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Fermatevi e Riconoscete Dio - Salmo 46:10

parole chiavi: Conoscere Dio, salvezza, vita cristiana, attributi di Dio, come crescere, gioia, pace.
Sermone di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per domenica, 2 settembre, 2012 ---- cmd dv ----

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A voi che siete salvati faccio una domanda. Perché, nonostante le meravigliose promesse che troviamo nella Bibbia, spesso la vita cristiana sembra andare così male? Perché così spesso e facilmente cadiamo nel peccato? Perché a volte anziché essere ripieni di gioia siamo aggravati dai nostri problemi? Perché sembra ci sia così poco frutto nella nostra vita? Perché spesso non abbiamo la profonda pace di cui la Bibbia parla?

La risposta, è semplicemente perché conosciamo Dio poco, e perché spesso, non viviamo per lo scopo per cui Dio ci ha creati in Cristo.

Se non capisci veramente lo scopo per cui Dio ti ha creato, non vivrai per quello scopo, di conseguenza la tua vita sarà una vita sprecata, e una vita che non porterà gloria a Dio. Il tuo cuore sarà insoddisfatto.

Allora, perché Dio ci ha creato? Perché Dio ha creato il mondo? Se tu sei veramente salvato, perché Dio ti ha salvato? Qual è lo scopo di Dio, e quindi qual è l'unico scopo valido per noi?

Tutto quello che Dio fa, lo fa per adempiere il suo scopo. Lo scopo di Dio è di essere glorificato. Per esempio, vi leggo Efesini 1:11-12, che spiega il motivo per cui Dio fa tutto quello che fa.

“11 In lui siamo anche stati scelti per un’eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà, 12 affinché fossimo a lode della sua gloria, noi che prima abbiamo sperato in Cristo.” (Efesini 1:11-12 LND)

Avete notato? Dio opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà, compresa la nostra salvezza, affinché siamo a lode della sua gloria.

In altre parole, quello che Dio fa, lo fa affinché la sua gloria sia lodata. Dio è glorioso, e opera affinché Egli sia esaltato e glorificato in tutto il mondo.

Allora, l'unico scopo della vita che veramente vale è vivere alla gloria di Dio.

Dio ha creato il mondo per manifestare la sua gloria. Dio ci ha creato affinché facessimo conoscere Dio al mondo. Dunque, la cosa più importante della vita è conoscere veramente Dio, per poi fare conoscere Dio al mondo. Questo è il motivo per cui Dio ci salva, come leggiamo in 1Pietro 2:9.

“ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce” (1Pietro 2:9 LND)

Siamo stati acquistati per proclamare le meraviglie di Dio al mondo! Per fare questo, dobbiamo conoscere Dio.

La vera salvezza è conoscere Dio

Infatti, la vera salvezza è conoscere Dio. In Geremia 31, quando Dio descrive il nuovo patto, dichiara che tutti coloro che faranno parte di quel patto conosceranno Dio. Leggo Geremia 31:33,34.

“33 "ma questo è il patto che stabilirò con la casa d’Israele dopo quei giorni" dice l’Eterno: "metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. 34 Non insegneranno più ciascuno il proprio vicino né ciascuno il proprio fratello, dicendo: conoscete l’Eterno! perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande", dice l’Eterno. "Poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato".” (Geremia 31:33-34 LND)

La vera salvezza consiste nell'entrare in un rapporto personale con Dio in modo da conoscere Dio veramente.

In Giovanni 17, nella preghiera di Gesù al Padre appena prima di essere arrestato, Gesù descrive la vita eterna come conoscere Dio. Leggo Giovanni 17:1-3.

“1 Queste cose disse Gesù, poi alzò gli occhi al cielo e disse: "Padre, l’ora è venuta; glorifica il figlio tuo, affinché anche il figlio glorifichi te, 2 poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato. 3 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato” (Giovanni 17:1-3)

La vita eterna, che è una descrizione della salvezza, è conoscere Dio veramente, e Gesù Cristo, Dio incarnato.

