Aiuto Biblico

Come pregare per chi ami d'avvero - Filippesi 1:7-11

Sermoni di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per Rovigo, 2-dicembre-2012 --- cmd apb -----
Parole chiavi: amare, amore, preghiera, pregare, crescita spirituale.

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Sapete qual è la cosa più bella della vita? Molti soldi? No. Buona salute? No. Una buona reputazione ? No. NO. La cosa più bella della vita è l'amore. Che bello quando amiamo, e siamo amati. Il più grande amore è l'amore di Dio. La nostra gioia è legata a quanto amiamo.

Ogni persona è nata per amare, però, ognuno di noi ha il peccato nel cuore, che ci ostacola ad amare veramente.

Però grazie a Dio, in Cristo Gesù, possiamo essere perdonati, e possiamo ricevere un cuore nuovo. E in Cristo, possiamo imparare ad amare veramente.

Ricordate che il vero amore è un profondo desiderio per il vero bene di un'altra persona, un desiderio così profondo che spinge ad impegnarsi per ottenere quel bene.

Allora come possiamo noi, deboli come siamo, come possiamo noi promuovere il vero bene di un'altra persona? Certamente, a volte, ci sono cose che possiamo fare per produrre il bene nella vita di qualcuno. Possiamo essere strumenti nelle mani di Dio, per portare il vero bene agli altri.

Però, spesso, possiamo fare poco o niente per fare davvero la differenza nella vita di qualcuno. Però, anche in quei casi, possiamo fare qualcosa di estremamente importante. Possiamo pregare. Noi possiamo pregare Colui che è Sovrano dell'Universo. Non capisco come e perché, eppure, Dio risponde alle preghiere che sono fatte con fede, e secondo la sua perfetta volontà. Quindi, pregare così è un grande atto di amore.

Però, COME dovremmo pregare per coloro che amiamo? Cioè, potremmo pregare per tante cose diverse. Come possiamo pregare per portare un grande beneficio a quelle persone?

Oggi, vogliamo considerare una preghiera che è ispirato da Dio, che ci mostra come pregare per coloro che amiamo. Questa è la preghiera dell'Apostolo Paolo per i credenti di Filippi, credenti che Paolo amava profondamente.

il cuore di Paolo per loro vv.7-8

Trovate Filippesi 1. Notate il cuore di Paolo nei confronti di questi credenti nei versetti 4.

“pregando sempre con gioia per voi tutti in ogni mia preghiera,” (Fil 1:4 LND)

Paolo aveva sentito buone notizie in merito a questi credenti, e questo gli faceva avere grande gioia per loro. Leggo dal v.3-6.

“3 Rendo grazie al mio Dio ogni volta che mi ricordo di voi, 4 pregando sempre con gioia per voi tutti in ogni mia preghiera, 5 per la vostra collaborazione nell’evangelo dal primo giorno fino ad ora, 6 essendo convinto di questo, che colui che ha cominciato un’opera buona in voi, la porterà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.” (Filippesi 1:3-6 LND)

Paolo aveva sentito buone notizie del loro cammino spirituale, e questo gli dava grande gioia. Non erano notizia di buona salute, o di un buon lavoro, o di qualche riconoscimento da parte degli uomini. Quello che dava a Paolo grande gioia era sentire della loro collaborazione nell'opera dell'Evangelo. Stavano crescendo bene in Cristo Gesù. Questo è il più grande bene che può succedere ad una persona, e per questo, Paolo pregava per loro con gioia.

la loro partecipazione v.7b

Nel v.7, Paolo continua, e spiega che era giusto per lui avere gioia, a causa della loro partecipazione con lui nella grazia di Dio. Leggo il v.7.

