Aiuto Biblico

Il cuore di Dio per noi

Salmo 103

sermone di Leonardo Bevilacqua, www.AiutoBiblico.org per domenica, 28 maggio 2023

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Introduzione

Nella vita cristiana, tra tutte le cose che possiamo fare per Dio, e tutte le buone opere, e tutti gli impegni che possiamo avere, non c’è nulla più importante e che ci porta più beneficio che considerare il cuore di Dio per noi e le sue opere.

Uno degli aspetti più importanti della vita cristiana, in assoluto, è che dobbiamo vedere il cuore di Dio per noi, ed essere presi con il cuore di Dio per noi.

A volte abbiamo una tendenza a cercare di vivere bene, di essere cosiddetti “buoni credenti”, ma siamo così concentrati su noi stessi e sul nostro cammino e su quello che possiamo “fare” per Dio, che perdiamo di vista Dio stesso e il suo cuore per noi. E così la vita cristiana ci sembra pesante, e non abbiamo gioia in Cristo.

Vedere il cuore di Dio per noi, e poi meditare sul cuore di Dio per noi, è un balsamo per l’anima. C’è poco che ci conforta, ci consola, ci dà pace e ci dà nuove forze come vedere e meditare sul cuore di Dio per noi.

Oggi, con l’aiuto di Dio, guarderemo insieme il Salmo 103, che è un Salmo prezioso, pieno di aspetti del cuore di Dio per noi e delle sue opere.

Prego che studiando questo Salmo ciascuno di noi resti colpito e meravigliato dal cuore del nostro Dio per ciascuno di noi. E prego anche che questo sia un buon stimolo per ciascuno di noi, per meditare su queste e altre verità durante la settimana.

Benedici, anima mia, l’Eterno

Il Salmo 103 è un Salmo di Davide. Davide inizia questo Salmo predicando alla propria anima quello che anche noi abbiamo bisogno di predicare alla nostra anima.

Inizio a leggere dal versetto 1, seguite mentre leggo, e notate Davide cosa predica alla sua anima.

“1 «Salmo di Davide.» Benedici, anima mia, l’Eterno; e tutto quello che è in me benedica il suo santo nome. 2 Benedici, anima mia, l’Eterno e non dimenticare alcuno dei suoi benefici.” (Salmo 103:1-2 LND)

Cosa vuol dire “benedire l’Eterno”?

Vuol dire elencare le sue qualità, i suoi attributi, le sue opere, e dichiararle. Benedire l’Eterno richiede un impegno, perché non succede solo per caso. Dobbiamo sforzarci di pensare e di dichiarare le verità di Dio, per benedire l’Eterno. Ma questa è una pratica che porta gloria a Dio e che fa del bene anche a noi. Infatti, meditando e dichiarando le verità di Dio, di cuore e non meccanicamente, nutre la nostra anima.

Abbiamo bisogno di ascoltare le verità di Dio, perché spesso, in mezzo alle faccende di questa vita, e in mezzo agli impegni, le perdiamo di vista e ce ne dimentichiamo.

Davide predicava alla sua anima di benedire l’Eterno, e di non dimenticare alcuno dei suoi benefici. Questo descrive proprio un cuore che passa in rassegna tutti i benefici, o benedizioni, di Dio verso di lui. Oh quanta gioia ci dà quando ci sforziamo di pensare alle benedizioni di Dio, e poi benediciamo Dio per chi è e per le sue benedizioni.

Quindi, in questo Salmo, vediamo Davide che si mette da fare ed elenca tutta una serie di benefici che abbiamo da Dio. Questo è solo l’inizio di un elenco, infatti, abbiamo tantissimi altri benefici per cui possiamo benedire Dio. Ma questo è un buon inizio, che deve stimolarci a vedere il cuore di Dio per noi, e anche a continuare noi questo elenco, con tutte le altre benedizioni che abbiamo ricevuto da Dio.

