Aiuto Biblico

Amare attivamente, crescendo nella sapienza

Proverbi e altri brani

sermone di Marco de Felice, www.Aiutobiblico.org per domenica, 26 novembre 2023, – cmd dmp –
parole chiave: amare, peccati attivi e passivi, ammonire, sapienza, saggezza

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La vera salvezza ci fa essere parte del corpo di Cristo. E come parte dello stesso corpo, Dio ci dice che abbiamo grande bisogno gli uni degli altri.

Ci sono casi in cui Dio permette ad un credente di essere isolato da altri credenti. Per esempio, so di credenti che vivono in paesi in cui è vietato essere cristiani, e potrebbero essere uccisi se fossero scoperti. A volte, non conoscono nessun altro credente dove abitano. Poi, ci sono credenti che vengono arrestati e messi in prigione, isolati dagli altri credenti.

Però, tranne in casi di questo tipo, in cui la provvidenza di Dio ostacola il contatto con altri credenti, Dio ci insegna che abbiamo bisogno di essere strettamente legati gli uni agli altri. Nel piano di Dio, questo succede in una chiesa locale, che non è solo un posto dove si va la domenica per il culto, ma è una famiglia, che nel piano di Dio è molto legata, dove ognuno è legato agli altri.

Infatti, la crescita di ognuno di noi dipende moltissimo da quanto siamo strettamente legati gli uni con gli altri, e quanto stiamo usando i nostri doni spirituali gli uni per gli altri.

Questo è descritto in un brano che conosciamo bene, Efesini 4:15,16.

15 ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa in colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Dal quale tutto il corpo ben connesso e unito insieme, mediante il contributo fornito da ogni giuntura e secondo il vigore nella misura di ogni singola parte, produce la crescita del corpo per l’edificazione di se stesso nell’amore. (Efesini 4:15,16)

Dio ha stabilito che abbiamo tutti grande bisogno gli uni degli altri per poter crescere in Cristo. Questa crescita arriva solo quando tra noi ci sono rapporti stretti e trasparenti.

Notate che questo brano ci insegna che la crescita arriva quando le membra sono ben connesse e unite insieme.

Questo non succede se ci vediamo solo la domenica. Serve del tempo per aprire veramente il cuore gli uni agli altri.

E' importante trascorrere del tempo insieme. Questo non significa trascorrere del tempo in qualunque modo. Se io passo diverse ore con te, ma non apro il mio cuore , tu non puoi aiutarmi veramente a crescere. Se non conosci il mio cuore, e i miei pensieri, sarà difficile per te edificarmi. Se non conosci i miei pensieri, non puoi darmi la consolazione, o l’incoraggiamento, o l'ammonimento, o il conforto, e l’insegnamento che mi serve, perché non apro il mio cuore per farti capire come sto veramente, e quali sono i miei pensieri.

Quindi, quando questo brano ci dice di essere ben connessi e uniti insieme, descrive una rapporto stretto, un rapporto trasparente, un rapporto in cui non solo trascorriamo del tempo insieme, ma investiamo profondamente nella vita l’uno dell’altro per aiutarci a crescere in Cristo. Questa è una parte fondamentale della crescita.

Vivere così non è naturale, e in realtà, vivere così non è facile. Richiede impegno, anzi, spesso, richiede sacrificio. Richiede sacrificio perché abbiamo la vita piena di impegni, ognuno ha le sue cose da fare. Richiede sacrificio, perché vuol dire andare contro la nostra carne.

Però, questo è un sacrificio che vale la pena fare, perché Dio ci comanda di amare il nostro prossimo come amiamo noi stessi. Infatti, il secondo più grande comandamento è quello di amare il nostro prossimo come noi stessi. Il vero amore è essere pronti a sacrificarsi per il vero bene dell’altro.

E qual è il più grande bene? Il più grande bene è quello di aiutare l’altra persona a crescere in Cristo.

Questo è l'amore più grande che possiamo donare. Certamente, l’amore comprende anche aiutare in modo pratico e materiale, che può essere un grande strumento per aiutare qualcuno a vedere più di Dio.

Però, ogni credente è anche chiamato ad essere ripieno delle verità di Dio, e di parlare con altri di quelle verità, per l’edificazione reciproca. Ricordiamo Colossesi 3:16.

