Aiuto Biblico

Abbiamo tutte le cose - 2 Pietro 1:3-4

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 2018, – cmd si –
parole chiavi: promesse, vita cristiana, pietà, potenza di Dio, conoscenza di Dio, conoscere Dio.

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Se tu ricevi un dono di immenso valore, che trasforma la tua vita in meglio, ma tu non riconosci che è stato quel dono a trasformarti la vita, e inoltre non ti rendi conto che era un dono, ma credi che in qualche modo tu lo hai meritato, non avrai la gioia che dovresti avere. Perciò la tua gioia in questo caso è strettamente legata a quanto riconosci che quel dono è un dono, e anche a quanto riconosci che è stato quel dono a trasformarti la vita in meglio. Se non ti è chiaro questo, allora, la tua gioia sarà poca. Se invece riconosci pienamente che è un dono, che è per grazia, e che ti ha trasformato, allora, avrai una grande gioia.

Se noi siamo in Cristo, sappiamo che la salvezza è per grazia. Ma in realtà, troppo spesso succede che non riconosciamo che è per grazia, non riconosciamo che è tutto per grazia, e, anche senza rendercene conto, crediamo che molto dipende da noi. Perciò abbiamo molta meno gioia di quella che ci dovrebbe essere. Ci servono le verità di Dio per darci la prospettiva giusta. Oggi, continuiamo il nostro studio di 2 Pietro, e prego che possiamo comprendere ancora di più quanto la nostra salvezza sia per grazia.

Nell'ultimo sermone, abbiamo considerato insieme 2 Pietro 1:1,2. Abbiamo visto che la fede che noi abbiamo ricevuto, la nostra preziosa fede, l’abbiamo ricevuta come un dono, che non dipendeva in alcun modo da un nostro impegno. Ci è stata data per una scelta di Dio.

Inoltre, abbiamo visto che siamo stati giustificati con la giustizia del Signore Gesù Cristo. È la Sua giustizia che ci permette di essere accettati da Dio. Ed è tutto per grazia.

Infine, abbiamo considerato la preghiera di Pietro per noi che leggiamo questa epistola, quando prega che la grazia e la pace ci siano moltiplicate. Abbiamo visto che la grazia e la pace ci arrivano nella conoscenza di Dio e di Gesù nostro Signore. È molto importante capire che è conoscendo Dio di più che riceviamo più grazia. La vera salvezza è conoscere Dio. La vera conoscenza di Dio, che va al di là della sola conoscenza intellettuale e riguarda il nostro rapporto con Dio, è la via per la quale riceviamo la grazia che ci dà pace con Dio. Tenete a mente l'importanza di conoscere Dio sempre di più.

Ora, vogliamo continuare con questo brano e considerare i versetti 3 e 4. Leggo dal versetto 1 per avere un contesto.

“1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ricevuto in sorte una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: 2 grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, nostro Signore.
3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù,
4 attraverso le quali ci sono donate le grandissime e preziose promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza. (2Pietro 1:1-4)

Iniziando con il versetto 3, consideriamo i doni meravigliosi che abbiamo ricevuto da Dio. Leggo di nuovo il versetto 3.

3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù, (2Pietro 1:3)

Questo versetto parla di quello che Dio ci ha donato, e ci parla anche della fonte di questi doni. Consideriamo prima di tutto la fonte del dono che Dio ci ha dato. Il versetto dichiara che è la Sua divina potenza che ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà. È stata la divina potenza di Dio a farci questo dono.

La nostra salvezza è un'opera di Dio. In noi stessi, non abbiamo alcun vero potere spirituale. In Romani 5 leggiamo che Dio ci ha salvati quando eravamo senza forza. Efesini 2 parla della nostra condizione, di come eravamo spiritualmente morti. In quella condizione, non avevamo alcuna forza. Non avevamo capacità, non potevamo fare nulla per salvarci. E anche adesso, non abbiamo forze in noi stessi tali da poter vincere il peccato in noi.

