Aiuto Biblico

Pensiamo a Cristo

Sermone di Marco de Felice, www.Aiutobiblico.org per mercoledì 3 settembre 2014, – cmd dp –
Descrizione: Alcuni versetti per aiutarci a considerare Cristo
parole chiave: Cristo Gesù, prove

Audio:

Guardare a Cristo

Questa sera vorrei semplicemente guardare a Gesù Cristo.

Qual'è la cosa più meravigliosa della vita cristiana?

Cristo. Cristo, Cristo stesso. Non c'è niente di paragonabile. La cosa più stupenda nella vita cristiana è Cristo.

Qual'è il beneficio della vita cristiana?

Cristo. Tutto il resto viene perso. Non è che tu puoi avere questo o quello, Cristo è il vantaggio. Vogliamo pensare a Cristo.

Uno che valuta il matrimonio, cosa deve valutare? Se io mi sposo, cosa devo fare? Quali sono gli impegni che devo prendere? Cosa non posso fare?

Se uno valuta il matrimonio in base a quello che guadagna o perde, non è pronto minimamente a sposarsi. Non capisce il matrimonio perché non sta riconoscendo che vuole passare la vita con una persona, con quella persona, e che vuole camminare nella vita insieme a quella persona.

Se tu valuti la vita cristiana, cosa devi valutare?

I comandamenti? NO. Cristo.

La vita cristiana è Cristo.

Il mio scopo in questo sermone, quindi, è di stimolarci a pensare a Cristo. Voglio pensare a quello che dice Gesù iniziando in Luca 10.

Luca 10:38-42 – Marta e Maria

38 Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio; e una donna, di nome Marta, lo ricevette in casa sua. 39 Marta aveva una sorella chiamata Maria, la quale, sedutasi ai piedi di Gesù, ascoltava la sua parola. 40 Ma Marta, tutta presa dalle faccende domestiche, venne e disse: «Signore, non ti importa che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». 41 Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e sei agitata per molte cose, ma una cosa sola è necessaria. 42 Maria ha scelto la parte buona che non le sarà tolta».

Applichiamo questo brano alla nostra vita.

Un sedicenne potrebbe dire che deve fare bene a scuola, ma Gesù dice: non agitarti, una cosa sola è necessaria.

Una mamma dice: come faccio? Come faccio? Ma Gesù dice: non agitarti, una cosa sola è importante. “Ma io sono stanca, c'è tanto da fare”, ma una cosa sola è importante. “Ma io non riesco a completare tutto quello che c'è da fare”, ma una cosa sola è importante.

“Devo preparare il sermone, fare tante cose”, mauna cosa sola è importante.

Per Marta era importante preparare le faccende di casa, per noi può essere qualcos’altro e Gesù dice: non devi preoccuparti, non devi inquietarti, una cosa sola importa… Cristo.

Cosa dice Gesù in Matteo 6:33?

Cercate per primo il regno di Dio e la sua giustizia e queste cose vi saranno sopraggiunte

Posso dire, avendo visto tanti credenti negli anni e vedendo sia il positivo che il negativo in me stesso, che quando uno cerca Dio, Dio appiana la via, e ci pensa Dio alle altre cose.

Può una laurea oggi garantire il lavoro? No, una laurea non garantisce un lavoro. Ci sono tantissimi laureati che sono disoccupati in Italia. E se uno fa una scuola tecnica per essere sicuro di avere un lavoro? No, perché ci sono idraulici ed elettricisti che non hanno lavoro. Ma per chi cerca prima il regno di Dio non manca mai la cura giusta. Ci sono tante cose da fare, tanti impegni, e il pensiero: “devo fare, devo fare questo, altrimenti i miei figli non crescono bene”. Tu puoi fare tutto quello che vuoi ma non sarà quello che va bene, se non…

cercate per primo il regno di Dio e la sua giustizia.

Prendete la posizione di Maria, cioè “io voglio Cristo”. Ma questo vuol dire che non devo più andare a scuola? No, non vuol dire questo. Devi andare a scuola e devi anche studiare. Dobbiamo curare i nostri figli, dobbiamo fare tutto questo, ma non dobbiamo agitarci. Dobbiamo tranquillizzarci e dire: Signore, dammi la forza di compiere quello che vuoi Tu.

