Aiuto Biblico

Dio il nostro meraviglioso Padre

Filippesi 1:2, parte 3

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 10 marzo 2019, – cmd es –
Descrizione: L’immensa benedizione di avere Dio come Padre.
parole chiavi: Dio, Padre, salvezza, vita cristiana

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Chi è più colpito da vedere qualcosa di meraviglioso: qualcuno che lo vede tutti i giorni, o qualcuno che lo vede per la prima volta? Quando abbiamo qualcosa di meraviglioso nella nostra vita tutti i giorni, è facile dimenticare quanto è meravigliosa. Per esempio, tanti persone sposate dimenticano quanto è una benedizione avere il loro coniuge. Tanti genitori dimenticano quanto immenso è il privilegio di avere i loro figli. E tanti figli dimenticano quanto è un privilegio avere i loro genitori. Similmente, tante persone dimenticano quanto è grande il privilegio di avere i loro fratelli e sorelle, o una chiesa sana.

Oggi, vogliamo considerare un privilegio immenso, straordinario, che facilmente sorvoliamo. Riprendiamo il nostro studio dell’Epistola ai Filippesi. Leggo di nuovo i versetti 1 e 2. Vedete se notate quello che è straordinario, il privilegio più grande della vita.

“1 Paolo e Timoteo, servi di Ges1 Paolo e Timoteo, servi di Gesù Cristo, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono a Filippi, con i vescovi e i diaconi: 2 grazia a voi e pace a da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.” (Filippesi 1:1-2 LND)

Leggo ancora il versetto v.2. Notate chi è Dio per noi, se siamo salvati in Gesù Cristo:

“2 grazia a voi e pace a da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.” (Filippesi 1:-2 LND)

Che incredibile. Dio viene chiamato il nostro Padre. Dio è veramente Padre per chi è salvato.

Pensate con me: non c’è alcun privilegio più grande e meraviglioso che avere Dio come il nostro Padre. Cioè, noi, peccatori, possiamo avere il Santo Creatore di tutto come nostro Padre. Questa è una verità incredibile!

Il problema dei preconcetti

Quando consideriamo Dio come Padre, abbiamo un problema grande: il problema è che facilmente, immaginiamo Dio in base a come abbiamo visto i nostri padri terreni. Nessun padre umano è perfetto, e purtroppo, tanti mancano tantissimo.

È naturale, immaginare Dio come i nostri padri terreni. Allora, in quei campi in cui i nostri padri hanno agito in modo giusto, come Dio comanda, possono aiutarci a capire meglio Dio. Ma dove NON hanno agito come Dio comanda, è importante capire che Dio NON è come loro.

Quindi, quando consideriamo Dio come Padre, ricordate che non ha alcuna qualità negativa, e non manca mai, come invece fanno i padri umani. La Bibbia ci rivela che tipo di Padre è. Restiamo meravigliati, che abbiamo un Padre così.

Non tutti hanno Dio come Padre

Quando consideriamo Dio come Padre, dobbiamo capire che Dio non è Padre di tutti. Dio è Padre solamente di coloro che nascono di nuovo, per diventare figli di Dio. Essi nascono di nuovo per grazia per mezzo della fede in Gesù Cristo.

E quindi, nonostante che tanti credano che Dio sia il padre di tutti, la Bibbia insegna che solo coloro che sono nati di nuovo hanno Dio come Padre. In realtà, ogni persona inizia la vita come un figlio d’ira, cioè, un figlio dell’ira di Dio. Leggiamo questo in Efesini 2:1-3.

“1 Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, 2 nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell’aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza, 3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri.” (Efesini 2:1-3 LND)

In Giovanni 8:44, Gesù parla con le persone che non aveva vera fede in Lui. Dichiara che Satana è il loro padre. Ve lo leggo.

