Aiuto Biblico

Ferito e fasciato

Osea 6:1 ed altri brani

Studio di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org, per mercoledì, 15 maggio, 2013 --- cmd es ----
Descrizione: Il vero amore a volte fa del male per fare il vero bene.
parole chiavi: amore di Dio. Disciplina, prove, difficoltà

Audio:

Che cos'è l'amore?

---- desiderare il vero bene di qualcuno, e impegnarti per quel bene, anche al punto di sacrificarti.

Cosa serve per avere vero amore?

---- capire quello che è il vero bene.

---- essere disposto a sacrificare quello che sarebbe più comodo o preferibile per noi, per ottenere il bene per l'altra persona.

---- impegnarti.

Io posso fare la cosa giusta senza amore. Al quel punto, quello che faccio non produrrà il frutto giusto, perché non c'è il mio cuore.

L'Amore di Dio

Per capire l'amore, consideriamo Dio. L'esempio perfetto dell'amore è Dio. Dio è amore, come leggiamo in 1Giovanni 4.

“chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.” (1Giovanni 4:8 LND)
“E noi abbiamo conosciuto e creduto all’amore che Dio ha per noi. Dio è amore, e chi dimora nell’amore dimora in Dio e Dio in lui.” (1Giovanni 4:16 LND)

Dio Sa quello che è vero Bene

Abbiamo detto che per amare, uno deve impegnarsi per il bene della persona che ama. Per poter fare questo, uno deve capire quello che è il vero bene.

Dio sa quello che è meglio per noi. Egli sa qual è il vero bene.

Noi Non Sappiamo qual è il Vero Bene

Se siamo onesti, riconosceremo che in realtà, di natura, noi NON sappiamo quello che è il vero bene. Noi NON sappiamo quello che è meglio.

Pensate ad un bambino. Solitamente, quello che vuole, quello che crede andrà bene, solitamente non è il meglio.

Pensa a quanto bambini hanno un concetto sbagliato della vita. Credono di vincere sempre, credono di poter superare i pericoli. Vediamo questo con piccoli bambini, ma se i genitori non aiutano il bambino a crescere e a capire la verità, vediamo questo anche con tanti giovani. Se avete visto come tanti giovani vanno in scooter o in macchina, si può capire che non capiscono la realtà della vita.

Se si pensa alla scelta di tanti, tanti adulti, è facile vedere che la maggioranza dei nostri problemi, ce li tiriamo addosso noi stessi.

Di esempi, c'è ne sono tanti.

Rapporti, scelti di come spendere soldi, debiti. Scelti di comportamenti.

Perché questo? Perché sbagliamo così tanto, perché a noi sembra giusta una via, ma ci porta tanto male?

“C’è una via che all’uomo sembra diritta ma la sua fine sfocia in vie di morte.” (Proverbi 14:12 LND)

il nostro peccato ci rende ciechi, in modo che spesso, non riconosciamo quello che è il vero bene per noi stessi, né per gli altri.

Un altro brano che ci aiuta a capire questo è Geremia 17:9

“il cuore è ingannevole più di ogni altra cosa e insanabilmente malato; chi lo può conoscere?” (Geremia 17:9 LND)

Il nostro cuore è malato, è ingannevole. Ci inganna. Volta dopo volta, crediamo che una via sia la via giusta, siamo convinti che una scelta sia la scelta giusta, quando in realtà, ci porta tanto male.

Ogni persona, se è onesta, riconoscerà che ha scelto male volta dopo volta. Spesso non siamo onesti, e vogliamo credere che abbiamo scelto bene. Però, se siamo onesti, ed umili, riconosceremo che abbiamo scelto male.

Perché Continuiamo a Scegliere Male?

Perché scegliamo male, e qual è la soluzione per non scegliere male?

Scegliamo male quando abbiamo fede in noi stessi.

Scegliamo bene quando confidiamo in Dio, non in noi stessi. Scegliamo male quando confidiamo in noi stessi, nei nostri ragionamenti, anziché in Dio. Pensate a questo.

Adamo ed Eva nel giardino. Dio aveva detto di non mangiare dall’albero della conoscenza del bene e del male.

Avevano solo visto Dio fare cose buone per loro. Avevano solamente benedizioni. Avevano ogni motivo di avere piena fiducia di Dio.

