Aiuto Biblico

Senza parzialità

1 Timoteo 5:21-25

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 7 gennaio 2018, – cmd si –
Descrizione: L’importanza di scegliere anziani veramente qualificati, e fare tutto senza parzialità. L’importanza di curare la salute.
parole chiavi: anziani, chiesa, qualifiche di anziani, bere vino, alcol, curare la salute.

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Quando un impegno è una questione di vita o di morte, con quanta serietà si dovrebbe scegliere chi debba svolgere quell'impegno? Per esempio, quanta cura bisogna avere nello scegliere un pilota di linea? Quanto è importante che sia veramente qualificato? E se si scopre che ha dei problemi che lo ostacolano nello svolgere il suo lavoro in modo sicuro, dovresti dire qualcosa, anche se è un amico tuo?

Certamente, per un ruolo che è così importante, bisogna avere la massima cura nell'assicurarti che la persona sia veramente qualificata. E se succede qualcosa che lo squalifica, bisogna valutare la situazione senza parzialità, alla luce dell’importanza del ruolo che svolge.

Similmente, ma molto di più, è essenziale che nelle chiese locali, gli uomini che curano la chiesa, come gli anziani, siano veramente qualificati. Bisogna sceglierli con la massima cura. E nel valutare un uomo per il ruolo di anziano, non bisogna mai usare parzialità.

Infatti, in realtà, gli anziani della tua chiesa sono estremamente importante per la tua crescita spirituale. Sono gli anziani che gestiscono l’insegnamento della chiesa, e anche la cura spirituale dei credenti. Se non sono uomini veramente qualificati, se non sono uomini timorati di Dio, questo avrà un’influenza negativa su tutti i credenti della chiesa.

La chiesa è estremamente importante per la crescita di ogni credente, e nulla influisce sulla condizione di una chiesa quanto i suoi anziani. Più di qualsiasi altra cosa, quello che rende una chiesa sana è quanto è guidata da uomini qualificati e timorati di Dio. Nulla può portare benedizione a una chiesa quanto avere uomini timorati di Dio alla sua guida, e nulla può danneggiare una chiesa quanto avere uomini non qualificati e non timorati di Dio alla sua guida.

Nel nostro studio della prima epistola di Paolo a Timoteo, abbiamo già visto vari insegnamenti che riguardano chi può essere un anziano di chiesa, cioè una delle guide, e poi, nell'ultimo sermone in questa serie, abbiamo visto alcune delle responsabilità della chiesa nei confronti degli anziani. Abbiamo visto che è giusto che la chiesa onori gli anziani, e ne sostenga economicamente uno o più di loro se presiedono bene, e soprattutto quando si affaticano molto nella Parola e nell'insegnamento. Inoltre, abbiamo visto l'importanza di non ricevere alcuna accusa contro l'anziano, se non è confermata da due o tre testimoni. Proprio alla luce del loro ministero, saranno attaccati con false accuse a volte. È estremamente importante che non si accettino queste accuse, senza due o tre testimoni.

Poi, Paolo spiega che bisogna riprendere quelli che peccano alla presenza di tutti, affinché anche gli altri abbiano timore. In altre parole, è fondamentale che una chiesa abbia timore di Dio. Se una chiesa non ha timore di Dio, anche se ha buona dottrina, anche se si impegna molto, non sarà una chiesa vicina a Dio. È fondamentale che abbiamo timore di Dio. E quindi, se un anziano cammina nel peccato, deve essere rimproverato in un modo che stimoli gli altri ad avere timore di Dio.

Ora, andando avanti in questo brano, vediamo che Paolo continua sul discorso degli anziani della chiesa. Prima di tutto, esorta Timoteo fortemente a non avere parzialità per nessuno. Poi, comanda a Timoteo di stare in guardia prima di riconoscere qualcuno come anziano. Paolo interrompe il suo discorso per incoraggiare Timoteo a curarsi fisicamente, e poi, riprende il discorso degli anziani, spiegando a Timoteo che nonostante la cura che può avere nello scegliere gli anziani, ci saranno alcuni che avranno peccati nascosti che si scopriranno solo dopo.