“Voi siete dal diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro; egli fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c’è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna.” (Giovanni 8:44 LND)

Solo chi nasce di nuovo viene adottato come figlio di Dio. Dio diventa Padre di quelle persone e di nessun altro. Perciò, quando parliamo di Dio come Padre, dobbiamo capire che questo rapporto esiste solamente per quelli che nascono di nuovo. Loro passano dall'avere Satana come padre ad avere Dio come Padre.

Quindi, mentre consideriamo alcuni dei privilegi di cui beneficia chi ha Dio come Padre, ricordiamo che questo è un rapporto estremamente riservato, un rapporto di cui solo coloro che hanno ricevuto il dono della nuova nascita in Gesù Cristo possono godere.

Ora, consideriamo alcuni dei meravigliose privilegi per chi ha Dio come Padre.

1) l’Amore

Forse il più grande privilegio meraviglioso per chi ha Dio come Padre è di essere amato da Dio come un figlio. Infatti, in un certo senso, potremmo dire che tutti gli altri privilegi che vedremo sono manifestazioni dell’amore di Dio per i suoi figli.

Quanto è grande l’amore di Dio come Padre.

“9 In questo si è manifestato l’amore di Dio verso di noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, affinché noi vivessimo per mezzo di lui. 10 In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui ha amato noi e ha mandato il suo Figlio per essere la propiziazione per i nostri peccati.” (1Giovanni 4:9-10 LND)

L’amore di Dio per coloro che salva è così immenso che Egli ha mandato suo Figlio, Gesù Cristo, alla croce, per poter salvare e adottare coloro che Egli ama.

L’amore di Dio per i suoi figli è la cosa più grande della vita. Nulla potrebbe mai essere paragonabile all’amore di Dio. Nulla potrebbe mai separarci dall’amore di Dio in Cristo Gesù, come leggiamo in Romani 8:31-39.

“31 Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32 Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi, 35 Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? 36 Come sta scritto: "Per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello". 37 Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, 39 né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.” (Romani 8:31-39 LND)

Quanto è immenso l’amore di Dio per noi in Gesù Cristo!

Se capita che non senti l’amore di Dio, ricordati, che tu lo senti o no, non cambia l’amore di Dio per te. Se i genitori amano profondamente il loro figlio, ma per qualche motivo, lui dubita il loro amore, i suoi dubbi non cambiano il loro amore per lui. Similmente, che sentiamo o non sentiamo l’amore di Dio non cambia che Dio ci ama, con un amore eterno, e nulla può separarci dal suo amore per noi in Cristo.

L’amore di Dio per noi è così immenso che è impossibile per noi conoscerlo, senza un’opera di Dio in noi. Infatti, in Efesini 3:14-21, Paolo prega specificamente per quest’opera, per permetterci di conoscere di più l’amore di Dio. Leggo Efesini 3:17-19, in cui Paolo prega:

“16 perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell’uomo interiore, 17 perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede, affinché, radicati e fondati nell’amore, 18 possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l’altezza, 19 e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio.” (Efesini 3:16-19 LND)

Prego che possiamo comprendere di più l’immenso amore di Dio per noi, e comprendere che quel amore è la base per tutto quello che Dio fa nei nostri confronti. Questo amore è dovuto al fatto che ora, essendo stati perdonati e adottati come figli, Dio è il nostro Padre.

Oh, che possiamo essere meravigliati che il Signore di tutto ci ama, che noi siamo preziosi a Lui. Dio ci ama! Forse non conosci bene cosa vuol dire essere amato. Forse non hai mai conosciuto il vero amore dagli uomini. Però, se tu sei salvato in Gesù Cristo, allora, Dio, il Signore di tutto, il tuo Padre, ti ama, profondamente e eternamente.

Che immenso privilegio che viene dal fatto di avere Dio come è il nostro Padre.

2) Accesso

Il fatto che ora in Gesù Cristo Dio è il nostro Padre ci dà un altro immenso privilegio: ci dà libero accesso a Dio.

Dobbiamo capire che se fossimo ancora nei peccati, e non figli di Dio, NON avremo accesso a Dio. Senza Cristo, e la nuova nascita che ci fa diventare figli di Dio, non c’è libero accesso a Dio.