“Ed è giusto che io senta questo di voi tutti, perché vi ho nel cuore, voi che tanto nelle mie catene come nella difesa e conferma dell’evangelo, siete tutti partecipi con me della grazia.” (Fil 1:7 LND)

Questi credenti erano partecipi con Paolo della grazia di Dio in Gesù Cristo. Non esiste legame più forte del legame della grazia di Dio. Questi credenti aveva ricevuto la grazia della salvezza, come anche Paolo. Erano partecipi con lui. Non erano partecipi solo nelle cose belle, ma come Paolo aveva sofferto per il Vangelo, anche questi credenti avevano sofferto per il Vangelo. Notiamo quello che Paolo dice loro in Filippesi 1:29

“Poiché a voi è stata data la grazia per amore di Cristo, non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui,” (Fil 1:29 LND)

Ricordiamo che Paolo si trovava in prigione a Roma. Questa chiesa, anziché dimenticarsi di Paolo, più volte aveva mandato delle persone da Paolo per essergli di aiuto nella sua sofferenza. Poco tempo prima di questa lettera, avevano mandato Epafròdito a Roma per prendersi cura di Paolo. Questa chiesa partecipava con Paolo anche in questo periodo in cui egli si trovava in catene per il vangelo.

Poi, partecipavano con Paolo nella difesa e nella conferma del vangelo. Avevano aiutato Paolo economicamente più volte, per permettergli di dedicarsi al ministero della proclamazione del Vangelo a tempo pieno. Inoltre, anche loro evangelizzavano. Quindi, partecipavano con Paolo quando lui era libero, e quando era in prigione.

Se consideriamo questo brano, allora, possiamo capire che è una grazia soffrire per Cristo, ed è una grazia di Dio annunciare e confermare il vangelo. Le sofferenze per il Vangelo possono essere tante, ma è sempre un privilegio soffrire per il Vangelo.

Faccio una domanda: tu consideri un privilegio, una grazia, soffrire per poter annunciare il Vangelo? O che Dio ci aiuti a vedere che è un privilegio proclamare il Vangelo ad altri.

l’amore di Paolo per loro v.8

Nel v.8, leggiamo dell'amore di Paolo per questi credenti.

“Dio infatti mi è testimone, come io vi ami tutti con affetto sviscerato in Gesù Cristo.” (Fil 1:8 LND)

La frase: amare con affetto sviscerato vuol dire con un profondo amore, un amore che arriva dal fondo del cuore.

Paolo amava questi credenti profondamente. Quando consideriamo le terribili sofferenze che Paolo subiva per il bene dei credenti, possiamo capire che Egli amava i credenti con un immenso e profondo amore. Era un amore profondo in Cristo.

La profondità dell'amore di Paolo per questi credenti lo portava ad avere grande gioia, mentre sentiva parlare della loro salvezza e del loro progresso nel Vangelo.

Nello stesso modo, quando noi amiamo qualcuno con un amore vero e profondo, anche noi troviamo gioia quando quella persona riceve le vere benedizioni. Per un genitore credente, non c'è gioia più grande che vedere il figlio salvato che cammina con il Signore.

Amare qualcuno vuol dire provare gioia quando questo qualcuno è benedetto.

Vediamo un principio qui. Quando una persona è egoista, e non ama altre persone profondamente, avrà poca gioia nella vita, perché non avrà gioia quando altre persone sono benedette. Anzi, facilmente avrà gelosia anziché gioia quando vede gli altri che sono benedetti.

Chi ama tanto, avrà tanta gioia. Chi ama poco, avrà poca gioia. Paolo aveva profondo amore per questi credenti. TU hai un amore profondo per gli altri credenti?

la preghiera di Paolo per loro vv.9-11

Visto che Paolo amava questi credenti profondamente, egli si impegnava il più possibile per il loro bene: Paolo pregava per loro. Lo Spirito Santo ha scelto di usare la preghiera di Paolo come esempio per noi, e perciò, la troviamo nella Bibbia. Perciò, il contenuto di questa preghiera di Paolo è un esempio di come noi dovremmo pregare, quando amiamo qualcuno, e vogliamo il suo vero bene.