Però, prima Eva, e poi Adamo, hanno scelto di non fidarsi di Dio. Non credevano quello che Dio aveva detto.

Piuttosto, credevano ai loro ragionamenti. E credevano a quello che il serpente aveva detto loro.

In realtà, la radice del nostro problema quando scegliamo male è che stiamo confidando nei nostri ragionamenti, o in qualcun altro, anziché in Dio. Ogni volta che non confidiamo in Dio, prendiamo la via sbagliata.

E così facendo, manchiamo l'amore di Dio per noi. Cioè, Dio sa qual è la cosa migliore. Dio è Dio, lui è perfetto nella sua conoscenza. Egli non può sbagliare, non può fare errori. E perciò, quando scegliamo di fidarci dei nostri ragionamenti, anziché in quello che Dio insegna nella sua Parola, manchiamo il bene che Dio aveva per noi.

Dio SA Sempre la Cosa Migliore

Quanto è importante ricordare che Dio sa sempre la cosa migliore, perché Dio è DIO. Ricordate chi è Dio.

“«All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò che è in essa, il mondo e i suoi abitanti.” (Salmo 24:1 LND)

Tutto appartiene a Dio. Dio ha creato tutto. Dio ha pensato a tutto. Tutta l'intelligenza che esiste nel mondo messa insieme viene da Dio. L'intelligenza di Dio è infinita. In ogni situazione, per ogni persona nel mondo, Dio sa la cosa migliore, perché Dio è Dio, e non un uomo.

In Isaia 55:8-10 leggiamo:

“8 "poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri né le vostre vie sono le mie vie," dice l’Eterno. 9 "come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i miei pensieri più alti dei vostri pensieri. 10 Come infatti la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere annaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, in modo da dare il seme al seminatore e pane da mangiare,” (Isaia 55:8-10 LND)

Alla luce di questo, è vero quello che leggiamo in Proverbi 3:5-8, in cui, come in tanti altri brani, Dio ci invita a non appoggiarci sul nostro intendimento, ma di riconoscere Dio in ogni nostra decisione Vi leggo Proverbi 3:5-8.

“5 confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; 6 riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri. 7 Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l’Eterno e ritirati dal male; 8 questo sarà guarigione per i tuoi nervi e un refrigerio per le tue ossa.” (Proverbi 3:5-8 LND)

Leggo anche Salmo 37:5-7, e poi Salmo 125:1

“5 Rimetti la tua sorte nell’Eterno, confida in lui, ed egli opererà. 6 egli farà risplendere la tua giustizia come la luce e la tua rettitudine come il mezzodì. 7 Sta’ in silenzio davanti all’Eterno e aspettalo; non affliggerti per colui che prospera nelle sue imprese, per l’uomo che segue i suoi malvagi disegni.” (Salmo 37:5-7 LND)
“Quelli che confidano nell’Eterno sono come il monte Sion, che non può essere smosso. ma rimane in Eterno.” (Salmo 125:1 LND)

Quando confidiamo nell'Eterno, anziché nei nostri ragionamenti, e quello che vogliamo nella carne, allora, godiamo l'amore di Dio, e il bene migliore che Egli ha scelto per noi.

Quindi, per poter amare, dobbiamo capire qual è il vero bene. Dio sa qual è il vero bene, e ci guida in quella via, se Lo seguiamo.

Dio Si Impegna per Adopera Quel Bene

Abbiamo detto che per amare, prima di tutto deve sapere qual è il vero bene per quella persona. Abbiamo visto che Dio sa perfettamente qual è il vero bene per noi. Secondo, abbiamo visto che per amare, dopo che si sa qual è il vero bene, bisogna impegnarsi per compiere quel bene, o realizzare quel bene per la persona.

Anche qui, vediamo che Dio è il metro di che cos'è il vero amore. Dio si è impegnato per veramente amarci.

Vediamo questo ripetutamente in tutta la Bibbia. Un versetto molto chiaro è Giovanni 3:16.

“poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.” (Giovanni 3:16 LND)

L'amore è saper qual è la cosa migliore, e poi, impegnarti per provvedere la cosa migliore.

In questo versetto, vediamo quello che è la cosa migliore, e vediamo l'impegno di Dio per ottenere la cosa migliore per noi.