Ricordatevi che senza Cristo, siamo empi secondo il metro di Dio. Dio è lontano dagli empi, come leggiamo più volte. Ecco Proverbi 15:29.

“L’Eterno è lontano dagli empi, ma ascolta la preghiera dei giusti.” (Proverbi 15:29 LND)

Dio è lontano da chi non è un figlio di Dio. Invece, se siamo giustificati in Cristo, e perciò se Dio è nostro Padre, abbiamo accesso a Dio, ed Egli ascolta le nostre preghiere.

In Efesini 2:12,13, abbiamo un ricordo che prima di diventare figli di Dio, eravamo senza Dio. Quindi, non avevamo accesso a Dio. Vi leggo quel brano.

“12 eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d’Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo. 13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo.” (Efesini 2:12-13 LND)

Senza Cristo, eravamo lontani da Dio, non avevamo accesso a Dio. Ora, in Cristo, avendo Dio come Padre, abbiamo libero accesso a Dio. Dio ci è Padre. Leggo Romani 8:15,16.

“15 Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: "Abba, Padre" 16 Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio.” (Romani 8:15-16 LND)

Possiamo chiamare Dio Abba, che è un termine intimo, che il bambino usa per chiamare il padre a cui ha libero accesso.

Troviamo questa stessa meravigliosa verità in Galati 4:3-7. Prima, eravamo lontani da Dio. Ora, in Cristo, siamo figli, e Dio è il nostro Padre, e perciò, abbiamo quel libero accesso che ha solo un figlio. Leggo questo brano.

“3 Così anche noi, mentre eravamo minorenni, eravamo tenuti in servitù sotto gli elementi del mondo, 4 ma, quando è venuto il compimento del tempo, Dio ha mandato suo Figlio, nato da donna, sottoposto alla legge, 5 perché riscattasse quelli che erano sotto la legge, affinché noi ricevessimo l’adozione. 6 Ora perché voi siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei vostri cuori che grida: "Abba, Padre," 7 Perciò tu non sei più servo, ma figlio; e se sei figlio, sei anche erede di Dio per mezzo di Cristo.” (Galati 4:3-7 LND)

Ora, in Cristo, noi che eravamo senza di Dio, ora siamo figli amati, con Dio stesso come Padre. Abbiamo libero accesso a Lui.

Uno dei brani più conosciuti che parla di questo libero accesso che abbiamo a Dio, ora che è nostro Padre, è Ebrei 4:14-16. Questo accesso è fondato sul fatto che Gesù Cristo è il nostro Sommo Sacerdote. Ascoltate mentre leggo.

“14 Avendo dunque un gran sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, riteniamo fermamente la nostra confessione di fede. 15 Infatti, noi non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con le nostre infermità, ma uno che è stato tentato in ogni cosa come noi, senza però commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, affinché otteniamo misericordia e troviamo grazia per ricevere aiuto al tempo opportuno.” (Ebrei 4:14-16 LND)

Oh, che possiamo comprendere di più l’immensità di questo privilegio. Ora, giorno o notte, ovunque ci troviamo, in qualsiasi prova, abbiamo libero accesso al trono di Dio, perché Dio è il nostro Padre. Non siamo mai più soli. Siamo sempre sicuri. Abbiamo accesso al trono di Dio, e a quel trono, troviamo l’amore di Dio per noi.

3) la Disciplina

Quando pensiamo ai privilegi e i benefici che abbiamo, ora che Dio è il nostro Padre, uno che forse non sempre riconosciamo come privilegio, ma è un grande privilegio, e dipende proprio sul fatto che Dio ci è Padre, è che abbiamo il privilegio di essere disciplinati da Dio.

Cioè, la disciplina di Dio è un immenso privilegio, ed è riservato solamente a chi è un figlio di Dio. La disciplina di Dio non è mai piacevole al momento, però, porta buon frutto.