Conoscere veramente Dio

Che cosa vuol dire conoscere Dio veramente? Oggi, viviamo in un mondo in cui siamo inondati di informazioni. Non c'è mai stato un momento nella storia del mondo in cui fosse così facile avere così tanta informazione. Oggi, rispetto a quando ero giovane, è molto più facile avere informazioni. C'è stato un enorme cambiamento da allora ad oggi. Perciò, è facile conoscere tante cose. Però, forse sarebbe più corretto dire che è facile sapere tante cose. Possiamo sapere tanto di tante persone, e possiamo sapere molto di Dio. Ma che cosa vuol dire veramente conoscere Dio? E poi, in che modo conoscere Dio ha a che fare con lo scopo di glorificarLo e di farLo conoscere ad altri?

Queste non sono domande accademiche. Non sono discorsi intellettuali che dovrebbero interessare solamente alcuni studiosi. Queste sono domande che riguardano ognuno di noi, perché parlano dello scopo della vita di ciascuno di noi.

Infatti, come ho detto all'inizio, se non conosciamo e non viviamo per lo scopo per cui Dio ci ha creato, la nostra vita sarà sprecata, e il nostro cuore sarà insoddisfatto. Quindi, voglio considerare insieme a voi, un brano che in realtà ci fa comprendere lo scopo di tutto quello che Dio fa. Trovate con me Salmo 46:10.

Questo brano è fondamentale per poter vivere la vita cristiana, per poter veramente vivere per lo scopo per cui siamo stati creati, per vivere una vita che vale, per glorificare Dio ed avere un cuore soddisfatto.

Ascoltate e pensate, mentre leggo Salmo 46:10.

“Fermatevi e riconoscete che io sono DIO; io sarò esaltato fra le nazioni, sarò esaltato sulla terra.” (Salmo 46:10 LND)

Questo brano inizia con un comandamento, e poi, c'è una dichiarazione di quello che è lo scopo di Dio nel mondo. In questo versetto, Dio ci comanda di fermarci per riconoscere veramente che Dio è Dio. E poi dichiara che lo scopo di Dio è di essere esaltato in tutta la terra. Consideriamo questi due aspetti di questo versetto. Leggo ancora il versetto.

“Fermatevi e riconoscete che io sono DIO; io sarò esaltato fra le nazioni, sarò esaltato sulla terra.” (Salmo 46:10 LND)

Fermatevi e riconoscete che Egli è Dio

Per poter esaltare Dio, dobbiamo veramente riconoscere che Dio è Dio, e per poter veramente riconoscere che Dio è Dio, dobbiamo fermarci.

Ma perché dobbiamo fermarci per riconoscere che Dio è Dio? Non conosciamo già Dio se siamo salvati?

Pensate a cosa significhi conoscere veramente qualcuno.

Se tu segui da vicino uno sportivo, lo conosci veramente? Se tu hai un amico, e lo vedi più volte alla settimana, conosci ogni cosa di lui?

Se tu sei sposato, conosci a fondo il tuo coniuge? Io sono sposato da 37 anni, io e mia moglie abbiamo un rapporto molto stretto, eppure, sto ancora scoprendo cose di mia moglie. La conosco, ma solo parzialmente! C'è molto di più da conoscere di lei.

Se questo è vero per quanto riguarda conoscere un essere umano, quanto più è vero per Dio. Lo conosciamo poco, e dobbiamo crescere molto nel conoscerLo di più.

Allora, dobbiamo fermarci, fermarci da tutto quello che riempie la nostra mente e il nostro cuore, fermarci per riconoscere che Dio è Dio!

Consideriamo questo comandamento, perché in realtà, l'andazzo della tua vita dipende da quanto riconosci veramente che Dio è Dio. E per conoscerLo veramente, dobbiamo fermarci.

Da Che Cosa Dobbiamo Fermarci?

Ma da che cosa dobbiamo fermarci?

Dobbiamo fermare i nostri pensieri, che corrono in mille direzioni, dobbiamo fermare la nostra corsa per compiere tutto quello che sembra così urgente ma che in realtà non lo è. Dobbiamo fermarci da quello che riempie i nostri pensieri così tanto da non lasciarci lo spazio per passare davvero del tempo con Dio e meditare veramente sul nostro sovrano Creatore. Infatti, se non ci fermiamo da tutto il resto, non possiamo riconoscere che Dio è veramente Dio.

In pratica, come possiamo fermarci? Dobbiamo capire che per lo stile di vita che è normale oggi, è difficile fermarci. Viviamo in un'epoca in cui si corre sempre. È difficile capire cosa vuol dire fermarsi.

