Aiuto Biblico

Il cieco che ci insegna come andare a Gesù

Marco 10:46-52

Sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per mercoledì, 24 febbraio 2021, – cmd es –
Parole chiavi: cieco, Gesù guarisce, fede

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Siamo in Marco 10 e voglio vedere un brano semplice, ma con buone lezioni per noi. La Parola di Dio è una miniera di tesori.

Questo è un avvenimento che conosciamo tutti. Leggeremo in Marco 10:46-52 ma voglio notare anche un pezzo in Matteo che aggiunge un dettaglio. In Marco 10:46-52 parla del cieco di Gerico, mentre in Matteo dice che ci sono i due ciechi di Gerico.

Questo avvenimento succede quando ci troviamo alla fine dei tre anni di ministero di Gesù e lui sta andando a Gerusalemme, per essere crocifisso. Gerico era la strada che passavi per poi salire a Gerusalemme. C’era una grande folla, perché lui era stra-conosciuto.

Marco 10:46-52

46 Giunsero così a Gerico. E come egli usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una grande folla, un certo figlio di Timeo, Bartimeo il cieco, sedeva lungo la strada mendicando. 47 Or, avendo udito che chi passava era Gesù il Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!». 48 E molti lo sgridavano affinché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». 49 E Gesù, fermatosi, ordinò che lo si chiamasse. Chiamarono dunque il cieco dicendogli: «Fatti animo, alzati, egli ti chiama!». 50 Allora egli, gettando via il suo vestito, si alzò e venne a Gesù. 51 E Gesù, rivolgendogli la parola, disse: «Che cosa vuoi che io ti faccia?». E il cieco gli disse: «Rabboni, che io recuperi la vista!». 52 E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E in quell’istante recuperò la vista e si mise a seguire Gesù per la via. (Marco 10:46-52 LND)

Matteo (2 ciechi) e Marco e Luca (1 cieco)

Incredibile, un uomo cieco e Gesù non ha fatto niente. Non ha fatto nessun intervento, niente. Ha solo parlato e quell'uomo cieco ci vedeva. Questo non è un effetto speciale di un film. Veramente quell'uomo era cieco forse dalla nascita, forse lo era da anni, era cieco ma ora vedeva.

Adesso leggo in Matteo 20:29-34

“29 Mentre essi uscivano da Gerico, una grande folla li seguì. 30 Ed ecco, due ciechi che sedevano lungo la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare dicendo: "Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide". 31 Ma la folla li sgridava perché tacessero; essi però gridavano ancora più forte dicendo: "Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!". 32 Allora Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: "Che volete che io vi faccia?". 33 Essi gli dissero: "Signore, che i nostri occhi si aprano!". 34 E Gesù, mosso a pietà, toccò i loro occhi; e all’istante i loro occhi recuperarono la vista e lo seguirono.” (Matteo 20:29-34 LND)

Poi la storia continua più o meno uguale, solo che c'erano due di ciechi. Passiamo alcuni minuti esaminando questo, perché c'è qualcosa qui per noi.

Prima di tutto, c’è un problema che Matteo dice che c’erano due ciechi a Gerico e Marco dice che c’è un cieco lungo la strada? C’è un problema in questo? È la verità o c’è un conflitto? Noi dobbiamo pensarci, perché la gente, vuole sapere di più. Molte persone hanno parlato con me di questo. Su quali basi io dico che non c’è conflitto?

Se qualcuno racconta di questa sera, e dice: “mentre ascoltava Marco, Diego era seduto nella seconda fila. Ascoltava attentamente e poi fece una domanda.” Poi, un’altro racconta e dice: “mentre Marco insegnava, Diego ed Alessandra si sedettero nella seconda fila, ed entrambi fecero delle domande.” C'è un conflitto? Uno di questi racconti non è vero? Supponiamo che tutti e due fanno domande, allora è vero dire: “durante lo studio, o dopo lo studio, Diego fece una domanda”? È falso raccontare quello? È falso o è vero? E se qualcun altro dicesse: “allo studio mercoledì sera, Diego ed Alessandra fecero domande”. È vero? L’uno non contraddice l'altro per niente. Uno mette l’enfasi su uno solo e l'altro menziona tutti e due. Magari non dice neanche i nomi, “durante lo studio due persone fecero domande” e un’altro dice: “durante lo studio Diego fece domande”. Quindi è importante dire che questo non è in nessun senso una contraddizione. Uno menziona due persone, l’altra mette l’enfasi su una persone e dice persino il nome. Non c’è contraddizione qui. Questa è la prima cosa.

