Aiuto Biblico

Mariti: come amare la moglie, parte 4

Efesini 5:28-33, 1 Pietro 3:7

Sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per domenica, 28 febbraio 2016, – cmd na –
Parole chiave: marito, mariti, matrimonio, sposa, moglie, come amare la moglie, Cristo e la Chiesa, proteggere, curare la moglie.

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Non è per tutti però, quando c’è, il rapporto umano più importante della vita è il matrimonio fra un uomo e una donna. Questo rapporto, creato da Dio, rispecchia il rapporto fra Cristo e la Chiesa. Quindi, è un rapporto sacro e, perciò, capire come Dio intende il matrimonio è estremamente importante. Solo così possiamo vivere i nostri matrimoni secondo il piano di Dio e godere le benedizioni di Dio in essi.

Per capire la volontà di Dio per il matrimonio, stiamo studiando i rapporti del marito e della moglie in Efesini 5. Da qualche sermone, stiamo considerando il ruolo del marito. Leggo ancora Efesini 5:25-30:

“22 Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti come al Signore, 23 poiché il marito è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, ed egli stesso è Salvatore del corpo. 24 Perciò come la chiesa è sottomessa a Cristo, così le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. 25 Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, 26 per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della parola, 27 per farla comparire davanti a sé una chiesa gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile. 28 Così i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi; chi ama la propria moglie ama se stesso. 29 Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente, come anche il Signore fa con la chiesa, 30 poiché noi siamo membra del suo corpo, della sua carne e delle sue ossa. 31 “Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne.” 32 Questo mistero è grande; or lo dico in riferimento a Cristo e alla chiesa. 33 Ma, ciascuno di voi individualmente così ami la propria moglie, come se stesso; e similmente la moglie rispetti il marito.” (Efesini 5:22-33 LND)

Abbiamo visto che il marito è chiamato ad amare la moglie, come Cristo ama la chiesa. Perciò, la responsabilità più grande del marito è quella di curare sua moglie spiritualmente. Poi, abbiamo considerato il senso di amare la moglie come si ama il proprio corpo. Abbiamo, quindi, iniziato a considerare alcuni modi pratici in cui il marito può amare la moglie come Cristo ama la Chiesa e come il marito ama il proprio corpo. Non è possibile fornire qui un elenco completo, perché l’applicazione di come amare la moglie può cambiare, in base a situazioni diversi.

Una moglie giovane, con piccoli bambini, avrà bisogno di una cura diversa da quella di una moglie anziana che soffre da Alzheimer. Però, quello che spiegherò in questo sermone servirà per aiutare ogni marito, presente e futuro, ad avere un'idea più pratica di cosa vuol dire amare la propria moglie, giorno per giorno. I principi dietro questi esempi valgono per ogni matrimonio.

Tenendo a mente questo fatto, consideriamo alcuni dei modi in cui un marito dovrebbe amare sua moglie, come Cristo ama la Chiesa e come il marito ama il proprio corpo.

Proteggere la moglie (Efesini 5:28)

Alla luce di come uno cura il proprio corpo ed alla luce di come Dio ha creato l'uomo e la donna e di come Cristo cura la Chiesa, una delle responsabilità più importanti del marito è quella di proteggere la moglie. In 1Pietro 3:7, scritto ai mariti, leggiamo che la moglie è il vaso più debole. Perciò, l’uomo deve vivere con lei secondo conoscenza, tenendo conto di questa sua debolezza. Leggo 1Pietro 5:7.

“similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli secondo conoscenza, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.” (1Pietro 3:7 LND)

Nello stesso modo in cui si userebbe grande cura per proteggere un vaso delicato e prezioso, così il marito deve curare e proteggere la moglie. Deve conoscere la moglie, per capire la cura che le serve. Vorrei elencare alcuni aspetti di questa cura di cui ogni moglie ha bisogno.

Protezione Fisica

Solitamente, il primo tipo di protezione che viene in mente è la protezione fisica. Il marito dovrebbe proteggere la moglie fisicamente. Certamente, questo comprende proteggerla, per quanto è possibile, contro gli uomini malvagi. Però, in realtà, molto più spesso la protezione fisica comprende tanti altri aspetti della vita di ogni giorno.

Protezione dalla Stanchezza

Per esempio, un marito che ama la moglie sarà attento a notare se lei è stanca. Quando un marito scopre che la moglie è stanca, l’amore lo spinge a voler alleggerire il suo peso, per quanto ciò è possibile. In questi casi, ci sono tanti modi in cui egli può curarla teneramente.