Fermarci non vuol dire solo spegnere internet per 30 minuti per poter leggere la Bibbia, per poi tornare subito a quello che facevamo prima. Fermarci è qualcosa di molto più profondo di quello. Fermarti vuol dire impegnarti a mettere da parte le tante cose, che in realtà valgono pochissimo alla luce dell'eternità, per meditare profondamente sulle verità che hanno valore eterno, e che non cambiano mai. Quindi, più che qualcosa che si fa alcuni minuti ogni giorno, fermarsi diventa uno stile di vita, diventa la direzione dei tuoi pensieri.

Nel mondo di oggi, siamo molto abituati a fare più cose contemporaneamente. È normale vedere persone che mentre parlano con qualcuno, leggono o scrivono un SMS, oppure, vedere chi ascolta la musica mentre fa altre cose. C'è chi guarda la televisione e parla con qualcuno, ci sono una mamme che parlano con i figli mentre fanno un altro lavoro.

Veramente riconoscere che Dio è Dio è qualcosa di così profondo e così meraviglioso che non basterebbe mai dare solo uno sguardo veloce, come siamo abituati a fare con mille altri tipi d'informazione. Pensate a come leggiamo la posta elettronica, o guardiamo il telegiornale, o leggiamo le cose in Internet. Siamo abituati a fare una breve lettura per cogliere i punti principali, senza concentrarci sui dettagli, e senza veramente afferrare il senso profondo di quello che leggiamo. In sé, non è sempre sbagliato, perché molto di quello che leggiamo o guardiamo non merita di più di quell'attenzione. Il problema sta nel fatto che spesso, essendo abituati a fare così, facciamo così anche con le verità della Bibbia che riguardano Dio. Dobbiamo cambiare modo di pensare per riconoscere veramente che Dio è Dio.

E perciò, Dio ci comanda di fermarci. Ci comanda di fermarci per poterci veramente concentrare e per focalizzare i nostri pensieri e i nostri cuori sulle verità che riguardano Dio. Dio è immenso, è maestoso, è glorioso, è santo, è giusto, è misericordioso. Per pensare a Dio bisogna concentrarsi, e meditare profondamente, con tutto il nostro cuore e tutta la nostra mente.

E perciò, abbiamo bisogno di fermarci, abbiamo bisogno di prendere tempo, un tempo prolungato, tempo in cui ci concentriamo, tempo mirato, per riempire le nostre menti e i nostri cuori con i pensieri giusti.

Abbiamo bisogno di fermarci, non solo una volta, ma come stile di vita. Abbiamo bisogno di fermarci da quell'inondazione di pensieri che solitamente riempie la nostra mente dalla mattina alla sera. Abbiamo bisogno di lasciare stare mille pensieri che importano poco, per concentrarci su Dio, per poter riconoscere che Dio è Dio.

L'unico modo di fermarci è di prendere una chiara decisione di fermarci!

Oggi, ti invito, anzi, Dio ti comanda, di fermarti. Fermati, per riconoscere che Dio è Dio. Non c'è cosa più importante che puoi fare!

Riconoscere che Dio è Dio

E cosa vuol dire riconoscere che Dio è Dio. Certamente Dio è Dio. Lo sappiamo già, no?

In che senso dobbiamo riconoscere che Dio è Dio?

Noi diciamo di sapere che Dio è Dio, ma in realtà, conosciamo ben poco di Dio. Riconoscere che Dio è Dio trasforma la nostra vita.

Forse tu pensi di conoscere già Dio. Tu sai che Dio è Dio. Magari, conosci la Bibbia abbastanza bene. Però, saper elencare tante verità di Dio non è la stessa cosa che riconoscere veramente Dio nella sua santità e giustizia e maestà e gloria e potenza e misericordia e tante altre qualità.

Riconoscere che Dio è Dio è molto più profondo che solo conoscere intellettualmente gli attributi di Dio. Vuol dire riconoscere veramente il fatto che Dio è Dio. Consideriamo insieme alcuni esempi di come riconoscere veramente che Dio è Dio.

La Giustizia di Dio nella Croce

Pensiamo alla giustizia di Dio, così grande che solo la croce di Cristo poteva soddisfarla.

