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Come Rispondere alle Prove - Atti 4:23-31

Sermone di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per domenica, 12 maggio, 2013 ---- cmd ap -----
parole chiavi: pregare nelle prove, pregare per aiuto, come pregare, come guardare a Dio.

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Come rispondi quando ti trovi in gravi problemi? Nel sermone di oggi, in cui continuiamo a considerare Atti 4, vogliamo capire come rispondere alle difficoltà della vita in modo di dare gloria a Dio e avere più fede.

Ricordiamo gli avvenimenti esaminati finora. In Atti 3, Dio guarisce un uomo zoppo nel tempio tramite Pietro e Giovanni, arriva una grande folla, e Pietro e Giovanni proclamano Gesù Cristo alla folla. In Atti 4, mentre predicano, vengono arrestati, e portati davanti ai capi dei Giudei.

Nonostante Pietro e Giovanni stessero ubbidendo a Dio, arriva una persecuzione. Il fatto che stiamo camminando in ubbidienza a Dio non vuol dire che non ci saranno problemi. Davanti ai capi dei Giudei, Pietro e Giovanni non cercarono di difendersi o di evitare problemi, ma proclamarono che Gesù è il Cristo, e che i capi religiosi erano colpevoli per averLo crocifisso. I capi li avevano minacciati loro severamente di non predicare più nel nome di Gesù. Dopo averli minacciati, li lasciarono andare, perché i capi avevano paura del popolo. Riprendiamo gli avvenimenti da quel punto, leggendo Atti 4:23.

“23 Quando furono rilasciati, ritornarono dai loro e riferirono tutte le cose che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano loro detto.

La prima cosa che fecero quando furono rilasciati era di andare dagli altri credenti, per riferire tutto quello che i capi religiosi avevano detto loro.

È importante condividere le prove gli uni con gli altri, perché solo così possiamo pregare insieme, e incoraggiarci a vicenda.

Ricordate che siamo membra dello stesso corpo, il corpo di Cristo. Questo è il legame più forte di qualsiasi legame terreno, perché durerà per l'eternità.

Ora gli altri credenti sapevano della minaccia da parte dei capi contro chiunque chiunque predicava nel nome di Gesù Cristo. Quindi, continuare a predicare Cristo sarebbe stato molto rischioso.

Fermiamoci a considerare la gravità di questa minaccia.

Queste non erano minacce vuote. I capi dei Giudei avevano immenso potere. Avevano costretto Pilato a crocifiggere Gesù, anche se Pilato era convinto che Gesù era innocente. Avevano il potere di mettere chiunque predicava Gesù come Cristo in carcere. Quindi, queste minacce erano vere ed erano pericolose. I credenti si trovavano in pericolo.

Quello che vogliamo notare oggi è come essi hanno reagito a questa difficoltà. Dalla loro reazione, possiamo comprendere come anche noi dobbiamo reagire alle difficoltà che Dio permette nella nostra vita. leggiamo della loro risposta iniziando dal versetto 24.

24 all’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a Dio

La prima cosa che fecero fu pregare insieme a Dio. Molto spesso, noi abbiamo la tendenza a cercare appoggio dagli uomini. A volte, noi andiamo prima dagli uomini, e solo dopo a Dio. Invece questi credenti vanno prima di tutto a Dio.

Cosa fai tu quando hai problemi? A chi ti rivolgi per primo? Seguiamo l'esempio di questi credenti, e andiamo prima di tutto a Dio.

Unanimità nella voce

Rileggendo il versetto 24, notate che erano uniti nella loro preghiera.

24 all’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a Dio

Notiamo che alzarono all'unanimità la voce a Dio. Non avevano ciascuno la sua richiesta, erano d'accordo su quello che pregavano. Erano uniti, tutti desideravano la stessa cosa.

Com'è possibile essere uniti così, nella chiesa, nella famiglia, e negli altri rapporti? Cioè, spesso non siamo uniti. Eppure, ci sono poche cose più belle dell'essere uniti. Qual è la chiave per poter essere veramente uniti?

