Aiuto Biblico

Ci sono molti anticristi

1 Giovanni 2:18-20

Sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per domenica, 6 dicembre 2020, – cmd dp –
Descrizione: Ci sono molti anticristi. Non si perde la vera salvezza, non chiunque sembra salvato è salvato.
parole chiave: ultima ora, anticristo, anticristi, eresia, perdere la salvezza, falsi credenti.

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Quando arriva un pericolo terribile, spesso, saperlo in anticipo per poterci preparare ad affrontarlo, fa tutta la differenza fra evitare quel pericolo o subirne i danni.

Per esempio, se ci fosse un uomo malvagio, che vuole fare del male ai tuoi figli, e lui si organizza per cercare il momento giusto, osservando i movimenti, osservando tutto quello che può essere utile per lui per influenzarli, certamente, sarebbe un immenso aiuto per te saperlo, per poterti preparare a proteggere i tuoi figli.

E se il pericolo fosse rappresentato da qualcuno che vuole ingannarti, e farti cadere terribilmente in qualche grave errore, che ti porterebbe tanto male, certamente sarebbe un immenso aiuto sapere in anticipo di questo pericolo, e come riconoscere quella persona, in modo da non cadere nella sua trappola, credendo alle sue menzogne.

Infatti, sapere in anticipo dell'arrivo di un grande pericolo e poi prepararsi per quel pericolo, spesso è l'unico modo per salvarsi. Chi non sa dell'arrivo di un pericolo, o peggio ancora, chi sa ma non si prepara, avrà bruttissime conseguenze da pagare. Quindi, è un immenso beneficio sapere in anticipo dell'arrivo di un grande pericolo, in modo da prepararsi.

Dio è pieno di bontà, ed è il cuore di Dio avvertirci dei grandi pericoli che ci sono davanti a noi. Dio vuole che restiamo saldi. Oggi, con l'aiuto dello Spirito Santo, vogliamo andare avanti nel nostro studio della prima Epistola di Giovanni. Se ricordate, questa Epistola contiene tante prove per vedere se la nostra salvezza è vera. Non c'è nulla in tutta la nostra vita che è minimamente importante quanto l'essere salvati. Se non siamo veramente salvati, qualunque beneficio e vantaggio che abbiamo in questa vita sarà perso per sempre, e ci troveremo nel tormento per tutta l'eternità. Invece, con la salvezza, abbiamo la certezza che Dio gestisce tutto quello che ci succede qua per il nostro vero bene, il nostro bene eterno. Se siamo salvati sappiamo che saremo con Dio per sempre nel suo amore.

Perciò, è estremamente importante conoscere ed applicare le prove che Dio ci dà in questa Epistola, per riconoscere se siamo veramente salvati.

Inoltre, in questa Epistola, ci sono anche tanti avvertimenti dei pericoli che possiamo trovare nella vita cristiana. Nel brano di oggi, ed anche in quello che vedremo nel prossimo sermone, Dio volendo, Giovanni ci parla degli anticristi, i falsi credenti che cercano di sviarci. È una grazia di Dio che, tramite questa Epistola, Dio ci avverte in anticipo di questi pericoli, in modo da aiutarci a stare in guardia per difenderci dagli inganni che ci circondano.

Gli avvertimenti che Dio ci dà possono aiutarci a restare saldi nella fede. I pericoli sono veri, sono gravi, ed è estremamente importante che li conosciamo. Quindi, trovate con me 1 Giovanni 2:18. Iniziando da qui, riprendiamo il nostro studio di questa Epistola. Che Dio ci aiuti a riconoscere i pericoli spirituali di cui leggeremo.

Inizio leggendo i versetti 18 e 19. Poi, consideriamo le verità in questi versetti.