Avendo questo contesto, trovate con me 1 Timoteo 5:21,22. Seguite mentre lo leggo.

21 Io ti scongiuro davanti a Dio e Signore Gesù Cristo e agli angeli eletti, che tu osservi queste cose senza pregiudizio, non facendo nulla con parzialità. 22 Non imporre con precipitazione le mani ad alcuno e non partecipare ai peccati altrui; conserva te stesso puro. (1 Timoteo 5:21,22)

Questo brano è una delle esortazioni più forti in tutta la Bibbia. La parola “scongiurare” è una parola già molto forte in se stessa. Vuol dire testimoniare solennemente. Si usa solamente in casi di grande importanza e serietà. A questo, Paolo aggiunge la frase “davanti a Dio e Signore Gesù Cristo e gli angeli eletti”. Paolo ricorda a Timoteo che si trova davanti a Dio, davanti al Signore Gesù Cristo, e davanti agli angeli eletti. Tutto quello che Timoteo fa è osservato da Dio stesso, e sarà elencato nel giudizio dei credenti. E perciò, è estremamente importante che Timoteo prenda queste esortazioni con estrema serietà!

E cos'è questa esortazione così seria e così pesante?

Paolo esorta Timoteo a seguire tutte le sue istruzioni in questa lettera, ma più specificamente quello che riguarda lo scegliere e trattare gli anziani. Timoteo, e quindi tutti noi, doveva seguire questi comandamenti senza pregiudizio, e non facendo nulla con parzialità. Doveva trattare tutti con lo stesso metro.

Alla luce di quanto è importante che solo gli uomini veramente qualificati siano riconosciuti come anziani, e poi, alla luce di quanto gli anziani possono essere un immenso beneficio per la chiesa, cioè per tutti i credenti, oppure, un terribile danno, in base a se sono veramente uomini timorati di Dio e qualificati o no, è fondamentale che coloro che vengono riconosciuti come anziani abbiano veramente le qualifiche che Dio ci dà in questa epistola. Inoltre, è importante seguire attentamente quello che questa epistola dichiara per quanto riguarda l'onorare gli anziani, e per quanto riguarda come riprendere coloro che peccano. Tutto questo deve essere fatto assolutamente senza pregiudizio, e senza alcuna parzialità.

La parola pregiudizio vuol dire giudicare o decidere prima di conoscere i fatti. È fondamentale che in ogni caso, dal riconoscere chi è qualificato come anziano, al rispondere se uno fa accuse contro un anziano, non si abbiano pregiudizi. Bisogna sempre essere ben informati prima di agire. Un pregiudizio può essere quello di voler vedere bene qualcuno e quindi non riconoscere i suoi peccati, oppure un pregiudizio può essere avere un'opinione negativa di qualcuno, per cui lo scarti, prima di conoscere i fatti.

Parzialità è simile, ed è quando ti metti più da una parte che da un'altra, e quindi, anziché valutare qualcosa in modo equo e neutrale, tendi a favorire una posizione anziché un’altra.

Quindi, in tutti i campi, ma in modo particolare per quanto riguarda il riconoscere chi può essere un anziano, e poi, il modo in cui si risponde ad eventuali accuse contro un anziano, come anche il modo di onorare quelli che si impegnano molto nel ministero, è da fare tutto senza pregiudizio o parzialità. Questo è così importante per la salute di una chiesa che Paolo scongiura Timoteo davanti a Dio di comportarsi così. E questo vuol dire che anche noi nella nostra chiesa dobbiamo vivere così. Prego che avremo sempre timore di Dio, che ci spingerà a fare tutto ricordando che dobbiamo rispondere a Dio.

Leggo ancora il versetto 22, che parla di come si sceglie un anziano.