Poi, seconda cosa: dov’è Gerico? È accanto ad un mare, quale mare? Mar Morto. Perché si chiama Mar Morto? Perché c’è così tanto sale, che non c'è quasi niente. C'è qualche animale, però non c’è quasi niente. Infatti tu galleggi in modo incredibile. Ma a quale livello, sopra o sotto il mare, c'è Gerico? Gerico è la città più bassa del mondo, e sapete quanto è sotto il livello del mare? È 258 metri sotto il livello del mare. Gerusalemme invece è 785 metri sopra il livello del mare e c’è un dislivello tra l’uno e l’altro di più di 1000 metri.

Per quale scopo Gesù stava andando a Gerusalemme? Questo è l'ultimo viaggio di Gesù a Gerusalemme. Stava andando alla croce. Lui sapeva esattamente dove stava andando. e dove portava quella salita, andava per essere arrestato, maltrattato, oltraggiato, battuto e poi ucciso, per poi risuscitare. La gente acclamava Gesù. Gesù sapeva quello che stava facendo.

In quell’epoca esisteva la pensione sociale per i ciechi? Disabilità? Non c'era nulla. Lo stato non dava i soldi ai ciechi, ai disabili, e quindi cosa faceva il cieco ? Per sopravvivere, per avere cibo da mangiare, cosa faceva? Mendicava la mattina. Un paralitico doveva essere portato, lui invece poteva andare per conto suo. Conosceva la via e arrivava al posto dove passavano tante persone. Si sedeva e chiedeva monete ai passanti. Mendicava. Tutto il giorno stava chiedendo l’elemosina.

Lui era nella strada principale, vicino alla porta e ascoltava le persone che parlavano di Gesù. Tutti parlavano di Gesù, perfino fuori Israele. Era famosissimo.

La gente fuori Israele erano venuti a conoscere Gesù e questo uomo non era impuro, quindi poteva andare nella sinagoga. Era un Giudeo, credeva in Dio, quindi immagino che andava proprio nella Sinagoga, e negli anni conosceva le profezie che i Giudei leggevano. Lui sapeva che sarebbe arrivato il Messia, che veniva chiamato Figlio di Davide. Dio aveva detto a Davide che avrebbe suscitato il Messia, come suo discendente, che sarebbe chiamato anche il Figlio di Davide. Davide aveva tanti discendenti, ma non erano il Figlio di Davide. Quel titolo era riservato per il Cristo, il Messia, Dio incarnato, non era per chiunque.

Gesù non era riconosciuto dalla gente. Infatti, ad un certo punto, domandò ai suoi discepoli:

“13 … "Chi dicono gli uomini che io, il Figlio dell’uomo, sia?". 14 Ed essi dissero: "Alcuni, Giovanni Battista, altri Elia, altri Geremia, o uno dei profeti". 15 Egli disse loro: "E voi, chi dite che io sia?". 16 E Simon Pietro, rispondendo, disse: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente". 17 E Gesù, rispondendo, gli disse: "Tu sei beato, o Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.” (Matteo 16:13-17 LND)

Il fatto che Pietro capiva questo era perché gli era stato rivelato dal Padre celeste, ma la folla non vedeva Gesù come il Figlio di Davide. Non vedevano Gesù come il Cristo. Loro vedevano con gli occhi, ma non con il cuore.

Questo uomo cieco, emarginato dalla società, povero, seduto per la strada, aveva conosciuto le profezie del Figlio di Davide negli anni e da tre anni aveva sentito parlare di questo Gesù. Non era conosciuto come Gesù, il Cristo, ma come Gesù. Ma questo uomo aveva sentito di quel Gesù e lui ragionava: “ho sentito dei miracoli che fa quel Gesù, ma quei miracoli sono i miracoli di cui leggiamo in Isaia. I miracoli che farà il Cristo, i miracoli che farà Dio quando verrà sulla Terra. Mi ricordo quando leggevano Isaia nella Sinagoga. Quello che mi stanno raccontando di questo Gesù e dei miracoli che sta facendo… potrebbe essere?” E lui sta lì, seduto, mendicando:

47 Or, avendo udito che chi passava era Gesù il Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!». (Marco 10:47)

C'è una folla di persone, centinaia, forse migliaia di persone camminavano, e il cieco era seduto lì e comincia a chiedere: “Cos’è?” Qualcuno rispose che era Gesù, Gesù il Nazareno, e lui pensa: “è Gesù! Il Gesù di cui sento parlare, il Figlio di Davide di cui ho sentito parlare in questi anni” e questo uomo comincia a gridare.

