Aiuto Biblico

Grazia a voi

Filippesi 1:2, parte 1

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 24 febbraio 2019, – cmd es ---
Descrizione: Siamo salvati per grazia, non per opere. Contemplare la grazia porta gioia.
parole chiavi: grazia, grazia particolare, grazia generali, giustificazione, salvezza

Audio:

Quando succede il male, e sento qualcuno domandarsi perché Dio ha permesso quel male, mi rattrista molto, perché vuol dire che quella persona non sta capendo la realtà della situazione.

Tu ti agiti mai con Dio perché ha permesso una situazione difficile nella tua vita? Se sì, vuol dire che TU non stai capendo la realtà della tua situazione.

La realtà della situazione è che noi, a causa dei nostri peccati contro Dio santissimo, meritiamo il male da Dio, non il bene. Dio ha scelto di amarci, non perché vedeva del bene in noi nonostante che eravamo peccatori, ribelli, e nemici di Dio. Noi meritiamo solo il male di Dio, invece, Dio ci ricolma di bene. E il bene che Dio ci dà non è solo il bene terreno che gli uomini cercano, che presto passerà. No, il bene che Dio ci dà è il vero bene, il bene eterno, il bene che dura non solo per tutto la vita sulla terra, ma che durerà per tutta l’eternità .

Dio non ci tratta in base a quello che meritiamo. Piuttosto, Dio ci tratta con quella parola meravigliosa: la grazia. Tutto il bene che riceviamo da Dio, è per la grazia di Dio.

Oggi, vogliamo capire, un po’ di più, la grazia. Dopo, nel prossimo sermone, vogliamo anche capire qualcosa di più della pace, la meravigliosa pace che Dio dà che rende il cuore tranquillo e calmo. La vera pace viene solamente da Dio.

Stiamo studiando la lettera ai Filippesi, scritta dall’Apostolo Paolo ai credenti di Filippi. È importante notare che in tutte le sue epistole, Paolo inizia e chiude l’epistola pregando che i lettori avranno la grazia e la pace da Dio.

La Bibbia parla moltissimo della grazia, e anche della pace. Consideriamo oggi che cos’è la grazia di Dio. Leggo Filippesi 1:1,2.

“1 Paolo e Timoteo, servi di Gesù Cristo, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono a Filippi, con i vescovi e i diaconi: 2 grazia a voi e pace a da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.” (Filippesi 1:1,2)

la Grazia

In questo versetto, Paolo prega che la grazia e la pace siano date a loro da Dio nostro Padre e dal Signore nostro Gesù Cristo.

Consideriamo la grazia, una parola che usiamo spesso, ma che dobbiamo comprendere meglio.

Cos’è la grazia? In termini semplici, la grazia è la bontà di Dio, non meritata, riversata sull’uomo. La grazia di Dio ha origine in Dio stesso, e quindi non è il risultato di vedere qualche bene o merito nell’oggetto della grazia. La grazia è la bontà di Dio NONOSTANTE che la persona NON merita quella bontà.

La grazia ho origine totalmente nella persona e nella natura di Dio, e fa parte di chi è Dio. Non proviene da qualcosa esterna a Lui. Non è qualcosa che Egli ha imparato o acquisito.

In contrasto, l’uomo può imparare ad amare. Cioè, una persona che ama poco, può imparare ad amare di più. Noi possiamo crescere nelle nostre qualità. Possiamo crescere nell’avere sapienza, o misericordia, o bontà, e amore, perché queste qualità non fanno parte di chi siamo di natura. Possiamo iniziare ad avere queste qualità, e poi, crescere in esse.

Al contrario, Dio non impara mai le Sue qualità, e non può crescere in alcuna sua qualità, perché le qualità di Dio sono parte di chi è Dio di natura. La grazia è parte di chi è Dio.

Quindi, come dicevo prima, la grazia di Dio è la bontà di Dio verso una persona, bontà non meritata, anzi, bontà al posto del male che la persona merita da Dio.

Come ho detto prima, la grazia viene sempre dal cuore di Dio, e non è mai un risultato di qualsiasi fattore esterno a Dio. Dio esercita la sua grazia secondo la sua sovrana scelta, non è costretto minimamente da avvenimenti esteriori, vale a dire che Dio non usa grazia perché qualcuno la merita. Non sarebbe grazia se fosse minimamente meritata. La grazia è sempre una libera scelta di Dio. Leggo Esodo 33:19, in cui Dio parla con Mosè.

