Aiuto Biblico

Predichiamo Cristo Gesù

sermone di Marco de Felice, www.Aiutobiblico.org per mercoledì 6 ottobre 2015, – cmd dm –

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Oltre all'opera di Dio, e parlando solo dal punto di vista umano, quale è stato il modo in cui sei stato salvato? Certamente ognuno avrà dettagli diversi, ma ci sarà qualcosa che lega insieme tutti quelli che sono salvati, che cos'è?

Ci lega insieme il fatto che qualcuno ci ha parlato di Gesù Cristo o ci ha dato da leggere di Cristo. In qualche modo qualcuno ci ha comunicato di Cristo.

Però, perché hai creduto in Gesù Cristo? Tu hai creduto in Gesù Cristo perché qualcuno ti ha parlato di Cristo. Tu sai che nessuno arriva a Cristo senza sentire di Cristo da qualcuno? Dio non spiega mai l'Evangelo a qualcuno direttamente, né tramite angeli. Dio si serve sempre di uomini e donne.

Questo è il chiaro insegnamento in Romani 10:6-15

“6 Ma la giustizia che proviene dalla fede dice così: "Non dire in cuor tuo: Chi salirà in Cielo?". Questo significa farne discendere Cristo. 7 Ovvero: "Chi scenderà nell’abisso?". Questo significa far risalire Cristo dai morti. 8 Ma che dice essa? "La parola è presso di te, nella tua bocca e nel tuo cuore". Questa è la parola della fede, che noi predichiamo; 9 poiché se con la tua bocca avrai confessato il Signore Gesù, e nel tuo cuore avrai creduto che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato. 10 Col cuore, infatti, si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza, 11 perché la Scrittura dice: "Chiunque crede in lui non sarà svergognato". 12 Poiché non c’è distinzione fra il Giudeo e il Greco, perché uno è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. 13 Infatti: "Chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato". 14 Come dunque invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno udito parlare? E come udiranno, se non c’è chi predichi? 15 E come predicheranno, se non sono mandati? Come sta scritto: "Quanto sono belli i piedi di coloro che annunziano la pace, che annunziano buone cose!".” (Romani 10:6-15 LND)

Quello che vogliamo notare è la chiara dichiarazione nel versetto 14. Serve chi predica prima che una persona possa credere. Una persona non può credere se non c'è che gli predica. Si può predicare tramite un opuscolo o tramite un sermone che permette alle persone di udire. L’udire è necessario per credere ed essere salvato.

È importante che comprendiamo che il piano di Dio per coloro che Dio ha già salvato è di proclamare Cristo ad altri, affinché gli altri che Dio ha scelto di salvare possano essere salvati.

Dio ha scelto di non salvare direttamente, ma piuttosto, di servirsi di uomini.

Dal punto di vista umano questo potrebbe sembrare strano, cioè, Dio può fare tutto. Ha parlato direttamente ai profeti. Perché non ha scelto di parlare direttamente ad ogni persona, spiegando l'Evangelo in modo che il messaggio arrivi chiaro?

Non lo so, ma non spetta a noi sapere il perché Dio ha fatto quello che ha fatto. Il fatto è che nella sua sapienza perfetta, Dio ha scelto di non parlare direttamente agli uomini, ma di comunicare l'Evangelo tramite noi, il suo popolo. Tutto quello che Dio fa è giusto ed è perfetto, perciò, possiamo essere sicuri che questo è il piano perfetto.

Nostro Mandato da Cristo

Vediamo in tanti brani che Cristo ha lasciato alla Chiesa l'incarico di annunciare l'Evangelo a tutti, appena prima di salire in cielo. Leggiamo questo in ognuno degli Evangeli.