“… udito che chi passava era Gesù il Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!»

Lui sente la folla e non sa dov'è Gesù. Lui sente e grida, «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!»Grida così forte, per far si che Gesù lo possa sentire. Questo cieco vedeva benissimo. Lui vedeva più di tutti gli altri. Vedeva con la fede. Lui capiva, anche se nella società era emarginato. Lui non poteva leggere o scrivere, ma poteva ascoltare, e aveva ascoltato la lettura delle Scritture e aveva creduto. Quindi, quando aveva sentito quello che aveva fatto Gesù, sapeva che era tutto quello scritto nelle profezie.

E tu leggi come una cosa meccanica o leggi per vedere Dio nella tua vita?

Uno mi ha chiesto: “Se uno parla in un altra lingua miracolosa, questo vuol dire che è riempito di Spirito Santo?” Io ho risposto: “Se uno abbandona il suo peccato e cammina in santità, se è un orgoglioso e diventa umile, un egoista e viene ripieno di amore per gli altri, se è timido e diventa coraggioso, questo vuol dire che è riempito con lo Spirito Santo.”

È tutto bello volere qualcosa di miracoloso, di cui posso vantarmi, ma cosa sta facendo Dio? Mi sta santificando e quando leggo la Bibbia, vedo Dio? Vedo il suo amore? Vedo la sua potenza? Vedo il suo cuore che mi colpisce?

Questo uomo fu colpito da quello che aveva sentito di Gesù. Io sono colpito da quello che sento di Gesù? Sono colpito? Sono un bravo cristiano, so difendere le mie dottrine, la mia denominazione e la mia chiesa, o sono preso con chi è questo Gesù che è venuto per i miei peccati?

Questo uomo ha capito che Gesù è il Cristo. Lui chiede: “abbi pietà di me”. Cosa sta chiedendo? Cosa chiedi tu? Cosa vuol dire “abbi pietà”? Cosa sta dicendo per quanto riguarda quello che chiede? Cosa sta pretendendo da Dio? Se tu dici: “abbi pietà”, cosa pretendi? Non stai pretendendo nulla. Tu stai dicendo: “Signore, abbi pietà” che vuole dire, “fai quello che tu vuoi fare. Se tu vuoi darmi una goccia, accetto una goccia. Se vuoi darmi un secchio, accetto un secchio. Dammi quello che tu ritieni giusto”. Non pretende, ma è pronto ad accettare qualunque cosa che Gesù gli dà, compreso nulla. “Abbi pietà di me. Non mi agito se mi dai meno di quello che vorrei.” Lui viene a Gesù, Figlio di Davide, chiedendo solo pietà. Non darmi quello che merito, io non merito il bene.

Hai mai sentito qualcuno, forse è quella persona che abita in casa tua, che vedi nello specchio del bagno. Hai mai sentito quella persona dire o pensare: “non è giusto che mi tratta così!” Hai mai avuto quel pensiero? “Non è giusto che mi tratta così. Non mi rispetta. Non mi tratta come dovrebbe.” In effetti, tu stai dicendo: “io merito di meglio”. Veramente? Veramente tu meriti di meglio davanti a Dio? Alla luce di tutti i tuoi peccati, tu meriti di meglio? È Dio che gestisce le prove che abbiamo. Tu meriti di meglio?

Non dice nulla del peccato di quest'uomo. Certamente non era un ladro e non è stato un adultero. Era un povero uomo, ma lui dice: “io non merito nulla da te, Gesù. Quindi, ti chiedo solo una cosa: abbi pietà di me”. Questo è il cuore che Gesù cerca. Quale cuore abbiamo noi?

V.48 Opposizione

Cercare Gesù ci porterà sempre ad avere opposizione. Se tu cerchi Gesù, avrai opposizioni. Leggiamo in versetto 48 che lui sta li gridando: “Figlio di Davide, abbi pietà di me!” e cosa succede?