La chiave è non cercare ognuno i propri interessi, ma cercare la gloria di Dio. Cioè, quando ognuno cerca per sé, la vera unità sarà impossibile da realizzare. Invece, quando il nostro desiderio è la gloria di Dio, allora, possiamo essere veramente uniti, e pregare all'unanimità.

Ricordate il Padre Nostro? È una preghiera che serve come modello, per insegnarci come pregare. Quali sono le richieste in quella preghiera? Notate che la maggior parte della preghiera è dedicata a ciò che porterà gloria a Dio.

“9 voi dunque pregate in questa maniera: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. 11 dacci oggi il nostro pane necessario. 12 E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. 13 E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen".” (Mat 6:9-13 LND)

La richieste qua sono che il nome di Dio sia santificato, che la sua volontà sia fatta, che il suo regno venga, poi, per noi solo una piccola richiesta, quella del pane quotidiano. Si passa poi a chiedere perdono, che viene da un desiderio di restare in comunione con Dio e dal riconoscere la sua santità e il fatto che i nostri peccati sono gravi nei suoi confronti. Si chiede poi aiuto per non cadere in tentazione, il che è legato ad una vita in cui si fa la sua volontà. Poi, si conclude la preghiera dichiarando che Dio è sovrano su tutto.

Perciò nel Padre Nostro, c'è poco che si chiede per se stessi, e molto che riguarda la gloria di Dio. Questo dovrebbe essere il cuore di ogni vero credente. Quando riconosciamo che la nostra vita è in Cristo Gesù, quando riconosciamo che Cristo è il nostro vero tesoro, allora, riconosciamo che la nostra gioia è legata alla gloria di Dio.

Allora possiamo trovare la vera unità con altri credenti, e alzare la voce con unanimità a Dio, come questi credenti di Gerusalemme.

Quando preghiamo con unanimità di voce a Dio, Dio ascolta e risponde.

Riconoscere Chi è Dio

Proseguiamo, notando come questi credenti iniziano la loro preghiera. Ricordate che si trovavano in una situazione molto grave. Le autorità avevano minacciato Pietro e Giovanni, e perciò chiunque predicava nel nome di Gesù, e questi capi avevano il potere di metterli in prigione.

In questa situazione di grande pericolo, che cosa pregano? Come iniziano la loro preghiera? Come inizi tu a pregare quando ti trovi in una situazione molto grave?

Questi credenti NON iniziano la loro preghiera parlando dei loro problemi, chiedendo a Dio di liberarli dai problemi. Piuttosto, iniziano dando gloria a Dio. Leggiamo il versetto 24.

24 all’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a Dio e dissero: "Signore, tu sei il Dio che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi,

Prima di tutto, dichiarano che Dio è il Signore, il Creatore di tutto. Egli ha fatto tutto, la terra, il cielo, e tutto. Quindi, Egli è sovrano su tutto.

In questo, vediamo che stanno seguendo l'esempio che Gesù ci dà nel Padre Nostro.

Anche noi dovremmo iniziare le nostre preghiere così, dichiarando chi è Dio. Dobbiamo ricordare che Dio è il Creatore di tutto, e perciò, il Sovrano su tutto. Questo vuol dire che Egli è sovrano sulle circostanze che noi stiamo affrontando in questo momento.

Iniziare le nostre preghiere, soprattutto in momenti di difficoltà, ricordando che Dio è il Sovrano su tutto serve per almeno due motivi:

Prima di tutto: dà gloria a Dio. Dichiarare che Dio è Creatore e il Signore di tutto dà gloria a Dio.

Secondo: pregare così aumenta la nostra fede, perché ci ricordia chi stiamo pregando. Ci aiuta a ricordare che Dio è più grande di tutti i nostri problemi che stiamo affrontando.

In realtà, spesso ci focalizziamo sui nostri problemi, e non su chi è Dio. Preghiamo, non pensando alla grandezza di Dio, e alla sua potenza, ma pensando alla grandezza dei nostri problemi.

Certamente, facendo così, è difficile avere pace. Facendo così, spesso abbiamo ansia, che non serve avere.

Quindi, questa preghiera in Atti serve per noi come modello di come dovremmo pregare quando ci troviamo in grande difficoltà.