“22 Non imporre con precipitazione le mani ad alcuno e non partecipare ai peccati altrui; conserva te stesso puro.” (1 Timoteo 5:22)

In questo versetto, Paolo continua il suo discorso di come scegliere e come trattare gli anziani. Nel Nuovo Testamento, imporre le mani era un simbolo che la chiesa usava quando riconosceva uno per il ministero. Quindi, parla di come una chiesa locale doveva riconoscere un nuovo anziano. Vediamo vari esempi dell'imporre le mani. Per esempio, in Atti 6:6, gli apostoli imposero le mani su quelli che erano stati riconosciuti come diaconi, per curare le vedove. Ve lo leggo.

“Li presentarono poi davanti agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani.” (Atti 6:6 LND)

Poi, in 1 Timoteo 4:14, Paolo ricorda Timoteo come era stato riconosciuto per il ministero. Ve lo leggo.

“Non trascurare il dono che è in te, che ti è stato dato per profezia, con l’imposizione delle mani da parte del collegio degli anziani.” (1 Timoteo 4:14 LND)

In 2Timoteo 1:6 Paolo parla di quando lui aveva imposto le mani su Timoteo. Ve lo leggo.

“Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per l’imposizione delle mie mani.” (2 Timoteo 1:6 LND)

Quindi, dal contesto è chiaro che Paolo sta dichiarando a Timoteo che non deve avere fretta di riconoscere qualcuno come anziano. Deve esaminare un uomo attentamente prima di riconoscerlo come un anziano. Questo perché se dovesse imporre con precipitazione le mani a qualcuno, ovvero, se dovesse riconoscere qualcuno come anziano che non fosse veramente qualificato, per non averlo esaminato, parteciperebbe ai peccati di quell'uomo.

Questo è un principio importante. Se io riconosco qualcuno come anziano o in un altro ruolo del ministero senza aver esaminato quell'uomo per vedere se è realmente qualificato, io sto partecipando ai suoi peccati. Timoteo doveva conservarsi puro, e un modo di fare questo era di avere grande cura prima di riconoscere qualcuno come anziano.

Questo insegnamento è estremamente importante per noi e per ogni chiesa oggi. Non dobbiamo mai riconoscere come anziano un uomo senza aver veramente esaminato se la sua vita ha le qualifiche che troviamo in 1 Timoteo 3 e poi in Tito 1. Prego che avremo sempre un grande timore di Dio in modo da fare questo con serietà, per non peccare contro Dio.

Curare la tua salute

A questo punto, Paolo interrompe il suo discorso che riguarda gli anziani, e fa un commento a Timoteo per quanto riguarda la salute di Timoteo. Il versetto 23 perciò è un parentesi in mezzo ad un discorso. Quindi, consideriamo quello che Paolo dice qua, perché è un principio molto importante. Seguite mentre leggo il versetto 23.

“23 Non bere più soltanto acqua, ma fa’ uso di un po’ di vino a causa del tuo stomaco e per le tue frequenti infermità.” (1 Timoteo 5:23)

Varie cose sono subito chiare in questo versetto. Prima di tutto, è evidente che Timoteo si asteneva totalmente dall'alcol. Cioè, il fatto che Paolo dovesse comandargli di usare un po' di vino, dimostra che era abituato ad evitarlo completamente.

Questo non è sorprendente. Nell'Antico Testamento troviamo versetti che ci insegnano che i sacerdoti che svolgevano un ministero davanti a Dio dovevano astenersi dall'alcol totalmente. Dovevano essere pienamente coscienti e svegli per il loro ministero. Vi leggo Levitico 10:9, e poi Ezechiele 44:21.

“"Non bevete vino né bevande inebrianti, né tu né i tuoi figli, quando entrerete nella tenda di convegno, affinché non abbiate a morire; sarà una legge perpetua per tutte le vostre generazioni,” (Levitico 10:9 LND)
“Nessun sacerdote berrà vino, quando entrerà nel cortile interno.” (Ezechiele 44:21 LND).