Gesù insegna a noi, attraverso l'insegnamento a Marta che non dobbiamo preoccuparci o agitarci. Vi garantisco una cosa, ogni volta che noi siamo agitati, non stiamo guardando a Cristo. Piuttosto vogliamo credere nel Creatore dell'universo e riposare in Lui, proprio accanto, tranquilli, come dice nel Salmo 131

“Ho veramente calmato e acquetato la mia anima, come un bambino svezzato sul seno di sua madre; la mia anima dentro di me è come un bambino svezzato.” (Salmo 131:2 LND)

Quando noi guardiamo a Cristo possiamo stare tranquilli in mezzo alla tempesta.

Adesso andiamo in Giovanni 6 e ascoltiamo le parole di Gesù stesso.

Gesù si sta presentando a noi, la sposa. Gesù è lo sposo e si presenta a noi e ci mostra chi è, per far sì che lo desideriamo. Nell’Evangelo di Giovanni Gesù si presenta di più a noi e parla di Se stesso.

Giovanni 6:35-58,63 – Gesù è il pane della vita

35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. 36 Ma io ve l'ho detto: “Voi mi avete visto, eppure non credete!” 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori; 38 perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 Questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nessuno di quelli che egli mi ha dati, ma che li risusciti nell'ultimo giorno. 40 Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno».41 Perciò i Giudei mormoravano di lui perché aveva detto: «Io sono il pane che è disceso dal cielo». 42 Dicevano: «Non è costui Gesù, il figlio di Giuseppe, del quale conosciamo il padre e la madre? Come mai ora dice: “Io sono disceso dal cielo?”»43 Gesù rispose loro: «Non mormorate tra di voi. 44 Nessuno può venire a me se non lo attira il Padre, che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 45 È scritto nei profeti: “Saranno tutti istruiti da Dio”. Ogni uomo che ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me. 46 Perché nessuno ha visto il Padre, se non colui che è da Dio; egli ha visto il Padre. 47 In verità, in verità vi dico: chi crede in me ha vita eterna. 48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò è la mia carne, [che darò] per la vita del mondo».52 I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?»53 Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno. 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui. 57 Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch'egli a motivo di me. 58 Questo è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno».
63 È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.

Gesù è la vera carne, il vero sangue e il vero pane. Gesù è quello che ci dà vita. Senza Gesù non c'è vita.

Tutte le cose nella vita invecchiano e non valgono più nulla. Ho visto tante cose che sono invecchiate e non valgono più nulla. Prego di non essere stolto da essere eccitato per qualcosa che alla fine non vale nulla. Io voglio Cristo. Voglio quello che non si perde, la vita eterna, perché quella dura per sempre. Gesù sta dicendo: venite a me, mangiate e bevete in termini spirituali, prendete me e avrete la vita eterna, e non morirete mai. Chi mangia di questo pane vivrà in eterno.

Giovanni 7:37-39 – chi ha sete venga a me e beva

37 Nell'ultimo giorno, il giorno più solenne della festa, Gesù stando in piedi esclamò: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 39 Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avrebbero creduto in lui; lo Spirito, infatti, non era ancora stato dato, perché Gesù non era ancora glorificato.

Gesù ci invita, non per avere una cosa che ci affascina per un po' di tempo e poi si perde, ma per quello che non passa mai: un fiume di acqua viva che sgorga dal seno. Come si può avere questo fiume? Desiderando Gesù. “Se qualcuno ha sete, venga a me e beva.”

Giovanni 8:12 – luce del mondo

12 Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita».

Seguire non è credere. Tanti dicono di credere in Gesù ma non Lo seguono. Seguire è un'azione. La persona che crede veramente in Gesù non sta guardando al mondo qua e là, facendo i suoi progetti, ma sta camminando proprio dietro a Gesù. Se tu non Lo segui, Lo perdi di vista. Gesù dice:

Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita

In altre parole, chi non mi segue camminerà nelle tenebre. Quindi, non basta dire di credere in Gesù, ma bisogna che guardi alla tua vita e consideri com'è il tuo cammino. Sei preso con questo o con quello, gli impegni di casa, la scuola, le faccende o veramente stai seguendo Gesù?

Giovanni 8:19 – I giudei ce l'avevano con Gesù

19 Essi perciò gli dissero: «Dov'è tuo Padre?» Gesù rispose: «Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio».

Gesù sta dicendo: non mi conoscete. Ecco perché non conoscete il Padre, perché non mi conoscete. Ma, se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio. Quindi, se tu conosci Gesù conoscerai anche Dio Padre.

