Quando abbiamo peccato, che sia oggi, o che sia da tanto tempo, sappiamo di avere bisogno del perdono. Però, a volte, a noi sembra che Dio non ci accetterà. Abbiamo timore di andare a Dio quando abbiamo peccato. Per timore, restiamo lontani, non convinti che Dio ci accoglierà.
Oggi, voglio considerare il cuore di Gesù Cristo nei confronti dei peccatori. Che cuore ha Gesù nei confronti dei peccatori? Gesù accoglie i peccatori? Possiamo andare liberalmente da Cristo?
La risposta dipende dal cuore dei peccatori.
Se una persona non si ravvede, se una persona non si arrende a Gesù, allora, conoscerà Gesù come terribile Giudice, che, nel giorno del giudizio, non avrà alcuna misericordia. In Apocalisse 6, leggiamo di come sarà Gesù quando tornerà nel mondo per giudicare. Le persone che parlano sono peccatori che non si sono ravveduti. Non sono andati a Gesù per ottenere il perdono. Leggo Apocalisse 6:12-17.
“12 Poi vidi quando egli aperse il sesto sigillo; ed ecco, si fece un grande terremoto, e il sole divenne nero come un sacco di crine, e la luna divenne come sangue; 13 e le stelle del cielo caddero sulla terra, come quando il fico scosso da un gran vento lascia cadere i suoi fichi acerbi. 14 Quindi il cielo si ritirò come una pergamena che si arrotola, ed ogni montagna ed isola fu smossa dal suo luogo. 15 E i re della terra, i grandi, i ricchi, i capitani, i potenti, ogni schiavo ed ogni uomo libero si nascosero nelle spelonche e fra le rocce dei monti, 16 e dicevano ai monti e alle rocce: "Cadeteci addosso e nascondeteci dalla faccia di colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello, 17 perché è venuto il gran giorno della sua ira; e chi può resistere?".” (Apocalisse 6:12-17 LND)
Quindi, nei confronti di peccatori che non si ravvedono, Gesù è il Giudice che verrà in un fuoco fiammeggiante.
Però, quando un peccatore viene a Gesù umilmente, aggravato per i suoi peccati, desideroso del perdono, Gesù è tenerò e pieno di bontà. Gesù Cristo accoglie chiunque viene a Lui così.
Infatti, Gesù è estremamente accogliente per qualunque peccatore che viene a Lui umilmente.
Vediamo tanti versetti che parlano del cuore di Gesù Cristo nei confronti dei peccatori che si umiliano davanti a Lui. Oggi, vorrei considerare insieme a voi il cuore di Gesù verso i peccatori che vanno a Lui. Questo è il cuore di Cristo nei nostri confronti quando noi pecchiamo.
Vogliamo vedere il cuore che Gesù ha verso di noi quando cadiamo nel peccato, se ci umiliamo davanti a Lui.
Iniziamo leggendo Giovanni 6:37, in cui Gesù parla del suo cuore verso i peccatori che vanno a Lui.
“Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,” (Giovanni 6:37 LND)
Consideriamo il cuore di Gesù in questa sua dichiarazione.
Qua, Gesù dichiara che non caccerà fuori chi viene a Lui. Cioè, anche il peggiore peccatore, che umilmente va a Gesù, sarà accolto da Gesù.
Bisogna Venire Umilmente
Dico umilmente perché l'unico modo in cui l'uomo può presentarsi a Dio è con umiltà. Dio ha riguardo solo per chi è umile. Questo è un messaggio dichiarato in tutta la Bibbia. Leggo solo quattro versetti, che ci ricordano di questo.
“L’Eterno è vicino a quelli che hanno il cuore rotto e salva quelli che hanno lo spirito affranto.” (Salmo 34:18 LND)
“I sacrifici di DIO sono lo spirito rotto; o DIO tu non disprezzi il cuore rotto e contrito.” (Salmo 51:17 LND)
“Poiché così dice l’Alto e l’Eccelso, che abita l’eternità, e il cui nome è Santo "Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti.” (Isaia 57:15 LND)
“O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; e che altro richiede da te l’Eterno, se non praticare la giustizia, amare la clemenza e camminare umilmente col tuo DIO?” (Michea 6:8 LND)
Il punto da capire qua, e da tenere in mente sempre, è che l'unico modo di andare a Gesù, che è la via per andare al Padre, è con un cuore umile e contrito. Cioè, quando abbiamo peccato nella vita, l'unico modo di andare a Gesù è con umiltà. Tutte le volte che Gesù parla di come accoglie coloro che vanno da Lui, parla di chi viene con un cuore rotto per il proprio peccato.