Ma non dobbiamo cercare di combattere il peccato con le nostre forze, ma piuttosto, dobbiamo combattere il peccato in noi stessi con la potenza di Dio. È la potenza di Dio, o più precisamente in questo brano, la potenza di Gesù Cristo il Signore che opera in noi, che ci permette di combattere e vincere il nostro peccato.

È la potenza del Signore Gesù Cristo in noi che ci dà tutto quello che riguarda la vita e la pietà. Quindi, non devi mai dire che tu non riesci. Non devi mai dire che una prova è troppo grande per te. Nessuna prova è più grande della potenza del Signore, e se tu sei in Cristo, la potenza di Dio è all'opera in te, e ti ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà.

Cosa vuol dire che la divina potenza di Cristo ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà?

Dal contesto si capisce che la vita indica la vita in Cristo, la vita spirituale che abbiamo ricevuto con la salvezza. La divina potenza di Dio ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita cristiana. In qualunque prova in cui ci troviamo, in qualunque situazione, qualunque cosa dovesse arrivarci, abbiamo da Dio la Sua potenza in noi che ci permette di superare vittoriosamente ogni situazione che possiamo incontrare. È estremamente importante per noi capire questo.

Uno dei nostri problemi più grandi è quando crediamo al falso pensiero che ci arriva a volte, che una prova sia troppo difficile o troppo grande da poter superare. Tante volte ho sentito persone dire che una tentazione era troppo forte, o che una prova era impossibile da sopportare.

Se noi crediamo in una menzogna così è perché non stiamo guardando alla forza di Dio che opera in noi, allora, cadremo. Il fatto di credere che sia impossibile vuol dire che scegliamo il peccato, anche se avremo potuto avere la vittoria, in Cristo.

E perciò, è estremamente importante che noi riconosciamo che è la divina potenza di Cristo che ci ha donato tutto quello che riguarda la vita cristiana. Nella Sua forza, possiamo resistere a qualunque tentazione. Nella Sua forza, possiamo superare ogni prova. Nella Sua forza possiamo fare tutto quello che c'è da fare.

La Sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita, e anche che appartengono alla pietà. La parola pietà è una parola che nella Bibbia descrive una vita di reverenza, una vita in cui si tiene gli occhi su Dio, in ogni momento, in ogni situazione. Quindi, descrive una vita gradita a Dio. E la potenza di Dio all'opera in noi ci ha donato tutte le cose che appartengono anche alla pietà. In altre parole, per mezzo della potenza di Dio che opera in noi, possiamo camminare in santità e reverenza in ogni situazione!

Quanto soffriamo inutilmente quando cerchiamo di fare nella nostra debolezza quello che non possiamo fare! E quanto cambia tutto il dipendere dalla potenza divina di Cristo, che ci permette di compiere tutto quello che ci serve per vivere la vita cristiana vittoriosamente, in ogni prova e tentazione! Prego che possiamo afferrare questa meravigliosa verità. Ci trasformerà la vita!

Quindi, la prossima volta che tu sei scoraggiato, la prossima volta che pensi di non farcela, la prossima volta che la prova sembra schiacciarti, la prossima volta che la tentazione sembra troppo forte, rivolgiti a Dio, non pregando disperatamente come se Dio fosse lontano, ma pregando per fede, in base a quello che Dio dichiara, ringraziando Dio che la Sua divina potenza ti ha donato tutto quello che ti serve in questo momento per superare la prova o per rifiutare la tentazione! Spesso, anziché chiedere a Dio di fortificarci, dovremmo ringraziare Dio che la Sua potenza è già all'opera in noi.

