Aiuto Biblico

Mariti: come amare la moglie in pratica, parte 3 - Efesini 5:28-33, 1 Pietro 3:7

Sermone di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per domenica, 21 febbraio 2016, – cmd na –
Parole chiave: marito, mariti, matrimonio, sposa, moglie, come amare la moglie, Cristo e la Chiesa.

Audio:

Dio ama benedire e ama curare. E perciò, quando creò il mondo, creò pure un giardino speciale per Adamo. Poi, volle fare qualcosa di molto speciale per lui. Leggo Genesi 2:18, in cui vediamo il cuore di Dio per l’uomo, nel Suo piano perfetto:

“Poi l’Eterno DIO disse: "Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto conveniente a lui".” (Genesi 2:18 LND)

Nel piano perfetto di Dio, nella maggioranza dei casi, non è buono per l’uomo l’essere solo. Dio ha creato il matrimonio, che è un dono immenso e prezioso.

Però, a causa del peccato nel cuore, di natura, il matrimonio non viene vissuto come Dio comanda e, in quei casi, porta tristezza e difficoltà, anziché gioia. Grazie a Dio, se siamo in Cristo, con la potenza di Dio che opera in noi, possiamo vivere il matrimonio secondo i comandamenti di Dio e, perciò, godere le benedizioni di Dio in esso. I comandamenti di Dio ai mariti e alle mogli servono per farci avere matrimoni benedetti.

Stiamo studiando i comandamenti di Dio che riguardano i ruoli della famiglia, così come li troviamo in Efesini 5. Attualmente, stiamo considerando il ruolo del marito. Quando il marito vive il suo ruolo secondo il piano di Dio, ciò porterà gloria a Lui e tanto bene in quella famiglia. Per vivere così, il marito deve essere umile e dipendere da Dio. In Cristo, possiamo camminare secondo i Suoi comandamenti, con tutti i benefici che ciò comporta. Voglio leggere di nuovo il brano che stiamo considerando, Efesini 5:28-33:

“22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti come al Signore, 23 poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo. 24 Perciò come la chiesa è sottomessa a Cristo, così le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. 25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della parola, 27 per farla comparire davanti a sé una chiesa gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile. 28 Così i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi; chi ama la propria moglie ama se stesso. 29 Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente, come anche il Signore fa con la chiesa, 30 poiché noi siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sue ossa. 31 “Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne.” 32 Questo mistero è grande; or lo dico in riferimento a Cristo e alla chiesa. 33 Ma, ciascuno di voi individualmente così ami la propria moglie, come se stesso; e similmente la moglie rispetti il marito.” (Efesini 5:22-33 LND)

Negli ultimi due sermoni su questo brano, abbiamo visto che il marito è chiamato ad amare sua moglie come Cristo ama la Chiesa, il che si manifesta principalmente nel provvedere per la Sua santificazione. Il marito è chiamato a sacrificarsi per la moglie, per curarla e santificarla. Chiaramente, visto che il marito stesso ha molto da crescere, la vera cura non partirà mai da una posizione di superiorità. Infatti, se il marito ha un concetto onesto di se stesso, si sentirà molto indegno e riconoscerà il suo assoluto bisogno dell'opera di Dio nella sua vita per poter aiutare sua moglie in questo.

Negli ultimi sermoni, abbiamo anche visto che l'amore del marito per sua moglie dev'essere come il suo amore per il proprio corpo. Ogni persona cura il proprio corpo, cioè, mangia quando ha fame, beve quando ha sete, cerca riposo quando è stanco ed è sempre pronto a curare eventuali ferite, impegnandosi ad evitare quello che gli farebbe del male. Quando gli accade qualcosa, non nutre fastidio nei confronti del proprio corpo, ma è tenero e paziente con esso.

In altre parole, nello stesso modo in cui il marito ha una cura costante, tenera e premurosa per il proprio corpo, così deve curare la propria moglie per amarla davvero. Per poter curare la moglie in questo modo, il marito deve conoscerla veramente.

Allora, quello che vogliamo fare oggi è iniziare a considerare, in senso pratico, alcuni esempi di come un marito può amare sua moglie così.

Deve conoscerla

Come ho appena detto, per poter amare la moglie, un marito deve conoscerla bene e sempre di più, anno per anno. Solo così può veramente amarla. Per amare e curare la moglie, il marito deve conoscerla.

