Aiuto Biblico

Lodate l'Eterno

Salmo 135

sermone di Leonardo Bevilacqua, www.AiutoBiblico.org per domenica, 15 gennaio 2023
Descrizione: Dobbiamo lodare Dio, è un comandamento, ma è soprattutto un privilegio. Lodare Dio dà gloria a Dio e ci soddisfa il cuore, riconoscendo le verità di Dio che cibano la nostra anima.
parole chiavi: bontà, lodare, elezione, sovrano, idoli

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Introduzione

Pensa alla tua vita. Cosa diresti, hai una vita piena, con tanti impegni, oppure hai una vita con poco da fare, e puoi solo passare le giornate sul divano? Cosa diresti, com’è la tua vita?

Ciascuno di noi qua ha una vita piena. È normale e, in un certo senso, è da Dio. Eppure, c’è un grande pericolo quando abbiamo una vita piena, e questo è il pericolo di essere così presi con le cose da fare, con le faccende, con gli avvenimenti di tutti i giorni, che perdiamo di vista quello che è veramente importante. È così facile che siamo tutti presi con l’oggi, con quello che vediamo davanti ai nostri occhi, con quello che dobbiamo fare, con i problemi da affrontare, e che trascuriamo le cose eterne, quelle che non si vedono con gli occhi, ma che sono infinitamente più importanti.

Ma forse tu non hai una vita così piena di impegni e di cose da fare. Anzi, forse hai tanto tempo libero. Anche tu hai lo stesso pericolo davanti, di buttarti in qualcosa, magari qualche hobby o attività, o anche solo di riempirti con i tuoi pensieri e vivere in una prigione di pensieri e ragionamenti, e anche tu, allo stesso modo, puoi trascurare quello che veramente è importante.

Fratelli e sorelle, oggi vogliamo considerare insieme un Salmo, il Salmo 135, che è un Salmo in cui Dio ci sprona e ci comanda di lodarlo. Ma non ci dà solo un comandamento, anzi, ci dà anche tutta una serie di motivi meravigliosi per cui lodarlo.

Se ci pensate, poter lodare Dio è più che solo un comandamento, è un privilegio, è un dono, è una grazia che Dio ci ha dato. La lode dà gloria a Dio e porta tantissimi benefici nella nostra vita, eppure, è uno di quegli aspetti della vita cristiana in cui è facilissimo peccare trascurandolo.

Oh, prego che studiando questo Salmo insieme, ciascuno di noi possa essere incoraggiato e stimolato ad abbondare nella lode a Dio, perché Lui ne è degno.

Trovate con me il Salmo 135.

Lodare Dio: cosa vuol dire?

Inizio con il versetto 1, e consideriamo il comandamento di lodare Dio, e cosa vuol dire in pratica. Seguite mentre leggo i versetti 1 e 2.

“1 Alleluia. Lodate il nome dell’Eterno, lodatelo, o servi dell’Eterno, 2 che state nella casa dell’Eterno, nei cortili della casa del nostro DIO.” (Salmo 135:1-2 LND)

Già nel primo versetto il salmista ripete più volte che dobbiamo “lodare l’Eterno”. E questo è il tema che si ripete per tutto il Salmo.

Ma cosa vuol dire “lodare l’Eterno”? Dobbiamo capire questo per afferrare il senso di questo brano, e quindi, per afferrare quello che Dio stesso ci sta dicendo oggi.

Lodare Dio vuol dire prima di tutto pensare alle verità di chi è Dio, pensare al suo carattere, al suo cuore, a quello che fa oggi e a quello che ha fatto nel passato, alle sue promesse, e poi, proclamare queste verità, elencarle, innalzando ed esaltando Dio.

Lodare Dio non è qualcosa che si fa meccanicamente. Lodare Dio non significa dire tante volte “Oh ti lodo Signore! Oh ti lodo Signore!”. Piuttosto, lodare Dio deve venire dal cuore. La lode che Dio gradisce viene da un cuore che medita sulle verità di Dio e le proclama perché ne è colpito.

Quindi, fratelli, se ci pensate, lodare l’Eterno non è qualcosa di complicato, che solo i credenti più zelanti possono fare. Piuttosto, è alla portata di tutti. Quello che serve è semplicemente un cuore pronto a riconoscere e a ricordare le verità di chi è Dio, le sue opere e le sue promesse, e poi serve anche un cuore pronto a elencare, dichiarare e proclamare queste verità a Dio.