Nell'antico Israele, solo alcuni erano sacerdoti. Invece, ogni vero credente in Gesù Cristo è un sacerdote. In 1Pietro 2:9 leggiamo:

“Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce;” (1 Pietro 2:9 LND)

Noi non offriamo sacrifici di animali e sangue, ma piuttosto di lode e adorazione, come leggiamo in Ebrei 13:15.

“Per mezzo di lui dunque, offriamo del continuo a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.” (Ebrei 13:15 LND)

Quindi, è facile capire che Timoteo, riconoscendo l'importanza di essere sempre spiritualmente sveglio, si asteneva dall'uso di alcol. Lui non voleva mai essere minimamente impedito dall'essere mentalmente e spiritualmente sobrio, alla luce dei pericoli spirituali che ci circondano tutti i giorni, e anche alla luce del fatto che non sappiamo mai quando ci arriverà una prova o quando avremo la possibilità di parlare di Dio.

Quindi, vediamo che Timoteo si asteneva totalmente dall'uso di alcol. Io personalmente ho scelto di non bere, perché non voglio essere minimamente ostacolato dall'avere la mente chiara.

Nel caso di Timoteo, Paolo sapeva che lui aveva frequenti problemi di salute. In quell'epoca, spesso l'acqua era impura. E perciò, bevendo l'acqua, facilmente uno poteva prendere qualche batterio e così ammalarsi. Timoteo aveva spesso problemi di stomaco e di infermità.

Perciò, Paolo gli comanda di non bere soltanto acqua, ma di far uso di un po' di vino, per aiutare la sua salute. Cioè, un po' di vino mischiato con l'acqua spesso serviva per purificare l'acqua. Non serviva tanto vino, e non serviva nemmeno vino puro. Bastava un po' di vino insieme all'acqua.

È importante notare qualche verità qui. Prima di tutto, lo scopo per cui Timoteo doveva bere un po' di vino era per la sua salute. Paolo non dice a Timoteo di bere vino perché era buono e piacevole bere. Non era per rilassarsi, non era per sentirsi parte del gruppo. Era solamente e unicamente per aiutarlo con i suoi problemi di salute.

Inoltre, è importante notare che Paolo dice di fare uso di un po' di vino. La parola greco è proprio la parola poco, o piccolo. Paolo sta dicendo di usare un pochettino di vino. Non si può usare questo versetto per giustificare bere più di un po' di vino, e poi, lo scopo è per la salute, nel caso in cui l'acqua è impura.

Non sto dicendo che è peccato bere un po' di vino ad un pasto. Però, come abbiamo visto nel sermone in Efesini 5:18, molto spesso, i motivi per cui le persone usano alcol è che in realtà cercano nell'alcol quello che possiamo avere nello Spirito Santo. Prego che possiamo tutti essere pieni dello Spirito Santo e non aver bisogno dell'alcol per quello che riceviamo da Lui.

Vorrei menzionare un'altra verità che possiamo capire da questo versetto. Quando uno si dedica con tutto il suo cuore all’opera di Dio, è facile arrivare a trascurare la salute. Comprendiamo che Timoteo trascurava la sua salute. È buono curarci fisicamente, in modo da poter avere più forza nel servire il Signore. Quindi, mangiare in modo sano, dormire a sufficienza, e fare un po' di movimento, insieme al non essere sovrappeso, sono tutti aspetti importanti per avere la salute migliore possibile in modo da essere più capaci di compiere quello che il Signore vuole che facciamo.

Esaminare i potenziali anziani

Nei versetti 24 e 25, Paolo ritorna al suo discorso che riguarda il processo di riconoscere chi è qualificato per essere un anziano. Ricordate che aveva comandato a Timoteo di non essere mai frettoloso nel riconoscere uno come anziano. È estremamente importante esaminare un uomo molto attentamente prima di riconoscerlo come anziano. Nei versetti 24 e 25, Paolo spiega a Timoteo che certe cose si possono scoprire esaminando un uomo. Però, ci saranno casi in cui ci possono essere peccati nascosti che si scoprono solo dopo. Seguite attentamente mentre leggo i versetti 24 e 25.