Prima di tutto, che cos'è la cosa migliore? Da questo versetto, comprendiamo che la cosa migliore che può esistere per l'uomo è la vita eterna. Senza ombra di dubbio non c'è nulla di paragonabile alla vita eterna. Ed è questo che Dio vuole per l'uomo. Ma che cos'è? Vedremo.

Secondo, in questo versetto vediamo quello che Dio ha fatto per poterci offrire la cosa migliore. Ha dato il suo Figlio.

La Cosa Migliore: La Vita Eterna

Prima di tutto, consideriamo quello che è la vita eterna. Solo la vita eterna può soddisfare il nostro cuore. È la cosa più stupenda, più meravigliosa, più soddisfacente, che vale più di qualunque altra cosa è la vita eterna. Ed è quello che Dio offre all'uomo peccatore.

Di natura, noi siamo peccatori, separati da Dio a causa del nostro peccato. Davanti a noi abbiamo la perdizione, che è un altro modo per descrivere quello che altrove nella Bibbia viene descritto come tormento eterno nel lago di zolfo e di fuoco.

Però, Dio offre, per mezzo di Gesù Cristo, il perdono che porta alla vita eterna. Ma che cos'è la vita eterna? La vita eterna vuol dire solo vivere per sempre? Perché se fosse così, in realtà uno potrebbe dire che non sarebbe una cosa bella.

Grazie ad Dio, la vita eterna non è solo vivere per sempre. In realtà, la vita eterna è qualcosa di molto, molto più meravigliosa. La vita eterna è di veramente conoscere Dio, personalmente, intimamente, e eternamente. Per esempio, nell’Evangelo di Giovanni 17 Gesù sta pregando al Padre, appena prima che inizia dell'arresto e della crocifissione. In questa preghiera, egli prega per i suoi discepoli, e per tutto coloro che crederanno in lui nei secoli. Vi leggo Giovanni 17:1-3.

“1 queste cose disse Gesù, poi alzò gli occhi al cielo e disse: "Padre, l’ora è venuta; glorifica il Figlio tuo, affinché anche il Figlio glorifichi te, 2 poiché tu gli hai dato potere sopra ogni carne, affinché egli dia vita eterna a tutti coloro che tu gli hai dato. 3 Or questa è la vita eterna, che conoscano te, il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato,” (Giovanni 17:1-3 LND)

La vita eterna è di veramente conoscere Dio, Padre e il Figlio Gesù Cristo. Noi siamo stati creati per questo, e nulla meno di questo può soddisfare il nostro cuore! Questa conoscenza non è una semplice conoscenza intellettuale, ma è una conoscenza di rapporto. Ed è qualcosa che dura tutta questa vita, in ogni momento, e per tutta l'eternità, ma solamente per coloro che ricevono il perdono in Gesù Cristo.

Per esempio, parlando a coloro che hanno Gesù Cristo leggiamo in Ebrei 13:5:

“nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: "io non ti lascerò e non ti abbandonerò".” (Ebrei 13:5 LND)

Veramente conoscere Dio vuol dire essere in rapporto personale e intimo con Dio in cui Dio non ti lascerà mai. Non ci sarà mai un momento nella vita in cui tu sarai senza Dio. Questo vale più di qualunque benedizione terrena che Dio può darci. Chiaramente, questo vale infinitamente più di qualunque cosa che il mondo può offrirci.

Leggendo in Apocalisse 21, della vita dopo il giudizio finale per coloro che hanno Gesù Cristo, leggiamo che Dio stesso dimorerà con quelli uomini. Leggo Apocalisse 21:1-5.

“1 poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il primo cielo e la prima terra erano passati, e il mare non c’era più. 2 E io, Giovanni, vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. 3 E udii una gran voce dal cielo, che diceva: "ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio.” (Apocalisse 21:1-3 LND)

È difficile per noi, ancora su questa terra, di comprendere quanto sarà meraviglioso stare nella presenza di Dio. Qua, abbiamo letto che egli abiterà con il suo popolo. Dio stesso sarà visibile al suo popolo, per tutta l'eternità, insieme al loro. Tutti coloro che hanno Gesù Cristo, che avranno ricevuto il perdono in questa vita, avranno un cuore pienamente soddisfatto in ogni momento, per tutta l'eternità.