Non serve un grande scienziato per poter godere un tramonto o un bel fiore. Basta avere occhi per vedere e un cuore che riconoscere bellezza ed è pronto a parlare di quella bellezza. Lodare Dio è simile: serve un cuore pronto a notare e poi a proclamare gli attributi di Dio.

Chi può lodare Dio?

Ma chi può lodare l’Eterno?

Il comandamento di lodare l’Eterno è per tutti, ma chi è nel peccato è ostacolato dal peccato, e non può entrare nella presenza di Dio. Quindi, sono coloro che hanno il perdono che possono entrare nella presenza di Dio con lodi. Spesso, nell’Antico Testamento, questi vengono chiamati “i servi dell’Eterno”.

Seguite mentre rileggo i versetti 1-2.

“1 Alleluia. Lodate il nome dell’Eterno, lodatelo, o servi dell’Eterno, 2 che state nella casa dell’Eterno, nei cortili della casa del nostro DIO.” (Salmo 135:1-2 LND)

Chi può lodare Dio? Chi è un vero figlio di Dio. In Filippesi 2 leggiamo che ogni ginocchio si piegherà davanti a Cristo e tutti riconosceranno che Lui è il Signore. Cioè, ogni persona mai vissuta si troverà davanti a Dio, e tutti, anche chi non è un figlio di Dio, riconosceranno che Gesù Cristo è il Signore. In quel senso, riconoscendo che Gesù Cristo è il Signore, tutti daranno lode a Dio.

Ma la lode di cui stiamo leggendo in questo Salmo riguarda solo i veri credenti. Chi non conosce Dio non può lodarlo, non avrebbe senso.

Ma chi è un vero figlio di Dio può lodare Dio, e questo è un grandissimo privilegio! Per questo il salmista si rivolge ai “servi dell’Eterno”, e poi, a “voi che state nella casa dell’Eterno, nei cortili della casa del nostro Dio”. Si sta rivolgendo a tutti quelli che Dio ha salvato, strappandoli dalla schiavitù del peccato e facendoli diventare suoi servi. E poi, ricordate che Dio non abita in una casa fisica, in un tempio, piuttosto, Dio abita in mezzo al suo popolo. Noi, che per grazia siamo stati salvati, siamo il tempio di Dio.

Quindi, se tu sei un figlio di Dio, salvato per grazia in Cristo, TU hai la responsabilità, e molto più che solo responsabilità, hai il privilegio, il grandissimo privilegio, di poter lodare Dio, e di abbondare nella lode a Lui. Ed è un grandissimo privilegio, perché lodare Dio dà gloria a Lui e soddisfa il nostro cuore. Che grande privilegio il nostro Signore ci ha dato!

Allora, guardiamo insieme, in questo Salmo, alcuni motivi per cui possiamo lodare il nostro Dio.

Motivo 1: L’Eterno è buono

Seguite mentre leggo il versetto 3. Notate il primo motivo per cui lodare Dio.

“3 Lodate l’Eterno, perché l’Eterno è buono; cantate lodi al suo nome, perché è amabile.” (Salmo 135:3 LND)

Il primo punto che il salmista menziona è che “l’Eterno è buono” e “il suo nome è amabile”.

L’Eterno è buono. Questo è il suo cuore verso di noi. Dio è pieno di bontà verso di noi, che vuol dire, vuole farci del bene. Se abbiamo gli occhi aperti, possiamo vedere come Dio mostra la sua bontà verso di noi, in tanti modi, ogni giorno.

Solo un esempio è la sua cura per noi, pratica e, soprattutto, spirituale. Ogni giorno Dio si prende cura di noi, come buon Padre, e dà a ciascuno di noi una cura personale e dettagliata. Pensa alla tua vita. Tu riconosci che Dio è buono verso di te? In realtà, Dio abbonda nella bontà verso di noi. Spesso prendiamo per scontato la cura di Dio, ma Dio abbonda nella bontà verso di noi in tanti modi.

