Aiuto Biblico

La Nostra Speranza

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per mercoledì, 27 aprile 2016, – cmd ag –
parole chiavi: salvezza, viva speranza, eredità, cura di Dio, vita cristiana.

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È facile essere presi con gli avvenimenti del giorno, per poi dimenticare dove stiamo andando, e che le circostanze attuali passeranno e saranno dimenticate per sempre, se siamo in Cristo.

Come esempio di questo, torniamo indietro, negli anni 1700. In quel periodo, alcuni uomini europeis armati andavano in Africa, dove si compravano uomini e donne come schiavi, da portare nel mondo nuovo e venderli.

Il viaggio dall’Africa alle Americhe era lungo e difficile. Gli schiavi erano tenuti nella stiva della nave, con poca aria, in condizioni terribili. Non tutti arrivarono vivi.

Immaginate una nave piena di schiavi. Là nella stiva ci sono più di 200 schiavi, in uno spazio che sarebbe adeguato per solo 80. C’è solo una finestra dove entra aria fresca. Accanto alla finestra la temperatura è mite, più dentro può arrivare a 50 gradi. Là, vicino la finestra ci sono le grandi botti di acqua. Chi gli sta accanto può bere quanto vuole. Chi è lontano dalla finestra può bere solamente una volta al giorno quando vengono passati dei contenitori da persona a persona. Chi è là dentro, lontano dalla finestra, può stare tutto il giorno senza acqua, fino alla sera.

Là, vicino alla finestrina, uno schiavo molto forte si crea uno spazio molto largo e comodo per sé. Egli ha ampio spazio, ha aria fresca, ha tutta l’acqua che vuole. Inoltre, il cibo gli viene consegnato tramite uno sportello che si trova sopra di lui. Quindi, egli può mangiare quanto vuole. Gli altri invece ricevono appena il necessario per sopravvivere.

Il viaggio dura un lungo mese. La differenza fra le condizioni di quello schiavo forte, e gli altri, è immensa. Lui sta bene, loro soffrono terribilmente. Per vari schiavi, il viaggio è così difficile che muoiono. Lui invece sta bene.

Però, bisogna ricordare che questo è solo un viaggio. Non è la destinazione.

In questa storia, il fatto è che quello schiavo forte sarà venduto ad un padrone terribile e malvagio. Quel padrone lo tratterà terribilmente. Egli avrà una vita di terribili sofferenze, senza alcun sollievo.

Invece, un altro schiavo, che si trova nella parte della nave più difficile, sarà venduto ad una famiglia che lo accoglierà con grande amore come membro della famiglia. Gli permetteranno di avere una moglie e di crescere i suoi figli, con la promessa di non separarli mai da lui. Effettivamente, la sua vita sarà infinitamente più bella di quella che era mentre era in Africa. Vivrà in casa con la famiglia, e sarà curato come un figlio loro.

Immaginiamo che in questa storia, si offra a ciascuno degli schiavi di poter sapere quale sarà la sua destinazione. Ma non tutti vogliono saperlo.

Tanti scelgono di non pensare alla destinazione. Alcuni invece scelgono di pensarci.

Per quello schiavo che ha come destino di essere accolto nella famiglia che lo farà essere un membro della famiglia, grandemente amato e curato, quanto cambia per lui tenere o non tenere in mente il suo destino?

Farà una differenza immensa. Egli sa che quel terribile viaggio durerà solo qualche settimana, mentre, essendo giovane, ha tutta la vita davanti a sé. Certamente le condizioni attuali sono difficili, ma non sono nulla in confronto con le benedizioni che lo aspettano.

Egli non ha alcun motivo di essere geloso di quello schiavo prepotente che ha una situazione così tanto migliore della sua, per quelle poche settimane di viaggio.

La chiave che egli ha per poter stare bene è di tenere sempre in mente il suo destino. Allora, potrà avere gioia anche nelle sofferenze.