Vediamo questo principio in tanti campi della vita. Per esempio, un dottore deve conoscere bene la situazione del paziente per dargli la cura giusta. Un buon allenatore deve capire molto bene la condizione e le capacità dell'atleta per poter scegliere l'allenamento più opportuno per lui.

Visto che un traguardo del marito è quello di aiutare la moglie a crescere in Cristo, è assolutamente necessario per lui conoscere bene la condizione spirituale della propria moglie. Anche in tutti gli altri campi in cui egli deve curarla, serve conoscerla, serve capire il suo cuore ed i suoi bisogni. Egli deve conoscere i suoi ragionamenti per aiutarla ad avere ragionamenti sottomessi a Cristo.

In 1Pietro 3:7, Dio comanda al marito di vivere con la moglie secondo conoscenza, quindi, di conoscerla bene. Leggo quel brano e poi lo traduco in modo più letterale:

“Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.” (1Pietro 3:7 LND)

La prima parte di questo versetto, tradotta più letteralmente, può essere così espressa:

“similmente voi, mariti, dimorate con le vostre mogli secondo conoscenza,

Ogni marito è chiamato ad impegnarsi per conoscere bene la propria moglie, perché solo così può amarla veramente.

Notate che il versetto comanda al marito di dimorare con la moglie secondo conoscenza. Questo, in sé, implica un rapporto stretto e quotidiano. Il verbo dimorare usato qui viene dal sostantivo che, in Greco, vuol dire "casa" ed indica una vita in cui si vive veramente insieme, nella stessa casa, passando del tempo insieme, mangiando insieme, dormendo insieme, impegnandosi insieme. Nel piano di Dio, il marito veramente condivide la vita con la moglie. Inoltre, il marito deve dimorare con sua moglie secondo conoscenza. Per poter amare sua moglie, un marito deve conoscerla e deve anche conoscere gli insegnamenti ed i comandamenti di Dio che servono per poterla curare. Un marito non deve agire di testa sua, così come gli sembra meglio. Piuttosto, egli deve impegnarsi a conoscere bene gli insegnamenti di Dio e a conoscere bene la propria moglie. Solo così può amarla nel modo giusto, nel modo desiderato da Dio.

1Pietro 3:7 parla anche di onorare la propria moglie e questo ci dà un'indicazione di come sarà il tempo che egli passa con lei. Se il marito sta in casa, occupandosi delle proprie cose e, per lo più, ignorando la propria moglie e dedicandole poco tempo, un marito non sta vivendo con lei con onore e secondo conoscenza. È pur vero che sta nella stessa casa, ma è come se non stesse vivendo con lei e, pertanto, non la sta onorando e curando.

Caro marito, hai bisogno di passare del tempo con tua moglie per poterla conoscere! E devi impegnarti, in quel tempo, a conoscerla di più.

Marito, tieni in mente che non è detto che lo stato di tua moglie oggi sarà la sua condizione domani. Cambiamo tutti di giorno in giorno, in base agli avvenimenti della vita, in base alla nostra crescita, in base al nostro cuore. Perciò, l'impegno del marito di conoscere sua moglie deve essere un impegno che dura tutta la vita.

A livello pratico, per conoscere la propria moglie, bisogna parlare con lei, ascoltarla e osservarla. Se un marito è eccessivamente preso dai propri impegni, può stare nella stessa stanza della moglie e non accorgersi della sua condizione. Per esempio, se la moglie è stanca, ma il marito ha la testa piena dei propri impegni, egli non noterà la stanchezza della moglie. Se la moglie è abbattuta oppure è ansiosa o è gioiosa, il marito deve avere occhi aperti per notare la sua condizione, in modo da conoscerla. Solo così può amarla, curandola come serve.

Quindi, occorre passare del tempo con la moglie e serve anche avere un cuore impegnato ad usare quel tempo per capire la sua condizione e il suo cuore. Solamente così si può conoscere la moglie, per poterla amare come Cristo ama la Chiesa e per curarla come uno cura il proprio corpo, che chiaramente conosce molto bene.

