Aiuto Biblico

Vivere per l'Eternità

Descrizione: Siamo stati creati per cose grandi, non agli occhi degli uomini, ma per compiere buone opere che portano frutto per l'eternità.
sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per domenica 11 gennaio 2015, – cmd es –
parole chiavi: buone opere, scopo della vita

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Quanto spesso ti fermi a meditare sul fatto che siamo stati creati nell'immagine di Dio, e perciò, siamo stati creati per qualcosa di grande e di eterno? Ti ricordi che siamo solo di passaggio qua?

Il fatto che siamo stati creati nelle immagini di Dio vuol dire che siamo creature spirituali, e così possiamo avere comunione con Dio. Però, vuol dire molto più di quello. Vuol dire che abbiamo, bensì in forma minore, vari degli attributi di Dio. Possiamo amare, possiamo riconoscere il giusto e il male, possiamo apprezzare cose, e poi, quello che vorrei considerare insieme oggi, possiamo vivere per un traguardo eterno, qualcosa che va oltre a questa vita. Infatti, dentro ogni persona c'è un desiderio che viene da Dio, un desiderio di compiere qualcosa di grande, qualcosa di duraturo, qualcosa che si eleva al di sopra di questo mondo.

Possiamo riconoscere questo desiderio nel fatto che soltanto i genitori si sacrificano molto per aiutare i loro figli ad essere ben stabiliti per il futuro. In questo modo, i genitori si sentono di investire in qualcosa che dura oltre la loro morte. È in quanto i figli di solito vivono più di loro, è vero. Però, è anche vero che prima o poi, anche i figli moriranno, e perciò tutto quello che si fa che è legato a questo mondo, sarà persa per sempre.

In tutta la storia, vediamo gli uomini che si impegnano ad edificare qualcosa di grande, sia un'istituzione, sia un impero, sia un edificio, sia qualcosa di più modesto, ma comunque più grande di loro e della loro vita terrena.

Infatti, vediamo una grande differenza fra gli uomini e gli animali. Dio ha dato agli animali un istinto di voler sopravvivere, e provvedere per la generazione successiva. Ma oltre a quello, gli animali non cercano di fare qualcosa che durerà. Tutto quello che fanno è legato alla sopravvivenza della razza. Non sono stati fatti nell'immagine di Dio.

Gli uomini invece desiderano avere una vita che conta. Certamente, tanti uomini non si impegnano molto per compiere qualcosa che dura. Ormai, ci sono tante persone che vivono per sciocchezze, che vivono per la giornata, per qualche soddisfazione immediata, non pensando in avanti. Ma questo non è perché non hanno dentro di sé il pensiero dell'eternità, è perché sono stati sviati, distratti, o scoraggiati.

In realtà, Dio ha messo l'eternità nel cuore di ogni persona. Cioè, gli uomini sanno dentro di sé che appartengono all'eternità, che la vita qui non è tutto, e che c'è di più. Questo fa parte del fatto che siamo stati creati nell'immagine di Dio. Vi leggo la verità che troviamo in Ecclesiaste 3:11. Ascoltate attentamente quello che Dio ha messo nel cuore.

“Egli ha fatto ogni cosa bella nel suo tempo; ha persino messo l’eternità nei loro cuori, senza che alcun uomo possa scoprire l’opera che DIO ha fatto dal principio alla fine.” (Ecclesiaste 3:11 LND)

Sì, siamo stati creati con l'eternità nei nostri cuori. Siamo stati creati con il desiderio di vivere per qualcosa di molto più grande di noi. Questo è nel cuore di ogni persona. Questo è quello che spinge gli uomini a cercare a compiere grandi cose.

Che cosa possiamo compiere che dura oltre questa vita? Cioè, ho già menzionato che quello che facciamo per aiutare i nostri figli dura più della nostra vita terrena, ma prima o poi sarà perso. Quindi, per quanto può essere una buona cosa, non è un'opera che dura nell'eternità.

