Aiuto Biblico

Pensieri Falsi, Pensieri Veri

2 Corinzi 10:3-6

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 25 dicembre 2016, – cmd es –
Descrizione: Abbiamo tanti pensieri falsi. Per camminare in Cristo, dobbiamo riconoscerli, confrontandoli con la Bibbia, e abbandonare i pensieri falsi per le verità di Dio. Questo di porterà la gioia della salvezza.
parole chiavi: pensieri falsi, verità, ragionamenti falsi, cammino cristiano.

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Tu, ti rendi conto che sei in una guerra, una guerra terribile, con grandissime conseguenze in bene o in male? Il nemico è terribile, vuole farci tanto male, e peggio ancora, il nemico non è lontano da noi, è vicinissimo, può entrare liberalmente dentro di noi. E poi, non porta la divisa di un nemico, ma si veste come se fosse un stretto amico, anzi, più di un amico, sembra di far parte di noi. Infatti, senza un grande impegno, è difficile riconoscere questo nemico. E perciò, facilmente si può dare molto spazio a lui, lasciandolo ad ingannarti. Se non riconosci questo nemico, egli ti farà tantissimo danno. Ti porterà lontano dal Signore. Ti porterà a peccare, e a danneggiare terribilmente la tua vita.

Chi è questo nemico così terribile ma difficile a riconoscere? Questo nemico sono i falsi pensieri che ci arrivano ogni giorno.

Ogni giorno ci arrivano pensieri falsi. Se noi non li riconosciamo, questi pensieri guideranno come viviamo, e ci porteranno sulla via sbagliata, la via che ci porterà lontano da Dio, e tanta sofferenza.

Finché non riconosciamo che un pensiero è falso, quel pensiero ci controllerà. Quindi, è estremamente importante riconoscere i nostri pensieri falsi.

Satana non ha alcun potere di farci peccare, però Dio gli permette di mettere falsi pensieri nella nostra mente. Se crediamo a queste menzogne, ci porterà a peccare.

Quando Gesù è stato tentato dopo 40 giorni di digiuno nel deserto, Satana ha cercato di farLo credere le menzogne per farLo peccare. Satana cerca di farci credere i falsi pensieri che ci portano a peccare.

Pensieri falsi possano farci dubitare quello che Dio dichiara. Possono farci dubitare che il peccato avrà conseguenze. Possono farci dubitare le promesse di Dio. Possono farci dubitare la presenza di Dio e l'aiuto di Dio. Possono farci dubitare la gravità del peccato. Possono farci pensare che siamo soli e senza la presenza di Dio.

Nella Bibbia, troviamo tantissimi esempi di uomini con pensieri falsi. Come esempio, pensate al profeta Elia, un grande uomo di Dio. Elia viveva in un periodo in cui Israele era molto lontano da Dio. Il re e la regina di Israele in quel tempo erano Achab e Jezebel, due personaggi estremamente malvagi. Jezebel promuoveva l'adorazione di Baal. In 1Re 18, leggiamo di un grande scontro fra Elia e profeti di Baal, in cui Dio diede una grande vittoria ad Elia. In seguito, Elia fece uccidere tutti i profeti di Baal. Per questo, Jezebel minacciava di farlo morire.

Credendo a dei pensieri falsi, Elia ebbe timore, e scappò per salvarsi la vita, andando fino al monte Horeb sud di Giuda, dove entrò in una caverna. L’Eterno si incontrò con Elia, e gli parlò. Notate quelli che erano i pensieri di Elia, e poi, quello che dichiara Dio a proposito. Leggo da quando Dio inizia a parlare con Elia, in 1Re 19:13.