La Nostra Situazione

Consideriamo la realtà della nostra situazione, se siamo in Cristo. Qual è la nostra condizione, se siamo in Cristo, se abbiamo riconosciuto il nostro peccato e abbiamo ricevuto il perdono in Gesù Cristo?

Per aiutarci a capire, vogliamo considerare insieme un brano molto importante, che troviamo in 1Pietro 1. Leggo questo brano, e poi, consideriamo quello che significa per chi ha ricevuto il perdono in Gesù Cristo. Leggo 1Pietro 1:3-5.

“3 Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile, incontaminata e che non appassisce, conservata nei cieli per voi, 5 che dalla potenza di Dio mediante la fede siete custoditi, per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi.” (1Pietro 1:3-5 LND)

Notiamo alcune delle verità che vediamo in questo brano.

Dio è il nostro Padre, e anche Padre del nostro Signore Gesù Cristo.

Notate che ciò che Dio ci ha dato, ce lo ha dato per la sua grande misericordia. Consideriamo questa meravigliosa verità, cioè, la grande misericordia di Dio nei nostri confronti.

“Misericordia” significa fare del bene al posto del male che uno si merita. Davanti alla santità di Dio, che cosa meritiamo noi? Se conosci minimamente quello che Dio ci dichiara nella Bibbia, saprai che noi meritiamo la condanna eterna. Meritiamo il tormento eterno. Meritiamo di essere respinti per sempre dalla presenza di Dio! In altre parole, meritiamo l'inferno.

Invece, per la sua grande misericordia nei nostri confronti, nonostante che meritassimo solamente il male da Dio, Dio ci ha ricolmato di beni. I beni non sono semplicemente beni terreni che passeranno, piuttosto sono i beni più grandi possibili, che dureranno per tutta l'eternità. Dio ci ha perdonati e ci ha salvati in modo da farci stare nella sua presenza e nel suo amore per tutta l'eternità.

Questa è una immensa misericordia, che vale più di qualunque benedizione terrena. Chi è in Cristo è ricolmato di beni, tutti per la grande misericordia di Dio per noi in Cristo.

Ci ha rigenerati

Poi, il brano dichiara che nella sua grande misericordia, Dio ci ha rigenerati. Il dono che Dio ci ha dato è così immenso e grande che non bastava un miglioramento. Occorreva che fossimo nuove creature. Era impossibile riuscire a migliorare ciò che eravamo abbastanza da riuscire a poterci dare le benedizioni eterne che Dio aveva stabilito per noi. Dio doveva farci nascere di nuovo, rigenerarci ad una nuova vita.

La vita che avevamo prima era una vita in cui eravamo spiritualmente morti. Eravamo senza speranza, senza le promesse, e senza Dio nel mondo. Eravamo separati da Dio a causa del nostro peccato. In quella condizione, Dio ci ha rigenerati, facendoci nascere spiritualmente come suoi figli.

A una viva speranza

E quello che voglio notare come punto centrale di oggi è che Dio ci ha fatto rinascere ad una viva speranza. Non solo ci ha fatto rinascere, ma ci ha fatto rinascere ad una viva speranza. Dio ci ha dato qualcosa di vivente ed eterno. La speranza che Dio ci ha dato con la rigenerazione è una speranza viva, devo dire che è una speranza certa e vera. È già una realtà, solo che è riservata per il futuro.

Solitamente, quando si parla di una speranza terrena, la cosa è futura, ma non è mai certa. Possono sempre succedere cose che ci ostacolano da una speranza terrena. Qui, siamo soggetti a tante forze più grandi di noi. La morte stessa è sempre vicina, e l'uomo non può difendersi. Quindi non c'è nulla di sicuro nelle cose del mondo. Qualunque speranza legata al mondo è una speranza incerta.

Invece, quando Dio ci salva e ci rigenera, Dio ci salva ad una viva speranza, una speranza certa e sicura. Infatti, questa speranza è così sicura che possiamo fondare la nostra vita su questa speranza, e non saremo mai delusi.