La benedizione più grande

Abbiamo ricevuto tantissimi benefici da Dio, e possiamo e dobbiamo lodare Dio per tutti questi benefici. Però, c’è un beneficio che supera tutti gli altri, e senza questo beneficio tutti gli altri benefici non avrebbero alcun valore.

Seguite mentre leggo il versetto 3, e notate qual è questo beneficio immenso e meraviglioso. Leggo.

“3 Egli perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità,” (Salmo 103:3 LND)

Il beneficio più grande in assoluto, quello che importa e vale più di qualunque altro, è il beneficio del perdono dei nostri peccati.

Pensiamo un attimo a questo.

Dio ci ricolma di tantissime benedizioni, tutti i giorni. Ci benedice materialmente, ci benedice dandoci persone preziose nella nostra vita, e rapporti benedetti, e ci benedice con le sue benedizioni spirituali.

Ma, pensate, che valore avrebbero tutte queste benedizioni se non avessimo il perdono per i nostri peccati?

Dio ci ricolma di benedizioni materiali. Per noi qua, abbiamo molto più che solo lo stretto necessario per vivere. Ma quanto valgono le benedizioni materiali, se non abbiamo il perdono per i nostri peccati?

Dio ci ha dato anche la benedizione di avere persone preziose nella nostra vita, persone che ci amano e che noi amiamo. Ma quanto valgono i rapporti più benedetti in questa vita, se non abbiamo il perdono per i nostri peccati?

Le benedizioni più grandi e ricche non valgono NULLA se non abbiamo il perdono per i nostri peccati.

In Matteo 16:26, Gesù disse:

“26 Che giova infatti all’uomo, se guadagna tutto il mondo e poi perde la propria anima? O che darà l’uomo in cambio dell’anima sua?” (Matteo 16:26 LND)

Che giova all’uomo, o qual è il vantaggio, di avere tutte queste benedizioni da Dio se poi, non avendo il perdono per i nostri peccati, alla morte lasciamo tutte queste benedizioni e entriamo in un’eternità di tormento costante, senza mai fine.

Vedete fratelli? Il perdono per i nostri peccati è la benedizione più grande in assoluto, ed è la benedizione senza la quale tutte le altre benedizioni non hanno vero valore.

Perdona tutte le tue iniquità

Allora, guardiamo più in profondità la benedizione del perdono. Rileggo il versetto 3.

“3 Egli perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità,” (Salmo 103:3 LND)

Dio perdona tutte le nostre iniquità. La parola “iniquità” è un altro modo per dire “peccati”. Dio perdona tutti i nostri peccati.

Di natura eravamo tutti peccatori. Siamo nati peccatori. Di natura eravamo nemici di Dio, destinati all’eternità di tormento costante, senza mai una fine, separati da Dio. Di natura, saremmo arrivati alla morte, e poi al giudizio, e saremmo stati cacciati via lontani da Dio. Tutte le benedizioni di questa vita, per quanto sono belle e piacevoli, e ci danno gioia, tutte le benedizioni di questa vita messe insieme non avrebbero neanche iniziato ad eguagliare il peso enorme, immenso, infinito, dell’ira di Dio che stava per cadere su di noi, a causa dei nostri peccati.

Dio è tre volte santo. E Dio è giusto. Dio DEVE punire il peccato. Un giusto giudice DEVE punire il malfattore, altrimenti non sarebbe un giusto giudice.

Dio doveva punire il nostro peccato. Ma… C’è un “MA”. Ma Dio, tre volte santo, e giusto, ha scelto di punire il suo unigenito Figlio, al posto nostro. Dio, che amava suo Figlio più di quanto noi possiamo immaginare e comprendere, Dio ha mandato suo Figlio sulla croce, e ha versato su di Lui tutta l’ira santissima e ardente che aveva verso di noi, per i NOSTRI peccati. Gesù Cristo, appeso alla croce, ha preso su di sé tutta quell’ira, per noi inconcepibile, e ha compiuto il sacrificio perfetto, fatto una volta per sempre, e ci ha comprato il perdono per i nostri peccati.