La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore. (Colossesi 3:16)

Dio vuole che la Parola di Cristo, ovvero, la Bibbia, abiti abbondantemente in ogni credente, in modo che possiamo parlare gli uni con gli altri delle verità di Dio. Istruire ed esortare gli uni gli altri, come questo versetto ci comanda, richiede tempo ed impegno. Non succede per caso. Succede quando utilizziamo del tempo specificamente per questo.

Quindi, Dio vuole che siamo molto legati, investendo gli uni negli altri, aiutandoci a vicenda a conoscere più delle verità di Dio.

Come?

Lo scopo di tutto questo è di aiutarci a crescere nella sapienza. La sapienza è estremamente importante, e abbiamo bisogno gli uni degli altri per crescere nella sapienza.

La sapienza, che viene anche chiamata saggezza, è molto più della sola conoscenza. Un credente potrebbe conoscere la Bibbia quasi a memoria, ma non essere saggio. La sapienza è saper usare l’intelligenza per quello che porta vero frutto eterno.

Se io sono molto intelligente, e uso questa intelligenza per avere un grande successo come imprenditore, e vivo per guadagnare tanto, ma non per investire per l’eternità, forse sono intelligente, ma ho ZERO sapienza. Vivere per le ricchezze terrene è stoltezza, non è sapienza.

Io potrei conoscere la Bibbia molto bene, ma se uso quella conoscenza per innalzare me stesso, anziché per camminare in santità e umilmente vicino a Dio, la mia conoscenza della Bibbia non porta buon frutto. In questo caso, ho conoscenza, ma non ho sapienza.

La sapienza è usare la mia intelligenza e la mia conoscenza, e tutto quello che ho, per stare più vicino a Dio e per portare più frutto spirituale nella mia vita. Questa è la sapienza. La vera sapienza è investire per l’eternità. La vera sapienza è usare la mia vita per quello che vale per l’eternità. Quindi, la vera sapienza riguarda ogni decisione che prendo. E abbiamo bisogno gli uni degli altri per crescere nella sapienza.

La Bibbia parla molto della sapienza. In un certo senso, Gesù Cristo è la sapienza di Dio. Notate quello che leggiamo di Gesù Cristo in Colossesi 2:1,2.

1 Voglio infatti che sappiate quanto grande sia il combattimento che sostengo per voi, per quelli che sono a Laodicea e per tutti quelli che non hanno visto la mia faccia di persona, 2 affinché i loro cuori siano consolati, essendo essi uniti insieme nell’amore, ed ottengano tutte le ricchezze della piena certezza d’intelligenza per la conoscenza del mistero di Dio e Padre, e di Cristo, 3 in cui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza. (Colossesi 2:1,2)

Gesù Cristo è la sapienza di Dio. Allo stesso tempo, esiste la sapienza come un attributo in cui possiamo crescere, se siamo umili ed attaccati a Dio. Quanto è importante crescere nella sapienza. È solo attraverso la sapienza che le nostre vite avranno vero valore.

Come dicevo, la Bibbia parla molto della sapienza. Voglio leggere dei lunghi brani, Proverbi 1 a 3, che parlano della sapienza di Dio. Non ci fermeremo a considerare ogni versetto, ma vogliamo comprendere ancora di più quanto la sapienza è estremamente importante. Quindi, trovate Proverbi 1.

Ricordiamo che nella Bibbia, sapienza e saggezza sono intercambiabili. Seguite mentre leggo Proverbi 1:20-33. Notate che la sapienza viene presentata come una persona, e, quando consideriamo che Gesù Cristo è la sapienza di Dio, è giusto comprenderla così.

Proverbi 1:20-33

Inizio leggendo Proverbi 1:20-33. Mentre leggo, notate che la sapienza cerca di convincerci a cercarla. Vedo il cuore di Dio in questo. Dio non solo ci offre la sapienza, che è già un dono immenso, ma ripetutamente, Dio ci esorta a cercare la sapienza. In questo, vediamo l’amore di Dio, che vuole benedirci.

Seguite mentre leggo, iniziando con Proverbi 1:20.