Matteo 28:18-20

“18 Poi Gesù si avvicinò e parlò loro, dicendo: "Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra. 19 Andate, dunque, e fate discepoli di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Amen".” (Matteo 28:18-20 LND)

Questo non era solo per gli apostoli, perché gli apostoli erano solo in dodici e non potevano andare in tutte le nazioni. Questo è per noi. Noi abbiamo l'incarico di proclamare l'Evangelo.

Marco 16:15-16

“15 E disse loro: "Andate per tutto il mondo e predicate l’evangelo a ogni creatura; 16 chi avrà creduto e sarà stato battezzato, sarà salvato; ma chi non avrà creduto, sarà condannato.” (Marco 16:15-16 LND)

Qui vediamo che chi deve sentire è “ogni creatura”, cioè ogni essere umano. Questa non è responsabilità dei pastori o dei missionari perché ogni credente conosce delle persone che altri credenti non conoscono: parenti, colleghi e vicini. Quindi ogni credente è chiamato a predicare l'Evangelo a tutti.

In Luca 24:45-48 Gesù dice la stessa cosa:

“45 Allora aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture, 46 e disse loro: "Così sta scritto, e così era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti il terzo giorno, 47 e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 Or voi siete testimoni di queste cose.” (Luca 24:45-48 LND)

Solo per dirvi, la frase “le genti”vuol dire tutti i popoli nel mondo, sono gruppi/popoli diversi. Quindi, quando dice “si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti” sta parlando di tutti i popoli. Tutti devono sentire di Cristo.

Giovanni 20:21

“Poi Gesù di nuovo disse loro: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, così io mando voi".” (Giovanni 20:21 LND)

Siamo mandati, Gesù è tornato in cielo. È qui spiritualmente ma non è più qui fisicamente a predicare. Adesso siamo noi quelli mandati a predicare.

E poi guardiamo in Atti 1:8 dove Gesù parla poco prima di salire in cielo.

“Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni: in Gerusalemme e in tutta la Giudea e in Samaria, e fino all’estremità della terra".” (Atti 1:8 LND)

Fino all'estremità della terra, vuol dire che non si riferisce solo agli apostoli. Sta parlando di testimoniare in ogni angolo della terra.

Questo è il mandato. È un mandato importantissimo. Questa è la missione: “andate e fate questo”. Dobbiamo capire che questo è il nostro ruolo.

Questo è il Nostro Ruolo

Dio vuole che la sua gloria e il suo messaggio sia proclamato a tutti. Lo scopo di Dio per il mondo: salvarsi un popolo. Tutta la storia è indirizzata a questo.

Atti 15:14

“14 Simone ha raccontato come per la prima volta Dio ha visitato i gentili, per scegliersi da quelli un popolo per il suo nome. 15 Con questo si accordano le parole dei profeti, come è scritto: 16 "Dopo queste cose, io ritornerò e riedificherò il tabernacolo di Davide che è caduto, restaurerò le sue rovine e lo rimetterò in piedi, 17 affinché il resto degli uomini e tutte le genti su cui è invocato il mio nome cerchino il Signore, dice il Signore che fa tutte queste cose".” (Atti 15:14-17 LND)

Ma le persone non possono cercare il Signore e invocare il suo nome se non lo conoscono come abbiamo letto in Romani 10. Come possono invocare colui del quale non hanno sentito parlare?

Poi, Tito 2:13,14 spiega lo scopo per cui tu sei sulla terra, se sei in Cristo, e come dobbiamo vivere in questo mondo.

“13 aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del grande Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo, 14 il quale ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e purificare per sé un popolo speciale, zelante nelle buone opere.” (Tito 2:13-14 LND)

Dio vuole che noi tutti siamo zelanti nelle buone opere, ma se sono concentrato sulle mie cose non sono zelante nelle buone opere. È una questione di cuore.

Un altro brano che spiega il motivo per cui Dio ci ha salvati è 1 Pietro 2:9,10. L'unico modo di vivere bene è vivere per lo scopo per cui Dio ci ha vivificato. Cioè, se noi cerchiamo di vivere per uno scopo diverso da quello per cui siamo stati creati in Cristo, è impossibile che la nostra vita andrà bene.

