Aiuto Biblico

l'Importanza di ricordare

2 Pietro 1:3-15

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per mercoledì, 2 ottobre, 2013 – cmd le –
parole chiavi: salvezza, vita

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Uno dei libri più famosi nel mondo cristiano è “Il pellegrinaggio del Cristiano” scritto da John Bunyan. Questo libro è un'allegoria della vita cristiana. Nel libro, il protagonista, Cristiano, scappa dalla città della distruzione entrando per la porta stretta che porta alla salvezza. Il libro è il racconto del suo pellegrinaggio per arrivare alla città celeste.

Nel racconto, ad un certo punto, egli si trova con il suo compagno di viaggio, Fedele, nella prigione del gigante della disperazione. Il gigante li ferisce ogni giorno, e dopo un certo periodo dichiara che l'indomani li ucciderà. Sono disperati e scoraggiati, tutto ormai sembra senza speranza. Ad un certo punto però, qualcosa cambia. Poco prima dell'arrivo del gigante, Cristiano ricorda di avere appesa al collo, sotto la camicia, una chiave che apre qualsiasi porta. Questa chiave rappresenta le promesse di Dio. Egli aveva dimenticato di avere quella chiave, perciò avevano sofferto moltissimo inutilmente. Appena si ricordò di usare la chiave, che gli era stata data all'inizio del suo pellegrinaggio, lui e Fedele riuscirono ad aprire la porta della prigione e scappare dal gigante, per riprendere il loro cammino.

Questo rispecchia quello che è la nostra realtà tante volte nella vita. In Cristo, abbiamo tutto ciò che serve per vivere una vita cristiana vittoriosa e gioiosa. Molto spesso però, dimentichiamo di usare quello che Dio ci ha dato. Come Cristiano nel libro, spesso dimentichiamo di usare, per esempio, le meravigliose promesse di Dio. Poi ci sono altre verità che dimentichiamo. È importantissimo non solo conoscere le verità, ma ricordare le verità e attaccarci ad esse.

Dio ha fatto grandi opere in noi, ha provveduto tutto quello che serve per darci vittoria in ogni situazione, pace e gioia. Il problema è che spesso non ci pensiamo, potremmo dire che dimentichiamo. In questi casi, come Cristiano e Fedele nel libro, soffriamo inutilmente.

2 Pietro 1:3-15

Leggiamo insieme un brano che ci aiuta a capire l'importanza di ricordare le verità che già sappiamo. Non basta conoscere una verità, dobbiamo ricordare le verità. Cercate con me 2Pietro 1:3-15. Seguite mentre ve lo leggo.

“3 Poiché la sua divina potenza ci ha donato tutte le cose che appartengono alla vita e alla pietà, per mezzo della conoscenza di colui che ci ha chiamati mediante la sua gloria e virtù, 4 attraverso le quali ci sono donate le preziose e grandissime promesse, affinché per mezzo di esse diventiate partecipi della natura divina, dopo essere fuggiti dalla corruzione che è nel mondo a motivo della concupiscenza. 5 Anche voi per questa stessa ragione usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6 alla conoscenza l’auto-controllo, all’auto-controllo la perseveranza, alla perseveranza la pietà 7 alla pietà l’affetto fraterno e all’affetto fraterno l’amore. 8 Perché, se queste cose si trovano in voi abbondantemente, non vi renderanno pigri né sterili nella conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo. 9 Chi invece non ha queste cose è cieco e miope, perché ha dimenticato di essere stato purificato dai suoi vecchi peccati. 10 Perciò, fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. 11 Così infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. 12 Perciò non tralascerò di ricordarvi del continuo queste cose, benché le conosciate già e siate saldi nella verità che ora avete. 13 Ma ritengo giusto, finché sono in questa tenda, di tenervi desti ricordandovi queste cose, 14 sapendo che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come me l’ha dichiarato il Signor nostro Gesù Cristo. 15 Ma farò in modo che, anche dopo la mia dipartita, voi possiate sempre ricordarvi di queste cose.” (2Pietro 1:3-15 LND)