Che cosa dura per l'eternità? Quello che dura nell'eternità sono opere di giustizia che saranno manifestati nel giorno di Cristo. Cioè, dopo la morte, nel giorno in cui appariremo davanti a Gesù Cristo, saremo giudicati per quanto riguardano le opere buone che abbiamo compiuto. Quelle vere dureranno per l'eternità. La Bibbia chiama queste “opere di giustizia” oppure “frutti di giustizia”. Un esempio di questo è in Filippesi 1:9-11.

“9 E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo 11 ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di Dio.” (Filippesi 1:9-11 LND)

Leggo anche 1Pietro 2:12, che parla di risultati eterni delle buone opere.

“Comportatevi bene fra i gentili affinché, là dove vi accusano di essere dei malfattori, a motivo delle buone opere che osservano in voi, possano glorificare Dio nel giorno della visitazione.” (1Pietro 2:12 LND)

Leggo anche 1Corinzi 3:10-15. Notate che possiamo compiere opere che dureranno oltre al giudizio. Quindi, noi possiamo vivere in tal modo sulla terra che quello per cui ci dedichiamo può portare frutto che dura nell'eternità. Siamo stati creati per questo. Leggo 1Corinzi 3:10-15.

“10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come savio architetto io ho posto il fondamento, ed altri vi costruisce sopra; ora ciascuno stia attento come vi costruisce sopra 11 perché nessuno può porre altro fondamento diverso da quello che è stato posto, cioè Gesù Cristo. 12 Ora, se uno costruisce sopra questo fondamento con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, stoppia, 13 l’opera di ciascuno sarà manifestata, perché il giorno la paleserà; poiché sarà manifestata mediante il fuoco, e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno. 14 Se l’opera che uno ha edificato sul fondamento resiste, egli ne riceverà una ricompensa, 15 ma se la sua opera è arsa, egli ne subirà la perdita, nondimeno sarà salvato, ma come attraverso il fuoco.” (1Corinzi 3:10-15 LND)

Dio ci ha creati per compiere le buone opere, le opere che dureranno oltre alla vita terrena. Le nostre buone opere possono portare una ricompensa eterna. Siamo stati creati per compiere buone opere, come leggiamo in Efesini 2:10.

“Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.” (Efesini 2:10 LND).

Quindi quello che voglio stabilire come base, quello che è importante veramente capire e tenere in mente, è che Dio ci ha creati nella sua immagine, il quale vuol dire che siamo stati creati per compiere buone opere, per mezzo dell'opera di Dio in noi, opere che portano frutto che durerà per tutta l'eternità. Per quanto possiamo avere una vita che il mondo considera un successo, per quanto possiamo avere una vita che va come vorremmo nella carne, nulla soddisferà la nostra anima se non quella di avere una vita piena di buone opere che durano nell'eternità. Nulla altro porterà gloria a Dio. Questa è l'unica vita che conta.

Tesori che saranno persi

Prima di discutere come portare frutto che dura, vorrei menzionare alcuni esempi di tesori, o meglio dire cosiddetti tesori, che saranno persi. Quali sono alcuni esempi delle cose terrene per cui gli uomini si impegnano, cercando di dare un senso e un valore alla vita?

Tante persone cercano come tesoro il fatto di essere approvato o glorificato dagli uomini. In Genesi 3, vediamo che il serpente tentò Eva con il pensiero di diventare come Dio, così innalzando se stessa, anziché Dio. Notate le parole del serpente ad Eva: (Genesi 3:5)

“ma DIO sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male".” (Genesi 3:5 LND)

Quello che Satana mette davanti l'uomo per tentarlo è il fatto di essere come Dio, e quindi di ricevere gloria, che in realtà è riservato per Dio solo. Nella nostra carne, abbiamo un profondo desiderio di essere innalzati dagli uomini, di essere apprezzati e approvati, che è una forma di essere glorificati. Questo peccato ha tenuto tante persone fuori dal regno di Dio. Desiderare la gloria dagli uomini, anche solo prendere la gloria gli uni dagli altri, ostacola la vera fede in Gesù Cristo. Ascoltate le parole di Gesù Cristo a proposito in Giovanni 5:44.