“L’Eterno gli rispose: "Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà e proclamerò il nome dell’Eterno davanti a te. Farò grazia a chi farò grazia e avrò pietà di chi avrò pietà".” (Esodo 33:19 LND)

Notate che Dio dichiara che Lui fa grazia e ha pietà come vuole Lui, non è in base a qualche merito dagli uomini, perché gli uomini non hanno merito. Questa verità è dichiarata chiaramente nella Bibbia. Per esempio, leggo Romani 11:6, che parla della salvezza, che è solo per grazia, e non è per le opere della persone.

“E se è per grazia, non è più per opere, altrimenti la grazia non sarebbe più grazia; ma se è per opere, non è più grazia, altrimenti l’opera non sarebbe più opera.” (Romani 11:6 LND)

Anche in 2Timoteo 1:9, leggiamo che la salvezza è per la scelta di Dio, solo per grazia, e che non dipende dalle nostre opere.

“che ci ha salvati e ci ha chiamati con una santa vocazione, non in base alle nostre opere, ma secondo il suo scopo e grazia, che ci è stata data in Cristo Gesù prima dell’inizio dei tempi,” (2Timoteo 1:9 LND)

La nostra salvezza non è in base alle nostre opere. Quindi, non è che Dio ha guardato nel futuro per vedere chi avrebbe creduto. No, la scelta di Dio di salvarci era una scelta di Dio, che non era basata su alcun merito attuale o futuro nostro. Era una libera scelta da Dio.

Leggo anche Efesini 2:8-10. Anche qua, vediamo che la salvezza è solo per grazia, non per le opere.

“8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori. 10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, affinché camminiamo in esse.” (Efesini 2:8-10 LND)

La salvezza non dipende in alcun modo dalle opere della persona salvata. È solo per grazia. Le buone opere sono un frutto della salvezza, che Dio ha preparato per coloro che Egli salva. Le buone opere sono un frutto essenziale nella vita di chi è stato salvato. Ma la salvezza non dipende dalle buone opere, dipende dalla grazia di Dio.

Grazia generale e Grazia particolare

La Bibbia parla di due tipi di grazia che Dio ha per gli uomini. Il primo tipo di grazia è la grazia generale. L’altro tipo di grazia è la grazia speciale, o la grazia particolare.

La grazia generale è quella grazia che Dio dimostra verso tutta la creazione. Se pensate, ogni essere vivente prende la vita da Dio. La vita stessa è un dono, un dono non meritato. È una grazia. Inoltre, il cibo e tutte le benedizioni materiali, sono una grazia di Dio, non meritate. Similmente, per l’uomo, la capacità di pensare, di ragionare, di apprezzare, di creare, di esprimersi, di comunicare sono tutte una grazia di Dio. Dio dà questa grazia a tutti gli uomini, in misure diverse.

È molto importante riconoscere che tutto quello che siamo e che abbiamo è per grazia e ciò vale ed è vero per ogni persona, credente o no. Vi leggo 1Corinzi 4:7.

“Che cosa infatti ti rende diverso? Che cosa hai tu che non l’abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché ti glori come se non l’avessi ricevuto?” (1Corinzi 4:7 LND)

Tutto quello che ha ogni persona di buono, le nostre capacità, la nostra intelligenza, la nostra forza, le nostre possibilità, i nostri talenti, abbiamo tutto per grazia, tutto è un dono di grazia che ci viene da Dio. Non abbiamo meritato nulla di questo da Dio.

Dio cura tutti, nonostante che tutti peccano. Notate come Gesù spiega in Matteo 5 che Dio manda il sole e la pioggia su tutti.

“affinché siate figli del Padre vostro, che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sopra i buoni e sopra i malvagi e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.” (Matteo 5:45 LND)

Il fatto che Dio manda il sole e la pioggia, che sono benedizioni di Dio, sui giusti e sugli ingiusti, è una grazia. Dio usa questa grazia generale per tutta la sua creazione.

Ogni persona riceve la grazia generale di Dio. Quanto è importante che ogni persona riconosce questo, e vive ringraziando Dio. Infatti, il fatto di non ringraziare Dio rende ogni persona colpevole, come leggiamo in Romani 1:20,21.

“20 Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili. 21 Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato.” (Romani 1:20-21 LND)

Quindi, la grazia generale di Dio arriva su tutte le persone.

la Grazia particolare

C’è un altro tipo di grazia, una grazia infinitamente più grande della grazia generale, che non arriva su tutti gli uomini. Questo è al grazia particolare. Questa è la grazia che dà la vita spirituale, la vita eterna. La grazia particolare è la grazia con la quale Dio salva una persona.