18 Fanciulli, è l'ultima ora. E, come avete udito, l'anticristo deve venire, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l'ultima ora. 19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri. (1Giovanni 2:18,19)

Giovanni scrive a questi credenti con il termine che in italiano significa fanciulli. La parola è riferita ai credenti come se fossero dei piccolissimi bambini, quindi, anche molto deboli. Usando questa parola, Giovanni sta mostrando che i credenti sono deboli in se stessi. Questo serve per capire che la nostra forza è nello Spirito Santo, non in noi stessi.

Grazie a Dio che, per quanto noi siamo deboli, Dio è potente, Dio è in noi, e perciò, possiamo trovare un rifugio sicuro in Lui.

Ultima ora

Vogliamo considerare quello che Giovanni intende quando Dio lo guida a dichiarare: è l'ultima ora.

Che cosa vuol dire che è l'ultima ora? È importante comprendere questo correttamente, per non essere confusi.

Prima di tutto, dobbiamo capire che i tempi di Dio non sono i nostri tempi. Leggiamo che per Dio, 1000 anni sono come un giorno. Non dobbiamo valutare i tempi di Dio con il nostro metro.

Inoltre, ci sono dei punti centrali del piano di Dio per il mondo, come i capitoli di un libro. Per esempio, c'è la creazione, c'è la chiamata di Abrahamo, c'è il momento in cui Dio crea la nazione d'Israele, e dà al popolo la sua legge. Poi, c'è la venuta di Gesù Cristo nel mondo, c'è la croce, c'è la risurrezione, il ritorno in cielo di Gesù.

Oggi, tutto il piano di Dio è stato adempiuto, tranne il ritorno di Gesù Cristo nel mondo e il giudizio finale. Perciò, non ci sono altri avvenimenti che devono ancora verificarsi. Tutto è pronto per il ritorno di Gesù Cristo e il giudizio finale. E perciò, secondo il programma di Dio, siamo all'ultima ora. Non c'è nient'altro che deve accadere. Gesù Cristo può ritornare sulla terra in qualunque momento.

Perciò, dobbiamo vivere sapendo che qui, tutto finirà. Tutto quello che ci circonda sarà distrutto. In 2Pietro leggiamo che il mondo sarà totalmente distrutto, consumato da un intenso calore. In quell'Epistola, Dio ci avverte di vivere aspettando e affrettando il ritorno di Gesù Cristo.

Perciò, dobbiamo capire che siamo nell'ultima ora, siamo nell'ultimo capitolo della storia del mondo. Ci sono stati tanti capitoli, ma adesso siamo nell'ultimo capitolo. E Satana sa questo, e farà di tutto per cercare di sviarci e allontanarci da Dio. Quindi, siamo circondati da tanti gravi pericoli spirituali. Questa Epistola ci aiuta a riconoscere vari pericoli. Dobbiamo stare in guardia, per non cadere.

Rileggo il versetto 18, per capire qualcosa di questi nemici. Seguite mentre leggo.

18 Fanciulli, è l'ultima ora. E, come avete udito, l'anticristo deve venire, e fin da ora sono sorti molti anticristi; da questo conosciamo che è l'ultima ora. (1Giovanni 2:18)

Giovanni ci dichiara che l'anticristo deve venire, ma che sono già sorti molti anticristi. Il fatto che ci sono già molti anticristi ci fa capire che siamo nell'ultima ora.

Chi è l'anticristo, e chi sono gli anticristi?

In Apocalisse, in cui Dio rivela a Giovanni cosa succederà alla fine del mondo, leggiamo dell'anticristo che verrà poco prima del ritorno di Cristo. L'anticristo sarà un falso Cristo, che Satana manderà per ingannare le persone di tutto il mondo. In quell'occasione, lui sarà conosciuto in tutto il mondo, e ingannerà persone in tutto il mondo. Quindi, c'è un solo anticristo così.

Però, la parola anticristo vuol dire anche chiunque si oppone a Cristo. È uno che nega Cristo, si oppone a Cristo, cerca di disfare l'opera di Cristo. È il nemico di Gesù Cristo.