“Come potete voi credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene da Dio solo?” (Giovanni 5:44 LND)

Nella carne, abbiamo un profondo desiderio di essere approvati e apprezzati dagli altri, che è una forma di cercare gloria. Questo può manifestarsi in vari modi. C'è chi cerca approvazione in modo palese, che tutti vedono. Poi ci sono coloro che sono molto più subdoli nel modo che cercano approvazione. C'è chi cerca gloria solo nella propria mente, volendo vedersi bravo o giusto. Però che sia una cosa molto visibile, o che sia una cosa subdola e nascosta, cercare approvazione o gloria per noi stessi, o cercare di essere giustificati davanti agli uomini è un peccato, e ci allontana da Dio, che è geloso per la sua gloria. Ascoltate le parole di Gesù a riguardo in Luca 16:15.

“Ed egli disse loro: "Voi siete quelli che giustificate voi stessi davanti agli uomini, ma Dio conosce i vostri cuori; poiché ciò che è grandemente stimato tra gli uomini è cosa abominevole davanti a Dio.” (Luca 16:15 LND)

In Giovanni 12, leggiamo di come il desiderio di ricevere approvazione dagli uomini ostacolava la vera fede in Gesù. Ricordate che desiderare approvazione o apprezzamenti è una forma di voler essere glorificate di dagli uomini. Questa ruba gloria da Dio. Vi leggo Giovanni 12:42,43.

“42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui; ma a motivo dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga, 43 perché amavano la gloria degli uomini più della gloria di Dio.” (Giovanni 12:42-43 LND)

Il punto da capire qui è che cercare o desiderare approvazione o apprezzamenti, o gloria dagli uomini è un peccato, perché ci ostacola a vivere solo per la gloria di Dio, ed è anche un falso tesoro, un tesoro terreno che sarà perso. La gloria degli uomini non vale nulla. Ascoltate mentre leggo 1Pietro 1:24,25.

“24 Poiché ogni carne è come l’erba ed ogni gloria d’uomo è come il fiore dell’erba; l’erba si secca e il fiore cade, 25 ma la parola del Signore rimane in eterno; e questa è la parola che vi è stata annunziata.” (1Pietro 1:24-25 LND)

La gloria dell'uomo sarà persa per sempre! Quindi, non solo è un peccato cercare l'approvazione e la gloria dagli uomini, è anche stoltezza, perché vuol dire cercare qualcosa che si perderà per sempre, e non ha alcun vero valore.

Ci sono tantissimi modi che possiamo cercare gloria o approvazione dagli uomini. Per esempio, per noi che siamo genitori, il nostro traguardo potrebbe essere che vogliamo vederci bravi come genitori.

Quando facciamo qualche servizio per il regno di Dio, può essere perché vogliamo vederci come bravi, vogliamo vederci bene, o vogliamo essere visti bene dagli altri.

Possiamo fare tante cose che sono cose buone in sé, ma possiamo farle con la motivazione di essere approvati dagli uomini, o di innalzarci nella nostra mente. Vivere così vuol dire vivere nel peccato, e vuol dire vivere per qualcosa che perderemo per sempre.

Tesori Terreni Passano

Ho parlato del fatto che cercare la gloria dagli uomini è un falso tesoro, che non durerà, e inoltre, ci ostacola da glorificare Dio.

Non solo, ma desiderare qualunque tesoro terreno è credere una menzogna, che ci porta lontani da Dio. A proposito, notate quello che Gesù dichiara in Matteo 6:19-21.

