Aiuto Biblico

Gesù, il Buon Pastore

Giovanni 10

Sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per mercoledì, 29 novembre 2017, – cmd si –
Descrizione: Gesù Cristo è il vero Buon Pastore, che cura perfettamente, potentemente, e con amore, le sue pecore. Le vere pecore ascoltano la sua voce e lo seguono. Gesù depone (dà) la sua vita per le pecore, ma ha anche ripreso la sua vita! Che potere! Gesù Cristo è Dio incarnato. Uno studio sulle meravigliose verità di Giovanni 10. Prego che ti aiuteranno a vedere di più di Gesù Cristo, l'unica salvezza.
Parole chiavi: Gesù Cristo, buon pastore, deporre la vita, pecore, vera salvezza

Audio:

Consideriamo un brano che ci aiuta a conoscere meglio Gesù Cristo, l’unico Signore e Salvatore.

Cristo o il ladro, vv. 1-2

“1 "In verità, in verità io vi dico: chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, quello è un ladro e un brigante; 2 ma chi entra per la porta è il pastore delle pecore.” (Giovanni 10:1-2 LND)

Esiste Cristo, ed esistono i ladri, uomini che dicono di parlare da parte di Dio, ma non sono veramente da Dio. Entrano dove sono le pecore, ma non sono veri pastori. Esiste un solo vero pastore, e poi, ci sono uomini che sono sotto-pastori. Ma ci sono anche tanti briganti.

Le vere pecore ascoltano la Sua voce, v. 3

“A lui apre il portinaio; le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le sue pecore per nome e le conduce fuori.” (Giovanni 10:3 LND)

Nella Bibbia, la parola “ascoltare” vuol dire sempre: prendere a cuore e mettere in pratica.

Per esempio, in Giovanni 5:24,25:

“24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna, e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: l’ora viene, anzi è venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e coloro che l’avranno udita vivranno.” (Giovanni 5:24-25 LND)

In greco, la lingua originale, le parole “ascolta” e poi “udranno” e “udito” sono sempre la stessa parola.

In Matteo:

“Chi ha orecchi da udire, oda!” (Matteo 11:15 LND)
“Chi ha orecchi da udire, oda!".” (Matteo 13:9 LND)

La parola greca usata per “udire” e “oda” è la stessa parola: ascoltare.

Nella Bibbia, la parola ascoltare è un sinonimo di ascoltare e ubbidire. Quindi, non vuol dire solo sentire, vuol dire sempre prendere a cuore e ubbidire.

Quindi, torniamo a Giovanni 10:3:

“A lui apre il portinaio; le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le sue pecore per nome e le conduce fuori.” (Giovanni 10:3 LND)

Notiamo: le pecore di Gesù Cristo ascoltano la Sua voce.

Gesù ci parla tramite la Parola di Dio. La salvezza arriva quando ascoltiamo, che vuol dire: crediamo e ubbidiamo a quello che Dio ci insegna nella Parola.

Non è solo conoscenza intellettuale. Non è solo ascoltare intellettualmente, per poi vivere come prima.

È ascoltare di cuore, credere, aggrapparsi, e seguire.

È simile ad ascoltare un dottore, che dice che stai per morire, e c’è solo una possibilità di salvarti la vita.

Gesù chiama le pecore per nome, le conduce fuori.

Gesù salva individui. Salva persone. È un rapporto personale, diretto.

Chiama fuori: fuori dal mondo delle tenebre. Non fisicamente. Non nel senso di vivere in un monastero. Ma fuori, nel senso di lasciare le tenebre e vivere nella luce.

Giovanni 17:13-17

“13 Ma ora io vengo a te e dico queste cose nel mondo, affinché la mia gioia giunga a compimento in loro. 14 Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché non sono del mondo, come neppure io sono del mondo, 15 Io non chiedo che tu li tolga dal mondo, ma che tu li preservi dal maligno. 16 Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. 17 Santificali nella tua verità, la tua parola è verità,” (Giovanni 17:13-17 LND)

Chi è in Cristo è stato chiamato fuori del mondo. Vive nel mondo, ma non appartiene più al mondo.

