Aiuto Biblico

Contenti in Cristo

filename: 54-0606a.07e sermone di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org revisione, predicato primo il 26 giugno, 2005, per RO, 13 maggio, 2007, cmd
Parole chiave: pietà, contentezza, guadagno, ricchezza

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Quanto importa la contentezza nella vita? Oppure, per dirlo in un altro modo, se non sei contento, come va la tua vita?

La contentezza è estremamente importante. Se non siamo contenti, non importa quello che già abbiamo. Non importano le nostre circostanze. Se non siamo contenti, stiamo male.

Al contrario, se siamo veramente e profondamente contenti, allora, nonostante qualunque circostanza, saremo felici. Potremo rallegrarci e gioire. Quindi, è estremamente importante essere contenti.

Sapete che la Bibbia parla della contentezza? Dio desidera che siamo contenti. Per me, questo è incredibile: che il Creatore dell'universo, il Dio tre volte santo, desidera che noi siamo contenti! Ma è proprio così!

Oggi, vogliamo considerare insieme un brano che ci aiuta a capire come possiamo essere sempre contenti, profondamente e riccamente contenti. Io prego che ognuno di voi capirà l'importanza di questo, e che, tramite le verità che Dio ci dichiara in questo brano, godrete una contentezza profonda per tutto il tempo che avrete sulla terra.

1Timoteo 6:6-8

Consideriamo insieme 1Timoteo 6:6-8, che ci aiuterà a capire come vivere, e come godere di più Gesù Cristo, il vero nostro tesoro, anziché essere trascinati da tutto quello che ci circonda.

Iniziamo, leggendo il brano, 1Timoteo 6:6-8

6 Ora la pietà è un mezzo di grande guadagno, quando uno è contento del proprio stato. 7 Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che non possiamo portarne via nulla, 8 ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti.” (1Ti 6:6-9 LND)

In un mondo in cui tante persone vorrebbero guadagnare il più possibile, questo versetto ci spiega come avere un grande guadagno, molto più grande di qualsiasi tesoro materiale che il mondo potrebbe offrirci. Carissimi, ascoltate molto bene oggi, se volete avere vera contentezza.

Il brano parla di un grande guadagno. Consideriamo prima di tutto, come possiamo ottenere questo grande guadagno, e poi vedremo qual è questo grande guadagno. Leggiamo ancora il v.6 “La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno.”

Per avere un grande guadagno, dobbiamo avere una vita piena di pietà, e dobbiamo avere l’animo contento del proprio stato.

La pietà

Consideriamo prima la pietà.

La parola Greca che viene tradotta con “pietà” in questo versetto è una parola che è difficile da tradurre in Italiano, tanto lontana è la nostra società dalla mentalità della Bibbia.

La parola Greca usata qua è “eusebia” e viene usata otto volte in 1Timoteo. Significa essere santo, avere una vita gradevole a Dio, offrire un’adorazione gradevole a Dio. La sua radice parla dell’adorazione. Ricordiamoci che Dio non gradisce mai adorazione se non viene da un cuore puro. Quindi, il senso biblico di pietà è una vita che è vissuta in santità in ogni campo della vita, una vita di riverenza verso Dio. La pietà non si limita al lato religioso della vita, ma è una vita vissuta totalmente alla gloria di Dio.

Questa vita non è fatta di una serie di atti religiosi, come la lettura della Bibbia e la preghiera, ma è una vita totalmente sottomessa a Dio in ogni suo aspetto, e che viene vissuta per la gloria di Dio in tutto.

La pietà è la vita di un vero cristiano. È una vita che è vissuta per fede, con gli occhi del cuore fissati su Cristo. Una vita di pietà è una vita in cui il credente rispecchia Cristo in ogni aspetto del suo comportamento. Il modo per avere un grande guadagno è di avere una vita di pietà. Quindi, se volete un grande guadagno, il più grande guadagno possibile, vivete con pietà!

