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Efesini 4:14-16 - Come si cresce

Sermoni di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per domenica, 14 marzo, 2010 ---- cmd na -----
Parole chiave: crescita, errori, dottrina, maturità cristiana, non giudicare.

Audio:

Se vuoi essere benedetto, veramente benedetto, per stare bene nell'anima, allora l'unica via è la vita in Cristo. Devi essere salvato.

Però, la vita in Cristo non è semplicemente una questione di essere salvato, ma è una questione di crescere. Infatti, un credente che non cresce non ha un vero e chiaro frutto nemmeno di essere veramente salvato. Chi cresce poco potrà cadere in gravi errori e soffrirne tanto. Satana è il nostro nemico e cerca chi può divorare o sbranare, come leggiamo in 1Pietro 5:8:

“Siate sobri, vegliate, perché il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare.” (1Pietro 5:8 LND).

Un credente può fare naufragio della fede, soffrendone tanto. Leggo 1Timoteo 1:19:

“avendo fede e buona coscienza, poiché alcuni, avendola rigettata hanno fatto naufragio nella fede.” (1Timoteo 1:19 LND).

Quindi la crescita è una parte essenziale della vera salvezza.

Però, come avviene la crescita? La crescita avviene nello stesso modo in cui prende atto la salvezza, per mezzo della via stabilita da Gesù Cristo. Così come non si può arrivare alla salvezza per alcuna via tranne che per quell'unica via stabilita da Cristo, neppure si può crescere se non per la via che Gesù Cristo ha provveduto.

Nel nostro studio di Efesini, siamo arrivato a metà di Efesini 4, in cui Dio ci sta mostrando il modo per mezzo del quale Gesù Cristo ha provveduto per la nostra crescita. Abbiamo visto nei vv.11,12 che Cristo ha dato degli uomini per curare i credenti, nel primo secolo della Chiesa, cioè gli apostoli e profeti, che sono stati usati per fondare e ci hanno dato il Nuovo Testamento. Oggi, in zone dove non c'è ancora la Chiesa, ci sono evangelisti e, nelle Chiese stabilite, Cristo provvede pastori-dottori. Questi uomini hanno l'incarico, da parte di Gesù, del perfezionamento dei santi. Poi, i santi, essendo preparati per l'opera del ministero, si adoperano per l'edificazione del corpo.

Nel v.13 abbiamo visto che l'edificazione del corpo promuove la crescita verso la vera maturità, che è arrivare ad assomigliare a Gesù Cristo.

Oggi vogliamo continuare a considerare questo brano, che ci spiega della necessità della crescita per evitare gravi problemi, ci mostra il modo di crescere, che riguarda sia la Verità che l'Amore, e poi ci parla di come la crescita avviene, ovvero quando siamo tutti ben connessi a Cristo e legati insieme, ognuno contribuendo in base a quello che ha ricevuto.

Leggo i versetti 11-16:

“11 Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo, 13 finché giungiamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo 14 affinché non siamo più bambini sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia che mira ad usare insidie d'errore, 15 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso nell’amore.” (Efesini 4:11-16 LND).

Pericoli che potrebbe farci restare bambini

Avendo compreso in base al versetto 13 di quale sia il traguardo dell'edificazione, cioè il crescere per assomigliare sempre di più a Cristo, consideriamo ora il versetto 14, che ci parla della necessità della crescita, esponendoci alcuni dei pericoli cui si va incontro se uno non cresce. Leggo di nuovo il v.14:

14 affinché non siamo più bambini sballottati e trasportati da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia che mira ad usare insidie d'errore,(Efesini 4:14 LND).

Quando Dio ci salva, la nostra vita cristiana ha inizio e noi siamo come bambini nella fede. Come tali, non siamo maturi, non siamo in grado di proteggere noi stessi e siamo gravemente esposti a brusche cadute perché ci sono tanti pericoli, proprio come quelli appena elencati. Per non cadere, abbiamo bisogno di crescere nell'assomigliare sempre di più a Cristo.

Infatti, finché restiamo bambini nella fede, possiamo essere sballottati e trasportati lontani dalla Verità, da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per la loro astuzia, che usa insidie di errore per farci cadere. Consideriamo questi pericoli che sono diffusi oggi come quando è stata scritta questa epistola, se non di più.