“20 La sapienza grida per le vie, fa sentire la sua voce per le piazze; 21 essa chiama nei luoghi affollati e pronuncia i suoi discorsi all’ingresso delle porte in città: 22 "Fino a quando, o semplici, amerete la semplicioneria, e gli schernitori prenderanno gusto a schernire e gli stolti avranno in odio la conoscenza? 23 Volgetevi alla mia riprensione; ecco, io verserò il mio Spirito su di voi e vi farò conoscere le mie parole. 24 Poiché ho chiamato e voi avete rifiutato, ho steso la mia mano e nessuno vi ha fatto attenzione, 25 anzi avete respinto ogni mio consiglio e non avete accettato la mia correzione, 26 anch’io riderò della vostra sventura, mi farò beffe quando verrà ciò che temete, 27 quando ciò che temete verrà come una tempesta, e la vostra sventura arriverà come un uragano, quando verranno su di voi l’avversità e l’angoscia. 28 Allora essi grideranno a me, ma io non risponderò, mi cercheranno con premura, ma non mi troveranno. 29 Poiché hanno odiato la conoscenza e non hanno scelto il timore dell’Eterno, 30 non hanno voluto accettare il mio consiglio e hanno disprezzato ogni mia riprensione. 31 Perciò si ciberanno del frutto della loro via e si sazieranno dei loro propri consigli. 32 Poiché lo sviamento dei semplici li uccide e la falsa tranquillità degli stolti li fa perire; 33 ma chi mi ascolta abiterà al sicuro, sarà veramente tranquillo, senza paura di alcun male".” (Proverbi 1:20-33)

State comprendendo quanto è importante la sapienza? Con la sapienza, la nostra vita sarà benedetta. Senza la sapienza, sarà un disastro. Se rifiutiamo di cercare ed accettare la sapienza di Dio, allora, arriveranno situazioni pesanti, situazioni gravi, ed a questo punto cercheremo disperatamente la sapienza, però, visto che avevamo rifiutato la sapienza, in quei giorni, la sapienza non sarà più disponibile per noi.

Voglio spiegare questo: la sapienza non è qualcosa che puoi avere e usare quando vuoi, e quando non ti interessa puoi solo ignorarla. La sapienza non è solamente avere molta conoscenza, che puoi usare o non usare. Piuttosto, la sapienza è una condizione del cuore. È un cuore umile, che cammina con timore di Dio, volendo più di qualsiasi altra cosa, restare vicino a Dio. Chi NON ha timore di Dio, non può avere sapienza. Infatti, in Proverbi 9:10 leggiamo:

“Il timore dell’Eterno è il principio della sapienza, e la conoscenza del Santo è l’intelligenza.” (Proverbi 9:10 LND)

La vera sapienza è una condizione del cuore. Se una persona rifiuta di umiliarsi, se non ha timore dell’Eterno, e poi, quando arrivano problemi gravi, quella persona desidera avere l’aiuto di Dio, uno stretto rapporto con Dio non può iniziare solo nel momento del bisogno.

Infatti, gridare per ricevere aiuto, chiedendo l’aiuto della sapienza, ovvero, di Dio, non è umiliarsi veramente. Non è avere veramente timore dell’Eterno. È volere l’aiuto di Dio, ma non è volere veramente che Dio controlli la tua vita. In questi casi, Dio non risponde.

Una persona che rifiuta di umiliarsi davanti a Dio, che è una parte fondamentale dell'avere timore di Dio, non riceverà l’aiuto di Dio, della sapienza di Dio, quando arriveranno i momenti difficili.

Invece, chi cammina umilmente con Dio, con timore di Dio, crescerà sempre di più nella sapienza di Dio, e sarà protetto e guidato in ogni situazione della sua vita.

Proverbi 2

Passo a leggere Proverbi 2. Anche questo capitolo parla della sapienza e di quanto è importante cercarla con tutto il cuore. In questo capitolo, la sapienza e l’intendimento sono intercambiabili.