Notate specificamente in 1 Pietro 2:9-10 lo scopo per cui Dio ci ha salvato e ci ha fatto diventare il suo popolo.

“9 Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce; 10 voi, che un tempo non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi, che non avevate ottenuto misericordia, ma ora avete ottenuto misericordia.” (1Pietro 2:9-10 LND)

Nel versetto 9 vediamo perché ci ha salvati, “affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua mirabile luce”, affinché proclamiamo le meraviglie di Dio. Siamo salvati per quello.

È come andare e comprare un attrezzo speciale e costoso, noi siamo stati costosi a Dio. Quanto Gli è costato per salvarci? Immaginate di far morire i vostri figli perché volete salvare qualcuno e quello è il costo. Noi siamo stati acquistati per uno scopo: affinché noi proclamiamo le Sue virtù. Questo è lo scopo della salvezza. Noi siamo la luce nel mondo.

Matteo 5:13-16

“13 "Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore? A null’altro serve che ad essere gettato via e ad essere calpestato dagli uomini. 14 Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta. 15 Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli".” (Matteo 5:13-16 LND)

Siamo chiamati ad essere luce.

Voglio adesso leggere un brano in Filippesi 2. Voglio che comprendiamo qual è il nostro mandato.

“14 Fate ogni cosa senza mormorare e senza dispute, 15 affinché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo ad una generazione ingiusta e perversa, fra la quale risplendete come luminari nel mondo, tenendo alta la parola della vita, 16 affinché nel giorno di Cristo abbia di che gloriarmi, per non aver corso invano né invano faticato.” (Filippesi 2:14-16 LND)

Dio ci chiama a tenere alta la luce di Cristo. Che vuol dire che la luce di Dio dovrebbe essere visibile in noi. Le persone che vediamo giorno per giorno, e dobbiamo anche andare in cerca, devono vedere Cristo e sentire Cristo dalle nostre bocche.

Esempi di Come Dio Manda Uomini

Allora, guardiamo vari esempi di come Dio non ha parlato direttamente alle persone, ma ha sempre mandato qualcuno per annunciare la salvezza.

Leggiamo in Atti 8:26-39 di Filippo con l’eunuco. Notate una cosa interessante all’inizio. Il Signore mandò l’angelo a chi? Avrebbe potuto mandare l’angelo direttamente all’eunuco ma non lo fa. La salvezza viene annunciata tramite Filippo.

“26 Or un angelo del Signore parlò a Filippo, dicendo: "Alzati e va’ verso il mezzogiorno, sulla strada che da Gerusalemme scende a Gaza; essa è deserta". 27 Ed egli si alzò e si mise in cammino; ed ecco un uomo Etiope, eunuco, un alto funzionario di Candace, regina degli Etiopi, sovrintendente di tutti i suoi tesori, che era venuto a Gerusalemme per adorare. 28 Or egli se ne stava ritornando e, seduto sul suo carro, leggeva il profeta Isaia. 29 E lo Spirito disse a Filippo: "Accostati e raggiungi quel carro!". 30 Filippo gli corse vicino e, sentendo che leggeva il profeta Isaia, gli disse: "Comprendi ciò che leggi?". 31 Quegli disse: "E come potrei, se nessuno mi fa da guida?". Poi pregò Filippo di salire e di sedersi accanto a lui. 32 Or il passo della Scrittura che egli leggeva era questo: "Egli è stato condotto al macello come una pecora; e come un agnello è muto davanti a chi lo tosa, così egli non ha aperto la sua bocca. 33 Nella sua umiliazione il suo giudizio fu tolto via; ma chi potrà descrivere la sua generazione? Poiché la sua vita è stata tolta dalla terra". 34 E l’eunuco, rivolto a Filippo, disse: "Ti prego, di chi dice questo il profeta? Lo dice di se stesso o di un altro?". 35 Allora Filippo prese la parola e, cominciando da questa Scrittura, gli annunziò Gesù. 36 E, mentre proseguivano il loro cammino, giunsero ad un luogo con dell’acqua. E l’eunuco disse: "Ecco dell’acqua, cosa mi impedisce di essere battezzato?". 37 E Filippo disse: "Se tu credi con tutto il cuore, lo puoi". Ed egli rispose, dicendo: "Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio". 38 Allora comandò al carro di fermarsi; ed ambedue, Filippo e l’eunuco, discesero nell’acqua, ed egli lo battezzò. 39 Quando uscirono dall’acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo, e l’eunuco non lo vide più; ma proseguì il suo cammino pieno di gioia.” (Atti 8:26-39 LND)