----- Venti di dottrina

Prima di tutto, ci sono tanti venti di dottrine sbagliate, come ci sono sempre stati. La Chiesa è piena di dottrine sbagliate, dottrine sbagliate in qualche punto e dottrine gravemente sbagliate. Tanti uomini propongono falsi insegnamenti.

Dio ci avvisa di questo ripetutamente nella Parola di Dio. Per esempio, in 2Pietro 2:1 leggiamo:

“Or vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi saranno fra voi dei falsi dottori che introdurranno di nascosto eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone che li ha comprati, si attireranno addosso una fulminea distruzione.” (2Pietro 2:1 LND).

Ci sono falsi dottori, uomini che insegnano errori. In Matteo 24, Gesù li chiama profeti. Leggo le Sue parole:

“E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti.” (Matteo 24:11 LND).

Negli anni sono sorti molti falsi profeti che hanno sedotto tanti e continuano a farlo oggi. Dobbiamo crescere per evitare questo pericolo.

In Atti 20, Paolo sta parlando con gli anziani della Chiesa di Efeso per l'ultima volta e li sta avvertendo contro i pericoli che arriveranno. Notate che egli dichiara che verranno lupi rapaci, uomini che insegneranno dottrine sbagliate. Leggo Atti 20:29-30:

“29 Infatti io so che dopo la mia partenza, entreranno in mezzo a voi dei lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge, 30 e che tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli.” (Atti 20:29-30 LND).

In 2Timoteo, Paolo avverte Timoteo che arriverà il tempo, e siamo pienamente in mezzo a quel tempo, in cui tante persone cercheranno maestri che insegnino dottrine sbagliate perché non sopporteranno più la sana dottrina. Leggo 2Timoteo 4.3:

“Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie” (2Timoteo 4:3 LND).

Potrei andare avanti preparare numerosi sermoni solo elencando esempi di dottrine sbagliate. Però, il fatto di conoscere tante dottrine sbagliate non rappresenta il mezzo di difesa adeguato contro di esse. Piuttosto, il modo di evitare le dottrine sbagliate è di essere sempre più fondati e radicati nella Verità, crescendo sempre di più.

Tenete in mente che, spesso, le dottrine sbagliate possono sembrare giuste perché si riesce a trovare qualche versetto che sembra confermarle e sostenerle, se non viene studiato insieme ad altri brani o esaminato correttamente nel contesto nel quale esso è collocato. Quindi, serve crescere anzitutto per non essere sballottati da ogni vento di dottrina.

---- Frode degli uomini

Spesso, chi insegna una dottrina sbagliata è convinto della bontà di quella dottrina e non si rende conto dell'erroneità della dottrina stessa. Però, esiste anche la frode degli uomini, uomini che sviano le persone con motivazioni malvagie. Leggo, per esempio, l'avvertimento di Paolo a Tito, in Tito 1:10:

“10 Vi sono infatti, specialmente fra coloro che provengono dalla circoncisione, molti insubordinati, ciarloni e seduttori, ai quali bisogna turare la bocca; 11 questi sovvertono famiglie intere, insegnando cose che non dovrebbero, per amore di disonesto guadagno.” (Tito 1:10-11 LND).

Un guadagno può essere economico, può essere un guadagno di potere o di una vita in cui uno cerca di essere importante o stimato dagli altri. Ci sono tanti guadagni disonesti che si possono cercare insegnando le cose di Dio. Certamente, Dio ci insegna che l'operaio è degno della sua paga ma non deve mai farlo per la paga.

Se non siamo saldi in Cristo, non avremo difesa contro la frode degli uomini. Quindi, la crescita è essenziale per non subire grandi danni dovuti alla frode degli uomini.

--- Per l'astuzia che mira ad usare insidie di errore

Se non cresciamo, corriamo anche il pericolo di restare vittime dell'astuzia che mira a farci errare. Questo pericolo è connesso ai vari venti di dottrina che vengono pure usati dagli uomini che cercano di frodare spacciando, con grande astuzia, gli errori per verità.

Notate che si tratta di astuzia e insidie di errore. Spesso non è facile riconoscere l'errore come errore. Esso può assomigliare moltissimo alla Verità e, senza un attento esame ed un meticoloso confronto con la Verità, non verrà riconosciuto come tale.

Infatti, uno dei ruoli principali che Gesù Cristo ha dato ai pastori e dottori, chiamati anche anziani, è il ruolo di proteggere la Chiesa dagli inganni dell'errore.

