L'importanza della sapienza

Nella vita, una delle cose che cambia la vita più di qualsiasi altra cosa è avere o non avere sapienza. Un altro modo di dirlo: essere saggio o essere stolto.

La vita è fatta di decisioni. Prendiamo decisioni ogni giorno.

Come agire, come pensare, come reagire, come investire il nostro tempo, cosa scegliere come sogni, come comportarci, come rapportarci con Dio e con gli altri. La vita è fatta di decisioni.

Quando uno ha sapienza, sceglie bene. Prende buone decisioni.

Quando uno NON ha la sapienza, sceglie male.

Cosa intendiamo con la parola sapienza? In termini normali, c'è un immensa differenza fra sapienza e intelligenza. Intelligenza è sapere tante cose. Uno può essere molto intelligente, ma allo stesso tempo, mancare di sapienza.

Sapienza vuol dire saper usare l'intelligenza e tutto il resto per prendere decisioni che portano al vero bene.

Una persona intelligente può avere grande successo nella vita. Può fare strada nella carriera, può essere organizzata nella casa, può essere brava al lavoro, può avere una vita molto ordinata e compiere tante cose. Però, allo stesso tempo può essere stolta. Può investire in cose che perderà per sempre. Può avere una vita che va bene, ma rimanere sotto l'ira di Dio. Anche un vero credente può vivere con stoltezza, edificando sul fondamento di Gesù Cristo con la paglia, che sarà tutta bruciata quando sarà giudicata.

Una persona intelligente può essere brava e ottenere sempre quello che vuole dagli altri. Può essere molto brava a manipolare tutti, o ad influenzare tutti, per ottenere quello che vuole volta dopo volta. Però, se non investe per l'eternità, tutto quello che fa sarà una cosa negativa per lui nel giorno di giudizio.

Invece, una persona che ha sapienza saprà scegliere quello che veramente porta benefici eterni. Sceglierà quello che porterà gloria a Dio, bene agli altri, e veri benefici per la sua vita e per la sua eternità.

Tante, tante persone sono brave e buone, ma in realtà sono stolte. Viviamo in un mondo con tanta intelligenza ma molto stoltezza.

Dio vuole che abbiamo sapienza. La Bibbia è piena di insegnamenti su come avere sapienza. Anzi, la Bibbia è la fonte della vera sapienza.

Infatti, impariamo in Colossesi che Gesù Cristo stesso è la sapienza; quando la Bibbia parla di sapienza nei Proverbi, è anche un tipo di Gesù Cristo, perché Gesù Cristo è la personificazione della sapienza. Leggo Colossesi 2:2-3.

“2 affinché i loro cuori siano consolati, essendo essi uniti insieme nell’amore, ed ottengano tutte le ricchezze della piena certezza d’intelligenza per la conoscenza del mistero di Dio e Padre e di Cristo, 3 in cui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza.” (Colossesi 2:2-3 LND)

Oggi, vorremmo guardare un brano in Proverbi 9 che ci aiuta a capire il valore della sapienza, come ottenere la sapienza, e i benefici della sapienza.

Dio ci offre sapienza

Il brano inizia con una descrizione della sapienza come se fosse una persona, una donna che invita tutti di andare da lei. Dio vuole che abbiamo sapienza. Leggiamo insieme Proverbi 9:1-6.

“1 La sapienza ha costruito la sua casa, ha intagliato le sue sette colonne. 2 Ha ammazzato i suoi animali, ha mescolato il suo vino e ha imbandito la sua tavola. 3 Ha mandato fuori le sue ancelle; dai luoghi più elevati della città essa grida: 4 "Chi è sciocco venga qui!". A chi è privo di senno dice: 5 "Venite, mangiate del mio pane e bevete del vino che ho mescolato. 6 Lasciate la stoltezza e vivrete, e camminate per la via dell’intendimento". (Proverbi 9:1-6 LND)

Vediamo la scena qui descritta. La sapienza viene descritta come una donna virtuosa, con una grande casa, che prepara un meraviglioso banchetto, per invitare tutti quelli che mancano di sapienza a venire al suo banchetto, per mangiare abbondantemente.

Il punto è chiaro qui, Dio offre sapienza in abbondanza. La offre a chi si riconosce privo di sapienza. In altre parole, solamente chi è umile e riconosce di aver bisogno di sapienza riceverà la sapienza da Dio. L'invito è per chi sa di aver bisogno di sapienza, per chi sa di essere stolto e vuole la vera saggezza che viene solo da Dio.

Chi ha quel tipo di cuore riceverà sapienza in abbondanza.

Applicazione

Già qui, è giusto ed è importante che ciascuno valuti se stesso. Tu sei umile, tu sai di aver bisogno di crescere nella sapienza?

Due modi di rispondere all'offerta

Consideriamo lo schernitore

Come risponde:

Non tutti accolgono l'offerta di Dio. Infatti, tanti non raccolgono le offerte di Dio, perché il loro orgoglio li ostacola. I Proverbi sono pieni di brani che ci mostrano questo, come per esempio Proverbi 12:15.

“La via dello stolto è diritta ai suoi occhi, ma chi ascolta i consigli è saggio.” (Proverbi 12:15 LND)

Gli stolti credono di sapere già, gli stolti non pensano di aver bisogno di ricevere consigli. Credono di andare già bene per conto loro. Invece, coloro che sono veramente saggi, cioè coloro che sono sulla via della saggezza, ascoltano i consigli. Su questa base, andiamo avanti in Proverbi 9 leggendo i versetti 7-9.