Anzitutto, sempre per quanto possibile, egli può aiutarla a svolgere i suoi impegni in modo che possa riposarsi prima.

Sempre per quanto possibile, questo vale più del solo suggerirle di lasciare tutto e riposarsi. Se il marito dice solo: “Cara, non preoccuparti, lascia tutto e vai a letto”, in realtà, potrebbe aggravare la sua situazione ancora di più anziché alleggerirla, perché, la mattina seguente, lei si troverà a dover svolgere tutto il lavoro del giorno presente, ma anche quello non fatto del giorno passato.

Perciò, per curare la moglie teneramente quando è stanca, l’amore spinge il marito a cercare dei modi pratici in cui egli può alleggerire il suo peso, aiutando in senso pratico la moglie, in modo che lei può riposarsi prima e alzarsi con meno da fare.

Un altro modo in cui il marito può proteggere la moglie fisicamente quando è spesso stanca è di aiutarla a valutare se ci sono certe responsabilità che può togliere. Cioè, a volte, Dio permette circostanze che non si possono cambiare. Però, ci sono altri momenti quando siamo noi che abbiamo scelto di prenderci certe responsabilità. Quindi, se la moglie è spesso stanca, il marito potrebbe aiutarla a valutare se ci sono modi di ridurre gli impegni a cui è sottoposta.

Questo potrebbe essere, ancora una volta, il suggerirle di preparare pasti più semplici. Potrebbe essere quello di pulire la casa meno spesso di quanto fa. E potrebbe pure essere quello di suggerirle di ritirarsi da un impegno che non serve veramente mantenere.

Infatti, non è solo importante valutare se è sbagliato o meno avere un impegno, ma pure se è davvero necessario. Se spesso tu ti trovi stanco, forse serve valutare, magari con l’aiuto di qualcuno, i tuoi impegni. Forse ci sono cose che fai e che non servono, ragion per cui sarebbe il caso di non continuare a farle. Quindi, questo principio non è solo per mariti e mogli, ma è per ogni credente.

Il Ruolo della Moglie è Guardiana della Casa

Ho menzionato che il marito potrebbe suggerire alla propria moglie di preparare pasti più semplici. È importante ricordare che, secondo il piano di Dio, il ruolo principale della moglie è di curare la famiglia e la casa, il che comprende pure il preparare i pasti. Leggo Tito 2:3-5 e vi chiedo di notare specificamente quello che le donne anziane devono insegnare alle giovani mogli:

“3 Parimenti le donne anziane abbiano un comportamento conveniente a persone sante, non siano calunniatrici, non schiave di molto vino, ma maestre nel bene 4 per insegnare alle giovani ad amare i loro mariti, ad amare i loro figli, 5 a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata.” (Tito 2:3-5 LND)

La frase “dedite ai lavori di casa” è una traduzione di una frase greca che vuol dire, letteralmente, “guardiane della casa”. Nel piano di Dio, il ruolo principale della moglie è in casa. Chiaramente, come in tanti altri campi della vita, l’andazzo della società è tanto diverso del piano di Dio, al punto che tanti credenti seguono l’andazzo del mondo, anziché la Parola di Dio. Quando ci informiamo di quello che Dio insegna, e seguiamo Dio per fede, in ogni campo della vita, il farlo porta benedizioni nelle nostre vite.

Pertanto, nel caso in cui una moglie lavora fuori casa, sarebbe importante, per il marito, osservare attentamente come sta, per proteggerla fisicamente ed anche spiritualmente. Sarebbe buono, in genere, se lavora fuori casa, ma soprattutto se vede che lei è spesso stanca, che il marito cerchi di fare del tutto per alleggerire il suo impegno. Ci sono tanti modi in cui egli può fare questo. Per esempio, potrebbe vedere se è possibile, facendo dei sacrifici, ridurre le spese a sufficienza in modo tale che lei non dovrebbe lavorare più fuori casa o, almeno, in maniera tale da poterla far lavorare part-time anziché a tempo pieno. Questo traguardo è così importante che conviene avere una macchina più vecchia, non mangiare più fuori e ridurre le spese in altri campi.

Un altro modo per permettere alla moglie di non lavorare fuori casa o almeno di non farlo a tempo pieno, consiste, da parte del marito, nell'impegnarsi, se ve ne è concretamente la possibilità, a cercare un altro lavoro che permetterebbe alla moglie di restare a casa o, almeno, di lavorare meno ore.

