Aiuto Biblico

Chi è Gesù Cristo per noi?

Descrizione: Gesù Cristo è tutto per un vero credente. Egli è il Buon Pastore, ci perdona, ci dà pace, prega per noi, e molto di più. Guardare a Gesù ci trasforma la vita. Guardiamo a Gesù Cristo.
sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 15 gennaio 2017, – cmd ag –
parole chiave: Gesù Cristo, Buon pastore, prega per noi, intercede, perdona, Salvatore, pace.

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Da che cosa dipende il destino eterno di ogni persona? Che cosa determina se una persona sarà curata da Dio in questa vita, oppure, resterà sotto l'ira di Dio? Che cosa determina se siamo benedetti da Dio, oppure maledetti?

La risposta a tutte queste domande è la stessa. Ciò che determina la nostra vita e la nostra eternità è se siamo in Cristo Gesù. La salvezza è in Cristo Gesù. Le benedizioni di Dio arrivano per mezzo di Gesù Cristo. Tutte le promesse, le meravigliose e preziose promesse di Dio, hanno il loro sì in Gesù Cristo, ovvero sono adempiute in Cristo Gesù.

Quindi, la cosa più importante nella vita è che siamo in Cristo. Quanto guardiamo a Cristo, la fede, determina il nostro cammino cristiano.

La nostra fede viene fortificata quando vediamo più di Cristo. È importante parlare gli uni gli altri di Cristo per vederLo meglio, e conoscerLo di più.

Infatti, è fondamentale conoscere Cristo di più, vederLo di più, trovare più gioia in Lui.

Parlando di gioia, la fonte della vera gioia è Gesù Cristo, e possiamo gioire in Cristo, indipendentemente dalle nostre circostanze. Ecco il comandamento che troviamo in Filippesi 3:1 e Filippesi 4:4.

“Per il resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore; per me certo non è gravoso scrivervi le stesse cose, e per voi è una salvaguardia.” (Filippesi 3:1 LND)
“Rallegratevi del continuo nel Signore lo ripeto ancora: Rallegratevi.” (Filippesi 4:4 LND).

Ricordate che “rallegratevi” vuol dire “gioire”. Quindi, possiamo avere gioia quando cerchiamo la gioia in Gesù Cristo.

In mezzo alle tempeste della vita, possiamo stare fermi quando siamo fermi nel Signore Gesù Cristo. Vi leggo Filippesi 4:1.

“Perciò, fratelli miei cari e desideratissimi, gioia e corona mia, state fermi in questa maniera nel Signore, o carissimi.” (Filippesi 4:1 LND)

Alla luce di questo, ciò che vorrei fare oggi è solamente indicarvi un po’ di più di Gesù Cristo. Certamente, in un solo sermone, non possiamo che appena iniziare a tastare le profondità delle ricchezze di chi è Gesù Cristo! Cioè, considerare Cristo non è un discorso di qualche ora, e neanche di qualche settimana. Considerare Gesù Cristo, contemplare la persona e le opere di Cristo, è un impegno che richiede tutta la vita, e molto di più, richiederà tutta l'eternità. Il nostro cuore sarà eternamente soddisfatto in Gesù Cristo!

E quindi, oggi possiamo solo tastare una piccolissima parte di chi è Gesù Cristo. Ma la mia preghiera è che sarà come il sale, che crea la voglia di bere. Prego che vedendo un pochettino più di Cristo oggi, ognuno di noi sarà stimolato a cercare molto più di Cristo.

Ho scelto alcuni attributi e opere, avrei potuto sceglierne degli altri. Ogni attributo di Cristo, come ogni opera di Cristo, è prezioso. Quelli di oggi è solo un esempio di chi è Cristo, e di ciò che fa per noi. Quindi, seguite mentre vi presento qualche attributo e opera di Gesù Cristo.

Gesù è pronto a perdonare

Una meravigliosa qualità di Gesù che dovrebbe darci grande gioia è che Gesù è pronto a perdonare. Qualunque peccatore che va a Gesù, umilmente chiedendo perdono per i suoi peccati, credendo che il sacrificio di Cristo era al posto suo, quel peccatore sarà pienamente accolto da Gesù. In Giovanni 6: 37 leggiamo:

“Tutto quello che il Padre mi dà verrà a me; e colui che viene a me, io non lo caccerò fuori,” (Giovanni 6:37 LND).