Se ricordate, in Efesini 1, Paolo fa una preghiera per i credenti, compresi noi che siamo salvati, in cui prega che lo Spirito Santo operi divinamente per aprirci gli occhi per capire delle verità importantissime. La terza cosa per cui Paolo prega, è che possiamo capire quanto è grande la potenza di Dio all'opera in noi. Vi leggo questa preghiera in Efesini 1:19-23. Notate quello che chiede rispetto alla possibilità di conoscere la potenza di Dio all'opera in noi.

“16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo Spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui,
18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi,
19 e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l’efficacia della forza della sua potenza, 20 che egli ha messo in atto in Cristo risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti....” (Efesini 1:16-20 LND).

Notate nel versetto 19, Paolo prega che possiamo conoscere la straordinaria grandezza della Sua potenza verso di noi, che crediamo secondo l'efficacia della forza della Sua potenza. Non esistono abbastanza parole in italiano per descrivere l'immensità della potenza di Dio che è all'opera in noi. Prego che Dio adempirà a queste preghiere di Paolo anche in ognuno di noi, facendoci conoscere di più l'immensa potenza di Dio all'opera in noi, in modo che possiamo affrontare ogni prova e ogni tentazione con fede, e possiamo avere la vittoria in Cristo Gesù. La potenza di Dio è già all’opera. Preghiamo di conoscerla.

Perciò, non chiedete disperatamente a Dio di fortificarvi, piuttosto ringraziate Dio per la Sua potenza all'opera in noi, e pregate di conoscere di più questa potenza.

Il mezzo per ricevere questo.

Leggiamo ancora il versetto 3, per capire il mezzo per cui riceviamo tutto quello che ci serve per la vita e la pietà. Tutto viene dalla Sua divina potenza, ma qual è il mezzo per cui lo riceviamo? Seguite mentre leggo di nuovo il versetto 3.

“3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù,...” (2Pietro 1:3)

Noi riceviamo tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà per mezzo della conoscenza di Dio. È per mezzo della conoscenza di Dio che ci arriva tutto quello che ci serve per vivere la vita cristiana. Quanto è fondamentale la conoscenza di Dio! Non una sempre conoscenza intellettuale, ma la conoscenza vera e profonda, e che riguarda anche il nostro rapporto con Lui.

Allora, se ricordate, nel versetto 2 abbiamo letto la preghiera di Pietro in cui chiedeva che la grazia e la pace fossero moltiplicate a noi nella conoscenza di Dio e di Gesù nostro Signore. Conoscere veramente Dio è il cuore della vera salvezza. Eravamo lontani da Dio, e non conoscevamo Dio, eravamo estranei a Dio. Ora, nella salvezza, Dio ci ha riconciliati a sé per mezzo di Gesù Cristo. Adesso, per mezzo di Gesù Cristo, conosciamo Dio!

Consideriamo questa realtà. Dio ci ha donato tutto quello che riguarda la vita e la pietà. Però, il mezzo per il quale ci ha donato tutto questo è la conoscenza di Lui. Quindi, per ricevere tutto questo, per avere tutto quello che ci serve, per poterci trovare con tutto quello che serve in ogni prova, difficoltà e tentazione della vita, in ogni opera buona che Dio ci dà da compiere, per avere tutto, dobbiamo crescere sempre di più nella conoscenza di Dio.

Per quanto riguarda la conoscenza di Dio, possiamo cadere in uno dei due errori. Da un lato, possiamo impegnarci così tanto con le faccende della vita, pensando ai problemi, pensando ai doveri, o lasciandoci trascinati dai piaceri del mondo, da trascurare di conoscere Dio sempre di più, per crescere nella conoscenza di Lui. E se trascuriamo di conoscere Dio, saremo deboli anziché forti. Cadremo nel peccato. Sprecheremo la vita che abbiamo. Avremo poco frutto.

Quindi è un errore essere presi dalla vita in modo da mancare di crescere nella conoscenza di Dio. Vivere così produce disastri spirituali! Produce una vita cristiana fiacca, con pochissima gioia, con poca pace: in realtà, una vita sprecata.

