Aiuto Biblico

Genitori: la pagella

Efesini 6:4

sermone di Marco de Felice, www.Aiutobiblico.org per domenica, 21 giugno 2020, – cmd d-m –
parole chiavi: genitori, figli, allevare figli.

Audio:

Quando uno studente va a scuola, ogni tanto riceve una pagella, per verificare come sta andando. Capendo in quali materie va bene ed in quali va male, permette allo studente di sapere dove deve impegnarsi di più per avere buoni risultati. Certamente, non è piacevole ricevere una pagella con voti bassi, ma è un grande aiuto.

In realtà, non solo gli studenti hanno bisogno della pagella. In realtà, anche noi abbiamo bisogno di verificare come stiamo andando come genitori, o per chi ha figli cresciuti, come abbiamo fatto.

Oggi, vorrei prendere del tempo per darci una pagella per aiutarci a vedere come stiamo andando come genitori, o, per chi ha figli già grandi, per capire come abbiamo fatto. Abbiamo bisogno di sapere se stiamo crescendo i nostri figli come Dio ci insegna.

Questo insegnamento può essere anche utile per chi potrà avere figli in futuro, perché dà un metro che può aiutare a valutare come investire e i traguardi da avere.

La base di tutto:

Chi è che stabilisce qual è il metro di come dovremmo crescere i nostri figli? Chiaramente, la società ha il suo metro, che cambia di generazione in generazione, e anche da cultura a cultura. Se parli con persone anziane, scopri che erano allevati molto diversamente da come i genitori oggi allevano i loro figli.

Il metro della società non è un metro valido. L’unico metro valido, un metro che non cambia mai, è il metro di Dio. I figli vengono da Dio, e non appartengono ai genitori, appartengono a Dio. Ai genitori sono stati affidati i figli, per crescerli secondo i comandamenti di Dio. Quindi, l’unico metro che importa è il metro di Dio.

Ci sono tanti brani che parlano di come allevare i figli. Oggi, vorrei guardare un brano fondamentale, che ci insegna il metro di Dio su come allevare i nostri figli.

Trovate con me Efesini 6:1-4. I primi versetti riguardano i figli, e quindi, ci mostrano parte di quello che i genitori devono inculcare nei figli. Poi, il versetto 4 è il comandamento specifico che voglio considerare insieme.

“1 Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto. 2 "Onora tuo padre e tua madre," questo è il primo comandamento con promessa, 3 "affinché tu stia bene e abbia lunga vita sopra la terra". 4 E voi, padri, non provocate ad ira i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore.” (Efesini 6:1-5 LND)

I padri, e anche le madri, devono allevare i loro figli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore.

La parola che qua è tradotta come “disciplina”, in Ebrei 12 è tradotta quattro volte come “correzione”.

Questa è una parola molto ricca di significato, che descrive un impegno molto attivo, cioè, un impegno cosciente, ben pensato, mirato, in cui il genitore cresce e guida il figlio verso la vera maturità. Questa parola comprende l'addestramento, l'istruzione, e la correzione, ovvero la disciplina.

Un altro dizionario greco descrivere questa parola come un addestramento completo, che comprende l'educazione dei figli sia per quanto riguarda la mente che i valori e il lato morale, e comprende sia la mente che il corpo. Questo addestramento comprende comandi, ammonimenti, riprensioni e correzione, ovvero punizione. Riguarda ogni aspetto della vita. Lo scopo è di rendere il figlio veramente maturo, in ogni campo della vita.

In Ebrei 12, questa parola descrive la correzione, ovvero la disciplina, che Dio dà ad ogni suo vero figlio.

Capire meglio questa parola ci aiuta a capire che quello che Dio intende con “allevare i figli nella disciplina del Signore” è un impegno molto vasto, che comprende ogni aspetto della vita. Riguarda aiutare il figlio a capire le cose intellettualmente, ma molto di più, riguarda la formazione del carattere del figlio, in ogni campo della vita, per farlo arrivare alla maturità.

La parola che viene tradotta come “ammonizione” è una parola che vuol dire letteralmente mettere nella mente, e il suo significato è addestramento, ammonimento, avvertimenti, e anche istruzioni per correggere. Riguarda sia quello che uno crede che il suo comportamento. Quindi, il genitore deve allevare il figlio a conoscere gli insegnamenti di Dio che riguardano ogni campo della sua vita.