E, come abbiamo letto in Giovanni 6:37, quando qualcuno va a Gesù Cristo, Gesù non lo caccia mai fuori. Lo accoglie, lo perdona, lo cura. Questo è il cuore di Gesù nei nostri confronti, quando cadiamo nel peccato ma poi, ci ravvediamo a ci rivolgiamo a Cristo.
Il Cuore di Dio in Tutta la Bibbia
Questo è il cuore di Dio che vediamo in tutta la Bibbia. Per esempio, in Isaia 1:1-17, Dio parla di quanto erano terribili i peccati di Israele. Però poi, notate il cuore di Dio in quello che segue, nei versetti 18-20. Notate quanto è pronto a perdonare e a benedire se cambiano cuore.
“18 Venite quindi e discutiamo assieme, dice l’Eterno, anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve; anche se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. 19 Se siete disposti a ubbidire, mangerete le cose migliori del paese; 20 ma se rifiutate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada," perché la bocca dell’Eterno ha parlato.” (Isaia 1:18-20 LND)
Questo è il cuore di Dio, che poi vediamo in Gesù Cristo. Egli è prontissimo ad accogliere i peccatori che si umiliano e vanno a Lui.
Leggo la dichiarazione di Isaia 55:7, che ci mostra ancora il cuore di Dio nei confronti di uno che pecca, ma poi si ravvede.
“Lasci l’empio la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri, e ritorni all’Eterno che avrà compassione di lui, e al nostro DIO che perdona largamente.” (Isaia 55:7 LND)
Avete visto? Avete visto il cuore di Dio, che è pronto a perdonare, anzi, desidera perdonare. Non importa quanto terribilmente uno cade, se veramente si ravvede e ritorna all'Eterno, a Dio, sarà perdonato.
Passiamo al Nuovo Testamento, e consideriamo il cuore di Gesù Cristo nei confronti di coloro che vengono a Lui con cuori aggravati. Che tipo di reazione troveranno in Cristo? Leggo le parole di Gesù che troviamo in Matteo 11:28-30.
“28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. 30 Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero!".” (Matteo 11:28-30 LND)
Che immenso cuore ha Gesù Cristo verso coloro che vanno da Lui. Dal contesto, vediamo che le persone sono afflitte e aggravate a causa dei loro peccati. Capiscono il giudizio che sta per arrivare. E perciò, vanno da Gesù Cristo. Notate che Gesù invita le persone ad andare da Lui. Non solo aspetta per vedere chi vuole venire, ma attivamente invita le persone ad andare da Lui.
L'invito è di lasciare il giogo del peccato, un giogo duro e pesante, e al suo posto mettere il giogo di Cristo. Questo rappresenta uno che si arrende a Cristo, e si sottomette a Cristo, e prende Cristo come il suo Signore e Salvatore.
A questa persona, che prima era schiava del suo peccato, Gesù offre riposo all'anima. Questo è il riposo che arriva quando c'è pieno perdono, e il peccato viene cancellato, e il cuore purificato.
Quindi, in questo brano, vediamo che chi è afflitto del proprio peccato è invitato ad andare a Cristo, per trovare pieno perdono, e quel riposo e pace nell'anima che solo Cristo può dare.
Guardiamo ora un passo in Ebrei 7. In questo passo, vediamo che Gesù Cristo può salvare pienamente coloro che per mezzo suo si accostano a Dio. In altre parole, se tu hai peccato, se tu sei immerso nel tuo peccato, Gesù Cristo è pronto a perdonarti, e a farti arrivare a Dio. Infatti, chi si rivolge a Dio per mezzo di Cristo Gesù sarà salvato pienamente. Leggo Ebrei 7:22-25. Questo è il Gesù Cristo che ci chiama ad andare a Lui.
“22 Per questo Gesù è diventato garante di un patto molto migliore. 23 Inoltre quelli erano fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare, 24 ma costui, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non passa ad alcun altro, 25 per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.” (Ebrei 7:22-25 LND)
Gesù Cristo può salvare appieno i peccatori che si accostano a Dio per mezzo di Lui. Gesù è l'amico dei peccatori che vogliono il perdono, e vogliono essere purificati.