Che immenso privilegio, appartenere a Gesù Cristo!

Va davanti a loro, v. 4

“E, quando ha fatto uscire le sue pecore, va davanti a loro; e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.” (Giovanni 10:4 LND)

Gesù va davanti alle pecore. La vera vita cristiana non è una religione che si pratica. Non è venire agli incontri di chiesa. È veramente seguire Gesù Cristo ogni giorno, in ogni campo della vita.

Le VERE pecore seguono Gesù. Conoscono la Sua voce. Ascoltano veramente, e seguono.

Quante persone ci sono che dicono di essere cristiane, hanno certe pratiche cristiane, ma in realtà, non seguono Gesù Cristo. Non sono vere pecore.

Due brani che ci aiutano a capire questo:

“Non chiunque mi dice: "Signore, Signore" entrerà nel regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.” (Matteo 7:21 LND)
“Ora, perché mi chiamate, Signore, Signore, e non fate quello che dico?” (Luca 6:46 LND)

Se uno dice di essere un cristiano (che vuol dire, “seguace di Cristo”), ma non segue veramente Cristo, inganna se stesso.

Un altro brano:

“3 E da questo sappiamo che l’abbiamo conosciuto: se osserviamo i suoi comandamenti. 4 Chi dice: "Io l’ho conosciuto," e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo e la verità non è in lui.” (1Giovanni 2:3-4 LND)

Le vere pecore non seguono altri, v. 5

“Non seguiranno però alcun estraneo ma fuggiranno lontano da lui, perché non conoscono la voce degli estranei".” (Giovanni 10:5 LND)

Ci sono tanti falsi insegnanti. Al tempo di Gesù, la maggioranza dei Giudei seguiva gli insegnamenti dei farisei, però, non era la verità.

“Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie” (2Timoteo 4:3 LND)

Tante persone seguiranno queste false dottrine. Però, le vere pecore non seguiranno la false dottrine, che allontanano da Gesù Cristo.

Lenti a capire, v. 6

I suoi discepoli non capivano Gesù. Il versetto 6:

“Gesù disse loro questa similitudine ma essi non capirono di che cosa stesse loro parlando.” (Giovanni 10:6 LND)

Spesso, anche noi siamo lenti a capire. Non è un problema intellettuale, è un problema spirituale.

Gesù è la porta, l’unica via, vv. 7-10

Leggiamo i versetti 7-10

“7 Perciò Gesù disse loro di nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. 8 Tutti quelli che sono venuti prima di me sono stati ladri e briganti, ma le pecore non li hanno ascoltati. 9 Io sono la porta; se uno entra per mezzo di me sarà salvato; entrerà, uscirà e troverà pascolo. 10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.” (Giovanni 10:7-10 LND)

Gesù è la porta per entrare nella salvezza. Non c’è alcun'altra via. Non è la religione, non sono le buone opere, non è il partecipare agli incontri di Chiesa, non è quanto siamo bravi cristiani. Gesù Cristo stesso è la porta. È quello che Gesù ha fatto sulla croce che ci permette di entrare nella salvezza.

Solo per mezzo di Gesù Cristo entriamo nella salvezza, per andare da Dio Padre al giudizio finale. Gesù è l’unica via.

“Gesù gli disse: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” (Giovanni 14:6 LND)

Versetto 10, una verità meravigliosa:

“10 Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; ma io sono venuto affinché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.” (Giovanni 10:10 LND)

In che cosa consiste la vita in abbondanza?

Pace:

“Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.” (Giovanni 14:27 LND)
“6 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. 7 E la pace di Dio, che sopravanza ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.” (Filippesi 4:6-7 LND)

Pace, meravigliosa pace, in mezzo alle prove più profonde.

Gioia: non solo felicità, ma gioia, profonda gioia nel cuore.

