Aiuto Biblico

Rendere Cristo reale

sermone di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per mercoledì, 26 febbraio 2014 – cmd es –
parole chiavi: fede, confidare in Dio, vita cristiana

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Sappiamo tutti che la vita cristiana è una vita per fede. In Romani 1:17 leggiamo "il giusto vivrà per fede". Tantissimi altre versetti ci insegnano che la salvezza è per fede. Bisogna credere in Dio per mezzo di Gesù Cristo.

Però, che cosa vuol dire, in pratica, vivere per fede giorno per giorno?

Credo che uno dei nostri problemi più grandi come credenti è che non camminiamo per fede in Gesù Cristo in senso pratico. Cioè, crediamo intellettualmente tutte le verità che riguardano Cristo. Crediamo che si, Gesù ha pagato la nostra condanna e perciò non saremo mandati all'inferno, ma piuttosto saremo salvati. Crediamo sinceramente tutto questo. Però, spesso, non confidiamo in Gesù Cristo giorno per giorno nelle varie difficoltà e problemi della vita. Per quanto riguarda le dottrine, crediamo quello che Dio dichiara. Invece, per quanto riguarda la vita quotidiana, spesso viviamo senza tener conto della presenza e del controllo di Dio. In altre parole, non confidiamo in Dio nel vero senso in tante situazioni. Abbiamo bisogno di imparare a vivere per fede.

Di nuovo, pongo la domanda: Cosa vuol dire, vivere per fede?

Vivere per fede vuol dire veramente credere, non sono intellettualmente ma, per quanto riguarda la pratica, che Dio è all'opera in ogni situazione della nostra vita ed è in controllo. E quindi, confidare in Dio, cioè veramente fidarci di Dio, vuol dire credere che veramente egli è con noi.

Pensate ai tanti brani che ci ricordano che Dio è veramente con noi. Solo come esempio, perché ce ne sono così tanti, vi leggo per primo Ebrei 13:5,6.

“5 Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: "Io non ti lascerò e non ti abbandonerò". 6 Così possiamo dire con fiducia: "Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l’uomo?".” (Ebrei 13:5-6 LND)

Dio ha dichiarato: "io non ti lascerò e non ti abbandonerò". Allora, possiamo dire con fiducia, cioè in base al fatto che Dio è con noi, e non ci abbandona mai, possiamo dire con fiducia di non temere gli uomini. Non importa la situazione, non importa le circostanze, non importa quanto grave e il problema. Se noi teniamo in mente che il Signore è con noi, possiamo restare tranquilli in ogni situazione. Notate qui che quello che ci permette di restare tranquilli e non temere è il fatto di vivere pienamente coscienti del fatto che il Signore è con noi. Cioè, non basta solo credere questo intellettualmente, ma dobbiamo aggrapparci al Signore, sapendo che Egli è letteralmente con noi in ogni situazione.

E perciò, quando un credente che tiene in mente la presenza di Dio inizia la giornata, ogni volta che affronta la nuova situazione che potrebbe infondere timore, si ferma a pregare, riconoscendo coscientemente la presenza di Dio. Cioè, non è solo una dottrina che conosce intellettualmente, ma è una verità a cui si aggrappa.

Vi faccio un esempio di una preghiera di uno che veramente confida in Dio. Ascoltate, mentre spiego questa preghiera.

O Padre nostro, tu che sei sovrano nei cieli, tu sei sovrano su tutto, su ogni situazione dell'universo, e quindi tu sei sovrano su ogni situazione nella mia vita oggi. Io ti ringrazio che tu sei presente con me oggi. Tu conosci le difficoltà che ho davanti a me, tu sai a fondo quello che io posso solo indovinare. Non solo sai ogni cosa, ma tu sei sovrano su ogni cosa. E perciò, in questa situazione difficile, mi aggrappo a te, ringraziandoti che tu sei con me. Ti lodo perché tu sei onnisciente, e quindi tu sai fare la cosa giusta. Ti lodo perché tu sei onnipotente, e tu sei capace a fare tutto quello che decidi di fare. E ti ringrazio che tu miami, e userai la tua sovranità per portare avanti la tua buona opera in me. Questa situazione difficile è uno strumento nelle tue mani, per portarmi al vero bene eterno. Quindi, o Padre, ti prego di fortificarmi, affinché posso camminare oggi guardando a Te, e ricordando la tua presenza con me. Nel nome di Gesù Cristo, Amen.