Gesù Invita Chi ha Sete
Vediamo questo cuore, pronto ad accogliere, in quello che Gesù dichiara in Giovanni 7. Questo è un invito che vale tutt'ora. Seguite mentre leggo Giovanni 7:37-39.
“37 Or nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva". 39 Or egli disse questo dello Spirito, che avrebbero ricevuto coloro che avrebbero creduto in lui; lo Spirito Santo infatti non era ancora stato dato, perché Gesù non era stato ancora glorificato.” (Giovanni 7:37-39 LND)
Di nuovo, vediamo Gesù che invita le persone ad andare a Lui. Notate che invita chi ha sete. Quindi, invita chi non è soddisfatto con l'acqua del mondo, ovvero, l'acqua del peccato. Gesù offre vera vita, fiumi di acqua viva, a chi è stanco della morte e del peccato. Gesù offre lo Spirito Santo a chi si ravvede dal suo peccato e si rivolge a Gesù.
Quindi, anche qua, vediamo il cuore di Gesù che è pronto ad accoglierci quando pecchiamo, se ci rivolgiamo a Lui.
Torniamo al brano che abbiamo letto all'inizio. Leggo di nuovo Giovanni 6:37.
“Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,” (Giovanni 6:37 LND)
Gesù non caccia mai via chi va da Lui.
Gesù, che è Dio, ha sempre accolto tutti coloro che venivano da Lui.
Nel lago di fuoco, nel tormento eterno, non ci sarà nessuno che potrà dire che era andato a Cristo, ma Cristo non lo aveva accettato. Gesù accetta tutti coloro che vanno da Lui con umiltà.
Gesù non ha mai mancato di mantenere la sua parola. Quindi, visto che Egli promette di non cacciare fuori chiunque viene a Lui, possiamo essere sicuri che non lo farà mai.
Libero Accesso al Padre
Anziché cacciare via chi viene a Lui, Gesù ci dà libero accesso al Padre. Gesù è sempre all'opera, intercedendo per noi. Questo è il messaggio che troviamo in Ebrei 4:14-16.
“14 Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede. 15 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.” (Ebrei 4:14-16 LND)
Gesù non solo accoglie il peccatore pentito, ma Gesù gli dà libero accesso al trono della grazia, ovvero, alla presenza stessa di Dio, per ricevere grazia e aiuto dal Padre. Gesù non solo accoglie, Gesù provvede una cura perfetta e tenera, e anche una cura potente, che ci apre la porta al cielo.
Questo è il cuore di Cristo nei confronti di chi ha peccato ed è triste per il suo peccato, e si rivolge a Dio per mezzo di Cristo.
Propiziazione
Quando consideriamo come Gesù accoglie i peccatori pentiti, un brano centrale che ci aiuta a vedere il cuore di Cristo è 1Giovanni 2:1,2. In quell'epistola, Giovanni aveva appena parlato di confessare i nostri peccati, e che quando lo facciamo, Dio è fedele e giusto da perdonarci e da purificarci.
Il motivo per cui Dio può perdonarci è perché Gesù Cristo resta alla sua destra come nostro Avvocato. Gesù si fa Avvocato per tutti i peccatori che si rivolgono a Dio per mezzo suo per ottenere il perdono. Leggo questo brano. 1Giovanni 2:1,2.
“1 Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo il giusto. 2 Egli è la propiziazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.” (1Giovanni 2:1-2 LND)
Quindi, Gesù non solo accoglie i peccatori che vanno da Lui, ma si mette a fare l'Avvocato per loro davanti al Padre. Essendo andato alla croce, Gesù è la propiziazione per chiunque va a Lui per il perdono. Quindi, questo è il cuore che Gesù Cristo ha per peccatori.
Gesù: Amico di Peccatori
Gesù è un amico di quei peccatori che sono rattristati per il loro peccato, e vengono umilmente a Gesù per ravvedersi e ricevere il perdono.
Vediamo un esempio di questo nella salvezza dell'Apostolo Matteo. Leggo di questo avvenimento in Matteo 9:9-12 Ricordate che i pubblicani erano quelli che riscuotevano le tasse. Matteo faceva questo lavoro. Avevano la reputazione di essere estremamente disonesti. Gesù ha chiamato Matteo, Matteo Lo ha seguito, che vuol dire, Matteo ha abbandonato il suo peccato per porre la sua fede in Gesù Cristo.