Vediamo questo, per esempio, in Tito 1, dove leggiamo le qualifiche per chi può essere un anziano, chiamato anche vescovo. Notate che una qualifica importante è che sia ben attaccato all'insegnamento vero ed in grado di esortare nella sana dottrina, proprio per contraddire e far tacere quelli che promuovono gli inganni dell'errore. Leggo Tito 1:7,9,10,13:

“7 Il vescovo infatti, come amministratore della casa di Dio, deve essere irreprensibile, … 9 che ritenga fermamente l’insegnamento secondo la fedele parola, per essere in grado di esortare nella sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono. 10 Vi sono infatti, specialmente fra coloro che provengono dalla circoncisione, molti insubordinati, ciarloni e seduttori, ai quali bisogna turare la bocca; … riprendili severamente, affinché siano sani nella fede,” (Tito 1:7,9,10,13 LND).

Quindi, per non cadere a causa dell'insidia che proviene dagli errori, abbiamo bisogno di crescere nella conoscenza della Verità e di avere nella Chiesa pastori e dottori ben qualificati che sono in grado di proteggere la Chiesa stessa contro questi errori. Pertanto, riassumendo, è necessario crescere per evitare i venti di dottrina, la frode degli uomini astuti e l'insidia tesaci per farci cadere in errore.

Come crescere: la Verità con l'Amore

Quanto ci serve la crescita! Ma come possiamo crescere?

Nel v.12, abbiamo letto che la crescita, chiamata l'edificazione del corpo, avviene tramite l'opera del ministero, quando ogni membro sta usando i suoi doni per il bene comune.

Ora, arrivando al v.15, leggiamo più specificamente come possiamo crescere per assomigliare di più a Gesù Cristo. Leggiamo il v.15:

15 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.(Efesini 4:15 LND).

Quindi, cresciamo per assomigliare di più a Gesù Cristo quando diciamo la Verità con Amore!

Chiave: la Verità con Amore

Carissimi, la crescita in Cristo è fondata sulla Verità. Non possiamo crescere ad immagine di Cristo senza un solido e crescente fondamento nella Verità. Certamente, una conoscenza intellettuale da sola non ci fa crescere. Si può conoscere la Verità senza camminare in Essa. Però, conoscere la Verità, insieme ad un cuore tenero e aperto, che ti porta a camminare in quella Verità, è fondamentale per crescere. Senza la Verità, i buoni propositi saranno sviati perché solo la Verità può proteggerci dagli errori,dalle dottrine sbagliate e dalla frode degli uomini.

Contenuto:

Dobbiamo dire la Verità nell'Amore. Qual è la Verità che dobbiamo dire nell'Amore? La Verità è la Verità di Cristo! Gesù Cristo è la Verità! La Sua Parola è Verità. Dobbiamo sentire la Verità, giorno dopo giorno, ovvero, come credenti, dobbiamo riempire le nostre conversazioni con la Verità, la Verità di Dio. Questo è il giusto modo per evitare di cadere nell'errore.

Quanta della Verità di Dio ci serve? Per crescere, non ci basta una parte della Verità di Dio, ci serve tutto il consiglio di Dio. Consideriamo assieme le parole dell'apostolo Paolo in Atti 20:17-27, quando cioè egli parlava con gli anziani di Efeso. Notate che più volte Paolo sottolinea il fatto di aver annunciato tutta la Verità, di aver dato tutto il consiglio di Dio e di aver testimoniato pienamente il Vangelo. Vi leggo questo brano:

“17 Da Mileto mandò ad Efeso a far chiamare gli anziani della chiesa. 18 Quando giunsero da lui, egli disse loro: "Voi sapete dal primo giorno che entrai in Asia come ho vissuto tra di voi per tutto questo tempo, 19 servendo il Signore in tutta umiltà con molte lacrime e prove che mi sono avvenute per le insidie dei Giudei 20 e come io non mi sono astenuto di annunziarvi e insegnarvi in pubblico e per le case nessuna di quelle cose che sono giovevoli, 21 dichiarando solennemente ai Giudei e ai Greci la necessità della conversione a Dio e della fede nel Signor nostro Gesù Cristo. 22 Ed ora, ecco, spinto dallo Spirito, vado a Gerusalemme, non sapendo le cose che là mi accadranno, 23 se non ciò che lo Spirito Santo mi attesta in ogni città, dicendo che mi aspettano legami e tribolazioni. 24 Ma io non ne tengo alcun conto e la mia propria vita non mi è cara, pur di terminare con gioia il mio corso e il ministero che ho ricevuto dal Signore Gesù, che è di testimoniare pienamente l’evangelo della grazia di Dio. 25 Ecco, ora so che voi tutti, fra i quali sono andato e venuto predicando il regno di Dio, non vedrete più la mia faccia. 26 Perciò oggi vi dichiaro di essere puro del sangue di tutti; 27 poiché io non mi sono tratto indietro dall’annunziarvi tutto il consiglio di Dio.” (Atti 20:17-27 LND).