Marito, a livello pratico è importante avere del tempo, ogni giorno, in cui parli con tua moglie, per conoscere quello che lei ha nel suo cuore, ascoltandola attentamente per capire il suo stato d'animo. Per facilitare questo compito, tante coppie trovano utile prendersi un tempo fisso o svolgere assieme, durante il giorno, una certa attività che conceda loro il tempo di parlare.

Quando ci sono Figli

Per chi ha dei figli, è estremamente importante che i figli sappiano che non devono disturbare i genitori quando essi prendono del tempo per stare insieme a questo fine. Bisogna insegnare ai figli che il matrimonio è estremamente importante. Ci sono quei genitori che aspettano che i figli stiano a letto prima di prendersi quel tempo per stare insieme. Credo che, solitamente, questo sia un grande errore, perché è importante che, sin dalla più tenera età, un figlio capisca che i suoi genitori hanno un rapporto speciale fra di loro e che il figlio non è il centro del mondo e non deve ostacolare i genitori nel loro rapporto. Certamente, è importante dedicare tempo anche ai figli, ma questo non dovrebbe portare il padre a trascurare la moglie e viceversa.

Quindi, è importante che una parte della cura che il marito ha per la moglie sia davanti ai figli. Questo aiuta il figlio a non essere egoista e lo aiuta a capire l'importanza del matrimonio. Inoltre, è un modo attraverso il quale il marito onora la propria moglie.

Per quanto riguarda il tempo di coppia, una parte dovrebbe essere tempo in cui la coppia può parlare insieme.

Per certe coppie, una passeggiata potrebbe essere un ottimo modo per avere del tempo per parlare insieme, perché permette alla moglie di uscire di casa con il marito, provvede un po' di esercizio fisico per entrambi e dà al marito un tempo in cui può dedicarsi alla moglie.

Tante coppie trovano utile prendersi del tempo seduti assieme sul divano dopo cena, in modo da potersi raccontare l'un l'altro della giornata e condividere i pensieri ed i pesi. Il modo di prendere del tempo insieme può variare, ma la cosa importante è di prendersi del tempo per stare insieme e conoscere il cuore l’uno dell’altro. Marito, solo passando del tempo insieme a tua moglie puoi impegnarti a concentrarti su quello che tua moglie dice ed anche sul suo stato d'animo, per conoscerla bene!

Marito, per conoscere il cuore di tua moglie, è importante osservarla mentre lei si rapporta con altri. Osserva come si rapporta con i figli, come si rapporta con altri fratelli e sorelle in Chiesa e con altre persone nella vita. Tutto questo serve al marito per poter veramente conoscere sua moglie, per poterla amare e provvederle la cura di cui lei ha bisogno.

Quindi, riassumendo questo punto, ogni marito deve impegnarsi per passare del tempo con sua moglie al fine di poterla conoscere, in modo che può vivere con lei secondo conoscenza. Solo così può amarla come Cristo ama la Chiesa e può amarla come ama il proprio corpo.

Inoltre, il marito deve impegnarsi a crescere ogni giorno in Cristo, perché solo se il marito dimora in Cristo e cresce in Lui, può amare la moglie come Cristo ama la Chiesa.

Idee pratiche di come Amare la Moglie

Negli ultimi due sermoni e anche in quello attuale, fino a questo punto, abbiamo visto e considerato i principi che Dio comanda ai mariti. E questo è fondamentale! Infatti, non bisogna mai iniziare illustrando delle applicazioni, ma piuttosto, bisogna prima capire i principi dei comandamenti di Dio. Naturalmente, , dopo, bisogna arrivare a capire in pratica come applicare quei comandamenti alla vita quotidiana.

Perciò, ora, vorrei darvi alcune idee pratiche su come un marito può amare la propria moglie. Questo elenco non sarà completo, ma solo un esempio di come un marito può fare questo. Lo scopo è di aiutare ogni marito a valutare se stesso, per vedere se sta veramente amando sua moglie. Dio volendo, sia ora che nel prossimo sermone, considereremo alcuni aspetti di cosa vuol dire in pratica, per un marito, amare sua moglie.

1. Dire: “ti amo”, spesso e sinceramente

Per poter amare sua moglie, prima di tutto, è importante che il marito dica “ti amo” alla moglie ogni giorno e, meglio, più volte al giorno. Certamente, le parole dovrebbero venire dal cuore. Però, è importante che siano dette e che ciò sia fatto non solo meccanicamente.