48 E molti lo sgridavano affinché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». (Marco 10:48)

“… molti lo sgridavano affinché tacesse”. Se uno cerca Gesù sia per la salvezza che per la crescita, ci sarà opposizione. Chi si oppone più di tutti gli altri a cercare Gesù? Come credenti che cercano più di Gesù, chi ci oppone più di tutti gli altri? Il nostro peccato, la nostra carne. Nessuno ci oppone di più nella ricerca di Gesù quanto la nostra carne, il nostro orgoglio. Quante persone non vogliono arrendersi. Sanno, ma non vogliono arrendersi. Molti vorrebbero più di Gesù, ma non al punto di umiliarsi, e così non hanno di più di Gesù.

Certo, a volte anche le persone ostacolano, soprattutto se uno sta cercando Cristo. La famiglia dice ad un giovane adulto, “ti abbiamo insegnato tutto da 20 anni e tu abbandoni tutto quello che ti abbiamo insegnato. Questo è tradimento della tua famiglia.” Ho sentito questo tante volte di giovani che cercavano Gesù e la famiglia o gli amici li disprezzavano.

In 1 Pietro parla di quella ex-compagnia che parla male di voi, perché non corriate con loro agli stessi eccessi come prima. Ci sarà sempre opposizione. La società, quanto attacca. Soprattutto la carne, il nostro peccato, ci oppone. Ma cosa dobbiamo fare? Dobbiamo fare come Bartimeo e chiamare Gesù. Quando la gente diceva di tacere, di smettere di chiamare Gesù, cosa dice? Egli gridava ancora più forte. Lui rischiava problemi, persecuzioni, di tutto. Lui era seduto per terra e non vedeva. Avrebbero potuto andare e dargli calci e picchiarlo, urlando a lui di smettere, ma lui non aveva timore. No, lui ha visto il suo bisogno di Gesù, il Figlio di Davide, quindi gridava più forte.

Se vuoi più di Gesù, devi combattere la tua carne. Devi combattere il tuo orgoglio. Devi umiliarti, ma conviene.

v.49 il cuore di Gesù

Infatti, come reagisce Gesù quando sente questo uomo gridare? Conosceva già tutto.

49 E Gesù, fermatosi, ordinò che lo si chiamasse. Chiamarono dunque il cieco dicendogli: «Fatti animo, alzati, egli ti chiama!». (Marco 10:49)

Non è detto che erano le stesse persone, perché la folla era grande. Forse erano quelli più vicini a questo cieco che gli dicevano di smetterla, mentre quelli intorno a Gesù gli dicevano di farsi animo.

Gesù stava camminando, ma si ferma, e “ordinò che lo si chiamasse”. “Chiamate quell’uomo. Fatelo venire da me.” In questo caso, andando a Gerusalemme, non voleva fare questo miracolo in segreto, ma “ordinò che lo si chiamasse” in mezzo alla folla.

In un’altra occasione portava fuori dalla folla un cieco, quello a cui sputò per terra e impiastrò gli occhi con il fango. Questa volta invece no. Voleva che fosse portato in mezzo alla folla. Stava andando alla croce e voleva che fosse visibile Chi fosse, affinché la gente credesse. Quindi,

Chiamarono dunque il cieco dicendogli: «Fatti animo, alzati, egli ti chiama!».

Quando tu vai a Gesù con un cuore umile, chiedendo pietà e non insistendo, ma accettando il risultato con umiltà e con fede, Gesù ti chiamerà. Quando vai glorificandoLo, come Figlio di Davide, e accettando quello che vuole fare, Gesù ti chiamerà e Gesù ti accoglierà. Gesù toglierà via l’opposizione, per far sì che tu arrivi a Gesù. Questo è il cuore di Gesù. Nessuna opposizione può trattenerti da Gesù.

Quanto potere aveva quest’uomo? Lui andava in palestra, secondo te? Non credo proprio. Questo uomo non aveva potere e non aveva soldi. Era un mendicante. Ma lui aveva fede, e se tu hai fede, tu arriverai a Gesù. Questo è il cuore di Gesù.

v.50 La reazione

Ci pensa Gesù a far si che tu lo cerchi. Gesù ha aperto la porta e cosa fa Bartimeo?

50 Allora egli, gettando via il suo vestito, si alzò e venne a Gesù. (Marco 10:50)

Mi piace questa scena. Questo uomo, seduto per terra, con il suo vestito in marzo o aprile, quasi il periodo della Pasqua, ancora un po' fresco, getta via il suo vestito. Perché lo getta via? Pensiamoci. Se lo butta via saprà ritrovare questo vestito dopo?