“13 Come udì questo, Elia si coperse la faccia col mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna; ed ecco una voce che gli diceva: "Che fai qui Elia?". 14 Egli rispose: "Sono stato mosso da una grande gelosia per l’Eterno, per il DIO degli eserciti, perché i figli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti. Sono rimasto io solo ed essi cercano di togliermi la vita" 15 L’Eterno gli disse: "Va’, rifa’ la strada del ritorno fino al deserto di Damasco; giunto là, ungerai Hazael come re di Siria. 16 Ungerai pure Jehu, figlio di Nimsci, come re d’Israele; ungerai quindi Eliseo, figlio di Shafat di Abel-Meholah, come profeta al tuo posto. 17 Così chiunque scamperà dalla spada di Hazael, sarà ucciso da Jehu; e chiunque scamperà dalla spada di Jehu, sarà ucciso da Eliseo. 18 Ma ho lasciato in Israele un residuo di settemila uomini, tutti che non hanno piegato le loro ginocchia davanti a Baal e che non l’hanno baciato con la loro bocca".” (1Re 19:13-18 LND)

Elia credeva il falso pensiero di essere l'unico rimasto fedele a Dio. Questo falso pensiero lo spinse a scappare per la sua vita. Lo fece cadere nella depressione, al punto di voler morire. Tutto questo perché credeva una menzogna. In realtà, non era l'unico rimasto. Dio aveva ancora 7000 uomini in Israele che erano fedele a lui.

Nonostante che Elia era un uomo di Dio, usato grandemente da Dio, il suo falso pensiero gli causò molto danno. Era depresso, e perfino voleva morire, anziché portare avanti il suo ministero.

Dio gli fece misericordia facendolo capire che aveva pensieri falsi.

Quando riconobbe la verità, fu guarito dalla depressione, e si rimise al servizio del Signore.

Questo è solo un esempio fra tanti dell'importanza di riconoscere pensieri falsi. Arrivano a tutti, anche chi cammina bene. Quindi, abbiamo tutti bisogno di valutare i nostri pensieri.

Conosciamo bene come in Genesi 3, nel giardino, il serpente, parlando da parte di Satana, metteva pensieri falsi nella mente di Eva. Eva scelse di credere le menzogne di Satana anziché valutarle davanti alle verità di Dio. Questo le portò a scegliere il peccato.

Non tanto tempo fa, abbiamo studiato 2Corinzi 10, che parla dell'importanza di combattere i pensieri e ragionamenti falsi che si elevano contro la conoscenza di Dio. Dobbiamo prendere ogni pensiero prigioniero di Cristo. Leggo 2Corinzi 10:3-6.

“3 Infatti anche se camminiamo nella carne, non guerreggiamo secondo la carne, 4 perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze, distruggendo i ragionamenti 5 ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e facendo prigioniero ogni pensiero all’ubbidienza di Cristo; 6 e siamo pronti a punire qualsiasi disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà perfetta.” (2Corinzi 10:3-6 LND)

I versetti 3 e 4 ci dichiarano la verità importante che non guerreggiamo secondo la carne. Questa è la stessa verità che troviamo in Efesini 6, quando ci parla del fatto che dobbiamo fortificarci nel Signore, e nella forza della sua potenza, perché il nostro combattimento non è contro carne e sangue. Una parte grande del nostro combattimento è di combattere contro i falsi pensieri e ragionamenti che ci arrivano.

Iniziando nel versetto 4, troviamo un elenco di parole che descrivono i falsi ragionamenti e pensieri che ci arrivano da Satana. Per esempio, nel versetto 4 troviamo il termine "Le fortezze".

I nostri falsi pensieri sono fortezze che si elevano dentro la nostra mente e cuore e ci fanno allontanare da Dio se non vengono battuti. E perciò, dobbiamo distruggere queste fortezze.

Poi i falsi pensieri vengono chiamati ragionamenti. Dobbiamo distruggere i ragionamenti falsi che Satana ci mette in testa. Per esempio, Satana aveva fatto capire a Gesù che visto che aveva grande fame, aveva diritto di cibo a qualunque costo. Questo ragionamento suona bene, ma è un ragionamento falso. Dobbiamo riconoscere e distruggere i ragionamenti che ci arrivano che non sono conformati alle verità di Dio.

Il versetto 5 parla di altezze che si elevano contro la conoscenza di Dio. Pensieri falsi sono come una grande altezza, che ci ostacola da vedere Dio nella sua gloria, e da vedere la potenza di Dio, e la sua maestà e amore e la sua santità. E perciò, falsi pensieri ci ostacolano a conoscere Dio. Dobbiamo distruggere i falsi pensieri per poter crescere nel conoscere Dio di più.