Certamente, è fondamentale che il marito dimostri il suo amore a sua moglie con le sue azioni e il suo comportamento e non solo con le parole. Tuttavia, è anche importante che il marito riaffermi verbalmente il suo amore ogni giorno. Questo serve alla moglie e serve anche al marito. Aiuta il marito stesso ad avere in mente il dono che ha nella moglie e l'importanza dell'amore per lei.

O marito, se ti capita di non “sentire” amore per tua moglie, allora, ricordati che l'amore non è principalmente un sentimento, ma piuttosto è un impegno per il bene di lei! Se non senti amore per tua moglie, prima di tutto, prega, chiedendo a Dio di cambiare il tuo cuore, perché il tuo cuore non sta bene. Poi, impegnati a curarla con tenerezza e costanza. Spesso, il fatto stesso di impegnarsi nell'amare la propria moglie fa crescere il sentimento. Però, sentimento o no, il vero amore è una presa di posizione, un impegno e, perciò, ogni marito che teme Dio, più volte al giorno dovrebbe parlare alla moglie del suo amore per lei.

2. Provvedere per i bisogni della moglie

Un secondo aspetto dell’amore di un marito per sua moglie è di provvedere per i bisogni di lei, sia direttamente che indirettamente, per quanto gli è possibile. Certamente, siamo uomini e non Dio, quindi non possiamo fare tutto. Per esempio, se una moglie ha una malattia, il marito non può guarirla. Però, per quello che gli è possibile, dovrebbe impegnarsi a provvedere per i bisogni di lei.

Dobbiamo capire che ogni persona e, perciò, ogni moglie, ha bisogni spirituali, fisici, emotivi, intellettuali, sociali e affettivi.

Cristo provvede per la Chiesa in ogni campo in cui ha bisogno. Similmente, ogni marito dovrebbe impegnarsi a provvedere per sua moglie in tutti i campi della vita. Per poter provvedere per lei, egli deve conoscerla e poi, essendosi informato dei suoi bisogni, deve darsi da fare per provvedere per lei, sia direttamente, che cercando altre persone che siano adatte a provvedere alla propria moglie quello che egli stesso non può provvedere. Certamente, questo viene detto tenendo conto dei limiti che ci sono nel metterlo in pratica, essendo egli un uomo e non Dio.

Come ho già detto, ad alcuni bisogni il marito può provvedere direttamente, mentre per altri può adoperarsi per agevolare il fatto che siano provveduti da terze persone. In ogni caso, l'unico modo in cui egli può fare questo è se lui stesso è strettamente legato a Cristo.

3. Cura spirituale

Ogni persona, e perciò ogni moglie, ha dei bisogni, in tanti campi della vita, per esempio, nel campo fisico, nel campo emotivo, nel campo intellettuale, nel campo dei rapporti, e poi, per quel che è il campo più importante di tutti, nel campo spirituale.

Nel tempo che ci rimane oggi, vorrei iniziare a considerare come un marito può provvedere per sua moglie spiritualmente. Abbiamo già visto che l’aspetto più grande dell’amore è che il marito aiuti la moglie a crescere in santità, mentre egli stesso si impegna per conto proprio. Quindi, consideriamo alcuni dei modi in cui un marito può curare la moglie spiritualmente. Questo è a prescindere che egli sia più o meno spiritualmente maturo di lei. Se egli è credente, può provvedere questa cura, se umilmente si affida a Dio e utilizza i mezzi della grazia che Dio provvede.

Infatti, un marito onesto riconoscerà che non è capace in se stesso a provvedere quello che serve alla moglie. Perciò, avere un desiderio di amare la moglie in questo modo spinge un marito ad aggrapparsi a Dio per conseguire tale fine. Questo è l’unico posto sicuro della vita.

Come può un marito curare sua moglie spiritualmente? Analizziamo alcuni aspetti fondamentali di tale cura. Ognuno di questi è necessario per una cura giusta ed efficace. Oggi, possiamo solo iniziare con questo elenco. Dio volendo, proseguiamo la prossima volta. Iniziamo per capire come un marito può amare sua moglie in senso pratico.