Dio è Sovrano

Andiamo avanti, e vedremo che nella loro preghiera, parlano ancora di più della sovranità di Dio, su tutto, ma specificamente sulla loro situazione. Leggo dal 24 a 26.

“all’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a dio e dissero: "Signore, tu sei il Dio che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi, 25 e che mediante lo Spirito Santo hai detto, per bocca di Davide tuo servo: "perché si sono adirate le genti e i popoli hanno macchinato cose vane? 26 I re della terra si sono sollevati e i principi si sono radunati insieme contro il Signore e contro il suo Cristo

Qua nei versetti 25,26 stanno citando il Salmo 2. Pregare conle parole della Scrittura è pregare nello Spirito Santo. Se noi preghiamo conla Bibbia, stiamo pregando attraverso ciò che lo Spirito Santo ha ispirato, e stiamo pregando nello Spirito.

Quello che questi credenti citano dal Salmo 2 è una profezia, che allora si stava adempiendo. In questo Salmo, Dio chiede perché il popolo si innalza inutilmente contro Lui e contro il Cristo. Questa è una profezia della croce di Cristo. Dimostra che Dio è sovrano su tutto. Anche questo è un modo di dare gloria a Dio, e fortifica la fede di chi prega.

Quella profezia fu scritta circa mille anni prima, e dichiara che i popoli hanno macchinato cose vane, contro Dio e contro il suo Cristo. Gli uomini non possono mai vincere su Dio.

Continuando con la loro preghiera, essi riconoscono che questa profezia era stato adempiuto poco prima, quando i Giudei avevano consegnato Gesù Cristo ai Romani per essere crocifisso. Leggo il versetto 27.

27 poiché proprio contro il tuo santo Figlio Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato con i gentili e il popolo d’Israele,

In altre parole, riconoscono che quello che era successo con la crocifissione di Gesù faceva parte del piano di Dio, e infatti era un adempimento di questa profezia. Era quello che Dio aveva prestabilito. Questo è quello che essi dichiarano nel versetto 28, in cui parlano di quello che i Romani e i Giudei avevano fatto a Gesù. Era tutto secondo il piano di Dio. Leggo i versetti 27 e 28.

27 poiché proprio contro il tuo santo Figlio Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato con i gentili e il popolo d’Israele, 28 per fare tutte le cose che la tua mano e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero.

Questi credenti riconoscevano che Dio era pienamente in controllo di tutto quello che era successo, addirittura, tutto quello che era successo era secondo il piano di Dio, prestabilito da Lui.

Dio non aveva il controllo solo in quell'epoca. Dio ha il controllo anche oggi. In Efesini 1:11 leggiamo:

“in Lui siamo anche stati scelti per un’eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà,” (Efe 1:11 LND)

Avete visto che Dio opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà? Non solo aveva stabilito gli avvenimenti intorno alla crocifissione di Gesù Cristo, ma Egli ha stabilito gli avvenimenti che riguardano la tua e la mia vita. La sovranità di Dio è una verità preziosa, che può darci pace nelle acque più profonde, e nella notte più buia.

Perciò, quanto è importante per noi riconoscere e ricordare che Dio ha il controllo su ogni cosa. Cambia totalmente il modo di pregare e determina se avremmo pace o meno. Nonostante i credenti avessero visto Gesù oltraggiato e crocifisso, riconoscono, e dichiarano, che tutte le cose che gli uomini malvagi avevano fatto a Cristo erano cose che la mano di Dio e il consiglio di Dio avevano prestabilito.

Per loro, questa non era una preghiera teorica, loro sapevano che Dio ha il controllo. Sapevano che nonostante che le cose che erano successe erano atti malvagi che venivano dal peccato degli uomini, comunque Dio ne aveva il controllo, e era stato fatto tutto secondo il consiglio di Dio che Egli aveva prestabilito.

Questi credenti capivano che da una parte Dio non è mai l'autore del peccato, eppure la Bibbia rivela, anche se non siamo capaci di comprendere, che Egli è così in controllo di tutto e che anche il peccato degli uomini fa parte del suo piano. Il peccato degli uomini fa parte dei consigli di Dio, senza togliere la responsabilità del uomo.