Insegna i Figli a Partecipare nei lavori di casa

Chiaramente, quando la moglie è stanca, l'amore spingerà il marito a sacrificarsi per aiutare di più in casa, per alleggerire il peso della moglie. Però, se ci sono figli, spesso il motivo per il quale la moglie è spesso stanca è perché fa troppe cose che i figli dovrebbero imparare a fare. Tocca al marito, come capo famiglia, riconoscere questo e impegnarsi ad aiutare la famiglia a cambiare direzione.

Quindi, il marito dovrebbe guidare le cose in casa in modo che i figli imparino ad aiutare molto di più, alleggerendo così il peso che la moglie deve portare. In questo caso, non basta per il marito dire che le cose devono andare così, ma dovrà essere egli stesso a preoccuparsi di guidare ed addestrare i figli in questo ruolo. In realtà, è importante che il marito guidi così i propri figli, a prescindere dal fatto che la moglie sia stanca o meno, perché questo impegno è estremamente importante per la loro sana crescita. Un marito che lascia i figli giocare tranquillamente quando la moglie è stanca ed indaffarata sta mancando molto nell'amore per lei ed anche per loro.

Una parte di questo è di insegnare ai figli che devono ubbidire immediatamente. Se figli non ubbidiscono subito, durante il giorno, la moglie dovrà ripetere le stesse cose più volte, che è molto stancante. Inoltre, se i figli non aiutano in modo notevole, la mamma avrà ancora meno tempo da investire nei figli.

Per esempio, se la mamma deve chiamare i figli più volte ogni mattina per svegliarli e poi deve riprenderli ripetutamente per farli essere pronti per andare a scuola in tempo, se durante il giorno deve ripetere loro determinate cose più volte, tutto questo crea un’atmosfera estremamente stancante, soprattutto a livello mentale.

Tocca al marito riconoscere la situazione e intervenire, per proteggere la moglie da questa stanchezza mentale inutile e che fa anche male ai figli.

Il marito deve intervenire per guidare la famiglia in modo che i figli diventino più ubbidienti, in modo che non serve ripetere le stesse cose volta dopo volta.

Ripetere le stesse cose più volte è sintomo di una situazione che non va bene per tanti motivi. Da un lato, per i figli, perché dimostra che essi non onorano i genitori e, quindi, è disubbidienza a Dio. Ciò, ovviamente, ostacola i figli dall’ avere la benedizione di Dio.

Quindi, il marito, insieme alla moglie, dovrebbero creare un’atmosfera in cui i figli devono diventare responsabili. Per esempio, a sette anni, un bambino è già in grado di alzarsi da solo e prepararsi, per arrivare a tavola in orario o, meglio ancora, arrivare in tempo ad aiutare a preparare la tavola. A quel età, un figlio è capace di essere pronto per andare a scuola in orario, senza che la mamma deve sgridarlo ripetutamente. Bisogna insegnare ai figli ad impegnarsi senza il bisogno di ricordarglielo mille volte.

Facendo così, il marito crea un’atmosfera per la moglie che è molto meno stressante e meno stancante. Inoltre, questo promuove il bene dei figli e crea un’atmosfera in casa molto più tranquilla per tutti.

Quindi, questa guida nella vita dei figli è un modo importante per il marito di proteggere la moglie fisicamente.

Una parte di questo è di aiutare la moglie stessa a capire che essere una buona mamma non vuol dire fare tutto per i figli.

Ci sono mamme che credono che, per essere una buona mamma, devono fare tutto per i figli e stanno sempre a corrergli dietro. Certamente, un piccolo bimbo, di uno o due anni, avrà bisogno di aiuto in tante cose. Però, già da piccolo, un figlio dovrebbe imparare a giocare e impegnarsi da solo, oltre che svolgere i suoi lavori di casa da solo. Se la coppia ha figli e la moglie non comprende questo, è importante, per il marito, aiutarla a capire che fare tutto per i figli ed essere sempre disponibile per loro, al punto da non avere tempo per curare se stessa, né per il Signore, né per altri, non è una cosa che contribuisce al loro bene. Certamente, ci sono situazioni particolari. Per esempio, una grave malattia può richiedere una stagione di vita con grandi sacrifici. Un genitore solo o sola dovrà prendere il posto del genitore che manca e così dovrà dedicare più tempo ai figli di quanto dovrebbe un genitore che divide questa responsabilità. Però, come traguardo, è importante che i figli non siano il centro della famiglia e il marito dovrebbe aiutare la moglie a comprendere questo e a viverlo giorno per giorno.