1) non importava

2) non voleva nessun ostacolo ad andare direttamente a Gesù, senza impedimento.

Lui butta, getta “via il suo vestito, si alzò e venne a Gesù.” Vuole arrivare e qualcuno lo dirige nella direzione giusta, e lui va a Gesù. Va a Gesù con grande fede. Va a Gesù senza fermarsi. Va a Gesù direttamente, in base a quello che poteva capire. Non poteva ancora vedere Gesù, ma sapeva più o meno la direzione e lui butta via ogni ostacolo, per andare.

Come vai tu a Gesù? Vai con tutto il cuore? O stai seduto? Tu ricevi l’ordine e lasci tutto o pretendi che Gesù venga da te. “No, tu vieni qua Gesù.” Cosa fai quando Gesù ti dice di lasciare qualcosa e andare a lui?

Abbiamo visto l'altra settimana, il giovane ricco. Gesù ha detto a lui “vieni a me. Lascia lì i tuoi soldi. Vai, vendi tutto quello che hai e dallo ai poveri. Lascia lì, poi vieni a me e avrai la vita eterna.” E quell’uomo decide di restare con i suoi soldi.

Ma tu vuoi la vita eterna? Lascia. Il giovane ricco non ha voluto lasciare. Questo cieco ha buttato via forse l'unica cosa che possedeva nella vita, un vestito. Ha buttato via per andare a Gesù. Com’è che vai tu a Gesù?

v. 51 La domanda e la risposta

Poi, cosa fa Gesù? Questo è il cuore di Gesù:

51 E Gesù, rivolgendogli la parola, disse: «Che cosa vuoi che io ti faccia?». E il cieco gli disse: «Rabboni, che io recuperi la vista!».

Gesù vede il cuore di questo uomo e disse:

«Che cosa vuoi che io ti faccia?».

Gesù spesso faceva questa domanda, perché vuole che ci concentriamo su di Lui.

Allora, può un cieco recuperare la vista? All’epoca, non c'erano interventi o medicine che potevano aiutare un cieco a recuperare la vista. Ma questo uomo cieco, con grande fede, chiede una cosa completamente impossibile.

«Rabboni, che io recuperi la vista!».

“Gesù, Figlio di Davide, tu puoi fare quello? Ho sentito di te. Tu sei il Figlio di Davide. È scritto di te in Isaia, che tu fai recuperare la vista ai ciechi, fai parlare i sordi e fai camminare i paralizzati. Io so chi sei. Tu sei quel figlio di Davide, profetizzato. Allora, io voglio che tu faccia a me quello che tu puoi fare.”

Aveva FEDE. Non diceva: “Io vorrei recuperare la visita, ma è impossibile.” Vedeva che era impossibile, ma non per Gesù.

Attenzione. Vuol dire che dobbiamo pregare a Gesù: “toglimi tutti i problemi. Guarisci ogni volta che uno si ammala.” Scusate, ma se bastasse la fede per avere la guarigione, un vero credente con fede morirebbe mai? O i suoi cari? Se bastasse la fede, siamo noi alla fine che determiniamo quello che Dio fa in base alla nostra fede. Vuol dire che se abbiamo abbastanza fede, Dio farà ciò che gli chiediamo? Perciò, se mia moglie si ammala a 85 anni e io ho fede, non morirebbe mai? Allora, cosa vuol dire che tutti i suoi giorni, e i miei, erano già scritti nel libro di Dio prima della mia nascita?

Oppure fede non vuol dire avere tutto quello che voglio? No. Vuol dire che mi fido di Dio e di quello che fa.

v.52 La tua fede ti ha salvato

Ricordate quello che il cieco aveva chiesto? Aveva chiesto pietà, non pretendeva nulla. Ma Gesù gli ha chiesto cosa voleva. “Che io recuperi la vista”, aveva detto. Leggiamo la risposta di Gesù in versetto 52:

52 E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E in quell’istante recuperò la vista e si mise a seguire Gesù per la via.

Incredibile. Gesù non fa niente. Non fa un’operazione. Non gli mette la mano sulla testa. Dice solo: “Va’, la tua fede ti ha salvato”. La guarigione è una cosa in più. Gesù ha dato una cosa che non ha chiesto. L’ha salvato.