Leggiamo questa preghiera, che troviamo in Filippesi 1:9-11

“9 E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo 11 ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di Dio.” (Fil 1:9-11)

Mentre consideriamo questa preghiera, ricordate che amare veramente qualcuno vuol dire pregare che essi abbiano i doni più grandi. Paolo pregava per grandissime benedizioni, secondo la volontà di Dio

Per crescere nell’amore, dobbiamo crescere nel modo di pregare per gli altri. Quindi, impariamo da questa preghiera e da altre altre preghiere nella Bibbia come pregare per le persone che amiamo. È importante crescere e conoscere sempre di più come pregare in modo da glorificare Dio e in modo che la preghiera porti il vero bene alle persone che amiamo.

Allora, notiamo la prima cosa per cui Paolo prega:

l’amore abbondi in conoscenza e discernimento v.9

“9 E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento,

Di solito, quando pensiamo all’amore, pensiamo ad un’emozione, ai sentimenti. Spesso, si pensa che l’amore ha poco a che fare con la conoscenza. Nel mondo, si dice che quando uno è innamorato non ragiona più.

Invece, in questo versetto, Paolo, guidato dallo Spirito Santo, prega che l’amore di questi credenti possa abbondare in conoscenza e in ogni discernimento.

Il vero amore dipende da una vera conoscenza e dal discernimento.

Per poter amare di più Dio, dobbiamo conoscerlo di più, e dobbiamo conoscere la sua volontà. Amare Dio è strettamente legato a quanto Lo conosciamo, e a quanto conosciamo la sua volontà. Non si può amare Dio più di quanto Lo si conosce.

Questo perché amare veramente Dio vuol dire ubbidire veramente a Dio. Gesù Cristo, Dio incarnato, dichiara questo in Giovanni 14 e 15.

“"Se mi amate, osservate i miei comandamenti,” (Giovanni 14:15 LND)
“Chi ha i miei comandamenti e li osserva, è uno che mi ama".” (Giovanni 14:21 LND)
“Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore.” (Giovanni 15:10)

Quindi, per amare Dio dobbiamo ubbidire ai suoi comandamenti, e per ubbidire ai suoi comandamenti, dobbiamo conoscerli. Bisogna conoscere la volontà di Dio per poter camminare secondo la sua volontà.

E perciò, per poter abbondare nell’amore, dobbiamo avere sempre più conoscenza e discernimento, per comprendere sempre meglio la volontà di Dio. Questo è logico. Se un marito vuole amare sua moglie, deve conoscere sempre di più quello che le fa piacere. Se una moglie ama il suo marito, e vuole piacergli sempre di più con i cibi che prepara, deve conoscere sempre di più quali sono i suoi gusti. Se vogliamo amare Dio sempre di più, dobbiamo crescere in conoscenza e discernimento, per vivere sempre di più come vuole Dio. Ci sono tanti versetti che parlano di questo. Ve ne leggo due:

In Colossesi 1, Paolo prega per i credenti di Colosse. Egli prega cosi:

“9 Perciò anche noi, dal giorno in cui abbiamo sentito questo, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che siate ripieni della conoscenza della sua volontà, in ogni sapienza ed intelligenza spirituale, 10 perché camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio, 11 fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia,” (Colossesi 1:9-11 LND)

In quella preghiera, Paolo prega che i credenti siano ripieni della conoscenza della volontà di Dio, in ogni sapienza e intelligenza spirituale. Questo permetterà loro di camminare in modo degno del Signore.

Anche qua, vediamo che per amare di più Dio, e quindi godere di più delle benedizioni di Dio, dobbiamo crescere nella conoscenza della sua volontà. Solo così il nostro amore per Dio può crescere.

E quindi, come Paolo pregava per questo per i credenti di più chiese, anche noi dobbiamo pregare per questo per le persone che amiamo.