Riassumendo, un marito che ama sua moglie si impegnerà a curarla fisicamente, aiutandola a non avere un peso troppo grande da sopportare. Soprattutto, questo richiede un cuore attento ad osservarla ed ascoltarla, per capire quando lei è stanca e poi un impegno ad aiutarla per quanto ciò sia realisticamente possibile.L’amore spingerà il marito a sacrificarsi per sua moglie.

Proteggerla nei Rapporti

Un altro campo in cui il marito dovrebbe proteggere la moglie è nei rapporti che lei ha con gli altri. Se un rapporto è negativo per lei ed ha su di lei una cattiva influenza o, peggio, le arreca o può arrecarle del male, il marito dovrebbe intervenire per aiutarla in quel rapporto.

Per esempio, a volte la moglie può essere molto criticata o trattata male dalla suocera, la madre del marito, o da qualche altro parente.

In questo caso, è responsabilità del marito intercedere per proteggere sua moglie, la donna più importante della sua vita. Come esempio, se la madre del marito parla male della moglie, il marito dovrebbe prendere una posizione molto forte con la madre, facendole capire che egli non le permetterà di parlare così di sua moglie. Dovrebbe comunicarle che l'unica condizione alla quale lui continuerà a restare in contatto con la madre è se lei tratta sua moglie con onore e gentilezza. Egli dovrebbe essere rispettoso con sua madre, ma molto fermo. Se serve, egli dovrebbe perfino rompere o interrompere i rapporti con la madre, finché lei non comincia a rispettare veramente sua moglie. Egli dovrebbe proteggere sua moglie ad ogni costo. Una parte di questo consiste nell'aiutare la propria moglie a guardare a Cristo, un' altra parte richiede invece di intervenire per lei.

Se la moglie ha un amicizia che la influenza in senso negativo, il marito dovrebbe intervenire per aiutarla a riconoscere che non è un buon rapporto e dovrebbe anche aiutarla a cercare un'altra amica, una che può rappresentare, per lei, un'influenza positiva e spiritualmente edificante. Allo stesso tempo, egli dovrebbe essere sicuro che egli stesso sta passando abbastanza tempo con lei.

Un esempio di un’amicizia negativa è un’amicizia in cui l’amica della moglie incoraggia la moglie verso le cose futili e superficiali. Per esempio, se la moglie è amica con una donna che è tutta presa con la bellezza, o con pettegolezzi, o con la moda, oppure con altre cose terrene, quella è un’influenza negativa. Se è amica di una donna che è negativa e critica gli altri, anche quella è un’influenza negativa. Il marito deve ricordare, per se stesso e, quindi, anche per la moglie, che la brutta compagnia ci contamina, come leggiamo in 1Corinzi 15:33.

“Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.” (1Corinzi 15:33 LND)

Se la moglie ha un amicizia che è negativa anziché edificante, il marito dovrebbe proteggerla, aiutandola a capire il pericolo di quel rapporto e aiutandola a cercare un rapporto che edifica di più.

Certamente, dovendo il marito dare questo tipo di guida, egli deve essere, anzitutto, un esempio di questo nella propria vita. Egli deve evitare rapporti negativi e cercarne di edificanti. Se ci sono coppie, cioè sia il marito che la moglie, che possono essere amici edificanti, sia per il marito che per la moglie, questo è ancora meglio. Il marito dovrebbe incoraggiare questa amicizia.

Certamente, questo principio vale per ogni credente, anche voi che non siete sposati. È importante valutare ogni amicizia. Chi è la tua compagnia? Se abbiamo come abituale compagnia persone non credenti oppure credenti che, però, camminano male, quella sarà una brutta influenza. Dobbiamo evitare la compagnia sbagliata. Gesù era pronto ad evangelizzare chiunque, ma la sua compagnia erano i discepoli. Evitare la compagnia sbagliata è un aspetto importante della crescita spirituale.

E, quindi, il marito dovrebbe proteggere sua moglie nei suoi rapporti.