Ma si può anche cadere nell'altra direzione. Uno può essere un grande studioso della Bibbia, e un credente molto attivo. Ma, può essere attivo, non per conoscere Dio sempre di più, ma per sentirsi a posto. Può farlo per vedersi bene, o per tranquillizzare la propria coscienza. Oppure, può farlo perché vuole potersi considerare bravo.

Se la motivazione non è quella di conoscere Dio di più, il che comprende camminare in santità davanti a Dio, allora, nonostante si cresca nella conoscenza della Bibbia e della dottrina, si crescerà ben poco nella vera conoscenza di Dio. E perciò, non si riceverà da Dio tutto quello che appartiene alla vita e alla pietà, perché non si sta crescendo nella conoscenza di Dio. Perciò, pur essendo grandi conoscitori della Bibbia, può darsi ben visti dagli altri, si assomiglia poco a Cristo, e non si conosce la forza per superare le prove e le tentazioni. Si cade in tanti peccati, soprattutto nel peccato dell'orgoglio. Si crede di essere bravi perché si conosce bene la Bibbia, o perché ci si impegna molto nell'opera cristiana. Ma non ci si rende conto di conoscere Dio ben poco. Magari si conoscono gli insegnamenti della Bibbia, si conoscono le dottrine, si conoscono la legge di Dio e i comandamenti, ma non si conosce Dio. Si conosce poco la grazia di Dio!

La mia preghiera per ognuno di noi è che possiamo crescere nel conoscere Dio stesso. Certamente, conoscere Dio vuol dire conoscere i Suoi comandamenti, conoscere la Sua legge, conoscere come Dio ha operato nel mondo. Tutto ciò è fondamentale. Ma bisogna usare tutto questo per conoscere Dio stesso, il Suo cuore, la persona di Dio! La salvezza non è essere esperti nella dottrina, per quanto la dottrina sia estremamente importante. La salvezza è essere in rapporto diretto e personale con Dio, per mezzo di Gesù Cristo.

Pensate: sapere tanti fatti di Dio non ci dà pace, non riempie il nostro cuore, non ci dà gioia. Invece, conoscere Dio personalmente, essere in rapporto con Dio, conoscere il cuore di Dio, conoscere l'amore di Dio, conoscere la cura che Dio ha per noi, insieme alla potenza di Dio e alla saggezza del nostro Dio, tutto questo in un rapporto stretto e personale con Dio per mezzo di Cristo, questa conoscenza ci dà pace, questa conoscenza ci dà gioia, questa conoscenza ci soddisfa il cuore!

Quando Adamo ed Eva peccarono, furono separati da Dio. Prima del peccato l'uomo era in stretto rapporto con Dio. Il peccato ha separato l'uomo da Dio. In Gesù Cristo, siamo riconciliati con Dio, e così, possiamo realmente conoscere Dio.

E questo versetto ci insegna che la divina potenza di Dio ci ha donato tutto quello che appartiene alla vita e alla pietà per mezzo della conoscenza di Dio.

Per mezzo della Sua gloria e virtù

Notate anche che il versetto dichiara:

“...per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù.” (2Pietro 1:3)

Dio ci ha chiamati alla salvezza, ad un rapporto con Lui, non per mezzo di qualche merito in noi, ma per mezzo della Sua gloria e virtù.

È la gloria di Dio, e la Sua virtù di essere pieno di compassione e benignità, che Lo spinse a chiamarci a Sé. Dio viene glorificato grandemente nella salvezza, perché dimostra la Sua gloria, la Sua giustizia, il Suo amore e la Sua grazia.

La nostra chiamata non dipendeva per nulla da noi. Era mediante la gloria e la virtù di Dio. La nostra salvezza non origina in noi, origina in Dio. Noi siamo i beneficiari della salvezza, Dio ne è l’autore. Prego che possiamo comprendere sempre di più quanto la nostra salvezza sia un dono di Dio. Più riconosciamo che siamo salvati totalmente per grazia, più gioia avremo, e più pace avremo in mezzo alle prove. E più Dio sarà glorificato tramite noi.