Dopo, Matteo invitò Gesù e i suoi discepoli a casa sua per mangiare. Vennero molti pubblicani, quindi, colleghi di Matteo, ed altri peccatori. Gesù era pronto ad accogliere i peccatori, per annunciare a loro il regno di Dio. Leggo Matteo 9:9-12.
“9 Poi Gesù, passando oltre, vide un uomo che sedeva al banco delle imposte, chiamato Matteo, e gli disse: "Seguimi!". Ed egli, alzatosi, lo seguì. 10 E avvenne che, mentre Gesù era a tavola in casa, molti pubblicani e peccatori vennero e si misero a tavola con lui e con i suoi discepoli. 11 I farisei, veduto ciò, dissero ai suoi discepoli: "Perché il vostro Maestro mangia insieme ai pubblicani, e ai peccatori?". 12 E Gesù, avendo sentito, disse loro: "Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati.” (Matteo 9:9-12 LND)
Vediamo che Gesù era pronto ad accogliere i peccatori. Ed Egli rimane pronto ad accogliere i peccatori anche oggi. Se tu sei nel peccato, o perché non sei salvato, o perché sei caduto nel peccato, Cristo è pronto ad accoglierti, se vai da Lui per il perdono.
Luca 7:36-50, la donna che unge i piedi
Vediamo un altro esempio del cuore di Gesù verso i peccatori pentiti in Luca 7:36-50, quando arriva una donna peccatrice ad una cena dove c'era Gesù, e unge i suoi piedi. In questo brano, notate che Gesù accoglieva con tenerezza questa donna.
Gesù fu criticato per aver lasciato la donna peccatrice ungere i suoi piedi e asciugarli con i suoi capelli. Però, il suo cuore era di sempre accogliere qualsiasi peccatore che andava da Lui. Leggo Luca 7:36-50. Notate il cuore di Gesù, lo stesso cuore che ha oggi.
“36 Or uno dei farisei lo invitò a mangiare con lui; ed egli, entrato in casa del fariseo, si mise a tavola. 37 Ed ecco una donna della città, che era una peccatrice, saputo che egli era a tavola in casa del fariseo, portò un vaso di alabastro pieno di olio profumato. 38 E, stando ai suoi piedi, di dietro piangendo, cominciò a bagnargli di lacrime i piedi e ad asciugarli con i capelli del suo capo; e glieli baciava e li ungeva con l’olio profumato. 39 Al vedere questo, il fariseo che lo aveva invitato disse fra sé: "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e quale genere di persona è la donna che lo tocca perché è una peccatrice". 40 E Gesù, rispondendo, gli disse: "Simone, ho qualche cosa da dirti". Ed egli disse: "Maestro, di’ pure". 41 E Gesù gli disse: "Un creditore aveva due debitori; l’uno gli doveva cinquecento denari e l’altro cinquanta. 42 Non avendo essi di che pagare, egli condonò il debito ad entrambi. Secondo te, chi di loro lo amerà di più?". 43 E Simone, rispondendo, disse: "Suppongo sia colui, al quale egli ha condonato di più". E Gesù gli disse: "Hai giudicato giustamente". 44 Poi, volgendosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Io sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato dell’acqua per lavare i piedi lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i capelli del suo capo. 45 Tu non mi hai dato neppure un bacio, ma lei da quando sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi. 46 Tu non mi hai unto il capo di olio ma lei, ha unto i miei piedi di olio profumato. 47 Perciò ti dico che i suoi molti peccati le sono perdonati, perché ha molto amato; ma colui al quale poco è perdonato, poco ama". 48 Poi disse a lei: "I tuoi peccati ti sono perdonati". 49 Allora quelli che erano a tavola con lui cominciarono a dire fra loro: "Chi è costui che perdona anche i peccati?". 50 Ma Gesù disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!".” (Luca 7:36-50 LND)
Gesù accoglie questa donna peccatrice, perché lei viene da Lui umilmente, riconoscendo i suoi peccati. Viene accolta, e perdonata. Questo è il cuore di Gesù. Gesù è così anche oggi.