La grazia particolare comprende vari aspetti. Alcuni aspetti sono l’elezione, la redenzione, la giustificazione, il perdono, l’adozione, la santificazione. Al contrario dalla grazia generale, Dio non dà la grazia particolare a tutti. Come la grazia generale, chi riceve la grazia particolare non ha alcun merito. È stata solo una scelta da parte di Dio, una scelta che in nessun modo dipendeva dalla persona che riceve questa grazia che produce la salvezza e la santificazione.

Pensate: è già incredibile che Dio dà la sua grazia generale agli uomini peccatori. Quanto più incredibile è che Dio dà la sua grazia particolare ad alcuni, anche se sono peccatori come gli altri.

Aspetti della Grazia Particolare di Dio

La grazia particolare comprende vari aspetti. Non è qualcosa di intellettuale, non è qualcosa di lontano. La grazia particolare riguarda NOI. NOI siamo i grandi beneficiari della grazia di Dio.

Prego che possiamo comprendere meglio l’immensità di questa grazia che Dio versa su di noi. Consideriamo alcuni aspetti della grazia particolare che Dio ha verso di noi.

Grazia nell’Elezione

Quando pensiamo alla grazia particolare, la vediamo per primo nell’elezione alla salvezza. Questa grazia di Dio ebbe origine prima della fondazione del mondo.

L’elezione di Dio è solamente per grazia, non per opere. L’elezione è la grazia con la quale Dio sceglie di salvare un peccatore, che non ha alcun merito di essere salvato. È solo la libera scelta di Dio, quindi, la scelta, l’elezione, è pura grazia. Leggo Romani 11:5,6.

“5 Così dunque, anche nel tempo presente è stato lasciato un residuo secondo l’elezione della grazia. 6 E se è per grazia, non è più per opere, altrimenti la grazia non sarebbe più grazia; ma se è per opere, non è più grazia, altrimenti l’opera non sarebbe più opera.” (Romani 11:5-6)

Leggo anche Romani 9:21, che parla della salvezza.

“(infatti, quando non erano ancora nati i figli e non avevano fatto bene o male alcuno, affinché rimanesse fermo il proponimento di Dio secondo l’elezione e non a motivo delle opere, ma per colui che chiama),” (Romani 9:11 LND)

L’uomo non può far nulla di veramente buono finché non viene rigenerato da Dio e, poi, le opere buone che gli uomini fanno sono preordinate da Dio, come abbiamo visto in Efesini 2.10.

“10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, affinché camminiamo in esse.” (Efesini 2:10 LND)

Dio non ha optato di elargire la sua grazia perché gli uomini erano già santi, né perché guardava qualche bene futuro nell’uomo. Quello comunque sarebbe stato una scelta per merito dell’uomo. Era tutto per grazia che Dio ha scelto di salvare peccatori, per farci diventare poi santi. Leggiamo di questo in Efesini 1:4.

“allorché in lui (in Cristo) ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a Lui nell’amore.” (Efesini 1:4 LND).

Quanto è incredibile la grazia di Dio nell’elezione. Dio elegge una persona, non solo alla salvezza, ma a diventare santa davanti a Dio. Dio elegge alla salvezza e anche alla santificazione. Non esiste un’elezione alla salvezza che non lo sia anche alla santificazione. Leggo 2Tessalonicesi 2:13:

“Ma noi siamo obbligati a rendere del continuo grazie per voi a Dio, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha eletti fin dal principio per salvarvi, mediante la santificazione dello Spirito e la fede nella verità;” (2Tessalonicesi 2:13)

Quando Dio elegge alla salvezza, comprende anche la piena santificazione. La vera salvezza non esiste senza la santificazione. È tutta per grazia. Quindi, la grazia di ricevere l’elezione alla salvezza è anche alla piena santificazione.

Grazia nel Patto nuovo

La nostra salvezza è sicura a causa del nuovo patto. Quel patto è fondato totalmente sulla grazia di Dio in Cristo. È stata la grazia che ha indotto il Padre a stabilire il patto. È stata la grazia che ha spinto Gesù a venire al mondo e morire sulla croce per completare le condizioni del patto. È stata la grazia, libera, meravigliosa grazia, che ha provveduto tutte le benedizioni spirituali che noi che siamo salvati abbiamo nei luoghi celesti in Cristo.

