Aiuto Biblico

Lo Spirito Santo ci aiuta

Romani 8:25-27 ed altri brani

sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per mercoledì 4 novembre 2015, – cmd es –
parole chiavi: Spirito Santo

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Se siamo salvati, siamo “cristiani”, seguaci di Gesù Cristo, salvati per mezzo del sacrificio di Gesù Cristo, abbiamo fede in Dio per mezzo di Cristo.

Pensiamo molto, giustamente, di Gesù Cristo. Pensiamo anche molto di Dio, da cui vengono le promesse. Per mezzo di Cristo, siamo riconciliati con Dio. Abbiamo pace con Dio.

Però, mentre pensiamo molto di Dio Padre, e anche di Gesù Cristo, troppo spesso, pensiamo poco allo Spirito Santo. Eppure, la nostra salvezza dipende dallo Spirito Santo quando dipende da Dio Padre e da Gesù Cristo. Ogni membro della Trinità ha un ruolo fondamentale e essenziale.

Lo Spirito Santo è centrale nella nostra salvezza. Mentre il sacrificio di Gesù Cristo è quello che si ottiene la salvezza, è lo Spirito Santo che applica la salvezza a noi.

In Giovanni, Gesù ci dà uno dei nomi dello Spirito Santo, ed è un nome prezioso, per quello che rappresento. Leggo

“Ed io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre,” (Giovanni 14:16 LND)
“ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.” (Giovanni 14:26 LND)
“Ma quando verrà il Consolatore, che vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre mio, egli testimonierà di me.” (Giovanni 15:26 LND)
“Tuttavia io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, io ve lo manderò.” (Giovanni 16:7 LND)

La parola Consolatore vuol dire, letteralmente; “chiamare accanto”, oppure, Colui che viene accanto. Viene usato per descrivere chi si impegna ad aiutarti, per esempio, l'avvocato che presenta il tuo caso al giudice, uno che intercede per te, come per esempio Cristo, che intercede per noi davanti al Padre.

Lo Spirito Santo è il nostro Consolatore, Egli è il nostro Aiuto, Colui che si dedica ad aiutarci.

È importante che riconosciamo chi è lo Spirito Santo, è importante che comprendiamo quello che fa, ed è estremamente importante che comprendiamo il suo cuore nei nostri confronti, e come Egli è sempre con noi, curandoci, aiutandoci, guidandoci, convincendoci, insegnandoci, e molto di più.

È importante capire questo, e anche ricordare questo, perché noi siamo deboli. Abbiamo bisogno di aiuto. Ma quell’aiuto c'è, e quindi, vogliamo considerare come lo Spirito Santo ci cura, giorno per giorno, anche nei nostri momenti più difficili.

Un brano che ci aiuta a capire qualcosa dell'aiuto dello Spirito Santo è Romani 8:26,27. Leggo dal versetto 25, per avere un po' di contesto.

“25 Ma se speriamo ciò che non vediamo, l’aspettiamo con pazienza. 26 Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili. 27 E colui che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello Spirito, poiché egli intercede per i santi, secondo Dio.” (Romani 8:25-27 LND)

Lo Spirito Santo sovviene alle nostre debolezze. Cosa vuol dire “sovviene”? In Greco, è una parola che vuol dire di aggrapparsi a qualcosa per aiutare, insieme alla persona. Descrive proprio di prendere insieme. Quindi, è un aiuto personale. Lo Spirito Santo si mette proprio con noi nelle nostre debolezze. È una parola composta, e la prima parte è la preposizione “sun”, che in greco vuol dire “con”. Lo Spirito Santo è CON noi, letteralmente e strettamente con noi, in ogni situazione. Egli non ci lascia mai.

Noi siamo deboli. Se dovessimo affrontare le nostre debolezze da soli, saremo schiacciati, saremo distrutti. Non siamo forti abbastanza in noi stessi da superare le difficoltà della vita. Non siamo forti abbastanza in noi stessi da superare

Ma non siamo soli. Abbiamo lo Spirito Santo che sovviene alle nostre debolezze. Tendiamo a dimenticare l'aiuto potente e prezioso dello Spirito Santo. Pensiamo spesso a Dio Padre, il Sovrano su tutto. Prego che troviamo grande gioia pensare al nostro Signore e Salvatore, il Figlio di Dio, Gesù Cristo, Colui che andò alla croce per noi, e che ora regna per noi, e ritornerà per noi. Pensiamo al Padre e allo Spirito. Ma facilmente dimentichiamo di pensare l'amore dello Spirito Santo, e il conforto che Egli ci reca, e la sua grazia, e il suo aiuto potente e perfetto.