Le grandissime promesse

Nel versetto 3, abbiamo visto la parola “donato”. La divina potenza di Dio ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà. Questo versetto dichiara che Dio ci ha chiamati mediante la Sua gloria e virtù. Ora, nel versetto 4, Pietro continua su questo argomento dichiarando che tramite questa gloria e virtù Dio ci ha donato le grandissime e preziose promesse che abbiamo in Cristo Gesù. Leggo i versetti 3 e 4 insieme.

“3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù,
4 attraverso le quali ci sono donate le grandissime e preziose promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza.” (2Pietro 1:1-4)

Abbiamo tanti preziosi e meravigliosi doni da Dio, tutti per mezzo della Sua grazia. Fra tutti i doni che Dio ci ha dato, uno dei più meravigliosi e preziosi sono le grandissime e preziose promesse che ci sono state donate attraverso la Sua gloria e virtù. Cioè, le promesse glorificano Dio, perché tramite le promesse vediamo Dio come sovrano, come misericordioso, come fedele. Le promesse rivelano molto del cuore di Dio. Inoltre, le promesse sono preziose perché ci sostengono e ci curano in ogni prova e difficoltà della vita.

In qualunque prova ti trovi, in qualunque difficoltà, in qualunque tentazione, ci sono promesse da Dio che possono sostenerti e fortificarti e incoraggiarti.

Se vuoi una vita cristiana gioiosa, se vuoi pace in mezzo alle tempeste più profonde, se vuoi forza per andare avanti quando sembra che non ce la fai, allora, aggrappati alle promesse di Dio! Le promesse di Dio sono grandissime, più grandi di qualunque prova o tentazione in cui possiamo trovarci. Le promesse di Dio sono preziose, perché ci mostrano il cuore di Dio per noi, e possono scacciare via ogni dubbio e ogni paura che può arrivarci.

Quanto soffriamo inutilmente! Quante volte cadiamo e invece avremmo potuto camminare bene! Quanto siamo scoraggiati, quando avremmo potuto avere grande pace e gioia! Tutto perché non conosciamo e non pensiamo alle promesse di Dio. Le promesse di Dio sono grandissime, e sono preziose. Io prego che ognuno di noi si impegnerà a conoscere meglio le promesse di Dio, e non solo a conoscerle, ma a pensare alle promesse. E poi, prego che possiamo fidarci di Dio per le Sue promesse, perché Dio è fedele. Dio mantiene sempre la Sua parola!

Ricordate che l'adempimento di ogni promessa è in Gesù Cristo, e porta gloria a Dio. Vi leggo 2Corinzi 2:19,20.

“19 Perché il Figlio di Dio, Gesù Cristo, che è stato fra voi predicato da noi cioè da me, da Silvano e da Timoteo non è stato "sì" e "no," ma è stato "sì" in lui. 20 Poiché tutte le promesse di Dio hanno in lui il "sì" e "l’amen," alla gloria di Dio per mezzo di noi.” (2Corinzi 1:19-20 LND)

Ogni promessa di Dio ha il suo “sì” in Gesù Cristo. In altre parole, ogni promessa è sicura in Gesù Cristo. E l'adempimento delle promesse in noi, porta gloria a Dio. Perciò, tramite la Sua gloria e virtù Dio ci ha donato le Sue grandissime e preziose promesse, che sono sicure perché sono in Cristo Gesù. Prego che possiamo comprendere di più quanto sono meravigliose e preziose le promesse. Prego che ognuno di noi penserà alle promesse di Dio ogni giorno!

Partecipi della natura divina

C'è ancora una verità importante da vedere in questo versetto. Leggo ancora il versetto 4, e notate quello che diventiamo per mezzo delle promesse di Dio. Leggo.