Giovanni 8:34-36 – sarete liberi dai vostri peccati

34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. 35 Ora lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figlio vi dimora per sempre. 36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi.

Non c'è niente di più meraviglioso che essere liberati dai propri peccati, ma quali peccati?

Non c'è niente di paragonabile dall'essere liberati dalla schiavitù del nostro peccato, questo lo può fare Gesù. Ma da quali peccati può liberarci Gesù?

La risposta più semplice è......tutti.

Ci libera dall'ansietà, ci libera dall'orgoglio, ci libera dal cercare la gloria degli uomini, ci libera dalla pigrizia, ci libera dall'ira, ci libera dalla concupiscenza, ci libera dalla superbia, ci libera dalla menzogna e ci libera dalla cattiveria. Se io corro al Figlio, allora posso essere veramente libero. Questo lo può fare solo Gesù.

Giovanni 8:51 – non vedrà mai la morte

51 In verità, in verità vi dico che se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte». Non vedrà mai la morte in eterno.

Viviamo in un mondo dove la gente ha timore della morte. Non vuole parlare della morte, e cerca di evitare i discorsi sulla morte, ma Gesù dice: “se uno osserva la mia parola”, che è un frutto del credere veramente, “non vedrà mai la morte”. Nel mio piccolo io credo che appena prima che il corpo muore, Dio tira fuori la persona e lascia il corpo senza anima, perché la persona stessa non veda mai la morte, poi il corpo muore.

Giovanni 10:7-11, 14 – Gesù il buon pastore

7 Perciò Gesù di nuovo disse loro: «In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore 8 Tutti quelli che sono venuti prima di me, sono stati ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9 Io sono la porta; se uno entra per me, sarà salvato, entrerà e uscirà, e troverà pastura. 10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io son venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. 11 Io sono il buon pastore; il buon pastore dà la sua vita per le pecore.
14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie, e le mie conoscono me.

La vita cristiana non è una vita dove devo ubbidire, è l'essere in un rapporto intimo con Gesù. Se la tua vita è cercare soprattutto di ubbidire, vuol dire che stai mancando tutto. La vita cristiana è una questione di essere in rapporto con Gesù.

14 Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore, e le mie conoscono me, 15 come il Padre mi conosce e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. 16 Ho anche altre pecore, che non sono di quest'ovile; anche quelle devo raccogliere ed esse ascolteranno la mia voce,

Vi sarà un solo gregge, un solo pastore. Le vere pecore“ascolteranno la mia voce”. Un frutto della vera salvezza è quello si ascoltare veramente Gesù.

17 Per questo mi ama il Padre; perché io depongo la mia vita per riprenderla poi. 18 Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest'ordine ho ricevuto dal Padre mio».

Gesù offre di riporre la sua vita per le vere pecore.

Matteo 28:18 – Gesù ha ogni potere

Chi è Gesù? Quanta autorità ha Gesù?

18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra.

Dio è in controllo, però se io mi agito, dov'è Gesù Cristo per me? Se io mi agito, credo che Gesù ha ogni autorità in cielo e sulla terra? No, non ci credo. Sto in effetti dicendo, “Gesù non esiste, dov'è questo Gesù? Non c'è.” Ma, Gesù c'è.

Se si guasta la macchina, la porto dal meccanico, e mi fermo e dico: “Signore, tu hai stabilito questo.” Lo dico in preghiera. Quando ho difficoltà o dei problemi, incomprensioni, qua e là, situazioni con persone, io mi fermo e dico: “Signore mio, tu sei in controllo di questo, tu hai ogni autorità, tu sei in controllo di questa prova.” Se io non faccio questa preghiera, io corro con i miei pensieri. Ma Gesù ha ogni autorità. Io ringrazio Dio per un Signore che ha veramente autorità su tutto. Egli è il buon Pastore e mi conosce. Gesù ha detto: “conosco le mie pecore

Cosa vuol dire? Leggiamo 1 Pietro 3:7

7 Anche voi, mariti, vivete insieme alle vostre mogli secondo conoscenza con il riguardo dovuto alla donna, come a un vaso più delicato. Onoratele, poiché anch'esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.