In Giovanni 15:1-11, Gesù ci insegna come vivere, dimorando in Lui, e perciò portando molto frutto per la gloria di Dio. Questa è la vita che ci dà vera gioia.

“1 "Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore. 2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo pota affinché ne porti ancora di più. 3 Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata. 4 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla. 6 Se uno non dimora in me è gettato via come il tralcio e si secca; poi questi tralci si raccolgono, si gettano nel fuoco e sono bruciati. 7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quel che volete e vi sarà fatto, 8 In questo è glorificato il Padre mio, che portiate molto frutto, e così sarete miei discepoli, 9 Come il Padre ha amato me, così io ho amato voi; dimorate nel mio amore. 10 Se osservate i miei comandamenti, dimorerete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel suo amore. 11 Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena.” (Giovanni 15:1-11 LND)

Avere la vera gioia, la gioia completa, la gioia di Cristo, QUESTA è la vita abbondante.

Gesù il Buon Pastore, v. 11

Torniamo a Giovanni 10, al versetto 11.

“Io sono il buon pastore; il buon pastore depone la sua vita per le pecore.” (Giovanni 10:11 LND)

Il Buon Pastore:

  • protegge le pecore

  • guida le pecore

  • cura le pecore

  • ama le pecore

Qui vediamo che depone la sua vita per loro. Non solo si impegna, con qualche fatica, o qualche impegno, o qualche sacrificio limitato.

Piuttosto, depone la sua vita. Si dà totalmente e completamente per salvare le pecore.

Per CHI depone la sua vita?

Per tutti? No, SOLO per le pecore.

Che benedizione essere una pecora di Gesù Cristo, e avere Cristo stesso come nostro Buon Pastore!

Tanti mercenari, vv.12-13

Versetti12,13:

“12 Ma il mercenario, che non è pastore e a cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge; e il lupo rapisce e disperde le pecore. 13 Or il mercenario fugge, perché è mercenario e non si cura delle pecore.” (Giovanni 10:12-13 LND)

Si presentano come uomini di Dio che curano le pecore. Ma in realtà, non hanno cura delle pecore. Non portano le pecore più vicine a Dio.

Il mondo è PIENO di uomini e religioni che parlano di Dio, ma non seguono veramente Dio.

Per esempio, al tempo di Gesù, il gruppo più importante dei Giudei erano i farisei. Però, in realtà, pur avendo la Parola di Dio, non seguivano la Parola di Dio. Seguivano la loro tradizione. Leggiamo quello che Gesù ha da dire loro in Marco 7:

“1 Allora si riunirono intorno a lui i farisei e alcuni scribi venuti da Gerusalemme. 2 E, avendo visto che alcuni dei suoi discepoli mangiavano il cibo con le mani impure, cioè non lavate, li accusarono. 3 Infatti i farisei e tutti i Giudei non mangiano se non si sono prima lavate le mani con gran cura, attenendosi alla tradizione degli anziani; 4 e, quando tornano dalla piazza, non mangiano senza prima essersi purificati. Ci sono molte altre cose, che sono tenuti ad osservare per tradizione: lavatura di coppe, di brocche, di vasi di rame e di letti. 5 Poi i farisei e gli scribi gli domandarono: "Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli anziani, ma prendono il cibo senza lavarsi le mani?". 6 Ma egli, rispondendo, disse loro: "Ben profetizzò Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: "Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è lontano da me. 7 Ma invano mi rendono un culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini" 8 Trascurando infatti il comandamento di Dio, vi attenete alla tradizione degli uomini: lavatura di brocche e di coppe; e fate molte altre cose simili". 9 Disse loro ancora: "Voi siete abili nell’annullare il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione. 10 Mosé infatti ha detto: "onora tuo padre e tua madre" e: "chi maledice il padre o la madre sia messo a morte". 11 Ma voi dite: "Se un uomo dice a suo padre o a sua madre: Tutto quello con cui potrei assisterti è Corban cioè un’offerta a Dio," 12 non gli lasciate più far nulla per suo padre o per sua madre, 13 annullando così la parola di Dio con la vostra tradizione, che voi avete tramandata. E fate molte altre cose simili".” (Marco 7:1-13 LND)

Anche oggi, ci sono tanti che seguono tradizioni, anziché la Parola di Dio. Certamente, e tristemente, vediamo questo nella Chiesa Cattolica Romana, che è piena di tradizioni. Però, anche in chiese che si chiamano evangeliche e protestanti, ci sono tante tradizioni che vengono seguite, anziché quello che dice la Parola di Dio.