Paolo non solo aveva spiegato e insegnato le basi delle Verità di Dio a questi credenti, ma aveva spiegato loro tutto il consiglio di Dio, le Verità di Dio che riguardano ogni aspetto della vita.

Per poter crescere in ogni cosa verso Cristo, abbiamo bisogno di sentire tutta la Verità di Dio.

Chiaramente, per potere essere salvati, basta sentire la Verità del Vangelo stesso, la salvezza per mezzo del ravvedimento e la fede in Gesù Cristo. Però, quello è solo l'inizio. Per poter crescere, che è fondamentale, ci servono poi le altre Verità di Dio, le Verità che riguardano il cammino cristiano, le Verità che riguardano ogni aspetto della vita, come per esempio il nostro rapporto con gli altri, come affrontare le prove, le Verità che ci mostrano che Dio è in controllo di tutto, conoscenza che ci permette di avere fede nelle difficoltà. Dobbiamo conoscere le Verità che riguardano l'Amore di Dio, un Amore che è sicuro in ogni situazione e per sempre. Dobbiamo conoscere le Verità che ci aiutano a capire che cos'è peccato e che cos'è gradito a Dio.

Ci servono le Verità che ci permettono di capire chi è qualificato per essere un pastore-dottore, le Verità che ci insegnano come vivere i rapporti di famiglia, le Verità che riguardano l'uso dei nostri doni spirituali, le Verità che ci aiutano a sapere cosa fare quando cadiamo nel peccato.

Ci serve tantissimo conoscere le Verità che riguardano il carattere di Dio, i Suoi attributi, la Sua fedeltà, la Sua potenza. Queste Verità ci permettono di avere una fede sempre crescente che ci sostiene nelle prove più profonde.

Abbiamo bisogno di conoscere le Verità che riguardano il nostro cuore per riconoscere i peccati del cuore stesso.

Grazie a Dio, si può arrivare alla salvezza conoscendo poca Verità, ma la crescita è fondata su un fondamento sempre più solido di Verità.

Le Verità servono per farci crescere, le Verità servono per farci restare nella via giusta, le Verità servono per proteggerci da tutti gli errori e gli inganni che ci sono, alcuni dei quali sono stati menzionati esaminando i versetti precedenti. Quindi abbiamo bisogno di essere cibati di una dieta ricca ed equilibrata delle Verità di Dio.

Fonte della verità:

Quindi, per crescere in Cristo, dobbiamo dire la Verità nell'Amore. Per poter dire la Verità con Amore, dobbiamo essere saturi della Verità.

Dove troviamo queste Verità? Chiaramente, esiste una fonte sola di Verità: la Parola di Dio.

La fonte attraverso la quale possiamo essere ripieni della Verità di Dio è la Parola di Dio. Chiaramente, è estremamente importante che attingiamo dalla Parola di Dio ogni giorno, per indirizzare i nostri pensieri e i nostri cuori verso Dio. Inoltre, come abbiamo già visto all'inizio di questo capitolo, Cristo ha stabilito i pastori-dottori come fonte per darci l'insegnamento che ci serve per capire correttamente la Bibbia. E poi abbiamo bisogno anche di parlarci gli uni gli altri delle Verità di Dio.

Infatti, dobbiamo tutti quanti esseri ripieni della Parola di Dio per poter parlarci con Verità, proprio come leggiamo in Colossesi 3:16:

“16 La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore. ” (Colossesi 3:16-17 LND).

In Romani 15:14 leggiamo il motivo per cui i credenti erano in grado di ammonirsi gli uni gli altri, cioè perché erano pieni di ogni conoscenza, ovvero, erano pieni della Verità di Dio. Leggo Romani 15:14:

“Ora, fratelli miei, io stesso sono persuaso a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ripieni d’ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi gli uni gli altri.” (Romani 15:14 LND).