Fratelli e sorelle, questo è un esempio di camminare per fede in Dio. Questo è il senso di veramente credere in Dio.

Giovanni 14:1

Un altro brano che ci chiama a veramente camminare per fede è Giovanni 14:1, in cui Gesù Cristo ci chiama a fidarci del Padre, e di lui. Leggo Giovanni 14:1:

“"Il vostro cuore non sia turbato; credete in Dio e credete anche in me.” (Giovanni 14:1 LND)

Qui, Gesù ci chiama ad non avere un cuore turbato. Per non avere un cuore turbato, non basta una fede intellettuale. Non basta solo credere i fatti che riguardano Dio, per quanto siano veri. Piuttosto, ci serve una fede vivente, dobbiamo veramente confidare in Dio, in ogni situazione che affrontiamo. E quindi, quando ci troviamo davanti ad una situazione che potrebbe turbare il nostro cuore, dobbiamo ricordare che Dio è con noi e che ha cura di noi. Dobbiamo credere veramente nel Padre e nel Figlio. Questo è il senso di Gesù quando ci chiama a credere in Dio e nel Figlio.

Matteo 28 – Gesù ha Ogni Autorità

Pensate a me ad un altro brano, in cui Gesù ci dichiara una verità preziosa, se veramente teniamo questa verità in mente. Ascoltate mentre leggo Matteo 28:16-20.

“16 Ora gli undici discepoli andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro indicato 17 e, vedutolo, lo adorarono, alcuni però dubitarono. 18 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro dicendo: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque, e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen".” (Matteo 28:16-20 LND)

Presumo che crediamo questo intellettualmente. Però, è tutto un altro discorso ricordare coscientemente la realtà che Gesù è con me e che ha ogni autorità. Veramente aggrapparmi a questa verità trasforma la vita.

Se io veramente credo questa verità, in senso pratico, tenendola in mente ogni giorno, in ogni situazione, allora cambierà come vedo la vita, e cambieranno le mie preghiere.

Vi faccio un esempio di come potrei pregare quando mi trovo in una situazione difficile:

O Padre mio, ti lodo e ti ringrazio per il tuo figlio, Gesù Cristo. Ti ringrazio che Gesù Cristo è onnipotente. Egli ha ogni potere, in cielo e sulla terra. Quindi nessuno e nessuna situazione può opporsi a Gesù Cristo e vincere. Egli è pienamente in controllo di ogni situazione.
Inoltre, ti ringrazio che Gesù Cristo è con me. Egli ha promesso di stare con noi tutti i giorni, allora egli è con me oggi, in questo momento, e sarà con me tutto il giorno, in qualunque situazione che affronto.
Ti ringrazio che tu sai tutto della situazione pesante che ho oggi. Ti ringrazio che Gesù Cristo sarà con me ogni momento. E ti ringrazio che Gesù Cristo ha ogni autorità in cielo e in terra. Quindi egli ha autorità sull’andazzo di quello che ho davanti a me. Mi riposo in Cristo, visto che Egli è con me, Egli mi ama, ed Egli ha ogni autorità sulla situazione che ho da affrontare. Ti Ringrazio, o Padre. Fa si che questa situazione porti gloria a Te, e che la mia fede sia fortificata. Ti prego questo nel nome di Gesù Cristo, amen.

Spero che stiate vedendo che c'è una bella differenza fra credere intellettualmente e di cuore alle verità della dottrina e veramente confidare in Dio giorno per giorno in ogni difficoltà. Confidare in Dio vuol dire veramente riconoscere la presenza di Dio nella tua vita.

Avere Una Pace Perfetta – Isaia 26:3

Voglio leggere un altro versetto, una promessa meravigliosa e preziosa che troviamo in Isaia 26:3. Ve lo leggo:

“Alla mente che riposa in te tu conservi una pace perfetta, perché confida in te.” (Isaia 26:3 LND)

Consideriamo questo versetto. È molto semplice, ed è anche molto profondo. Alla mente che riposa in te, tu conservi una pace perfetta. Cosa vuol dire, che una mente riposa in Dio? Vuol dire non solo che si crede intellettualmente a qualche verità. Vuol dire che veramente si riposa in quella verità. Vuol dire credere ora per ora in Dio, in quello che egli farà, sapendo che farà la cosa giusta.