“19 "Non vi fate tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine guastano, e dove i ladri sfondano e rubano, 20 anzi fatevi tesori in cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano e non rubano. 21 Perché dov’è il vostro tesoro, là sarà anche il vostro cuore.” (Matteo 6:19-21 LND)

Tutti i tesori terreni saranno persi. E poi, dov'è il nostro tesoro, là sarà anche il nostro cuore. Se noi abbiamo come tesoro qualcosa sulla terra, non possiamo avere come tesoro le cose di Dio, le cose eterne.

E quindi, tornando al nostro discorso iniziale, Dio ci ha creati nella sua immagine affinché possiamo vivere per qualcosa di grande, qualcosa che durerà nell'eternità. E quel qualcosa non può essere legata a questo mondo, ai nostri rapporti con le persone, ai beni terreni. Deve essere un tesoro nel cielo.

Un Tesoro che Cura

Il mio punto in tutto questo è di aiutarci a capire che l'unica vita che vale è una vita in cui anziché vivere per un tesoro sulla terra, qualsiasi sia, dobbiamo scegliere di vivere per la gloria di Dio, con gli occhi fissati in avanti, sul ritorno di Gesù Cristo.

Allora, alla luce di questo, come possiamo vivere per l'eternità, visto che viviamo su questa terra?

Viviamo per un tesoro eterno quando viviamo per glorificare Dio con tutto il nostro cuore, e per portare buon frutto, che è aiutare altri a vedere e desiderare Dio.

Leggo di nuovo Romani 2:6-7, che parla di quello che Dio renderà a ciascuno al giorno di giudizio. Notate come vivono ora coloro che riceveranno la vita eterna.

“6 che renderà a ciascuno secondo le sue opere: 7 la vita eterna a coloro che cercano gloria, onore e immortalità, perseverando nelle opere di bene” (Romani 2:6-7 LND)

Chi vive per l'eternità, vive per la gloria di Dio, e persevera nelle opere di bene. Vive così perché tiene l'eternità sempre davanti a sé. Vive pensando al ritorno di Cristo. Dobbiamo pregare di avere sempre questo cuore. Dobbiamo pregare di avere una vita che produce buon frutto che dura nell'eternità.

Solo Se Dio Opera in Noi

È fondamentale capire che con le nostre forze, non possiamo produrre frutto che dura per l'eternità.

Le nostre forze possono solo produrre un tesoro terreno. Quando vogliamo la nostra gloria, anche se quello che facciamo è una cosa buona, come per esempio, servire Dio o allevare i figli, Dio non benedirà quello che facciamo.

Dio è geloso per la sua gloria, e non opera in noi quando stiamo cercando gloria per noi stessi. Invece, quando ci umiliamo davanti a Dio, e desideriamo solamente la sua gloria, allora, Dio opera in noi e produce frutto tramite noi, frutto che dura nell'eternità.

Credo che conosciamo tutti Salmo 127:1,2 che ci ricorda che non possiamo produrre nulla di vero valore se Dio non è all'opera tramite noi. Vi leggo Salmo 127:1,2.

“1 Se l’Eterno non edifica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori; se l’Eterno non custodisce la città, invano vegliano le guardie. 2 E’ vano per voi alzarvi di buon’ora e andare tardi a riposare e mangiare il pane di duro lavoro, perché ai suoi diletti egli dà riposo.” (Salmo 127:1-2 LND)

Fratelli e sorelle, possiamo impegnarci tantissimo, possiamo fare più di tutti gli altri, ma se stiamo camminando nella carne, se stiamo cercando un tesoro terreno, se la gloria di Dio non è il nostro traguardo, allora, tutto la nostra fatica non porterà buon frutto. Invece, quando ci riposiamo in Cristo, certamente dobbiamo impegnarci, e come dice l'apostolo Paolo, dobbiamo anche affaticarci. Però, possiamo affaticarci nella forza che Dio provvede, che ci permette di riposarci veramente in Cristo, e di produrre buon frutto che dura per l'eternità.