Non vogliamo dimenticare il beato Spirito Santo, il nostro potente Consolatore e Aiuto. Vogliamo ricordare che Egli è pienamente Dio, come il Padre e come il Figlio. Essendo Dio Egli è onnipotente, Egli è onnisciente, Egli è onnipresente. Nessuna situazione nostra è difficile per lui. Nessuna difficoltà è un problema per Lui. Egli sa sempre come curarci nel modo giusto, e nulla Gli ostacola da curarci sempre al momento giusto.

Vogliamo ricordare che lo Spirito ci ama, e ci cura e ci consola e ci aiuta con amore. Vogliamo pensare al fatto che Egli, che è Dio, è con noi, ed è impegnato a curarci, a guidarci, a proteggerci.

Quanto è importante pensare alla potenza dello Spirito Santo. Colui che ci viene in aiuto è Dio stesso. Egli è sovrano. Nulla e nessuno può resisterLo.

Dobbiamo anche pensare alla misericordia dello Spirito Santo. Perché ci aiuta? Perché Egli viene a portare i nostri pesi, perché si carica dei nostri problemi? Egli lo fa perché ha misericordia di noi. Non ci aiuta come dovere, ci aiuta perché ha un grande cuore per noi, Egli ha misericordia, un cuore che arde per noi, ed è profondamente commosso, e questo Lo spinge ad intervenire. Quanto è importante pensare alla sua misericordia, e ringraziare Dio profondamente per questo.

È anche giusto pensare alla potenza della grazia che abbiamo dallo Spirito Santo. Tutto quello che ci fa, e ci fa tanto, ci cura in ogni situazione, in modo perfetto, tutto è per grazia. Non meritiamo nulla del bene che ci dà. È tutto per grazia. Se tu vuoi gioire di più nella vita cristiana, se tu vuoi avere più pace nelle prove, se tu vuoi riconoscere di più la grandezza dell'opera di Dio, allora, pensa di più a tutto il bene che riceviamo, la cura, le promesse, la consolazione, tutto è per grazia. Pensa tanto alla grazia di Dio, e ti trasformerà.

Pensando allo Spirito Santo, è anche importante pensare alla sua pazienza. Dio avrebbe dovuto distruggerci, ma piuttosto, ecco, lo Spirito Santo è con noi, e ci cura, ci viene in aiuto. Che immensa pazienza ha nei nostri confronti. Egli ci supporta. Questo non è assolutamente motivo di disprezzare la sua pazienza. Infatti, in Romani 2, leggiamo di come sarà per chi disprezza la pazienza di Dio. Leggo Romani 2:1-6.

“1 Perciò, o uomo, chiunque tu sia che, giudichi, sei inescusabile perché in quel che giudichi l’altro, condanni te stesso, poiché tu che giudichi fai le medesime cose. 2 Or noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità su coloro che fanno tali cose. 3 E pensi forse, o uomo che giudichi coloro che fanno tali cose e tu pure le fai, di scampare al giudizio di Dio? 4 Ovvero disprezzi le ricchezze della sua benignità, della sua pazienza e longanimità, non conoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento? 5 Ma tu, per la tua durezza ed il cuore impenitente, ti accumuli un tesoro d’ira, per il giorno dell’ira e della manifestazione del giusto giudizio di Dio, 6 che renderà a ciascuno secondo le sue opere:” (Romani 2:1-6 LND)

Prego che possiamo riconoscere la pazienza di Dio, specificamente dello Spirito Santo che continua a guidarci e consolarci, e che vedere questa pazienza può stimolarci a camminare umilmente alla sua gloria.

Ci sono tante altre cose da ricordare dello Spirito Santo, ma concludo questo elenco con la sua compassione. Quanto è importante meditare sulla compassione dello Spirito Santo. Egli è il Consolatore, Egli sovviene nelle nostre debolezze, e lo fa con grande compassione. Questo è il suo cuore nei nostri confronti. La sua compassione vuol dire che Egli ci cura con tenerezza. Non solo ci cura, ma lo fa con tenerezza, con un cuore che ci viene accanto, che di dice parole di incoraggiamento, parole tenere, parole che raggiungono il nostro cuore. Quanto è preziosa la compassione dello Spirito Santo. Meditiamo su questa.