“1 Figlio mio, se ricevi le mie parole e fai tesoro dei miei comandamenti, 2 prestando orecchio alla sapienza e inclinando il cuore all’intendimento; 3 sì, se chiedi con forza il discernimento e alzi la tua voce per ottenere intendimento, 4 se lo cerchi come l’argento e ti dai a scavarlo come i tesori nascosti, 5 allora intenderai il timore dell’Eterno e troverai la conoscenza di DIO. 6 Poiché l’Eterno dà la sapienza; dalla sua bocca procedono la conoscenza e l’intendimento. 7 Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano rettamente, 8 per proteggere i sentieri della equità e custodire la via dei suoi santi. 9 Allora intenderai la giustizia, l’equità, la rettitudine e tutte le vie del bene. 10 Quando la sapienza entrerà nel tuo cuore e la conoscenza sarà gradevole alla tua anima, 11 la riflessione veglierà su di te e l’intendimento ti proteggerà, 12 per liberarti dalla via malvagia, dalla gente che parla di cose perverse, 13 da quelli che lasciano i sentieri della rettitudine per camminare nelle vie delle tenebre, 14 che godono a fare il male e provano piacere nelle perversità del malvagio, 15 i cui sentieri sono storti e le cui vie sono tortuose, 16 per scamparti dalla donna adultera, dalla straniera che usa parole lusinghevoli, 17 che ha abbandonato il compagno della sua giovinezza e ha dimenticato il patto del suo DIO. 18 Poiché la sua casa scende verso la morte e i suoi sentieri verso i defunti. 19 Nessuno di quelli che vanno da lei ritorna, nessuno raggiunge i sentieri della vita. 20 Così potrai camminare per la via dei buoni e rimarrai nei sentieri dei giusti. 21 Poiché gli uomini retti abiteranno la terra e quelli integri vi rimarranno; 22 ma gli empi saranno sterminati dalla terra e i trasgressori saranno da essa strappati.” (Proverbi 2:1-22 LND)

Che capitolo meraviglioso per coloro che camminano umilmente davanti a Dio per avere la sapienza e l’intendimento! Notate la meravigliosa promessa nel v.7 per coloro che hanno vera sapienza. Parlando dell’Eterno, leggiamo:

Egli tiene in serbo per gli uomini retti un aiuto potente, uno scudo per quelli che camminano rettamente, (Prov 2:7)

L’Eterno Dio tiene in serbo un aiuto potente per gli uomini retti, che sono gli uomini, e certamente, anche le donne, che vivono rettamente. Chi è che vive rettamente? Sono coloro che sono veramente umili e camminano con timore di Dio. Sono quelli che hanno cercato la sapienza di Dio.

Proverbi 3

Andiamo avanti, e leggiamo Proverbi 3. Anche qua, Dio ci spinge a riconoscere quanto è importante la vera sapienza, in modo che possiamo cercarla con tutto il nostro cuore. Quando il brano parla di non dimenticare il suo insegnamento, parla di quello che dà vera sapienza. Seguite mentre leggo da Proverbi 3:1-8.

1 Figlio mio, non dimenticare il mio insegnamento e il tuo cuore custodisca i miei comandamenti, 2 perché ti aggiungeranno lunghi giorni, anni di vita e pace. 3 Benignità e verità non ti abbandonino; legale intorno al tuo collo, scrivile sulla tavola del tuo cuore; 4 troverai così grazia e intendimento agli occhi di DIO e degli uomini. 5 Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; 6 riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri. 7 Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l’Eterno e ritirati dal male; 8 questo sarà guarigione per i tuoi nervi e un refrigerio per le tue ossa. (Proverbi 3:1-8)

Mi fermo qui per fare qualche commento. Per avere la vera sapienza, è fondamentale essere umili per non vederci da noi stessi savi o sapienti. Cioè, solo chi è umile, e teme l’Eterno, e non si appoggia sul proprio intendimento, ovvero, sui propri ragionamenti, avrà la sapienza che viene solo da Dio. E questa sarà un’immensa benedizione per quella persona. Continuo dal versetto 9.

