Aiuto Biblico

l'Unica Vita che Conta

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per mercoledì, 11 maggio 2016, – cmd tg –
parole chiavi: evangelizzare, evangelizzazione, scopo della vita, preghiera, regno di Dio

Audio:

Per che cosa ti impegni? Che cosa vuoi compiere con la tua vita?

Uno dei lavori più difficili per i genitori è di aiutare i propri figli a non vivere per l’oggi, ma piuttosto ad innalzare gli occhi, e vivere per qualcosa di più grande.

Finché un bambino vive per l’oggi, vivrà male, e la sua vita sarà sprecata. Egli si impegnerà per cose che in realtà non sono importanti. Avrà il suo cuore fisso su cose che non dureranno, e che non possono soddisfare veramente il suo cuore. Peggio ancora, desiderando e impegnandosi per queste cose, non si impegnerà per quelle cose che veramente valgono. È impossibile avere una vita che vale vivendo così.

Quindi, è importantissimo aiutare un figlio a capire quanto le cose che lo attirano sono sciocchezze, e quanto è importante per lui impegnarsi per quello che veramente vale. Aiutare un figlio ad arrivare a capire veramente questo, è una delle cose più grandi che un genitore può fare nella vita del figlio.

Però, in realtà, non sono solo i figli che hanno bisogno di capire questo. Infatti, di natura, anche noi adulti tendiamo a vivere per quello che passerà, che non vale veramente. Anche noi abbiamo la tendenza a sprecare la nostra vita, anziché investire in quello che ha vero valore.

E perciò, non sono solo i figli che hanno bisogno di essere stimolati a vivere per quello che è di vero valore. Tutti abbiamo un grande bisogno di essere stimolati in questo, e abbiamo bisogno di aiutarci gli uni gli altri a tenere gli occhi in avanti, su quello che veramente male.

Tutto Passa

Per vivere bene, dobbiamo capire la vita in base alla realtà, che non è solo quello che vediamo in questo momento. Per capire il mondo in modo giusto, dobbiamo capire che tutto quello che ci circonda, tutto quello del mondo che ci attira, tutto quello che il mondo può offrirci, le cose materiali, l’approvazione degli uomini, e tutto il resto, tutto passerà. Tutto passerà per sempre. Tutto finirà, tutto sarà distrutto, tutto perderà ogni sua importanza e valore.

Infatti, chi vive senza tenere bene in mente che tutto passerà sta vivendo una menzogna. Cioè, se tu non riconosci e se non ricordi attivamente che tutto quello che ti circonda passerà, e non esisterà più, vuol dire che stai vivendo come se tutto continuerà ad avere importanza. Questa è una menzogna. E quindi, non tenere in mente che tutto sta per finire è essere ingannato, ed è vivere una menzogna.

La Bibbia è piena di versetti che parlano del giudizio, e della fine del mondo, spiegando che questo mondo passerà e ci sarà un nuovo mondo. Vi leggo solo alcuni versetti che ci ricordano che le cose che ci circondano finiranno. Il primo, leggo Giacomo 1:10,11.

“10 e il ricco del suo abbassamento, perché passerà come un fiore di erba. 11 Infatti, come si leva il sole col suo calore ardente e fa seccare l’erba, e il suo fiore cade e la bellezza del suo aspetto perisce, così anche il ricco appassirà nelle sue imprese.” (Giacomo 1:10-11 LND)

Questo brano parla del ricco, cioè quell'uomo che arriva al successo, che ottiene il meglio di quello che il mondo offre. Questo brano dichiara che quell'uomo passerà, insieme alle sue imprese. In altre parole, tutto quello che riesce a ottenere sarà perso per sempre. Ed è fondamentale per lui ricordare questo per non sprecare la sua vita!

Leggo ora Giacomo 4:14. Questo brano ricorda che la vita su questa terra è solo un vapore che svanisce. E quindi è assolutamente assurdo e stoltezza fondare la vita su qualcosa che passerà per sempre. Piuttosto dovremmo vivere per l'eternità. Leggo questo versetto, che ci aiuta a ricordare che tutto quello che appartiene a questa vita passerà.