Chiaramente, per vivere così, dobbiamo riconoscere, confessare e abbandonare i nostri peccati. Visto che non siamo ancora arrivati alla perfezione, e non ci arriveremo mai mentre viviamo su questa terra, una vita di pietà è una vita in cui stiamo costantemente riconoscendo i nostri peccati, confessandoli ed abbandonandoli. È un cammino, un cammino fatto con perseveranza, nella forza di Dio.

Voglio esortare ciascuno di voi, compreso me stesso, a considerare che questo grande guadagno è un grande tesoro da non perdere. Perciò, combattiamo contro i nostri peccati, e così, godremo questo grande guadagno!

La pietà è guadagno

A questo punto, vorrei aiutarvi a comprendere di più questo meraviglioso, grande guadagno. Oh che possiamo riflettere su questo guadagno, e così, essere incoraggiati a desiderare una vita di pietà!

La pietà, questa vita di vera fede, è di grandissimo guadagno, perché è una vita che gode l'infinita ricchezza della grazia.

Consideriamo che cos'è questo grande guadagno.

Prima di tutto, ricordiamoci che la parola guadagno indica l'avere più di prima. Cioè, se uno inizia con cento, e poi dopo ha ancora cento, non ha un guadagno. Quindi, dire che la pietà è di grande guadagno vuol dire che ci dà molto, anzi moltissimo, più di quanto avevamo prima.

Per capire il nostro guadagno, quello che abbiamo adesso che non avevamo prima, dobbiamo meditare sempre di più su quella che era la nostra condizione prima che Dio ci salvasse, e su quella che è la nostra condizione ora che siamo in Cristo. È molto importante fare spesso questo confronto, per renderci conto delle enormi ed innumerevoli benedizioni che abbiamo in Cristo.

Prima che Dio ci salvasse, eravamo debitori, e avevamo un debito di condanna che ci era assolutamente impossibile pagare. Eravamo sotto l'ira di Dio, senza le promesse di Dio. Ci aspettava solamente il tormento eterno.

Essere sotto la condanna eterna di Dio vuol dire che NULLA importa. Ricordiamo, dal racconto del ricco e Lazzaro, che una vita di tanti piaceri non vale niente dopo un secondo trascorso nel tormento dell'Ades.

Questa era la nostra condizione prima della salvezza. Eravamo senza speranza, senza le promesse, e senza Dio. Anziché essere curati da Dio, eravamo figli d'ira, e ci aspettava solo il tormento eterno.

Ora, avendo ricordato qual era il nostro destino terribile, consideriamo adesso quella che è la nostra condizione attuale e il nostro destino, se siamo in Cristo. Così potremo iniziare a comprendere il nostro grande guadagno in Cristo e sarà così grande che ci vorrà tutta l'eternità per comprendere quanto grande esso sia. Ma che benedizione sarà ne se comprendiamo anche una piccolissima parte!

La nostra condizione attuale

Allora, qual è la nostra condizione attuale?

Ora, siamo co-eredi con Cristo Gesù. Co-eredi con Cristo stesso! Abbiamo ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo. Le benedizioni terrene sono tutte temporali, quelle spirituali sono infinitamente più grandi e sono per tutta l'eternità. Poter godere solamente di poche benedizioni spirituali in sé è già una grande cosa, ma, in Cristo, abbiamo ogni benedizione spirituale.

In Cristo, siamo un sacerdozio regale. Eravamo ribelli, condannati eternamente. Ora siamo principi, figli del Re dei re. Siamo un sacerdozio, abbiamo libero accesso di entrare nella presenza del Sovrano di tutto l'universo.

Nel mondo, la casa è solitamente il bene più grande che uno possiede. Pensate all'abitazione che ci aspetta nel futuro! In 2Corinzi 5:1 impariamo che abbiamo un'abitazione non fatta da mani umane, ma fatta da Dio: eterna, nei cieli, ed è lì che ci aspetta.

Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra abitazione terrena, viene disfatta, noi abbiamo da parte di Dio un edificio, un’abitazione non fatta da mano d’uomo eterna nei cieli.” (2Co 5:1 LND)

Che immenso guadagno avere un'abitazione celeste fatta da Dio!

Nel mondo, si può ottenere un grande guadagno per mezzo di un'eredità. Qual è la nostra eredità, ora che siamo in Cristo? Abbiamo un'eredità che ci è riservata in cielo. È un'eredità infinitamente migliore di qualsiasi eredità terrena. Ascoltate attentamente come viene descritta in 1Pietro 1:4

un’eredità incorruttibile, incontaminata e immarcescibile, conservata nei cieli per voi” (1Pietro 1:4 LND)

Ogni eredità terrena sarà persa al momento della morta, se non prima. Invece, la nostra eredità in cielo è eterna, e vale più di qualsiasi cosa sulla terra. Sì, questo è un grande guadagno!

Uno degli aspetti più importanti del nostro grande guadagno, ma che è anche uno dei più difficili da comprendere per quanto è immenso, è che saremo glorificati con Cristo. Essere glorificato con Cristo supera qualunque onore che il mondo potrebbe offrirci. Supera qualunque esperienza che il mondo può dare. È un privilegio così grande che non riusciamo a comprenderne che la minima parte. Oh che possiamo contemplare spesso questo grandissimo guadagno!

Noi, nati e cresciuti nel peccato, saremo glorificati con Cristo! Che immenso guadagno! La pietà, la vita cristiana, è un grandissimo guadagno!

Quando consideriamo i benefici che abbiamo in Cristo, alla luce della nostra condizione passata, dire che essi sono un grande guadagno è dire pochissimo. Letteralmente non ci sono parole umane che sono sufficienti da riuscire a descrivere la grandezza del nostro guadagno quando abbiamo una vita di pietà.

Contento del proprio stato

Ora, proseguiamo con il nostro brano, per capire di più della contentezza. Rileggiamo il v.6 del nostro brano.

Ora la pietà è un mezzo di grande guadagno, quando uno è contento del proprio stato.” (1Ti 6:6 LND)

Per godere l'immenso guadagno di una vita vissuta con la vera pietà, bisogna essere contenti del proprio stato. Infatti, basterà tenere gli occhi sull'immenso guadagno che abbiamo in Cristo, e potremo essere veramente contenti in qualunque stato ci potremmo trovare.

Possiamo trovarci in svariate condizioni durante il nostro tempo su questa terra. Delle volte, le cose possono andare come vogliamo noi, ma in altri momenti, possono andare in modo che la vita risulta essere molto pesante.

Qual è il segreto per poter essere contenti in qualsiasi stato in cui ci troviamo?

Possiamo imparare molto dall'esempio dell'Apostolo Paolo. Vi leggo le sue parole in Filippesi 4:

Non lo dico perché sia nel bisogno, poiché ho imparato ad essere contento nello stato in cui mi trovo. So essere abbassato, come anche vivere nell’abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato ad essere sazio e ad aver fame, ad abbondare e a soffrire penuria.” (Fil 4:11-12 LND)

Se pensate alla vita di Paolo, egli teneva gli occhi fissati su Cristo. Egli riempiva i suoi pensieri con il suo grande guadagno in Cristo. Questa realtà gli dava grande gioia, al punto che poteva dire: “rallegratevi sempre nel Signore!”.

Perciò, avendo il cuore ricolmo della gioia della sua salvezza, Paolo poteva essere contento in qualunque stato in cui si trovava, sapendo che il suo stato attuale non toglieva nulla al suo guadagno in Cristo. Egli aveva sofferto moltissimo, quindi, conosceva le sofferenze più profonde. Conosceva la sofferenza fisica, conosceva cosa vuol dire essere odiato, conosceva l'essere abbandonato dagli amici, conosceva lo scoraggiamento. In tutto questo, aveva imparato ad essere contento, perché guardava a Cristo, e al suo grande guadagno in Cristo.

