Aiuto Biblico

Eredi di Dio

sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per mercoledì, 6 gennaio 2016, – cmd si –
Descrizione: Quando siamo in Cristo, Dio stesso è la nostra eredità. Non c'è nulla di più meraviglioso.
parole chiavi: eredità, benedizione, benedizioni, cura di Dio, Dio con noi.

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Ogni uomo vuole essere benedetto. Cioè, ogni persona sa, dentro di sé, che non può, da sola, ottenere quello che il cuore desidera. Ha bisogno di benedizioni che arrivano dal di fuori.

Tanti chiamano le benedizioni con un altro nome, e così, non danno gloria a Dio.

Per esempio, tante persone attribuiscono alla cosiddetta “fortuna” le cose belle che succedono. Ci sono detti come: “quando la fortuna ti sorride”, “sei stato fortunato” e cose simili. Facendo così, si nega che Dio è la fonte della benedizione.

Come credenti, è importante che sappiamo che ogni vera benedizione, di qualsiasi tipo, viene da Dio, e solo da Dio. Solo Dio può benedire. Leggo Giacomo 1:17.

“ogni buona donazione e ogni dono perfetto vengono dall’alto e discendono dal Padre dei lumi, presso il quale non vi è mutamento né ombra di rivolgimento.” (Giacomo 1:17 LND)

Tutto il bene viene da Dio. Leggo anche le parole di Giovanni Battista, in Giovanni 3:27.

“Giovanni rispose e disse: "L’uomo non può ricevere nulla, se non gli è dato dal cielo.” (Giovanni 3:27 LND)

Infine, leggo quello che Paolo dichiara in 1Corinzi 4:7, che riguarda tutto quello che abbiamo di buono.

“Che cosa infatti ti rende diverso? Che cosa hai tu che non l’abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché ti glori come se non l’avessi ricevuto?” (1Corinzi 4:7 LND)

Ogni benedizione viene da Dio. Fissate questa verità nella vostra mente, nel vostro cuore, perché solo allora potremo capire la vita.

Perciò

Alla luce della verità che ogni benedizione viene da Dio, e da Dio solo, è fondamentale che non crediamo in noi stessi. Non dobbiamo credere di potercela fare da soli. Certamente, dobbiamo impegnarci ad usare i mezzi che Dio ci ha donato. Però, non dobbiamo credere mai di poter creare benedizioni per conto nostro. Abbiamo bisogno di Dio, ogni giorno.

Neppure dobbiamo cercare altrove, né sperare in qualcos'altro. La vera fede vuol dire guardare a Dio per tutto, vuol dire cercare ogni benedizione in Dio solo.

Qual è la benedizione più grande?

Pensando alle benedizioni che abbiamo, ognuno di noi crea, nella mente e nel cuore, una scaletta di priorità, un elenco di quali sono le benedizioni più grandi, e quali sono quelle più piccole. Questo non è sbagliato, perché effettivamente ci sono le benedizioni più grandi e quelle più piccole. È giusto riconoscere questo, ma è importante che il nostro elenco sia secondo verità.

Avere una buona cena, molto gustosa, è una benedizione, ma non è allo stesso livello della benedizione di essere guariti da una grave malattia.

Avere del tempo per fare una gita è una benedizione, ma non è paragonabile alla benedizione di essere riconciliati con qualcuno che si ama con cui c'è stata una rottura nel rapporto.

Se non riconosciamo quali sono le benedizioni più grandi, se vediamo come grande quello che in realtà è piccolo, allora, stiamo credendo in una menzogna, e staremo male, quando potremmo stare bene.

Se non riconosciamo quella che è la benedizione più grande, mancheremo la gioia di godere di quello che abbiamo da Dio. Cioè, se non mi è chiaro qual è la benedizione più grande in assoluto, io posso essere ricolmo della benedizione più grande, ma stare male, perché mi focalizzo su qualcosa di molto piccolo che Dio non mi ha dato, che secondo il mio metro sbagliato, credo che sia importante.

È come un bambino, che vuole un certo giocattolo, e non riconosce che essere in un una famiglia in cui è tanto amato e curato vale più di tutti i giocattoli nel mondo.

Quindi, è estremamente importante che comprendiamo qual è la benedizione più grande.

E allora, vi chiedo: qual è la benedizione più grande? Abbiamo quella benedizione?