Quindi, per crescere, ciascuno di noi deve impegnarsi a riempire la vita con persone che ci parleranno delle Verità di Dio. Chiaramente questo vuol dire che anche noi dobbiamo essere così. Abbiamo bisogno di essere ripieni della Verità di Dio perché questo è il modo di evitare gli errori e questo è il modo di crescere in ogni cosa verso Cristo.

Serve anche l'Amore:

Notate che il versetto dichiara: “dicendo la verità con l'amore”. Nel greco, c'è la preposizione “en”, perciò, potremmo tradurlo come segue: dire la Verità nell'Amore. Che cosa vuol dire “dire la Verità nell'Amore”?

Per quanto è importante dire la Verità l'uno all'altro, è anche importante dire la Verità nell'Amore. La Verità non è un martello con il quale si percuote. La Verità non è qualcosa di cui vantarsi, né qualcosa con la quale si può vincere gli altri.

Dio vuole che diciamo sempre la Verità, ma che la diciamo nell'Amore, desiderando il bene della persona e la gloria di Dio.

Per esempio, quando dobbiamo annunciare il Vangelo a persone che si trovano sulla via della perdizione, dobbiamo avere un grande amore per loro e un grande desiderio che vengano salvati. Quando dobbiamo rimproverare o ammonire un credente che è caduto nel peccato, dobbiamo avere un profondo desiderio di vederlo di nuovo in piedi spiritualmente. Notiamo il cuore che bisogna avere quando qualcuno pecca contro di noi in Matteo 18:15. Ve lo leggo:

“"Ora, se il tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolta, tu hai guadagnato il tuo fratello;” (Matteo 18:15 LND).

Notate in questo caso che lo scopo per cui si va a riprendere il fratello, che si fa dicendogli la Verità riguardo al suo peccato, è di guadagnarlo. In altre parole, si va con un cuore pieno di Amore per lui, desiderando non solo che egli torni nella via giusta, ma che il rapporto con lui sia ristabilito. La motivazione è l'Amore. Dobbiamo dire la Verità sempre, però farlo nell'Amore.

Quando uno dice la Verità senza l'Amore, rischia di essere pieno di orgoglio. Infatti, chi dice la Verità senza Amore solitamente è pieno di orgoglio. Spesso dire la Verità senza Amore ostacola che la predicazione della Verità porti buon frutto.

No, la Verità senza l'Amore non è efficace e non porta il buon frutto che potrebbe. Pur essendo la Verità di Dio, predicarla senza Amore non rispecchia il carattere di Dio.

Non c'è vero Amore senza Verità

Per quanto è pericoloso dire la Verità senza l'Amore, è anche un grave pericolo di cercare di amare senza la Verità. Infatti, non esiste vero Amore senza la Verità.

Oggi c'è una pericolosa tendenza di voler amare senza la Verità. Si sente dire spesso che non bisogna giudicare e spesso questo viene inteso come se ognuno può decidere per conto proprio che cos'è giusto. Chiaramente, questo è nettamente contrario a quello che insegna Dio della Bibbia. Non spetta all'uomo decidere che cosa è giusto, Dio ci ha già dato i Suoi chiari principi e l'unica via giusta è di imparare e sottometterci ai principi di Dio.

Perciò, aiutare qualcuno a capire che il suo comportamento va contro i principi di Dio non è giudicare, anzi, è dire la Verità nell'Amore. Infatti, vedere qualcuno sbagliare e aiutarlo a riconoscere il suo sbaglio per poter tornare nella via della Verità è un atto di grande Amore. Questo è proprio il concetto che troviamo chiaramente espresso in Giacomo 5:19-20. Ve lo leggo:

“19 Fratelli, se uno di voi si svia dalla verità e qualcuno lo converte 20 sappia costui che chi allontana un peccatore dall’errore della sua via, salverà un’anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.” (Giacomo 5:19-20 LND).

Se tu ami qualcuno abbastanza da parlare con lui del suo peccato e questi si converte, lo allontani dall'errore della sua via e salvi la sua anima dalla morte.