Attenzione: credere in Dio NON è credere in un certo risultato da parte di Dio. Per esempio, se uno sta male, credere in Dio non vuol dire credere che Dio necessariamente toglierà il male. Piuttosto quando credi in Dio, ti riposi in Dio, fidandoti che Dio ti curerà nel modo migliore, e resterà con te, pienamente in controllo della situazione.

Se posso fare un paragone: è come essere in viaggio con qualcun altro e tu sei stanco, ma ti fidi così tanto di quella persona, che tu ti risposi tranquillamente, addormentandoti. Tu hai piena pace che quella persona ti farà arrivare alla tua destinazione. Quindi, si potrebbe dire che ti riposi in quella persona, e perciò tu hai una pace perfetta, perché confidi in quella persona.

Nella vita, dobbiamo riconoscere che lo scopo della vita non è di evitare le prove dolorose. Piuttosto, lo scopo della vita è di arrivare davanti a Dio in cielo essendo stati fatti da Dio santi e senza macchia, per poter restare davanti a Dio tutta l'eternità. Allora, il fatto che ci sono grossi e dolorosi problemi nella vita e ingiustizie, non toglie la pace, sericonosciamo che Dio è con noi ed è in controllo per compiere il suo perfetto traguardo in noi. Infatti, confidare in Dio vuol dire confidare che quello che egli permette oggi è secondo la sua perfetta saggezza, e quindi che serve per il nostro bene. Confidare in Dio vuol dire che anche se non capisco quello che Dio sta facendo, mi fido di Lui, e così, ho pace, perché so che Dio è all'opera nelle circostanze.

Serve una Fede Vivente

Allora, la chiave della vita cristiana è di veramente camminare per fede, confidando in Dio.

Spesso, conosciamo abbastanza bene la dottrina. Conosciamo a livello intellettuale che Cristo è la nostra giustizia, che noi siamo accettati da Dio per mezzo di Gesù Cristo. Però, spesso non sappiamo legare la realtà della nostra salvezza alle nostre circostanze quotidiane. Se ci troviamo agitati per uno scontro in famiglia, oppure frustrati per una situazione ingiusta al lavoro, o per un problema per il quale non vediamo una soluzione, vuol dire che non sappiamo confidare in Dio, e nella presenza di Cristo con noi in queste situazioni. Se siamo agitati, o frustrati, e nervosi, allora, la nostra fede è intellettuale e non stiamo vivendo la realtà di Cristo.

Serve Capire che Gesù è letteralmente con Noi

Spesso, il nostro problema è che non riconosciamo Gesù Cristo come una persona vera e reale e veramente con noi . Pensiamo a lui in senso dottrinale. Certo, egli ha pagato la condanna per il nostro peccato. Certamente tornerà per prenderci. Ma non pensiamo a Cristo come letteralmente con noi. Abbiamo poco rapporto personale con lui. O forse sarebbe meglio dire riconosciamo poco il nostro rapporto personale con lui e perciò manchiamo i benefici del nostro rapporto con Gesù Cristo. La nostra fede è molto intellettuale, e poca vissuta.

Come possiamo vivere di più il nostro rapporto con Dio? Come possiamo comprendere la realtà che Gesù Cristo, la persona stessa, è veramente con noi?

Prima di tutto la chiave è, una fede vivente. Dobbiamo vivere la vita con una fede vivente, cioè tenendo in mente la realtà di quello che è invisibile, ma è vera.

Cioè, vivere per fede vuol dire molto più che solo sapere e credere intellettualmente le verità che riguardano Dio. Vivere per fede è molto più di quello. Vivere per fede vuol dire che io riconosco la realtà che Dio letteralmente è con me, nella persona di Gesù Cristo. Tengo in mente, coscientemente in mente, che Dio mi ama in Cristo, e che Egli è in controllo delle circostanze che io sto affrontando oggi. Tengo in mente, attivamente in mente, che Dio sta gestendo tutto quello che mi sta succedendo, per portare avanti la sua opera in me. Questo mi permette di gioire in quello che Dio sta facendo, anche se al momento è difficile.