Vedete, non è che Dio ci ha perdonato dimenticandosi dei nostri peccati, o chiudendo un occhio ai nostri peccati. No, piuttosto, Dio ci ha perdonati versando su Gesù Cristo tutta l’ira che aveva per i nostri peccati. E così, quel nostro debito enorme che avevamo con Dio, quel peso immenso di peccato per cui dovevamo essere puniti per tutta l’eternità, tanto era grave, tutto quel peccato ci è stato perdonato. Completamente perdonato. Il nostro debito è pagato. Il nostro peccato è stato cancellato. Le nostre macchie sono state lavate con il sangue di Cristo, e ora siamo rivestiti con la giustizia di Cristo.

Fratelli e sorelle, non ci sono parole sufficienti per descrivere la benedizione di avere il perdono dei nostri peccati. È troppo grande.

Dio ci ha perdonati per TUTTI i nostri peccati. Nessuno escluso. E non solo ci ha perdonati per la salvezza, ma anche continua a perdonarci anche ogni volta che cadiamo, quando ci ravvediamo e corriamo a Lui confessando i nostri peccati.

Fratelli e sorelle, oh che possiamo comprendere sempre di più l’immensità di questa benedizione, che supera infinitamente tutte le altre.

Gloria a Dio che perdona tutte le nostre iniquità!

Guarisce tutte le tue infermità

Dio perdona tutte le nostre iniquità, e anche guarisce tutte le nostre infermità.

Ciascuno di noi ha infermità nella propria vita. Ci sono prove e dolori nella vita, e ci sono cicatrici causate dai nostri peccati. Dio guarisce le nostre infermità.

Questo non vuol dire che i veri credenti non soffrono più alcuna malattia fisica. Non sta parlando delle infermità fisiche. Le vere infermità sono le infermità dell’anima. Questo corpo si va disfacendo, e ad alcuni di noi Dio ha scelto di dare infermità fisiche, nel senso di malattie, o dolori, o problemi. Dio è sovrano anche sui nostri corpi, e gestisce tutto questo per il nostro bene.

Dio è pronto a guarire, e guarisce, ogni infermità dell’anima. Se abbiamo un cuore umile, se camminiamo in santità, vicini a Dio, Dio è pronto a lenire ogni piaga, a curare ogni ferita, a guarire ogni infermità. Questo è il cuore tenero e pieno di compassione che il nostro Dio ha verso di noi.

Riscatta la tua vita e ti corona

Nel prossimo versetto, Davide torna a parlare di qual era la nostra condizione passata. Notate qual era la nostra condizione, e notate cosa ha fatto Dio. Seguite mentre leggo il versetto 4.

“4 riscatta la tua vita dalla distruzione e ti corona di benignità e di compassioni;” (Salmo 103:4 LND)

Di natura eravamo sulla via della distruzione eterna. Eravamo peccatori, separati da Dio, nemici di Dio, e stavamo andando verso la distruzione, che è il tormento eterno.

Ma Dio è intervenuto, e ci ha riscattati dalla distruzione, per mezzo di Cristo. Eravamo schiavi del nostro peccato, sulla via della distruzione, ma adesso, per la grazia di Dio, siamo stati riscattati da quella schiavitù e siamo diventati schiavi di Cristo, e ora abbiamo la vita eterna davanti, non più la distruzione. Grazie a Dio per questo!

Ma Dio non ci ha solo salvati. La seconda parte del versetto 4 dice che Dio ci corona di benignità e di compassioni. Dio ci ricolma della sua benignità, e delle sue compassioni. Dio non ci tratta come meritiamo. Se lo facesse, dovrebbe subito distruggerci, perché ancora cadiamo. Piuttosto, Dio ci corona della sua benignità e delle sue compassioni, perché abbiamo bisogno della compassione di Dio. E le sue compassioni non si esauriscono mai.