Quante persone sanno che Gesù è morto sulla croce? In Italia, quasi tutti. Però, quante persone veramente capiscono il senso profondo di quella morte? Quante persone veramente vedono, non solo intellettualmente ma profondamente, quella morte come la loro salvezza e giustizia, capendo che meritano il tormento eterno, e che solo quel sacrificio poteva salvarle? Cioè, per loro, pensare alla morte di Cristo vuol dire pensare al fatto che Egli è morto per i loro peccati, e che sono salvati solamente per mezzo di quella morte? Riconoscere veramente Dio come Dio vuol dire vedere la croce di Cristo in questo modo.

La Santità di Dio

Pensiamo ora alla santità di Dio. Certamente tante persone sanno, in qualche modo, che Dio è santo. Però, quante persone comprendono a fondo qualcosa della profondità della santità di Dio? Riconoscere veramente Dio come il Dio santo vuol dire vedere il proprio peccato come un'abominazione. Leggo da Isaia 6, brano in cui Isaia vede Dio nella sua gloria, e riconosce che Dio è Dio. Notate come Isaia vede se stesso, quando riconosce Dio nella sua santità.

“1 Nell’anno della morte del re Uzziah, io vidi il Signore assiso sopra un trono alto ed elevato, e i lembi del suo manto riempivano il tempio. 2 Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno di essi aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava. 3 L’uno gridava all’altro e diceva: "santo, santo, santo è l’Eterno degli eserciti. Tutta la terra è piena della sua gloria". 4 Gli stipiti della porta furono scossi dalla voce di colui che gridava, mentre il tempio si riempì di fumo. 5 Allora io dissi: "Ahimé! io sono perduto, perché sono un uomo dalle labbra impure e abito in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, l’Eterno degli eserciti". ” (Isaia 6:1-5 LND)

Riconoscere veramente Dio nella sua santità vuol dire vedere quanto sia terribile il proprio peccato. Questo è riconoscere Dio come Dio.

La Sovranità di Dio

Pensate alla sovranità di Dio. Alcuni, o meglio tanti credenti sanno che Dio è sovrano. Però, quanti credenti riconoscono veramente Dio come il Dio sovrano, al punto che giorno per giorno, in tutto quello che succede, comprendono veramente che Dio è in controllo, e conoscono questo Dio al punto che hanno pace, e sono mansueti, accettando con cuore tranquillo tutto quello che succede, perché sanno che è gestito dal loro Dio sovrano?

Riconoscere veramente che Dio è il Dio sovrano produce questa pace nella vita di chi Lo conosce così.

O cari, io ancora non conosco Dio come il Dio sovrano quanto vorrei, perché a volte mi agito ancora, o mi scoraggio o mi deprimo, o ho paura. Voglio riconoscere di più che Dio è Dio, il Dio sovrano su tutto.

La Potenza di Dio

Potremmo parlare di tanti altri attributi di Dio. Per esempio, quanto conosciamo della potenza di Dio? Certo, quasi tutti sanno che Dio è onnipotente, però, quando abbiamo problemi, che dalla nostra prospettiva sono grandi, vediamo Dio veramente come colui che è infinitamente più grande e più potente dei nostri problemi? Se veramente riconosciamo Dio come Dio, allora, nessun problema ci turberà. Invece, il fatto che spesso siamo turbati dimostra che in realtà, non riconosciamo a fondo che Dio è Dio, il Dio onnipotente. Dobbiamo fermarci, per riconoscere veramente che Dio è Dio, il Dio onnipotente.

La Misericordia di Dio

Potremmo parlare anche della misericordia di Dio. Sappiamo intellettualmente che Dio è misericordioso. Ma tu, riconosci davvero la misericordia di Dio nella tua vita? Per te, la misericordia di Dio è un dono prezioso, che ti dà immensa pace, sapendo che per la sua misericordia, Dio non ti distrugge, anzi, ti tratta con bontà? Capire veramente il proprio peccato, e la santità di Dio, rende la misericordia di Dio qualcosa di prezioso, che dà grande conforto al cuore. Fermatevi, per riconoscere che Dio è il Dio misericordioso.

Potrei andare avanti e menzionare tanti altri attributi di Dio, e il senso di riconoscere veramente Dio come Dio. Però, devo fermarmi per mancanza di tempo. Prego che il senso di quello che sto dicendo sia chiaro. Riconoscere Dio come Dio vuol dire riconoscere questi e tanti altri attributi di Dio così profondamente da trasformare la tua vita.