Allora, a tutti voi che siete genitori, sia di figli cresciuti che di figli ancora da crescere, e anche a voi che un domani sarete genitori, è molto importante capire che Dio dà ad ogni genitore la grande responsabilità di addestrare in modo molto completo i suoi figli. Voglio considerare insieme alcuni aspetti di questo, ma già adesso posso dire che si tratta di preparare il figlio per la vita, in modo che comprende ogni aspetto della sua vita e carattere.

È con grande tristezza che dico che oggi, in linea generale, i genitori hanno perso di vista il piano di Dio per crescere i loro figli.

O che Dio possa aiutarci a capire quanto è grande e immenso questo impegno. Se capiamo la grandezza dell’impegno, vedremo subito che è impossibile essere genitori così nella nostra forza. Ci serve l'opera di Dio in noi, giorno per giorno. Ma con Dio, è possibile crescere figli come Dio ci comanda.

Applichiamo questo a vari campi

Quello che vorrei fare adesso è di considerare alcuni dei campi della vita in cui bisogna preparare un figlio per la vita, per aiutarlo a diventare veramente maturo. Dobbiamo capire che di natura, i figli NON diventano veramente maturi. Cioè, certamente di natura uno cresce fisicamente. E uno impara tante cose. Ma di natura, non si diventa veramente maturi come persona. Infatti, guardando intorno alle persone, anche di una certa età, vediamo che c'è una grande immaturità nella maggioranza delle persone intorno a noi. Magari sanno lavorare bene per guadagnare, o sanno curare bene la famiglia a livello pratico. Ma non sono veramente maturi, come Dio intente. E così, quando consideriamo tutto quello che è compreso in quello che Dio comanda ai genitori di trasmettere ai figli, riconosciamo che in realtà, la grande maggioranza dei genitori hanno terribili lacune.

Quindi, consideriamo alcuni campi in cui è molto importante allevare bene i figli preziosi che Dio ha affidato a noi, in modo da adempire il comandamento che abbiamo letto in Efesini 6:4.

Questo elenco di campi in cui dobbiamo impegnarci non è completo, e non è in un ordine particolare. Quindi, basta riconoscere che ognuno di questi campi è fondamentale per allevare i figli come Dio ci comanda. Capire questo ci aiuterà a vedere dove dobbiamo crescere. Quindi, elenco alcuni dei campi in cui dobbiamo allevare i nostri figli nella disciplina del Signore.

Rapporti con altri:

Un campo estremamente importante è di aiutare i nostri figli a essere in grado di rapportarsi bene con gli altri, in base agli insegnamenti di Dio nella Bibbia.

Questo comprende, fra l’altro, saper risolvere conflitti o differenze, e comprende anche saper confessare i loro peccati, e anche saper veramente perdonare chi pecca contro di loro, senza portare rancore.

La vita è fatta di rapporti. Se uno non sa vivere bene i suoi rapporti, in realtà, a prescindere da tutto il resto, la sua vita sarà un disastro. Se i genitori non aiutano un figlio a diventare maturo in questo campo, hanno fallito grandemente.

Cioè, come esempio, se uno ha molto successo nella carriera, e cura il suo corpo, ed è molto stimato dagli altri, ma se non sa curare bene i suoi rapporti, se non sa vivere con pace e gioia con sua moglie, o con i suoi figli, quell'uomo è un fallimento, nonostante il suo successo in campi che il mondo considera importanti.

Se i genitori non insegnano al figlio come vivere bene i suoi rapporti, campo di cui la Bibbia parla tanto, non hanno fatto un buon lavoro come genitori.

E perciò, come genitori, visto che Dio ci dà tutti i comandamenti per quanto riguarda i nostri rapporti con gli altri, è estremamente importante che i genitori insegnino ai figli come vivere bene i loro rapporti. Questo comprende imparare a sopportarci gli uni gli altri, perdonarci gli uni gli altri, confessare i nostri peccati gli uni agli altri.

Chiaramente, questo non è principalmente un insegnamento intellettuale, ma è parlare al cuore del figlio. Inoltre, è essenziale che i genitori siano un buon esempio in questo. In questo campo, l’esempio vale più di qualsiasi altra cosa. Che esempio vede il figlio nella vita dei genitori, l’uno con l’altro, e con altre persone?

Se tu non sai vivere bene i tuoi rapporti, è impossibile per te di allevare bene i tuoi figli. Piuttosto, hai bisogno di riconoscere i tuoi peccati, che ti ostacolano da vivere bene i tuoi rapporti, e così, confessare i tuoi peccati, per potere essere in grado di trasmettere ai tuoi figli come vivere bene con gli altri.