Quindi, il vero bene è di essere riconciliato con Dio. Nulla può soddisfare il nostro cuore se non solo un rapporto stretto con Dio. Davide capiva questo, e perciò scrive in Salmo 73:25,26:

“25 chi ho io in cielo fuor di te? E sulla terra io non desidero altri che te. 26 La mia carne e il mio cuore possono venir meno, ma DIO è la rocca del mio cuore e la mia parte in Eterno.” (Salmo 73:25-26 LND)

Prego che possiamo comprendere che l'amore di Dio è quello di provvedere per noi di avere la benedizione più grande di tutte, quella di essere in comunione con Dio, ora e per tutta l'eternità.

Dio ha Dato il Suo Figlio

Abbiamo menzionato che in Giovanni 3:16, vediamo sia qual è il vero bene, sia quello che Dio ha fatto per poter offrirci quel bene. Quello che Dio ha fatto per poter offrirci il vero bene è di aver dato il suo unigenito Figlio.

In quella frase, "dare il suo unigenito Figlio", troviamo la morte di Gesù Cristo sulla croce, e la sua risurrezione. Il Padre ha mandato il Figlio al mondo per compiere la salvezza per tutti coloro che si sarebbero ravveduti e avrebbero creduto. Ricordate che il Padre e il Figlio erano in perfetta comunione da tutta l'eternità. Mandare Gesù alla terra vuol dire che Gesù doveva spogliarsi della sua gloria, ma non solo. Peggio di tutto, quando Gesù era appeso sulla croce il Padre lo ha abbandonato. Infatti, Gesù gridò mentre era sulla croce: Dio mio Dio mio, perché mi hai abbandonato!

Le tenebre che coprivano il paese mentre Gesù era sulla croce era del giudizio di Dio sul peccato che Gesù aveva preso su di sé per poter offrire il perdono.

Perciò, quando leggiamo che Dio Padre ha dato il suo Figlio, dobbiamo capire che era un prezzo inconcepibile a noi. Dio ha fatto quello che nessun uomo avrebbe mai fatto. Questo, Dio ha fatto per amore. Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio.

L'amore di Dio è così immenso, così profondo, ed è anche Eterno, che nulla separerà una persona che Dio ama l'amore di Dio per lui in Gesù Cristo. Voglio leggere insieme Romani 8:31-39.

“31 che diremo dunque circa queste cose? se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32 certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? 33 chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi, 35 chi ci separerà dall’amore di Cristo? sarà l’afflizione, o la distretta, o la persecuzione, o la fame, o la nudità, o il pericolo, o la spada? 36 come sta scritto: "per amor tuo siamo tutto il giorno messi a morte; siamo stati reputati come pecore da macello". 37 ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori in virtù di colui che ci ha amati. 38 infatti io sono persuaso che né morte né vita né angeli né principati né potenze né cose presenti né cose future, 39 né altezze né profondità, né alcun’altra creatura potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.” (Romani 8:31-39 LND)

Non c'è nulla paragonabile all'amore di Dio per noi. E nulla può separarci da questo amore. Possono arrivare prove, possono arrivare difficoltà, possono arrivare persecuzioni. Nulla può separarci dall'amore di Dio per noi in Gesù Cristo. Questo è il messaggio per chi si ravvede e crede veramente in Gesù Cristo.

Per Farci Tornare alla Strada Giusta

Nulla, e nessuno può separarci dall'amore di Dio per noi in Gesù Cristo. Però, c'è un nemico terribile, che anche se non riesce a staccarci dall'amore di Dio, può far si che non riusciamo a godere l'amore di Dio. Quale questo nemico terribile? Quale questo nemico così potente che può togliere ci la gioia della nostra salvezza? Può far si che nonostante che Dio ci ama, siamo schiacciati e abbattuti, senza gioia?

Questo nemico terribile è il nostro peccato!

Il nostro peccato non ci separa dall'amore di Dio, ma può rendere impossibile godere l'amore di Dio. Infatti, quando noi abbiamo del peccato che non confessiamo di cuore, quando continuammo in un peccato, l'amore di Dio Lo spinge a fare tutto il necessario per farci abbandonare quel peccato. Quando serve, quando noi siamo così testardi che non vogliamo umiliarci per veramente riconoscere e veramente abbandonare un peccato, Dio manda la sua disciplina. La disciplina di Dio può essere veramente terribile, ma lo scopo è il nostro vero bene.