Amici, anche noi possiamo imparare ad essere contenti in qualsiasi stato in cui ci troviamo. Per essere così, dobbiamo imparare a non cercare la contentezza nelle nostre circostanze, che possono cambiare da un momento all'altro, ma nel nostro grande guadagno in Cristo, che non cambia mai.

Ne vale la pena

Vale la pena essere contento in qualsiasi stato in cui ti trovi? Cambia la vita? E sì, cambia la vita! Anzi, trasforma la vita! La persona che impara ad essere contenta dello stato in cui si trova, è sempre contenta. Pensateci: vorreste essere sempre contenti? È una cosa meravigliosa, alzarsi ogni mattina, veramente contento! Ed è pienamente possibile!

Il segreto per essere contento in qualunque stato in cui ti trovi, è di non cercare la tua contentezza in quella che è la tua situazione, ma piuttosto, è di cercarla in Cristo, e nell'immenso guadagno che hai in Cristo.

Per spiegarvi meglio, vi faccio un semplice paragone con il matrimonio. Se un marito ha una moglie preziosa, ma lui non pensa a quanto è una benedizione stare con lei, chiaramente, in base a come vanno le altre cose nella sua vita, quel marito sarà o non sarà contento. Invece, se pensa spesso alla benedizione che ha nella moglie, sarà molto contento, anzi, avrà grande gioia, anche se le altre cose nella vita in quel momento gli vanno male.

Similmente, ma molto, molto di più, chi è in Cristo è immensamente benedetto. Le sue benedizioni non sono legate alla sua situazione attuale. Perciò, se un credente cerca la sua contentezza nella sua situazione, spesso NON sarà contento. Invece, se si rallegra in Cristo, e nelle benedizioni che ha in Cristo, allora, potrà essere profondamente contento, in qualunque stato in cui si trova, perché la sua contentezza non dipende dal suo stato, ma dal grande guadagno che ha in Cristo.

Dipende dalla fede in Dio

Chiaramente, questa contentezza è strettamente legata alla fede in Dio. Quando un credente ha veramente fede nella provvidenza di Dio, e nel piano perfetto di Dio, e nella bontà di Dio, e nella fedeltà di Dio, e nella potenza di Dio, e nella perfetta saggezza di Dio, quel credente sarà contento del suo stato, anche se non capisce tutto quello che Dio sta facendo. Sarà contento per vari motivi. Prima di tutto, sarà contento perché non sta cercando la sua contentezza nella sua situazione. Certo, quando Dio gli manda una situazione bella, quel credente sarà riconoscente, e potrà godere di quella benedizione temporale.

Però, quando una benedizione a cui teneva NON arriva, quella situazione non toglierà la sua contentezza, perché egli non cerca la contentezza nelle circostanze, ma la cerca nelle benedizioni che ha in Cristo, sapendo che quelle benedizioni non diminuiscono, qualsiasi siano le circostanze del giorno.

L'inganno dei desideri di cose terrene

Per aiutarci a non essere ingannati da quello che il mondo ci offre, e per poter riuscire così a proteggerci dall'errore di cercare contentezza nelle cose materiali, Paolo, a questo punto nel brano, ci ricorda qual è il nostro stato naturale. Leggo i vv.7,8

Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che non possiamo portarne via nulla, ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti.” (1Tim 6:7-8 LND)

Quando ci fermiamo a pensare, e questo brano ci comanda di fermarci a pensare, possiamo riconoscere che non abbiamo portato nulla nel mondo, e non ne porteremo via nulla. In altre parole, in realtà, la nostra vita non dipende da quello che abbiamo.