Per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti

Andando avanti, vediamo l'immenso costo di questa viva speranza. Leggo di nuovo questo versetto

“3 Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti,(1Pietro 1:3)

Il mezzo per cui Dio ci ha dato la viva speranza è la risurrezione di Gesù Cristo dai morti. Questa dichiarazione, la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, comprende sia la morte di Gesù Cristo che la sua risurrezione. Certamente, è la morte di Gesù Cristo sulla croce che paga la condanna per i nostri peccati. Ma siamo giustificati per la sua risurrezione, che è la prova che Dio Padre accetta la morte di Gesù Cristo come pagamento per i nostri peccati. La risurrezione di Gesù Cristo conferma che anche noi saremo risuscitati con Lui per l'eternità se siamo salvati. Senza la risurrezione, la croce in sé non basterebbe per salvarci. E quindi, è tramite la risurrezione di Gesù Cristo dai morti che Dio ci ha rigenerati a una viva speranza.

Gesù Cristo è andato alla croce per pagare la nostra condanna, è risuscitato, e tramite questo, Dio ha avuto una grande misericordia per noi. La morte di Gesù è stata il modo per mezzo del quale Dio ha pagato la nostra condanna in Cristo, in modo da poterci rigenerare ad una viva speranza.

Non dovremo mai smettere di ringraziare Dio per il sacrificio di Gesù Cristo che ci ha comprato il perdono.

Per una eredità incorruttibile

Nel versetto 4 arriviamo a quella che è la nostra viva speranza. Vale più di qualsiasi cosa che il mondo potrebbe mai offrirci. Leggo i versetti 3 e 4 insieme:

“3 Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile, incontaminata e che non appassisce, conservata nei cieli per voi....” (1Pietro 1:3-4 LND)

La grande misericordia di Dio Lo ha spinto a rigenerarci ad una viva speranza. Per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo abbiamo un’eredità eterna in cielo, un’eredità incorruttibile, incontaminata, e che non appassisce. Questa eredità è conservata nei cieli per noi che siamo figli di Dio.

In altre parole, la nostra eredità che abbiamo ricevuto da Dio per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo è un'eredità di infinito valore e che durerà per tutta l'eternità. Quindi, vale più di qualsiasi altra cosa, e vale per sempre. È una cosa assolutamente garantita. La nostra eredità è incorruttibile, non può diminuire in quanto è preziosa. È incontaminata, che vuol dire che nulla può macchiarla, nulla può danneggiarla, nulla può ridurre il suo valore. Ed è conservata nei cieli per noi. È conservata da Dio stesso. Nulla e nessuno può minimamente danneggiare o togliere le verità che Dio ha riservato per noi. Nessun problema di questa vita, nessuna persecuzione, nessun ostacolo può in alcun modo togliere la nostra eredità. È in cielo, e ci aspetta. È più sicuro di quanto è sicuro il nostro battito di cuore.

Questa nostra eredità non appassisce. In altre parole, non può venire mai meno. Il suo valore sarà sempre infinito. Nulla può in alcun modo danneggiare la nostra eredità o farla diminuire di valore.

Confronta questo con qualunque tesoro umano. Ogni tesoro umano, dalle persone, agli oggetti, alle esperienze, perde il suo valore e può essere perso. Se consideriamo le persone come nostro tesoro, sappiamo tutti che si può perdere una persona. Inoltre, come noi stessi, le persone sono contaminate, e questo diminuisce il loro valore. Siamo tutti quanti macchiati dal peccato. Le persone non sono conservate per sempre, ogni rapporto umano finirà. E quindi, per quanto le persone siano un meraviglioso dono da Dio, esse non sono un dono incorruttibile, incontaminato, e che non appassisce. Sono un dono di grande valore che però sarà perso.