Non siamo in grado di capire questo a fondo. Cioè, la logica umana direbbe che se il male facesse parte del piano di Dio, allora l'uomo non sarebbe responsabile per il male che fa, essendo quel male prestabilito da Dio. Notate però che questa è la logica umana, non è quello che impariamo nella Bibbia. Nella Bibbia, impariamo che Dio non è mai l'autore del male. Eppure, il male fa parte del piano di Dio. Non dobbiamo cercare di fare quadrare questo con la nostra logica limitata. Dobbiamo accettare quello che è chiaro nella Bibbia. È chiaro che l'uomo pecca perché è peccatore. È chiaro che l'uomo è responsabile per il suo peccato, e sarà punito per esso. Ma allo stesso tempo è chiaro che il peccato dell'uomo in qualche modo fa parte del piano di Dio. È secondo il consiglio di Dio.

Per esempio, ascoltate quello che Gesù dichiara nella notte dell'ultima cena, parlando del fatto che Giuda stava per tradirlo.

“il Figlio dell’uomo certo se ne va secondo che è scritto di lui; ma guai a quell’uomo per mezzo del quale il Figlio dell’uomo è tradito! sarebbe stato meglio per lui di non essere mai nato".” (Mat 26:24 LND)

In questa chiara dichiarazione di Gesù Cristo, vediamo che il fatto che Giuda stesse per tradire Gesù era nel piano di Dio. Era già profetizzato così. Doveva andare così. Però, Giuda era responsabile per il suo peccato, e la sua punizione sarà così terribile che sarebbe stato meglio per lui non essere mai nato. Il peccato fa parte del piano di Dio, ma allo stesso tempo vediamo che l'uomo è pienamente responsabile per il suo peccato.

Tornando ad Atti 4, nella preghiera di questi credenti, vediamo che essi capivano che anche la cosa più terribile che fosse mai successa, la croce di Gesù Cristo, faceva parte del piano di Dio. Certamente gli uomini sono responsabili, ma il vero credente può riposare nel fatto che Dio è sovrano su tutto.

Fermiamoci a considerare quanto è importante che anche noi comprendiamo che Dio ha il controllo di tutto.

Se noi non abbiamo bene in mente il fatto che Dio è veramente in controllo di tutto, quando le cose vanno molto male il nostro cuore sarà abbattuto, saremo confusi e scoraggiati. Rischieremo perfino di indurire il nostro cuore verso Dio quando succedono le cose brutte. Non capendo la sovranità di Dio, può sembrare che tutto è fuori dal suo controllo, che il male stia vincendo.

Infatti, se non comprendiamo che Dio è in controllo, la vita cristiana sarà estremamente difficile, e cadremo spesso nei dubbi e nello scoraggiamento.

Invece, se comprendiamo che Dio è sovranamente in controllo di tutto, anche se non siamo in grado di capire quello che sta facendo, capire che Egli è in controllo ci permetterà di affrontare le situazioni più difficili e più dolorose con pace e con coraggio, confidando nella saggezza di Dio che fa tutto in modo perfetto.

Perciò, comprendere la sovranità di Dio non è solo un fatto intellettuale da sapere, ma è una verità preziosa a cui aggrapparci in momenti difficili. Comprendere la sovranità di Dio è fondamentale per avere pace nelle tempeste della vita.

Comunque Serve la Preghiera

Questi credenti capivano che Dio è in controllo di tutto, e perciò continuavano la loro preghiera con fede. Il fatto che sappiamo che Dio è in controllo non vuol dire che non serve più pregare. Anzi, la Bibbia ci insegna a portare ogni nostro peso a Dio con la preghiera e con suppliche. La preghiera è fondamentale. Dio ci comanda di pregare. Preghiamo con fede.

E così, questi credenti, pur sapendo che Dio è pienamente in controllo di tutto, sapevano che era importante presentare la loro situazione a Lui.

E perciò, come Ezechia stese la lettera dal re dell'Assiria davanti a Dio, così questi credenti misero davanti ad Dio le minacce che i capi dei Giudei avevano fatto a Pietro e Giovanni, e per estensione a tutti i credenti. Leggo i versetti 29 e 30.