Quindi, anche se ci sarà il grande anticristo verso la fine del mondo, per adesso, ci sono tanti anticristi. Queste sono persone che Satana usa per opporsi a Cristo. Cioè, queste sono persone che hanno il cuore e la motivazione che avrà il vero anticristo.

Mentre l'anticristo alla fine del mondo sarà conosciuto in tutto il mondo, ora, stiamo parlando di anticristi che sono persone normali, che possono essere conosciute poco o tanto. Alcuni arrivano ad influenzare tante persone. Altri influenzano poche persone. Ma comunque, quando si contrappongono a Gesù Cristo, solitamente in modo subdolo, sono una forma di anticristo.

Ed è importante notare che Giovanni, già a quel punto, poteva dire che erano sorti molti anticristi. Cioè, essendo già nell'ultima ora, essendo nell'ultimo capitolo del programma di Dio, Satana suscita molti anticristi, ovvero, molte persone che vengono usate da Satana per sviare le persone da Gesù Cristo.

Il fatto che ci sono molti anticristi è proprio uno dei motivi per cui possiamo sapere che siamo nell'ultima ora. Non c'erano anticristi prima di Gesù Cristo. Arrivano adesso, perché Cristo è già venuto al mondo e tornato in cielo. Spesso, dicono di parlare da parte di Cristo. Alcuni perfino dicono di essere il Cristo. In qualunque forma si presentano, sono tutti anticristi.

In Matteo 24, Gesù parla di alcuni di questi anticristi. Leggo Matteo 24:4,5.

“4 E Gesù, rispondendo, disse loro: "Guardate che nessuno vi seduca! 5 Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: "io sono il Cristo" e ne sedurranno molti.” (Matteo 24:4-5 LND)

Poi leggo Matteo 24:23-27. È sempre Gesù che parla.

“23 Allora se qualcuno vi dice: "Ecco, il Cristo è qui" oppure "è là" non gli credete. 24 Perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli tanto da sedurre, se fosse possibile anche gli eletti. 25 Ecco, io ve l’ho predetto. 26 Se dunque vi dicono: "Ecco è nel deserto" non vi andate: "Ecco è nelle stanze segrete" non ci credete. 27 Infatti, come il lampo esce da levante e sfolgora fino a ponente così sarà la venuta del Figlio dell’uomo.” (Matteo 24:23-27 LND)

Quando Gesù ritornerà, sarà in modo visibile a tutti. Nessuno dovrà annunciare che è lui, perché ritornerà in modo che ogni occhio in tutto il mondo Lo vedrà. Ma per ora, ci sono tanti che cercano di sviare le persone dal vero Cristo. Cercano di insegnare cose false su di lui, per ingannare gli altri. Questi sono tutti anticristi.

Sono usciti di mezzo a noi

Andando avanti, nel versetto 19 Giovanni ci dichiara una verità molto importante che ci aiuta a riconoscere gli anticristi. Seguite attentamente mentre leggo il versetto 19.

19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri. (1Giovanni 2:19)

Questo versetto è molto importante per capire a chi si riferisce quando Giovanni dice che ci sono già molti anticristi. La cosa da notare è che Giovanni dichiara: questi anticristi sono usciti di mezzo a noi. È molto importante capire correttamente questo brano. Quindi, consideriamo attentamente le parole.

Prima dichiara che sono usciti di mezzo a noi. In altre parole, erano in mezzo a noi. Apparentemente facevano parte di noi. Facevano parte delle nostre chiese, in apparenza, facevano parte della famiglia di Dio. Essendo anticristi, possiamo anche capire che parlavano di Cristo, anche al punto da insegnare di Cristo.

Perciò, dicendo che sono usciti di mezzo a noi, Giovanni sta dichiarando che non erano persone esterne alla chiesa che attaccavano la chiesa. No, erano proprio dentro la chiesa. Facevano parte della chiesa, per quanto si poteva vedere esternamente.