Ma, fratelli, pensate. Chi siamo noi, che Dio è buono verso di noi? Cosa abbiamo fatto per meritare la sua bontà? In realtà, la risposta è che non siamo nessuno, e che non abbiamo fatto nulla per meritare la bontà di Dio. Piuttosto, abbiamo fatto tanto per meritare la sua ira, e il tormento eterno. Sulla base di come abbiamo vissuto, Dio dovrebbe avere solo ira e giudizio contro di noi. Quanto abbiamo peccato contro Dio! Quanto abbiamo offeso Dio con i nostri pensieri, con le nostre azioni, con le nostre parole! Eppure, Dio ancora continua ad essere buono verso di noi!

Grazie a Dio e lode a Dio per il suo cuore verso di noi!

Motivo 2: L’Eterno ha scelto per sé

Un esempio della bontà di Dio per noi, l’esempio più grande, è nell’averci salvati. Seguite mentre leggo il versetto 4, qua troviamo un altro motivo per dare lode a Dio. Ed è un altro motivo meraviglioso. Seguite mentre leggo.

“4 Poiché l’Eterno ha scelto per sé Giacobbe, e Israele per suo particolare tesoro.” (Salmo 135:4 LND)

Dio si è scelto un popolo, Israele, come suo popolo speciale. E per grazia, per mezzo di Cristo, chiunque si ravvede, crede in Cristo e si aggrappa a Lui per la salvezza, entra a far parte del popolo di Dio.

Ma pensiamo un attimo a quello che abbiamo appena letto.

Notate che dice: “L’Eterno HA SCELTO”. Il fatto di crearsi un popolo era la scelta di Dio. Dio HA SCELTO di prendere alcuni per far parte del suo popolo, il suo particolare tesoro. NON perché avevano qualche merito, ma solo per la libera scelta di Dio. Cosa vedete qua, fratelli? Io vedo GRAZIA, l’immensa grazia di Dio! Di natura, ciascuno di noi, era un peccatore, perso nei suoi peccati. Questo è vero per noi, ed era vero anche per Israele. Abbiamo detto prima che tuttora non meritiamo nulla di buono da Dio, e tanto meno lo meritavamo prima della salvezza. Alla luce del nostro peccato, alla luce di quanto abbiamo offeso Dio, alla luce di quanto ancora cadiamo, chi siamo noi che Dio ci ha scelti per essere il suo popolo?

Non solo, ma notate anche che dice “l’Eterno ha scelto PER SE”. L’Eterno ci ha scelti PER SE! Cioè, ci ha scelti per essere il suo popolo personale. Non ci ha scelti per essere i suoi sudditi. Non ci ha scelti per portarci sotto una dura schiavitù. Piuttosto, Dio ci ha scelti per sé, per avere un rapporto personale e intimo con Lui, per essere i suoi figli amati. Certo, siamo i suoi schiavi, ma la schiavitù di Cristo non è una dura schiavitù! La schiavitù di Cristo è un privilegio, è un onore, è l’unico stato che veramente soddisfa il cuore nel profondo. Essere scelti da Dio è il dono più grande che uno possa ricevere. E Dio, nella sua sapienza, per la sua grazia, ha scelto NOI per darci questo dono.

Che verità stupenda e incredibile! Lodiamo Dio anche per questo!

Motivo 3: L’Eterno è sopra tutto

Finora abbiamo visto due motivi per lodare Dio che riguardavano il suo cuore per noi e quello che ha fatto per noi. Adesso andiamo avanti dal versetto 5, e consideriamo il prossimo motivo per lodare Dio. In questi versetti vedremo un aspetto della grandezza di Dio e della sovranità di Dio. Seguite mentre leggo i versetti 5-12. Notate quanto Dio è grande e al di sopra di ogni cosa.

“5 Sì io riconosco che l’Eterno è grande e che il nostro Signore è al di sopra di tutti gli dèi. 6 L’Eterno fa tutto ciò che gli piace, in cielo e in terra, nei mari e in tutti gli abissi. 7 Egli fa salire i vapori dall’estremità della terra, produce i lampi per la pioggia, fa uscire il vento dai suoi depositi. 8 Egli percosse i primogeniti d’Egitto, tanto degli uomini come degli animali; 9 mandò segni e prodigi in mezzo a te, o Egitto, sul Faraone e su tutti i suoi servi. 10 Egli percosse grandi nazioni e uccise re potenti: 11 Sihon, re degli Amorei, Og, re di Bashan, e tutti i regni di Canaan. 12 E diede i loro paesi in eredità, in eredità a Israele, suo popolo.” (Salmo 135:5-12 LND)

L’Eterno, il nostro Dio, è grande! Il nostro Dio è al di sopra di tutti gli dei, e al di sopra di tutto.