Gesù è pronto ad accogliere chiunque va da Lui. Ma Gesù non solo aspettava i peccatori, Gesù andava in giro chiamando i peccatori, e tramite la Bibbia Gesù continua a cercare peccatori. Gesù è venuto per cercare e salvare ciò che è perduto, come Gesù stesso dichiara in Luca 19:10, usando il titolo il Figlio dell'uomo per se stesso. Ve lo leggo:

“Perché il Figlio dell’uomo è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto".” (Luca 19:10 LND)

Gesù cerca uomini peccatori, perché Gesù ama salvare. Gesù chiama i peccatori a sé, offrendo il perdono e la salvezza. Notate quello che Cristo dichiara in Matteo 11:28-30, che parla di coloro che sono aggravati dai loro peccati.

“28 Venite a me, voi tutti che siete travagliati e aggravati, ed io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto ed umile di cuore; e voi troverete riposo per le vostre anime. 30 Perché il mio giogo è dolce e il mio peso è leggero!".” (Matteo 11:28-30 LND)

Quando un peccatore è travagliato e aggravato a causa del suo peccato e per il peso della sua condanna, Gesù Cristo offre il perdono e il riposo per la sua anima. Notate che Gesù è mansueto ed umile di cuore. Gesù accoglie con mansuetudine, anziché con durezza e cattiveria.

Anche Giovanni 7:37,38 ci mostra il cuore di Gesù, un cuore che chiama i peccatori perché vuole offrire il perdono e la nuova vita.

“37 Or nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: "Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva".” (Giovanni 7:37-38 LND).

Consideriamo questo: com'è il cuore di Gesù? Gesù non è solo la fonte del perdono per chi è un peccatore, Gesù continua ad essere la fonte di perdono ogni volta che noi credenti pecchiamo, come leggiamo in 1Giovanni 2:1,2.

“1 Figlioletti miei, vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se pure qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo il giusto.
2 Egli è la propiziazione per i nostri peccati; e non solo per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.” (1Giovanni 2:1-2 LND)

Vi invito a contemplare il cuore di Cristo che è pronto a perdonarci. Questa verità può darci grande gioia e un cuore che trabocca in ringraziamento a Dio, per il perdono che abbiamo in Gesù Cristo.

Gesù vuole darci la vera pace.

Un altro aspetto del cuore di Gesù è che Gesù vuole darci la vera pace. Fermatevi a considerare quanto la pace è immensa e importante. Se tu hai vera pace, il tuo cuore sarà tranquillo, e se il tuo cuore è tranquillo tu starai veramente bene. Cioè, la vera pace è un cuore a riposo, che non è minimamente agitato, che è calmo e non ha paura.

Se una persona ha tutto tranne la pace, starà male. Se invece una persona manca tutto, ma ha la vera pace, starà bene, veramente bene!

Quindi, avere la vera pace è estremamente importante. Infatti, quando la Bibbia parla della salvezza, che è certamente il dono più grande in assoluto, la salvezza viene descritta come pace con Dio. Quindi, la pace è estremamente importante. E da dove viene la pace? La vera pace non viene mai dalle circostanze. La vera pace non viene mai da noi stessi. La vera pace non viene dagli altri. L'unica fonte della vera pace è Gesù Cristo, Dio incarnato. Gesù vuole darci la sua pace.

In Giovanni 14:1 leggiamo:

“"Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.” (Giovanni 14:1 LND).

Le parole "il vostro cuore non sia turbato" è un altro modo di dire non essere senza pace. In questo brano, Gesù sta dicendo che credendo in Dio Padre, e credendo anche in Cristo, avremo pace. Gesù ci offre la pace. Infatti, più avanti lo stesso capitolo, Gesù ci dichiara che ci dà la sua pace. Leggo Giovanni 14:27.

“Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi.” (Giovanni 14:27 LND).

Gesù dichiara che ci la sua pace. Gesù si impegna a darci la pace, non è qualcosa per cui dobbiamo implorare Dio. È Cristo che si impegna a farci avere la sua pace. Questo è incredibile! Gesù ci ha lasciato la sua meravigliosa pace. E notate che Gesù dichiara che la pace che Egli ci dà non è come la pace che il mondo dà. La cosiddetta pace che il mondo ci dà è una pace superficiale, una pace che non dura, una pace che vacilla, una pace che non può soddisfare veramente il nostro cuore. Cioè, il mondo ci offre una pace che dipende dalle circostanze. Ma le circostanze possono cambiare in qualsiasi momento. E perciò, quella pace non può essere profonda, e non può durare. Infatti, il fatto stesso che sappiamo che le circostanze possono cambiare vuol dire che la pace del mondo non può mai veramente calmare il cuore.