Poi, Giovanni fa una dichiarazione estremamente importante. Dichiara: ma non erano dei nostri. Ovvero, non erano dei nostri, non appartenevano veramente a noi, non erano veri credenti! Le parole greche qua sono letteralmente: non erano di noi. Non facevano parte di noi, non facevano parte della vera famiglia di Dio, non erano mai stati veramente credenti.

È molto importante capire questo, perché Giovanni non sta dicendo che erano veri credenti e poi hanno perso la salvezza. Giovanni dichiara che non erano dei nostri. In greco, come in italiano il verbo è essere. È l'imperfetto del verbo essere. Non erano, non appartenevano a noi. Noi, in questo contesto, si riferisce chiaramente a coloro che sono salvati. Giovanni sta dichiarando, guidato dallo Spirito di Dio, che queste persone che sono uscite di mezzo a noi non erano mai stati veramente salvati.

Eppure, erano in mezzo a noi. Facevano parte delle chiese. Si presentavano come credenti ed erano accettati come tali.

Fratelli e sorelle, è molto importante comprendere che ci sono tante persone che si presentano come credenti, e di solito, sono anche molto attivi nelle chiese, perché sono strumenti di Satana per sviare gli altri. Sono dentro le chiese, fanno parte delle chiese, parlano di Cristo, a volte hanno perfino un ruolo come guida della chiesa, o come insegnanti. Ma non sono salvati.

Voglio leggere alcuni brani che ci aiutano a capire che Dio ha preannunciato questo per metterci in guardia. Per esempio, in Atti 20 l'apostolo Paolo sta vedendo gli anziani, ovvero le guide, della chiesa di Efeso per l'ultima volta. Sta avvertendo loro dei pericoli che dovranno affrontare. Notiamo che dice che ci saranno anche quelli che saranno in mezzo a loro come anziani e che saranno falsi insegnanti. Leggo Atti 20:28-30.

“28 Badate, dunque, a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue. 29 Infatti io so questo che dopo la mia partenza, entreranno in mezzo a voi dei lupi rapaci, i quali non risparmieranno il gregge, 30 e che tra voi stessi sorgeranno degli uomini che proporranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepoli.” (Atti 20:28-30 LND)

anche 2 Pietro 2:12,13, parla di falsi insegnanti nelle chiese.

12 Ma costoro, come bestie irragionevoli, per natura generate ad essere prese e distrutte, parlano male delle cose che non conoscono e nella loro corruzione saranno annientati, ricevendo così il salario della loro iniquità. 13 Essi stimano un piacere fare baldoria in pieno giorno; sono macchie ed infamia e, mentre prendono parte ai vostri conviti, godono nei loro inganni. (2 Pietro 2:12,13)

Notate che erano proprio nelle chiese. In 2Timoteo 4:3,4 leggiamo che le persone cercheranno molti falsi insegnanti. Leggo.

3 Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie 4 e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole. (2Timoteo 4:3,4)

In questi e tanti altri brani vediamo la stessa cosa che stiamo vedendo qua in 1Giovanni. Vediamo che uno dei modi principali che Satana usa per attaccare la chiesa è mettere persone dentro le chiese che insegnano e parlano di Cristo, ma in modo falso. Solitamente, parlano in modo subdolo, dove non è facile riconoscere subito i loro inganni. Questo li rende ancora più pericolosi. E sono pericolosi.

In Atti 20 abbiamo letto che cercheranno di trascinarsi dietro i discepoli. Cercheranno di trascinarsi dietro dei seguaci, persone che seguono il loro falso insegnamento.

A volte, questi anticristi sono falsi pastori che riescono a trascinare dietro tutta la chiesa, o almeno la maggior parte dei credenti, tranne quei pochi che riconoscono l'inganno e lasciano la chiesa.

In altri casi, sono persone che si presentono come insegnanti, predicano o parlano di Cristo. Oggi, tanti di questi anticristi si trovano in Internet. Oggi, chiunque può presentarsi come insegnante. Basta uno smartphone e un canale YouTube o Facebook e chiunque può mettersi a predicare, ed evidentemente, è facile trovare seguaci. Tante di queste persone sono molto convincenti, ed hanno tanti seguaci.

