Aiuto Biblico

Un cieco vede il Cristo

Marco 10:46-52

studio di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per mercoledì, 29 aprile 2020, – cmd es –

Audio:

Il cieco di Gerico

Continuiamo il nostro studio dell'evangelo di Marco. Siamo arrivati al capitolo 10, versetto 46. Siamo verso la fine dei tre anni di ministero di Gesù. Ormai Gesù ha compiuto tanti miracoli per dimostrare chiaramente che è il Cristo. Se ricordate, nell'Antico Testamento troviamo tante profezie che elencavano quello che il Cristo avrebbe fatto. I miracoli di Gesù erano gli adempimenti di quelle profezie. E perciò, tramite le profezie era evidente, per chi aveva occhi a vedere, che Gesù è il Cristo. Ma, ancora, tanti non vedevano questo.

Inoltre, Gesù aveva dimostrato la sua autorità, ripetutamente andando contro i capi religiosi. Aveva mostrato di avere all'autorità di perdonare i peccati, autorità che solo Dio ha, così mostrandosi di essere Dio. Aveva mostrato la sua autorità sui demoni, sulla natura, e perfino sulla morte. Quindi, per chi voleva umiliarsi e vedere, era ovvio che Gesù è il Cristo.

Nel brano che vogliamo vedere oggi, Gesù sta andando a Gerusalemme per morire sulla croce. Gerico è sulla strada per Gerusalemme. Quindi, ci troviamo proprio pochi giorni prima della sua entrata in Gerusalemme, per andare alla croce per poter salvarci dai nostri peccati.

Con quello, seguite mentre leggo Marco 10:46.

“46 Giunsero così a Gerico. E come egli usciva da Gerico con i suoi discepoli e con una grande folla, un certo figlio di Timeo, Bartimeo il cieco, sedeva lungo la strada mendicando.” (Marco 10: 46 LND)

Voglio leggere dello stesso avvenimento in Matteo 20:29,30.

“29 Mentre essi uscivano da Gerico, una grande folla li seguì. 30 Ed ecco, due ciechi che sedevano lungo la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare dicendo: "Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide".” (Matteo 20:29-30 LND)

Qui, vediamo un punto molto importante da capire. Matteo parla di due uomini ciechi. Marco parla solo di uno. Questa è una contraddizione? No, in nessun modo. Il fatto che Marco non menziona tutt'e due non vuol dire in nessun modo che nega che c'erano due. Solo che mette l'enfasi solo su uno. Visto che Marco dà il nome del cieco, è probabile che era uno che è diventato conosciuto. E perciò, per quello o qualche altro motivo, Marco sceglie di parlare solo di questo cieco. Ma in nessun modo nega che c'erano due.

Notiamo che questo cieco, e sappiamo che erano in due, ma Marco parla solo di Bartimeo, notiamo che era cieco, e quindi, non poteva lavorare, e perciò, mendicava. Egli era un povero che doveva mendicare per avere da vivere. Essendo cieco, in quella società, non ne aveva altro modo per sostenersi. Era molto bisognoso.

Però, diventa chiaro che nonostante che era cieco, conosceva le scritture. Conosceva le profezie del Messia, e molto chiaramente, aveva sentito molto parlare di Gesù. Notiamo quello che grida quando sente che è Gesù che stava passando. Ricordiamo che Gesù era circondato da una grande folla. E quindi, questo cieco, avrebbe subito sentito questa grande folla, e avrebbe capito che c'era qualcosa di molto insolito. Probabilmente, avrebbe chiesto, e così, qualcuno li avrebbe risposto che la folla era a causa del fatto che Gesù passava. Riprendo leggendo il versetto 47.

“47 Or, avendo udito che chi passava era Gesù il Nazareno, cominciò a gridare e a dire: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!».” (Marco 10: 47 LND)

Allora, è chiarissimo che Bartimeo aveva sentito molto di Gesù. A questo punto, Gesù era molto famoso, i suoi miracoli e i suoi insegnamenti erano molto conosciuti. È evidente che Bartimeo aveva sentito tutto questo. È anche chiaro che egli conosceva le scritture. Egli conosceva le profezie di quello che avrebbe fatto il Messia.