24 I peccati di alcuni uomini sono manifesti e li precedono al giudizio, mentre ad altri li seguono. 25 Così pure le buone opere di alcuni sono manifeste; e quelle che lo sono, non possono rimanere nascoste.” (1 Timoteo 5:24-25 LND)

Per capire queste versetti, dobbiamo capire il significato della parola “giudicare”. Dal contesto, sembra chiaro che Paolo usa “giudicare” per descrivere l'esame che si fa di un uomo per valutarlo come potenziale anziano. In un certo senso, è una forma di giudizio. La parola giudizio nel Nuovo Testamento ha vari sensi, come il giudizio finale, ma viene anche usato per descrivere la valutazione che si fa di qualcuno. Qua in 1 Timoteo, Paolo ha spiegato le qualifiche che un uomo deve avere per essere riconosciuto come anziano. Aveva appena esortato Timoteo a non riconoscere frettolosamente uno come anziano. Quindi qua, Paolo sta parlando della valutazione che si fa di un uomo per riconoscere se ha le qualifiche per poter essere un anziano. Questa è una forma di giudizio.

Capendo questo, possiamo capire il senso di quello che Paolo dichiara in questi due versetti.

Quando si esamina un uomo per valutare se è qualificato per essere un anziano, se ha dei peccati, in alcuni casi i suoi peccati saranno manifesti, ovvero, diventeranno visibili prima di concludere la valutazione delle sue qualifiche. E così, quell'uomo non sarà riconosciuto come anziano.

Invece, in altri casi, e si prega che non sia per mancanza di un esame attento, ci sono uomini che hanno peccati nascosti, che non si riesce a riconoscere durante l’esame. In quel caso, si riconosce quell'uomo come anziano, ed egli inizia a svolgere quel ministero. Però, prima o poi il suo peccato diventerà conosciuto. In quel caso, bisogna agire senza parzialità, applicando l'insegnamento che abbiamo considerato nel versetto 20, di riprendere quell'uomo alla presenza di tutti.

Similmente, ci sono casi in cui le buone opere di un uomo sono già molto manifeste. Cioè, prima di esaminare quell'uomo, già si riconoscono le buone opere che egli fa, perché sono opere visibili, opere che si riconoscono facilmente.

Però, ci sono altri casi in cui un uomo avrà una vita piena di buone opere, ma saranno opere fatte maggiormente in modo che non siano visibili. Però, esaminando quell'uomo, informandosi dai membri della chiesa della sua vita, queste opere non possono rimanere nascoste. Diventeranno visibili, e così, insieme al fatto che ha le qualifiche elencate nella Bibbia, questo diventa una conferma che egli è chiamato da Dio a curare la chiesa come anziano.

Vi faccio un breve esempio di questi due tipi di opere buone. Certe opere buone, per esempio insegnare pubblicamente, o fare opere pratiche che vengono fatte davanti a tutti, sono manifeste. Prima di esaminare un uomo è già risaputo da tutti che egli fa quelle opere. Sono opere manifeste.

Però, ci sono altre opere che non sono evidenti agli altri. Per esempio, c'è un uomo che ha un ricco dono di dare consulenza. Lui fa questo solo a tu per tu, non cercando mai di farsi vedere. Magari negli anni ha avuto un grande influenza in bene nella vita di tante persone in chiesa. Però, essendo sempre stato fatto a tu per tu, è un'opera nascosta. Quando però si esamina quell'uomo per vedere se è qualificato come anziano, parlando con le varie persone in chiesa, si comincia a sentire quanto quell'uomo abbia avuto un'influenza usata da Dio nella vita di tanti credenti. Perciò, prima le sue buone opere erano nascoste. Ma poi, non rimangono nascoste, ma diventano manifeste alla chiesa.

Quindi, prima o poi, i peccati nascosti saranno manifestati, e prima o poi, le buone opere saranno manifestate.