È necessario Dimorare in Cristo

Per poter avere una vita che vale, una vita che produce frutto che durerà nell'eternità, una vita che non è sprecata, dobbiamo dimorare in Gesù Cristo. Poche settimane fa, abbiamo letto Giovanni 15:1-11. Vorrei leggere solamente i primi versetti di quel capitolo, per ricordare che l'unico modo di poter portare frutto, vero frutto che dura, è di dimorare in Cristo. Leggo Giovanni 15:1-5.

“1 "Io sono la vera vite e il Padre mio è l’agricoltore. 2 Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie via; ma ogni tralcio che porta frutto, lo monda affinché ne porti ancora di più. 3 Voi siete già mondi a motivo della parola che vi ho annunziata. 4 Dimorate in me e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. 5 Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla.” (Giovanni 15:1-5 LND)

Per poter dimorare in Gesù Cristo, in modo da portare vero frutto che dura, dobbiamo vivere come Gesù dichiara in Giovanni 10:27.

“Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono;” (Giovanni 10:27 LND)

Per veramente dimorare in Gesù Cristo, dobbiamo ascoltare la sua voce, e seguirlo. Cioè, non possiamo vivere come vogliamo noi. Non possiamo vivere secondo i nostri ragionamenti. Non possiamo solo decidere quello che va bene a noi. Dobbiamo umilmente sottomettere ogni nostro pensiero e valutazione e ragionamento alle verità di Cristo. Questo non è qualcosa di automatico, e a volte non è facile. Il nostro cuore è estremamente ingannevole, e spesso possiamo giustificare i nostri ragionamenti. E quindi, è buono avere altre persone che ci conoscono molto bene che possono aiutarci a riconoscere se i nostri pensieri sono veramente sottomessi a Cristo, e perciò se stiamo veramente seguendo Cristo.

Dimorare in Cristo comprende anche riconoscere e confessare i nostri peccati giorno per giorno. Finché abbiamo peccati che non abbiamo confessato, non stiamo seguendo Cristo, e quindi, non stiamo dimorando in Cristo, ed è impossibile in quella condizione che possiamo veramente portare buon frutto, perché da soli è impossibile portare frutto che dura.

Quindi, un aspetto fondamentale per poter portare frutto che dura è di camminare umilmente in Cristo, riconoscendo e confessando i nostri peccati, e vivendo per la gloria di Dio, e seguendo Cristo in ogni campo della vita. Questo comprende rendere ogni pensiero ubbidiente a Cristo. Allora possiamo portare molto frutto.

Il buon frutto più grande e duraturo che possiamo produrre è di aiutare altri a vedere più di Cristo, così portando gloria a Dio.

Nostra influenza sugli altri:

A proposito, quando camminiamo per fede, in ubbidienza a Cristo, diventiamo l'odore di Cristo per le persone intorno a noi. Che immenso privilegio. Vi leggo le parole di Paolo ai Corinzi in 2Corinzi 2:15,16.

“15 Perché noi siamo per Dio il buon odore di Cristo fra quelli che sono salvati, e fra quelli che periscono; 16 per questi un odore di morte a morte, ma per quelli un odore di vita a vita. E chi è sufficiente a queste cose?” (2Corinzi 2:15-16 LND)

Quando viviamo per la gloria di Dio, confessando i nostri peccati, e perciò ascoltando e seguendo Cristo, allora, abbiamo l'immenso privilegio di essere il buon odore di Cristo nel mondo.

Altrove, Gesù dichiara che noi siamo la luce del mondo. Notate che ci comanda a non nascondere quella luce, il che rende chiaro che è possibile nascondere la luce se viviamo male. Vi leggo le parole di Gesù in Matteo 5:14-16.

“14 Voi siete la luce del mondo; una città posta sopra un monte non può essere nascosta. 15 Similmente, non si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candeliere, perché faccia luce a tutti coloro che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli".” (Matteo 5:14-16 LND)

Abbiamo il privilegio di essere la luce di Cristo nel mondo, aiutando le persone a vedere più di Gesù Cristo. Quando viviamo così, la nostra vita porterà frutto che dura nell'eternità.