Dovete conoscere per poter curare. Cosa sta dicendo qui Gesù? “Io sono il buon pastore, e conosco le mie pecore”. Cosa vuol dire? Vuol dire che il Signore sa esattamente cosa fare. Lui sa qual'è esattamente la prova giusta. Allora quando mi succede qualcosa, io posso sapere che Gesù mi conosce. Mi ha creato Lui. Lui è in controllo. Lui mi cura perfettamente. Ha deposto la sua vita per me e mi curerà.

Giovanni 10:22-30 – le mie pecore ascoltano la mia voce e mi seguono

22 In quel tempo ebbe luogo in Gerusalemme la festa della Dedicazione. Era d'inverno, 23 e Gesù passeggiava nel tempio, sotto il portico di Salomone. 24 I Giudei dunque gli si fecero attorno e gli dissero: «Fino a quando terrai sospeso l'animo nostro? Se tu sei il Cristo, diccelo apertamente». 25 Gesù rispose loro: «Ve l'ho detto, e non lo credete; le opere che faccio nel nome del Padre mio, sono quelle che testimoniano di me; 26 ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore. 27 Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono;

Cosa fa una pecora? Una vera pecora fa due cose:

  1. ascolta la voce di Gesù

  2. Lo segue.

Tu segui Gesù, nella tua vita?

Tu puoi dire: “io credo”, ma segui Gesù nel tuo cammino quotidiano? Gesù sta dicendo questo, ma poi guardiamo quello che dice per quanto riguarda le vere pecore.

28 e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano. 29 Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre. 30 Io e il Padre siamo uno».

Se vuoi parlare di tranquillità, pensa a quanto tu sei sicuro nelle mani di Dio. Non dobbiamo agitarci.

Giovanni 11:3-5 – il male porta gloria a Dio, Figlio glorificato

3 Le sorelle dunque mandarono a dire a Gesù: «Signore, ecco, colui che tu ami è malato». 4 Gesù, udito ciò, disse: «Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato». 5 Or Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro;

Perché serviva questa malattia che ha fatto morire Lazzaro? La malattia era brutta, anche se c'era la risurrezione, la malattia era brutta. Che scopo aveva?

Leggiamo nel v. 4 che era “per la gloria di Dio”. Nelle cose brutte della nostra vita Dio viene glorificato? O Dio è più glorificato nella mia vita se ho una buona salute? Ho quasi 60 anni ed ho ottima salute, senza quasi mai essere andato in ospedale. Dio è grandemente glorificato tramite la mia buona salute? Invece quando arriva una prova o una grave malattia, Dio viene glorificato? Lazzaro è morto e Dio sceglie di risuscitarlo. Non c'era speranza, ma Dio fa un miracolo e viene molto più riconosciuto e glorificato. Dio viene molto più glorificato in tutte le situazioni in cui ci sono problemi. Lui dice che questa prova, questa malattia, “è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato”. Ricordiamo questo nelle nostre prove.

Giovanni 11:14,15 – il male serve, per aiutarci a credere

14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto, 15 e per voi mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo da lui!»

Andiamo da Lui! Gesù dice: io mi rallegro, sono contento che non ero là, dove avrei potuto guarirlo al momento, prima che morisse. Sono contento che è arrivato alla morte.

Pensate a questo. Non sono parole che a noi sembrerebbero giuste da dire. In effetti, Gesù sta dicendo, “Sono contento che ti è successa questa tragedia nella tua vita”. Ma perché? “Perché per mezzo di quello che io farò, risuscitandolo dalla morte, un atto molto insolito, e dandovi la pace, crederete.” Lui opera e Lui diceva, per mezzo di quello che farò, crederete. Per questo, la morte di Lazzaro era motivo di gioia. “Mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate...”

Giovanni 12:36 – credete nella luce

36 Mentre avete la luce, credete nella luce, affinché diventiate figli di luce». Gesù disse queste cose, poi se ne andò e si nascose da loro.

Gesù non rimane per sempre. Tanti credenti fanno naufragio della fede. Tanti credenti iniziano apparentemente bene, ma fanno naufragio. Correte a Gesù. Restiamo attaccati a Gesù. Crediamo in Lui. Camminiamo nella luce. Camminiamo come figli di luce.

