Aiuto Biblico

Grazia a voi - Filippesi 1:2 – parte 1

filename: 50-0101c.e00 - sermone di Marco deFelice, per RO, 28-5-2000, quarto sermone in una seria su Filippesi

Intro: ripasso

Stiamo studiando la lettera ai Filippesi, scritta dall’Apostolo Paolo ai credenti di Filippi.

Abbiamo visto che Paolo e Timoteo e tanti altri collaboratori, riconoscevano che erano servi perciò, non cercavano di gestire la propria vita, ma di essere disponibili per qualsiasi guida che ricevevano da Cristo. Paolo aveva ricevuto da Dio il ruolo di guida, e vi erano tanti uomini pronti a seguire la sua guida, per portare gloria a Dio.

La settimana scorsa, abbiamo riflettuto su cosa significa il fatto che siamo santi. Abbiamo considerato che questo vuol dire che siamo la proprietà speciale di Dio e che dobbiamo tenerci puri, perché apparteniamo a Lui solo. Abbiamo constatato gli incredibili benefici che abbiamo nell'essere santi e abbiamo visto che l’unico modo di essere santi è di essere in Cristo. Un vero santo, cioè, un vero figlio di Dio, non persiste nel camminare nel peccato.

Questa settimana, continuiamo a considerare le verità che troviamo nei primi versetti di questa lettera.

Riflettiamo oggi sulla frase del v.2 “grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.” Più avanti, parlerò dei vescovi e i diaconi ma oggi, iniziamo il discorso valutando i questa parola così importante “grazia”.

la Grazia

Cos’è la grazia?

La grazia è la bontà di Dio, non meritata, riversata sull’uomo.

La grazia di Dio ha origine in Dio stesso.

La grazia viene dalla persona e dalla natura di Dio, è una sua componente che Egli adopera, e non proviene da qualcosa esterna a Lui. Non è qualcosa che Egli ha imparato o acquisito.

Una persona può imparare ad amare poiché l’amore non fa parte della persona ma u na persona può imparare a sviluppare certe qualità.

Invece, Dio non impara mai le Sue qualità, qualità che fanno parte della sua persona. Perciò, in un certo senso, Dio non ha la grazia, Dio è grazia.

La grazia di Dio è sempre libera. Cioè, non è mai un risultato di qualsiasi fattore esterno a Dio. Dio esercita la sua grazia secondo la sua sovrana scelta, non è costretto minimamente da avvenimenti esteriori, vale a dire che Dio non usa grazia perché qualcuno la merita. Non sarebbe grazia se fosse minimamente meritata. La grazia è sempre una libera scelta di Dio.

Il SIGNORE gli rispose: «farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà». (Esodo 33:19)

Quindi, la grazia di Dio non dipende mai dalle opere a dal merito degli uomini. Nella Bibbia, questo è chiaramente esplicito.

Romani 11:6 Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia.
2 Timoteo 1:9 Egli ci ha salvati e ci ha rivolto una santa chiamata, non a motivo delle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù fin dall’eternità,
Efesini 2:8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti;

Grazia Naturale e Grazia speciale

Per descrivere la grazia di Dio, i Teologi nei secoli hanno scelto due termini. Uno è la grazia naturale, l’altro la grazia speciale. La grazia naturale è quella grazia che Dio dimostra verso tutta la creazione. La vita stessa è una grazia, non meritata. Il cibo, e tutte le benedizioni materiali, sono una grazia di Dio, non meritate. Similmente, per l’uomo, la capacità di pensare, di ragionare, di apprezzare, di creare, di esprimersi, di comunicare sono tutte una grazia di Dio.

È tanto importante riconoscere che tutto quello che siamo e che abbiamo è per grazia e ciò vale ed è vero per ogni persona, credente o no..