Certamente, se pensiamo alle cose materiali, il loro valore è infinitamente meno. E poi, tutte le cose materiali saranno distrutte. Non hanno alcun valore eterno. E quindi, le cose materiali non sono un vero tesoro.

Se poi uno dovesse considerare l'approvazione degli uomini come il suo tesoro, esso è un tesoro ingannevole, che non vale veramente, e inoltre, sarà perso per sempre. Quello non è un vero tesoro. L'unico vero tesoro è un tesoro eterno, con un valore che non può mai diminuire, e che dura eternamente. Questo è il tesoro che Dio ci ha dato nella nostra eredità incorruttibile.

Questa nostra eredità è conservata nei cieli per noi. È conservata non da noi, ma da Dio stesso. E perciò, è assolutamente e totalmente sicuro. Nulla e nessuno può minimamente danneggiare o toglierci il nostro tesoro. E quindi, in mezzo a qualunque situazione difficile o dolorosa, possiamo aggrapparci con certezza alla nostra viva speranza di ricevere la nostra eredità, per goderla per tutta l'eternità.

Noi siamo Custoditi

E se dovessimo credere che il problema non è che l'eredità sia insicura, ma che noi siamo deboli e forse noi non ci arriveremo ad ottenerla, troviamo nel versetto 5 la meravigliosa verità che è Dio che ci custodisce. E perciò, siamo assolutamente sicuri nelle mani di Dio. Leggo i versetti 4 e 5.

3 Benedetto sia il Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua grande misericordia ci ha rigenerati a una viva speranza per mezzo della risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile, incontaminata e che non appassisce, conservata nei cieli per voi, 5 che dalla potenza di Dio mediante la fede siete custoditi, per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi.” (1Pietro 1:3-5 LND)

Voglio che notiamo le meravigliose parole, parlando di noi che abbiamo questa eredità, ovvero, noi che abbiamo Gesù Cristo.

“voi, che dalla potenza di Dio mediante la fede siete custoditi, per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi.” (1Pietro 1:3-5 LND)

Noi siamo custoditi dalla potenza di Dio. Chi è Dio? Dio è il sovrano dell'universo! Nulla e nessuno può opporsi a Dio. Dio compie tutto ciò che decide. Nulla può ostacolare minimamente Dio. E perciò, quando leggiamo che siamo custoditi dalla potenza di Dio, vuol dire che noi siamo custoditi dalla potenza sopra ogni altra potenza. Chi è custodito dalla potenza di Dio è assolutamente e totalmente sicuro.

Se tu sei in Cristo Gesù, tu sei custodito dalla potenza di Dio per l'eredità celeste che è riservata per te!

E notate che siamo custoditi mediante la fede. La fede è quando guardiamo a Gesù Cristo come colui che può salvarci. La fede è quando sappiamo che non potremmo mai arrivare alla salvezza per merito nostro, e guardiamo totalmente a Gesù Cristo. La fede è quando sappiamo che il nostro impegno non sarebbe mai sufficiente, perché siamo colpevoli, ma sappiamo che il sacrificio di Gesù Cristo era veramente sufficiente per pagare la nostra condanna e darci la salvezza eterna.

La fede non è solamente una fede che fa arrivare alla salvezza, ma è una fede che continua finché la fede diventa visione, quando vedremo Gesù Cristo nella sua gloria.

Siamo custoditi mediante la fede, ovvero, Dio opera in noi e ci cura tramite la fede. Ricordate che la fede è un dono di Dio, certamente, e noi dobbiamo esercitare quella fede. Però, dietro le quinte la fede è un dono di Dio, come leggiamo in Efesini 2:8-9.

“8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori.” (Efesini 2:8-9 LND)

E quindi, avere fede vuol dire tenere gli occhi sempre su Gesù Cristo.

Custoditi per la salvezza

Per che cosa siamo custoditi? Che cos'è la nostra eredità eterna? Qual è l'oggetto della nostra viva speranza? Leggo di nuovo il versetto 5:

“voi, che dalla potenza di Dio mediante la fede siete custoditi, per la salvezza che sarà prontamente rivelata negli ultimi tempi.” (1Pietro 1:5 LND).