In Efesini 5, Paolo esorta i credenti, e noi:

“Un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce.” (Efe 5:8 LND)
“esaminando ciò che è accettevole al Signore.” (Efe 5:10 LND)

Dobbiamo esaminare cosa sia gradito al Signore. Quanto è importante e essenziale che ci impegniamo ad avere una sempre maggior conoscenza di Dio e della sua volontà. Come dovremmo vivere? Come dovremmo comportarci? Come dovremmo pensare riguardo a questo o a quell’altro discorso? Fratelli, quanto è importante che cresciamo nella conoscenza di Dio e della sua volontà! Solo così il nostro amore può abbondare. Solo così possiamo amare di più Dio, e solo così possiamo produrre frutto che porterà una ricompensa eterna. E solo così possiamo veramente amare gli altri di più.

Ricordate che è solamente amando Dio di più, e quindi vivendo una vita che porta gloria a Dio, che i nostri cuori saranno pieni della gioia di Cristo.

Se tu vuoi che le persone che ami abbiano piena gioia, allora, prega per loro, che la loro conoscenza della volontà di Dio cresca.

Consideriamo anche la parola “discernimento”. Paolo prega che questi credenti possano crescere in discernimento, nella capacità di discernere. La parola greca usata qui vuol dire valutare le cose così profondamente da poter riconoscere la cosa migliore, quella che porta più gloria a Dio. Per natura, l’uomo non percepisce le realtà spirituali. Abbiamo bisogno del discernimento da Dio.

Senza discernimento, non riconosceremo tanti pericoli spirituali. È per mancanza di discernimento che tanti credenti prendono decisioni che portano cattivi frutti. Vediamo questo tutti i giorni, e se siamo onesti, riconosceremo che ognuno di noi ha preso delle decisioni sbagliate, che ci hanno portato brutte conseguenze, perché non aveva abbastanza conoscenza e discernimento.

Quanto soffriamo inutilmente, a causa di decisioni sbagliate che prendiamo come credenti. A volte, siamo testardi, ma altre volte, vogliamo fare la cosa giusta, ma non conosciamo bene la volontà di Dio, e non riconosciamo i pericoli che ci stanno davanti. Abbiamo bisogno di crescere nella conoscenza e nel discernimento.

Come questo è vero per noi, è vero anche per coloro che amiamo. Quindi, una parte importante per amare veramente qualcuno è pregare per la sua salvezza, se non è ancora salvato, e poi, per chi è salvato, di pregare che crescerà nella conoscenza e nel discernimento. Facciamo si che questa sia una delle nostre preghiere più costanti per le persone che amiamo, e impariamo ad amare di più.

Come aver Più Conoscenza e Discernimento

Per crescere nella conoscenza e nel discernimento, la preghiera è fondamentale, ma insieme alla preghiera, bisogna anche crescere nella conoscenza della Bibbia. Serve studiare la Bibbia, serve meditare sulle verità bibliche, serve avere un buon insegnamento. Quindi, se ami qualcuno, dovresti pregare anche che egli possa passare un buon tempo per meditare sulla Parola di Dio, e se riesci, dovresti promuovere questo nella sua vita.

O cari fratelli e care sorelle, dobbiamo pregare, per noi stessi e l’uno per l’altro, che possiamo avere sempre più un forte desiderio di conoscere le verità di Dio, e un forte impegno nel leggere e studiare la Parola di Dio, con cuori umili, in modo che possiamo crescere sempre di più nella conoscenza e nel discernimento. Solo così il nostro amore potrà veramente abbondare. Solo così, possiamo avere la piena gioia di Cristo.

Lo Scopo di Tutto v. 10

Adesso, vogliamo considerare v.10. Paolo, amando così tanto questi credenti, pregava che il loro amore potesse abbondare sempre di più in conoscenza e discernimento per arrivare ad un traguardo specifico: notiamo quale è questo traguardo.

“9E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo” (Filippesi 1:9-10 LND)

Qual è lo scopo per cui Paolo prega che possono abbondare sempre di più in conoscenza e discernimento? La risposta è nel v.10:

Affinché possono discernere le cose eccellenti, e questo allo scopo di essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo.