O che possiamo pensare profondamente a queste attributi dello Spirito, alle sue opere per noi, al suo cuore per noi, che questo possa suscitare in noi grande amore per Lui, e grande adorazione.

Parliamo della compassione dello Spirito verso di noi. Com'è che Egli esprime questa compassione?

Egli ci vede nella nostra sofferenza. Ci vede aggravati, ci vede tristi. Allora, Egli è toccato, il suo cuore si riempia di compassione. Cioè Egli agisce proprio perché il suo cuore è toccato. Sentendo compassione per te, più compassione di qualsiasi persona, Egli si mette da fare per sollevarti. Egli prende il peso della tua situazione su di Sé. Egli è spinto dal suo profondo amore per te, un amore così immenso che non riusciamo a concepirlo. Ha una tenerezza che le parole umane non riescono a descrivere. Egli arriva, e mette la sua potenza sotto il nostro peso, e lo alleggerisce, finché sia il peso giusto per noi. Dio non permette mai che siamo tentati oltre le nostre forze, come leggiamo in 1Corinzi 10:13.

“Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d’uscita, affinché la possiate sostenere.” (1Corinzi 10:13 LND)

Se tu non credi che questo sia vero, pensa alla tua stessa vita. Se Dio ti avesse abbandonato a te stesso, se ti avesse lasciato nel tuo peccato, se ti avesse lasciato ad affrontare i tuoi problemi sa solo, senza mai venirti incontro, senza alleggerire il peso al momento giusto, senza fortificarti in altri momenti, senza incoraggiare il tuo cuore, dove saresti oggi? Saresti rovinato. Saresti fuori di testa, avresti perso ogni fede e ogni speranza. Vedresti tutto nero.

Come sei arrivato fino a qua? Come hai potuto avere periodo di pace e di gioia, anche se spesso, non guardando a Dio, stai male? È perché Dio è stato con te, lo Spirito Santo ti ha sempre curato, anche se spesso non te ne rendevi conto.

Se ti fermi a riflettere, quando hai guardato a Dio, hai avuto pace, anche in mezzo alle prove. Hai avuto speranza, anche quando tutto era nero. Questo perché stavi guardando a Dio, anziché alle prove e ai pesi.

Quando invece non guardi a Dio, nonostante che Dio ti sta curando ugualmente, non hai pace, e non hai speranza, e tutto ti sembra nero Questo non cambia quanto Dio ti cura, cambia quanto riconosci quella cura.

Tu sei arrivato dove sei, perché lo Spirito Santo è sempre stato all'opera in te, dal giorno che ti ha salvato, fortificandoti, guidandoti, portando i tuoi pesi. La sua opera è maggiormente invisibile, ma non è per quello poco importante. Invece, è proprio quello che ti porta avanti, e ti fa arrivare a Dio.

Se lo Spirito Santo non fosse con noi, avremmo perso la fede totalmente tanto tempo fa. Il peccato ci avrebbe distrutto, i pesi ci avrebbero schiacciati. Però, grazie a Dio, lo Spirito Santo è con noi, ed è per questo che stiamo qua. Come leggiamo in Lamentazioni 3:22,23.

“22 E’ una grazia dell’Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite. 23 Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà.” (Lamentazioni 3:22-23 LND)

Quando noi vediamo Cristo, e quanto è importante che vediamo Cristo, è perché lo Spirito Santo Lo rivela a noi. Quanto è importante che fissiamo gli occhi su Cristo, e guardiamo e meditiamo su Colui che Lo Spirito ci rivela.

Quando riconosciamo qualche meravigliosa promessa da parte di Dio, è perché lo Spirito Santo ci ha aperto gli occhi, e ci ha fatto vedere la veracità di quella promessa. Certamente, spesso Egli ci mostra delle promesse, ma noi siamo troppo presi per prendere il tempo di meditare e contemplare sulle promesse. Ma quando ci fermiamo a meditarci, allora, Egli ci mostra le ricchezze che sono nascoste nelle promesse di Dio.

Un altra cosa che voglio incoraggiarvi a riconoscere. Riconosci quanto volte hai disprezzato lo Spirito Santo, e quanto volte l'hai rattristato.