Che immenso contrasto, fratelli! Dovremmo essere colpiti e stupefatti vedendo la gravità della nostra condizione passata, e il cuore di Dio per noi, che ci ha riscattato dalla distruzione, e ci corona di benignità e compassioni, che non meritiamo.

Sazia di beni la tua bocca

Dio ha benignità e compassione verso di noi. Come parte di questo, Lui si prende cura di noi. Leggo il versetto 5.

“5 egli sazia di beni la tua bocca e ti fa ringiovanire come l’aquila.” (Salmo 103:5 LND)

Davide continua a mostrarci questo contrasto, tra la nostra condizione, passata e il cuore di Dio verso di noi.

Dio sazia di beni la nostra bocca. Abbiamo detto prima che Dio ci ricolma di benedizioni. Dio non ci dà solo il minimo necessario. Piuttosto, Lui sazia di beni la nostra bocca.

Quando sei sazio, dopo un pasto abbondante, vuol dire che sei pieno e non desideri più altro cibo. Dio sazia di beni la nostra bocca nel senso che ci ricolma delle sue benedizioni a sazietà. Dio ci riempie delle sue benedizioni, e sazia la fame della nostra anima.

Questo è il cuore di Dio per noi, che desidera benedirci. Non sempre riconosciamo le benedizioni di Dio, anzi, a volte crediamo che Dio ci abbia abbandonato, perché non ci dà quello che vogliamo. I beni con cui Dio sazia la nostra bocca non sono sempre quello che noi immaginiamo essere un bene, ma sono sempre quello che Dio sa essere la cosa migliore per noi.

Ringiovanire come l’aquila

Dio sazia di beni la nostra bocca, e Dio ci fa ringiovanire come l’aquila.

A volte ci troviamo stanchi, senza forza, o scoraggiati. Può essere stanchezza fisica, ma soprattutto, stanchezza spirituale. A volte arriviamo ad avere un’anima stanca e scoraggiata.

In quei momenti, Dio ci fa ringiovanire come l’aquila, ci dà nuova forza e ci sostiene.

C’è un brano che conosciamo bene, in Isaia 40, che parla di questo. Vi leggo Isaia 40:29-31. Sta parlando di Dio, e dice:

“29 Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore allo spossato. 30 I giovani si affaticano e si stancano, i giovani scelti certamente inciampano e cadono, 31 ma quelli che sperano nell’Eterno acquistano nuove forze, s’innalzano con ali come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.” (Isaia 40:29-31 LND)

Dio dà forza a chi è stanco e spossato. I giovani scelti, che rappresentano i migliori, quelli che hanno più forza di tutti, anche loro inciampano e cadono.

Ma chi spera nell’Eterno, e si aggrappa a Lui nella propria debolezza e stanchezza, acquista nuove forze. C’è ristoro e nuova forza disponibile, quando guardiamo a Dio, e dipendiamo da Lui in tutto. Se cerchi di farcela nelle tue forze, ti stancherai e cadrai. Se invece ti aggrappi a Dio, sarà Lui stesso a farti ringiovanire come l’aquila, a darti nuove forze, e a sostenerti.

Di nuovo, vedete il cuore di Dio per noi? Dio ha questo cuore, che vuole farci del bene.

L’Eterno fa giustizia

In questa vita ci sono dolori e sofferenze, a causa del nostro peccato e anche a causa del peccato che c’è nel mondo. In questa vita c’è ingiustizia e malvagità, ma anche qua vediamo il cuore di Dio per noi.

Leggo il versetto 6.

“6 L’Eterno fa giustizia e difende tutti quelli che sono oppressi.” (Salmo 103:6 LND)

In questa vita c’è ingiustizia, ma Dio farà giustizia. In questa vita c’è oppressione, e spesso i veri credenti vengono oppressi, o perseguitati.

Fratelli e sorelle, non dobbiamo vivere guardando solo ad oggi, alle ingiustizie e alle sofferenze di oggi. Il giudizio arriverà presto, e in quel giorno Dio farà giustizia.