Cioè, dobbiamo capire che visto che Dio è santo, quando noi abbiamo peccato non confessato nella nostra vita, quel peccato ci separa da Dio. Ci separa dalla comunione, ci separa dalla gioia della salvezza. E perciò, visto che Dio ci ama, e vuole benedirci con se stesso, egli fa il necessario per farci tornare a lui. E a volte, in base a quanto siamo testardi, quello che Dio fa può essere estremamente doloroso.

Spesso nella Bibbia troviamo esempi di come Dio ha disciplinato il suo popolo, per farli abbandonare i loro peccati e tornare a lui.

Nell'Antico Testamento, vediamo che Dio ha dato il suo popolo nel potere dei loro nemici. Ha permesso a quei nemici di far soffrire moltissimo il popolo di Dio. Pensate alla dura schiavitù in cui Israele si trovava più volte sotto i Filistei, e altri nemici. Pensate a quanto era terribile quando Dio ha mandato l'Assiria a sconfiggere Israele e portarli in esilio. Poi, Dio ha mandato i Babilonesi a distruggere Giuda, e portare loro in esilio. Erano momenti terribili, e venivano dalla mano di Dio, perché il popolo di Dio, il popolo che Dio amava, voleva continuare nel suo peccato.

Nel Nuovo Testamento leggiamo della disciplina di Dio che arriva in forma di malattia e anche la morte fisica. La disciplina di Dio è sempre qualcosa di molto doloroso.

Però, tenete in mente che la disciplina di Dio, la sofferenza che Dio manda della vita, è un atto di amore, perché lo scopo è di farci tornare a godere la benedizione più grande. In altre parole, quando noi, della nostra stoltezza, per la nostra durezza di cuore, per il nostro orgoglio, non vogliamo umiliarci per seguire la via di Dio in qualche campo della vita, e così facendo perdiamo le benedizioni della comunione con Dio, Dio fa il necessario per farci tornare a lui.

Questo è vero amore. Voglio guardare insieme un versetto che parla di questo amore. Trovate con me Osea.

Osea si trova appena dopo Daniele. Quindi c’è Isaia, Geremia, Lamentazioni, Ezechiele, Daniele, e poi Osea. È il primo libro dei profeti minori. Trovate Osea 6:1.

“venite, ritorniamo all’Eterno, perché egli ha lacerato, ma ci guarirà; ha percosso, ma ci fascerà.” (Osea 6:1 LND)

In questo versetto, c’è la chiamata di ritornare all'Eterno. Ogni volta che noi scegliamo di peccare, ci allontaniamo da Dio. Ripetutamente Dio ci chiama, ci esorta, e ci comanda a ritornare a lui! Questo versetto ci chiama a ritornare all'Eterno.

Il versetto poi dichiara che egli ha lacerato. Lacerare parla di una grave ferita nel corpo. Questo descrizione e simbolico, in quanto la disciplina di Dio prende tante forme. Ma il punto è che è qualcosa di doloroso. È qualcosa che fa veramente male. Non è una semplice ferita che guarisce subito. È qualcosa di grave, che rende impossibile godere la vita.

Notate che è l'Eterno stesso che lacera. È Dio che manda la sua disciplina. Usa tanti strumenti, usa uomini malvagi, usa i peccati di altri, perfino si serve di Satana. Ma dietro le quinte che Dio che gestisce tutto per il nostro vero bene. E ci lacera, però, ci guarirà.

Dio lacera ma Dio guarisce i suoi. Li guarisce perché lacera al punto di spingerli a ravvedersi. Quindi, il dolore della disciplina di Dio in realtà è un atto di amore da parte di Dio, perché così Dio può di nuovo benedirci con stretta comunione con lui.

La seconda parte del versetto dice la stessa cosa. Dice Dio ha percosso, ma ci fascerà. La disciplina di Dio a volte è estremamente pesante. È come essere percosso duramente, lasciando tante ferite e lividi. Però, non solo Dio percuote, ma Dio stesso fascia. Dio fascia, quando ci ravvediamo, ci porta al suo petto, e ci cura teneramente!

Per Portare Una Persona alla Salvezza

C'è un altro aspetto in cui questo principio di Dio che ferisce per poi curare è vero. Spesso, quando Dio vuole salvare una persona, Dio manda dei problemi nella vita di quella persona perché sono proprio quei problemi che spingono quella persona a veramente cercare Dio. Anche in questo, vediamo l'amore di Dio!