Se tu vedi qualcuno che sta camminando nel peccato, il vero Amore ti spinge a cercare di aiutarlo a riconoscere il suo peccato, affinché possa ravvedersi e tornare nella Verità. Perciò, quanto è falso il pensiero così comune oggi che non bisogna giudicare quando, dicendo questo, s'intende dire che ognuno può decidere per conto proprio che cos'è giusto e che cosa non è giusto. Non spetta a noi decidere che cos'è peccato, piuttosto, dobbiamo conoscere e seguire la Parola di Dio, la Sua Verità, perché non ne esiste altra.

Quindi, non esiste vero Amore senza la Verità e la Verità non è efficace senza l'Amore. Dobbiamo dire la Verità, ma dobbiamo dirla nell'Amore.

La vera crescita: in ogni cosa verso Cristo

Quando diciamo la Verità nell'Amore gli uni agli altri, promuoviamo la vera crescita, quella crescita di cui abbiamo già letto nel v.13. Leggo ancora il versetto 13 e poi, di nuovo, il v.15:

“finché giungiamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio a un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo” (Efesini 4:13 LND).

La vera maturità è arrivare ad essere un uomo perfetto, alla misura della statura della pienezza di Cristo, ovvero, assomigliare a Gesù Cristo. Chiaramente, si cresce nell'assomigliare a Gesù Cristo man mano e progressivamente per tutta la vita. La maturità spirituale è crescere sempre di più in quella direzione.

Quando diciamo la Verità nell'Amore, questo ci porta a crescere in ogni cosa verso Cristo, come leggiamo appunto nel v.15:

“ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo.” (Efesini 4:15 LND).

La vera crescita è sempre una crescita verso Cristo, una crescita in cui si assomiglia sempre di più a Gesù Cristo. Una crescita in cui uno conosce sempre di più della Verità ma non assomiglia di più a Cristo, non è una vera crescita. Una crescita in cui uno si impegna di più, magari con grandi sacrifici, ma non assomiglia di più a Gesù Cristo, non è una vera crescita. La vera crescita è una crescita in ogni cosa, in ogni campo della vita, in ogni aspetto del carattere, verso Gesù Cristo, Colui che è il Capo del corpo.

Ti chiedo:tu stai crescendo, cioè stai assomigliando sempre di più a Gesù Cristo?

Come avviene la crescita

Andiamo avanti nel nostro brano per considerare più in dettaglio come avviene la crescita del corpo di Cristo, ovvero, dell'insieme dei credenti. Il v.16 spiega il modo in cui l'insieme dei credenti cresce. Leggo i vv.15,16:

“15 ma dicendo la verità con amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso nell’amore.” (Efesini 4:15-16 LND).

Questo brano spiega in che modo Cristo produce la crescita in noi. Se tu vuoi crescere, allora devi capire che è fondamentale camminare in questa via, l'unica via che Cristo ha stabilito per la Sua Chiesa. Consideriamo gli aspetti della crescita.

Bisogna essere ben connessi a Cristo, il Capo.

La vita e la salute del corpo derivano totalmente dal capo. Non esiste alcun'altra fonte da cui attingere per questo fine. Quindi non esiste crescita se non siamo strettamente connessi, ovvero legati, al Capo, cioè a Gesù Cristo.

Perciò, se nel tuo cammino cristiano sei impegnato, se hai buona dottrina, se fai le cose giuste ma non se ben connesso al Capo, non crescerai! Un credente non può crescere e non può neanche sopravvivere, se non è ben connesso a Cristo.

Inoltre, tutto il corpo deve essere unito insieme.

In secondo luogo, tutto il corpo deve essere unito insieme. La forza vitale che riceviamo da Cristo, che è la fonte della nostra crescita, non arriva direttamente e individualmente ad ogni credente. Piuttosto essa arriva al tutto il corpo e passa attraverso i credenti, in modo che arriva a ciascuno tramite gli altri. Per questo tutti i membri del corpo devono essere ben uniti insieme. Cari fratelli e sorelle, dobbiamo capire che la crescita non è qualcosa che uno può cercare per conto proprio. La crescita arriva quando siamo ben connessi a Cristo e siamo ben uniti insieme.