Quindi, il primo voto per quanto riguarda la pagella di come fai come genitore è se tu vivi bene i tuoi rapporti, e stai insegnando ai tuoi figli a vivere bene i loro rapporti.

Prendere decisioni sagge

Un altro campo estremamente importante per quanto riguarda allevare bene i figli è di insegnare ai figli come prendere decisioni con saggezza. L’andazzo della nostra vita è determinato dalle decisioni che prendiamo. Il modo in cui prendiamo decisioni, il fatto di prendere decisioni con o senza saggezza, determina che vita avremo, e in un senso vero, determina la nostra eternità. Perciò, è estremamente importante che insegniamo ai nostri figli a prendere decisioni con saggezza. Questo fa parte di allevarli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore.

La Bibbia parla molto di sapienza e saggezza. Ci esorta ripetutamente ad avere sapienza. Ci servono queste esortazioni, perché non è naturale. Una persona può avere grande intelligenza e grande successo agli occhi del mondo, eppure, mancare di vera saggezza, e prendere decisioni importanti con stoltezza. Per esempio, se viviamo per il momento, e non per l'eternità, è stoltezza. E quindi, quanto è importante che insegniamo ai nostri figli la saggezza nel prendere decisioni.

Certamente, questo richiede un grandissimo impegno. Mentre in un certo senso, è relativamente facile trasmettere intelligenza ai nostri figli, trasmettere sapienza è molto più difficile, e richiede un immenso impegno. Dobbiamo conoscere il cuore del figlio, per aiutarlo a vedere la stoltezza del proprio cuore.

Quali sono le cose necessarie per poter aiutare un figlio a poter prendere decisioni con saggezza? Per prima cosa, bisogna conoscere bene le verità di Dio, e specificamente quali sono le verità che riguardano la decisione che deve prendere in quel momento. Se tu non conosci bene i principi di Dio, e quali principi riguardano la tua decisione, o la decisione del figlio, sarà impossibile avere saggezza.

Inoltre, per avere saggezza, è fondamentale essere umili. La saggezza non può convivere con l'orgoglio.

Quindi, un aspetto fondamentale per avere saggezza è di umilmente chiedere consigli. Abbiamo bisogno di buoni consigli degli altri. Non vediamo tutto. Altri possono aiutarci a vedere meglio e con più chiarezza la nostra situazione alla luce dei principi di Dio.

E perciò, per poter trasmettere sapienza ai nostri figli, dobbiamo essere umili, e crescere noi nella saggezza, e questo comprende chiedere consigli.

Purtroppo, tante volte negli anni ho visto genitori con figli che erano giovani adulti, e i genitori si lamentavano che i figli non chiedevano loro consigli.

Però, la cosa triste è che solitamente, in questi casi, gli stessi genitori non avevano la pratica di chiedere consigli agli altri. Cioè, i figli sono cresciuti osservando che i genitori non chiedevano consigli. Poi, quando i figli sono diventati grandi, hanno seguito l'esempio dei genitori, e non chiedevano consigli ai genitori. Quei genitori non dovevano lamentarsi. Piuttosto, dovevano umiliarsi, e riconoscere il loro peccato, e confessarlo, a Dio, e anche ai figli.

Quindi, affinché un genitore possa trasmettere saggezza, il genitore deve avere saggezza. E questo vuol dire che deve conoscere i principi di Dio, e deve essere umile, ed essere pronto a chiedere consigli.

Se un genitore non trasmette saggezza ai figli, quel genitore non sta facendo un buon lavoro come genitore.

Perciò, un altro voto sulla pagella di chi è un genitore riguarda se quel genitore è un modello di sapienza per i suoi figli, e trasmette con grande impegno la sapienza ai figli, in modo che i figli siano in grado di prendere decisioni con saggezza.

Auto controllo

Passiamo ad un’altra qualità da trasmettere ai figli. La Bibbia ci insegna ad amare gli altri. Ci insegna ad avere frutto spirituale. Ma affinché questo sia possibile, dobbiamo avere autocontrollo. E infatti, Dio ci comanda di avere autocontrollo, chiamato anche autodisciplina.