“4 attraverso le quali ci sono donate le grandissime e preziose promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza.” (2Pietro 1:4)

Tramite le promesse di Dio, le promesse che Dio adempie in noi, noi possiamo diventare partecipi della natura divina, dove prima eravamo schiavi della corruzione che c'è nel mondo.

Quando Dio ci salva, non solo ci salva dalla condanna eterna, ma ci salva dal nostro peccato. Ci salva dalla schiavitù del peccato, e ci salva per farci diventare conformi all'immagine di Gesù Cristo, e perciò, di partecipare nella natura divina. Mentre prima eravamo carnali, in Cristo riceviamo una nuova vita, una vita eterna, una vita spirituale. E per mezzo dell'opera di Dio tramite le promesse di Dio, diventiamo partecipi della natura divina.

Ripetutamente leggiamo che Dio ci sta conformando all'immagine di Cristo. Leggiamo che appariremo davanti a Dio santi e senza macchia. Quindi, la salvezza non è solo una polizza di assicurazione per non dover andare all'inferno. La salvezza è l'opera di Dio in cui ci rende santi, partecipi della natura divina, per poter stare nella Sua presenza per tutta l'eternità.

Molto spesso, viviamo presi dai problemi di questa vita, presi dalle faccende di ogni giorno, presi dalle cose intorno a noi che passeranno per sempre. Quanto è importante per noi guardare avanti, e riconoscere che tutto questo passerà. Tutto questo è un vapore. Quello che è veramente importante è quello che Dio sta facendo in noi, che durerà per tutta l'eternità. Questa è la cosa importante. Perciò, bisogna leggere la Bibbia, non solo per conoscere la dottrina, ma per avere una prospettiva giusta della nostra vita. Quanto è importante per noi ricordare quello che Dio sta facendo noi, in modo che possiamo desiderare ardentemente di apparire alla presenza di Gesù Cristo!

Ricordiamo anche che eravamo schiavi del peccato, vivevamo nel mondo della corruzione, a causa della concupiscenza che era dentro di noi. Dio ci ha liberati da questo, e perciò questo versetto dice che siamo fuggiti dalla corruzione che è nel mondo. Prego che possiamo comprendere questo sempre di più, per avere una profonda gioia per la liberazione che abbiamo in Gesù Cristo.

Conclusione

Quindi, prego che possiamo riconoscere, e ancora di più, che possiamo ricordare, giorno per giorno, che Dio ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà. Abbiamo tutto, in Cristo. Quindi, possiamo superare ogni prova, possiamo vincere ogni tentazione, possiamo avere pace a gioia nelle difficoltà più profonde. Dio ci ha già donato tutto. Preghiamo di poter conoscere quello che già abbiamo in Cristo.

Ricordate che la chiave della vita cristiana è conoscere Dio di più, in Gesù Cristo. Dobbiamo conoscere la dottrina, ma lo scopo di leggere la Bibbia è conoscere Dio personalmente, per essere trasformati nella Sua immagine.

Impariamo e meditiamo sulle preziose promesse di Dio. Conoscere e pensare alle promesse di Dio trasformerà le nostre vite. Impariamo a parlare gli uni con gli altri delle promesse di Dio. In esse, possiamo conoscere Dio di più, e trovare un sicuro rifugio nella vita.

Grazie a Dio, che ci ha salvati dalla corruzione del mondo, e ci ha fatti partecipi della Sua natura divina. Impegniamoci a crescere sempre di più in Gesù Cristo, per rispecchiare la nostra nuova natura. Viviamo ancora nel mondo, ma non siamo più del mondo. La nostra cittadinanza è in cielo. Grazie a Dio che, per mezzo di Gesù Cristo, apparteniamo a Dio.

Oh che possiamo comprendere sempre di più l’immensità del dono che abbiamo in Gesù Cristo!