Aiuto Biblico

Il Valore del Sangue di Cristo

Ebrei 9:7-28 ed altri brani

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per mercoledì, 4 maggio 2016, – cmd stef –
parole chiavi: sangue di Cristo, sacrificio di Cristo

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Sapete qual è un’immensa differenza fra le tante religioni che gli uomini inventano, e il vero cristianesimo?

Cioè, da un lato ci sono tutte le varie religioni, ci sono le sette, e ci sono tutte le chiese che pur chiamandosi cristiane, in realtà non sono di Cristo.

Dall’altra parte c’è il vero cristianesimo, che è l’insieme delle persone veramente salvate per la fede in Gesù Cristo. Non si tratta di una religione, né di un gruppo particolare. Non si tratta di una denominazione, ma solo dell’insieme di coloro che sono veramente perdonati e giustificati in Gesù Cristo.

La differenza fra tutte le religioni da una parte, e il vero cristianesimo dall’altra, è che solo chi è veramente giustificato e perdonato in Cristo ha libero accesso a Dio. Solo chi è in Cristo Gesù ha comunione con Dio. Solo chi è in Cristo può rivolgersi direttamente a Dio, in Cristo, per ricevere grazia e aiuto.

Solo chi è in Cristo ha vera comunione con Dio. Le religioni pregano Dio da lontano, senza capire che le loro preghiere non arrivano. Invece, quando un vero credente prega, la preghiera è veramente per mezzo di Gesù Cristo, e Dio l’ascolta attentamente.

Quindi, in questo studio, voglio parlare del nostro accesso a Dio.

Prima di tutto, io prego che in questo semplice insegnamento, possiamo comprendere di più quanto è meraviglioso il privilegio di avere libero accesso a Dio. E voglio considerare qual è la via che ci dà questo accesso.

Che cosa di pesa? Che cos'è che ti addolora di più? Quali sono le difficoltà più difficili da sopportare? Che cos'è che ti scoraggia o ti lascia confuso?

In ogni problema, in ogni situazione, se hai Gesù Cristo, allora, tu hai libero accesso a Dio stesso. Tu hai le promesse che Dio non ti lascerà né ti abbandonerà mai. Tu puoi gettare ogni peso su Dio, perché Egli ha cura di te. Tu puoi rivolgerti sempre, giorno e notte, al trono della grazia, per essere soccorso, con la certezza che Dio ti accoglie.

Voglio pensare a tutto questo, ma molto di più, oggi voglio pensare a quello che rende tutto questo possibile.

Qual è la via che ci permette di arrivare liberamente a Dio ogni giorno? Qual è la via che ci permette di avere Dio stesso, il Sovrano Signore dell’universo, con noi? Qual è la via che permette a NOI, che ancora cadiamo nel peccato, di avere comunione con il DIO tre volte santo?

Cioè, Dio è troppo puro e santo per guardare all’iniquità, ovvero, Dio è troppo santo per ammetterci alla Sua presenza, alla luce della Sua santità e del nostro peccato. Leggiamo di questo in Habacuc 1:13.

“Tu hai gli occhi troppo puri per vedere il male e non puoi guardare l’iniquità. Perché stai a guardare quelli che agiscono con frode, e taci quando il malvagio divora chi è più giusto di lui?” (Habacuc 1:13 LND)

Come possiamo noi avere accesso a questo Dio santissimo, per poter godere della Sua presenza, della Sua pace e della Sua comunione? Qual è la via che ci fa arrivare a Dio, quando c’è la barriera del nostro peccato?

Gesù Cristo, e il Suo Sangue

La via che ci fa arrivare a Dio è il sangue di Gesù Cristo. Voglio che questo sia chiaro per noi. La via che ci fa arrivare a Dio è il sangue di Gesù Cristo. Seguite mentre leggo Ebrei 10:19,20, che parla di questo.

“19 Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù, 20 che è la via recente e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne,” (Ebrei 10:19-20 LND)

Noi abbiamo la libertà di entrare nella presenza di Dio in virtù del sangue di Gesù. Il sangue di Gesù è la via recente e vivente che ci porta a Dio.

Voglio considerare in che senso il sangue di Gesù Cristo è la via che ci porta a Dio. In che senso è il sangue di Cristo questa via? È molto importante capire questo, perché la Bibbia parla moltissimo di sangue. Dobbiamo capire il significato quando leggiamo dal sangue di Gesù Cristo.

Noi troviamo discorsi sul sangue già all'inizio di Genesi. Appena dopo il diluvio, Dio diede all'umanità un ordine tramite Noè. Il comandamento è di non mangiare il sangue, perché il sangue rappresenta la vita. Leggo questo comandamento che troviamo in Genesi 9:4.