L’Eterno ha totale controllo su tutta la creazione, gestisce il cielo, la terra, i mari, anche le profondità dei mari. Dio gestisce i lampi, la pioggia, i venti. TUTTO quello che succede intorno a noi nella creazione è sotto il controllo di Dio, ed è gestito da Dio. È Dio che gestisce quando piove e quando è soleggiato, è Lui che gestisce quando abbiamo il cielo cupo per settimane, e quando invece è limpido. È Dio che gestisce i venti e le maree. Tutto, tutto è sotto il pieno controllo del nostro Dio. Il nostro Dio è grande!

Ma non è solo la creazione che è sotto il controllo di Dio. Infatti, Dio ha anche pieno controllo sopra gli uomini. Tutta la politica, e l’economia sono sotto il controllo di Dio.

Dio era in controllo quando il popolo di Israele era in Egitto, oppresso dal Faraone. È stato Dio che ha mandato le piaghe per mostrarsi potente e per costringere il Faraone a lasciare andare Israele.

È stato Dio che ha guidato Israele alla conquista della terra promessa, ed è stato Dio che ha percosso grandi nazioni e ucciso re potenti, per dare un’eredità al suo popolo.

Ci sono tanti brani nella Parola che parlano proprio del fatto che Dio è sovrano sopra tutto, sopra le nazioni, sopra i regni, sopra tutto quello che accade nella storia. Per esempio, vi leggo due versetti in Daniele 2:20-21.

“20 Daniele prese a dire: "Sia benedetto il nome di Dio per sempre, eternamente, perché a lui appartengono la sapienza e la forza. 21 Egli muta i tempi e le stagioni, depone i re e li Innalza, dà la sapienza ai savi e la conoscenza a quelli che hanno intendimento.” (Daniele 2:20-21 LND)

Di natura tendiamo a vedere gli avvenimenti della vita e della storia con occhi umani, con una prospettiva falsa, perché esclude il controllo di Dio. Così, ci sembra che la storia sia solo un susseguirsi di fatti e avvenimenti. Ma in realtà non è così. Se guardiamo tutto con una prospettiva vera, più ampia, con gli occhi di Dio e non del mondo, la storia, e gli avvenimenti di oggi, sono tutti gestiti e organizzati da Dio, per portare avanti il suo piano.

Dio è sovrano e al di sopra di ogni cosa. Lo era al tempo di Israele e continua ad essere sovrano e potente, al di sopra di tutto, anche oggi. Guardati attorno. Tutto quello che succede nella tua vita, nella società, nel mondo, tutto è gestito da Dio. È Lui che gestisce tutto, dalla creazione ai regni più potenti. Niente solo “succede”, piuttosto, il nostro potente e sovrano Dio orchestra tutto in modo perfetto.

Fratelli, è fondamentale che teniamo in mente queste verità, per non essere scossi ogni volta che, nella nostra vita, o nella società, succede qualcosa che non ci saremmo aspettati.

Il nostro Dio è pienamente sovrano e in controllo, su TUTTO. Dio fa tutto ciò che gli piace, niente e nessuno può mai ostacolarlo. Dio ha il suo piano, e sta portando a compimento quel piano, e nessuno può ostacolare il piano di Dio.

Fratelli e sorelle, che GRANDE consolazione sapere questo!

Pensate un attimo alla storia di Israele. Pensate alla dura schiavitù in Egitto, pensate alla fuga davanti al Faraone che li inseguiva, pensate ai quarant’anni nel deserto, pensate alle tante battaglie per conquistare la terra promessa. E potremmo andare avanti con tutta la storia di Israele.

Cosa stava facendo Dio in tutte quelle circostanze? Stava portando avanti il suo piano per Israele, e per portare Cristo nel mondo. C’era qualsiasi situazione, o qualunque uomo o popolo, che ha potuto ostacolare il piano di Dio? NO, assolutamente no!

Allora, pensa alla tua vita. Pensa alle difficoltà e alle prove che tu stai affrontando. Qual è il piano di Dio per te? Cosa sta facendo Dio nella tua vita, tramite queste prove?

Dio, che ha iniziato una buona opera in te, salvandoti, ha detto che porterà a compimento quella sua buona opera in te. C’è qualsiasi persona o situazione che può impedire a Dio di adempiere la sua promessa? No, assolutamente no!