Viviamo in un mondo che, come sempre, mette molta enfasi sui beni che un uomo possiede in questa vita. Ma, come la Bibbia ci insegna più volte, e come è anche evidente nella vita quotidiana, quando moriremo, lasceremo tutto, anche il nostro corpo, e non potremo portare con noi nessuna cosa materiale che possediamo in questa vita.

Quando consideriamo questa realtà, allora le cose del mondo perdono il loro fascino. Quando la teniamo bene in mente, allora cominciamo a vedere le cose in un'altra ottica, cioè per quello che sono veramente. Certo, i beni materiali possono essere utili, possono dare qualche piacere. Però, quando meditiamo sul fatto che tutto quello che potremmo ottenere in questo mondo sarà perso, allora questo pensiero ci permetterà di non cadere nell'errore di cercare la nostra contentezza nelle cose che possediamo e trasformerà drasticamente l'impegno che mettiamo per cercare di ottenere le cose del mondo. Infatti, quando non cerchiamo più di ottenere la nostra contentezza nei beni materiali, allora non cadremo neanche più nel peccato di amare le cose del mondo.

Il versetto continua, e dichiara:

Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che non possiamo portarne via nulla, ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti.” (1Tim 6:7-8 LND)

Quando non cercheremo più di ottenere la nostra contentezza nelle cose del mondo, allora saremo contenti, visto che abbiamo abbastanza per nutrirci e per coprirci. In altre parole, ci basterà quel minimo che serve per vivere.

Non solo ci basterà, ma di questo saremo contenti.

Come esempio di questo: se a causa di una guerra terribile mi trovo lontano da casa, avrei tanto desiderio di tornare e vedere mia moglie. A causa delle guerra, quasi tutti i mezzi di trasporto sono interrotti, al punto che viaggiare è quasi impossibile. Essendo tanto desideroso di tornare per vedere mia moglie, mi metto a cercare un qualche modo per poterci arrivare. Dopo mesi di ricerca inutile, finalmente, trovo una nave che accetta di portarmi in patria. Allora sono estremamente contento di aver trovato il modo per poter arrivare a casa. Non mi importa se avrò un cabina di prima classe, o se dovrò dormire per terra. Non mi importa nemmeno la qualità del cibo. Per me, la cosa importante è che, grazie a Dio, finalmente ho trovato un modo per tornare a casa e stare con mia moglie.

Similmente, quando consideriamo, e ricordiamo, che siamo pellegrini, che questo mondo non è casa nostra, che stiamo aspettando una città celeste, quando pensiamo all'immenso guadagno che abbiamo in Cristo, allora, non ci importeranno più i beni terreni che possediamo o che il mondo ci offre. Ci basterà quel minimo che serve per permetterci di continuare il viaggio.

Quindi, dobbiamo capire che le cose del mondo non possono darci la vera contentezza. Piuttosto, dobbiamo gioire del grande guadagno che abbiamo in Cristo. Allora, potremo essere contenti del nostro stato attuale, anche con il minimo necessario per vivere. E quando arriverà il tempo della morte, potremo continuare ad essere contenti. Quindi, non cercate mai la vostra contentezza nelle cose del mondo!

Il pericolo di avere tesori sulla terra

Per aiutarci a capire la gravità del peccato di cercare la nostra contentezza nei beni materiali, Paolo ci spiega che cosa succede a coloro che vogliono arricchirsi delle cose terrene. Volersi arricchire delle cose del mondo è una forma di cercare la contentezza nelle cose del mondo. Leggiamo il v.9

Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione, nel laccio e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini nella rovina e nella distruzione.” (1Tim 6:9 LND)

Notiamo che questo versetto non dice che coloro che diventano ricchi cadono in tentazione e rovina. Parla di coloro che si vogliono arricchire.