Dobbiamo avere pazienza. Quel giorno non è ancora arrivato, ma arriverà, questo è sicuro. Viviamo guardando in avanti, e avendo fede nel nostro Dio.

Dio si è fatto conoscere

Davide va avanti con questo elenco di benefici, e di esempi di opere di Dio. E nel versetto 7 parla di un’altra opera meravigliosa di Dio. Seguite mentre leggo.

“7 Egli ha fatto conoscere a Mosè le sue vie e ai figli d’Israele le sue opere.” (Salmo 103:7 LND)

Dio ha fatto conoscere a Mosè le sue vie e al suo popolo ha fatto conoscere le sue opere. In altre parole, Dio si è rivelato a Mosé e al suo popolo. Ha rivelato sé stesso e la sua legge perfetta.

Dio si è fatto conoscere a Mosè e al suo popolo. E Dio si è fatto conoscere a noi, tramite la sua Parola.

Fratelli, se ci pensate, questo è incredibile!

Dio vuole che lo conosciamo per chi è veramente, non che abbiamo una nostra idea di chi è. E Dio vuole che riconosciamo le sue opere in modo che possiamo attribuirle a Lui, e questo dà gloria a Dio.

Dio non è un Dio lontano, piuttosto è vicino e vuole avere un rapporto con noi, e per questo si è rivelato a noi, tramite la sua Parola. Che grande grazia e che privilegio abbiamo di poter conoscere Dio per chi è veramente.

Il cuore di Dio per noi

Adesso Davide, dopo aver parlato di vari aspetti di quello che Dio ha fatto per noi, passa a parlare del cuore di Dio per noi. Consideriamo questo cuore e restiamone meravigliati e incoraggiati.

Inizio a leggere la versetto 8. Se tu sei un figlio di Dio, questo è il cuore che Dio ha verso di te. Nota qual è il suo cuore per te.

“8 L’Eterno è pietoso e clemente, lento all’ira e di grande benignità. 9 Egli non contende in eterno e non serba l’ira per sempre. 10 Egli non ci tratta come meritano i nostri peccati, e non ci retribuisce secondo le nostre iniquità.” (Salmo 103:8-10 LND)

Che versetti preziosi e ricchi! Dio ha questo cuore verso di noi!

Ricordate che prima abbiamo visto qual era la nostra condizione di natura, ed era terribile. Eravamo peccatori, schiavi e persi nei nostri peccati.

Dio ci ha salvati, per grazia. Ci ha dato il perdono per tutti i nostri peccati. Però, tristemente, ancora cadiamo. Ed è qui che vediamo il cuore di Dio verso di noi.

Dio è pietoso e clemente verso di noi. Dio è lento all’ira e di grande benignità. Fratelli e sorelle, sulla base del nostro cammino, sulla base di quante volte cadiamo e pecchiamo contro Dio, offendendolo terribilmente, su quella base non abbiamo alcun merito davanti a Dio perché Lui ci tratti così. Il fatto che Dio ci tratta così è incredibile!

Meritiamo ira e castigo per i nostri terribili peccati, in cui ancora cadiamo. Meritiamo che Dio si stanchi di noi. Eppure, Dio non si stanca di noi. Piuttosto, Lui continua ad avere pietà e compassione verso di noi. Dio continua ad essere lento all’ira e di grande benignità, continua a mostrarci i nostri peccati, continua ad avere pazienza con noi, invece di fulminarci subito con la sua ira tremenda, a causa dei nostri peccati.

Dio ha questo cuore verso di noi. Lui non serba l’ira per sempre. E non ci tratta come meritano i nostri peccati e non ci retribuisce secondo le nostre iniquità.

Dio dovrebbe solo cacciarci via lontano da Lui, a causa dei nostri peccati. E dovrebbe riversare su di noi la sua ira santa. Quella sarebbe la giusta retribuzione per le nostre tante iniquità. Ma Lui non lo fa.