Infatti, un padre umano che ama veramente suo figlio, lo disciplina, per aiutarlo a camminare nella giusta via che porta benedizione, e per fargli evitare tanti problemi. Similmente, Dio, come buon Padre, disciplina i suoi figli, nel modo perfetto, per poter benedirli di più.

Nell’AT vediamo molto spesso la disciplina di Dio su Israele. Quando serviva, era una disciplina molto dura, ma era necessaria per spingerli ad abbandonare i loro peccati e camminare nella giusta via affinché potessero ricevere da Dio le sue benedizioni.

Ebrei 12 parla in modo più specifico della disciplina di Dio per i suoi figli. Ci aiuta a capire che in realtà, la disciplina è un atto di amore, che Dio riserva solamente per chi è un suo figlio. Ve lo leggo. Notate lo scopo della disciplina, e anche che è una parte integrale di avere Dio come Padre.

“4 Voi non avete ancora resistito fino al sangue, combattendo contro il peccato, 5 e avete dimenticato l’esortazione che si rivolge a voi come a figli: "Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non perderti d’animo quando sei da lui ripreso, 6 perché il Signore corregge chi ama e flagella ogni figlio che gradisce". 7 Se voi sostenete la correzione, Dio vi tratta come figli; qual è infatti il figlio che il padre non corregga? 8 Ma se rimanete senza correzione, di cui tutti hanno avuta la parte loro, allora siete dei bastardi e non dei figli. 9 Inoltre ben abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo molto di più ora al Padre degli spiriti, per vivere? 10 Costoro infatti ci corressero per pochi giorni, come sembrava loro bene, ma egli ci corregge per il nostro bene affinché siamo partecipi della sua santità. 11 Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo. 12 Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia vacillanti, 13 e fate dei sentieri diritti per i vostri piedi, affinché l’arto zoppo non divenga slogato, ma sia piuttosto risanato. 14 Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore,” (Ebrei 12:4-14 LND)

Avete notato che la disciplina del Signore è un segno che Dio è veramente Padre? Infatti, non dobbiamo mai considerare la disciplina del Signore come una punizione. Piuttosto, dovremmo riconoscere che quando Dio ci disciplina compie un atto d' amore, per portarci di nuovo sulla giusta via.

La nostra tendenza è di cadere spesso nel peccato. Senza la disciplina di Dio, ben presto ci troveremo lontani da Lui, schiavi di tanti peccati.

Se Dio non dovesse disciplinarci, allora dovrebbe giudicarci insieme ai non credenti. Leggiamo di questo in 1Corinzi 11:30-32. Paolo sta parlando del fatto che bisogna esaminarsi prima di prendere la cena del Signore. In quella chiesa, parecchi di loro non si esaminavano, e continuavano nel peccato. Ecco quello che Paolo dichiara, spiegando così uno degli scopi della disciplina di Dio.

“30 Per questa ragione fra voi vi sono molti infermi e malati, e molti muoiono. 31 Perché se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati. 32 Ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, affinché non siamo condannati col mondo.” (1Corinzi 11:30-32 LND)

Uno SCOPO della disciplina è di farci abbandonare il peccato, in modo che non veniamo condannati con il mondo. Questo è un atto di amore da parte di Dio. Grazie a Dio per la disciplina di Dio, che Dio ci dà in quanto Padre. Dio disciplina solamente coloro che sono i suoi figli. Essere disciplinato è un immenso privilegio da parte di Dio.

4) l’Insegnamento

Un altro privilegio importante che Dio dà a coloro che sono i suoi figli è che li dà l’insegnamento che li serve. Come Buon Padre, Dio ci dà tutti gli insegnamenti che servono e sono utili a noi.

In Salmo 32:8, Dio dichiara a coloro che sono i suoi:

“ti ammaestrerò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò il mio occhio su di te.” (Salmo 32:8 LND)

Dio ci provvede tutti gli insegnamenti che ci sono utili.