Protezione Spirituale

La protezione più importante che un marito dovrebbe avere per sua moglie è la protezione spirituale. Certamente, protezione fisica, come ho spiegato, e protezione nei rapporti influiscono sulla condizione spirituale, ma, in questo ambito, voglio parlare proprio della protezione spirituale in modo più specifico. Come può un marito proteggere sua moglie spiritualmente?

Ogni credente e, perciò, ogni moglie, affronta tanti pericoli spirituali ogni giorno. Visto che anche il marito affronta tanti pericoli, egli non deve pensare di essere forte a tal punto da riuscire ad aiutare la propria moglie con le sue sole forze e come gli sembra meglio. Piuttosto, egli deve capire che entrambi sono bisognosi dell'aiuto di Dio. La sua cura e protezione consisterà, soprattutto, nell'aiutarla a ricevere quell'aiuto che le è necessario da Dio, cercando egli lo stesso aiuto per se stesso.

Per proteggere la moglie dai pericoli spirituali, egli deve riconoscere i pericoli. Cioè, se riconosce che qualcosa rappresenta un pericolo spirituale, egli deve cercare di evitarlo per sé e pure per la moglie. Quindi, un marito deve riconoscere i pericoli spirituali. Quali sono alcuni dei pericoli più comuni?

Ragionamenti Sbagliati

Uno dei pericoli spirituali più comuni sono i ragionamenti sbagliati. Quando abbiamo ragionamenti sbagliati, vediamo il male come bene e il bene come male. E’ cosa più che normale che camminiamo male quando abbiamo ragionamenti sbagliati, ed essi, quindi, ci ostacolano dal crescere in Cristo.

Una protezione che un marito dovrebbe provvedere per sua moglie consiste nell’aiutarla a riconoscere e scartare ragionamenti sbagliati. Per poter fare questo, un marito deve iniziare confrontando i suoi propri ragionamenti con le verità di Dio, come insegnate nella Bibbia. Solo allora può aiutare la moglie a valutare i suoi ragionamenti.

Visto che è difficile riconoscere i propri ragionamenti sbagliati, spesso, può essere utile, per un marito, chiedere aiuto a chi è più maturo di lui, in modo da poter far riconoscere alla moglie eventuali ragionamenti sbagliati.

Quando un marito riconosce un ragionamento sbagliato in se stesso, dovrebbe confessarlo e cambiarlo. Dovrebbe anche spiegare a sua moglie il suo ragionamento sbagliato e qual è la verità. Facendo questo con umiltà, diventerà più facile, per la moglie, riconoscere i propri ragionamenti sbagliati.

Quando il marito riconosce un ragionamento sbagliato nella moglie, egli dovrebbe impegnarsi, con gentilezza e pazienza, ad aiutarla a riconoscerlo e a riconoscere la verità di Dio che lo sostituisce.

Per poter riconoscer ragionamenti sbagliati, occorrono due cose. Prima di tutto, il marito deve conoscere i ragionamenti di sua moglie. Se non li conosce, non può riconoscere se sono giusti o sbagliati. Perciò, egli deve passare del tempo con lei, parlare insieme a lei, e ascoltare con il cuore quello che lei dice. Poi, il marito deve conoscere in modo sempre più profondo le verità della Bibbia, per poter riconoscere quando i ragionamenti sono sbagliati e quando sono conformi alle verità di Dio. Solo allora può proteggere la moglie in questo modo. Chiaramente, anche in questo campo, può essere fondamentale avere aiuto da altri per poter valutare bene, sia i propri ragionamenti, sia quelli della moglie.

Come in ogni campo che stiamo considerando oggi, queste cose valgono per ogni credente e non solo per chi è sposato. Quindi, anche per voi che non siete sposati, avete bisogno di poter valutare i vostri pensieri, per confrontarli con le verità della Bibbia. Serve avere altre persone nella vita per aiutarci a riconoscere i nostri ragionamenti. Abbiamo bisogno di rapporti stretti e trasparenti, in modo che gli altri possano capire i nostri ragionamenti, per poter riconoscere quando sono sbagliati. E abbiamo che ci siano credenti maturi nella nostra vita, perché, spesso, un credente non maturo non riconoscerà un ragionamento sbagliato.

Quindi, il marito deve proteggere la moglie, aiutandola a riconoscere e cambiare i ragionamenti sbagliati. E abbiamo tutti bisogno di questo!

Pregare con e per lei

Un altro modo fondamentale in cui un marito può proteggere la propria moglie spiritualmente consiste nel pregare con lei e nel pregare per lei, come dovrebbe pregare anche per se stesso. Abbiamo sempre bisogno di Dio e la preghiera è uno dei mezzi principali che Dio ci dà per ricevere il Suo aiuto.