La crescita arriva perciò, come dice il versetto, mediante il contributo di ogni giuntura

Non solo dobbiamo essere ben uniti insieme, ma ogni giuntura, ogni membro del corpo, deve contribuire per la sua parte, parte che ha ricevuto da Cristo. Si potrebbe fare un paragone con il corpo fisico. Una parte produce sangue, una parte fa circolare il sangue attraverso il corpo, i polmoni provvedono ossigeno al corpo, il sistema digestivo digerisce il cibo che le mani prendono e la bocca mastica. Le gambe e i piedi spostano il corpo per poter arrivare al cibo, gli occhi fanno vedere alle mani dove si trova il cibo da prendere. Altri organi compiono altri lavori fondamentali. Lo scheletro tiene il tutto insieme.

Ogni parte ha un ruolo diverso, di certo importante e, senza il contributo di ogni parte, qui chiamata giuntura, il corpo non cresce bene. Ogni membro del corpo è essenziale ed ha un compito importante. Quindi il corpo cresce mediante il contributo di ogni giuntura. Tu hai bisogno degli altri e gli altri hanno bisogno di te!

Secondo il vigore di ogni singola parte

Il versetto conclude dicendo che il corpo cresce secondo il vigore di ogni singola parte. Nel Greco, la parola vigore è la parola che vuol dire opera, efficienza e, nel Nuovo Testamento, viene usata solamente per indicare un potere sovrumano che opera. Quindi, la frase “il vigore di ogni singola parte”, potrebbe essere tradotta anche come: “nella misura dell'opera (o efficienza) della potenza di Dio all'opera in ogni singola parte”. In altre parole, la crescita dipende dal contributo di ogni membro, utilizzando l'opera che Dio compie tramite quel membro. Ricordatevi che, nell'ultimo sermone che abbiamo visto, Dio usa i doni spirituali per edificare la Chiesa. I doni sono l'opera dello Spirito Santo in un credente per produrre frutto spirituale.

Solo quando dimoriamo in Gesù Cristo e da Lui riceviamo la potenza necessaria, avremo da contribuire al resto del corpo. Non abbiamo nulla in noi stessi che ci permette di contribuire al corpo. La nostra energia viene da Cristo.

Perciò, quando esistono queste varie componenti, cioè quando siamo ben connessi a Cristo e siamo ben uniti insieme anziché ognuno per conto suo, quando ognuno contribuisce svolgendo la sua parte e ogni parte dà in base all'opera che Dio richiede per quella parte, il corpo edifica se stesso nell'Amore. Quanto detto descrive concretamente come tutto il corpo cresce, cioè come ogni membro del corpo cresce e tutti i membri insieme crescono nell'Amore! Il vero Amore gli uni per gli altri è fondamentale. La vera crescita è sempre piena d'amore!

Cristo provvede tutto ciò che serve per il corpo, ovvero, l'insieme di tutti i credenti, perché esso edifichi se stesso nell'Amore. Non esiste altro modo per il corpo di crescere, se non la via stabilita da Cristo, via che produce poi la crescita del corpo unito, nell'Amore.

APPLICAZIONE

Alla luce di tutto questo, pensando alla crescita, è evidente che l'idea di isolarsi per crescere da solo è molto sbagliata. Cristo, il Capo della Chiesa, ha scelto di provvedere alla la crescita della Chiesa per mezzo dell'insieme dei credenti. Non dà ad alcun individuo tutto quello che serve per crescere in modo sano da solo, piuttosto distribuisce i doni e i ruoli in modo che la vera e sana crescita si verifica quando i membri crescono insieme.

Per quanto riguarda la crescita, essa non è facoltativa. Se non c'è la crescita, come minimo ci saranno gravi problemi e, se non c'è la propria crescita, non c'è la vera salvezza. Solo la crescita protegge contro i tanti pericoli, come i tanti venti di dottrina sbagliati, la frode degli uomini e l'insidia dell'errore.

Abbiamo bisogno di riempire la nostra vita con la Verità, la Verità di Dio. Abbiamo bisogno di cercare il buon insegnamento e di parlare gli uni con gli altri delle cose di Dio. Per crescere in Cristo, dobbiamo crescere nella Verità di Cristo, parlandone nell'Amore.

Così, quando siamo ben legati a Cristo, il Capo, e ogni membro contribuisce facendo la sua parte, secondo l'opera di Cristo in lui, allora tutto il corpo crescerà e sarà edificato, nell'Amore.

Grazie a Dio per la cura di Gesù Cristo, per questa cura che ha provveduto così perfettamente per la nostra crescita con il mezzo da Lui scelto.

O che possiamo diventare sempre di più una Chiesa così, camminando nella via indicataci da Cristo Gesù, il nostro Signore!