vivere in modo santo, e a portare gloria a Dio, in modo da avere una corona da presentare a Cristo quando ritornerà.

Noi siamo la sposa di Cristo. Egli è lo Sposo, e dobbiamo aspettare il suo arrivo, per poter celebrare le nozze, e iniziare a vivere insieme a Lui per tutta l'eternità.

Essendo noi credenti la sposa, è giusto che ci occupiamo dei nostri impegni di questa terra, però, il nostro cuore e i nostri desideri dovrebbero essere sullo Sposo.

Se Gesù Cristo non è il tuo tesoro, e non è il desiderio del tuo cuore, allora, non continuare a vivere così!

Piuttosto, impegnati a meditare di più su chi è Cristo, e sulla sua gloria! Guarda ai suoi attributi, parla con altri che Lo stanno aspettando, e anche tu comincerai ad amare la sua apparizione!

Una vita che non desidera ardentemente di vedere Gesù Cristo è una via sprecata! Invece, la vita più benedetta di tutte è una vita in cui c'è un forte desiderio di vedere Cristo, che ti spinge a pregare: “Venga il tuo regno!”.

Oh che possiamo vedere sempre di più Cristo, per desiderare sempre di più il suo regno! Oh che possiamo pregare di cuore: “Venga il tuo regno!”.

E se Gesù Cristo NON è il tuo Salvatore e Signore?

Se Gesù Cristo non è il tuo Salvatore e Signore, renditi conto che Egli sta per ritornare per giudicare tutti. Rivolgiti a Lui oggi, riconosci il tuo peccato, e riconosci che Egli è il tuo Salvatore!

Oh che possiamo comprendere di più la gloria del regno di Dio, per desiderarlo più di qualsiasi cosa. Oh Padre nostro: Venga il Tuo regno!