Però, se lasciamo il peccato della nostra vita, non saremo una luce visibile. Anzi, possiamo anche sviare le persone lontani da Cristo. Cioè, noi che dichiariamo di essere seguace di Gesù Cristo, se non camminiamo in santità, poteremo gli uomini a bestemmiare il nome di Dio. Leggiamo questo per esempio in Romani 2:23,24

“23 Tu che ti glori nella legge, disonori Dio trasgredendo la legge? 24 Infatti: "Per causa vostra, come sta scritto, il nome di Dio è bestemmiato fra i gentili".” (Romani 2:23-24 LND)

Notate alcuni altri brani in cui impariamo che se noi pecchiamo, portiamo disonore suo nome di Dio. Ascoltate mentre vi leggo.

“Voglio dunque che le giovani vedove si maritino, abbiano figli, si prendano cura della famiglia e non diano all’avversario alcuna occasione di maldicenza,” (1Timoteo 5:14 LND)
“Tutti coloro che sono sotto il giogo della schiavitù reputino i loro padroni degni di ogni onore, perché non vengano bestemmiati il nome di Dio e la dottrina.” (1Timoteo 6:1 LND)
“4 per insegnare alle giovani ad amare i loro mariti, ad amare i loro figli, 5 a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata.” (Tito 2:4-5 LND)

Quindi fratelli e sorelle, possiamo essere la luce di Cristo, oppure, possiamo vivere male, e spingere altri a bestemmiare o maledire il nome e la dottrina di Dio.

E allora, nonostante che siamo credenti, nello stesso modo che possiamo essere luce, possiamo anche essere una brutta influenza per gli altri, possiamo essere una cattiva compagnia. Leggo 1Corinzi 15:33.

“Non vi ingannate; le cattive compagnie corrompono i buoni costumi.” (1Corinzi 15:33 LND)

Se noi camminiamo male, con orgoglio o qualche altro peccato, allora noi diventiamo brutte compagnie. Se non camminiamo in modo da dimorare in Cristo, che richiede confessare i nostri peccati e camminare con timore di Dio, allora, non possiamo portare vero frutto. Anche se noi parliamo con gli altri di Dio, anche se ci impegniamo a servire Dio, se non dimoriamo in Cristo, non possiamo portare alcun vero frutto. Tutto il nostro impegno sarà invano.

Esempi di Riprensioni

E quindi, possiamo essere sia un buon esempio, e indirizzare le persone a Cristo, e possiamo essere un brutto esempio, e allontanare le persone da Cristo. Ed è per questo che la Bibbia contiene così tanti esortazioni ai credenti, con l'avvertimento di non comportarsi male per non farsi che il nome di Dio viene bestemmiato.

Infatti, nella Bibbia troviamo vari esempi e vari insegnamenti dell'importanza di riprendere credenti che stanno nel peccato. Vi leggo solamente alcuni di questi brani. Il primo è l'apostolo Paolo che riprende Pietro quando Pietro peccava ad Antiochia.

“Ma quando Pietro venne in Antiochia, io gli resistei in faccia, perché era da riprendere.” (Galati 2:11 LND)

Se ricordate, Pietro era un brutto esempio, ed aveva sviato altri a camminare male. Ci sono tanti altri esempi così. Per esempio in Matteo 18 Gesù parla di come riprendere un fratello che pecca contro di te. Notate che se quel fratello continua a non ravvedersi, deve essere espulso dalla Chiesa. Questo è perché un credente che continua a vivere nel peccato contamina gli altri credenti intorno a sé. Leggo Matteo 18:15.