Faccio un semplice paragone. Immaginiamo un bambino che ha un ottimo Padre. Questo bambino sa che quando suo papà dice qualcosa, mantiene sempre la parola. Quindi, questo piccolo bambino ha una fede fortissima in suo padre. Vive in base a quella fede, quella forte convinzione, quella certezza. Perciò, quando papà gli dice che se lui è ubbidiente e fa tutto con un buon atteggiamento gli comprerà il cagnolino che il bambino desidera tanto, quel bambino vive giorno per giorno con gioia, facendo tutti i suoi lavori e compiti con un buon atteggiamento, perché lui è convinto che avrà quel cagnolino. Lui già ha gioia per il cagnolino che sa che sarà suo fra poco. Pur non avendo ancora fra le mani il cagnolino, lui già gioisce nella realtà futura in cui ha fede.

Quel bambino non solo crede intellettualmente che suo padre mantiene la parola. Lui vive questa fede, e la sua fede determina come sta.

Esempio Pratico dalla Vita

Allora, vivere per fede vuol dire veramente tenere presente giorno per giorno e ora per ora la realtà che Dio è all'opera in noi. Per esempio, immaginiamo che tu hai una situazione difficile in casa. Ecco un esempio di come potresti pregare ogni mattina, parlando personalmente con Dio. Notate che questa preghiera è fondata su verità bibliche, e non solo quello che ti viene in testa. Ascoltate mentre vi leggo un esempio di come si prega quando si vive veramente per fede.

O Padre mio, tu che sei in cielo ed sei il sovrano su tutto, ti ringrazio che tu sei con me in questo momento. Ti ringrazio che tu sarai con me tutto il giorno oggi. Ti ringrazio che tu sarai fedele alla tua parola di non lasciarmi e non abbandonarmi. Perciò, nelle difficoltà che affronterò oggi, tu sarai con me. Non mi lascerai mai solo. Tu sai quanto mi è difficile in questi giorni sopportare ed amare il mio coniuge. Però, tu sei in controllo anche di questa situazione. Io ti prego di darmi la tua forza di amare il mio coniuge in un modo che aiuterà entrambi di noi a vedere più di te.
Ti chiedo di ricordarmi quanto io continuo a peccare nei tuoi confronti, e riconoscere quanto grande è la tua pazienza nei miei confronti. Fammi capire di più l'immensità del tuo amore. Fammi capire anche quanto tu ami questa persona che per me è difficile amare.
Aiutaci a vedere di più il tuo amore, la tua presenza, e la tua potenza all'opera. Aiutaci ad amarci di più l'uno l'altro.
Ti prego che la mia vita oggi possa portare gloria a te. Ti prego che io posso vedere più di Cristo, e così rendere Cristo più visibile agli altri, iniziando soprattutto qua in casa. Ricordami che Cristo è proprio qua con me, in ogni momento. Quando mi sento frustrato, ricordami che Cristo non è solo con me, ma è in controllo di ogni situazione che affronterò oggi. Nessuna prova può toccarmi oggi, se non quelle scelte da Te e gestite dal mio Signore Gesù Cristo, che ha autorità su ogni cosa
Ti prego che guardando a te, posso essere una benedizione per il mio coniuge. Ti prego che posso perdonare come Cristo perdona me. Ti prego che posso desiderare il suo bene, come tu desideri il mio bene. Ti ringrazio che tu mi perdoni. Ti ringrazio che tu desideri il mio bene. Ti ringrazio che non mi chiedi di fare nulla, se non mi hai prima dato tutto quello che serve per farlo.
Ti ringrazio Padre che le difficoltà e le prove che sto avendo non sono per caso. Ti ringrazio che anche se io non riesco a comprendere come, tu sei pienamente in controllo in tutte le circostanze della mia vita. Anche il male che mi arriva è gestito da te. Grazie per questo.
Ti prego tutto questo nel nome del mio Signore e Salvatore, Gesù Cristo.

Quindi, cari fratelli e sorelle, la mia preghiera è che la nostra fede possa crescere. Non basta solo credere i fatti della salvezza. Piuttosto, vogliamo riconoscere la presenza di Gesù Cristo con noi. Vogliamo riconoscere che Dio è con noi, ed è sovrano sugli avvenimenti che stiamo affrontando giorno per giorno.

O che possiamo riconoscere di più la presenza di Dio con noi!

Grazie a Dio che Gesù Cristo è con noi, e rimarrai con noi.