La Parola di Dio:

Un aspetto fondamentale della cura spirituale che il marito deve avere per la moglie è quello di impegnarsi affinché lei abbia a disposizione del sano cibo spirituale, il quale deve essere provveduto anche per i figli, se la coppia ne ha. Questo, lo ripeto, non vuol dire necessariamente che il marito deve necessariamente essere più maturo di sua moglie, né vuol dire che egli deve conoscere la Bibbia meglio di lei.

Vuol dire, però, che egli prenderà l'iniziativa di riempire la vita famigliare con le verità di Dio. Centrale in questo è che la Parola di Dio sia ben conosciuta in casa.

Per questo, il marito deve impegnarsi ad aiutare la moglie, ed eventuali figli, a conoscere la Parola di Dio. Questo richiede sia che la Bibbia sia centrale nel rapporto fra marito e moglie, sia che la moglie abbia del tempo a disposizione, durante il giorno, per leggere la Bibbia per conto suo.

Il marito può rendere la Bibbia una parte centrale del rapporto in vari modi. Noi come famiglia troviamo molto utile leggere un capitolo della Bibbia al giorno, al pasto principale, libro per libro. Variamo la lettura, in modo da passare da una parte della Bibbia all’altra. In tutto, leggiamo il Nuovo Testamento due o tre volte per ogni volta che leggiamo l'Antico Testamento. Quando leggiamo un capitolo, aggiungiamo commenti, per aiutarci ad afferrare il senso di quello che abbiamo letto. Quindi, non è solo una lettura meccanica.

Inoltre, a colazione, facciamo una lettura diversa, meditando più a fondo un versetto. Quindi, un aspetto importante dell’aiutare la moglie a crescere nella Parola di Dio è di leggerla insieme a lei e poi di parlare insieme delle verità della Bibbia. Questo dovrebbe essere una parte normale delle conversazioni fra un marito ed una moglie. La Bibbia deve essere centrale nel matrimonio.

Tempo per il Signore:

Un altro aspetto di come il marito può aiutare la moglie a crescere nella Parola è di aiutarla a capire l’importanza di leggere la Bibbia per conto suo e, quindi, di trovare il tempo per farlo. La Parola di Dio è la base della crescita, come leggiamo in 1Pietro 2:2

“come bambini appena nati, desiderate ardentemente il puro latte della parola, affinché per suo mezzo cresciate,” (1Pietro 2:2 LND)

Quindi, oltre a guidare la famiglia nella lettura della Bibbia, un marito dovrebbe incoraggiare la moglie a prendersi del tempo per leggere la Bibbia per conto suo. Sarebbe utile essere al corrente di quello che legge, per poterla aiutare a crescere. Certamente, anche il marito stesso dovrebbe essere di esempio in questo, mostrandosi egli stesso diligente nel leggere e meditare la Bibbia.

Per curare la moglie in questo campo, il marito deve capire che, affinché la moglie possa leggere la Bibbia, lei deve averne il tempo necessario. Quindi, una parte della cura spirituale della moglie, che rappresenta pure un aiuto fisico e materiale per lei, è, per il marito, di guidare la famiglia in modo da fare il possibile per provvedere alla moglie del tempo tutti i giorni in cui lei può riposarsi e avere un suo tempo con il Signore. Ogni marito dovrebbe avere un grande impegno per assicurare alla moglie del tempo per leggere la Bibbia e pregare. Certamente, ogni marito dovrebbe impegnarsi a prendere quel tempo anche per se stesso. Un uomo che trascura la propria cura spirituale sta danneggiando tutta la famiglia.

Mariti, il modo in cui aiutate le vostre mogli ad avere questo tempo può variare secondo le vostre circostanze. Per esempio, se lei è molto indaffarata, il marito può aiutarla, in modo pratico, svolgendo alcuni lavori per alleggerire i suoi pesi.

Se invece lei è poco organizzata, il marito può, con dolcezza e pazienza, aiutarla a diventare più organizzata, perché questo le darà più tempo da dedicare a Dio. Questo richiede tempo e impegno, ma il vero amore ha sempre il suo costo.

Se lei ha la tendenza di prendere troppi impegni, il marito può aiutarla a valutare meglio gli impegni che ha, per capire quali sono da tenere e quali sono da lasciare. Inoltre, può aiutarla a capire quando è il caso di non prendere un impegno, senza averne parlato con lui. Questo fa parte del guidare e fa parte della vera sottomissione da parte della moglie. Una moglie non dovrebbe prendere impegni senza parlarne con il marito, se non è stato già deciso che, in un certo campo, può prendere impegni da sola.