Infatti, chi ti distingue dagli altri? E che cosa possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché ti vanti come se tu non l’avessi ricevuto? (1 Corinzi 4:7)

Quindi, tutto quello che siamo e che abbiamo di buono, le nostre capacità, la nostra intelligenza, la nostra forza, le nostre possibilità, i nostri talenti, tutto è grazia che ci viene da Dio, non meritato da noi. Questa è la grazia naturale.

la Grazia speciale

Quello che vogliamo considerare di più è la grazia speciale. La grazia speciale è la grazia della salvezza. Alcuni aspetti della grazia speciale sono: l’elezione, la redenzione, la giustificazione, il perdono, l’adozione, la santificazione. Al contrario dalla grazia naturale, la Grazia speciale non giunge a tutti.

Aspetti della Grazia Particolare di Dio

Ora, vorrei considerare vari aspetti della grazia speciale di Dio, grazia che Dio manifesta nei confronti di coloro che Egli salva. O che possiamo vedere di più la grandezza della grazia di Dio! La grazia di Dio non è un discorso astratto, non è qualcosa di lontano, di cui possiamo solo leggere. Siamo i grandi beneficiari della grazia di Dio. Siamo come i figli di un grande industriale, o meglio, un grande re, che da piccoli, non riescono a comprendere i privilegi che sono loro. Oggi, vogliamo considerare attentamente la Grazia Speciale di Dio, che è la grazia che sovrabbonda nella nostra vita.

Grazia nell’Elezione

Prima di tutto, consideriamo la grazia di Dio tramite l’elezione di Dio. Questa grazia di Dio ebbe origine prima della fondazione del mondo.

L’elezione di Dio è solamente per grazia, non per opere.

5 Così anche al presente, c’è un residuo eletto per grazia. 6 Ma se è per grazia, non è più per opere; altrimenti, la grazia non è più grazia. (Romani 11:5-6)

poiché, prima che i gemelli fossero nati e che avessero fatto del bene o del male (affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio, secondo elezione, (Romani 9:11)

L’uomo non può far nulla di veramente buono finché non viene rigenerato da Dio e, poi, le opere buone che gli uomini fanno sono preordinate da Dio.

infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo. (Efesini 2:10)

Dio non ha optato di elargire la Sua Grazia perché gli uomini erano già santi, che non lo erano, ma affinché divenissero santi.

In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui, (Efesini 1:4)

Infatti, la santificazione fa parte dell’elezione. La santificazione di ogni vero credente è cosa certa e stabilita da Dio tanto quanto lo è la salvezza. Non esiste un’elezione alla salvezza che non lo sia anche alla santificazione.

2 Tessalonicesi 2:13 Ma noi dobbiamo sempre ringraziare Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio fin dal principio vi ha eletti a salvezza mediante la santificazione nello Spirito e la fede nella verità.

Per questo possiamo dire che la vera salvezza non può esistere senza la santificazione. È tutta per grazia. Quindi, l’elezione alla salvezza e alla piena santificazione, è un’opera di Grazia.

Grazia nel Patto nuovo

La grazia di Dio è la base del nuovo patto in Cristo Gesù. È stata la grazia che ha indotto il Padre a stabilire il patto. È stata la grazia che ha spinto Gesù a venire al mondo e morire sulla croce per completare le condizioni del patto. È stata la grazia, libera, meravigliosa grazia, che ha provveduto tutte le benedizioni spirituali che i salvati hanno nei luoghi celesti.

Grazia nell’Adozione

La nostra adozioni come figli di Dio è stato un atto di pura grazia.

avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel suo amato Figlio. (Efe. 1:5,6)

Dio non aveva bisogno di figli, perché aveva già l’unigenito Figlio, Gesù Cristo. Gesù è il Figlio perfetto, che sempre fa la volontà del Padre, p perciò, Dio non aveva alcun bisogno di altri figli. La sua decisione di adottare certe persone come figli è stata una decisione di pura grazia. Noi non meritavamo questo privilegio, perché eravamo per natura “figli d’ira, come gli altri”. Coloro che Dio adotta non sono migliori e meno malvagi di altri uomini, quindi, non hanno merito da poter influenziare la decisione di Dio, è un atto della sua grazia.

Prima della creazione del mondo, Dio aveva deciso, per grazia, di adottare alcuni persone. Cristo fu mandato nel mondo per compiere quest’opera di grazia.

