Ricordate l’esempio di anni fa, del 1979, quando sono andato all’Accademia a Firenze ed ho visto la statua di Davide fatta da Michelangelo? Per arrivare nella cupola dove c’è la statua bisogna attraversare tante stanze. E in una stanza c’era questo pezzo grande di marmo dove per metà c'era scolpito un soldato. Michelangelo aveva scolpito questo soldato da questo blocco di marmo fino alla vita. Poi, ad un certo punto ha detto che non era venuto come avrebbe voluto. Ma, a quel punto, non si poteva più cambiare. Certo. Il marmo è marmo e quando tu finisci di lavorarlo non puoi più cambiare e mettere, per esempio, le braccia in un’altra posizione. Michelangelo era già famoso e ha detto ai suoi studenti, “portatelo via e distruggetelo. Non voglio che sia mai visto perché non l’ho fatto come volevo.” Gli studenti hanno detto di “sì” però non l’hanno distrutto perché era comunque un capolavoro. L’hanno nascosto e poi, è stato esposto in questa Accademia.

Che esempio perfetto per la vita cristiana! Noi siamo come un pezzo di marmo e Dio, lo scultore, guarda Gesù, il Suo Figlio perfetto e dice che deve far assomigliare questa persona a Gesù. Però Dio guarda tutto quello che appartiene alla persona che non è come Cristo. Allora, comincia a dare colpi forti per togliere via grandi pezzi. Ogni tanto prende lo scalpello adatto per farla diventare più lucida e per realizzare piccoli dettagli. Ogni tanto quando c’è un bel pezzo da togliere, martella.

Ma qual è la differenza fra la parte del marmo che è nella forma perfetta e la parte che non è nella forma perfetta? Qual è la differenza nel marmo? Non c’è differenza. È tutto marmo. Non c’è una parte di terra e una parte marmo.

Quindi, quando Dio toglie via dei pezzi è doloroso, perché quei colpi, soprattutto quando toglie via grandi pezzi, non sono piacevoli, a dir poco. Invece, qualche operazione di finitura, per renderlo quindi più liscio, non fa tanto male.

Oh che possiamo comprendere che le prove di fuoco, per purificare la fede, sono necessarie quanto è necessario mettere l’oro o l’argento nel crogiolo dove viene sciolto per togliere via le impurità. Ma il risultato ne vale la pena. Quando Dio è all’opera nella tua vita non è piacevole ma i risultati sono meravigliosi.

Una parola per chi non è in Cristo. Se tu non sei in Cristo, le colpe non producono niente di bello. Le prove non producono qualcosa di bello. Ci sono le prove della vita ma Dio non sta conformando all’immagine di Cristo chi non è in Cristo. Quindi, le colpe non portano buon frutto nella vita di chi non è in Cristo.

Valuta bene allora. Umanamente parlando quanto dura una statua scolpita e fatta così? Umanamente parlando, dura per sempre. E quello che Dio sta facendo durerà per sempre.

Preghiera

Padre, ti ringrazio perché tu sei all’opera anche se spesso non vogliamo quell’opera perché pensiamo al dolore del momento e non a quello che stai facendo.

Oh Padre, perdonaci per questo perché questa è stoltezza. Hai creato il mondo in modo che in tante situazioni ein tantissimi campi dobbiamo guardare oltre le difficoltà, la sofferenza e il dolore del momento. Eppure in quei campi vogliamo vedere la Tua opera e andare avanti. Aiutaci ad avere quel tipo di cuore per la vita cristiana capendo che tu sei all’opera nella nostra vita per provvedere e per creare qualcosa di eterno. Qualcosa di eterno come conformarci all’immagine di Gesù Cristo, se siamo in Lui.

Grazie.

Nel nome di Gesù Cristo, Amen.