Autocontrollo è dire “no” alla carne, per fare la cosa giusta, anziché quello che la carne vuole fare. Ogni genitore sa che un figlio può avere grandissimo autocontrollo in quello che vuole fare, e ben poco in campi che non gli interessano. L’autocontrollo che dobbiamo trasmettere è di impegnarsi in quello che è giusto fare, anche se la sua carne non ne ha voglia.

Di natura, viviamo secondo la carne. Una persona che ama i soldi può impegnarsi tantissimo per guadagnare più soldi. Però, trascura la famiglia ed altri. Non porta avanti le responsabilità che non gli interessano. Manca di autocontrollo, che vuol dire, in realtà, mancare di amore.

Quindi, una parte molto importante di come i genitori devono allevare i loro figli nella disciplina di Dio è di formare il carattere del figlio in modo che abbia grande autocontrollo. Ovvero, che il figlio impari ad impegnarsi con costanza in quello che serve fare. Bisogna aiutare un figlio ad essere affidabile, facendo le cose giuste da fare.

Questo comprende fare i suoi lavori senza che gli venga ricordato. Riguarda avere autocontrollo nel mangiare, nello smettere di giocare per fare le cose giuste, senza che gli venga chiesto.

Genitori, bisogna insegnare questo da quando un figlio è piccolo, anche a quattro o cinque anni. Ci vogliono anni per veramente insegnare ad un figlio ad avere vero autocontrollo giorno per giorno in ogni campo della vita.

Per insegnare questo, servono conseguenze, sia conseguenze buone, che conseguenze negative. Questo è l'unico modo di veramente insegnare ad un figlio ad avere autocontrollo.

Chiaramente, come in ogni campo, i genitori devono avere quello che devono trasmettere. Se un genitore non insegna al figlio ad avere autocontrollo, prima di tutto con il proprio esempio, ma poi, essendo costante nelle conseguenze, non ha fatto un buon lavoro come genitore. Prego che possiamo tutti capire l'importanza di aiutare i figli ad avere autocontrollo.

Mansuetudine e fede

Un altro campo molto importante in cui bisogna allevare bene un figlio è di insegnare al figlio di rispondere alle difficoltà alle ingiustizie della vita con mansuetudine e fede, anziché con lamenti o con scoraggiamento.

Nella carne, quando le cose non vanno come vorremmo noi, quando ci sono ingiustizie, tendiamo a reagire con lamentele. Tendiamo a scoraggiarci. Tendiamo a star male perché le cose non vanno come vorremmo noi.

Fratelli e sorelle, reagire così è un grave peccato. Rovina la vita, e aggrava chi sta intorno a noi.

Qual è il modo giusto di reagire quando le cose vanno male, quando c'è troppo da fare e non sembra possibile fare tutto, quando le persone ci trattano in modo ingiusto? La Bibbia ci insegna a reagire con fede! Dobbiamo reagire con mansuetudine, umilmente confidando in Dio e accettando quello che la provvidenza di Dio ha permesso nella nostra vita, sapendo che ogni bene che riceviamo è una grazia, non è quello che meritiamo.

Perciò, una parte importantissima di crescere bene i nostri figli è insegnare loro come reagire quando le cose non vanno come vorrebbero, quando le persone li trattano ingiustamente, quando le circostanze vanno male. Ma per insegnare questo, la cosa più importante in assoluto e che noi siamo di esempio per loro!

Solo allora, essendo un buon esempio per loro, possiamo aiutarli a crescere ad accettare le cose negative della vita con pace, fidandosi di Dio.

Se invece quando le cose vanno come non vorremmo, se pecchiamo, agitandoci, se non abbiamo pace, se siamo turbati, se siamo arrabbiati, se ci lamentiamo, sarà impossibile insegnare questa lezione importante ai nostri figli. Il nostro brutto esempio spingerà anche loro a peccare. Se è così, saremo veramente un fallimento nell’allevare loro bene come Dio ci comanda.

Quindi, prima di tutto in questo campo serve un esempio buono per loro, e poi, dobbiamo lavorare con loro giorno per giorno per aiutare loro a rispondere in modo giusto alle cose difficili e negative della vita. Questo è fondamentale per loro per poter avere una buona vita.

Essere riconoscente: a Dio e alle persone intorno

Passiamo ad un altro campo che è estremamente importante nella vita di ogni credente, anzi, di ogni persona, e che deve essere una parte centrale di quello che ogni genitori trasmette ai suoi figli. La Bibbia insegna che l'uomo è inescusabile se non è riconoscente a Dio. Leggo Romani 1:19-21. Notate che gli uomini sono inescusabili perché non hanno ringraziato Dio. Leggo.