Per prima cosa, notate da dove viene la salvezza: Dio ci salva per mezzo della Sua gloria e virtù. Ci ha donato le Sue preziose e grandissime promesse. Queste ci permettano di diventare partecipi della natura divina. A questo punto, avendo la salvezza come base, Pietro ci esorta ad aggiungere alla salvezza una serie di altre qualità. Leggo di nuovo questo elenco nei versetti da cinque a sette:

5 Anche voi per questa stessa ragione usando ogni diligenza, aggiungete alla vostra fede la virtù, alla virtù la conoscenza, 6 alla conoscenza l’auto-controllo, all’auto-controllo la perseveranza, alla perseveranza la pietà 7 alla pietà l’affetto fraterno e all’affetto fraterno l’amore.

La vera salvezza porta ad una vita in cui c'è crescita. Se non c'è crescita, non c'è vita. Questo è simile alla vita fisica. Se un bimbo nasce, ma non cresce più, non è in vita. È impossibile che un bambino rimanga della stessa grandezza e dello stesso peso da quando nasce, mese dopo mese e anno dopo anno, senza crescere. Se vive, crescerà. Se non cresce, morirà. Similmente, la vera vita cristiana è una vita di crescita.

Notate la verità che troviamo nei versetti 8 e 9.

8 Perché, se queste cose si trovano in voi abbondantemente, non vi renderanno pigri né sterili nella conoscenza del Signore nostro Gesù Cristo. 9 Chi invece non ha queste cose è cieco e miope, perché ha dimenticato di essere stato purificato dai suoi vecchi peccati.

Se queste qualità non abbondano in un credente, vuol dire che quella persona ha dimenticato di essere stato purificato dai suoi vecchi peccati. In altre parole, è il fatto di ricordare la verità di ciò che Dio ha fatto per noi in Gesù Cristo che ci porta a vivere una vita di crescita e che dà gloria a Dio. Non possiamo mai dire troppo sul fatto dell'importanza di ricordare le opere di Dio nel salvarci. È essenziale ed estremamente importante tenere presente nella mente, giorno per giorno, addirittura più volte al giorno, le verità di quello che Dio ha fatto per noi in Gesù Cristo. Non basta solo conoscere le verità, dobbiamo ricordare attivamente le verità.

Infatti, è così importante che l'apostolo Pietro dichiara nei prossimi versetti che farà di tutto, finché è in vita, per ricordare a questi credenti le verità della salvezza che hanno in Gesù Cristo. Ascoltate l'impegno che Pietro ha di ricordare costantemente ai credenti queste verità. Leggo dal versetto 10 al 15:

10 Perciò, fratelli, sforzatevi sempre maggiormente di rendere sicura la vostra vocazione ed elezione perché, facendo queste cose, non inciamperete mai. 11 Così infatti vi sarà ampiamente concesso l’ingresso nel regno eterno del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. 12 Perciò non tralascerò di ricordarvi del continuo queste cose, benché le conosciate già e siate saldi nella verità che ora avete. 13 Ma ritengo giusto, finché sono in questa tenda, di tenervi desti ricordandovi queste cose, 14 sapendo che presto dovrò lasciare questa mia tenda, come me l’ha dichiarato il Signor nostro Gesù Cristo. 15 Ma farò in modo che, anche dopo la mia dipartita, voi possiate sempre ricordarvi di queste cose.

Fratelli e sorelle, leggendo questo è chiaro che è estremamente importante che noi ricordiamo attivamente giorno per giorno le verità di Dio. Dobbiamo ricordare quello che era la nostra condizione prima, e come Dio ci ha salvato.