4 ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge, 5 per riscattare quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione. 6 E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre». (Galati 4:4-6)

Quindi, l’adozione come figli preziosi a Dio è un opera di pura grazia da parte di Dio.

Grazia nell’opera di Redenzione

Se vogliamo vedere la grazia di Dio in tutto il suo splendore, basta contemplare l'opera della redenzione operata per mezzo di Gesù Cristo. La Grazia di Dio ha motivato l’infinita sapienza di Dio alla ricerca di una soluzione per poter salvare l’uomo. Cioè, la Santità e la Giustizia di Dio richiedevano la morte come punizione per il peccato. Ogni uomo era colpevole, perciò l'uomo non era capace ad ottenere la salvezza.

Sappiamo ciò che Dio ha fatto per provvedere la salvezza, mandando Gesù Cristo come sostituto. Ma quello che voglio considerare è perché Dio ha fatto questo!?! Dio ha fatto questo per GRAZIA. È una Bontà non meritata.

La grazia di Dio ha guidato la sapienza di Dio a cercare una soluzione, e la soluzione fu trovata nella persona di Gesù Cristo, come leggiamo anche in Giobbe che ci dice: Dio ha pietà di lui e dice:

“Risparmialo, che non scenda nella fossa! Ho trovato il suo riscatto”. (Giobbe 33:24)

Per grazia Dio ha trovato anche il nostro riscatto nella persona di Gesù Cristo. Questo è stato un risultato della bontà di Dio verso gli uomini, la sua Grazia!

«Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra agli uomini ch’egli gradisce!» (Luca 2:14)
L’amore di Dio che ha mandato Gesù ad essere la nostra redenzione è stato un atto di grazia manifestatosi in amore non meritato. In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio per essere il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati. (1 Giovanni 4:10)

È statoper grazie che Dio volle che Gesù soffrisse la morte al posto degli uomini.

vediamo colui che è stato fatto di poco inferiore agli angeli, cioè Gesù, coronato di gloria e di onore a motivo della morte che ha sofferto, affinché, per la grazia di Dio, gustasse la morte per tutti. (Ebrei 2:9)

La grazia di Dio ha provveduto Gesù affinché soffrisse la morte al posto di tutti i salvati, compreso noi. Questa è la redenzione. La redenzione è la grazia di Dio all’opera.

Grazia nella giustificazione dell’uomo

Vediamo la grazia di Dio nella giustificazione dell’uomo. La giustificazione è quell' atto lecito in cui la condanna dell’uomo viene rimossa, e l’uomo viene dichiarato equamente giusto agli occhi di Dio. Questo libera l’uomo dalla sua condanna, e gli dà libero accesso a Dio. Questo grande atto legittimo è un atto di pura grazia.

Tito 3:7 affinché, giustificati dalla sua grazia, diventassimo, in speranza, eredi della vita eterna.
Romani 3:24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.

Fu la grazia di Dio a stabilire il mezzo con il quale anziché imputare i peccati degli uomini a loro stessi, venissero imputati a Gesù Cristo. In questo modo, Dio rimane Giusto, in quanto punisce il peccato, ma resta anche Colui che Giustifica coloro che credono in Gesù Cristo. Questo è una verità importante che dimostra la grazia di Dio.

Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione. (2Cor. 5:19)
25 Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, 26 al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù. (Romani 3:25-26)

La grazia di Dio mandò Gesù Cristo in carne simile alla nostra, per adempiere le condizioni della Legge di Dio.

3 Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne, 4 affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito. (Romani 8:3-4)

Non solo la grazia di Dio Lo ha mosso a provvedere questo sacrificio ma Lo ha anche disposto ad accettare il sacrificio di Gesù Cristo. Cioè, Dio avrebbe potuto perseverare nel punire ogni peccatore individualmente, e non accettare un sostituto. Coloro che ricevano la giustificazione non ne sono degni, e non possono pagare la loro giustificazione con opere ;infatti, è un dono di Grazia, come leggiamo in Romani.