“mentre non sapete ciò che accadrà l’indomani. Cos’è infatti la vostra vita? In verità essa è un vapore che appare per un po’ di tempo, e poi svanisce.” (Giacomo 4:14 LND)

Io prego che ognuno di noi ricordi che questa vita svanisce.

Passo ora a 1Pietro 1:24. Questo versetto parla della gloria dell'uomo, che rappresenta il meglio che l'uomo può ottenere e dove può arrivare. Magari uno potrebbe pensare che certamente le piccole vittorie possono passare, ma che ogni tanto si riesce a fare qualcosa di veramente grande. Questo versetto rende chiaro che le cose più grandiose che l'uomo può compiere o ottenere non valgono, e queste sono le glorie dell'uomo. Tutto questo passerà e sarà dimenticato per sempre. Vi leggo 1Pietro 1:24.

“Poiché ogni carne è come l’erba ed ogni gloria d’uomo è come il fiore dell’erba; l’erba si secca e il fiore cade,” (1Pietro 1:24 LND)

Se tu vuoi vivere bene, se vuoi vivere secondo la verità, che è l'unico modo di fondare una vita che vale, allora devi ricordare che le cose più grandi che tu puoi ottenere, i traguardi più grandi che tu puoi raggiungere, tutto quello di cui potresti gloriarti di questa vita, passerà come un fiore del campo. Solo se ricordi questo puoi investire bene la tua vita.

Per ultimo, leggo 1Pietro 4:7, che ci ricorda che tutto quello che ci circonda sta per finire. Ve lo leggo.

“Or la fine di tutte le cose è vicina; siate dunque sobri e vigilanti per dedicarvi alle preghiere,” (1Pietro 4:7 LND)

Se anche non ricordi nulla altro da questo sermone, ricorda la realtà che la fine di tutte le cose è vicina. In altre parole, tutte le cose che ci circondano, tutte le grandi imprese degli uomini, le cose materiali, l'approvazione degli uomini, tutto questo sta per finire. Quindi, vivere cercando la soddisfazione nelle cose che stanno per finire è vivere una vita che sarà persa per sempre. In altre parole, per vivere bene, dobbiamo vivere per quello che non sarà perso.

Quello Che Conta

Visto che tutto quello che ci circonda passerà, per che cosa possiamo vivere che abbia vero valore? Per che cosa possiamo vivere che non perderemo? In che cosa possiamo sperare che non ci lascerà delusi?

Queste sono domande importantissime. Senza la risposta a queste domande, la nostra vita sarà sprecata, e resteremo delusi per tutta l'eternità. Invece, se noi comprendiamo quello che veramente vale, e viviamo per quello, allora, possiamo avere profonda gioia, e vivere una vita che veramente conta, una vita che non ci lascerà delusi.

Esiste solamente una cosa che veramente vale la pena come traguardo di vita. Esiste solamente una cosa che non ci deluderà mai, né nella vita né nell'eternità. Esiste un traguardo che veramente vale la pena. Quel traguardo è di vivere per promuovere il regno di Dio. In altre parole, vivere per la gloria di Dio. Tutta la gloria dell'uomo sarà persa per sempre. Invece, chi vive per la gloria di Dio avrà un tesoro che durerà per sempre e che non perderà mai.

Quindi, se tu vuoi una vita che vale, devi vivere per promuovere la crescita del regno di Dio. Voglio considerare alcuni brani in cui vediamo che questo è il modo in cui Dio ci comanda di vivere. Vedremo sia comandamenti che esortazione alla preghiera, con degli esempi.

Inizio con un comandamento da Gesù in cui ci comanda per che cosa pregare. In questo versetto, ci comanda di pregare per avere più operai per il regno di Dio. Noi preghiamo per quello che è il nostro desiderio più profondo. E quindi, con questa preghiera, comprendiamo quello che dovrebbe essere il nostro profondo desiderio. Leggo le parole di Gesù e Matteo 9:37,38.