Nella seconda parte del versetto 5 leggiamo che dobbiamo far prigioniero ogni pensiero all'ubbidienza di Cristo.

Non dobbiamo accogliere ogni pensiero che ci entra in testa, piuttosto dobbiamo rendere ogni pensiero prigioniero di Cristo. Cioè, dobbiamo esaminare tutto quello che ci passa per la testa per vedere se è veramente conforme alle verità di Dio che troviamo nella Bibbia. Dobbiamo rendere ogni pensiero prigioniero, tenendo solo quelli veri.

Ci arrivano tanti pensieri falsi. Alcuni sono di passaggio, altri pensieri falsi ritornano volta dopo volta. Magari ti trovi in una prova, e ti viene il pensiero che è insopportabile. Oppure, ti viene il pensiero che una situazione non è giusta. Oppure, ti viene un pensiero che c'è qualcosa che ti farebbe stare molto bene e basta un piccolo compromesso per ottenerla.

Se crediamo i nostri pensieri falsi, ci fanno allontanare da Dio. E quindi, dobbiamo esaminare ogni pensiero che ci arriva, per capire se è veramente conforme alla Parola di Dio. Dobbiamo rendere ogni pensiero un prigioniero all'ubbidienza di Cristo. Se non è conforme alla verità di Dio, dobbiamo scartarlo subito e totalmente, come Gesù scartava i falsi pensieri che gli venivano da Satana.

Quindi, non dobbiamo solo credere quello che ci viene in mente, per quanto potrebbe sembrare che filino perfettamente. Piuttosto dobbiamo esaminare attentamente i nostri ragionamenti per vedere se sono veramente da Dio o no.

Come possiamo valutare un pensiero? Con la Parola di Dio. Perciò, dobbiamo conoscere sempre di più la Parola di Dio, che è l’unico metro per vedere se un pensiero è vero o no. Inoltre, è molto utile avere l'aiuto di altri credenti maturi per valutare i nostri pensieri. Spesso, è più facile per un'altra persona di riconoscere che un nostro pensiero è falso di quanto è per noi di riconoscerlo.

Quando viviamo esaminando ogni nostro pensiero e ragionamento, e giorno per giorno scartiamo tutti quei pensieri che non sono veri, allora, la nostra vita sarà ricolma della presenza di Dio. Allora, il nostro cuore sarà veramente soddisfatto in Cristo. Avremo la gioia della salvezza. E la nostra vita poterà frutto che durerà per l'eternità. Questa è la vita benedetta che arriva quando rifiutiamo i pensieri falsi.

Esempi di Falsi Pensieri

Nel tempo che rimane vorrei considerare alcuni esempi di pensieri falsi che ci arrivano, e poi, come combattere questi pensieri. Questi sono solo alcuni esempi di pensieri falsi, ci sono tanti altri. Prego che possiamo capire meglio come riconoscere e come combattere i pensieri falsi che ci arrivano, per camminare più vicini a Cristo.

Mi ha fatto peccare

Iniziamo con un pensiero falso che è molto comune.

Quando ci troviamo in una situazione con circostanze difficile, o una persona che peccato contro di noi, facilmente ci arriva il pensiero che quelle situazioni o quella persona ci ha fatto peccare. Cioè, ci arriva il pensiero che qualcosa o qualcuno al di fuori di noi è la causa del nostro peccato.

Tu hai mai avuto il pensiero, quando qualcuno ti ha fatto molto male o ti ha frustrato molto, "lui mi ha fatto peccare"?

Immaginano che tanti di noi abbiamo avuto quel pensiero falso.

Perché questo pensiero è falso, qual è la verità, e come può questo pensiero falso danneggiarci?

Questo pensiero è falso perché nessuno può farci peccare. Il peccato non viene mai da qualcosa o da qualcuno al di fuori di noi, viene sempre da dentro, dal nostro cuore. Ricordate le parole di Gesù Cristo in Marco 7 per quanto riguarda il nostro peccato.