Quanto è importante che ognuno esamini quello in cui crede, per essere sicuro che sia veramente conforme alla Parola di Dio!

Il Buon Pastore, vv. 14-15

Di nuovo, Gesù parla del fatto di essere il Buon Pastore. Leggo i versetti 14 e15:

“14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore e le mie conoscono me, 15 come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e depongo la mia vita per le pecore.” (Giovanni 10:14-15 LND)

Di nuovo, Gesù parla del rapporto personale che ha con le pecore. Gesù conosce personalmente le sue pecore, e le sue pecore conoscono Lui. Conoscere è un verbo che descrive una conoscenza personale, descrive un rapporto personale fra due persone.

La vera salvezza è essere in rapporto personale con Dio per mezzo di Gesù Cristo.

Ogni vero credente conosce veramente Gesù. Non conosce solo una dottrina, non pratica una religione, ma conosce Gesù Cristo, personalmente.

Per mezzo di Gesù Cristo, ha libero accesso a Dio Padre, al trono della grazia.

“14 Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede. 15 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.” (Ebrei 4:14-16 LND)

Che immenso dono è avere un rapporto personale e diretto con Gesù Cristo! Questo è SOLO per chi è diventato un figlio di Dio, SOLO per chi si è aggrappato a Gesù Cristo per la sua salvezza.

Se tu hai Gesù Cristo, stai godendo del privilegio di essere in rapporto diretto e personale con Lui?

Notate che Gesù conosce le vere pecore, e viceversa, come Gesù e il Padre si conoscono a vicenda. Loro hanno un vero rapporto, profondo, intimo, eterno.

Chi diventa un figlio di Dio entra in un rapporto eterno con Dio stesso.

Non esiste nella nel mondo che sia paragonabile a questo.

Altre pecore, v. 16

Leggiamo nel versetto 16, una meravigliosa notizia per chi non è un giudeo.

“16 Io ho anche delle altre pecore che non sono di quest’ovile; anche quelle io devo raccogliere, ed esse ascolteranno la mia voce, e vi sarà un solo gregge e un solo pastore.” (Giovanni 10:16 LND)

La Salvezza prima di Cristo era per mezzo dei Giudei, quindi, uno doveva diventare Giudeo. Il messaggio non era stato predicato a tutti. Dopo la risurrezione, Gesù comandò ai suoi discepoli di predicare il messaggio della salvezza a tutti.

Atti 1:8

“Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra".” (Atti 1:8 LND)

Il messaggio della salvezza è per tutto il mondo. La maggioranza rifiuta il messaggio, ma è per chiunque si umilia, riconosce di essere un peccatore, si ravvede e crede in Gesù Cristo come Salvatore e Signore.

La potenza di Gesù Cristo, vv. 17-18

I versetti 17 e 18 ci aiutano a capire qualcosa dell'infinita potenza di Gesù Cristo.

“17 Per questo mi ama il Padre, perché io depongo la mia vita per prenderla di nuovo. 18 Nessuno me la toglie, ma la depongo da me stesso; io ho il potere di deporla e il potere di prenderla di nuovo; questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio".” (Giovanni 10:17-18 LND)

Pensate alla potenza. Nessun uomo potrebbe fare questo.

Questa è l'ennesima prova che Gesù Cristo è Dio.

Pensate, ha dato la Sua vita per salvarci. Non si può dare di più.

Conclusione

Quanto è importante che guardiamo ogni giorno a Gesù Cristo! Quanto è importante che la nostra fede sia in Lui!