“37 Allora egli disse ai suoi discepoli: "La mèsse è veramente grande, ma gli operai sono pochi. 38 Pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse".” (Matteo 9:37-38 LND)

Effettivamente, se noi preghiamo, chiedendo al Signore di spingere nuove operai nella sua messe, vuol dire che abbiamo un desiderio che il regno di Dio cresca, e questo diventa l'oggetto delle nostre preghiere.

Vivere così vuol dire vivere con gli occhi in avanti, fissati su quello che non finirà, non alle cose di questo mondo, ma piuttosto a quello che durerà per l'eternità.

La Richiesta di Paolo

Trovate con me 2Tessalonicesi 3:1. In questo brano, Paolo ci comanda per che cosa pregare. Ricordate, preghiamo per quel che è il desiderio del nostro cuore. E quindi, Paolo ci comanda quello che dovrebbe essere il desiderio del nostro cuore. Notate che dovremmo pregare per la crescita del regno di Dio. Questo è il significato delle parole di Paolo. Leggo 2Tessalonicesi 3:1.

“1 Del resto, fratelli, pregate per noi, affinché la parola del Signore possa spandersi rapidamente e sia glorificata, come lo è fra voi.. .” (2Tessalonicesi 3:1 LND)

In questa preghiera, si chiede al Signore che la Parola del Signore possa spandersi rapidamente. La Parola del Signore rappresenta l'Evangelo, l'annuncio della salvezza in Gesù Cristo per quelli che credono in lui. Per la Parola del Signore, “spandersi rapidamente” vuol dire: raggiungere più persone. Poi, che la Parola del Signore “sia glorificata” vuol dire che tante di quelle persone crederanno per essere perdonati e salvati. Paolo rende questo chiaro quando aggiunge la frase "come lo è fra voi". Sta scrivendo ai credenti, a persone che poco tempo prima avevano sentito la predicazione dell’Evangelo, e Dio aveva toccato il loro cuore, e avevano creduto nell’Evangelo. Perciò, quando chiede che la Parola del Signore possa essere “glorificata come lo è fra voi”, sta dicendo di pregare che altre persone siano salvate, come coloro che stavano leggendo erano stati salvati da quello stesso Evangelo.

Di nuovo, il fatto che Paolo ci esorta a pregare questo vuol dire che dovremmo avere un profondo desiderio per la crescita del regno di Dio, con la salvezza di nuove persone. Quel profondo desiderio ci spinge a pregare regolarmente per questo, e anche a pregare di poter essere usati per la crescita del regno di Dio, e per porte aperte per noi di poter parlare con altri di Cristo.

L'unica vita che conta è una vita in cui stiamo mirando e sperando e pregando per qualcosa di immenso, qualcosa che vale più di tutti i tesori della terra, qualcosa che durerà per la vita e anche per l'eternità! Quel qualcosa è la gloria di Dio e l'espansione del suo regno.

A questo punto, è importante capire che quando Dio ci salva, ci fa essere in Cristo. Questo vuol dire che noi in qualche modo condivideremo la gloria di Gesù Cristo. Per esempio, in Romani 8:16,17, leggiamo la meravigliosa verità che noi siamo coeredi di Gesù Cristo, e che saremo glorificatati con lui. Vi leggo questi versetti. Se tu sei in Gesù Cristo, questo dovrebbe darti un'immensa gioia.

“16 Lo Spirito stesso rende testimonianza al nostro spirito che noi siamo figli di Dio. 17 E se siamo figli, siamo anche eredi, eredi di Dio e coeredi di Cristo, se pure soffriamo con lui per essere anche con lui glorificati.” (Romani 8:16-17 LND)

La mente umana non può arrivare a capire l'immensità di queste dichiarazioni. Noi che siamo in Cristo Gesù saremo anche con Cristo glorificati. Nulla che si può ricevere dal mondo è minimamente paragonabile a questa benedizione. Eppure, questo è quello che aspetta tutti coloro che sono veramente in Cristo Gesù.