Mi rattrista moltissimo vedere da quante persone i loro video vengono guardati! È vero quello che abbiamo letto in 2Timoteo: tanti non sopportano la sana dottrina, ma piuttosto si accumuleranno maestri secondo le loro voglie e distolgono le orecchie dalla verità, per rivolgersi alle favole.

Mi spezza il cuore che qui in Italia, le case editrici e le librerie evangeliche più grandi e frequentate, vendono sia buoni libri, che libri eretici, libri abominevoli, scritti da anticristi. Sembra che l'unica cosa che importa sia la vendita. E perciò, c'è molto, molto falso insegnamento che dilaga nella chiesa. Ci sono molti anticristi.

Infatti, mi spezza il cuore che negli ultimi trent'anni ho visto un declino terribile nelle librerie qua in Italia. Anni fa, erano molto più attenti a quello che vendevano. Adesso, ci sono ancora buoni libri, ma ci sono sempre più libri letteralmente eretici.

E poi, in Internet, tantissime persone mi scrivono, e parecchi sono stati influenzati e confusi da falsi insegnanti. Ci sono molti anticristi.

Ma Gesù Cristo non ci ha lasciati senza difese. Anzi, questo brano, e questa Epistola, servono per aiutarci a riconoscere ed evitare questi falsi insegnanti, questi anticristi.

Tornando al nostro versetto, troviamo uno dei modi che ci permette di riconoscere che questi sono anticristi. Questo non è l'unico modo. Spesso è possibile riconoscerli dal loro insegnamento, se siamo attenti. Ma questo è uno dei modi possibili. Leggo di nuovo il versetto 19.

19 Sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri perché, se fossero stati dei nostri, sarebbero rimasti con noi; ma ciò è accaduto perché fosse palesato che non tutti sono dei nostri. (1Giovanni 2:19)

Giovanni dichiara una verità importante. Se fossero stati dei nostri, cioè, se fossero veramente credenti, parte della famiglia di Dio, sarebbero rimasti con noi.

Attenzione, quando dice: “sarebbero rimasti con noi” non vuol dire solo che rimangono fisicamente presenti nella chiesa. Vuol dire che rimangono realmente nella verità di Gesù Cristo. Cioè, uno può essere fisicamente presente a tutti gli incontri della chiesa, ma allo stesso tempo non rimanere nelle verità di Gesù Cristo. Quindi, quando Giovanni spiega che una prova che non erano dei nostri è che non sono rimasti con noi, non vuol dire principalmente in senso fisico, ma soprattutto in senso spirituale.

Spesso, la tattica di Satana, per trascinare altre persone lontane da Cristo, è quella di utilizzare un anticristo, che inizia insegnando cose vere, in modo da conquistare la fiducia degli ascoltatori. Però poi, man mano, introduce in modo subdolo eresie. Vi leggo di questo in 2Pietro 2:1.

“Or vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi saranno fra voi dei falsi dottori che introdurranno di nascosto eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone che li ha comprati, si attireranno addosso una subitanea distruzione.” (2Pietro 2:1 LND)

Come vediamo in questi versetti, i falsi dottori, che sono anticristi perché negano Cristo, lo fanno in modo nascosto. Introducono di nascosto eresie di perdizione. Rinnegano Cristo, che è il Padrone di tutti, ma è il Signore solo dei veri credenti, Lo rinnegano in modo subdolo. Questo è perché sono strumenti di Satana per sviare le persona da Cristo.

E perciò, non restando nella verità, diventa palese che non erano mai veramente dei nostri. Come dichiara Giovanni, diventa palese che non tutti sono dei nostri.