Luca 15:1,2
In Luca 15, i farisei criticano Gesù perché Egli accoglieva i peccatori per parlare con loro delle cose di Dio. Secondo i farisei, Gesù non doveva accogliere peccatori. Invece, Gesù li accoglieva con grande cuore. Leggo Luca 15:1,2.
“1 Or tutti i pubblicani e i peccatori, si accostavano a lui per udirlo. 2 E i farisei e gli scribi mormoravano, dicendo: "Costui accoglie i peccatori e mangia con loro".” (Luca 15:1-2 LND)
Subito dopo, Gesù risponde a questa loro critica raccontando la parabola della pecora perduta, e come il pastore lascia le novantanove e va in cerca, e quando la trova, ha grande gioia. Poi racconta la parabola della moneta che la donna aveva perso, che cerca diligentemente, e poi, la trova, e ne ha grande gioia. Infine, racconta la parabola del figlio prodigo, e della gioia che il padre ebbe quando tornò.
Con queste parabole, Gesù mostra che Dio ha grande gioia quando un peccatore viene a Cristo per la salvezza. Dio va in cerca di peccatori perduti. Questo è il cuore di Dio, un cuore che trova grande gioia nel salvare peccatori. Dio ha gioia nel perdonarci.
Così, anche qua vediamo che Gesù è pronto ad accogliere peccatori a braccia aperte, quando vengono umilmente per ricevere il perdono.
Gesù era pronto ad accogliere i peccatori che erano aperti all'Evangelo, erano rattristati di cuore per i loro peccati, e che guardavano a Gesù con fede. E Gesù rimane aperto oggi ad accogliere i peccatori che vanno da Lui. Gesù è pronto ad accogliere te, se tu vai da Lui. Ti chiama.
Allora:
Allora, alla luce di tutti questi brani, e ce ne sono tanti altri simili, come dovremmo vedere Gesù?
Tenete in mente la realtà che conosciamo tutti. Noi pecchiamo. Cadiamo. A volte, la caduta è una cosa del momento. Invece, a volte, la caduta è qualcosa che portiamo avanti per tanto tempo, anche da anni.
Quando cadiamo nel peccato, perdiamo la gioia. Perdiamo la possibilità di portare vero frutto. Se siamo onesti, riconosciamo che non riusciamo a superare il peccato da soli.
Spesso, quando abbiamo peccato nella nostra vita, crediamo che non possiamo avvicinarci a Dio. A noi sembra che la porta a Dio sia chiusa. Restiamo lontani da Dio, nell'oscurità. Cerchiamo di superare il peccato da soli, ma è impossibile.
Grazie a Dio, abbiamo visto in questo sermone che non dobbiamo superare il peccato da soli. Non dobbiamo restare lontani da Dio. Quando pecchiamo, per quanto grande è la nostra caduta, possiamo andare a Gesù, e trovare in LUI il perdono che ci serve.
Possiamo essere certi che Gesù ci accoglierà. Gesù non rifiuta mai chi viene a Lui umilmente. Gesù è pronto a presentarci al Padre, essendo Avvocato per noi, per provvederci il perdono di cui abbiamo bisogno.
Quindi, invito ciascuno di noi ad andare a Gesù. Vai a Gesù ogni volta che ti trovi nel peccato. In Gesù, troverai il perdono, troverai cura all'anima tua.
Ricordati che andare a Gesù vuol dire prendere il suo giogo. Non si può andare a Gesù e continuare nel peccato. Non si può continuare come prima. Andare a Gesù vuol dire tornare a seguire Gesù di cuore, abbandonando il peccato. Però, la cosa meravigliosa è che chiunque va a Gesù così, sarà accolto, e non sarà mai cacciato fuori.
Quindi, se tu hai peccato nella tua vita, se tu sei debole, se tu senti il peso del tuo peccato, vai, vai oggi, vai subito a Gesù.
Gesù ti accoglierà. Gesù ti perdonerà. Gesù non ti caccerà mai fuori. Oggi stesso, Gesù è pronto ad accoglierti, se tu umilmente vai da Lui.
Vai da Gesù, confessa il tuo peccato. Riconosci la tua colpa. E poi, riconosci in Gesù Cristo il perdono che ti serve. Riconosci in Gesù la giustizia di cui hai bisogno. Riconosci in Gesù la salvezza, e il libero accesso al Padre.
Grazie a Dio per Gesù Cristo. In Lui, abbiamo perdono. In Lui, abbiamo un rifugio sicuro.
Preghiera.