Non è la quantità di beni che uno ha che è il problema, ma è il desiderio di accumulare quei beni. Quando uno fissa i suoi pensieri su qualcosa di materiale e lo desidera tanto, egli vuole arricchirsi. Forse riuscirà ad ottenere quello che vuole, o forse non ci riuscirà mai. Però il fatto è che quell'uomo desidera ottenere delle cose del mondo.

Quella persona cadrà inevitabilmente nella tentazione, nel laccio del peccato, e in tante passioni insensate e nocive. Questa strada porta chi la segue a sprofondare nella rovina e nella distruzione.

Forse la rovina più terribile è di far togliere gli occhi dal vero tesoro. Se uno ha il cuore fissato su qualche tesoro sulla terra, non cercherà il suo tesoro in Cristo, e così, perderà la benedizione della salvezza.

Questa è una grande rovina, e se uno continua su questa strada, lo porta alla distruzione, alla distruzione eterna. Questo è perché uno non può amare sia Dio sia le cose del mondo, come Gesù dichiara in Matteo 6. Ricordatevi che mammona vuol dire ricchezza.

Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro; oppure sarà fedele all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona.” (Mat 6:24 LND)

Chi cerca il suo tesoro nelle cose del mondo, come la ricchezza, che viene menzionata qui, o qualsiasi altro tesoro che il mondo offre, si mette in una strada che lo porta alla rovina e alla distruzione eterna.

Evitiamo questa strada terribile! Riconosciamo l'inganno delle cose materiali e di tutto il resto che il mondo ci offre. Nulla è paragonabile alle benedizioni che abbiamo in Cristo.

Applicazione

Allora oggi, in questo brano, tramite Paolo, Dio ci ha spiegato come essere veramente contenti, in modo che la nostra gioia possa sovrabbondare.

Quale sono le verità centrali che abbiamo visto oggi, che abbiamo bisogno di ricordare e di vivere, per poter essere veramente contenti?

Dobbiamo capire che la pietà è fondamentale alla vita cristiana. Vivere una vita di santità, una vita in cui camminiamo secondo i comandamenti di Dio in ogni campo della vita, una vita in cui viviamo per la gloria di Cristo in tutto, non è solo una scelta migliore. È la chiave della vera vita cristiana.

Quindi, esaminiamoci, giorno per giorno. Quando Dio ci rivela un peccato, riconosciamolo come peccato. Confessiamolo a Dio, e abbandoniamolo. Camminiamo in santità. Viviamo una vita di pietà.

Oggi, abbiamo considerato, anche se molto brevemente, il nostro grande guadagno in Cristo. Saggio è quel credente che pensa all'immenso guadagno che ha in Cristo. Tutti i tesori del mondo messi insieme non sono paragonabili al grande guadagno che abbiamo in Cristo. Tutto l'onore che il mondo potrebbe mai darci non è minimamente paragonabile all'essere glorificati con Cristo.

Poi, quando consideriamo quella che era la nostra condizione e il nostro destino, possiamo capire ancora di più quanto il guadagno che abbiamo ora è immenso!

Fissando sul grande guadagno che abbiamo in Cristo, possiamo essere contenti in qualsiasi situazione che ci troviamo. Vedremo questa vita per quello che realmente è: il viaggio per arrivare nella presenza di Dio.

Perciò, ci basterà il minimo necessario per nutrirci e per coprirci.

Non abbiamo portato niente di materiale nel mondo, e non ne porteremo via nulla. Però, in Cristo, abbiamo un'eredità eterna che è conservata per noi.

Viviamo in un mondo che cerca la contentezza in tutto ciò che non potrà mai soddisfare il cuore. In Cristo, noi abbiamo quello che può soddisfare il cuore completamente, per tutta l'eternità!

Non cadiamo nel peccato insensato di volerci arricchire delle cose del mondo! Piuttosto, godiamo il nostro grande guadagno in Cristo! Viviamo alla sua gloria!

Siate contenti dello stato in cui vi trovate, rallegrandovi dell'immenso guadagno che avete in Cristo! Amen.