Dio ci insegna chi è Dio, affinché possiamo avere sempre più fede in Lui. Ci insegna quello che è il peccato. Ci insegna le meravigliose promesse, per incoraggiarci e fortificare la nostra fede. Ci insegna del giudizio finale, che ci permette di avere pace quando affrontiamo ingiustizie, sapendo che Dio giudicherà ogni peccato.

Dio ci insegna tutto quello che può esserci utile.

Dio ci insegna tramite la Bibbia, avendo guidato gli autori, come per esempio leggiamo in 2Pietro 1:20,21, parlando delle profezie della Bibbia.

“20 sapendo prima questo: che nessuna profezia della Scrittura è soggetta a particolare interpretazione. 21 Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d’uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo.” (2Pietro 1:20-21 LND)

Dio ci insegna tramite la Bibbia, le Scritture. Tutte le Scritture sono ispirate da Dio, come leggiamo in 2Timoteo 3:16,17.

“16 Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, 17 affinché l’uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera.” (2Timoteo 3:16-17 LND)

Grazie a Dio, abbiamo una parola sicura. Inoltre, Dio ci insegna, avendo dato alla chiesa uomini con il dono dell’insegnamento, che la Bibbia chiama anche “dottori”. Leggo di come Cristo ha dato questo dono alla chiesa. I pastori-dottori sono gli uomini che Dio usa oggi per insegnarci.

“11 Ed egli stesso ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti e altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi, per l’opera del ministero e per l’edificazione del corpo di Cristo,” (Efesini 4:11-12 LND)

Come Dio ci insegna la verità, tramite gli uomini che egli ha dato, che insegnano la Bibbia, ci sono anche tanti falsi insegnanti. Però, anche in questo vediamo la cura di Dio, in quanto, Egli ci avverte di loro, per permetterci a non cadere sotto i loro inganni.

Quindi, il fatto che Dio è il nostro Padre ci dà il meraviglioso beneficio di avere gli insegnamenti da Dio, così fondamentali per la vita cristiana, e per conoscere Dio, il nostro Padre.

Prego che ognuno di noi riconoscerà l’amore di Dio come Padre nel fatto che Egli ci dà le verità che ci servono.

5) la cura di Dio

Ci sono tanti altri benefici dal fatto che abbiamo Dio come Padre. Ne menziono solo uno ancora. Essendo il nostro Padre, Dio ci cura. La cura di Dio è perfetta, ed è costante, ed è sempre efficace. L’insegnamento, la disciplina e l’accesso a Dio sono tutti parte della cura di Dio. Ma, inoltre, Dio gestisce ogni dettaglio della vita, per darci esattamente quello che ci serve in quella situazione, per portare avanti la sua opera in noi.

Come Padre, Dio non solo ci cura nelle situazioni grandi, ma perfino nelle situazioni più piccole.

Ricordate quello che Gesù dichiara a coloro che avevano fede in Lui, quindi, coloro che avevano Dio come Padre. Leggo Matteo 10:28-31.

“28 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella Geenna. 29 Non si vendono forse due passeri per un soldo? Eppure neanche uno di loro cade a terra senza il volere del Padre vostro. 30 Ma quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. 31 Non temete dunque; voi siete da più di molti passeri.” (Matteo 10:28-31 LND)

Se tu sei un figlio di Dio, se Dio è il tuo Padre, allora, tu puoi avere grande pace, sapendo che Dio ti cura, perfettamente, e con amore, in ogni dettaglio della tua vita.

In ogni situazione, Dio ci darà la cosa giusta. Quindi, possiamo portare ogni peso a Dio. Non dobbiamo essere in ansia. Dio non si dimentica ma di noi. In Filippesi 4:6,7 leggiamo:

“6 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. 7 E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.” (Filippesi 4:6-7 LND)

Possiamo avere pace, perché in ogni cosa, Dio è in controllo. Quindi, in ogni situazione, grande o piccola, possiamo portare i nostri pesi a Dio, lasciando tutto a Dio. Leggo 1Pietro 5:6,7.