5 mentre a chi non opera ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede è messa in conto come giustizia. 6 Così pure Davide proclama la beatitudine dell’uomo al quale Dio mette in conto la giustizia senza opere (Romani 4:5-6)
Perciò l’eredità è per fede, affinché sia per grazia; in modo che la promessa sia sicura per tutta la discendenza; non soltanto per quella che è sotto la legge, ma anche per quella che discende dalla fede d’Abraamo. Egli è padre di noi tutti (Romani 4:16)

La giustificazione è solamente e totalmente per grazia. Le buone opere non hanno alcun ruolo nell' ottenere la giustificazione.

perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato. (Romani 3:20)
poiché riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge. (Romani 3:28)
15 Però, la grazia non è come la trasgressione. Perché se per la trasgressione di uno solo, molti sono morti, a maggior ragione la grazia di Dio e il dono della grazia proveniente da un solo uomo, Gesù Cristo, sono stati riversati abbondantemente su molti. 16 Riguardo al dono non avviene quello che è avvenuto nel caso dell’uno che ha peccato; perché dopo una sola trasgressione il giudizio è diventato condanna, mentre il dono diventa giustificazione dopo molte trasgressioni. 17 Infatti, se per la trasgressione di uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, tanto più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia, regneranno nella vita per mezzo di quell’uno che è Gesù Cristo. (Romani 5:15-17)
Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. (Efesini 2:8)

Perciò, la giustificazione è tutta per grazia

Conclusione

Avrei ancora molto da dire in proposito, ma credo che abbiamo abbastanza sul cui meditare per i prossimi giorni. Anzi, considerando la magnificenza dei i tanti aspetti della nostra salvezza, abbiamo abbastanza su cui meditare per tutta l’eternità. Quando vedremo Dio chiaramente, e comprenderemo molto di più della sua grazia, traboccheremo di lodi alla gloria di Dio.

Ci sono tanti altri aspetti della grazia da considerare. Oltre alla grazia della salvezza, dobbiamo considerare la grazia di Dio nella sua cura di noi ogni giorno, considerare la grazia particolare di Dio presente in ogni tipo di prova e difficoltà, considerare la grazia di Dio nelle benedizioni che ci dà.

Tanto sarà per un altro giorno. Oggi, abbiamo considerato che la Grazia è l’immensa bontà di Dio verso l’uomo, una bontà completamente non meritata e abbiamo visto che la grazia fa parte del carattere di Dio, è un attributo della sua natura.

Abbiamo considerato che ogni buona cosa di cui gode ogni persona è un frutto della grazia di Dio. Questo fa parte della grazia naturale di Dio e per questo è importante essere sempre riconoscente a Dio. Siamo veramente riconoscenti, non solo con le nostre parole, ma con i nostri cuori? Le nostre preghiere, per esempio, a tavola, sono solo parole, o sono l’espressione di un cuore che trabocca di ringraziamento per la grazia di Dio manifestata nella nostra vita?

Oggi, abbiamo iniziato a considerare che infinitamente più grande della grazia naturale, c’è la grazia speciale di Dio. Abbiamo visto che l’elezione, cioè, la scelta di Dio, nell’eternità passata, di quegli uomini e quelle donne che Egli avrebbe salvato, è stata una scelta tutta di Grazia. Abbiamo visto che il nuovo patto è tutto di grazia. L’adozione come figli di Dio è tutta una grazia. Noi, che eravamo figli d’ira, per grazia siamo stati adottati come figli di Dio. Che miracolo di grazia !.

Abbiamo visto che la redenzione, è un atto tutto di grazia. La GRAZIA è la risposta alla domanda: Perché Dio ha voluto mandare Cristo ?

Infine, abbiamo visto che anche la giustificazione è stato un atto di Grazia. La grazia di Dio è la fonte della nostra salvezza, dall’inizio alla fine.

La mia preghiera è che possiamo capire sempre di più la grandezza della grazia che riceviamo. Siamo salvati per grazia. Viviamo per grazia. Il nostro futuro è tutto per grazia. O beato l’uomo che riconosce la grazia di Dio.