Perciò, quando Bartimeo sente che è Gesù che passava, comincia a gridare, e quello che grida è incredibile. Egli crede:

Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me.

Dichiarare: figlio di Davide, è dichiarare che Gesù è il Cristo. Figlio di Davide è un titolo del Cristo. Questo uomo, questo uomo cieco, vedeva quello che tanti non vedevano ancora. Egli vedeva che Gesù è il Cristo. Era molto limitato dal fatto di essere cieco, nonostante che era molto limitato dal fatto di essere cieco, questo non limitava la sua fede. Lui avrà messo insieme quello che sapeva dalle profezie dell'antico testamento con quello che aveva sentito di Gesù, e lui capiva che Gesù è il Cristo.

Chiaramente, come un cieco, non aveva mai studiato. Non sapeva leggere. Non aveva frequentato alcuna scuola religiosa. Eppure, aveva sentito gli insegnamenti, e metteva insieme quello che sapeva dalle scritture con le testimonianze di quello che Gesù aveva fatto e detto. E così, lui capiva che Gesù è il Cristo. Noi abbiamo molte più rivelazioni di quante ne aveva lui, e quindi, abbiamo tutto quello che serve per capire e riconoscere che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, il Salvatore del mondo.

Notate quello che Bartimeo grida a Gesù. Oltre a riconoscere che è il Cristo, Figlio di Davide, Bartimeo chiede a Gesù pietà.

Chiedere pietà è una dichiarazione che tu non meriti quello che chiedi. È una dichiarazione che tu non sei capace di aiutare te stesso, ma più importante, che tu sai di non meritare quello che stai chiedendo. È una posizione di assoluta umiltà, ed è anche una posizione di grande fede. Il fatto che chiedeva pietà vuol dire che credeva che Gesù era capace di aiutarlo. Il fatto che chiede pietà vuol dire che sapeva che sarebbe stato per grazia, non per merito.

Effettivamente, lui sta cercando la salvezza da Gesù. Ma quando una persona cerca Dio, ci sarà opposizione in qualche modo. E infatti, chiedendo aiuto, subito Bartimeo si trova davanti a grande opposizione. Leggo il versetto 48, che ci fa capire l'opposizione, e come lui rispondeva quando le persone cercavano di ostacolarlo da arrivare a Gesù. Leggo.

“48 E molti lo sgridavano affinché tacesse, ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».” (Marco 10:48 LND)

Molti lo sfidavano affinché tacesse. Molti dalla folla cercavano di farlo stare zitto. Cercavano di ostacolarlo da arrivare a Gesù, non volevano che lui disturbasse Gesù. E perciò, questo era un grande ostacolo per lui.

E come reagì a questo ostacolo a trovare Gesù? Egli gridava ancora più forte:

figlio di Davide, abbi pietà di me!

L'opposizione non ha ostacolato lui, piuttosto, lo ha stimolato a gridare ancora più forte. Questo uomo voleva Gesù, e non permetteva a nulla di ostacolarlo.

Se tu vuoi Gesù Cristo, non devi permettere agli ostacoli di fermarti. Più ostacoli, più devi cercare Gesù. Devi capire che solo Gesù può salvarti, solo Gesù può cambiare il tuo cuore e la tua situazione, e non devi lasciare che nulla si metta fra te e Gesù. Questo era il cuore di Bartimeo, e questo è il cuore che serve a noi.

Infatti, quando noi avremo questo cuore, Gesù ci accoglierà. Ricordate le parole di Gesù Giovanni 6:37.

“Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori.” (Giovanni 6:37 LND)

Chi va a Gesù con fede e umilmente, sarà accolto da Gesù. Infatti, leggo quello che Gesù fa quando Bartimeo grida ancora più forte a lui. Leggo il versetto 49.