“ma non mangerete carne con la sua vita, cioè il suo sangue.” (Genesi 9:4 LND)

Nella Bibbia Dio ci insegna che il sangue rappresenta la vita di quella persona o quell'animale. Cioè, Dio ha stabilito che il sangue rappresenti la vita stessa. E perciò, per insegnare all'uomo quanto la vita è sacra, Dio vieta all'uomo di mangiare il sangue insieme alla carne. Il sangue deve essere versato, riconoscendo così che la vita di ogni creatura appartiene a Dio.

Per questo motivo, dall'Antico Testamento, quando si faceva un sacrificio per il peccato, era il sangue che faceva l'espiazione, perché il sangue rappresentava la vita che veniva data al posto della persona per cui era il sacrificio. Leggiamo di questo per esempio in Levitico 17:11-14.

“11 Poiché la vita della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull’altare per fare l’espiazione per le vostre vite, perché è il sangue che fa l’espiazione per la vita. 12 Perciò ho detto ai figli d’Israele: nessuno tra di voi mangerà sangue; neppure lo straniero che risiede fra di voi mangerà sangue". 13 E se qualcuno dei figli d’Israele o degli stranieri che risiedono fra di voi prende alla caccia un animale o un uccello che si può mangiare, ne spargerà il sangue e lo coprirà di terra; 14 perché è la vita di ogni carne; il suo sangue sostiene la sua vita. Perciò ho detto ai figli d’Israele: "Non mangerete il sangue di alcuna carne, poiché la vita di ogni carne è il suo sangue; chiunque ne mangerà sarà sterminato".” (Levitico 17:11-14 LND)

Allora, se noi comprendiamo che il sangue rappresenta la vita di quella persona o quell'animale, possiamo cominciare a capire che, quando leggiamo che siamo stati salvati per mezzo del sangue di Gesù Cristo, è il sangue di Gesù Cristo che ci dà accesso a Dio, è un modo per descrivere il fatto che noi siamo salvati per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo. È proprio la morte di Gesù, il fatto che Egli abbia dato la Sua vita, che ha preso il nostro posto nella punizione, comprandoci il libero accesso a Dio.

E perciò, volta dopo volta leggiamo dal fatto che noi siamo salvati, noi siamo redenti, noi siamo liberati dal peccato, per mezzo del sangue di Gesù Cristo! Noi abbiamo libero accesso a Dio per mezzo del sangue di Gesù Cristo, ovvero, per mezzo del Suo sacrificio compiuto una volta per sempre.

Quando tu pensi ai privilegi che noi abbiamo se siamo in Gesù Cristo, quando tu pensi al fatto che possiamo andare liberamente al trono della grazia giorno e notte, e che Dio veramente ci accoglie, ci ascolta, e ci risponde, ricordati che il motivo di ciò è che abbiamo la via aperta per mezzo di Gesù Cristo, o come dichiara la Bibbia, per mezzo del sangue di Gesù Cristo, ovvero, per mezzo del Suo sacrificio perfetto che ha compiuto per noi sulla croce.

Versetti

Quel che vorrei fare adesso è semplicemente guardare a vari versetti che ci aiutano a capire che il nostro accesso a Dio per la nostra salvezza, la nostra giustificazione, i benefici che abbiamo, tutto è per mezzo del sangue di Gesù Cristo. Prego che possiamo vedere sempre di più quanto il sangue di Gesù Cristo è prezioso. Quindi, seguite mentre leggo vari versetti. Inizio con atti 20:28. L'apostolo Paolo sta parlando agli anziani della chiesa di Efeso. Notate quello che Paolo dichiara sulla Chiesa, di come è stata acquistata. Ve lo leggo.

“Badate dunque a voi stessi e a tutto il gregge in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata col proprio sangue” (Atti 20:28 LND)

Gesù Cristo ha acquistato i credenti, che formano la Chiesa, con il proprio sangue. È stato il sacrificio di Gesù quello che ci ha comprato la salvezza.

Passando a Romani 3:25, leggiamo che la nostra propiziazione è stata fatta mediante la fede nel sangue di Gesù Cristo. Il sacrificio di Gesù Cristo, la vita di Gesù Cristo che Egli ha dato per noi, e la nostra propiziazione. Leggo Romani 3:25.

“Lui ha Dio preordinato per essere la propiziazione mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare così la sua giustizia per il perdono dei peccati, che sono stati precedentemente commessi durante il tempo della pazienza di Dio,” (Romani 3:25 LND)

Quando parliamo del fatto che siamo giustificati, anche questo è nel sangue di Gesù Cristo, come leggiamo in Romani 5:9.