Pensiamo al perché questo sia importante. Siamo circondati dal mondo, dai problemi di ogni giorno e dalle cose che ci attirano. È facile pensare a queste cose, perché sono tutte intorno a noi. Invece, le verità di Dio, pur essendo infinitamente più importanti di tutto queste cose, e non sono visibili con i nostri occhi, e perciò è facile dimenticarle.

Di solito, di natura tendiamo a pensare molto di più ai problemi e alle situazioni che possiamo vedere, alle cose che ci succedono giorno per giorno, piuttosto che alle verità che riguardano la nostra salvezza, alle promesse di Dio e alla nostra eternità. In altre parole, pensiamo a ciò che è visibile, anche se passerà, anziché a quello che è invisibile ma che durerà per l'eternità.

E perciò, volta dopo volta abbiamo versetti che ci esortano a ricordare le verità, o a pensare alle verità, o a tenere in mente le verità che riguardano la nostra salvezza, quello che Dio ha fatto per noi, quello che era la nostra condizione, l'opera di Cristo e quel che sarà la nostra eternità.

Questi brani sono numerosi, osserviamone qualche altro:

Colossesi 3:1-5

“1 Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù, dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Abbiate in mente le cose di lassù, non quelle che sono sulla terra, 3 perché voi siete morti e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo che è la nostra vita apparirà, allora anche voi apparirete con lui in gloria. 5 Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurità, passioni, desideri cattivi e avidità, che è idolatria;” (Colossesi 3:1-5 LND)

Filippesi 4:8

“Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose.” (Filippesi 4:8 LND)

Matteo 5:10-12

“10 Beati coloro che sono perseguitati a causa della giustizia, perché di loro è il regno dei cieli. 11 Beati sarete voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro di voi ogni sorta di male per causa mia. 12 Rallegratevi e giubilate, perché il vostro premio è grande nei cieli, poiché così hanno perseguitato i profeti che furono prima di voi".” (Matteo 5:10-12 LND)

Dell'Antico Testamento, volta dopo volta, Dio ricorda a Israele quello che aveva fatto per loro. Vediamo quanto è importante tenere a mente queste verità.

Ebrei: il libro di Ebrei è principalmente un grande ricordo che spiega dettagliatamente quello che Gesù Cristo ha fatto per poterci salvare, e quello che fa oggi alla destra di Dio per noi.

I primi capitoli del libro di Efesini spiegano a fondo quello che era la nostra condizione e quello che Dio ha fatto per salvarci. Questo libro, quindi, serve per farci tenere in mente l'immensità della nostra salvezza e l'amore di Dio per noi in Gesù Cristo.

Similmente, il libro di Romani spiega nei primi 11 capitoli quello che era la nostra condizione e quello che Dio ha fatto per salvarci. Di nuovo, leggendo e meditando, questo libro riempirà il nostro cuore e i nostri pensieri della grandezza della nostra salvezza.

In ogni libro del Nuovo Testamento troviamo brani o versetti che ci ricordano che la nostra salvezza è solamente per grazia.

Per chiudere, ecco un po’ di esempi di come possiamo tenere più in mente le verità che riguardano la nostra salvezza. Questa non è un elenco completo, è solo un esempio. La cosa importante è di tenere in mente le meravigliose verità della nostra salvezza, quello che era la nostra condizione e quello che Dio ha fatto per poterci salvare in Gesù Cristo.

Memorizzare la scrittura, sia versetti che interi capitoli.

Scegliere di parlare delle cose di Dio quando ci vediamo o quando ci sentiamo per telefono con altri credenti.

Cantare delle cose di Dio, da soli, e in famiglia.

Leggere la Bibbia per conto nostro ogni giorno

Leggere la Bibbia con altri, tipo ai pasti.

Frequentare tutti gli incontri di chiesa.

Preghiere: secondo il modello biblico. Imparare a pregare con le cose che si pregano nella Bibbia.

Quindi, impegniamoci. Porta ricco frutto. Grazie a Dio che abbiamo queste verità, tutti in Gesù Cristo.