Giovanni 12:42-46 – credere per non restare nelle tenebre

42 Ciò nonostante, molti, anche tra i capi, credettero in lui; ma a causa dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga; 43 perché preferirono la gloria degli uomini alla gloria di Dio. 44 Ma Gesù ad alta voce esclamò: «Chi crede in me, crede non in me, ma in colui che mi ha mandato; 45 e chi vede me, vede colui che mi ha mandato. 46 Io son venuto come luce nel mondo, affinché chiunque crede in me, non rimanga nelle tenebre.

Cosa vuol dire a livello pratico?

Dove si trova uno senza Cristo?

Nelle tenebre, non lo sa ma è nelle tenebre.

Giovanni 13:18,19 – dice in anticipo affinché crediamo.

Cosa vuole per noi?

18 «Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelti; ma, perché sia adempiuta la Scrittura, “Colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno”. 19 Ve lo dico fin d'ora, prima che accada; affinché quando sarà accaduto, voi crediate che io sono.

Gesù sta dicendo: io ve lo dico in anticipo, che sarò tradito da uno di voi. Anzi a Pietro e Giovanni ha detto chi era. “Io ve lo dico in anticipo in modo che quando succede, crederete che io sono.”

Io sono – EGO EMI in greco – nome di Dio.

“Voglio che crediate che io sono Dio, perciò vi spiego questo in anticipo.”

Abbiamo letto di Gesù che parla di Se stesso, qui Dio guida Paolo a parlare di Gesù…

Colossesi 1:13-20 – parla di Dio Padre, quello che ha fatto

13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio. 14 In lui abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. 15 Egli è l'immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura; 16 poiché in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra, le visibili e le invisibili: troni, signorie, principati, potenze; tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. 17 Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in lui. 18 Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato. 19 Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza della Deità 20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

In Giovanni, Gesù parla di Se, si presenta per dirci: credete in me, guardate chi sono.

Qui lo Spirito Santo illumina Paolo per farci sapere altre cose, cioè quello che possiamo avere in Lui. Per quale scopo lo Spirito Santo ha illuminato Paolo per scriverci queste cose?

Per farci credere in Lui, per farci desiderare Lui, per farci dire: Signore voglio te.

Colossesi 2:1-3 – sapienza

1 Desidero infatti che sappiate quale arduo combattimento sostengo per voi, per quelli di Laodicea e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona, 2 affinché i loro cuori siano incoraggiati e, uniti mediante l'amore, siano dotati di tutta la ricchezza della piena intelligenza per conoscere a fondo il mistero di Dio, cioè Cristo, 3 nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti.

Se tu hai Cristo, tu hai la fonte di ogni conoscenza e sapienza. Esiste saggezza all'infuori di Cristo? Ho sentito un sermone oggi e il pastore parlava di aver studiato filosofia all'università. Non c'è niente di più stolto quanto la filosofia. La filosofia cerca di spiegare la vita e chi è l'uomo senza Dio. È da Satana. Non c'è niente di buono nella filosofia. È satanico, perché cercano di spiegare il mondo, la realtà e chi siamo senza Dio, ma questo può essere solo una menzogna. Infatti è incredibile, la filosofia è da stolti, perché una cosa contraddice l'altra. Sono tutte cose campate in aria, come tutte le organizzazioni che cercano di risolvere i problemi del mondo, come se fosse possibile risolvere i problemi del mondo.

Ho sentito un’intervista a Martin Lloyd Jones. Lui era un dottore ed ha rinunciato alla medicina per diventare pastore. Una giornalista lo ha intervistato. Lei era contro di lui e gli ha chiesto:

Giornalista: non pensa che serva la tolleranza? Il suo messaggio è abbastanza rigido. Secondo lei tutte le altre religioni sono sbagliate, ma nel mondo di oggi è così. Non serve rispetto per le religioni?

Martin Lloyd Jones: non sono parole mie. È Gesù Cristo che dice queste cose, “io sono la via, la verità e la vita, nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.” Gesù dice che tutti gli altri sono briganti e mercenari e portano all'inferno. Questa non è una posizione mia, allora sarei orgoglioso. Questo è quello che dice Gesù Cristo, il Signore dei signori, davanti al quale ogni uomo piegherà le ginocchia, ogni uomo dovrà riconoscerLo come Signore al giudizio finale. Il messaggio è rigido perché è l'unica porta stretta.