Se sta attraversando una stagione in cui è tanto il da fare, il marito può aiutarla a capire come semplificare la vita. Per esempio, un marito potrebbe suggerirle di cucinare pasti più semplici o di cucinarne una quantità doppia, in modo da poter mangiare quel che avanza al pasto successivo, risparmiando così molto tempo e, in questo modo, lei avrebbe il tempo necessario per avere più tempo con Dio.

Coinvolgere i Figli

Se ci sono dei figli, è fondamentale, per il marito, guidare la famiglia in modo che i figli condividano in modo sostanzioso le responsabilità della famiglia, per permettere alla moglie di avere tempo per crescere spiritualmente per conto suo. Se i figli non partecipano seriamente ai lavori di casa ed alle altre responsabilità, sarà quasi impossibile per la mamma di trovare tempo per crescere spiritualmente, oltre al fatto che non è buono per i figli.

Quindi, un aspetto della cura spirituale per la moglie è, per il marito, di guidare l'andazzo della famiglia in modo che i figli ricoprano un ruolo sempre più grande nell'aiutare ad assolvere gli impegni familiari di responsabilità.

In realtà, questo non è solo per il bene della moglie, ma è anche per il bene dei figli. Più di ogni altra cosa, i figli hanno bisogno di genitori che camminano bene davanti a Dio. Quindi, è vantaggioso per i figli se si dedicano ai lavori di casa, liberando la mamma in modo da poterle far avere un suo tempo con il Signore. Così lei sarà una mamma migliore.

Perciò, il marito dovrebbe guidare la famiglia in modo che questa diventi una realtà. Come noi sappiamo molto bene anche dall’esperienza, anche figli che hanno solo due o tre anni possono imparare ad essere un aiuto valido in casa, aumentando i loro ruoli anno per anno.

Dio volendo, dopo questi sermoni che riguardano i mariti, arriviamo ad un sermone in cui parliamo del comandamento per i genitori di allevare i figli nella disciplina e l’ammonizione del Signore. Una parte di questo è di aiutare i figli a diventare adulti maturi e a sentirsi veramente parte della famiglia, condividendone i pesi, le gioie ed anche le responsabilità di essa. Viviamo in un mondo che crede che vi è più gioia nel ricevere che nel dare. Invece, Gesù Cristo insegna il contrario, ovvero che vi è più gioia nel dare che nel ricevere. Padri, non mancate di aiutare i vostri figli a capire la realtà che vi è più gioia nel dare che nel ricevere, ovvero nel vivere servendo gli altri, piuttosto che cercando di piacere a loro stessi. Trasmettere questo aiuterà non soltanto i figli ad essere benedetti, ma sarà un aspetto del tuo amore per tua moglie, aiutandola ad avere più tempo di crescere nel Signore.

Conclusione

Avendo detto ciò, chiudo per oggi. Dio volendo, continueremo la prossima volta, volendo considerare altri modi pratici in cui un marito può amare sua moglie, come Cristo ama la Chiesa e come un uomo ama il proprio corpo.

Marito, ricorda l’importanza di esprimere a tua moglie, ad alta voce, ogni giorno, il vostro amore per lei! Certamente, le azioni sono essenziali, ma è anche importante esprimere l’amore verbalmente.

Poi, un marito deve assumersi un grande impegno per conoscere la propria moglie. Non è possibile curare bene senza conoscere. Impegniamoci, quindi, a conoscere sempre di più le nostre mogli.

Infine, abbiamo visto l’importanza di aiutare la propria moglie ad avere la Parola di Dio al centro della vita. Questa è una responsabilità importante per ogni marito. Per far questo, il marito dovrebbe mettere la Bibbia al centro del matrimonio e dovrebbe anche guidare la famiglia per aiutare la moglie ad avere, giorno per giorno, un suo tempo personale da dedicare alla Parola.

Chiudo, chiedendo ad ogni marito di pregare Dio di crescere nell'amore per la propria moglie. Questo è un frutto di una vita in Cristo. Questo porterà gloria a Dio e gioia in casa!