La benedizione più grande è Dio stesso. Chi è in Cristo ha Dio come sua eredità, come sua parte. Consideriamo questo.

Esempio dei Leviti

Troviamo un esempio di questo nell'Antico Testamento. Quando Dio diede la legge a Mosè, ordinò che la tribù dei Leviti fosse separata per servire Dio. Fra i Leviti, i figli di Aaronne, ovvero i suoi discendenti, erano sacerdoti, e gli altri uomini della tribù furono chiamati Leviti, ed erano dediti al servizio del tempo o tabernacolo, ai sacrifici, e a tutto quello che riguardava l'adorazione di Dio.

Quando Dio ordinò che la terra promessa fosse divisa fra le tribù di Israele, non diede una parte ai Leviti, salvo delle città, sparse in tutto il paese, dove vivere, circondate da un po' di terra per le loro pecore. Ma non avevano un territorio come tribù, come lo avevano tutte le altre tribù.

Come mai Dio non diede una terra alla tribù di Levi? Erano meno benedetti degli altri? No, erano più benedetti. Leggiamo della loro immensa benedizione in vari brani, per esempio, in Numeri 18:20, e poi in Deuteronomio 10:9 e 18:2. Qui, scopriamo quella che era la loro eredità, al posto di terra.

“L’Eterno disse ancora ad Aaronne: "Tu non avrai alcuna eredità nel loro paese e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e la tua eredità in mezzo ai figli d’Israele.” (Numeri 18:20 LND)
“Perciò Levi non ha parte né eredità con i suoi fratelli; l’Eterno è la sua eredità, come l’Eterno, il tuo DIO, gli aveva promesso.” (Deuteronomio 10:9 LND)
“Non avranno alcuna eredità tra i loro fratelli; poiché l’Eterno è la loro eredità, come ha detto loro.” (Deuteronomio 18:2 LND)

Dio stesso era l'eredità dei Leviti. Anziché una parte della terra promessa, i Leviti avevano Dio stesso come loro eredità. Che immensa benedizione! Dio vale infinitamente di più di qualsiasi altra eredità.

In Giosuè, leggiamo di come la terra era stata divisa. Notate che Dio era l'eredità della tribù di Levi, come era stato annunciato prima.

“Ma alla tribù di Levi Mosè non aveva dato alcuna eredità; l’Eterno, il DIO d’Israele, era la sua eredità, come egli aveva loro detto.” (Giosuè 13:33 LND)

Oh che Dio ci aiuti a capire che la tribù dei Leviti non era meno benedetta delle altre tribù, a causa del fatto che non avevano ricevuto una terra loro. In realtà, avevano ricevuto molto, molto di più degli altri, perché Dio stesso era la loro eredità. Quindi, avevano ricevuto infinitamente di più delle altre tribù.

Nulla è paragonabile ad avere Dio come propria eredità. Dio vale più di tutte le altre benedizioni messe insieme. Vale più della terra più grande e più fertile di tutte. Perciò, i Leviti erano più benedetti degli altri. Avevano l'immenso privilegio di avere a che fare con le cose di Dio in un modo in cui gli altri non potevano. Non avevano in alcun modo meritato questo, era la loro eredità da Dio.

Dio è la nostra eredità

La meravigliosa notizia è che per noi che siamo in Gesù Cristo, Dio stesso è anche la nostra eredità! Leggiamo questa stupenda verità in Romani 8:15-18. Leggo questo brano, e concentriamoci poi sulla verità nel versetto 17.

“15 Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: "Abba, Padre" 16 Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati. 18 Io ritengo infatti che le sofferenze del tempo presente non sono affatto da eguagliarsi alla gloria che sarà manifestata in noi.” (Romani 8:15-18 LND)

Notate ancora la prima parte del versetto 17:

“17 E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio” (Romani 8:17)

Se siamo salvati, siamo eredi di Dio, ovvero, Dio è la nostra eredità!

In Giovanni 1, impariamo che siamo nati da Dio, nati come Suoi figli. Leggo quel versetto, che parla di coloro che hanno creduto nella parola di Dio, Dio incarnato. Ve lo leggo.