Cioè, di natura, l'uomo non cerca Dio. Di natura, l'uomo va per te stesso. Quindi, per salvare una persona, molto spesso Dio manda problemi nella vita di quella persona, ferisce quella persona, perché solamente così quella persona guarda a Dio. Umanamente parlando, potrebbe sembrare un male. Però, Dio, che ama perfettamente, sa che quello che lui fa, che fa del male all'uomo, se poi alla fine porta l'uomo a cercare Dio, in realtà è un immenso bene! Il più grande bene che Dio può fare ad un uomo è quello di spingerlo ad avvicinarsi a Dio. Quindi, costa quello che costa, qualunque cosa che spinge l'uomo a Dio è un atto di amore da parte di Dio.

Pensate a come Dio attira una persona a sé per salvare quella persona. Prima di mostrare alla persona la grazia del perdono, Dio mostra a quella persona la legge, e quanto quella persona è colpevole davanti a Dio. Non arriva mai la salvezza finché una persona ha capito che è colpevole davanti a Dio. Infatti, nessuno si rivolge a Gesù Cristo per la salvezza finché non è schiacciato sotto il peso del proprio peccato. Solamente quando uno comprende che il suo peccato lo allontana da Dio per tutta l'eternità, solamente quando uno vede che il suo peccato è un peso insopportabile, solamente a quel punto una persona si rivolge a Dio per ottenere il perdono. E quando uno ha capito la gravità del proprio peccato, quando uno ha capito che il suo peccato lo allontana da Dio per tutta l'eternità, allora il perdono dei peccati diventa il dono più grande che esiste. Il perdono diventa quel dono che apre la porta a tutti gli altri doni di Dio.

Quindi

Quindi, quando ti trovi schiacciato a causa dei pesi e problemi che Dio ha mandato nella tua vita, la prima cosa da fare è di non disperare. Se stai camminando per fede, in ubbidienza, allora è una prova, che Dio ha mandato per fortificare la tua fede. In quel caso, sappi che Dio ti sosterà, e quella prova porterà buon frutto in te. Oppure, è la disciplina di Dio, che Dio manda per farti riconoscere e abbandonare un peccato. Anche in questo caso, non serve disperare. Piuttosto, bisogna ravvedersi, per poter rientrare in buona comunione con Dio.

Voglio invitare ciascuno di voi che un Figlio di Dio per esaminare se stesso, per vedere se i pesi e problemi potrebbero essere disciplina. Se si, prego che possiate riconoscere che questo è un atto di amore da parte di Dio. Dove tu non hai voluto tornare ad Dio, Dio ha voluto farci tornare, perché così grande è il suo amore per te.

E voglio parlare a voi che non avete Gesù Cristo come il tuo Signore e Salvatore. Non vi siete ancora ravveduti, ancora il vostro peccato vi separa da Dio. Non aspettare che Dio debba mandare terribili pesi nella tua vita. Corri a Dio adesso. Riconosci che tu sei un peccatore, ravvediti e guarda a Gesù Cristo come il Salvatore di peccatori.

Allora, che cos'è il vero amore? Abbiamo visto che il vero amore è di impegnarci per il vero bene di una persona. Grazie ad Dio che egli ci ama veramente. Egli opera per il vero bene dei suoi figli, e di tutti coloro che egli salverà. Ha mandato Gesù Cristo per pagare la colpa di tutti quelli che salverà. Ma non finisce qua. Dio continua ad operare, mandando quello che serve per farci restare vicini a lui. Quando noi scegliamo di allontanarci, e Dio che opera per farci tornare. Grazie ad Dio, egli ci ama, e nulla ci separerà dal suo amore per noi in Gesù Cristo. Grazie ad Dio che il suo amore non è un semplice sentimento, ma è un impegno che porterà sempre i risultati che Dio desidera. Dio completerà l'opera che ha iniziato in noi. Porterà a compimento l'opera della salvezza.

Prego che possiamo trovare grande gioia nel capire che Dio ci ama così tanto che ci fa tornare a lui. Torniamo, torniamo subito. Non sprechiamo tempo. Torniamo per godere Dio, perché solo lui soddisferà il nostro cuore. Impariamo ad amare veramente.