Invece, Gesù ci offre la sua pace, una pace che va infinitamente oltre alle circostanze. La pace di Gesù Cristo non dipende dalle circostanze, e perciò quando le circostanze cambiano, la pace di Cristo rimane ben fondata, perché è fondata in Lui. Visto poi che Gesù Cristo ha ogni potestà in cielo e in terra, non esiste nulla che possa ostacolarLo dal tenerci nella sua pace.

Certamente, io posso scegliere di non cercare la mia pace in Cristo ma altrove. In quel caso, io non avrò la pace di Cristo, non perché non mi è stata data da Cristo, ma perché ho rifiutato quella pace cercando un'altra pace nel mondo. Quanto è triste ed anche stolto per un credente il rifiutare la pace perfetta di Cristo, cercando un sostituto che non può mai soddisfare il cuore!

Infatti, dopo che Gesù ci dichiara che ci lascia la sua pace, ci dichiara di non avere un cuore turbato e di non essere spaventati. In altre parole, la pace di Cristo è talmente ricca e solida e sicura che non dobbiamo essere turbati né spaventati in alcuna circostanza!

Se non ci fosse nessun altro motivo per amare Gesù Cristo, il fatto che Gesù ci dà la sua pace perfetta dovrebbe farci essere assolutamente innamorati di Gesù Cristo per questo dono ineffabile. Ma, non è l'unico dono che ci dà. È solo un dono fra tanti. E neppure possiamo esagerare su quanto sia meraviglioso e prezioso il dono della pace che Gesù ci dà. Quanto è importante che noi accettiamo la pace da Cristo, cercando la nostra pace in lui, credendo pienamente in Lui in ogni situazione e circostanza!

Filippesi 4:6,7 ci aiuta a capire come avere la pace di Cristo. Ve lo leggo.

“6 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. 7 E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù.” (Filippesi 4:6-7 LND).

In qualunque situazione che potrebbe farci essere agitati, dobbiamo presentare le nostre richieste a Dio mediante preghiera e supplica, e insieme alla richieste dobbiamo aggiungere il ringraziamento. Il ringraziamento ci aiuta a riconoscere la presenza di Dio, le promesse di Dio, e la cura di Dio. E quando noi presentiamo tutti i nostri bisogni a Dio, abbinando alle richieste anche sincero ringraziamento, la meravigliosa e profonda pace di Dio, che è la pace che Gesù Cristo ci dà, custodirà i nostri cuori e le nostre menti. Notate che questa pace è in Cristo Gesù!

Anche quando Gesù era fisicamente sulla terra, si presentava come la fonte di pace. Era la presenza di Cristo che dava la pace. Per esempio, una notte, i discepoli si trovavano in mezzo al mare, affaticandosi a remare con il vento contrario. Gesù venne da loro, camminando sull'acqua. Pensando che fosse una fantasma, i discepoli erano terrorizzati. Notate che Gesù li tranquillizza dichiarando che è Lui. La presenza di Gesù Cristo è ciò che può darci la vera pace. Leggo di quell'avvenimento, in Marco 6:48-50.

“48 E, vedendo i discepoli affaticarsi a remare, perché avevano il vento contrario, verso la quarta vigilia della notte, egli andò verso loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli. 49 Ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensavano che fosse un fantasma e si misero a gridare 50 perché lo avevano visto tutti e si erano spaventati, ma egli subito parlò loro e disse: "Fatevi animo, sono io, non temete!".” (Marco 6:48-50 LND).

Carissimi, è importante notare che Gesù dichiara se stesso come fonte della vera pace. Le parole "fatevi animo" e poi "non temete" è un altro modo di dire abbiate pace. E notate il motivo per cui potevano avere pace e non essere agitati. È semplicemente perché c’era Gesù. Gesù presenta se stesso come la fonte della pace, dicendo “sono io”. Non è ciò che fa, è proprio avere Gesù stesso con noi che ci dà la pace.

Allora, anche noi possiamo avere sempre pace, perché Gesù Cristo è con noi, e non ci lascerà mai. Ricordate le parole di Gesù Cristo in Matteo 28:18-20.

“18 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen".” (Matteo 28:18-20 LND).

Quindi, alla luce di questo, vi invito a pensare a Gesù come la fonte della tua pace, perché questo susciterà grande gioia nei nostri cuori, e un grande amore per Gesù Cristo!

Gesù è il Buon Pastore

Un altro ruolo di Gesù che dovrebbe darci grande gioia è che Gesù è il nostro Buon Pastore. Dobbiamo ricordare che noi siamo le pecore, e Gesù stesso è il nostro Buon Pastore!