“i quali non sono nati da sangue né da volontà di carne, né da volontà di uomo, ma sono nati da Dio.” (Giovanni 1:13 LND)

Quindi, Dio ci fa nascere come Suoi figli, ma non solo, quando diventiamo figli di Dio, diventiamo eredi di Dio. Dio stesso diventa la nostra eredità. Tutte le benedizioni del patto in Cristo sono nostre, ma sopra tutte quelle cose, c'è Dio stesso. Dio è una benedizione infinita. Per esempio, in 2Corinzi 6:16, leggiamo una dichiarazione da parte di Dio che riguarda il Suo popolo:

“E quale accordo c’è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: "Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo".” (2Corinzi 6:16 LND)

Notate le parole “Sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo.”

Quando Dio salva una persona, quella persona appartiene a Dio, e Dio appartiene a quella persona. Dio stesso sarà con i Suoi figli. Sarà il loro Dio, in modo personale, costante, ed eterno.

In Apocalisse 21, leggendo della fine del mondo e dell'inizio dell'eternità, leggiamo nel versetto 3:

“E udii una gran voce dal cielo, che diceva: "Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Ed egli abiterà con loro; e essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio.” (Apocalisse 21:3 LND).

Avere Dio stesso con noi vale più di tutte le altre benedizioni. Se non avessimo Dio, le altre benedizione non avrebbero alcun vero valore.

Il fatto che abbiamo Dio stesso come benedizione è quello che dà valore ad ogni altra benedizione, e in più, rende tutto il resto sicuro. Se non avessimo Dio, non potremmo mai essere sicuri di continuare ad avere le altre benedizioni che Dio ci dà. Invece, avendo Dio, è sicuro che Dio ci curerà in ogni cosa secondo il Suo amore e la Sua saggezza.

Avendo Dio stesso come nostra eredità, possiamo essere sicuri della nostra salvezza, e possiamo essere sicuri che Dio porterà a compimento ogni Sua promessa per noi. Dio non può farne a meno.

L'immensità della nostra ricchezza in Cristo è di avere Dio stesso come nostra eredità.

Quando consideriamo coloro che sono senza Dio, qualunque sia la loro condizione e ricchezza nel mondo, in realtà, sono estremamente poveri. Qual è la loro povertà più grande?

La loro povertà più grande è il fatto di essere senza Dio nel mondo, perché essere senza Dio nel mondo vuol dire essere senza Dio per tutta l'eternità. Alla luce dell'eternità, che importa se in questa vita un uomo è povero di cose materiali, oppure se è materialmente molto ricco? Che importa se una persona ha una vita piena di difficoltà, oppure ha una vita dove tutto va liscio e riesce a divertirsi splendidamente tutti i giorni? Che importa tutto questo, se poi, visto che è senza Dio, quella persona si trova respinta dalla presenza di Dio per tutta l'eternità, in tormento giorno e notte nei secoli dei secoli? Il tormento eterno è l'eredità di chi non è erede di Dio in questa vita. Chi non è erede di Dio è senza Dio, è senza speranza, ed è senza le promesse.

Confrontiamo la condizione di una persona materialmente ricca, ma senza Dio, con la condizione del figlio di Dio più povero nelle cose terrene. Al credente più povero, viene dichiarato dalla bocca di Paolo, da parte di Dio, in 1Corinzi 3:22, che tutto appartiene al credente. Ve lo leggo.

“Paolo, Apollo, Cefa, il mondo, la vita, la morte, le cose presenti e le cose future; tutte le cose sono vostre.” (1Corinzi 3:22 LND).

Non solo tutte le cose della creazione sono sue, ma il Dio della creazione è suo! Come leggiamo in Lamentazioni 3:24:

“"L’Eterno è la mia parte," dice l’anima mia, "perciò spererò in lui".” (Lamentazioni 3:24 LND).

L'Eterno stesso è la nostra parte, Egli è la nostra eredità! La nostra eredità non è qualcosa che finirà, non è un'esperienza che passerà, ma è Dio stesso! Dio è lo stesso ieri, oggi e in eterno, perciò, la nostra eredità, Dio stesso, è per sempre.

Quello che abbiamo in Dio

Avendo Dio stesso come eredità, abbiamo tutto quello che Dio è. Vi do qualche esempio. Pensate con me a quello che abbiamo in Dio. Questo non è un elenco completo, è solo un esempio.

La sapienza di Dio è la nostra eredità, e perciò, abbiamo la Sua guida per ogni situazione e per ogni perplessità. La potenza di Dio è la nostra eredità, e perciò abbiamo la Sua protezione e forza in ogni prova. L'amore di Dio è la nostra eternità, e perciò abbiamo questa immensa consolazione per i nostri cuori che supera ogni difficoltà. Infatti, l'amore di Dio è così immenso che serve un'opera divina nei nostri cuori per farci comprendere il Suo amore.