Dio ha dichiarato che tutto quello che succede nella tua vita coopera al tuo vero eterno bene. C’è qualcuno che può impedirlo? C’è qualcuno che può farti del male, che Dio non intendeva per te? È possibile che ti succeda mai qualcosa che non è per il tuo vero bene, o che non era previsto nel piano perfetto di Dio? No, assolutamente no!

Allora, fratelli, quando la vita è dura, quando ci sono difficoltà, grandi e piccole, quando le cose sembrano essere fuori controllo, non perdiamoci d’animo. Non guardiamo con occhi terreni. Guardiamo con occhi di fede, ricordiamo che il nostro Dio è il sovrano e potente Dio, che è in controllo di ogni cosa e che gestisce ogni cosa.

Quando tutto sembra buio e duro, alziamo gli occhi a Dio e lodiamo il nostro grande Dio, che è al di sopra di tutti gli dei, e che fa tutto ciò che gli piace.

Motivo 4: l’Eterno farà giustizia

Chiudendo questa parte del Salmo, nei versetti 13 e 14 il salmista dice:

“13 O Eterno, il tuo nome dura per sempre, e il tuo ricordo, o Eterno, per tutte le generazioni. 14 Poiché l’Eterno farà giustizia al suo popolo e avrà compassione dei suoi servi.” (Salmo 135:13-14 LND)

Dio è Eterno, e il suo ricordo, il ricordo delle sue opere dura per tutte le generazioni, per l’eternità. Dio sta portando avanti il suo piano eterno, e questo piano eterno sarà adempiuto. Il piano di Dio sarà ricordato e darà lode a Dio per l’eternità.

Se ti trovi nella prova, oggi o in futuro, ricordati le verità che l’Eterno farà giustizia al suo popolo e avrà compassione dei suoi servi. Le prove che Dio ci dà fanno parte del suo piano perfetto. E arriverà il momento in cui finiranno, al tempo giusto stabilito da Dio.

Non stanchiamoci nel cammino cristiano! Ricordiamo il cuore di Dio per noi, e andiamo avanti nel cammino, nella sua forza, ricordando che Dio farà giustizia al suo popolo, e avrà compassione di noi.

L’Eterno e gli idoli

Fino a qua abbiamo visto varie verità preziose di chi è Dio, di quello che fa, e del suo cuore. Alla luce di queste verità, il salmista fa un confronto con gli idoli. Seguite mentre leggo i versetti 15 a 18.

“15 Gli idoli delle nazioni sono argento e oro, opera di mani d’uomo: 16 hanno bocca ma non parlano, hanno occhi ma non vedono, 17 hanno orecchi ma non odono; non hanno fiato nella loro bocca. 18 Simili ad essi sono quelli che li fanno, chiunque in essi confida.” (Salmo 135:15-18 LND)

L’Eterno Dio è l’unico vero Dio. Tutti gli idoli sono falsi, non sono veramente dèi, non possono parlare, vedere o udire. Gli idoli sono solo opera d’uomo, sono morti.

L’Eterno, invece, è il vero Dio, il Dio vivente, Creatore e Sovrano sopra ogni cosa.

Dio ci parla, tramite la sua Parola; Dio ci vede; Dio ci ascolta. Il nostro Dio non è un falso, non è opera di un uomo. Il nostro Dio non è una statua morta, di pietra o di metallo. Il nostro Dio è il Creatore, che ha creato e che gestisce il mondo, ed è colui che ci ha salvati dalla perdizione per essere il suo popolo speciale. Dio è tutto quello che gli idoli dicono di essere, ma in realtà non sono.

Però, fratelli, ricordate che gli idoli, certamente possono essere statue, ma non solo. Gli idoli possono essere anche cose materiali, soldi, potere, rapporti, circostanze migliori, ecc… Tristemente, ognuno di noi, a volte, cade nel creare i propri idoli. Ci aggrappiamo a cose o persone, sperando che ci soddisfino, sperando che possano farci stare bene, invece di aggrapparci all’unico vero Dio che è il solo che può soddisfarci e benedirci.

Gli idoli, tutti gli idoli sono falsi, sono un inganno, promettono di benedirci, ma in realtà ci ostacolano da Dio, che è l’unica vera fonte di ogni benedizione, e l’unico che può veramente soddisfare il nostro cuore.