“6 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli v’innalzi al tempo opportuno, 7 gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi.” (1Pietro 5:6-7 LND)

Dio ha cura di noi, e perciò, possiamo gettare ogni peso su di lui, sapendo che Egli è pienamente in controllo.

Dio è in controllo di tutto, e ci cura perfettamente, che lo sappiamo o no. Dio ci cura, che lo crediamo o no.

Che cosa cambia se io so e ricordo che Dio mi sta curando? Cambia che quando ricordo che Dio è in controllo delle mie circostanze, e mi sta curando perfettamente, avrò pace, piena pace, in mezzo alle prove.

Se NON tengo in mente che Dio mi sta curando, allora, NON avrò pace, ma il mio cuore sarà turbato.

Quanto spesso i nostri cuori sono turbati, perché non confidiamo in Dio, e dimentichiamo, o dubitiamo, che Dio ci sta veramente curando. Quanto spesso manchiamo la pace, quando in realtà, la pace è disponibile a noi in ogni prova. Se noi ricorderemo la potenza di Dio, e la sapienza di Dio, e l’amore di Dio per noi, essendo il nostro Padre, possiamo avere pace in ogni prova e in ogni situazione.

Se tu sei frustato, se tu sei turbato, se tu non hai pace, se tu sei agitato, tu non stai ricordando o credendo che Dio è veramente in controllo della tua situazione, e che ti sta curando perfettamente.

O che possiamo ricordare che Dio, il nostro Padre, ci cura perfettamente e costantemente. Tutto è sotto il suo controllo. Non può succedere alcun male se non è nel piano perfetto di Dio per noi.

Conclusione

Quindi, qui, all’inizio dell’Epistola ai Filippesi, Paolo prega grazia e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo. Quanto è facile mancare di fermarci per considerare l’immensità della benedizione di avere Dio come Padre.

È impossibile, in un insegnamento, riconoscere la profondità delle benedizione di avere Dio come Padre. Tutta la vita non basterà. Prego che oggi sia stato un piccolo aiuto per ricordarci cosa vuol dire, il fatto di essere figli di Dio, e avere Dio come Padre.

Ricordate che avendo Dio come Padre, siamo amati da Dio. L’amore di Dio è un amore perfetto, eterno e potente. Tu, o figlio di Dio, sei amato da Dio. Questo è motivo di GRANDE gioia.

Ricordate anche che avere Dio come Padre vuol dire che abbiamo libero accesso a Dio, giorno e notte. Che immenso privilegio. Non siamo mai soli. Possiamo portare ogni peso a Dio.

Avendo Dio come Padre, abbiamo la disciplina di Dio. A prima vista, potrebbe sembrare negativa. Ma in realtà, è un immenso dono, perché ci porta ad abbandonare i peccati che ci fanno tanto male, e ad avvicinarci a Dio. Grazie a Dio per la sua disciplina, che usa solamente con coloro che sono i suoi figli.

Avendo Dio come Padre, Dio ci provvede l’insegnamento che ci serve. Questo è fondato nella Bibbia, e arriva tramite la lettura, dagli altri credenti, e dagli uomini che Dio ha stabilito. Grazia a Dio per questo immenso dono, che Dio ci dà come buon Padre.

Infine, dei benefici che abbiamo menzionato, e ci sono altri, abbiamo menzionato la cura di Dio. Come Padre, Dio ci cura perfettamente, in ogni dettaglio della nostra vita. In modi troppo profondo da capire, Dio gestisce ogni situazione, per il nostro bene eterno. Grazie a Dio, Egli fa sì che TUTTE le cose cooperano per il nostro bene eterno.

Ringraziamo Dio che Egli è il nostro Padre, in Gesù Cristo. Se Dio non è il tuo Padre, oggi, è il giorno della salvezza.

Se Dio è il tuo Padre, gioisce, e ringrazia Dio per questo immensa benedizione, in Gesù Cristo!