“"Ora, se il tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e riprendilo fra te e lui solo; se ti ascolta, tu hai guadagnato il tuo fratello;” (Matteo 18:15 LND)

Quando un credente sta nel peccato, e un altro credente va da lui e lo rimprovera, e lo aiuta a convertirsi, ovvero ravvedersi e tornare a Cristo, quel rimprovero viene usato da Dio per la salvezza di quella persona. Guadagna il suo fratello. Vi leggo anche Giacomo 5:19,20.

“19 Fratelli, se uno di voi si svia dalla verità e qualcuno lo converte 20 sappia costui che chi allontana un peccatore dall’errore della sua via, salverà un’anima dalla morte e coprirà una moltitudine di peccati.” (Giacomo 5:19-20 LND)

Dobbiamo aiutare gli uni gli altri a riconoscere il peccato, in modo che possiamo ravvederci e tornare a dimorare in Cristo.

Quindi:

Allora, riconosciamo che l'unico modo che possiamo portare vero frutto, frutti di giustizia, frutti che durano, è di camminare in santità nei confronti di Dio, riconoscendo il confessando i nostri peccati, e così dimorare in Cristo. Allora, la nostra vita avrà un vero senso. Allora, la nostra vita porterà frutto che durerà per l'eternità. Allora, avremo una vita che conta. E allora, il nostro cuore sarà soddisfatto in Gesù Cristo, e troveremo gioia per il frutto che Dio porterà tramite le nostre vite.

Esaminiamoci

Alla luce di tutto questo, voglio ricordare a tutti che noi siamo stati creati da Dio per qualcosa di eterna importanza. Gli uomini senza Cristo vivono per tesori terreni, che perderanno per sempre. Dio chiama noi a vivere piuttosto per un tesoro eterno, che non perderemo mai. Gli uomini senza Cristo vivono per cercare la gloria per loro stessi, o per cercare qualche tesoro terreno. Dio chiama ogni vero credente a non vivere minimamente per la propria gloria, a non cercare l'approvazione degli uomini, a non rialzarsi nella propria mente, ma piuttosto a vivere per la gloria di Dio! La vera vita cristiana è una vita in cui tutto quello che si fa, in parola o in opera, si fa alla gloria di Dio.

Ricordiamo che non possiamo noi produrre frutto da soli. L'unico modo di portare vero frutto che dura è di dimorare in Cristo. Questo vuol dire camminare umilmente davanti a Dio, confessando i nostri peccati giorno per giorno, e impegnandoci a portare gloria a Dio. Questo vuol dire ripetutamente dire "no" alla carne. Questo vuol dire non accettare quando il mondo offre di innalzarci. Questo vuol dire esaminare la motivazione per quello che facciamo, anche le cose che sono chiaramente da Dio, come allevare i nostri figli o svolgere qualche ministero. Non importa solamente quello che facciamo, importa la motivazione per cui lo facciamo.

Allora, invito ciascuno a esaminare se stesso. Dio ti ha creato per compiere buone opere che durano nell'eternità. Questo riguarda come vivi ogni giorno, in tutto quello che fai. Riguarda sottomettere ogni decisione alla parola di Dio. Spesso, occorre aiuto per riconoscere quello che sono i principi di Dio che riguardano una data decisione. Richiede sempre un cuore umile che riconosce e confessa il peccato.

Riconosciamo che possiamo essere un buon esempio, ovvero, luce, e possiamo anche essere un brutto esempio. Quando noi confessiamo i nostri peccati, allora, diventiamo una brutta compagnia. Confessiamo i nostri peccati per camminare in santità.

Che immensa benedizione che possiamo dedicarci per qualcosa che durerà per tutta l'eternità, e porta gloria a Dio. Che gioia, sapere che possiamo vivere per l'eternità. Questo è tutto dovuto alla grazia di Dio per mezzo di Gesù Cristo. Viviamo questa benedizione. Viviamo per l'eternità, in come rispondiamo ad ogni prova, in come valutiamo ogni decisione. Ascoltiamo la voce di Cristo, e seguiamoLo da vicino.