9 Onora l’Eterno con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita; 10 i tuoi granai saranno strapieni e i tuoi tini traboccheranno di mosto. 11 Figlio mio, non disprezzare la correzione dell’Eterno e non detestare la sua riprensione, 12 perché l’Eterno corregge colui che egli ama, come un padre il figlio che gradisce. (Proverbi 3:9-12)

In questi versetti, impariamo che una parte importante della vera sapienza è quella di mettere Dio al primo posto in ogni campo della vita, in ogni decisione, ed in ogni cosa, che significa anche nelle cose materiali, anche come utilizziamo il nostro tempo. La vera sapienza ci porta a mettere Dio al primo posto in tutto. Non significa fare soltanto il nostro dovere, piuttosto, è onorare l’Eterno con le primizie, ovvero, il meglio, in ogni campo della vita, dalle cose materiali, al modo in cui utilizziamo il nostro tempo.

Quindi, per esempio, è scegliere di trascorrere quella serata libera nel modo che più onora Dio. Ci sono tante cose buone, ma in ogni decisione, c’è solo una scelta eccellente. Essere sapienti è scegliere quello che è eccellente, che dà più gloria a Dio, e porta più frutto per l’eternità.

Poi, il brano ci insegna a non disprezzare la correzione dell’Eterno. Piuttosto, dovremmo accettare con umiltà di cuore quando Dio ci corregge, perché vogliamo più di Dio. La correzione di Dio non è mai una punizione. Cristo ha preso tutta la punizione per i nostri peccati. Piuttosto la correzione è qualcosa di pesante che Dio manda quando camminiamo in una via sbagliata, per farci tornare a Lui. Quindi, la correzione serve per farci avere più di Dio. È un atto di amore da parte di Dio, per farci avere la vera sapienza, in modo che viviamo per Lui.

Proseguo dal versetto 13 in avanti.

13 Beato l’uomo che ha trovato la sapienza e l’uomo che ottiene l’intendimento. 14 Poiché il suo guadagno è migliore del guadagno dell’argento e il suo frutto val più dell’oro fino. 15 Essa è più preziosa delle perle, e tutte le cose più deliziose non la possono eguagliare. 16 Lunghezza di vita è nella sua destra, ricchezza e gloria nella sua sinistra. 17 Le sue vie sono vie dilettevoli e tutti i suoi sentieri sono pace. 18 Essa è un albero di vita per quelli che l’afferrano, e quelli che la tengono saldamente sono beati. 19 Con la sapienza l’Eterno fondò la terra e con l’intelligenza rese stabili i cieli. 20 Per la sua conoscenza gli abissi furono aperti e le nubi stillano rugiada. 21 Figlio mio, queste cose non si allontanino mai dai tuoi occhi. Ritieni la sapienza e la riflessione. 22 Esse saranno vita per l’anima tua e un ornamento al tuo collo. 23 Allora camminerai sicuro per la tua via e il tuo piede non inciamperà. 24 Quando ti coricherai non avrai paura; sì, ti coricherai e il tuo sonno sarà dolce. 25 Non temerai lo spavento improvviso né la rovina degli empi quando verrà, 26 perché l’Eterno sarà al tuo fianco e impedirà che il tuo piede sia preso in alcun laccio. (Proverbi 3:13-26)

Questi versetti ci parlano dell’immenso valore della sapienza, e i meravigliosi benefici per chi ha la vera sapienza da Dio. La vera sapienza ha più valore di qualsiasi tesoro terreno. Dà una vita veramente ricca e benedetta. Dà una vita di pace, una vita sicura. La vera sapienza è strettamente legata al fatto di tenere gli occhi su Dio, e perciò, dà una vita beata, grandemente curata.

Aiutiamoci a vicenda

A questo punto, si può chiedere: Marco, prima hai parlato dell’importanza di essere ben connessi insieme, di investire gli uni negli altri. Hai parlato di amare veramente gli uni gli altri. Adesso, ci hai parlato molto della sapienza, e quanto è importante avere vera sapienza.

Ci sorge la domanda: come si legano questi discorsi?

Credo che sia molto chiaro che la sapienza è un immenso valore. Vale più di tutti i tesori materiali della vita. Vale più della buona salute. Chiaramente, vale infinitamente di più dell'approvazione degli uomini.