Dio ha mandato un angelo a Filippo per dirgli di andare ad evangelizzare l'eunuco. Non è stato l'angelo che ha evangelizzato ma Filippo.

Guardiamo un versetto in Atti 9. Atti 9 parla della conversione di Saulo. Quando Cristo è apparso a Saulo, essendo Saulo uno che Cristo aveva scelto come apostolo, Cristo parlò direttamente con lui. Questo era perché Saulo, dopo Paolo, sarebbe diventato un apostolo. Però, nonostante questo, comunque comandò a Saulo di dover sentire certe verità da qualcun altro. Leggo Atti 9:6.

“Allora egli, tutto tremante e spaventato, disse: "Signore, che vuoi ch’io faccia?". E il Signore gli disse: "Alzati ed entra nella città, e ti sarà detto ciò che devi fare".” (Atti 9:6 LND)

Anche Paolo doveva sentire le parole di Cristo da qualcun altro. Cioè, Cristo stesso stava parlando con lui, visto che Paolo doveva essere un apostolo, ma Cristo non gli ha detto tutto. Doveva sentire da qualcun altro.

Atti 10:1-6

“1 Or vi era in Cesarea un certo uomo di nome Cornelio, centurione della coorte, detta Italica; 2 egli era un uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua casa, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio del continuo. 3 Egli vide chiaramente in visione, verso l’ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: "Cornelio!". 4 Ed egli, guardandolo fisso e tutto spaventato, disse: "Che c’è, Signore?". Allora l’angelo gli disse: "Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite davanti a Dio, come una ricordanza; 5 or dunque manda degli uomini a Ioppe e fa’ chiamare Simone, soprannominato Pietro. 6 Egli si trova presso un certo Simone, conciatore di pelli, che ha la casa vicino al mare; egli ti dirà ciò che devi fare".” (Atti 10:1-6 LND)

Cornelio, era un’uomo timorato di Dio, ma non conosceva l'Evangelo. Dio mandò un angelo a lui, ma l'angelo NON spiegò a Cornelio di Cristo Gesù. Avrebbe potuto, ma non è il piano di Dio per gli angeli di annunciare la salvezza in Cristo. Quindi, l'angelo ha solo detto a Cornelio che doveva chiamare Pietro, e che Pietro gli avrebbe detto quello che avrebbe dovuto fare. Dio si serve di noi per predicare Cristo.

Conclusione

Qual è il valore di predicare Cristo? Dio non salva in altri modi. Questo è il modo che Dio ha stabilito per salvare le persone.

Dio potrebbe mandare angeli ad annunciare l’Evangelo. Sono pronti ad ubbidirGli perfettamente in ogni cosa. Possono parlare qualsiasi lingua. Potrebbero arrivare nelle case della gente ed annunciare l’Evangelo. Però Dio non lo fa. Dio ha scelto di parlare di Cristo solo tramite le nostre deboli e povere bocche. Non c’è nessun altro modo.

Il progresso del regno di Dio dipende dalla nostra testimonianza. Questo è l'unico modo che Dio ha stabilito per salvare le persone, Quindi, è fondamentale. È assolutamente ed estremamente importante e necessario.