“49 E Gesù, fermatosi, ordinò che lo si chiamasse. Chiamarono dunque il cieco dicendogli: «Fatti animo, alzati, egli ti chiama!».” (Marco 10:49 LND)

Gesù si ferma, e comanda che Bartimeo fosse chiamato a lui. Gesù ferma tutto per accogliere questo uomo cieco. Questo è il cuore di Gesù Cristo. Quando una persona cerca Gesù con tutto il suo cuore, sarà pienamente accolto da Gesù. Gesù fermerà tutto per accogliere quella persona. Che grande incoraggiamento a noi ricercare Gesù con tutto il nostro cuore.

A questo punto, la folla che prima aveva cercato di ostacolare Bartimeo, lo incoraggia, dicendogli:

Fatti animo, alzati, egli ti chiama!

Non dobbiamo basarsi su quello che dicono gli altri. A volte, possono ostacolarci a cercare Dio, e dopo possono incoraggiarci. Noi dobbiamo cercare Dio con tutto il nostro cuore, a prescindere da quello che gli altri fanno. La cosa importante è che Gesù chiamava Bartimeo a sé. Certamente, avendo visto il suo cuore prima, possono già immaginare quello che sarebbe. Leggo il versetto 50.

“50 Allora egli, gettando via il suo vestito, si alzò e venne a Gesù.” (Marco 10:50 LND)

Egli sapeva di rivolgersi a Gesù, e adesso, gettando via il suo vestito, che dimostra grande fretta e anche grande fede, si alzò e venne a Gesù. Prima era seduto mentre gridava. Ma adesso, sentendo l'invito a Gesù, si alza per andare subito a Gesù. Quando abbiamo fede, quella fede sarà premiata da Dio.

Bartimeo venne a Gesù. Ricordate che più volte Gesù invitava le persone di andare a lui. Questo è il cuore di Gesù, e Bartimeo rispondeva al quel cuore andando.

Chi va a a Gesù così, con cuore, umilmente, e con fede, sarà accolto da Gesù. Infatti, leggiamo come viene accolto la versetto 51.

“51 E Gesù, rivolgendogli la parola, disse: «Che cosa vuoi che io ti faccia?». E il cieco gli disse: «Rabboni, che io recuperi la vista!».” (Marco 10:51 LND)

Spesso, Gesù chiedeva cosa voleva. Questo non è perché Gesù non sapeva. Questa era per aiutare la persona a focalizzare sulla sua condizione. E quindi, qui, Gesù chiede a questo uomo quello che voleva. Questo serviva sia per l'uomo di focalizzare sul suo bisogno, e che era Gesù che lo stava provvedendo, sia per la folla. Che in questo modo, la folla stava notando quello che Gesù stava per fare per questo uomo.

Quello che Gesù fa, fa per aiutarci a conoscerlo, e per aiutarci ad avere fede in lui.

Bartimeo risponde con una richiesta grandissima, richiede un miracolo umanamente impossibile. Chiede a Gesù di fargli recuperare la vista. Che immensa fede. Avendo capito che Gesù è il Cristo, Bartimeo aveva la fede che Gesù poteva compiere questo grande miracolo. E perciò, chiede proprio quello. Abbiamo già visto la sua umiltà, chiedendo pietà. Qua, vediamo la sua fede.

Voglio leggere quello che Gesù fece, ma voglio anche leggere da Matteo 20, dove Matteo aggiunge un dettaglio che Marco non menziona. Leggo prima Marco 10:52, e poi Matteo 20:34.

“52 E Gesù gli disse: «Va’, la tua fede ti ha salvato». E in quell’istante recuperò la vista e si mise a seguire Gesù per la via.” (Marco 10:52 LND)
“E Gesù, mosso a pietà, toccò i loro occhi; e all’istante i loro occhi recuperarono la vista e lo seguirono.” (Matteo 20:34 LND)

Mi colpisce il cuore di Gesù. Qui dice che Gesù fu mosso a pietà. La parola pietà qui non è la stessa parola di quella quando dice che Bartimeo chiedeva pietà. Qua, è la parola che vuol dire viscere commosse. Descrive quando uno è profondamente colpito, al punto che le sue viscere sono commosse. Questo succede solo quando c'è un profondo amore in qualcuno verso un altro.