Cristo Gesù sta per ritornare. Tutto quello che riempie questa vita passerà. Quello che veramente conta è essere pronti per l'arrivo di Cristo, in modo da essere trovati puri e senza macchia da Lui. E per essere preparati, dobbiamo crescere in conoscenza e discernimento, per poter discernere le cose eccellenti.

Cosa vuol dire: discernere le cose eccellenti?

Vuol dire analizzare per valutare, mettere alla prova. Si usava questa parola per esempio per chi analizzava l’oro, per vedere quanto l’oro fosse puro. Si usava anche per confrontare varie cose, per capire quale fosse la migliore. Si potrebbe usare questa parola per descrivere i metodi per verificare se una certa cosa è genuina.

La parola greca usata qua viene tradotta in vari modi in Italiano. Ecco alcuni esempi:

“E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la buona, accettevole e perfetta volontà di Dio.” (Romani 12:2 LND)

Qua, la parola “conosciate” è la stessa parola in greco. In 1Corinzi 3:13, troviamo la stessa parola tradotta “proverà”. Il contesto è il giudizio delle opere dei credenti. Le opere di ogni credente saranno provate con il fuoco, per riconoscere quelle che veramente valgono. Leggo.

“l’opera di ciascuno sarà manifestata, perché il giorno la paleserà; poiché sarà manifestata mediante il fuoco, e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno.” (1Corinzi 3:13 LND)

In 1Corinzi 11:28, la parola viene tradotta come “esamini”, e descrive come dobbiamo esaminare la nostra vita prima di prendere la cena del Signore. Leggo.

“Ora ognuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva del calice,” (1Corinzi 11:28 LND)

Come vediamo, il senso di questa parola è di esaminare attentamente, per riconoscere la vera condizione o situazione. Allora, capendo meglio il senso di questa parola, possiamo comprendere la frase:

10 affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo” (Filippesi 1:9-10 LND)

La parola “discernere”, come abbiamo visto, vuol dire analizzare le varie possibilità, per scegliere le cose migliori, le cose eccellenti, alla luce del ritorno di Cristo. Le cose eccellenti sono le cose che porteranno gloria a Cristo al suo ritorno.

Qua abbiamo un principio molto importante per la vita cristiana.

Ogni giorno della vita, abbiamo decisioni da prendere. Possiamo investire il nostro tempo per Dio in tanti modi diversi. Infatti, ogni giorno dobbiamo scegliere come spendere il prezioso dono del tempo.

Dio vuole che noi abbondiamo sempre più in conoscenza e discernimento, affinché possiamo discernere, ovvero, scegliere, le cose eccellenti.

Non basta fare buone cose. È importante scegliere le cose eccellenti.

Fratelli, quando consideriamo l’eternità, è molto importante che non ci accontentiamo di fare buone cose con il nostro tempo. Vogliamo scegliere le cose eccellenti. Quanto è importante pregare questo gli uni per gli altri, pregare per coloro che amiamo.

affinché siate puri (limpidi) v. 10b

Preghiamo di vivere così, affinché la seconda parte del versetto 10 si realizzi nella nostra vita, e nella vita degli altri. Leggo il v.10 ancora.

10 affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo” (Filippesi 1:9-10 LND)

La ragione per cui è importante che abbiamo maggiore conoscenza e discernimento, per poi poter scegliere le cose eccellenti, è affinché siamo puri e senza macchia per il giorno di Cristo.

Quanto è importante ricordare che tutto quello che ci circonda sta per finire. Cose che sembrano immense finiranno. Prove che sembrano impossibili da sopportare saranno dimenticate per sempre. Tutto passerà. Ci sarà un giudizio per tutti i veri credenti, in cui le nostre opere saranno giudicate. Quanto è importante che siamo trovati puri e senza macchia in quel giorno! Queste parole vogliono intendere, fra l’altro, che non dobbiamo essere causa di inciampo per la vita di altri. Quanto è importante che il nostro comportamento non sia un ostacolo alla crescita di altri credenti! Quanto è importante che non cerchiamo le nostre preferenze, ma piuttosto quello che serve al progresso del vangelo!