“14 Poi, chiamata a sé tutta la folla, disse loro: "Ascoltatemi tutti ed intendete: 15 Non c’è nulla di esterno all’uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono da lui che lo contaminano. 16 Chi ha orecchi da udire, oda!". 17 Quando poi egli fu rientrato in casa, lontano dalla folla, i suoi discepoli lo interrogarono sul significato della parabola. 18 Ed egli disse loro: "Siete anche voi così privi d’intelligenza? Non capite voi che tutto ciò che dal di fuori entra nell’uomo non può contaminarlo, 19 perché non entra nel suo cuore, ma nel ventre, e poi se ne va nella fogna?". Così dicendo, dichiarava puri tutti gli alimenti. 20 Disse ancora: "Ciò che esce dall’uomo, quello lo contamina. 21 Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, procedono pensieri malvagi, adultéri, fornicazioni, omicidi, 22 furti, cupidigie, malizie, frodi, insolenza, invidia, bestemmia, orgoglio, stoltezza. 23 Tutte queste cose malvagie escono dal di dentro dell’uomo e lo contaminano".” (Marco 7:14-23 LND).

Le parole di Gesù sono chiare. Nessun peccato viene da fuori di noi. Nessuna persona può farti peccare. Nessuna situazione può farti peccare. Il tuo peccato viene dal tuo cuore.

Certamente, a volte una situazione o persona difficile rivela quello che era già nel nostro cuore. Il peccato era già nel cuore, la situazione ha solo portato a galla il peccato già presente nel cuore.

Questa è una grazia da Dio, perché così, possiamo riconoscere e confessare quel peccato, per ricevere il perdono ed essere purificati.

Se invece crediamo la menzogna che un nostro peccato è dovuto al qualcuno o qualcosa al di fuori di noi, il pensiero falso che “egli mi ha fatto peccare”, non possiamo confessare quel peccato, perché non riconosciamo la nostra colpa, credendo che la colpa sia al di fuori di noi. E anche se chiediamo perdono, non sarà una confessione vera.

Solo se riconosciamo che questo pensiero è falso, allora possiamo confessare il nostro peccato, essere perdonati e purificati.

Quindi, se ti arriva il pensiero che tu hai peccato a causa di qualcosa al di fuori del tuo cuore, sappi che è una menzogna. Il modo di vincere quella menzogna è di riconoscere che ogni tuo peccato viene dal tuo cuore, quindi, di riconoscere la tua colpa davanti a Dio.

È troppo difficile

Un'altra menzogna che spesso ci arriva è il pensiero che va più o meno così: "è troppo difficile", oppure, "non riesco a sopportarlo". Questo pensiero falso arriva quando ci troviamo in una situazione difficile, o dovendo avere a che fare con una persona molto difficile che ci porta molto dolore. È molto importante capire che quando abbiamo questo pensiero, in realtà, quel che stiamo dicendo è che la prova che ci è arrivata è troppo difficile. E quindi, non riusciamo a sopportarla. Quindi, in quella condizione, se pecchiamo, non è colpa nostra.

Se crediamo questa menzogna, certamente peccheremo. Se io sono convinto che è impossibile superare una prova, perdo la volontà di impegnarmi a superare la prova. Mi arrendo al peccato, allo scoraggiamento, a dubitare Dio, perché accetto il pensiero che è impossibile non cadere. Credere questa menzogna ci fa peccare, quando avremmo potuto camminare in ubbidienza.

Qual è la verità a cui dobbiamo aggrapparci per non credere questa menzogna?

Grazie a Dio, ci sono varie verità che Dio ci dà che ci aiutano a non credere questa menzogna terribile. Per esempio, c'è la verità importante che troviamo in 2Corinzi 10:13.

“Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere.” (1Corinzi 10:13 LND)

Quanta è importante che comprendiamo che Dio è fedele, e non permetterà, mai ma mai, che siamo tentati oltre le nostre forze. La parola tradotto qua come tentati può essere ugualmente tradotta come provati. Dio è sempre fedele, non permetterà mai in nessuna occasione che tu sarai tentato oltre le forze che Egli ti dà. Quindi, è sempre falso il pensiero che una prova o una tentazione sia troppo dura. Grazie a Dio, non può essere troppo dura.