Era un uomo molto eloquente e molto rispettoso, però quando si trattava di tolleranza e il dover rispettare le altre religioni, lui era schietto. Come possiamo rispettare quello che porta all'inferno? È una menzogna di Satana.

Ho ascoltato questo e ho pregato: Signore dammi più coraggio. Oggi si parla di tolleranza e che tutte le religioni devono rispettarsi le une le altre, ma se le altre portano all'inferno? Che rispetto c'è? Se ci sono tre dottori e due danno veleno al posto della vera medicina e tu lo sai, diresti ancora che bisogna rispettare tutti? No, non devi rispettarli. Non è amore verso il tuo prossimo rispettarli. Gesù è l’unica fonte e in Lui c'è tutta la sapienza e la conoscenza.

Colossesi 2:6-10 – camminare in Gesù

6 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui;

Come si riceve Gesù? Si riceve Gesù vedendo in Lui il tuo tesoro.

Consideriamo due parabole.

44 Di nuovo, il regno dei cieli è simile ad un tesoro nascosto in un campo, che un uomo, avendolo trovato, nasconde; e, per la gioia che ne ha, va e vende tutto ciò che ha e compera quel campo. 45 Ancora, il regno dei cieli è simile ad un mercante che va in cerca di belle perle. 46 E, trovata una perla di grande valore, va, vende tutto ciò che ha, e la compera.

Come abbiamo ricevuto Gesù? Vedendo Gesù meraviglioso. Vedendo Gesù come chi può salvarci. Vedendo Gesù come il tesoro.

6 Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù, il Signore, così camminate in lui, 7 essendo radicati ed edificati in lui, e confermati nella fede come vi è stato insegnato, abbondando in essa con ringraziamento.

Il problema è che spesso non siamo radicati. Cominciamo a guardare più ai problemi o al mondo e così la fede diventa arida. Quindi bisogna essere radicati, edificati in Lui, confermati nella fede come ci è stato insegnato abbondando in essa con ringraziamenti.

8 Guardate che nessuno vi faccia sua preda con la filosofia e con vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo e non secondo Cristo, 9 poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deità. 10 E voi siete stati ripieni in lui, essendo egli il capo di ogni principato e potestà,

Gesù è tutto e voi siete ripieni in Lui.

Conclusione

Stasera Gesù Cristo si è presentato a noi. Abbiamo letto tanti versetti su Gesù.

La domanda è: quanto ti è prezioso Gesù?

Quanto potere ha Gesù? “Ogni potere mi è stato dato.”

Quindi ricordati di questo quando in questa settimana ti capita una cosa dietro l'altra, Fermati e ricordati che il Signore oggi ha mandato questo nella tua vita.

Prima di tutto, accettalo, perché è venuto da Lui. Lui è in controllo di tutto. Quando Satana ha mandato del male nella vita di Giobbe, dietro le quinte c'era Dio. Satana capiva che c'era Dio.

Quando Satana ha incitato Giuda a tradire Gesù, dietro le quinte c'era Dio.

Quindi, quando mi succedono cose pesanti è difficili che mi schiacciano io dico:

Signore, questa è la cura perfetta per me oggi. Grazie che mi stai curando perfettamente. Io devo ricordarmi che in questa situazione tu sei il mio buon Pastore. Non è che sei occupato con altre pecore e che mi stai trascurando. Tu mi stai curando con questa prova. Tu sei il buon Pastore, perfino hai deposto la tua vita per me. Non è che tu mi curerai anche in questo? Certo Signore, quindi io voglio abbondare in ringraziamenti perché tu sei con me. Voglio veramente riposarmi perché io sono sicuro nella tua mano e tutto questo passerà. Tu mi porterai avanti, perché tutto questo serva per glorificare il Padre e affinché, per mezzo di questa prova, tuo Figlio sia glorificato. Questo serve per la Tua gloria. Non lo vedo ancora, ma lo vedrò e mi fido di Te perché onestamente è così.

Allora posso avere pace nelle prove, perché sto guardando a Gesù. Non devo auto flagellarmi, dicendo, “devo avere pace, devo avere pace”. No, non avrò mai pace così. Devo guardare a Gesù Cristo.

La vita cristiana è una vita in Cristo. Gesù Cristo è la vita cristiana. Il beneficio della vita cristiana è di essere “in Cristo”, e di conoscere Cristo, e di avere Cristo.