Noi non abbiamo tanta esperienza con le pecore. Ma nella società come Israele, il pastore si dedicava totalmente per il bene delle pecore. Si sacrificava per loro. Rischiava la sua vita per loro. Si impegnava con tutto il suo cuore per provvedere per tutti i loro bisogni, e lo faceva con amore per le pecore. Perciò, quando Gesù dichiara che è il Buon Pastore, alla luce di quello che è un buon pastore, dovrebbe darci grande gioia! Trovate con me Giovanni 10, in cui Gesù si dichiara di essere il nostro Buon Pastore. Leggo i versetti 7, 9,11, 14,15.

“Perciò Gesù disse loro di nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.” … 9 “Io sono la porta; se uno entra per mezzo di me sarà salvato; entrerà, uscirà e troverà pascolo.”
… 11 “Io sono il Buon Pastore; il Buon Pastore depone la sua vita per le pecore.” “14 Io sono il Buon Pastore, e conosco le mie pecore e le mie conoscono me, 15 come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e depongo la mia vita per le pecore.” (Giovanni 10:14-15 LND).

Il nostro Buon Pastore non lascia mai le pecore. Infatti, in Ebrei 13:5,6, leggiamo:

“5 Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: "Io non ti lascerò e non ti abbandonerò".
6 Così possiamo dire con fiducia: "Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l’uomo?".” (Ebrei 13:5-6 LND).

Il nostro Buon Pastore non ci lascerà, e ci cura perfettamente, in ogni situazione, ci cura al punto che ha dato la sua vita per noi. Ci conosce personalmente, e ci guida nella buona via. Io esorto ciascuno di noi che ha Gesù Cristo come Signore e Salvatore a pensare spesso al fatto che Egli è il nostro Buon Pastore.

Nel Salmo 23, Davide parla del fatto di avere il Signore come Buon Pastore. Seguite mentre leggo della cura che abbiamo in Gesù Cristo, il nostro Buon Pastore:

“1 « Salmo di Davide » L’Eterno è il mio pastore, nulla mi mancherà. 2 Egli mi fa giacere in pascoli di tenera erba, mi guida lungo acque riposanti. 3 Egli mi ristora l’Anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome.
4 Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, non temerei alcun male perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga sono quelli che mi consolano. 5 Tu apparecchi davanti a me la mensa in presenza dei miei nemici; tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca. 6 Per certo beni e benignità mi accompagneranno tutti i giorni della mia vita; e io abiterò nella casa dell’Eterno per lunghi giorni.” (Salmo 23:1-6 LND)

Esorto ogni credente di dire a se stesso: “Gesù Cristo è il mio Salvatore e il mio Buon Pastore. Io sono una pecora, amato da Lui, curato perfettamente da Lui, protetto da Lui, guidato nella via giusta da Lui. Avendo Gesù come pastore, non mi manca nulla di ciò che è giusto e buono per me. Egli resterà con me in ogni prova, fino alla fine, quando mi porterà nella sua presenza!”

Avendo Cristo come il nostro Buon Pastore, dobbiamo e possiamo tutti gioire, possiamo avere vera pace, possiamo andare avanti affrontando tutto ciò che la provvidenza di Dio porta la nostra vita, sapendo che non dobbiamo mai camminare soli, ma il nostro Buon Pastore ci va davanti. Possiamo trovare grande pace ricordando che Gesù Cristo è il nostro Buon Pastore.

Gesù Cristo prega per noi

Ci sono tantissimi altri aspetti di Cristo che potremmo considerare. Certamente, non c'è tempo di vedere che una minima parte di chi è Gesù Cristo per noi, e di ciò che fa per noi. Però, prima di chiudere vorrei solo menzionare un'altra opera meravigliosa che Gesù compie per noi. Quando tu ti trovi in qualunque difficoltà, quando il tuo peccato ti aggrava e desideri profondamente di esserne liberato, quando la tua fede è debole, e a te sembra che non ce la fai, ricordati che Gesù Cristo prega per te. Sapere questo ti aiuta e ti incoraggia.

Sì, il Signore dei signori, il Figlio eterno, il Santo di Dio, Gesù Cristo stesso, prega per noi! Egli sa cosa pregare, e le sue preghiere vengono sempre esaudite.

Guardiamo alcuni versetti che ci aiutano a vedere che Gesù Cristo prega per noi. Per primo, in Romani 8, leggiamo che Dio fa sì che tutte le cose cooperano per il nostro bene, se siamo quelli che amano Dio, ovvero, i veri credenti, scelti da Dio. E poi leggiamo che Dio donerà tutte le cose per noi. Dopodiché, leggiamo la meravigliosa verità che Cristo stesso intercede per noi. Leggo Romani 8:22-34.