Quando ti arriva questo pensiero falso, il modo di superarlo è di fermarti a ringraziare Dio che egli è fedele nella tua vita, proprio in quel momento nella prova in cui ti trovi. Ringrazia Dio che egli è fedele con te, e non permetterà che la tua prova sia troppo dura. RingraziaLo che non permetterà che durerà troppo tempo. La sua forza ti sarà sempre sufficiente.

Un'altra verità che ci aiuta a sconfiggere questa menzogna è la verità che troviamo in Filippesi 4:13. Ve lo leggo. Dovremmo tutti memorizzare questo.

“Io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica.” (Filippesi 4:13 LND).

La potenza di Dio è all'opera in noi. Cristo stesso ci fortifica. E allora, abbiamo in Cristo a forza sufficiente per ogni prova e per ogni tentazione. E perciò possiamo dire con verità questa meravigliosa verità, "io posso ogni cosa in Cristo che mi fortifica."

Perciò, qualsiasi volta che ti arriva un pensiero che una situazione sia troppo dura, e che non ce la fai, aggrappati a questa verità. Dichiara, io suggerisco ad alta voce, la verità di Filippesi 4:13: “oh Dio mio, visto che ho Gesù Cristo, e la suo forza opera in me, ti ringrazio che io posso superare questa prova in Cristo che mi fortifica. Per quanto la prova è dura, per quanto io sono debole per conto mio, in Cristo ho la forza per superare questa prova. Grazie o Padre, per la forza che ho in Gesù Cristo.”

È importante non solo riconoscere che un pensiero è falso, devi anche aggrapparti fortemente alla verità che è il contrario a quella menzogna. Quindi, in questo esempio, quando ti arriva il pensiero che la prova sia troppo difficile, non è solo di riconoscere che è una menzogna, ma è di riempire la tua testa con ringraziamenti a Dio che in Gesù Cristo tu hai la forza da superare quella prova. E devi ringraziare Dio che Egli è fedele, e non permetterà che la prova sia troppo difficile. Questo è come combattiamo i falsi pensieri, riempiendo la testa con la verità che mostra il falso pensiero come menzogna.

Non è giusto

Un altro falso pensiero che ci arriva, e che ci scoraggia moltissimo, è il pensiero che una situazione che stiamo affrontando non sia giusta. Quante volte siamo stati scoraggiati con il pensiero: “non è giusto!”.

A prima vista potrebbe sembrare che questo sia un pensiero vero, in quanto, c’è molto ingiustizia nel mondo.

Il motivo che è un pensiero falso è che ignora la realtà che Dio ha tutto sotto controllo e che Cristo verrà a giudicare il mondo. A quel punto, Dio renderà giustizia per ogni peccato e ingiustizia nella storia del mondo. Ripetutamente la Bibbia dichiara che Dio giudicherà il mondo. Nulla è nascosto a Dio. Guardiamo solo alcuni dei tanti brani che dichiarano che Dio sa tutto e giudicherà tutto. Inizio con 1Corinzi 4:5.

“Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre e manifesterà i consigli dei cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.” (1Corinzi 4:5 LND)

In Apocalisse 2;23, Cristo si presenta come Colui che giudicherà.

“E farò perire con la morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che investiga le menti e i cuori, e renderò a ciascuno di voi secondo le sue opere.” (Apocalisse 2:23 LND)

Nell'Epistola di Giuda, leggiamo una dichiarazione che Dio giudicherà ogni peccato mai commesso. Leggo Giuda 1:14,15.

“14 Ebbene, per loro profetizzò anche Enok, il settimo da Adamo, dicendo: "Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi, 15 per far giudizio contro tutti e per convincere tutti gli empi di tutte le opere d’empietà che hanno commesso empiamente e di tutte le parole offensive che gli empi peccatori hanno proferito contro di lui".” (Giuda 1:14-15 LND).

Leggo anche 2Corinzi 5:10.

“Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte nel corpo in base a ciò che ha fatto, sia in bene che in male.” (2Corinzi 5:10 LND).

Volta dopo volta leggiamo che Dio giudicherà il mondo. Quando abbiamo il pensiero “non è giusto”, è un pensiero falso in quanto esclude la realtà che Dio sta per rendere giustizia. Se un uomo commette un reato, e viene arrestato, e ci sono chiari testimoni, quando sta davanti il giudice al tribunale, è vero che in quel momento non è stato ancora punito per il suo reato. Però, c'è la giustizia, è solo che bisogna arrivare al momento della sentenza per vedere nel suo pieno adempimento. Ma c'è la giustizia.