“19 poiché ciò che si può conoscere di Dio è manifestato in loro, perché Dio lo ha loro manifestato. 20 Infatti le sue qualità invisibili e la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili. 21 Poiché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno però glorificato né l’hanno ringraziato come Dio, anzi sono divenuti insensati nei loro ragionamenti e il loro cuore senza intendimento si è ottenebrato.” (Romani 1:19-21 LND)

Ci sono tantissimi brani che ci comandano di ringraziare Dio. Ringraziare è fondamentale, perché il ringraziare vuol dire riconoscere la grazia di Dio, anziché credere che noi meritiamo quello che abbiamo. Essere riconoscenti di cuore è fondamentale per avere una vita benedetta, e per avere la gioia.

Di natura, nessun figlio è riconoscente. Di natura, crediamo di meritare quello che vogliamo. Quindi, spetta ai genitori aiutare il figlio ad essere riconoscente. Ma come può un genitore aiutare un figlio ad essere veramente riconoscente?

Più d'ogni altra cosa, un genitore per poter aiutare un figlio ad essere riconoscente, egli stesso deve abbondare nel ringraziamento. Un genitore deve essere riconoscente a Dio, e poi, essere riconoscente alle persone della sua vita. Solo così può aiutare il figlio a diventare riconoscente.

È importante capire che se noi non siamo riconoscenti, non possiamo avere la vera gioia. Essere riconoscente vuol dire riconoscere che tutto il bene che riceviamo è una grazia, non è quello che meritiamo.

Se crediamo di meritare il bene, non avremo mai abbastanza bene da soddisfare il cuore. Non essere riconoscente è un grave peccato contro Dio.

Perciò, aiutare un figlio a veramente riconoscere che quello che riceve è una grazia, trasformerà la vita di quel figlio. Ma tu devi essere così per poter allevare un figlio così.

Se non sei così, e se non trasmetti questo ai tuoi figli, allora, tu non hai fatto un buon lavoro per crescere un figlio. Confessa questo peccato.

Amare gli altri

Certamente, se vogliamo considerare quello che è importantissimo per quanto riguarda allevare i figli nella disciplina e nell'ammonimento del Signore, molto in alto sull'elenco è di insegnare ai tuoi figli a veramente amare gli altri. Sappiamo che i due comandamenti più grandi sono amare Dio con tutto il cuore, e poi, amare il tuo prossimo come te stesso. Di natura, siamo egoisti. Per aiutare un figlio a cambiare la sua natura, prima di tutto i genitori devono essere un esempio per lui in quello in cui stanno cercando di aiutare il figlio.

E perciò, è da domandarti: i tuoi figli vedono chiaramente nella tua vita e nella vostra famiglia un grande e costante impegno ad amare gli altri? Quando si tratta di gestire il tempo, i figli vedono che tu dai tempo che non hai, ovvero, che tu ti sacrifichi per poter mostrare amore agli altri? Oppure, ti vedono preso con le cose che riguardano principalmente la vostra famiglia, e solo se avanza tempo pensate ad altre famiglie o altre persone?

Ricordate che il vero amore è un sacrificio. Conosciamo il vero amore dall'esempio di Gesù Cristo, che ha dato se stesso per poterci salvare. L'apostolo Paolo si sacrificava costantemente per il bene degli altri. Questi sono gli esempi di vero amore. L'amore è un sacrificio, e quindi, per insegnare ai vostri figli la gioia di amare, devono vedere in voi un esempio di uno che si sacrifica per gli altri.

Poi, è di guidarli affinché anche loro possano mostrare amore per gli altri, e di aiutarli ad avere gioia quando Dio benedice questo loro impegno.

Quindi, come stai andando in questo campo di crescere bene i figli?

Essere maturi: non voler restare bambini

Un altro campo importantissimo in cui un genitore deve impegnarsi per fare un buon lavoro è quello di aiutare un figlio a desiderare di maturare. Di natura, quasi tutti i figli vorrebbero avere più diritti e meno regole. E infatti, è normale sentire figli dire che ora sono più grandi e dovrebbero avere più diritti, e dovrebbero avere più libertà. Ma più libertà non è più maturità. In realtà, molto spesso i figli non hanno una grande premura di essere veramente più maturi.

Cosa vuol dire essere più maturo?