Consideriamo questa dichiarazione: Non tutti sono dei nostri. Chiaramente, Giovanni non sta parlando di tutte le persone nel mondo. È palese che non tutte le persone sono dei nostri. Piuttosto, Giovanni sta parlando di tutti coloro che sono nelle chiese e che dichiarano di essere credenti. Non tutti coloro che fanno parte della chiesa, non tutti coloro che insegnano le verità di Dio, sono veramente credenti. Questi sono i “tutti” di cui Giovanni sta parlando. E il fatto che molti non seguono le verità di Cristo, rende chiaro che non tutti sono dei nostri, non tutti coloro che si presentano come credenti sono veramente credenti.

Ci sono sia uomini che donne che sono anticristi. Allora, il fatto che Dio specificamente vieta alla donna di insegnare ed avere autorità sull’uomo, se una donna insegna in chiesa, questo è già un chiaro segno che non rimane nelle verità di Cristo. Comunque, questi falsi insegnanti, questi anticristi, sono in gran numero. Cercano e trovano tanti seguaci. Ma non sono veramente dei nostri. Non appartengono veramente a Cristo.

Quindi, lo scopo di Giovanni è avvertirci che siamo nell'ultima ora. Ci sono molti anticristi, uomini e donne che cercano di sviarci da Cristo. Cercano di allontanare le persone dalla verità di Gesù Cristo. Questi anticristi si presentano come se fossero veri credenti. Si trovano in mezzo ai credenti, dicendo di insegnare le verità di Dio. Ma prima o poi, se conosciamo bene la Bibbia, possiamo riconoscere che il loro insegnamento contiene il falso. In qualche modo, lasciano la verità di Cristo. Non rimangono con noi, in quel senso. E così, diventa palese che non erano mai veramente dei nostri, ovvero, che non erano mai stati veri credenti.

apostasia

Questo brano è molto importante per capire che l’apostasia non vuol dire che una persona era credente e poi perde la salvezza. Piuttosto, l’apostasia rivela che quello che sembrava essere un vero credente non era mai stato veramente di Cristo. Era solo un'apparenza. I falsi credenti sembrano essere veri credenti per un certo tempo, ma poi, se guardiamo attentamente alle loro vite o al loro insegnamento, diventa palese che non sono veramente di Cristo. E non erano mai veramente di Cristo. Non perdono la salvezza. Non erano mai stati veramente salvati.

Unzione dal Santo

Alla luce dell'insegnamento che Giovanni ci ha appena dato, sarebbe facile per noi essere intimoriti. Cioè, visto che ci sono così tanti falsi insegnanti, ovvero anticristi, visto che sono in mezzo a noi, visto che sono subdoli e spesso introducono le loro eresie in modo occulto e nascosto, potremmo facilmente avere grande timore di cadere senza rendercene conto.

E certamente, se non stiamo attenti è possibile cadere. Infatti, Dio ci dà così tanti avvertimenti proprio perché è facile essere ingannati. È facile cadere. È per quello che Dio ci avverte così spesso di queste cose.

Però, onde evitare di essere intimoriti, ma piuttosto per aiutarci ad avere pace, perché Dio ci offre la sua pace, Dio guidò Giovanni a darci la verità che troviamo nel versetto 20. Infatti, Giovanni parla di queste cose anche in altri versetti in questa Epistola, ma oggi vedremo questo versetto. Per quanto ci sono gravi pericoli, per quanto Satana ha mandato tanti anticristi che cercano di sviarci ed ingannarci, Dio ci ha dato un'immensa protezione. Leggo il versetto 20.

“20 Ma voi avete l'unzione dal Santo e conoscete ogni cosa.” (1Giovanni 2:20)

Grazie a Dio per questa verità! Tramite Giovanni, Dio ci dichiara che noi, compreso i credenti salvati da poco, abbiamo l'unzione dal Santo, e perciò, conosciamo ogni cosa. Questa è una verità meravigliosa, ma è anche una verità che bisogna capire correttamente, alla luce di altre scritture. Consideriamo questa verità.