Cosa fece Gesù quando quelli amici calarono quell’uomo paralitico, dal tetto scoperchiato, davanti a Gesù? Cosa disse Gesù a quell’uomo? Vedendo la loro fede dice: “i tuoi peccati ti sono perdonati”. Loro calano questo uomo di fronte a Gesù in quella casa affollata, e Gesù vedendo la loro fede, disse al paralitico: “i tuoi peccati ti sono perdonati”.

Qui dice: “la tua fede ti ha salvato”. In più, si vede che “inquell’istante ricuperò la vista”. Vedeva Gesù “e si mise a seguire Gesù per la via”. Gesù ha detto: “Va’, la tua fede ti ha salvato” e lui, vedendo Gesù, vuole invece seguirLo e andare dove va Gesù. Questo uomo sapeva che Gesù aveva quella compassione e quella potenza, perché aveva capito: “Tu sei il figlio di Davide. Tu sei il Cristo, il Messia”. Come vedi Gesù, tu?

Un giorno, prima o poi, io o mia moglie prenderemo qualcosa che sarà mortale e l’altro può pregare quanto vuole, ma quello sarà il giorno di Dio. Non sarà mica mancanza di fede se muore, ma è il giorno stabilito da Dio.

Questo uomo aveva fede e Gesù davanti a tutti gli ha dato la vista e lo ha salvato, perché Gesù stava per andare alla croce, altrimenti non avrebbe potuto salvarlo, se non stava andando alla croce non avrebbe potuto salvarlo dai suoi peccati, perché era colpevole e dovevano essere pagati, e lui stava proprio andando a pagarli.

Dettaglio da Luca: frutto spirituale

Aggiungo un dettaglio dello stesso avvenimento in Luca 18:43

43 All’istante egli recuperò la vista e lo seguiva glorificando Dio; e tutto il popolo, vedendo questo, diede lode a Dio.” (Luca 18:43 LND)

Questo è un piccolo dettaglio che Luca aggiunge. Questo uomo seguiva Gesù “glorificando Dio; e tutto il popolo, vedendo questo, diede lode a Dio.

Un piccolo commento: cos’è il frutto spirituale?

Aiutare altri a vedere più di Dio, più di Cristo. Può essere una parola, può essere un aiuto pratico, può essere avere misericordia, può essere un aiuto economico, ma dobbiamo aiutare altri a vedere più di Cristo. Quando tu fai un’opera e non vedono te, e dicono, “oh quanto sei stato di aiuto! Dio mi ha provveduto tramite te. Gloria a Dio, ha risposto!” Quando vedono Dio, è un frutto spirituale. Se innalzano te, non è un frutto spirituale, ma se vedono più di Dio è un frutto spirituale.

“… il popolo, vedendo questo, diede lode a Dio.” Infatti Gesù, pur essendo Dio incarnato sulla terra, spingeva la gloria al Padre.

Com'è la mia vita? Com'è la tua vita? Tramite te le persone danno gloria a Dio? Vedono più di Cristo in te? Noi possiamo predicare alla gente. Possiamo predicare in casa, con la moglie, col marito. Possiamo predicare agli altri credenti. Possiamo predicare ai non credenti e possiamo dire cose vere, ma vedono più di Cristo in noi? Io posso vantarmi. Io posso essere più bravo di te e vincere argomenti dottrinali, “tu sbagli. Io ho ragione. Io sono più bravo a conoscere le Scritture…” Posso vantarmi, ma non vedono Dio. Posso avere ragione, ma nel mio cuore non sto veramente cercando di glorificare Dio. Voglio far vedere che io ho ragione. Magari forse ho ragione, ma non vedono Cristo così. Vedono Gesù nella tua vita? Le persone vedono Gesù?

Conclusione

Spesso capita che Dio ci mostra qualcuno che in sé non era mica innalzato nella società. Spesso usa quelle persone come esempi per noi. Qui c'è un uomo povero, mendicante, cieco ed è un ottimo esempio per noi.

Come si va a Gesù?

Si va con fede. Si va riconoscendo chi è Gesù. Si va non pretendendo nulla, ma chiedendo solo pietà, che vuol dire accettare quello che Dio sceglie di darci. Gesù accoglie quella persona. Si va combattendo contro l’opposizione, che di solito viene da dentro noi e anche da fuori.

Io voglio Gesù. Io voglio Gesù. In Bartimeo vediamo un esempio per noi, un esempio da seguire, e prego che lo seguiremo.