Risultati di riconoscere Dio come Dio

O fratelli e sorelle, abbiamo grande bisogno di fermarci per poter veramente riconoscere, sempre di più, che Dio è Dio.

In realtà, quasi tutti le nostre cadute e le nostre difficoltà sono dovute al fatto che conosciamo poco Dio.

Invece, riconoscere veramente Dio come Dio, produce una forte fede in noi, e questa fede in Dio ci permette di avere pace anche nelle tempeste più profonde della vita.

Inoltre, riconoscere veramente che Dio è Dio ci fa vedere la gravità del peccato, e questo è un immenso aiuto per superare le tentazioni. Anzi, riconoscere Dio come Dio ci fa vedere l'inganno del peccato, e quanto il mondo sia passeggero. Inoltre ci fa vedere la bellezza di Cristo.

Riconoscere veramente Dio come Dio, ci porta a camminare umilmente davanti a Lui, con gioia mentre aspettiamo di stare nella sua presenza nell'amore per tutta l'eternità. Riconoscere veramente Dio come Dio ci porta a camminare in ubbidienza, per fede.

E ancora, riconoscere veramente Dio come Dio ci porta ad avere un profondo desiderio di proclamarLo ad altri, perché vedendoLo nella sua gloria, vogliamo che Egli sia glorificato da altri, sia dalle persone intorno a noi, sia dalle persone di tutto il mondo.

Quindi, è il fatto di riconoscere veramente che Dio è Dio che ci dà la vittoria nella vita cristiana, e ci spinge a vivere per la gloria di Dio proclamandoLo ad altri, affinché Egli sia esaltato in tutto il mondo.

Dio volendo, avrò molto ancora da dire su questo nel prossimo sermone.

E Allora

Per ora, leggo di nuovo Salmo 46:10

“Fermatevi e riconoscete che io sono DIO; io sarò esaltato fra le nazioni, sarò esaltato sulla terra.” (Salmo 46:10 LND)

Oggi, abbiamo iniziato a considerare l'estrema importanza di fermarci per riconoscere che Dio è Dio. Quanto è importante che viviamo in modo da vedere tutta la vita alla luce di chi è Dio. Per vivere così, dobbiamo far sì che la Parola di Dio dimori copiosamente in noi, ma poi, dobbiamo riflettere e meditare su quello che abbiamo letto, dobbiamo vedere la realtà di ogni giorno tramite la verità di chi è Dio.

Dobbiamo vedere gli attributi di Dio all'opera in ogni aspetto della nostra vita. Solo così possiamo vivere la vita nel modo giusto, secondo lo scopo per cui Dio ci ha creato e salvato. Solo così possiamo avere la vera gioia della salvezza, solo così possiamo avere vittoria sul nostro peccato, e avere pace in mezzo alle prove più profonde.

E solo così possiamo essere strumenti utili al nostro Signore per proclamare la sua gloria in Cristo ad altri, affinché Egli sia esaltato nel mondo.

Se siamo buoni cristiani, tendiamo a impegnarci molto a servire Dio, e a fare cose per Lui. Certamente, servire è molto importante. Cristo ci ha salvato affinché fossimo zelanti nelle opere buone.

Però, il cuore della vita cristiana non è quello che facciamo per Dio. È piuttosto di focalizzare su Dio, sulla sua persona e i suoi attributi, sulle sue opere per noi, e il suo amore per noi.

Perciò, la chiave di tutto è conoscere Dio sempre di più. Solo conoscendo veramente Dio possiamo portare vero frutto, perché è conoscendo Dio come Dio che possiamo dimorare in Cristo.

Più di ogni cosa, abbiamo bisogno di riconoscere veramente che Dio è Dio. Per fare questo, dobbiamo fermarci!

Quindi, voglio invitare ciascuno di noi a fare il necessario, costi quel che costi, per fermarci. Certamente, costerà. Richiederà cambiamenti, richiederà scelte difficili. Però, imparare a fermarci per poter veramente riconoscere sempre di più Dio come Dio sarà uno dei passi più grandi e utili in tutta la nostra vita.

Quindi, concludo con il comandamento di Dio per noi: Fermatevi, fermatevi e riconoscete che Dio è Dio.