Noi siamo custoditi per la salvezza, la salvezza eterna, la salvezza che ora abbiamo per fede, ma al ritorno di Cristo sarà prontamente rivelata. Quello che oggi abbiamo, oggi ce l'abbiamo per fede, anche se è pienamente sicura. Quando Cristo arriverà, avremo la nostra eredità in modo visibile. La nostra salvezza sarà completata al ritorno di Gesù Cristo!

Questo è motivo di immensa gioia. Oggi, le persone non vedono ciò che abbiamo in Cristo. Oggi, tante persone non credono a ciò che abbiamo in Cristo. Oggi, tante persone disprezzano la nostra salvezza, credendo che siamo illusi. Però, in quel grande giorno quando Gesù Cristo ritornerà per giudicare il mondo, quello che siamo sarà manifestato a tutti. Leggiamo di questa verità in 1Giovanni 3:1,2.

“1 Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui, 2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è.” (1Giovanni 3:1-2 LND).

Ripetutamente nella Bibbia impariamo che la realtà della nostra salvezza non è visibile al mondo di oggi, ma sarà visibile nel giorno in cui Gesù Cristo ritornerà. Oggi, gli uomini possono farsi beffe di Dio, ma in quel grande giorno non ci sarà scampo dall'ira di Dio che Gesù Cristo avrà verso tutti coloro che non avranno accolto la salvezza in questa vita.

Sarà un giorno di terrore per tutti coloro che non accettano la salvezza adesso. E sarà un giorno meraviglioso per tutti coloro che ricevano il perdono in Gesù Cristo in questa vita.

La Prova che è tutto Vero

Se noi teniamo in mente la realtà che abbiamo visto oggi, quello che noi abbiamo in Gesù Cristo se siamo salvati in Cristo, allora, possiamo affrontare ogni difficoltà con pace, trovando la gioia della nostra salvezza sicura, che sarà prontamente rivelata con l'arrivo di Gesù Cristo.

E qual è la prova assoluta che questa salvezza è sicura? La prova della nostra salvezza è il fatto che Gesù Cristo, il nostro Salvatore, è vivente!

Ogni religione è fondata su qualche uomo che non c’è più. Il buddismo è stato fondato da Budda, che è morto. Infatti, non ci sono neanche dei chiari fatti che riguardano la sua vita. L' islam è stato fondato da Mohamed. Lui è morto. Ogni altra religione è stata fondata da uomini che poi morirono. I fondatori di tutte queste religioni non possono fare nulla per i loro seguaci. La loro religiosità non poteva salvarli dalla morte.

Invece, Gesù Cristo aveva il potere sulla morte, ed è risuscitato dalla morte. Infatti, prima di andare alla croce, Gesù Cristo dichiarò ai suoi discepoli che aveva il potere di deporre la sua vita, e anche il potere di riprendere la sua vita dopo la morte. Questa è una dichiarazione strepitosa, che dimostrava la piena divinità e sovranità di Gesù Cristo. Leggiamo queste dichiarazioni in Giovanni 10:17,18.

“17 Per questo mi ama il Padre, perché io depongo la mia vita per prenderla di nuovo. 18 Nessuno me la toglie, ma la depongo da me stesso; io ho il potere di deporla e il potere di prenderla di nuovo; questo comando ho ricevuto dal Padre mio".” (Giovanni 10:17-18 LND).

Qualunque uomo può dire di parlare da parte di Dio, o di aver trovato la verità. Ma solamente Gesù Cristo aveva il potere sulla morte! Solo Gesù Cristo ha dimostrato di essere Dio stesso, quando è risuscitato dalla morte, come aveva annunciato.

E perciò, possiamo confidare pienamente in tutte le dichiarazioni di Gesù Cristo, perché uno che può vincere la morte può fare tutto.