“Molto più dunque, essendo ora giustificati nel suo sangue, saremo salvati dall’ira per mezzo di lui.” (Romani 5:9 LND)

In 1Corinzi 10, l'apostolo Paolo spiega che noi partecipiamo con il sangue di Cristo, e con il corpo di Cristo. Questa partecipazione vuol dire che quello che Gesù ha compiuto sulla croce 2000 anni fa è la base della nostra salvezza oggi. Noi partecipiamo a quella morte, quando Gesù è stato appeso alla croce nel Suo corpo e ha sparso il Suo sangue, perché nella salvezza Dio ci battezza nella morte di Gesù Cristo. Quindi, siamo partecipi del Suo sangue. Leggiamo di questo in 1Corinzi 10:16.

“il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse partecipazione con il sangue di Cristo? Il pane, che noi rompiamo, non è forse partecipazione con il corpo di Cristo?” (1Corinzi 10:16 LND)

Passando ad 1Corinzi 11, in cui Paolo sta parlando della cena del Signore. Anche qua, vediamo che il patto con cui siamo salvati è stato fatto nel sangue di Gesù Cristo. Il sangue, che rappresenta la vita di Gesù Cristo che ha dato sulla croce, è la base della nostra salvezza. Leggo 1Corinzi 11:25-27.

“25 Parimenti, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: "Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo ogni volta che ne bevete in memoria di me". 26 Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga. 27 Perciò chiunque mangia di questo pane o beve del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore.” (1Corinzi 11:25-27 LND)

Ecco alcuni altri versetti:

“in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,” (Efesini 1:7 LND)
“Ma ora, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate lontani, siete stati avvicinati per mezzo del sangue di Cristo.” (Efesini 2:13 LND)
“in cui abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue e il perdono dei peccati.” (Colossesi 1:14 LND)
“e, avendo fatta la pace per mezzo del sangue della sua croce, di riconciliare a sé, per mezzo di lui, tutte le cose, tanto quelle che sono sulla terra come quelle che sono nei cieli.” (Colossesi 1:20 LND)

Prego che stiamo vedendo che la nostra salvezza, e quindi il nostro accesso a Dio, è tutto per mezzo del sangue di Gesù Cristo. Quanto dobbiamo vedere come prezioso il sacrificio di Gesù Cristo sulla croce, che viene descritto come il sangue di Gesù Cristo!

Passo a un brano più lungo, che è Ebrei 9:7-28. Questo brano ci aiuta a capire che la base della nostra salvezza è il sangue di Gesù Cristo. Gesù Cristo è entrato nel vero tabernacolo in cielo, con il proprio sangue, il che significa che è entrato grazie alla Sua morte sulla croce. Trovate con me Ebrei 9, è seguite mentre leggo Ebrei 9:7-28. Notate quante volte viene menzionato il sangue.

“7 ma nel secondo entrava soltanto il sommo sacerdote una volta all’anno, non senza sangue, che egli offriva per se stesso, e per i peccati d’ignoranza del popolo. 8 Lo Spirito Santo voleva così dimostrare che la via del santuario non era ancora resa manifesta, mentre sussisteva ancora il primo tabernacolo, 9 il quale è una figura per il tempo presente; or in esso venivano offerti doni e sacrifici, che non potevano rendere perfetto nella coscienza colui che faceva il servizio divino, 10 trattandosi solo di cibi, di bevande, di varie abluzioni e di ordinamenti carnali, imposti fino al tempo della riforma. 11 Ma Cristo, essendo venuto come sommo sacerdote dei beni futuri, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto non fatto da mano d’uomo, cioè non di questa creazione, 12 entrò una volta per sempre nel santuario, non con sangue di capri e di vitelli, ma col proprio sangue, avendo acquistato una redenzione eterna. 13 Infatti, se il sangue dei tori e dei capri e la cenere di una giovenca aspersi sopra i contaminati li santifica, purificandoli nella carne, 14 quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offerse se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente! 15 E perciò egli è il mediatore del nuovo patto affinché, essendo intervenuta la morte per il riscatto dalle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano la promessa dell’eterna eredità. 16 Poiché dove c’è un testamento, ci deve essere necessariamente anche la morte del testatore. 17 Il testamento infatti è valido solo dopo la morte di qualcuno, perché non ha alcuna forza mentre vive ancora il testatore. 18 Per questo neppure il primo fu inaugurato senza sangue. 19 Infatti, quando tutti i comandamenti secondo la legge furono proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli, preso il sangue dei vitelli e dei capri, con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo, 20 dicendo: "Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi". 21 Parimenti con quel sangue egli asperse pure il tabernacolo e tutti gli arredi del servizio divino. 22 E, secondo la legge, quasi tutte le cose sono purificate col sangue; e senza spargimento di sangue non c’è perdono dei peccati. 23 Era dunque necessario che i modelli delle cose celesti fossero purificati con queste cose; ma le cose celesti stesse lo dovevano essere con sacrifici più eccellenti di questi. 24 Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura del vero, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi, 25 e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote che entra ogni anno nel santuario con sangue, non suo. 26 altrimenti egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una sola volta, alla fine dei secoli, Cristo è stato manifestato per annullare il peccato mediante il sacrificio di se stesso. 27 E come è stabilito che gli uomini muoiano una sola volta, e dopo ciò viene il giudizio, 28 così anche Cristo, dopo essere stato offerto una sola volta per prendere su di sé i peccati di molti, apparirà una seconda volta senza peccato a coloro che lo aspettano per la salvezza.” (Ebrei 9:7-28 LND)