Certamente, le preghiere che il marito fa “con” e “per” la moglie non devono essere principalmente preghiere per bisogni pratici, ma preghiere che rispecchiano quelle che troviamo nella Bibbia. Beata la famiglia in cui c’è molta preghiera quando quella preghiera rispecchia le preghiere che Dio ci dà nella Bibbia!

Certamente, questo è anche vero per ogni credente, anche chi non è sposato. Dobbiamo pregare gli uni per gli altri ed è buono anche avere l’abitudine di pregare con altri, in modo profondo.

Cercare un Buon Insegnamento

Passiamo ad un altro modo in cui un marito dovrebbe proteggere sua moglie spiritualmente, il quale consiste nell’impegnarsi ad assicurarsi che lei abbia un buono e sano insegnamento biblico, principalmente dalla Chiesa, ma anche quello che proviene da buoni libri e, se il marito ha il dono spirituale, anche dal marito. Anche questa è una protezione importantissima che serve ad ogni credente, sposato o no.

Non è necessario che il marito abbia il dono di insegnare per poter trovare un buon insegnamento per lei. Nel piano di Dio, è la Chiesa che provvede la maggiore parte dell’insegnamento. Però, per questo motivo, è importante scegliere una Chiesa sana e poi fare del tutto per aiutare coloro che insegnano ad essere il più fedeli possibili.

Se ci sono più chiese, è importante non solo essere membro di quella chiesa in cui si è più comodi, ma piuttosto bisogna valutare attentamente la guida di Chiesa e l’insegnamento. Per esempio, la cosa più importante di una Chiesa è che ha, come guida, veri uomini di Dio uomini, e sottolineo uomini, in quanto la Bibbia è chiara che una donna non può avere un ruolo di guida su un uomo, né nella Chiesa, né nel mondo; quindi, la cosa più importante in una Chiesa è che gli uomini che guidano la Chiesa, biblicamente gli anziani-pastori, siano uomini timorati di Dio, veri uomini di Dio.

Poi, la chiesa deve provvedere un insegnamento chiaro e fedele alla Bibbia. Cioè, ogni sermone dovrebbe essere ben fondato sulla Bibbia e dovrebbe essere una chiara spiegazione di quello che la Bibbia dichiara. Un insegnamento fedele non è il parere del predicatore, non è una serie di racconti, ma è una spiegazione attenta di uno o più brani della Bibbia. In un buon insegnamento, quello che viene predicato dovrebbe essere chiaro dalla Bibbia, cioè, non dovrebbe servire una grande filo logico per poterlo vedere.

Detto più chiaramente: un insegnamento fedele alla Bibbia è un insegnamento che è facile vedere nella Bibbia.

Un modo per valutare l’insegnamento di una Chiesa è se una grande parte dei credenti vive secondo quegli insegnamenti. Cioè, se gli insegnamenti sono solo predicati, ma non vengono vissuti, valgono ben poco.

Certamente, una Chiesa è composto da più individui. È probabile che non tutti vivranno in base agli insegnamenti. Comunque, in genere, se una buona parte della Chiesa non vive in modo simile agli insegnamenti, c’è un problema e sarebbe saggio cercare di capirne i motivi, prima di scegliere quella Chiesa come la tua Chiesa.

Aiutare la Chiesa ad essere così

Conviene sottolineare, in questo contesto, che ogni credente dovrebbe fare il più possibile per cercare di aiutare la sua Chiesa a provvedere un insegnamento fedele. Per esempio, ogni credente dovrebbe assolutamente pregare fedelmente per gli uomini che insegnano. Se, per esempio, uno di loro dovesse avere un intervento in ospedale, sarebbe giusto pregare per il chirurgo. Similmente, ogni credente dovrebbe pregare fedelmente per gli uomini che insegnano nella sua Chiesa.

Inoltre, un credente dovrebbe facilitare la crescita di quegli uomini. Per esempio, se ciò sarebbe d’aiuto, una chiesa dovrebbe provvedere un’indennità per aiutare coloro che insegnano al fine di comprare buoni libri. Se ci sono corsi che potrebbero aiutarli a migliorare nella predicazione, la Chiesa dovrebbe pagare le spese per loro al fine di fargli frequentare quei corsi.