“E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione.” (Efesini 4:30 LND)

Alla luce di quante volte abbiamo contristato lo Spirito Santo, che ci ha parlato, ci ha mostrato che stavamo nel peccato, ma anziché ravvederci, siamo andati avanti, se consideriamo questo, e pensiamo al fatto che meritiamo la condanna eterna, meritiamo la peggior disciplina possibile, e invece, Egli ha continuato ad amarci, ha continuato a curarci, ha continuato ad avere compassione per noi. Che meraviglia, che amore, che cuore!

Voglio rileggere il brano in Romani 8:26, 27, per considerare un altro aspetto della cura dello Spirito Santo per noi.

26 Nello stesso modo anche lo Spirito sovviene alle nostre debolezze, perché non sappiamo ciò che dobbiamo chiedere in preghiera, come si conviene, ma lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili. 27 E colui che investiga i cuori conosce quale sia la mente dello Spirito, poiché egli intercede per i santi, secondo Dio.” (Romani 8:25-27 LND)

Uno delle nostre debolezze più grande è che spesso, non sappiamo come pregare. Per una cosa, non sappiamo qual è la cosa migliore. Se abbiamo una prova pesante, non sappiamo se la cosa migliore è per la prova di finire, oppure, se è un tempo speciale in cui Di vuole benedirci servendosi della prova nella nostra vita. E perciò, non sappiamo come pregare. In altre momenti, siamo così abbattuti, e confusi, che non sappiamo pregare. Nella carne, non sapremo mai come pregare.

Uno dei ruoli più preziosi e speciali dello Spirito Santo è che Egli prega per noi, intercede per noi, e ci guida nelle nostre preghiere.

Cioè, per mezzo di Gesù Cristo, il nostro grande Sommo Sacerdote, abbiamo libero accesso al trono della grazia. Questo è incredibile, e dovremmo restare meravigliati ogni volta che andiamo a Dio, sapendo che per mezzo di Dio siamo accolti.

Però, capita che ci troviamo davanti a Dio, questo immenso privilegio, e non sappiamo pregare. A volte, non sappiamo la cura che ci serve. Altre volte, siamo vergognati, conoscendo quanto è grave il nostro peccato, e con testa bassa, prostrati davanti a Dio, non sappiamo cosa dire. Sappiamo di meritare una dura disciplina, sappiamo addirittura di meritare di essere scacciati dalla presenza di Dio. E così, le parole non ci vengono.

In questi casi, e in tanti altri, lo Spirito Santo prega per noi. Egli conosce i nostri cuori, pienamente, meglio di quello che conosciamo noi stessi. Ed Egli conosce pienamente il cuore del Padre, essendo anche Lui pienamente Dio. Perciò, lo Spirito Santo sa esattamente e perfettamente cosa pregare. Egli conosce cosa chiedere, Egli sa perfettamente le parole da usare.

Ed Egli non solo fa questo come dovere, ma Egli ci ama, Egli intercedere per noi perfettamente perché ci ama, ed è impegnato per completare l'opera perfetta di Dio in noi.

Tristemente, a volte il problema non è che ci vergogniamo davanti a Dio, che sarebbe la risposta giusta, ma piuttosto, a volte, il nostro cuore è raffreddato, e non sapiamo cosa dire a Dio. Siamo allontanati da Lui, e abbiamo perso quella confidenza che ha chi cammina in stretta comunione con Lui. E così, trovandoci davanti a Dio, non sappiamo cosa dire. Anche in questi casi, quanto è prezioso e essenziale l'intervento dello Spirito Santo. Grazie a Dio, lo Spirito prega con noi, con sospiri ineffabili. Sono preghiere così profonde, così perfette, che non ci sono parole umane per descriverle. Ma Dio sente, Dio comprendere e Dio risponde.

E poi, anche quando noi preghiamo, quando la preghiera è una preghiera giusta, che viene accolta da Dio, è perché lo Spirito Santo è all'opera in noi, insegnandoci cosa pregare. Conosciamo da 1Corinzi 2 che l'uomo naturale non può comprendere le verità di Dio. Nello stesso modo, l'uomo naturale non sa pregare in modo che Dio accetta. Lo Spirito Santo vivifica, e poi, apre gli occhi dell'uomo, affinché possa capire le verità di Dio, e poi, guida il credente affinché possa pregare quelle verità in modo che le sue preghiere vengono ascoltate e esaudite da Dio.