Dio ci riprende e, a volte, quando non vogliamo ravvederci, ci disciplina. Ma lo fa con un cuore di amore, perché vuole che torniamo in comunione con Lui, che è quello che il nostro cuore desidera.

Oh fratelli e sorelle, che cuore ha il nostro Dio verso di me e verso di te!

La benignità di Dio e il perdono

La benignità di Dio verso di noi è incalcolabile. La sua bontà verso di noi è immensa. Seguite mentre leggo i versetti 11 e 12.

“11 Poiché, quanto sono alti i cieli al di sopra della terra, tanto è grande la sua benignità verso quelli che lo temono. 12 Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre colpe.” (Salmo 103:11-12 LND)

Quanto è grande la benignità di Dio per noi? Non si può calcolare!

Se in un giorno soleggiato vai fuori, e guardi dalla terra al cielo, quanto è alto il cielo rispetto alla terra? È una distanza infinita, che non si può misurare. Allo stesso modo così grande e incommensurabile è la benignità di Dio verso di noi.

E poi, quanto è distante il levante dal ponente, o l’est dall’ovest? Non si può misurare la distanza, è infinita. Allo stesso modo, non possiamo calcolare quanto Dio ha allontanato da noi le nostre colpe, che sono i nostri peccati.

I nostri peccati erano su di noi, nel nostro cuore, e ci macchiavano in modo indelebile. Per noi era impossibile cancellare da noi stessi le macchie del nostro peccato. Ma Dio, che può ogni cosa, per mezzo del sacrificio di Cristo, ha allontanato da noi i nostri peccati il più possibile.

Gloria e lode a Dio per questo!

Il cuore di Dio come Padre

Davanti a Dio noi siamo così piccoli e bisognosi. Siamo deboli e estremamente fragili. Ma come un buon Padre cura i suoi bambini, così Dio ha questo cuore verso di noi, ma infinitamente di più di un padre umano.

Seguite mentre leggo del cuore di Dio dal versetto 13.

“13 Come un padre è pietoso verso i suoi figli, così è pietoso l’Eterno verso quelli che lo temono. 14 Perché egli conosce la nostra natura e si ricorda che siamo polvere. 15 I giorni dell’uomo sono come l’erba; egli fiorisce come il fiore del campo; 16 se il vento gli passa sopra, egli non è più e il suo luogo non lo si riconosce più. 17 Ma la benignità dell’Eterno dura d’eternità in eternità per quelli che lo temono e la sua giustizia per i figli dei figli, 18 per quelli che osservano il suo patto e si ricordano dei suoi comandamenti per metterli in pratica.” (Salmo 103:13-18 LND)

Davide continua ad aiutarci a conoscere di più il cuore di Dio verso di noi che siamo i suoi figli.

Dio ha il cuore di Buon Padre, verso di noi che siamo suoi figli.

Un buon padre, quando i figli peccano e fanno qualcosa che non va, è pietoso e si ricorda chi è suo figlio, la sua natura peccaminosa, e che è il suo compito, come padre, di allevarlo e istruirlo nelle vie di Dio.

Tra noi e Dio è simile.

Dio è pietoso verso di noi. Dio si ricorda della nostra natura, sa che siamo polvere. E ci tratta in base a questo, con amore e pazienza, ma anche con disciplina e severità.

Noi padri umani a volte pecchiamo, e non abbiamo amore verso i nostri figli e non li trattiamo con pietà. Ma Dio è il Padre perfetto, che non sbaglia mai, e non ci tratta mai senza amore o con cattiveria. Grazie a Dio!

Oh che noi padri possiamo crescere, sempre di più, nel rispecchiare Dio Padre nel nostro modo di essere padri. Questo influisce tantissimo come i nostri figli vedranno Dio.

La benignità dell’Eterno dura in eternità

Noi siamo effimeri. Oggi ci siamo e domani non ci siamo più. Ma Dio non è così. La sua benignità e la sua giustizia sono eterne.