Perciò, quando noi preghiamo, e ci impegniamo per la crescita del regno di Dio, in modo che Dio sarà ancora più glorificato, in realtà, più di qualsiasi altra cosa questo ci porterà una gioia che durerà per tutta l'eternità. Cioè, impegnarci per la gloria di Dio e l'avanzamento del suo regno non ci ostacola dall’avere la vera gioia, anzi ci porterà ad avere più gioia.

Se noi teniamo questo in mente, possiamo capire meglio le cose per cui Paolo chiede di pregare. Paolo capiva quella che era la cosa più importante, quello che poteva soddisfare il suo cuore, e quello che può soddisfare il nostro cuore. E Paolo pregava per quello. Vi leggo la sua richiesta di preghiera in Colossesi 4:2-5.

“2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con ringraziamento. 3 Pregando nel medesimo tempo anche per noi, affinché Dio apra anche a noi la porta della parola, per annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale sono anche prigioniero, 4 in modo che lo faccia conoscere, parlandone come devo. 5 Procedete con sapienza verso quelli di fuori riscattando il tempo.” (Colossesi 4:2-5 LND)

Che cos'è che voleva Paolo? Paolo voleva porte aperte per poter annunciare Gesù Cristo. Questa era la passione di Paolo, e se tu vuoi la gioia nella tua vita, allora questo deve essere anche la tua passione.

Alla luce di questo, faccio la domanda: tu preghi, e chiedi agli altri di pregare di avere da Dio porte aperte per annunciare Cristo? Tu chiedi di poter parlarne in modo giusto, e preghi di poter usare bene il tuo tempo per riscattare bene il tempo che Dio ti dà ancora sulla terra?

Leggiamo anche quello che Paolo chiede ai credenti di pregare in Efesini 6:18-20. Di nuovo, vediamo quello che era il cuore di Paolo, il suo desiderio. Se tu vuoi una vita benedetta, allora questa dev'essere anche il tuo desiderio più profondo. Leggo Efesini 6:18-20.

“18 pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi, 19 e anche per me affinché, quando apro la mia bocca, mi sia dato di esprimermi con franchezza per far conoscere il mistero dell’evangelo 20 per il quale sono ambasciatore in catene, affinché lo possa annunziare con franchezza, come è mio dovere fare.” (Efesini 6:18-20 LND)

Paolo chiede preghiera per se stesso che Dio potesse dare a lui di parlare con franchezza per far conoscere le verità dell'evangelo. Questo era il profondo desiderio di Paolo, e se tu vuoi la vera gioia allora questo deve essere il tuo profondo desiderio. Perciò, ti chiedo di nuovo: tu preghi questo per te stesso, e chiedi agli altri di pregare questo per te?

Adesso, voglio notare un brano che abbiamo visto più volte, ma ci aiuta a capire qual è il cuore e il desiderio dei credenti quando vogliono le benedizioni più grandi. Trovate Atti 4. In questo brano, Pietro e Giovanni erano stati arrestati, e poi rilasciati ma con la forte minaccia di non predicare più nel nome di Gesù Cristo. Tornano alla chiesa, spiegano la situazione, e poi la Chiesa si unisce in preghiera, davanti ad un gravissimo pericolo. Qual era il loro desiderio? Che cosa chiedevano da Dio? Chiesero a Dio quello che avrebbe portato più gioia a loro, per la vita e per l'eternità. Leggiamo la loro preghiera in Atti 4:24-31. Ricordate che stavano affrontando il grave rischio di essere arrestati se avessero predicato Cristo. Leggo.