“32 Certamente colui che non ha risparmiato il suo proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà anche tutte le cose con lui? 33 Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio è colui che li giustifica. 34 Chi è colui che li condannerà? Cristo è colui che è morto, e inoltre è anche risuscitato; egli è alla destra di Dio, ed anche intercede per noi,” (Romani 8:32-34 LND)

Pensate a questa meravigliosa verità. Gesù Cristo stesso, alla destra del Padre, intercede per noi. Più di così non potremmo chiedere. Leggiamo una cosa simile in Ebrei 7:25. Sta parlando di Gesù Cristo:

“per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.” (Ebrei 7:25 LND).

Gesù Cristo può salvare appieno coloro che per mezzo di Lui si accostano a Dio. Che vuol dire che Egli può salvare da ogni prova, da ogni tentazione, da ogni pericolo, da ogni caduta. Gesù Cristo può salvare da ogni situazione, perché Gesù vive sempre per intercedere per i figli di Dio.

Prima di andare alla croce, Gesù avvertì Pietro che Satana aveva in serbo per Pietro una dura tentazione. Ma Gesù dichiarò a Pietro che aveva pregato per lui. E le preghiere di Gesù Cristo sono sempre efficaci. Vi leggo ciò che Gesù disse a Pietro, in Luca 22:31,32.

“31 Il Signore disse ancora: "Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano. 32 Ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai ritornato, conferma i tuoi fratelli".” (Luca 22:31-32 LND).

Gesù sapeva in anticipo della tentazione che Pietro avrebbe affrontato. E Gesù aveva pregato in anticipo, in modo che la fede di Pietro fosse stata protetta da Dio. Grazie Dio, Gesù conosce ognuno delle nostre tentazioni, ognuna delle nostre difficoltà, ognuna delle nostre afflizioni. E Gesù prega per noi, prima ancora che affrontiamo queste cose.

In Giovanni 17, troviamo quella che viene chiamata la preghiera sacerdotale, in cui Gesù prega per i credenti, quelli di allora, e anche noi. Vi leggo il passo dove Gesù dichiara che prega anche per noi. Sta parlando dei suoi discepoli.

“Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola” (Giovanni 17:20 LND).

Gesù non solo pregava per i discepoli di allora, ma per tutti coloro che negli anni avrebbero creduto in Lui per mezzo della testimonianza che gli apostoli ci hanno lasciato nella Bibbia. Quindi, possiamo riposarci del fatto che Gesù Cristo stesso, il Figlio di Dio, alla destra del Padre, prega per noi. Siamo sicuri, non perché noi siamo forti, ma perché Gesù prega per noi. Se meditiamo su questo, questi pensieri daranno a ciascuno di noi che è credente una grande gioia e consolazione, e potremo avere pace sapendo che Gesù prega per noi.

Conclusione

Quanti altri attributi e opere di Cristo potremmo vedere! Abbiamo visto solo un po’ di quanto Gesù Cristo è meraviglioso, e di quanto Egli fa per noi. Però, la mia preghiera è che ognuno di noi possa essere stimolato a focalizzare gli occhi sempre di più su Gesù Cristo, perché è proprio guardando a Gesù che la nostra fede sarà fortificata, e che troveremo quel rifugio che ci serve in questo cammino verso la nostra vera casa, il cielo, la presenza di Dio.

Ogni attributo di Gesù Cristo è meraviglioso, o ogni sua opera, perché in ogni campo, Gesù è sopra ogni creatura. Gesù ha ogni potere, Gesù ha ogni sapienza e intelligenza, Gesù è pieno di misericordia, Gesù è il giusto giudice, Gesù è l'adempimento di ogni promessa di Dio. Per ogni nostro bisogno, Gesù è la risposta. In ogni nostro pericolo, Gesù è il rifugio sicuro. In ogni paura che possiamo avere, Gesù è la fonte della pace che ci serve.

La vita cristiana vera è una vita di fede! Credete in Gesù Cristo! Guardiamo a Gesù Cristo! Speriamo in Gesù Cristo! Viviamo per Gesù Cristo, Colui che ha dato la sua vita per noi, e che ora vive per completare la sua opera in noi! Non possiamo mai ringraziare Dio abbastanza per Gesù Cristo.

Guardiamo a Gesù Cristo. Scegliamo di vedere più di Cristo. Questa è la vita cristiana!