Prima di tutto, Giovanni dichiara che abbiamo l'unzione dal Santo. Non è qualcosa che dobbiamo chiedere a Dio, sperando che arriverà. Non bisogna pregare per questo. Ogni vero credente ha già l'unzione dal Santo. Che cos'è questa unzione?

Nell'Antico Testamento, Dio comandò che il profeta, il sacerdote, e il re fossero unti con olio. Questo era un simbolo dell'unzione dallo Spirito Santo. Rappresentava il fatto che lo Spirito Santo entrava in quella persona per dargli la capacità di svolgere il ruolo a cui Dio lo aveva chiamato. Con l'unzione, lo Spirito Santo riempiva quella persona per renderla idonea alla chiamata di Dio.

Nel Nuovo Testamento, non c'è più l'unzione con olio, che era solo un simbolo, invece, c'è la vera unzione dal Santo, ovvero, dallo Spirito Santo. Non serve più il simbolo.

L'unzione di cui Giovanni parla è quella che avviene quando lo Spirito Santo entra in una persona per aprire i suoi occhi affinché conosca la verità di Dio. Quindi, è l'unzione che ci permette di conoscere la verità, e lo Spirito mette questa verità nel nostro cuore tramite l'insegnamento.

In Giovanni 16:12,13, Gesù spiega agli apostoli che aveva altre verità da insegnare loro. Ma non avevano ancora l'unzione dello Spirito Santo, perciò, non erano ancora in grado di comprendere quelle verità. A loro serviva lo Spirito Santo, l'unzione di cui Giovanni parla. Leggo questi versetti.

12 Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata. 13 Ma, quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire. (Giovanni 16:12,13)

In Atti 4, Pietro e Giovanni vengono arrestati dai capi dei Giudei per aver predicato nel nome di Gesù Cristo. Vengono portati davanti al sinedrio, l'assemblea dei capi. Questi grandi studiosi riconoscono che nonostante Pietro e Giovanni non avevano studiato, parlavano con una potenza che poteva venire solo da Dio. Leggo Atti 4:13.

“Or essi, vista la franchezza di Pietro e di Giovanni e avendo capito che erano uomini illetterati e senza istruzione, si meravigliavano e riconoscevano che erano stati con Gesù.” (Atti 4:13 LND)

In questo esempio, vediamo l'unzione dello Spirito Santo. Poi, in 1Corinzi 2:13-15, impariamo che l'uomo senza lo Spirito Santo, senza l'unzione, non può veramente capire le cose di Dio. Certamente, può capirle in senso intellettuale, ma non può veramente vedere, in senso vero e profondo, le verità di Dio. Solo chi ha lo Spirito Santo, l'unzione dal Santo, può capire le verità di Dio. Leggo 1Corinzi 2:13-15.

13 Di queste anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana ma insegnate dallo Spirito Santo, confrontando cose spirituali con cose spirituali. 14 Or l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché sono follia per lui, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente. 15 Ma colui che è spirituale giudica ogni cosa ed egli non è giudicato da alcuno. (1Corinzi 2:13-15)

In questo brano, è molto chiaro che l'uomo naturale, ovvero l'uomo senza l'unzione dal Santo, non può conoscere o ricevere le cose dello Spirito di Dio. Sono follia per lui. Cioè, le può capire intellettualmente, ma non può comprendere le verità di Dio in senso spirituale.

Non è il fatto di essere un grande studioso che fa capire le verità di Dio. È il fatto di essere veramente salvato, e perciò avere l'unzione dal Santo.

Alla luce di tutto questo, quello che Dio ci sta dicendo tramite Giovanni è che, quando Dio salva una persona, quella persona riceve l'unzione dal Santo. E per questo può veramente conoscere le verità di Dio, cosa che senza l'unzione non si può conoscere con il cuore.

Conosce ogni cosa

Giovanni dichiara che questo vuol dire che quel credente conosce ogni cosa. Prendo qualche minuto per parlare di questa dichiarazione molto importante, perché si potrebbe facilmente cercare di far dire, con questa dichiarazione, qualcosa che non vuol dire. Ricordate che dobbiamo sempre interpretare la Bibbia con la Bibbia.