“7 Chi corregge lo schernitore si attira vituperio, e chi riprende l’empio riceve ingiuria. 8 Non riprendere lo schernitore, perché ti odierà; riprendi il saggio, ed egli ti amerà. 9 Insegna al saggio e diventerà ancor più saggio. Ammaestra il giusto e accrescerà il suo sapere.” (Proverbi 9:7-9 LND)

In questo brano, è usata la parola schernitore per descrivere lo stolto. La persona stolta è uno schernitore;schernisce la saggezza. Non vede il suo valore, e quando qualcuno cerca di dargli consigli, rimproveri o ammonizioni, questa persona risponde in modo negativo. Si sente offesa, si arrabbia, si agita, e non apprezza affatto il consiglio o l'ammonizione che riceve.

Addirittura, il versetto dice: chi corregge lo schernitore si attira vituperio. Cioè, se tu correggi uno schernitore, si rivolterà contro di te con cattiveria. Ti disprezzerà nel suo cuore, e a volte anche con le sue parole. Anziché apprezzarti per il fatto che lo hai corretto, ti vedrà molto male perché lo hai corretto.

Il brano dichiara anche: chi riprende l’empio riceve ingiuria.

Qui, si usa la parola “empio” per descrivere la persona stolta. Una persona che rifiuta la correzione è un persona empia. Questo è un giudizio duro, ma è il giudizio di Dio. È una cosa malvagia rifiutare correzione.

A questo punto, sarebbe importante che ogni persona esaminasse se stessa. Tu apprezzi veramente la correzione, perché vuoi crescere, e vuoi assomigliare di più a Gesù Cristo? Oppure preferisci dare spazio al tuo orgoglio più di quanto tu voglia crescere ad immagine di Gesù Cristo? Si può capire la vera condizione del tuo cuore da come rispondi e reagisci quando vieni corretto o ammonito.

Consideriamo il Saggio

Ciò che lo rende saggio è il fatto che egli è umile, e ascolta di cuore, quindi accetta, la correzione.

Notiamo come questo brano descrive il saggio. Dichiara che se riprendi il saggio, egli ti amerà. Un attributo di una persona veramente saggia è che apprezza profondamente la correzione e l'ammonimento. Avete capito? Chi è veramente saggio apprezza la correzione, ama chi lo corregge, perché vuole essere corretto.

Insegna al saggio, ed egli diventerà più saggio ancora. Questo è perché è umile, e vuole crescere, e vuole riconoscere dove non cammina bene. Perciò accetta molto volentieri l'insegnamento, la correzione, e i consigli.

Applicazione

Come ricevi tu la correzione?

Tu, sei una persona veramente saggia? Tu sei così? Tu ami veramente la correzione e l'insegnamento?

La Chiave per Avere Sapienza

Passiamo ora al versetto 10 per capire la chiave per poter avere vera sapienza.

“10 Il timore dell’Eterno è il principio della sapienza, e la conoscenza del santo è l’intelligenza.” (Proverbi 9:10 LND)

Il primo passo per avere vera sapienza è temere l'Eterno. Solamente chi ha un vero timore di Dio, un timore che controlla la sua vita, e lo fa camminare in santità, tenendo sempre presente la volontà di Dio, solamente questa persona sarà sulla via della vera sapienza.

Di natura, abbiamo timore degli uomini, timore di restare senza soldi, timore di non avere la famiglia che vogliamo, o qualche altro timore legato a questo mondo. Finché abbiamo timore di qualcosa che riguarda questa vita, non avremo mai la vera sapienza.

Quando invece cominciamo ad avere un vero timore di Dio, per cui non ci importa quello che dicono gli altri, non ci importa quello che abbiamo delle cose del mondo, ma ci importa avere l'approvazione di Dio, allora saremo sulla via della vera sapienza.

Il versetto continua e dichiara che la conoscenza del Santo è l'intelligenza. La vera intelligenza è fondata sul conoscere veramente Dio, il Santo! Chi non conosce Dio e non ha timore di Dio non ha fatto nemmeno il primo passo per avere vera sapienza.

Troppo spesso, quando prendiamo le decisioni di ogni giorno, non pensiamo a quello che è la volontà di Dio. Prendiamo le nostre decisioni escludendo Dio. Non è una scelta volontaria, ma effettivamente stiamo facendo quello, se non teniamo conto sopra ogni altra cosa quello che dice Dio.

Tu, quanto tieni conto di Dio in ogni decisione che prendi? Non sto parlando solamente delle decisioni grandi, ma anche delle decisioni di ogni giorno; e come rispondi? Per esempio come rispondi a qualcuno che ti corregge dandoti utili consigli?

I benefici della Sapienza

Questo brano conclude con alcuni meravigliosi benefici della sapienza. Leggiamo questo considerando la ricchezza di questa direzione.

“11 Poiché per mio mezzo saranno moltiplicati i tuoi giorni e ti saranno aggiunti anni di vita.” (Proverbi 9:11 LND)

La tua saggezza o la tua stoltezza determinerà la tua vita, e in un certo senso anche la tua eternità. Leggo il versetto 12.

“12 Se sei saggio, sei saggio per te stesso; se sei schernitore, tu solo ne porterai la pena.” (Proverbi 9:1-12 LND)

Applichiamo tutto questo

Come reagisci quando qualcuno ti corregge, o ti consiglia, o ti ammonisce?

Sei uno stolto, o sei un saggio?

Se vuoi vivere bene, c'è una via sola.

Umiliarti, temere Dio. Accettare i consigli e la riprensione, e così, sarai sulla via della vera sapienza.