29 ed ora, Signore, considera le loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunziare la tua parola con ogni franchezza, 30 stendendo la tua mano per guarire e perché si compiano segni e prodigi nel nome del tuo santo Figlio Gesù".

Dopo aver messo molto enfasi sulla sovranità di Dio e su tutti gli avvenimenti, essi mettono davanti a Dio la loro situazione e i loro problemi, chiedendo il suo aiuto.

E che cosa chiedono a Dio? Chiedono protezione? Chiedono a Dio di dare loro una vita più tranquilla? No! Chiedono a Dio di concedere loro di annunciare la parola di Dio con ogni franchezza! Il loro desiderio non era di evitare problemi o pericoli. Il loro desiderio era che la parola di Dio fosse proclamata. A loro importava la gloria di Dio. Volevano proclamare la parola con franchezza, e visto che Dio stava compiendo miracoli tramite gli apostoli, chiedevano a Lui di farlo ancora.

In altre parole, la loro richiesta era che Dio fosse glorificato tramite loro.

Se ci pensiamo, questa preghiera rispecchia il Padre Nostro. In quella preghiera, Gesù ci insegna a chiedere a Dio che sia fatta la sua volontà, e che il suo nome sia santificato, il suo regno venga. In effetti, questi credenti stanno chiedendo la stessa cosa nella loro preghiera!

Per cosa Preghiamo Noi?

Avendo questo chiaro esempio di come pregare in mezzo alle prove più profonde, questo ci porta a chiederci: per che cosa preghiamo noi? Noi desideriamo profondamente la gloria di Dio? La nostra richiesta più profonda quando preghiamo è la gloria di Dio, come per questi credenti?

Quando ci troviamo in una situazione difficile, o come in questo caso, situazione pericolosa, il nostro desiderio più profondo è che Dio sia glorificato? Preghiamo che l'Evangelo possa spandersi, e portare frutto come ha fatto in noi? Quando questo è il desiderio del nostro cuore, possiamo restare tranquilli che Dio penserà a curarci con amore e secondo la sua sapienza e potenza.

Che senso ha la vita, se non viviamo per la gloria di Dio? Una vita tranquilla che non porta gloria a Dio è una vita sprecata. Una vita che non porta gloria Dio è una vita che non soddisfa il cuore. Quindi, impariamo dall'esempio di questi credenti, e impegniamoci a vivere e a pregare per la gloria di Dio.

Questa è la vita benedetta, questa è la vita che ci porterà ad avere un cuore soddisfatto, questa è la vita che ci farà avere la pace di Dio.

Quando cerchiamo per prima cosa il regno di Dio e la sua giustizia, Dio provvederà per i nostri bisogni.

Dio Risponde

Quando il nostro desiderio è la gloria di Dio, e preghiamo per questo, Dio risponderà. Vediamo questo in Atti, in quanto, Dio risponde alla loro preghiera con potenza. Leggiamo il versetto 31.

31 E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.

Di nuovo, Dio opera con potenza. Di nuovo, questi credenti vengono riempiti di Spirito Santo! E così, riempiti di Spirito Santo poterono annunciare la parola di Dio con franchezza. Fecero quello che non sarebbe stato possibile nella loro forza umana.

Dio ha operato con potenza tramite questi credenti. E Dio opera potentemente anche tramite noi, quando seguiamo l'esempio di questi credenti. Quando noi siamo uniti con un solo cuore, desiderando la gloria di Dio, quando anziché pregare di avere meno problemi, preghiamo di essere usati di più da Dio, Dio ci riempirà di Spirito Santo, e compirà grandi opere tramite noi.

Questa è la vita abbondante che possiamo avere in Gesù. Possiamo essere usati per portare frutto che dura per tutta l'eternità.

Tenete in mente che è fondamentale essere ripieni di Spirito Santo. Senza l'opera dello Spirito Santo, non possiamo proclamare la parola di Dio con franchezza e potenza. Se parliamo di Cristo con la nostra forza, non possiamo produrre frutto vero che durerà. L'unico modo di produrre vero frutto è di dimorare in Cristo ed essere ripieni dello Spirito Santo.