Fratelli e sorelle, per la grazia di Dio abbiamo il vero Dio nella nostra vita, perché LUI, per grazia, ci ha scelti e ci ha fatti diventare il suo popolo. Non aggrappiamoci a falsi idoli, e non torniamo ai nostri vecchi idoli, ma piuttosto, corriamo a Dio e restiamo fermi in Lui, che è il solo che può e che VUOLE benedirci.

Dio è con noi, lodiamolo

Per chiudere, il salmista torna a quello che ha detto nei primi versetti, e cioè il comandamento di lodare l’Eterno. Seguite mentre leggo, e poi voglio considerare alcune verità in questi versetti.

“19 Casa d’Israele, benedici l’Eterno; casa di Aaronne, benedici l’Eterno. 20 Casa di Levi, benedici l’Eterno; voi che temete l’Eterno, benedite l’Eterno. 21 Da Sion sia benedetto l’Eterno, che abita in Gerusalemme. Alleluia.” (Salmo 135:19-21 LND)

Prima, notate che parla prima alla casa d’Israele, poi alla casa di Aronne, poi alla casa di Levi, e poi, nel versetto 20, parla a “voi che temete l’Eterno”. Fratelli e sorelle, per la grazia di Dio, l’accesso a Dio non è solo per i Giudei. Per la grazia di Dio, l’accesso a Dio e il privilegio di poter lodare Dio si estende anche a noi, gentili, salvati per grazia in Cristo.

Gesù Cristo è l’unico mediatore che ci dà accesso al Padre, e solo per mezzo suo, noi come i Giudei, abbiamo accesso a Dio e comunione con Lui.

Poi, notate nel versetto 21, quando dice:

“21 Da Sion sia benedetto l’Eterno, che abita in Gerusalemme. Alleluia.” (Salmo 135:21 LND)

Sion e Gerusalemme sono sinonimi, indicano entrambi la città di Dio, dove Dio abita. Fratelli e sorelle, per noi che siamo salvati in Cristo, per la grazia di Dio, Dio abita in mezzo a noi. Noi siamo il tempio di Dio, in cui Dio dimora. Abbiamo il dono e il privilegio di avere la presenza di Dio che dimora in noi, ogni giorno.

Perciò, alla luce di questa verità meravigliosa, viviamo lodando Dio, ogni giorno, perché Lui ne è degno.

Prendiamo il tempo, giorno per giorno, per meditare sulle verità di Dio, per riconoscere e ricordare le verità di Dio, come abbiamo fatto oggi, e poi proclamarle. Questo non succede in automatico. Dobbiamo sforzarci di pensare alle verità di Dio. In automatico pensiamo e vediamo solo le cose che abbiamo davanti agli occhi, le cose di questa vita, le faccende, gli impegni, le difficoltà. Per pensare alle verità, e per lodare Dio, ci vuole impegno e fatica. Ma fratelli, questo è un impegno che assolutamente vale la pena!

Lodare Dio è un chiaro comandamento che Dio ci ha dato. Ma non dobbiamo vederlo come un duro comandamento, a cui dobbiamo ubbidire. Piuttosto, lodare Dio è un privilegio che Dio ci ha dato! Primo perché fa parte del dono di essere figli di Dio, salvati per grazia, e scelti per fare parte del Suo popolo. E poi, è un privilegio anche perché lodare Dio riempie il nostro cuore di gioia, e ci soddisfa profondamente.

Conclusione

In questo Salmo abbiamo visto solo pochi motivi per lodare Dio. Sono motivi meravigliosi, ma sono solo pochi. Abbiamo tantissimi motivi per lodare Dio. Teniamo gli occhi aperti, fratelli, leggendo la Parola, nei discorsi con altri, negli avvenimenti della vita. Teniamo gli occhi aperti per riconoscere aspetti per cui possiamo lodare Dio. E poi, lodiamo Dio, di tutto cuore, non come per ubbidire a un comandamento pesante, ma come stile di vita che dà gloria a Dio e che rinfranca il nostro cuore.

Fratello, sorella, abbonda nella lode a Dio, persevera nel lodarlo, quando te la senti e quando non te la senti. E questo darà gloria a Dio, e sarà una grandissima benedizione per te, e anche per chi ti sta attorno. Ricordare e proclamare le verità di Dio ciba la nostra anima.

Grazie a Dio per questo privilegio che ci ha donato, di poterlo lodare!