La preziosa misericordia di Dio è la nostra eredità, e perciò ci sostiene e ci aiuta in ogni dolore. Le immutabili verità di Dio sono la nostra eredità, e così camminando in esse non saremo mai delusi o confusi, perché sono sempre vere, e sempre le stesse, e sempre sicure.

In Salmo 125:2, leggiamo una dichiarazione meravigliosa che riguarda Gerusalemme, la città di Dio, e che riguarda noi, come popolo di Dio. Ve la leggo.

“Come Gerusalemme è circondata dai monti, così l’Eterno sta intorno al suo popolo, ora e per sempre.” (Salmo 125:2 LND)

Dio, l'Eterno, sta intorno a noi, Suo popolo, ora e per sempre. Dio è la nostra eredità, e così. Dio ci circonda, Dio sta intorno a noi come una fortezza. Non esiste alcuna benedizione più grande di questo. Visto che Dio è nostra eredità, possediamo con certezza ogni altra vera benedizione, perché ogni benedizione origina in Dio.

Speriamo in Dio solo

Dio vuole che riconosciamo che Dio stesso è la vera benedizione e la nostra eredità! Dio vuole che ogni vero credente abbandoni ogni fiducia in altri mezzi, in altre fonti di benedizione, e guardi a Dio stesso, e Dio solo, come fonte di ogni benedizione e come unico rifugio.

Dio vuole che dichiariamo quello che leggiamo in Geremia 3:23, che non c'è salvezza o aiuto in nessuno se non solo in Dio. Leggo quel brano, che dovrebbe essere la dichiarazione di ogni vero credente.

“È certamente vano l’aiuto che si aspetta dai colli e dal gran numero dei monti; certamente la salvezza d’Israele è nell’Eterno, il nostro DIO.” (Geremia 2:23 LND).

Certamente, la nostra salvezza è in Dio, ed in Dio solo. È inutile cercare altrove, perché Dio è l'unica salvezza, Dio è l'unica nostra sicurezza, Dio è la nostra eredità. È vano sperare in alcun altro aiuto. Chi spera in Dio non sarà mai deluso.

Qual è il cuore di Dio verso di noi? Dio ci ama, con un amore eterno, un amore così immenso che Lo ha spinto a dare il Suo unigenito Figlio per poterci salvare. Perciò, amandoci così tanto, Dio vuole dare il meglio a noi!

Se ci fosse stato qualcosa più grande, qualcosa di superiore, qualcosa di più dolce, qualcosa di più soddisfacente di Dio stesso, Dio avrebbe scelto di darci quella cosa come eredità anziché Se stesso.

Ma visto che non esiste, e non può esistere nulla che sia migliore di Dio stesso, l'amore di Dio per noi, quell'amore eterno e infinito, Lo costringe a darci il dono più grande in assoluto, Lo costringe a darci Se stesso come nostra eredità, il nostro tutto!

Quello che Dio è stato per noi

Consideriamo quello che Dio è stato per noi finora. Dio è stato sufficiente in ogni situazione, quando abbiamo guardato a Lui?

Dio ci ha mai abbandonato? Certamente, ci ha permesso prove che non abbiamo capito, e magari che non avremmo voluto. Ma mai per sbaglio! Infatti, ogni prova che Dio ha mai mandato nella nostra vita è stata una prova che serviva per il nostro vero bene e crescita. Il fatto che io non capisca il motivo di una prova non vuol dire che non sia quella giusta, solo che non ho le capacità di capire tutto quello che Dio fa.

Dio ha mai mancato nei nostri confronti nel Suo amore per noi? Assolutamente no! Dio ha dato il Suo unigenito Figlio, e non ha mancato mai e non mancherà mai di darci ogni altra cosa che ci serve. No, Dio non manca mai nel Suo amore infinito per noi. Di nuovo, ci sono volte che io non capisco quello che Dio sta facendo, ma posso riposarmi ciecamente e pienamente nell'amore di Dio per me!

Dio ha mai mancato nell'usare la Sua potenza per gestire le difficoltà della nostra vita? Anche qua, la risposta è assolutamente no! Certamente, a volte ho chiesto cose e Dio mi ha risposto diversamente, perché non so sempre cosa chiedere. Ma Dio ha sempre usato il Suo potere sovrano ed infinito per gestire tutti i dettagli della mia vita, in modo da portare avanti il Suo piano per me.