Che cosa vuole dire Giovanni quando dichiara che noi, che abbiamo l'unzione, conosciamo ogni cosa?

Dire che conosciamo ogni cosa non vuole assolutamente dire che conosciamo tutto quel che c'è da conoscere. Solo Dio è onnisciente. Nemmeno vuol dire che conosciamo tutto quello che l'uomo può conoscere. L'unzione dello Spirito Santo non ci fa capire tutto della scienza, della storia, della chimica, della matematica, e così via.

Quello che vuole dire è che conosciamo le verità che riguardano Cristo. Un vero credente sa che Gesù Cristo è Dio incarnato, che è morto per il peccato e risuscitato. Non c'è salvezza senza conoscere questo. Vuol dire anche che conosce la realtà del peccato, e che c'è il giudizio, e che solo in Gesù Cristo c'è il perdono. Anche questo fa parte dell'essere salvato. E ogni vero credente conosce queste verità.

Quando Giovanni dichiara che conosciamo ogni cosa, si riferisce a questo. Non vuole dire che conosciamo le verità della Bibbia senza leggere la Bibbia. Non vuole dire che non abbiamo bisogno di insegnamento. Infatti, ripetutamente leggiamo nelle epistole che lo Spirito Santo dà il dono dell'insegnamento. Perciò, è chiaro che ci serve insegnamento. Quindi, quando dice che conosciamo ogni cosa, non nega il nostro bisogno di insegnamento.

Poi, visto che ci sono vari versetti che parlano di crescere nella conoscenza di Dio, l'affermazione che conosciamo ogni cosa non vuol dire che conosciamo già tutto quello che c'è da conoscere di Dio. Piuttosto, dobbiamo crescere nella nostra conoscenza di Dio giorno per giorno e anno per anno.

Quindi, quando Giovanni dichiara che abbiamo l'unzione dal Santo, e conosciamo ogni cosa, è una verità meravigliosa, che vuol dire che avendo lo Spirito Santo, Dio ci permette di comprendere quelle verità che l'uomo senza lo Spirito Santo non può capire. Che immenso privilegio. Che privilegio vedere il nostro peccato, per poter vedere in Gesù Cristo il nostro Signore e Salvatore. Che privilegio vedere che c'è vero perdono in Cristo.

Conclusione

E allora, cosa abbiamo visto? Abbiamo visto che siamo nell’ultima ora, ovvero, nell'ultimo capitolo del piano di Dio. Rimane solo il ritorno di Cristo. Dobbiamo essere pronti. Visto che siamo negli ultimi tempi, Satana fa di tutto per cercare di sviarci e per ostacolare l’opera di Dio. Ha mandato molti anticristi nelle chiese. Il mondo è pieno di persone che si presentano come credenti, e insegnano di Dio, ma in realtà, introducono eresie, solitamente in modo subdolo.

Dobbiamo stare in guardia. Sono pericolosi.

Queste persone non sono veramente salvate. La loro salvezza è solo apparente, non reale. Non sono salvate per un po’ e poi perdono la salvezza. In realtà, non erano mai veramente dei nostri.

Riconosciamo chi sono perché non rimangono con noi. A volte, lasciano la chiesa fisicamente. Ma in ogni caso, lasciano la chiesa spiritualmente, lasciano la verità di Cristo. In qualche occasione, abbandonano la verità di Gesù Cristo.

Sono pericolosi, però, abbiamo l’unzione dallo Spirito. Perciò, possiamo comprendere le verità di Dio. E dobbiamo valutare ogni insegnamento con le verità di Dio.

Andando avanti in questa Epistola, Giovanni ci darà più dettagli per poter riconoscere questi falsi insegnanti. Per ora, ringraziamo Dio che abbiamo l’unzione dallo Spirito. Cresciamo nella verità. Camminiamo nella verità. Viviamo in attesa di Gesù Cristo.