Chiaramente la giustizia umana è molto mancante, e tanti riescano a scappare dal giudizio umano. Però, nessuno riesce mai a scappare dal giudizio divino di Dio. Dio vede tutto, Dio sa tutto, e Dio tiene conto di tutto. C'è giustizia. Il giudizio toccherà tutti, E perciò, quando succede qualcosa ingiusta, se crediamo il pensiero che non è giusto, e non ricordiamo il giudizio, ci scoraggerà e ci farà stare molto male.

Questo è esattamente il pensiero falso che affliggeva Asaf, in Salmo 73. Leggo i primi versetti in cui sentiamo la frustrazione di Asaf che i malvagi vivano bene senza essere puniti.

“1 Certamente DIO è buono verso Israele, verso quelli che sono puri di cuore. 2 Ma quanto a me, quasi inciampavano i miei piedi, e poco mancò che i miei passi sdrucciolassero. 3 Poiché portavo invidia ai vanagloriosi, vedendo la prosperità dei malvagi.” (Salmo 73:1-3 LND).

Asaf continua e spiega quanto era frustrante per lui di cercare di seguire il Signore vedendo la prosperità dei malvagi. Credendo la menzogna che i malvagi vincevano, e quindi che la vita non fosse giusta, è arrivato quasi al punto di arrendersi spiritualmente. Vi leggo dal versetto 13 al 16.

“13 Invano dunque ho purificato il mio cuore e ho lavato le mie mani nell’innocenza. 14 Poiché sono colpito tutto il giorno e castigato ogni mattina. 15 Se avessi detto: "Parlerò anch’io così," ecco, avrei rinnegato la generazione dei tuoi figli. 16 Allora ho cercato di comprendere questo, ma la cosa mi è parsa molto difficile.” (Salmo 73:13-16 LND).

Questo falso pensiero stava distruggendo Asaf. È solo quando ha capito che era un pensiero falso che gli è tornata la pace. Questo era quando si è ricordato del giudizio. Leggo i versetti 16 e 17.

“16 Allora ho cercato di comprendere questo, ma la cosa mi è parsa molto difficile. 17 Finché sono entrato nel santuario di DIO e ho considerato la fine di costoro.” (Salmo 73:16-17 LND).

Se non teniamo ben presente nella mente che ci sarà il giudizio, crederemo la menzogna che la vita non è giusta, e in quella condizione, non possiamo avere pace nel cuore.

Quando ti arriva questo pensiero falso, ringrazia Dio che Egli è il giudice, e che giudicherà tutto il modo giusto. Dovresti ringraziarLo che anche la situazione che stai affrontando in quel momento è sotto il suo controllo e che quindi tu puoi confidare nella sua giustizia. Una parte importante del superare un pensiero falso è di ringraziare Dio profondamente per la verità contraria.

Nessuno Saprà di Una Peccato

Un'altra menzogna che spesso ci arriva quando siamo tentati, è il pensiero che possiamo peccare in quella cosa e che nessuno saprà. La Bibbia dichiara che tanti peccano nelle tenebre. Il senso di questo è che quando fa buio, non vediamo. E quindi, facilmente crediamo il pensiero falso che possiamo tener nascosto un peccato. Infatti, credere questa menzogna rende molto più facile peccare. Quando invece riconosciamo che i nostri peccati saranno sempre scoperti, ci aiuta a resistere il peccato.

Prima di tutto, per combattere questo peccato dobbiamo ricordare che tutto è visibile a Dio. Nulla è nascosta a Dio. In Ebrei 4:13 leggiamo:

“E non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto.” (Ebrei 4:13 LND)

Tutto è scoperto agli occhi di Dio. Ogni nostro pensiero, ogni parola, ogni azione, ogni sguardo, Dio vede tutto e sa tutto perfettamente. E dobbiamo rendere conto a Dio per tutto. Dio conosce non solo quello che facciamo, ma Dio sa tutto quello che noi abbiamo nel cuore. Vi leggo qualche altro versetto che ci ricorda questa verità. Salmo 33,44,90, e poi, da Geremia 17.

