Aiuto Biblico

Ricevere la grazia senza contraccambiare

Sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per mercoledì, 25 aprile 2018, – cmd es –

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Sapete la differenza fra la vera salvezza in Cristo, e ogni altra religione, compreso tante gruppi che si chiamano cristiani?

La differenza è che la vera salvezza è tutta per grazia. L’uomo non può pagare nulla. Cristo ha pagato tutto.

Invece, con l’orgoglio dell’uomo, l’uomo vuole far qualcosa per avere qualche merito. Non vuole ricevere tutto per grazia.

Però, l’unica salvezza è tutta per grazia. Leggo Romani 4:1-8

“1 Che cosa diremo dunque in merito a ciò, che il nostro padre Abrahamo ha ottenuto secondo la carne? 2 Perché se Abrahamo è stato giustificato per le opere, egli ha di che gloriarsi; egli invece davanti a Dio non ha nulla di che gloriarsi. 3 Infatti, che dice la Scrittura? "Or Abrahamo credette a Dio e ciò gli fu imputato a giustizia". 4 Ora a colui che opera, la ricompensa non è considerata come grazia, ma come debito; 5 invece colui che non opera, ma crede in colui che giustifica l’empio, la sua fede gli è imputata come giustizia. 6 Davide stesso proclama la beatitudine dell’uomo a cui Dio imputa la giustizia senza opere, dicendo: 7 "Beati coloro le cui iniquità sono perdonate e i cui peccati sono coperti. 8 Beato l’uomo a cui il Signore non imputerà il peccato".” (Romani 4:1-8 LND)

La salvezza è tutta per grazia.

Però, il nostro orgoglio ci rende difficile ricevere per grazia.

Durante la vita, in mille campi, ci sono situazioni in cui una persona ha bisogno di altre persone. L’orgoglio umano vuole in qualche modo ripagare, per non sentirsi in debito.

Nella carne, si fa per ricevere.

Nel piano di Dio, si dà a chi non può ripagare.

“12 Or egli disse a colui che lo aveva invitato: "Quando fai un pranzo o una cena, non chiamare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i vicini ricchi, affinché essi non invitino a loro volta te, e ti sia reso il contraccambio. 13 Ma quando fai un banchetto, chiama i mendicanti, i mutilati, gli zoppi, i ciechi; 14 e sarai beato, perché essi non hanno modo di contraccambiarti; ma il contraccambio ti sarà reso alla risurrezione dei giusti".” (Luca 14:12-14 LND)

Quindi, per questo di essere possibile, nel piano di Dio, dobbiamo essere pronti a RICEVERE senza dover ripagare.

Esempio: negli anni, tante volte abbiamo ricevuto da altri, e non era possibile ripagare. Però, nel piano di Dio, non dovevamo ripagare, perché ci hanno dato come un atto di amore cristiano. Persone ci hanno aiutato economicamente. Ci hanno invitato volta dopo volta, quando non avevamo dove invitare loro. Ci hanno aiutato in tanti modi.

Ora, siamo in una stagione di vita dove NOI possiamo aiutare altri. Abbiamo una casa in cui ospitiamo tante persone. Possiamo aiutare in tanti modi, e lo facciamo per amore, non per ricevere qualcosa in cambio Esattamente come NOI abbiamo ricevuto tanto, e continuiamo a ricevere tanto, senza dover dare in cambio.

Per il cuore umano, dove c’è sempre dell’orgoglio, è molto più facile dare che ricevere.

Cioè, nella nostra carne, è soddisfacente DARE. È soddisfacente FARE per gli altri.

Certamente, è bello dare. È bello fare per gli altri.

Però, dobbiamo essere umile e permettere agli altri di DARE a noi, e a FARE per noi, SENZA voler ripagare in qualche modo.

Per esempio:

Noi abbiamo una macchina. All’inizio del nostro matrimonio, NON avevamo una macchina. Quindi, ogni settimana, i nostri amici ci davano un passaggio per andare in chiesa.

Se avessimo cercato di dare a loro sempre qualcosa, ogni volta che ci davano un passaggio in chiesa, sarebbe stato orgoglio da parte nostra. Loro lo facevano per amore.

La Bibbia insegna di DARE. Se una persona non vuole RICEVERE, senza in qualche modo ripagare, non si può dare biblicamente.

Se qualcuno viene al culto, e non può ospitare, perché non ha una casa sua, o per distanza, e ogni settimana viene invitata a pranzo da altri della chiesa, non deve sentirsi in obbligo di dare qualcosa.

Certamente, se la famiglia è stretta con i soldi, e la persona che viene ospitata ha soldi, anziché comprare un dolce, potrebbe portare qualcosa di più comune, qualche cibo normale.

Oppure, se proprio vuole fare qualcosa, potrebbe aiutare con i piatti.

Ma se vuole SEMPRE dare qualcosa, perché la invitano a pranzo, o perché le danno un passaggio, molto probabilmente, c’è dell’orgoglio.

In Italia, c’è la tendenza, fra non credenti, di cercare di sdebitarsi. In altre parole, se qualcuno ti invita a cena, ti senti obbligato ad invitare loro ad una cena. Oppure, si sente obbligato a portare un regalo di un certo valore.

Certamente, può essere un bel pensiero. Ma spesso, è per non ricevere senza in qualche modo pagare.

Questo è il cuore orgoglioso dell’uomo, che non vuole ricevere per grazia.

Quindi, se Dio ti mette in una situazione in cui hai bisogno di ricevere, umiliati, e ricevi senza cercare di ripagare. Accetta la grazia, siamo salvati per grazia.

E se Dio ti mette in una situazione in cui puoi DARE, a chi non può ripagarti, in alcuno modo, DA’, sapendo che riceverai la ricompensa da Dio.

Quindi una domanda per ciascuno di noi.

Tu, hai orgoglio che non ti permette di ricevere quello che Dio ti dà per GRAZIA tramite gli altri?

O che possiamo essere credenti che umilmente accettano la grazia che Dio ci dà. E che siamo strumenti per offrire la grazia ad altri.