Leghiamo i vari discorsi di oggi con la verità che, per avere la vera sapienza, abbiamo bisogno gli uni degli altri. Molto spesso, noi stessi, non riconosciamo quando i nostri modi di pensare o di valutare non sono saggi. Secondo il nostro ragionamento, il nostro intendimento, può sembrare che tutto sia giusto e saggio. Ma spesso, in realtà non vediamo certi aspetti, e perciò, scegliamo male. Ricordate il comandamento in Proverbi 3:5:

Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; (Proverbi 3:5)

Molto spesso, il nostro intendimento non vede tutto, e quindi, non rappresenta la cosa eccellente. Molto spesso, altri credenti, soprattutto credenti maturi, possono aiutarci a riconoscere quello che da soli non avremmo mai riconosciuto. Questo è uno dei modi principali per mezzo del quale Dio ci aiuta a crescere in vera sapienza.

Ma, per avere questa vera sapienza, dobbiamo avere forti legami gli uni con gli altri. Se io non condivido il mio intendimento con altri credenti, nessuno può riconoscere che ho pensieri sbagliati, e nessuno può aiutarmi.

Quindi, per poter ricevere l’aiuto che Dio ci provvede tramite altri credenti, dobbiamo condividere i nostri pensieri e ragionamenti con gli altri. Solo così possono aiutarci a riconoscere quando abbiamo un ragionamento che non va bene, che non è secondo la volontà di Dio.

Solitamente, secondo noi, i nostri ragionamenti filano perfettamente. Ma questo è il NOSTRO intendimento. Ci serve capire quello che dichiara l’Eterno, quali sono i principi e le considerazioni che Dio ha per noi. E molto spesso, quella sapienza verrà da altri credenti, ma solo se siamo ben connessi e uniti insieme.

Quindi, prego che possiamo capire l’importanza di condividere i nostri pensieri e le nostre decisioni. SOLO COSI' gli altri possono aiutarci a capire se abbiamo ragionamenti giusti o sbagliati. Solo così, possono aiutarci a riconoscere se stiamo veramente scegliendo quello che è eccellente.

Ammonire

Voglio leggere di nuovo Colossesi 3:16, per considerare come possiamo aiutarci gli uni gli altri ad avere sempre più della vera sapienza di Dio. Leggo.

La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore. (Colossesi 3:16)

Notiamo che dobbiamo essere ripieni della Parola di Cristo. Se usiamo solo la nostra intelligenza umana, ed i nostri ragionamenti, non possiamo aiutare gli uni gli altri a crescere nella vera sapienza. SOLO se siamo veramente ripieni della verità di Dio, possiamo aiutarci a crescere nella vera sapienza.

Teniamo in mente che solo se ABBIAMO SAPIENZA, possiamo istruirci a vicenda con sapienza. Quindi, anche se io sono ripieno della Parola di Dio, ci saranno volte che non vedo quali principi di Dio si applicano alla mia situazione. Abbiamo bisogno gli uni degli altri.

Però, notate che il brano parla anche di esortarci. A volte, sbagliamo, o perché non vediamo la scelta giusta, o perché non ci fermiamo a valutare, o perché abbiamo peccato nel cuore. Ma sbagliamo. Scegliamo male. Mentre l'istruzione mi aiuta a scegliere bene, l'esortazione serve per spronarmi a fare qualcosa che forse non farei, oppure, per spingermi a cambiare decisione in qualcosa.

Quindi, esortare significa anche aiutare la persona a capire che non ha valutato tutto, e la sua decisione non è secondo la sapienza di Dio. Oppure serve per spronare la persona a camminare nella via giusta.

La cosa migliore è quella di condividere così tanto gli uni con gli altri che avremo tanta istruzione e non ci servirà quindi molta esortazione. Però, se serve, l’amore si manifesta anche esortandoci con umiltà, e sempre e solo basandoci sulla Parola di Dio.

------ Non chiunque:

Quando parliamo del fatto che dobbiamo anche esortarci, e quando serve, proprio ammonirci, è importante ricordare che non tutti i credenti devono fare questo. Cioè, la Bibbia stabilisce le qualifiche che deve avere chi può ammonire. Trovate Romani 15:14. Seguite mentre leggo questo brano.

14 Ora, fratelli miei, io stesso sono persuaso a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ripieni d’ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi gli uni gli altri. (Romani 15:14)

Notate le due qualifiche che bisogna avere per poter ammonire. Bisogna essere pieni di bontà, e ripieni d’ogni conoscenza. Per essere pieni di bontà, un credente dev’essere ripieno di Spirito Santo, e deve camminare umilmente, in santità, davanti a Dio. In altre parole, deve camminare riconoscendo e confessando i propri peccati. Solo così sarà in grado di ammonire gli altri.