“24 All’udire ciò, alzarono all’unanimità la voce a Dio e dissero: "Signore, tu sei il Dio che hai fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi, 25 e che mediante lo Spirito Santo hai detto, per bocca di Davide tuo servo: "Perché si sono adirate le genti e i popoli hanno macchinato cose vane? 26 I re della terra si sono sollevati e i principi si sono radunati insieme contro il Signore e contro il suo Cristo 27 Poiché proprio contro il tuo santo Figlio Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato con i gentili e il popolo d’Israele, 28 per fare tutte le cose che la tua mano e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero. 29 Ed ora, Signore, considera le loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunziare la tua parola con ogni franchezza, 30 stendendo la tua mano per guarire e perché si compiano segni e prodigi nel nome del tuo santo Figlio Gesù". 31 E, dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano radunati tremò; e furono tutti ripieni di Spirito Santo, e annunziavano la parola di Dio con franchezza.” (Atti 4:24-31 LND)

Nonostante che questi credenti si trovavano in grave pericolo se avessero predicato Cristo, riconoscendo la grandezza della gloria di Dio, chiedono a Dio di concedere a loro di poter annunziare la sua Parola con ogni franchezza. Il loro profondo desiderio era di poter proclamare chiaramente la Parola di Dio. Questi credenti volevano la gioia, questi credenti volevano vivere per quello che portava gloria. Se tu vuoi la vera gioia, se tu vuoi la vita che vale, allora anche tu hai bisogno di pregare questo giorno per giorno. La buona notizia è che se tu preghi questo, Dio risponderà alle tue preghiere, e ti darà porte aperte per proclamare con franchezza la Parola di Dio.

Il cuore dei credenti

Per aiutarci a capire il cuore dei credenti, vi leggo Atti 8:1-4. C'era grande persecuzione, e i credenti dovevano lasciare Gerusalemme a causa della loro fede in Gesù Cristo. Voglio notare quello che facevano quando sono usciti da Gerusalemme. Leggo Atti 8:1-4.

“1 Or Saulo approvava la sua uccisione. In quel tempo ci fu grande persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme; e furono tutti dispersi per le contrade della Giudea e della Samaria, ad eccezione degli apostoli. 2 E alcuni uomini pii portarono a seppellire Stefano e fecero grande cordoglio per lui. 3 Ma Saulo devastava la chiesa entrando di casa in casa, trascinava via uomini e donne e li metteva in prigione. 4 Coloro dunque che furono dispersi andavano attorno, annunziando la parola” (Atti 8:1-4 LND).

Avete notato che questi credenti che erano dispersi a causa della persecuzione della chiesa andavano attorno annunziando la Parola di Gesù Cristo? Non stavano pensando alla loro sicurezza. La loro passione era di promuovere il regno di Dio. Quelli erano credenti benedetti e gioiosi!

In Giovanni 4, Gesù aveva evangelizzato la donna samaritana al pozzo vicino Sicar. I suoi discepoli erano tornati dall’aver comprato cibo. Lui parla loro della realtà spirituale intorno a loro. I discepoli non capivano che erano circondati da persone preparate da Dio per la salvezza. Quelle persone avevano bisogno di sentire il messaggio per poter credere. Gesù parlava facendo l’esempio di un campo di frumento, che passa dall’essere verde al quasi bianco quando è maturo. Leggo Giovanni 4:31-36.

“31 Intanto i suoi discepoli lo pregavano dicendo: "Maestro, mangia". 32 Ma egli disse loro: "Io ho un cibo da mangiare che voi non conoscete". 33 I discepoli perciò si dicevano l’un l’altro: "Gli ha qualcuno forse portato da mangiare?". 34 Gesù disse loro: "Il mio cibo è fare la volontà di colui che mi ha mandato e di compiere l’opera sua. 35 Non dite voi che vi sono ancora quattro mesi e poi viene la mietitura? Ecco, io vi dico: Alzate i vostri occhi e mirate le campagne come già biancheggiano per la mietitura. 36 Or il mietitore riceve il premio e raccoglie frutto per la vita eterna, affinché il seminatore e il mietitore si rallegrino insieme.” (Giovanni 4:31-36 LND)

Cari fratelli e sorelle, intorno a noi ci sono campi pieni di persone, e fra queste persone ci sono quelle bianche per la mietitura. In altre parole, ci sono persone che Dio ha preparato, e hanno bisogno di sentire l'evangelo di Gesù Cristo per poter credere. Spetta a noi andare fuori e annunciare la Parola di Cristo, e sarà Dio a guidarci alle persone giuste. Quindi, diamoci da fare in quella che è l'opera più grande e più meravigliosa della vita, l'impegno più grande e più meraviglioso, quello di partecipare con Dio nella salvezza di anime per l'eternità!