Essere più maturo vuol dire essere più responsabile. Vuol dire avere più autocontrollo. Vuol dire essere costante a compiere quello che è importante compiere, anche quando non c'è la voglia. Essere maturo vuol dire avere l'iniziativa, vuol dire prendere decisioni con saggezza anziché con impulsività.

Queste non sono cose naturali. Non sono cose in cui un figlio naturalmente vuole crescere. Allora, una parte importante di allevare bene i nostri figli nelle vie del Signore è di aiutarli, già da una tenera età, a crescere costantemente in questi aspetti del carattere, e di voler crescere di più.

Chiaramente, questo vuol dire che dobbiamo noi essere di buon esempio in tutti questi campi. Vuol dire anche dare loro costantemente conseguenze, sia conseguenze buone che conseguenze negative. Cioè, quando un figlio fa passi in avanti, è buono incoraggiarlo con buone conseguenze. Quando invece non si impegna come potrebbe, è importante che ci siano conseguenze negative che lo stimolano a voler impegnarsi di più la volta successiva.

Ricordate che di natura, è comodo per un figlio di voler rimanere un bambino, o un ragazzino, e non dover essere molto responsabile. È comodo, ma questo è peccato. Perciò, una parte di crescere bene i figli in base ai principi di Dio è di regolarmente aiutare quel figlio a riconoscere che sta crescendo, e non è più un bambino.

Nella carne, la cosa più facile è di continuare a vedere i nostri figli come i piccoli. Ma questo non è fare un buon lavoro nell’allevarli nella disciplina e nell’ammonimento del Signore. Dio vuole che i nostri figli diventino maturi, e questo è un processo che dura anni. Impegniamoci a incoraggiare e aiutare e spronare i nostri figli a non voler restare bambini, ma piuttosto a diventare veramente maturi.

Conclusione

Onestamente, ci sarebbero tanti altri campi di cui potremmo parlare. Allevare bene i figli vuol dire anche aiutarli a capire bene i soldi, sia come gestire i soldi, sia come non vedere i soldi come qualcosa da spendere per i loro piaceri, ma piuttosto qualcosa da usare bene, anche per il bene degli altri.

Un’altra parte fondamentale di allevare bene i figli è di aiutare loro a contare i loro giorni, ovvero, a riconoscere e ricordare quanto velocemente la vita passa, e quanto è stoltezza vivere per il momento, anziché impegnarsi per il futuro.

Quindi, i genitori dovrebbero costantemente impegnarsi ad aiutare il figlio a guardare sempre più in avanti. Per un piccolo bimbo, potrebbe essere guardare qualche ora in avanti. Per un bambino piccolo, potrebbe essere qualche giorno in avanti, e poi qualche settimana, poi qualche mese, poi qualche anno. È fondamentale trasmettere ad un figlio che deve vivere per traguardi grandi nel futuro, anziché vivere per soddisfare la carne adesso. Questo è fondamentale per vivere bene la vita, e questo prepara il figlio a vedere il valore di vivere per l'eternità, se Dio tocca il suo cuore.

Per questione di tempo, devo chiudere. Non abbiamo toccato tutti i campi che sono importanti. Ma io prego che queste cose possano essere un aiuto per tutti. Prego che chi non ha figli possa riconoscere se stesso, per vedere se ci sono campi in cui ha bisogno di crescere.

Prego che chi ha figli già cresciuti possa valutare come ha cresciuto i suoi figli, per riconoscere campi in cui non ha fatto un buon lavoro. Quanto è importante riconoscere peccati, anche passati, che non abbiamo confessato. Questo è importante in ogni campo della vita.

E chiaramente, prego che questo sermone possa essere un aiuto per ogni genitore che sta ancora crescendo figli. Prego che possa essere un aiuto a valutare, per poter cambiare direzione, per potersi impegnare di più nei campi in cui si è mancanti. Che grazia da Dio se riconosciamo peccati mentre c’è tempo di confessarli e cambiare direzione.

Nessun genitore onesto potrebbe mai vantarsi di come cresce i suoi figli. Questo perché anche se è un genitore che fa un buon lavoro, dovrebbe essere così preso con allevare bene i figli, che non si confronta con gli altri. Piuttosto, riconosce quanto ha bisogno della aiuto e della grazia da Dio.

Che privilegio avere figli. Che immensa responsabilità. Oh che possiamo NOI essere quello che Dio comanda ai genitori di aiutare i figli a diventare.