Lo Spirito Santo ci guida affinché possiamo riconoscere il nostro bisogno di pregare. Quanto volte è successo che abbiamo peccato, e essendo così lenti di cuori, e poco sensibili, non abbiamo nemmeno riconosciuto di essere nel peccato, lontani di Dio, andando verso la rovina. In questi casi, non ci viene neanche in mente di pregare. Però, con immensa misericordia, lo Spirito Santo ci colpisce, ci convince del nostro peccato, e ci spinge al ravvedimento. Se dovesse lasciare a noi stessi, arriveremo alla rovina totale. Invece, nel suo amore, ci convince, parla al nostro cuore, e quando è necessario, manda la sua disciplina, affinché non torniamo a Dio, umilmente chiedendo perdono. Grazie a Dio che lo Spirito ci brama così, fino alla gelosia, come leggiamo in Giacomo

“4 Adulteri e adultere, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio. 5 Pensate che la Scrittura dica invano: "Lo Spirito che abita in noi ci brama fino alla gelosia"? 6 Ma egli dà una grazia ancor più grande; perciò dice: "Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili"” (Giacomo 4:4-6 LND)

Grazie a Dio che lo Spirito Santo ci brama alla gelosia, e perciò, non ci lascia per sempre nei nostri peccati, ma ci convince, ci disciplina, parla ai nostri cuori. È grazie a Lui che torniamo a Dio quando abbiamo scelto la via del peccato.

Quando preghiamo, spesso ci rendiamo conto di quanto non meritiamo di avvicinarci a Dio, e questo crea in noi una forte esitazione di pregare a Dio. Ci sentiamo lontani da Dio, a noi, Dio sembra duro e sembra impossibile avvicinarci a Lui. Anche in questi casi, è lo Spirito Santo che parla al nostro cuore, per darci la pace di poter avvicinarci a Dio, non solo come grande Signore, ma come Padre. Leggo dell'opera dello Spirito in Romani 8:15-17.

“15 Voi infatti non avete ricevuto uno spirito di schiavitù per cadere nuovamente nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione per il quale gridiamo: "Abba, Padre" 16 Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.” (Romani 8:15-17 LND)

O che possiamo capire meglio il valore di questo meraviglioso beneficio che abbiamo dallo Spirito. Sarebbe impossibile per noi di riconoscere Dio come Padre se non fosse per l'opera dello Spirito. Troppo spesso, non usiamo questo privilegio, e restiamo lontani da Dio, quando potremmo restare vicini. Ma per mezzo dello Spirito Santo, se ci umiliamo, possiamo tornare a godere un intimo rapporto con Dio come Padre, perché in Cristo, abbiamo quel rapporto.

Un altra cosa che lo Spirito Santo fa è che ci fa vedere Cristo. Infatti, questo è una delle sue opere più importanti. Egli ci mostra Cristo nella sua gloria, ci mostra Cristo come Salvatore. Ci mostra il valore del sacrificio di Cristo, ci mostra Cristo come Mediatore e Avvocato. Tutto quello che vediamo di Cristo, lo vediamo perché lo Spirito Santo glorifica Cristo davanti ai nostri occhi.

Leggo quello che Cristo dichiara dello Spirito Santo in Giovanni 16:12-15.

“12 Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata. 13 Ma quando verrà lui, lo Spirito di verità, egli vi guiderà in ogni verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutte le cose che ha udito e vi annunzierà le cose a venire. 14 Egli mi glorificherà, perché prenderà del mio e ve lo annunzierà. 15 Tutte le cose che il Padre ha sono mie, per questo ho detto che egli prenderà del mio e ve lo annunzierà.” (Giovanni 16:12-15 LND)

In 1Corinzi, leggiamo che chi veramente riconosce Gesù come Signore, non solo intellettualmente, ma di cuore, è perché gli è stato rivelato dallo Spirito Santo.

“Perciò vi faccio sapere che nessuno parlando per lo Spirito di Dio, dice "Gesù è anatema," e che altresì nessuno può dire: "Gesù è il Signore," se non per lo Spirito Santo.” (1Corinzi 12:3 LND)

Conclusione

Quindi, tutto questo, e molto di più, abbiamo dallo Spirito Santo. O che possiamo pensare di più, non solo pensieri veloci, ma che possiamo contemplare lo Spirito, come anche Gesù Cristo.

Non basta conoscere queste verità, sono verità da riflettere, da contemplare, da tenere presente nei nostri cuori e nostri pensieri.