Se chi insegna è molto impegnato e, nonostante il fatto che usi bene il suo tempo, ha difficoltà a trovare adeguatamente del tempo per preparare gli insegnamenti, un credente deve cercare di aiutare quel pastore ad avere più tempo, magari offrendosi di fare certe cose per lui; così, in realtà, prendendosi cura della necessità del suo pastore, sta curando tutta la Chiesa. Se è un marito, sta curando la propria moglie.

Più un credente può aiutare la sua Chiesa ad essere forte, più la Chiesa può aiutare quel credente, e con lui la sua famiglia, ad essere più forte ed edificato. Quindi, una parte importante di come il marito può proteggere la moglie spiritualmente è di trovare una Chiesa sana e fedele alla Bibbia per la famiglia e, poi, impegnarsi ad aiutare quella Chiesa ad essere sempre più forte.

Chiaramente, questo vale per ogni credente. Ogni credente dovrebbe pregare per la sua Chiesa e per gli uomini che guidano la Chiesa e dovrebbe impegnarsi adappoggiarli ed incoraggiarli.

Io ringrazio Dio per il grande incoraggiamento che voi date a noi che siamo la guida di questa chiesa. Non sapete quanto è un aiuto e uno stimolo per noi! Prego che sarà sempre così, per il bene della Chiesa e la gloria di Dio!

Conclusioni

In realtà, c’è molto, molto di più da dire, ma, per oggi, mi fermo qui. Quello che ho detto oggi si applica in modo specifico ad ogni marito, però, il tutto è veramente molto importante per ogni credente.

Ho parlato del fatto che il marito dovrebbe proteggere la moglie dalla stanchezza, per quanto è possibile. Un modo di fare questo è di aiutarla praticamente, quando i lavori di casa sono tanti e stancano oltre misura la moglie. Un altro modo è di aiutarla ad essere più organizzata. Forse il modo più importante, quando ci sono dei figli, è, per il marito, di guidare ad addestrare i propri figli ad essere più responsabili, in modo che essi facciano molto di più per conto loro, senza necessità di essere continuamente ammoniti a farlo. Questo aiuterà la moglie più di qualsiasi altra cosa e sarà un immenso beneficio per i figli. Sopra ogni cosa, il farlo può trasformare l’atmosfera in casa, il che sarà una benedizione grande per la moglie e per la famiglia tutta.

Abbiamo parlato dell’importanza, per il marito, di proteggere la moglie da rapporti negativi. Certamente, questo serve per noi tutti. Essendo luce, possiamo e dobbiamo cercare di aiutare tutti a vedere Cristo. Però, se una persona è la nostra abituale compagnia e quella persona ci fa avere ragionamenti sbagliati, o ci fa desiderare le cose sbagliate, o anche solo non ci spinge verso Cristo, rappresenta di certo è una compagnia sbagliata.

Il marito dovrebbe evitare quel tipo di compagnia per se stesso e, piuttosto, dovrebbe cercare una buona compagnia. Similmente, dovrebbe aiutare la moglie ad avere rapporti sani e edificanti.

Ognuno di noi deve valutare i propri rapporti.

Abbiamo visto l’importanza di aiutare la moglie ad avere ragionamenti giusti, ma, per fare questo, il marito stesso deve avere ragionamenti giusti. È molto importante avere altri credenti maturi nella vita, credenti maturi che possano aiutarci a riconoscere quando i nostri ragionamenti sono sbagliati.

Infine, abbiamo visto quanto è importante, per il marito, assicurarsi che la famiglia riceva buoni insegnamenti. Questo vuol dire, soprattutto, che la propria famiglia possa essere parte di una buona chiesa, in cui la Bibbia viene insegnata fedelmente. Come famiglia, tutti dovrebbero pregare fedelmente per coloro che insegnano. E dovrebbero anche cercare di appoggiare quegli uomini, affinché possano crescere in questo.

Certamente, questo non è solo vero per una coppia, ma vale per ogni credente. Come ho già detto, tutti i principi che ho spiegato oggi valgono per il matrimonio, ma valgono anche per ogni credente.

Prego che possiamo tutti impegnarci a crescere in Cristo e che ogni marito, in modo particolare, possa avere l’impegno di amare veramente sua moglie, come Cristo ama la Chiesa.

E per noi tutti, che siamo salvati, prego che possiamo vedere sempre di più l’immensità dell’essere la sposa di Cristo Gesù! Viviamo in attesa del Suo ritorno!