Quanto è importante che confessiamo oggi qualsiasi peccato, perché ogni peccato non confessato sarà una macchia quando saremo esaminati da Cristo nel giorno di Cristo! Per vivere così, dobbiamo avere un cuore umile, e dobbiamo crescere in conoscenza e discernimento. Questo è l'unico modo di avere un vita benedetta, e di non avere rimpianti quando vedremo Cristo. Quanto è importante che preghiamo per questo per per stessi, e per le persone che amiamo. Questo è veramente amare qualcuno.

Ricolmi di Frutti di Giustizia v.11

Vorrei leggere il versetto 11 per concludere. Questo versetto parla di come sarà la vita di qualcuno il cui amore cresce in amore e discernimento, e con cuore fissato su Cristo, sceglie le cose eccellenti, che hanno valore eterno. Come sarà la sua vita? Leggo il versetto 11.

“ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di Dio.” (Filippesi 1:11)

Quando viviamo come abbiamo letto nei versetti 9 e 10, la nostra vita sarà ripiena di frutti di giustizia. Questi frutti non vengono da noi stessi, ma per mezzo di Gesù Cristo, e della sua opera in noi.

Notate che la vita sarà ripiena di frutti di giustizia. La vita che conta non comprende solo qualche frutto, ma sarà ripiena di frutti di giustizia.

Ben presto arriverà il giorno di Cristo, giorno in cui saremo giudicati da Cristo. In quel giorno, la domanda importante sarà: siamo ricolmi di frutti di giustizia?

Chi è salvato è giustificato in Cristo Gesù. La vera giustificazione produce frutti di giustizia, una vita che porta gloria a Dio. Queste sono le opere che portano gloria a Dio, e edificano i credenti, o sono usate per portare persone alla salvezza.

Solo una vita ricolma di frutti di giustizia vale. Solo questa vita porta gloria a Dio. Solo una vita ricolma di frutti di giustizia produce gioia.

Quando arriveremo all’inizio dell’eternità, l’unica cosa importante sarà stata avere avuto una vita ricolma di frutti di giustizia. La tua vita è ricolma di frutti di giustizia? Le vite delle persone che ami sono piene di frutti di giustizia? Amare qualcuno vuol dire pregare che la sua vita possa essere vissuta in modo da essere ricolma di frutti di giustizia.

Conclusione

Ringrazio Dio per la sua Parola, per come lo Spirito Santo la usa per mostrarci come vivere, e in questo brano, come pregare per le persone che amiamo.

Invito ciascuno a considerare la propria vita alla luce di questo brano. Considera la vita delle persone che ami.

Se non hai Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore, prego che Dio ti farà riconoscere che la tua vita è sprecata, tutto sarà perso. Cerca Cristo, prima che sia troppo tardi.

Se invece tu hai Gesù Cristo, esamina la tua vita. Sei partecipe della grazia di proclamare il Vangelo? Sei partecipe con quelli che soffrono per il Vangelo?

Ami veramente gli altri, al punto di pregare per loro, preghiere per il loro vero bene, come abbiamo letto in questo brano?

La nostra preghiera rispecchia la preghiera di Paolo? Preghiamo, sia per noi stessi che gli uni per gli altri, per abbondare nella conoscenza e nel discernimento? Ci impegniamo in questo? Ci impegniamo non solo a scegliere cose buone, ma a scegliere le cose eccellenti, affinché possiamo essere ricolmi di frutti di giustizia? Stiamo vivendo alla luce del grande giorno di Cristo, che sarà l’inizio di tutta l’eternità?

Grazie a Dio per la Sua Parola, che ci guida nella via retta. Impegniamoci a camminare sempre e totalmente in questa via.