Grazia nell’Adozione

Un altro frutto della grazia particolare è la nostra adozione come figli di Dio. Leggo Efesini 1:5,6.

“5 avendoci predestinati all’adozione di figli per mezzo di Gesù Cristo a se stesso, secondo il beneplacito della sua volontà, 6 a lode della gloria della sua grazia, mediante la quale egli ci ha grandemente favoriti nell’amato suo Figlio,” (Efesini 1:5-6 LND)

Pensate: Dio Padre non aveva bisogno di figli. Aveva già suo Figlio eterno, perfetto, santo come il Padre. Dio non aveva alcun bisogno di altri figli.

La sua decisione di adottare certi peccatori come figli è stata una decisione di pura grazia. Noi non meritavamo questo privilegio, perché eravamo per natura “figli d’ira, come gli altri”. Coloro che Dio adotta non sono migliori o meno malvagi di altri uomini, quindi, non hanno alcun merito da poter influenzare la decisione di Dio. La decisione di adottare certi come figli era un atto della sua grazia.

La decisione di adottare alcuni uomini come figli era presa prima della creazione del mondo. Poi, al momento della storia stabilita da Dio, Cristo fu mandato nel mondo, per compiere quest’opera di grazia. Leggo Galati 4:4-6.

“4 ma, quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge, 5 perché riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione. 6 Ora perché voi siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori che grida: "Abba, Padre,"” (Galati 4:4-6 LND)

Quindi, l’adozione come figli preziosi a Dio è un opera di pura grazia da parte di Dio. Grazie a Dio per questa grazia verso di noi, in Gesù Cristo.

Grazia nell’opera di Redenzione

Se vogliamo vedere la grazia di Dio nel suo splendore, contempliamo l'opera della redenzione operata per mezzo di Gesù Cristo. La grazia particolare di Dio ha motivato l’infinita sapienza di Dio a stabilire una soluzione per poter salvare l’uomo. Cioè, la Santità e la Giustizia di Dio richiedevano la morte, la separazione da Dio Padre, come punizione per il peccato. Questo è il salario del peccato, e la giustizia di Dio non poteva accettare nulla di meno. Ma questo vuol dire che per la propria capacità, l’uomo era senza la possibilità di essere salvato, perché siamo tutti peccatori.

Però, la grazia di Dio, con il suo amore, ha provveduto un modo di poter salvare l’uomo, pur soddisfacendo la giustizia di Dio.

Per grazia, Dio ha mandato Gesù Cristo per morire al posto di tutti coloro che Dio avrebbe salvato. È stato la GRAZIA di Dio che lo spinse a mandare suo Figlio, Gesù Cristo, alla croce, per salvare uomini peccatori.

La grazia di Dio ha provveduto un modo di riscattare uomini peccatori dalla condanna che meritavano, punendo suo Figlio Gesù Cristo al posto di loro. Dovremmo avere grande gioia e gratitudine verso Dio.

L’amore di Dio che ha mandato Gesù ad essere la nostra redenzione è stato un atto di grazia. L’amore di Dio è la grazia particolare verso coloro che Dio salva. Leggo 1Giovanni 4:10.

“In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui ha amato noi e ha mandato il suo Figlio per essere la propiziazione per i nostri peccati.” (1Giovanni 4:10)

L’amore di Dio per peccatori è la sua grazia all’opera.

È stato per grazia che Dio volle che Gesù soffrisse la morte al posto degli uomini, per poterli salvare. Leggo Ebrei 2:9.

“ma vediamo coronato di gloria e d’onore per la morte che sofferse, Gesù, che è stato fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, affinché per la grazia di Dio gustasse la morte per tutti.” (Ebrei 2:9 LND)

È stata la grazia di Dio che ha mandato Gesù Cristo alla croce per morire al posto di tutti coloro che Dio salverà. Se tu sei salvato, è per quella grazia di Dio, ed è per quella morte. Grazie a Dio.

Grazia nella giustificazione dell’uomo

Vediamo la grazia di Dio anche nella giustificazione dell’uomo. La giustificazione è quel atto legale in cui la condanna dell’uomo viene rimossa, e l’uomo viene dichiarato giusto agli occhi di Dio. L’uomo che Dio giustifica non è più colpevole, non è più sotto condanna, e in Cristo, ha libero accesso a Dio. Questo è tutto per la grazia di Dio. Siamo giustificati per la sua grazia, come leggiamo in Tito 3:7.