Dio ha mai mancato nel guidarci secondo la Sua sapienza? Anche qua, la risposta è assolutamente no. Purtroppo, tante volte noi non abbiamo cercato di capire la volontà di Dio, perché volevamo fare la nostra volontà. In quei casi, abbiamo sbagliato, ci siamo creati dei problemi, abbiamo sofferto inutilmente. Ma non era mai perché Dio ha mancato di darci la guida giusta, è perché non siamo andati in cerca della guida di Dio, oppure non abbiamo voluto seguire la Sua guida. Dio, nella Sua parola, e tramite credenti maturi che conoscono bene la parola di Dio, ci dà sempre la guida che ci serve. Siamo beati quando noi ci informiamo sulla guida di Dio e seguiamo sempre quella guida. Dio non manca mai di guidarci secondo la Sua sapienza!

La ricompensa eterna di gloria che ci aspetta verrà mai meno? Anche qui, la risposta è un sicuro no! Dio non verrà mai meno nelle Sue promesse di farci godere della Sua gloria per tutta l'eternità. Tutto quello che Dio ha promesso, Dio porterà a termine, perché Dio stesso è la nostra eredità.

Quando noi guardiamo al fatto che Dio stesso è la nostra eternità, quando facciamo di questa verità la nostra gioia, quando guardiamo a Dio per la nostra soddisfazione, il nostro cuore sarà pieno di gioia, e saremo pienamente soddisfatti in Dio. Infatti, siamo stati creati per Dio, e nulla può soddisfare il nostro cuore se non Dio solo.

La verità meravigliosa è che in Cristo Gesù, abbiamo Dio stesso come nostra eredità!

Allora, tocca a noi gioire in quello che abbiamo in Dio!

Come risponderai

Per ciascuno di voi ho una domanda:

Se tu NON hai Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore, allora, Dio non è la tua eredità, e questo vuol dire che perderai tutto quello a cui ti aggrappi. Perderai tutto per sempre.

E peggio ancora, al posto di tutto quello a cui ti tieni aggrappato in questa vita, avrai tormento eterno. Dopo la morte, dopo il giudizio, è impossibile tornare indietro e cambiare la propria condizione. Quindi, se tu non hai Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore, se Dio non è la tua eredità, sei il più povero possibile, e tutto quello a cui ti aggrappi è solo un inganno, e ti porterà alla rovina eterna.

Invece, se tu hai Gesù Cristo come tuo Signore e Salvatore, allora, Dio stesso è la tua eredità. Perciò, a te dico: guarda a Dio, pensa a quello che tu hai in Dio per mezzo di Gesù Cristo! Rallegrati dell'immensità della tua salvezza, e del fatto che è una salvezza eterna. Quel che tu hai in Dio, l'avrai per tutta l'eternità. Nulla può separarti da Dio, dal Suo amore per te in Gesù Cristo, e dalle benedizioni che Lui ha riservato per te per sempre.

Pensa al fatto che avendo Dio stesso come tua eredità, Dio ha il pieno controllo di ogni dettaglio della tua vita, e non permetterà mai nulla che non sia per il tuo vero bene. Tutto quello che Dio fa nei tuoi riguardi, lo fa con amore, e secondo la Sua perfetta saggezza, per portare avanti la Sua opera eterna in te. Se tu hai Dio come tua eredità, è perché Dio ti ha scelto prima della fondazione del mondo. Perciò, sei prezioso per Dio! Dio non mancherà mai di curarti in modo perfetto!

Quanto è inutile focalizzarci sui nostri problemi, ed essere abbattuti, oppure focalizzarci su tentazioni che ben presto si riveleranno di nessun valore, quando possiamo guardare a Dio, nostra eredità eterna, e trovare profonda gioia tutti i giorni, finché non termineremo il nostro pellegrinaggio qui, e entreremo nella presenza di Dio per godere della nostra eredità per tutto l'eternità!

Rallegriamoci del fatto che Dio è la nostra eredità. Prenditi del tempo, non solo ora, ma per tutta la vita, per riflettere su questa meravigliosa verità. Allora, potrai avere grande gioia, anche in mezzo a questo pellegrinaggio, perché Dio è la nostra eredità.