Fermiamoci a riconoscere questo cuore di Gesù anche nei nostri confronti. Quando abbiamo un cuore umile, quando andiamo a Gesù con fede, Gesù ha viscere commosse nei nostri confronti. E questo lo spinge ad agire.

In Matteo troviamo il dettaglio che Gesù toccò i loro occhi. Sappiamo da altri miracoli che questo non era necessario. Gesù era potente da guarire senza toccare, anche a distanza. Ma questo mostrava la tenerezza di Gesù.

Notiamo quello che Gesù dichiara a Bartimeo perché ci fa capire quello che è importante per Cristo. Dichiara:

Va', la tua fede ti ha salvato.

Non sono le nostre opere che ci salvano, non è quanto facciamo noi, è la nostra fede in Gesù Cristo, e nella sua opera. Gesù vuole la nostra fede. Infatti, vedendo la fede di Bartimeo, Gesù opera potentemente in lui. Non solo gli dà la vista, ma lo salva. Gesù fa più di quello che Bartimeo chiede. Risponde al suo bisogno terreno, ma molto, molto di più,

Gesù gli salva dai suoi peccati. Questo uomo aveva creduto in Gesù, come il Cristo di cui i profeti parlavano. E per la sua fede, fu salvato.

Fu guarito istantaneamente, e fu anche salvato immediatamente. Notate quello che fa:

“...e si mise a seguire Gesù per la via.” (Marco 10:52 LND)

Avendo capito che Gesù è il Cristo, avendo ricevuto la salvezza, immediatamente inizia a seguire Gesù.

Quando uno capisce di aver ricevuto la salvezza, segue Gesù. In Giovanni 10, dove Gesù spiega che Egli è il Buon Pastore, dichiara anche:

“Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono;” (Giovanni 10:27 LND)

Le vere pecore ascoltano e seguono Gesù. Camminano in ubbidienza. Questo è un frutto di essere una vera pecora, ovvero, di veramente credere in Gesù Cristo. Chi crede in Gesù di cuore, segue Gesù. Chi dice di credere in Gesù Cristo, ma non segue Gesù, ovvero, non cammina in ubbidienza, non ha vera fede in Gesù.

Bartimeo aveva vera fede, e perciò, seguiva Gesù.

Lezioni per noi

Quini, in questo brano, vediamo che per andare a Gesù, dobbiamo andare a Gesù con fede. Dobbiamo andare a Gesù con umiltà. E dobbiamo andare a Gesù chiedendo grazia, sapendo di non meritare quello che chiediamo.

Gesù accoglie chi viene a Lui così.

Abbiamo visto che quando Bartimeo cercava Gesù, molti nella folla cercavano di ostacolarlo. Però, rifiutò di essere ostacolato. Più lo ostacolavano, più forte gridava. Per andare a Gesù, sia per arrivare alla salvezza, sia per crescere nella fede, dobbiamo desiderare Gesù così tanto che combattiamo per superare gli ostacoli. Dobbiamo vedere il valore di Gesù, e non arrenderci.

Quando fu chiamato da Gesù, si alzò subito. Gettò via il suo vestito. Non voleva essere ostacolato da andare a Gesù. Dobbiamo anche noi voler Gesù così, con tutto il nostro cuore. Quanto è importante che vediamo il valore di Gesù.

Abbiamo già detto, ma ripeto, che andava a Gesù con fede. Aveva fede in Gesù. E a causa di questa fede, Gesù lo salvò

Quello che Dio vuole in noi è la vera fede.

Questo uomo era cieco, ma vedeva molto più della grande maggioranza dei Giudei. Oh che possiamo avere la sua fede, e la sua umiltà, e come Lui, cercare Gesù con tutto il nostro cuore. Allora, anche noi conosceremo la voce di Gesù, che ci invita a venire a Lui.