Per che cosa stai vivendo?

Ho iniziato parlando del fatto che è estremamente importante per i genitori aiutare i propri figli a non vivere per l’oggi, per quello che passerà, ma piuttosto di alzare gli occhi e vivere per qualcosa di più grande, qualcosa che ha vero valore. Se un figlio non impara a vivere per le cose di vero valore, la sua vita sarà sprecata.

Poi abbiamo visto che in realtà, tutte le cose legate al mondo sono cose che passano, che non hanno un vero valore. Certamente, è necessario lavorare, è necessario curarci in questo mondo. Però, le cose di questo mondo non sono mai grandi abbastanza da essere la motivazione valida per la vita. Dio ci ha creati per uno scopo molto più grande di questo mondo. Tutto quello che appartiene a questo mondo passerà. Tutto sarà distrutto, tutto sarà dimenticato.

Perciò, vivere per tesori terreni vuol dire sprecare la vita. Dio ci ha creato per l'eternità. E perciò, l'unica vita che vale è quella che si vive per l'eternità, impegnandoci per la gloria di Dio, impegnandoci per promuovere il regno di Dio. Questo è la vita che conta. Questa è la vita che vale, questa è la vita che soddisfa.

Quando noi comprendiamo questo, possiamo pregare tutti i giorni che Dio si glorificherà tramite noi. Tutti i giorni, possiamo pregare che l'evangelo di Gesù Cristo sia conosciuto da più persone. Possiamo pregare per avere porte aperte, possiamo pregare per il coraggio di proclamare con franchezza la Parola di Dio. Possiamo pregare che la Parola di Cristo sia glorificata in altri come è stata glorificata in noi con la nostra salvezza.

Vivere così è vivere bene. Vivere così è vivere una vita che vale. Vivere così è conoscere le ricchezze delle benedizioni di Dio.

Allora, come stai vivendo tu? Quali sono i desideri del tuo cuore? La risposta è molto facile da avere. Chiediti: qual è il contenuto delle tue preghiere? Tu stai pregando che Dio sia glorificato in te? Tu stai pregando che Dio sia glorificato nella salvezza di altri? Stai pregando che il suo regno cresca? Stai pregando per porte aperte per poter parlare di Cristo ad altri?

Se tu non stai pregando queste cose, in realtà vuol dire che tu stai cercando un tesoro terreno, e questo vuol dire che stai cercando un tesoro che perderai per sempre. Se questa è la realtà della tua vita, se tu stai pensando a te stesso, e ai tuoi problemi, e ai piccoli traguardi tuoi che riguardano la tua vita e quella delle persone che sono importanti per te, sei una persona povera. Stai mancando le cose grandi per cui Dio ti ha creato, per cui Dio ti ha salvato! E quindi, voglio incoraggiarti con tutto il mio cuore a riconoscere che Dio ti ha salvato per qualcosa di molto più grande. Ravvediti dal tuo egoismo, ravvediti per il fatto che il tuo cuore è fissato su benedizioni terrene, che finiranno, anziché su un tesoro eterno che non finirà mai.

Cambia direzione, guarda in su. Impegnati a pensare all'eternità, alla realtà del fatto che tutto qui sta passando, e che abbiamo davanti a noi per tutta l'eternità la vita con Dio. Ciò che importa è che ci prepariamo per quella vita, alle benedizioni che avremo con Dio, affinché possiamo glorificare Dio nel tempo che ci rimane sulla terra, per godere la presenza di Dio per tutta l'eternità.

Ricordati che vivere per la gloria di Dio non ti fa perdere le benedizioni, ma piuttosto ti fa avere le vere benedizioni della vita cristiana. Se noi soffriamo con Gesù Cristo, noi saremo purificati con Cristo. Allora, desideriamo la gloria di Dio, preghiamo per la gloria di Dio, impegniamoci per la gloria di Dio, e Dio si glorificherà in noi!