Quale cuore dobbiamo avere?

Guardiamo Salmo 67:1,2 e il desiderio di cuore.

“1 DIO abbia pietà di noi e ci benedica; DIO faccia risplendere il suo volto su di noi, 2 affinché si conosca sulla terra la tua via e la tua salvezza, fra tutte le nazioni.” (Salmo 67:1-2 LND)

Sta dicendo: “Signore, ti chiedo benedizioni solamente legate al fatto che possano servire per far si che tu sarai conosciuto da più persone.”

Nel Padre nostro notiamo il cuore che Gesù ci mostra di avere in questa preghiera.

“9 Voi dunque pregate in questa maniera: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. 11 Dacci oggi il nostro pane necessario. 12 E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. 13 E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen".” (Matteo 6:9-13 LND)

Cosa vuole chi prega così? Noi tutti dovremmo pregare così. Vuole che Dio sia santificato, glorificato, che il suo regno si espanda, e che sia fatto quello che Dio comanda, cioè che siano salvate persone. Questo succede solo se più persone saranno salvate.

Quanto è importante nella vita cristiana essere dedicati a diffondere l’Evangelo? Dovremmo farlo? Dovremmo parlare con altri?

Vediamo l'esempio di una mamma il cui figlio prende un veleno che lo porterebbe alla morte. Lei non rimanda di portare il figlio all'ospedale perché ha tante cose da fare. Lei lascia tutto, perché è una questione di vita o di morte.

Dovremmo avere questo cuore perché le persone intorno a noi hanno il veleno del peccato dentro, arriva il giudizio e a quel punto sarà troppo tardi. L'unica medicina è che noi portiamo a loro l’Evangelo. Egli ci ha salvato affinché proclamiamo le sue virtù. Gesù nell’Evangelo ci dice che il mondo ci odierà però quelli che Dio ha preparato ascolteranno.

Oh che possiamo essere un popolo con un grande cuore e desiderio di vedere Dio proclamato e che possiamo impegnarci, unendoci insieme con un unico cuore e un'unica mente, per essere una luce nel mondo che Dio ci ha dato da vivere e da conquistare per Lui.

Preghiera

Padre, Tu ci hai dato questi territori. Dove ci sono credenti hai assegnato a loro quel campo e hai sparso credenti dappertutto. Spesso sono sparsi abbastanza lontano l'uno dall'altro, però questo perché Tu intendi mostrarTi grande nelle nostre debolezze. Noi abbiamo ricevuto in sorte Tua questo territorio, e vogliamo essere un popolo che vive per la Tua gloria, e che vive proclamando Gesù Cristo, affinché ogni creatura, ogni persona in questa zona, possa sentire.

Padre, a noi sembra impossibile. Come potremo noi fare una cosa così? Padre, quella è la matematica umana, ma Tu non sei umano. Tu non sei legato alla matematica umana, e noi non dobbiamo fare i nostri calcoli. Abbiamo davanti a noi un privilegio e un comandamento messi insieme. Non vogliamo tacere. Vogliamo darci da fare fidandoci della Tua potenza per fare quello che sembrerebbe impossibile umanamente, ma non è un'opera umana. Sei Tu che sei all'opera tramite strumenti semplici come noi.

Grazie che c'è stato qualcuno che ha parlato a noi di Cristo. Padre, grazie che non hai smesso di mandare persone nella mia vita, e Ti prego che io possa essere, ed anche ognuno di noi, una parte della salvezza di altri. Dacci questo privilegio. Vogliamo impegnarci.

Ti prego questo nel nome di Gesù Cristo il nostro Signore che è venuto per salvarsi un popolo, un popolo speciale. Vogliamo essere zelanti nelle opere buone, aspettando il suo ritorno.

Ti prego tutto questo nel Suo nome.

Amen.