MA per chi? Il versetto 18 dice: “per quelli che osservano il suo patto e si ricordano dei suoi comandamenti”. In altre parole, per chi osserva il patto di Dio, e si ricorda dei comandamenti di Dio per metterli in pratica, che vuol dire camminare in santità davanti a Dio, per chi vive così la benignità e la giustizia di Dio saranno una costante nella sua vita.

Vuoi essere veramente benedetto? Vuoi avere un cuore soddisfatto? Vuoi avere gioia profonda nel cuore? Allora cammina attaccato a Dio, in santità, perché Lui ti ha redento dalla schiavitù del tuo peccato, e ti ha fatto suo. Ricordati del patto che Dio ha fatto con te per mezzo del sangue di Cristo, salvandoti, e rimani attaccato a Lui in ogni circostanza della vita.

Dio è Sovrano

Tutto quello che abbiamo visto finora è meraviglioso. Ma, se le cose potessero cambiare non potremmo avere pace. Se ci fosse il rischio che qualcosa potrebbe cambiare e tutte queste verità non sarebbero più vere, non potremmo aggrapparci a queste verità e fondare su queste la nostra pace e speranza.

Ma grazie a Dio, le cose non possono cambiare. Seguite mentre leggo il versetto 19.

“19 L’Eterno ha stabilito il suo trono nei cieli, e il suo regno domina su tutto.” (Salmo 103:19 LND)

Il trono di Dio è stabile nei cieli. E il Regno di Dio domina su tutto. Le cose non cambieranno. Tutto quello che Dio ha stabilito, e tutto quello che Dio ci ha rivelato, è proprio così, e non cambierà.

Le promesse e le verità di Dio sono stabili da sempre. Niente e nessuno le potrà mai cambiare. Per questo possiamo avere pace profonda e totale fiducia che quello che Dio dice, lo farà. E quello che Dio è per noi, lo rimarrà per sempre.

Dio non cambia, e così non cambia nemmeno il suo cuore per noi. Grazie a Dio per questo!

Benedite l’Eterno

Studiando questo Salmo abbiamo considerato verità immense, verità che non sono semplici fatti intellettuali da conoscere. Piuttosto, queste sono verità profonde, e ricche, che riguardano NOI, la nostra vita e la nostra eternità. Dopo aver considerato queste verità, c’è una sola cosa che possiamo fare.

Seguite mentre leggo dal versetto 20.

“20 Benedite l’Eterno, voi suoi angeli potenti e forti, che fate ciò che egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola. 21 Benedite l’Eterno, voi tutti eserciti suoi, voi suoi ministri, che fate la sua volontà. 22 Benedite l’Eterno, voi tutte le sue opere, in tutti i luoghi del suo dominio. Anima mia, benedici l’Eterno!” (Salmo 103:20-22 LND)

Dopo aver considerato le opere e il cuore di Dio per noi, non possiamo fare altro che benedire Dio, profondamente, di cuore, per quello che abbiamo visto oggi.

Conclusione

Quello che abbiamo visto oggi è solo un breve elenco di motivi per cui dobbiamo benedire Dio. Ci sono tantissimi altri motivi per benedire Dio.

Benedire Dio è un privilegio e un dono che abbiamo. È una pratica che dà gloria a Dio e che fa tanto bene al nostro cuore, perché ci spinge a riflettere su chi è Dio, sul suo cuore per noi, e sulle sue opere.

Invito ciascuno di voi a continuare questo elenco che abbiamo visto oggi, seguendo l’esempio di Davide in questo Salmo. Partendo dal beneficio più grande in assoluto, che è il perdono dei nostri peccati, benediciamo Dio per chi è e per quello che fa.

Oh prego che saremo sempre più presi dal cuore di Dio per noi, dal suo amore, dal suo cuore pietoso e clemente, lento all’ira, di grande benignità.

E grazie a Dio perché Lui HA questo cuore verso di noi!