Poi, un credente deve essere ripieno d’ogni conoscenza. In altre parole, dobbiamo conoscere molto bene la Parola di Dio, per avere chiaro nella mente quali sono i principi di Dio che si applicano alla situazione nella quale stiamo cercando di dare il nostro aiuto. . Non dobbiamo mai ammonire in base al nostro ragionamento.

Quindi, se tu stai combattendo con i tuoi peccati, oppure, non conosci bene la Parola di Dio, non sei in condizione di ammonire gli altri. Hai bisogno di mettere a posto la tua vita. Solo così puoi essere uno strumento nella mani di Dio per ammonire chi sta sbagliando strada.

Un altro brano che insegna una cosa simile è Galati 6:1,2. Seguite mentre lo leggo.

1 Fratelli, se uno è sorpreso in qualche fallo, voi che siete spirituali, ristabilitelo con spirito di mansuetudine. Ma bada bene a te stesso, affinché non sii tentato anche tu. 2 Portate i pesi gli uni degli altri, e così adempirete la legge di Cristo. (Galati 6:1,2)

Anche qui, vediamo che per poter aiutare chi è nel peccato, che fa parte dell'ammonizione, dobbiamo essere spirituali, che vuol dire, dobbiamo camminare secondo lo Spirito, ovvero, avere una vita di ubbidienza e santità.

Applichiamo questo

Prego che le verità che abbiamo visto oggi siano chiare. Allora, cosa vuol dire in pratica quello che abbiamo considerato?

Vuol dire che è molto importante che le nostre vite siano ben legate. Abbiamo grande bisogno di condividere insieme i nostri pensieri, i nostri ragionamenti e le nostre decisioni.

La vita è fatta di decisioni, decisioni piccole, e decisioni grandi. Sono le nostre decisioni che determinano come viviamo. Le nostre decisioni sono estremamente importanti. È importantissimo che prendiamo ogni nostra decisione con sapienza. Però, per avere sapienza, abbiamo bisogno gli uni degli altri.

Quindi, per crescere bene, per avere sapienza, per avere le benedizioni che possono soddisfare i nostri cuori, per avere una vita che porta frutto che dura per l’eternità, abbiamo bisogno di essere ben connessi e uniti insieme, abbiamo bisogno di essere pieni delle verità di Dio, per essere un aiuto per gli altri a valutare ogni decisione con sapienza.

Ormai, nella società, si tende a vivere ognuno per conto suo. È normale che ogni persona, e ogni famiglia, valuti le proprie decisioni da sola. Ma facendo così, quante volte arriviamo ad appoggiarci sul nostro intendimento, e così, sbagliamo, e non scegliamo la cosa eccellente.

Grazie a Dio per la chiesa, il corpo di Cristo. Grazie a Dio che possiamo essere ben legati insieme. Grazie a Dio che possiamo aiutarci a valutare bene le nostre decisioni. Nessuno di noi vede tutto. Anche quando a noi SEMBRA che abbiamo visto tutto, spesso, ci sono fattori o verità che non abbiamo visto. Abbiamo bisogno gli uni degli altri. E grazie a Dio, abbiamo gli uni gli altri.

Quindi, impegniamoci a condividere sempre di più gli uni con gli altri. Impegniamoci ad aiutare gli uni gli altri a valutare ogni decisione alla luce delle verità di Dio. Impariamo a vedere il grande valore di condividere le nostre decisioni con gli altri, per considerare aspetti che forse non avevamo considerato. Impariamo ad investire sempre di più gli uni negli altri. Cresciamo nell'essere sempre più connessi insieme e uniti per crescere insieme verso Colui che è il Capo, Gesù Cristo, il nostro Signore.

Grazie a Dio che ci offre questo immenso dono della sapienza. Grazie a Dio per la chiesa, che è lo strumento per darci questo dono. Investiamo gli uni negli altri.

A Dio sia la gloria, e che possiamo tutti vedere sempre più di Cristo, e rispecchiare sempre più Cristo.