Allora, quando noi confidiamo in Gesù Cristo come il nostro Signore e Salvatore, abbandonando ogni altra speranza per confidare in Lui solo, possiamo avere pace che siamo sicuri nelle mani di Cristo. Nulla e nessuno può rapirci dalla mano di Gesù Cristo, che è la mano di Dio. Gesù dichiara questo in Giovanni 10:27-30.

“27 Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono; 28 e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano. 29 Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti; e nessuno le può rapire dalla mano del Padre mio. 30 Io e il Padre siamo uno".” (Giovanni 10:27-30 LND).

Siamo pienamente sicuri in Gesù Cristo. Se siamo in Gesù Cristo, la nostra eternità è sicura, e sarà più meravigliosa di quanto possiamo concepire. Tutte le prove, le difficoltà e i dolori di questa vita saranno dimenticati di fronte alla gioia eterna che ci aspetta nella presenza di Dio.

Non posso mettere troppo enfasi sul fatto che la sicurezza che abbiamo è fondata dal fatto che Gesù Cristo è morto, ma poi è risuscitato. Questa è la garanzia della nostra piena redenzione. Quando capita che ti vengono i dubbi, quando ti arrivano le paure, ricordati delle parole di Gesù Cristo a Giovanni che troviamo in Apocalisse 1:17,18. Ve le leggo:

“17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: "Non temere! Io sono il primo e l’ultimo, 18 e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli amen; e ho le chiavi della morte e dell’Ades.” (Apocalisse 1:17-18 LND)

Gesù ha vinto la morte, e quindi ha vinto ogni nemico, e in Lui siamo sicuri. La nostra salvezza è garantita, nulla può separarci dall'amore di Dio per noi in Gesù Cristo.

Applichiamo Questo a Noi

Adesso, voglio applicare tutto questo a noi. Ricordate la storia che vi ho raccontato all'inizio? Parlavo di quella nave che portava gli schiavi dall'Africa alle Americhe. Le condizioni sulla nave erano terribili, ma erano molto peggiori per certi che per altri. Però, una volta arrivati nelle Americhe, alcuni avevano come destino una lunga vita di terribile sofferenze. Altri avevano una vita bellissima, in realtà più bella di quanto avevano mai avuto quando vivevano in Africa, dove la vita era dura.

Il viaggio durava circa un mese. Essendo giovani, avevano tanti, tanti anni davanti a sé.

Ciò che poteva dare loro gioia, e pazienza, e pace durante il viaggio nella nave era la certezza del loro destino.

Se tu sei in Gesù Cristo, se tu hai capito la tua condizione di essere perduto, se ti sei riconosciuto un terribile peccatore davanti a Dio, e ti sei aggrappato pienamente a Gesù Cristo come Signore e Salvatore, allora, tu sei perdonato. Tu hai la vita eterna in Gesù Cristo. Tu hai la promessa da parte di Dio della salvezza eterna. Tu hai un'eredità eterna conservata per te, e tu sei custodito dalla potenza di Dio.

Le meravigliose verità che abbiamo visto stasera sono per te, se tu hai Gesù Cristo.

Se tu non hai Gesù Cristo, non importa come vivi in questa vita, per quanto possa essere bella, o possa essere difficile. Nessuna sofferenza qua è confrontabile con quanto terribile sarà quando Gesù Cristo ritornerà per giudicare, e tu sarai trovato senza Cristo.

Perciò, per chi è in Gesù Cristo voglio incoraggiarti a gioire che tu sei perdonato e che hai la certezza dell'eternità con Dio. E se tu non hai Gesù Cristo, voglio incoraggiarti a correre a Cristo, finché c'è tempo.

Oh che possiamo aggrapparci alle promesse sicure della nostra eredità eterna in Cristo! E prego che chi è senza Cristo possa ravvedersi e ricevere il perdono e la salvezza in Cristo.