“13 L’Eterno guarda dal cielo; egli vede tutti i figli degli uomini, 14 Dal luogo della sua dimora egli osserva tutti gli abitanti della terra. 15 Egli è colui che ha formato il cuore di tutti, che comprende tutte le loro opere.” (Salmo 33:13-15 LND)
“20 Se noi avessimo dimenticato il nome del nostro DIO e avessimo teso le mani verso un dio straniero, 21 non l’avrebbe DIO scoperto? Egli infatti conosce i segreti del cuore.” (Salmo 44:20-21 LND)
“Tu metti le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.” (Salmo 90:8 LND)
“Io, l’Eterno, investigo il cuore, metto alla prova la mente per rendere a ciascuno secondo le sue vie secondo il frutto delle sue azioni.” (Geremia 17:10 LND)

Quanto è chiaro che Dio sa tutto, e che nulla è nascosta da lui. Quindi, quando tu viene tentato con il pensiero che potresti compiere quel peccato e nessuno saprebbe, combatte quella menzogna dichiarando a Dio che Egli è Dio, e vede e sa tutto. Ringrazio Dio che vede tutto, lode Dio che Egli è il giusto giudice di tutto. Prendendo tempo di ringraziare e lodandi Dio per questo suo attributo ti aiuterà a superare quel pensiero falso.

Non ho Tempo

Un altro pensiero falso che spesso ci arriva è che non abbiamo tempo di mettere Dio al primo posto in questo momento. Cioè, spesso, ci sentiamo così indaffarati che a noi sembra impossibile mettere Dio in primo posto. Ci arriva il pensiero che non possiamo fare diversamente.

Questo pensiero è falso, e ci porta a peccare. Dio richiede la primizia da noi, non le briciole che avanzano. Non possiamo compiere nulla senza Dio. Leggo due brani fra tanti che dichiarano questo.

“Porterai alla casa dell’Eterno, il tuo DIO, le primizie dei primi frutti della terra.” (Esodo 23:19 LND)
“20 Delle primizie della vostra pasta presenterete una focaccia come offerta elevata; la presenterete come un’offerta elevata dell’aia. 21 Delle primizie della vostra pasta darete all’Eterno un’offerta elevata per tutte le vostre generazioni.” (Numeri 15:20-21 LND)

Dio vuole le nostre primizie. E dobbiamo ricordare che tutte le nostre forze e capacità vengono da Dio. Se noi trascuriamo Dio, cercando di compiere le cose con la nostra forza, ci stiamo auto-ingannando. Stiamo credendo la menzogna che possiamo farcela per contro nostro, e che poi, daremo a Dio quello che riusciamo.

Quanto ti arriva questo pensiero falso, prima di tutto, ravvediti. Chiedi perdono a Dio che pensavi di farcela con le tue forze.

Poi, dichiara a Dio in preghiera che non puoi fare nulla per contro tuo. Dipendi totalmente da Dio. Ringrazia Dio che Egli è in controllo delle tue circostanze. Dà per primo a Dio. Prendi tempo per Dio. Poi, chiedi a Dio di darti la forza di compiere quello che Egli vuole che tu compi.

Conclusione

Ci sono tanti altri pensieri falsi che ci vengono in mente. La cosa importante è di capire che abbiamo tanti pensieri falsi, e di prendere l’abitudine di esaminare ogni pensiero, confrontandolo con le verità di Dio. Quando poi riconosciamo che un pensiero è falso, dobbiamo confessarlo, scacciarlo, e aggrapparci alla verità contraria.

Grazie a Dio, in Gesù Cristo abbiamo la verità di Dio. In Cristo, possiamo camminare nella verità in ogni campo della vita. Possiamo riconoscere i pensieri falsi, per camminare nella luce, con la gioia della salvezza.

Impegniamoci a conoscere sempre meglio la Parola di Dio, e ad essere coinvolti nella vita gli uni degli altri, per aiutarci a vicenda a riconoscere pensieri falsi.

O che possiamo essere un popolo che cammina nella verità, in ogni nostro pensiero, guardando a Gesù Cristo, che è la Verità.