E come possiamo essere ripieni di Spirito Santo? Saremo ripieni quando anche noi, come questi credenti, avremo a cuore la gloria di Dio. Ciò avviene quando odiamo il nostro peccato e dimoriamo in Cristo Gesù, e il desiderio del nostro cuore è portare frutto per la gloria Dio.

Quando viviamo così, quando questo è il nostro cuore, allora anche noi saremo ripieni di Spirito Santo e Dio farà grandi opere tramite noi. Non grandi agli occhi del mondo, ma opere che cambiano vite e portano gloria a Dio.

Conclusione

Allora, grazie a Dio per questo brano. Ci aiuta a sapere come affrontare le difficoltà della vita.

In questo brano, Dio ci mostra come vivere, perché Dio vuole operare tramite noi, permettendoci il privilegio di fare parte del suo piano di glorificare se steso nel mondo. E non c'è nulla di più grande di questo.

Ricordiamo l'importanza di condividere i nostri pesi gli uni con gli altri, perché solo così possiamo pregare gli uni per gli altri. Siamo un corpo, e Dio vuole che partecipiamo alla vita gli uni degli altri.

Quando abbiamo problemi, quando ci troviamo minacciati, quando ci sono pericoli, la prima cosa da fare è pregare, rivolgendoci a Dio. Troppo spesso abbiamo la tendenza a rivolgerci agli uomini. Impariamo a rivolgerci a Dio per primo.

Quando preghiamo, iniziamo dando gloria a Dio, e ricordando che Dio è sovrano su tutto, e quindi, anche sulla situazione che stiamo affrontando.

Forse questa è la verità più importante che abbiamo visto oggi. Abbiamo la tendenza di focalizzarci sui nostri problemi, e le nostre preghiere sono spesso pieno di suppliche di aiuto. Grazie a Dio possiamo chiedere aiuto a Dio, però è importante che nelle nostre preghiere, e meglio ancora se all'inizio delle nostre preghiere, riconosciamo che Dio è pienamente sovrano su tutto, compresa la nostra situazione.

Questo dà gloria a Dio, e aumenta la nostra fede, ricordandoci a chi stiamo pregando.

Qual è il tuo problema oggi? Forse tu hai un peccato che a te sembra impossibile superare. Confida in Dio, chiedi ad altri di pregare con te, e prega con fede nel Dio sovrano.

Forse vorresti Cristo, ma non ti senti capace di ravvederti. Prega Dio, sapendo che Egli è sovrano e onnipotente. Chiedi a Lui di glorificarsi in te, salvandoti.

Forse manchi di fede. Prega Dio, lodandoLo perché è Sovrano e potente, sapendo che Egli può darti la fede che non hai per conto tuo.

Fratelli e sorelle, soffriamo molto inutilmente quando dimentichiamo quanto Dio è sovrano su tutto. Dio è sovrano, su tutto, anche su quello che gli uomini peccatori fanno. Dio non è mai la causa del peccato, eppure, Egli è sovrano anche sui peccati che gli uomini commettono.

Qual è il tuo problema più grande? Che cosa ti pesa in questi giorni? Quale situazione è troppo grande per te? C'è qualcosa che ti fa avere paura, o che ti sembra impossibile risolvere?

Ricordati che il nostro Dio è pienamente in controllo di tutto. Ricordati che Egli è Colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà. Dio gestisce tutto quello che succede nella tua vita, e perciò, Egli fa si che tutto cooperi per il bene di coloro che amano Dio. Non dobbiamo temere. Il nostro Padre celeste è in controllo.

Impariamo questo da questo brano.

E inoltre, impariamo a pregare di poter dare gloria a Dio. Non chiediamo soprattutto per noi stessi, chiediamo soprattutto che il nome di Dio sia glorificato in noi. Quando noi viviamo per la gloria di Dio, possiamo essere sicuri che Dio ci curerà nel modo perfetto, secondo la sua saggezza e secondo il suo piano perfetto.

Lodiamo il nostro Dio. Egli è sovrano! Viviamo, e preghiamo, per la sua gloria!