“affinché, giustificati per la sua grazia, fossimo fatti eredi della vita eterna, secondo la speranza che abbiamo.” (Tito 3:7 LND)

Siamo giustificati per grazia! Che dono ineffabile. Leggiamo di questo anche in Romani 3:24.

“ma sono gratuitamente giustificati per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.” (Romani 3:24 LND)

Siamo giustificati gratuitamente, per grazia, perché Gesù Cristo ha pagato il prezzo.

La grazia di Dio permette ad un Dio giusto di rimanere giusto, ma allo stesso tempo, di perdonare uomini peccatori. Leggiamo di questo in Romani 3:25,26, in cui parla di come aveva la pazienza di aspettare di pagare in Cristo sulla croce i peccati degli uomini commessi prima di Cristo. Leggo questo brano.

“25 Lui ha Dio preordinato per essere il propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi 26 durante il tempo della pazienza di Dio, per manifestare la sua giustizia nel tempo presente, affinché egli sia giusto e giustificatore di colui che ha fede di Gesù.” (Romani 3:25-26 LND)

Prego che possiamo essere meravigliati della grazia di Dio nel giustificarci in Gesù Cristo.

La nostra giustificazione è solamente e totalmente per grazia. Le buone opere non hanno alcun ruolo nell'ottenere la giustificazione. Nessuno potrebbe mai riuscire ad essere salvati per mezzo delle buone opere, chiamate anche le opere della legge. Leggo Romani 3:20, e 3:28.

“perché nessuna carne sarà giustificata davanti a lui per le opere della legge; mediante la legge infatti vi è la conoscenza del peccato.” (Romani 3:20 LND)
“Noi dunque riteniamo che l’uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge.” (Romani 3:28 LND)

Siamo salvati per grazia, siamo giustificati per grazia. Nella nostra condizione naturale eravamo condannati. Oh, grazie a Dio per Gesù Cristo, la nostra giustizia, e la grazia di Dio verso di noi.

Per chiudere, voglio leggere Romani 5:15-17, che ci parla della grazia di Dio nei nostri confronti. Notate che la meravigliosa grazia di Dio era più grande della nostra terribile trasgressione, ovvero, tutti i nostri peccati contro Dio. Seguire mentre leggo. Notate come la grazia di Dio ci ha salvato dalla nostra condizione di essere sotto condanna.

“15 La grazia però non è come la trasgressione; se infatti per la trasgressione di uno solo quei molti sono morti, molto più la grazia di Dio e il dono per la grazia di un uomo, Gesù Cristo, hanno abbondato verso molti altri. 16 Riguardo al dono, non è avvenuto come per quell’uno che ha peccato, perché il giudizio produsse la condanna da una sola trasgressione, ma la grazia produsse la giustificazione da molte trasgressioni. 17 Infatti, se per la trasgressione di quell’uno solo la morte ha regnato a causa di quell’uno, molto di più coloro che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo di quell’uno, che è Gesù Cristo.” (Romani 5:15-17 LND)

Grazie a Dio per la sua grazia. Siamo salvati, eternamente salvati, per grazia, tutto per mezzo di Gesù Cristo.

Conclusione

Avrei più da dire sulla meravigliosa grazia particolare di Dio, quella grazia che ci ha salvato. Quanto è importante conoscere questa grazia, e meditare su essa.

Se vuoi avere profonda gioia, se vuoi pace in mezzo alle tempeste più profonde, allora, medita molto sulla grazia particolare che Dio ha, la grazia che ti ha salvato. Considera quello che meriti, e poi, quello che hai in Gesù Cristo, tutto per grazia. Consideri il prezzo che Gesù Cristo ha pagato per poter salvarci. Consideri l’immensità dell’amore di Dio. Tutto questo fa parte della grazia di Dio per noi in Gesù Cristo. Più contempliamo la grazia di Dio, più gioia avremo.

Ricordiamo anche della grazia generale, che porta benedizioni terreni su ogni persona. Ogni persona può vedere Dio così, ed è per questo responsabile di ringraziare Dio e glorificare Dio.

Dio volendo, avremo ancora da dire della grazia, e della pace. Per ora, prego che possiamo essere sempre più meravigliati della grazia di Dio. Preghiamo gli uni per gli altri, che Dio farà abbondare la sua grazia in noi. Ricordate che la meravigliosa grazia di Dio è tutta per mezzo di Gesù Cristo, il nostro Signore. Proclamiamo la salvezza a tutti, perché Dio sta ancora salvando peccatori.