Siamo salvati per mezzo del sangue di Gesù Cristo. Abbiamo accesso a Dio per mezzo del sangue di Gesù Cristo.

Passando ad Ebrei 13:11,12, leggiamo di nuovo che Cristo ci santifica con il Suo proprio sangue. Leggo.

“11 Infatti i corpi degli animali, il cui sangue è portato dal sommo sacerdote nel santuario per il peccato, sono bruciati fuori del campo, 12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, ha sofferto fuori della porta.” (Ebrei 13:11-12 LND)

Restando in Ebrei 13, nei versetti 20,21, impariamo che è stata la virtù del sangue di Cristo ciò che ha permesso la risurrezione di Cristo, che poi permette la nostra santificazione, qua chiamata perfezionamento. Leggo Ebrei 13:20,21.

“20 Ora il Dio della pace, che in virtù del sangue del patto eterno ha fatto risalire dai morti il Signor nostro Gesù Cristo, il grande Pastore delle pecore, 21 vi perfezioni in ogni buona opera, per fare la sua volontà, operando in voi ciò che è gradito davanti a lui per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen.” (Ebrei 13:20-21 LND)

In 1Pietro 1:17-19, leggiamo che siamo stati riscattati con il prezioso sangue di Gesù Cristo. Leggo questo brano.

“17 E se invocate come Padre colui che senza favoritismi di persona giudica secondo l’opera di ciascuno, conducetevi con timore per tutto il tempo del vostro pellegrinaggio, 18 sapendo che non con cose corruttibili, come argento od oro, siete stati riscattati dal vostro vano modo di vivere tramandatovi dai padri, 19 ma col prezioso sangue di Cristo, come di Agnello senza difetto e senza macchia,” (1Pietro 1:17-19 LND)

Oh, che possiamo comprendere di più quanto è prezioso il sangue di Gesù, che Egli ha sparso per noi, una volta per sempre, sulla croce! Siamo riscattati dalla condanna eterna per mezzo di quel sangue.

Quando noi camminiamo come credenti, confessando i nostri peccati, è il sangue di Gesù Cristo, sparso una volta per sempre per noi, che ci purifica, dandoci il libero accesso a Dio. Leggo 1Giovanni 1:7. Prego che possiamo comprendere di più quanto è prezioso il sangue di Cristo. La Sua morte e risurrezione ci hanno comprato tutto quello che abbiamo da Dio. Leggo 1Giovanni 1:7.

“ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, abbiamo comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù Cristo, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.” (1Giovanni 1:7 LND)

Ci sarebbero altri versetti da leggere, ma il punto è già chiaro. La nostra salvezza, il nostro libero accesso a Dio, il privilegio di avere Dio con noi, l’immensa benedizione del perdono, e molto di più, è tutto per mezzo del sangue di Gesù Cristo.

Allora, cosa vuol dire

Cosa vuol dire questo? Vuol dire che abbiamo bisogno di pensare molto di più al sacrificio di Gesù Cristo. Abbiamo bisogno di vedere di più l’immensità del privilegio di avere accesso a Dio. Abbiamo bisogno di pensare di più all'immensità del costo del sacrificio di Cristo. Quando parliamo di sangue, parliamo del costo più alto, la vita stessa. Spargere il sangue è dare tutta quanta la vita.

Gesù Cristo ha dato TUTTO per poter salvarci. Il Suo sacrificio è così prezioso al Padre, la Sua vita di così tanto valore, che ci apre la porta ad avere libero accesso a Dio.

Il nostro accesso è una porta aperta, la nostra salvezza è sicura, perché è tutto fondata sul sangue di Cristo.

Chiudo chiedendovi di pensare di più all’immenso costo della vostra salvezza. Grazie a Dio per il prezioso sangue di Gesù Cristo. Gesù è morto per noi, Gesù è risorto per noi. Oggi, Gesù è il nostro Avvocato, in base al fatto che ha sparso il Suo sangue per noi.