Tutto manifesto davanti a Dio

Questo ci ricorda che tutto quello che noi facciamo, tutto quello che pensiamo, e tutte le nostre parole, sono viste e registrate da Dio. NULLA è nascosto a Dio. Quello che sembra nascosto sarà manifestato, perché Dio vede tutto. Ascoltate alcuni brani che parlano di questo. Prima di tutto, leggo Ebrei 4:12,13.

“12 La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore. 13 E non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto.” (Ebrei 4:12-13 LND)

Leggo anche Salmo 33:13-15.

“13 L’Eterno guarda dal cielo; egli vede tutti i figli degli uomini, 14 Dal luogo della sua dimora egli osserva tutti gli abitanti della terra. 15 Egli è colui che ha formato il cuore di tutti, che comprende tutte le loro opere.” (Salmo 33:13-15 LND)

Adesso, leggo Salmo 44:21, e poi Salmo 90:8. Dio conosce ogni segreto dei nostri cuori. Vede tutti i nostri peccati. Leggo.

“non l’avrebbe DIO scoperto? Egli infatti conosce i segreti del cuore.” (Salmo 44:21 LND)
“Tu metti le nostre colpe davanti a te, i nostri peccati occulti alla luce del tuo volto.” (Salmo 90:8 LND)

Quello che è nascosto oggi, non rimarrà nascosto. Quanto è importante che viviamo alla luce di questa realtà. Non dobbiamo mai credere che quello che pensiamo, o quello che facciamo, o le nostre parole, siano nascoste a Dio.

Conclusione

Allora, cosa abbiamo visto in questo brano oggi?

Abbiamo visto l’estrema importanza di fare tutto quello che riguarda lo scegliere gli anziani con la massima cura. Nulla influisce sulla chiesa, e quindi, sulla vita dei credenti, quanto gli anziani. Perciò, è estremamente importante avere solo anziani veramente qualificati. Non dobbiamo riconoscerne mai qualcuno con fretta. Non dobbiamo mai aver pregiudizi o parzialità. Questo è vero in ogni campo della vita. Questo è estremamente importante per quanto riguarda gli anziani.

Quando si esamina un uomo come potenziale anziano, non dobbiamo mai trattare un uomo con un pregiudizio. Per esempio, non dobbiamo mai permettere che l'essergli amico possa farci chiudere gli occhi su qualche lacuna. Non dobbiamo mai agire con parzialità quando esaminiamo un uomo come potenziale anziano.

Similmente, se c’è un'accusa contro un anziano, con due o tre testimoni, non dobbiamo trattare uno con un metro, e un altro con un altro metro. Dobbiamo fare tutto con imparzialità. È un gravissimo peccato avere pregiudizi o parzialità in tutto quello che facciamo, ma in modo particolare, in tutto quello che ha a che fare con il riconoscere gli uomini che Dio ha scelto per guidare la chiesa.

In questo brano, abbiamo visto Paolo comandare a Timoteo di curarsi. Nel caso di Timoteo, avendo acqua impura, doveva mischiare un po’ di vino con la sua acqua, per avere meno problemi di stomaco. Noi abbiamo acqua trattata, perciò, non è quello che serve per la nostra cura. Ma, il principio è lo stesso. È importante per ogni credente curarsi, per poter servire Dio il meglio possibile. Per noi, questo riguarda il mangiare in modo più sano, stare attenti al nostro peso, fare un po’ di movimento, e dormire abbastanza. Il punto è che è importante non trascurare la salute.

Infine, abbiamo ricordato che nulla rimarrà nascosto. Tutto è visibile a Dio, e nel tempo, diventerà visibile agli altri. Camminiamo ricordando questo, e perciò, camminiamo nella luce, in ogni campo della vita.

In tutto questo, vediamo la grande cura che il nostro Signore ha per noi. Oh, che possiamo vedere sempre più del cuore di Cristo per noi! Egli è il nostro Buon Pastore, Egli è il nostro Signore.