Aiuto Biblico

Come avere la gioia, e, come essere riempito dallo Spirito

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 18 dicembre 2022, -- cmd dmp --
Descrizione: Quali sono gli ostacoli ad avere gioia nella vita cristiana?
parole chiavi: gioia, gioire, ostacoli alla gioia

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Una delle cose più belle della vita, che vale più di quasi tutto, è la gioia. Che meraviglioso dono da Dio, la gioia!

La gioia soddisfa il cuore profondamente. Dio ha gioia, e offre la gioia come dono a coloro che salva.

È importante capire che Dio vuole che abbiamo gioia.

In Giovanni 15, Gesù ci spiega come vivere dimorando in Lui e pregando al Padre nel nome di Gesù per poter portare molto frutto. Poi, spiega il motivo per il quale ci ha detto questo:

11 Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia completa. (Giovanni 15:11)

Gesù Cristo vuole che abbiamo la SUA gioia, e che la nostra gioia sia completa. Pensate a questo: è la volontà di Dio per noi quella di avere una gioia completa.

Ma, abbiamo sempre quella gioia?

Volta dopo volta nella Bibbia troviamo versetti che ci comandano di avere gioia, o, come è spesso tradotto, di rallegrarci. Ci sono altri brani che ci mostrano che avere gioia è una parte centrale della vera salvezza.

Leggo alcuni di questi brani. La parola rallegrarsi è una traduzione di gioire in greco.

1 Per il resto, fratelli miei, rallegratevi nel Signore; per me certo non è gravoso scrivervi le stesse cose, e per voi è una sicurezza. (Filippesi 3:1)
4 Rallegratevi del continuo nel Signore; lo ripeto ancora: rallegratevi. (Filippesi 4:4)

Dio ci comanda di rallegrarci, ovvero, gioire, nel Signore, continuamente. Quindi, è possibile avere gioia continuamente. In Filippesi 4, notate uno dei motivi per cui Paolo aveva gioia.

10 Or mi sono grandemente rallegrato nel Signore, perché finalmente le vostre cure per me si sono ravvivate; in realtà già ci pensavate, ma vi mancava l’opportunità. (Filippesi 4:10)

Paolo trovava gioia nel vedere frutto in loro, cioè, vedere che camminavano bene. Quindi, qualcosa con un valore eterno, non terreno.

In 1Pietro 4, Pietro ci spiega come avere gioia nelle sofferenze per Cristo. Si riferisce a dove stiamo guardando. Leggo.

13 Ma, nella misura in cui partecipate alle sofferenze di Cristo, rallegratevi perché anche nella manifestazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare.(1Pietro 4:13)

Rallegratevi: gioite non in cose terrene, ma in quello che ci aspetta davanti a Cristo, avendo vissuto per Lui.

In Romani 14, sta parlando di non insistere sui nostri diritti, ma di essere pronti a sacrificare i nostri diritti per il bene degli altri. Poi, dichiara quello che è il regno di Dio. Leggo Romani 14:16,17.

16 Perciò quel che per voi è bene non diventi motivo di biasimo, 17 poiché il regno di Dio non è mangiare e bere, ma giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo. (Romani 14:16,17).

Il regno di Dio è giustizia, pace e gioia. C’è gioia in Cristo.

In Romani 15:13, troviamo una preghiera di Paolo, in cui prega affinché Dio riempia i credenti di gioia. Ve la leggo.

13 Ora il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e pace nel credere, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo. (Romani 15:13)

Paolo prega che Dio ci riempia di ogni gioia. Dio intende farci avere una vita piena di gioia.

La gioia fa parte del frutto dello Spirito, che dovrebbe abbondare in ogni credente. Leggo Galati 5:22, che ci elenca il frutto dello Spirito.

22 Ma il frutto dello Spirito è: amore, gioia, pace, pazienza, gentilezza, bontà, fede, mansuetudine, autocontrollo. (Galati 5:22)

Ci sono tantissimi altri brani, sia nell’Antico Testamento che nel Nuovo, che ci mostrano che è centrale nella vita cristiana avere un cuore che abbonda di gioia. Dovremmo essere ripieni di gioia. Dio ci ha dato tutto per farci avere grande gioia.

Perché non abbiamo gioia

Però, se siamo onesti, dobbiamo ammettere che molto spesso, NON abbiamo profonda gioia. Molto spesso, la gioia sembra lontana, a volte quasi irraggiungibile.

Se Dio ha provveduto gioia per noi, se dovrebbe far parte della normale vita cristiana, allora, perché non abbiamo sempre gioia? Anzi, perché spesso non abbiamo gioia?

Quali sono le cose che ci ostacolano dall’avere la gioia che Dio ci offre nella salvezza?

Visto che la gioia è estremamente importante, vorrei considerare insieme alcuni ostacoli alla gioia, e come possiamo togliere questi ostacoli. Questi sono gli ostacoli principali che ci impediscono di avere una vita con la profonda gioia che Dio ha comprato per noi nella salvezza.

Il nostro peccato non confessato

Forse quello che ci ostacola dall’avere la gioia più di ogni altra cosa è il nostro peccato non confessato. Quando abbiamo uno o più peccati non confessati, non possiamo essere ripieni di Spirito Santo, e non possiamo essere ripieni del frutto dello Spirito. Quindi, non avremo la vera gioia. Per avere la vera gioia, dobbiamo essere ripieni dello Spirito Santo.

È importante capire la differenza fra essere sigillati dallo Spirito, ed essere ripieni dello Spirito.

In Efesini 1:13,14, descrive quello che Dio ha fatto in noi dopo che abbiamo creduto in Cristo, leggiamo:

13 In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l’evangelo della vostra salvezza, ed avere in lui creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa; 14 il quale è la caparra della nostra eredità, in vista della piena redenzione dell’acquistata proprietà a lode della sua gloria. (Efesini 1:13,14)

Ogni vero credente è sigillato con lo Spirito Santo, che è la caparra della nostra eredità. Questa è un’opera di Dio, non dipende da qualcosa in noi. Leggiamo di questo anche in Efesini 4:30.

30 E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione. (Efesini 4:30)

Siamo sigillati con lo Spirito Santo, fino alla fine. Leggiamo di questo anche in 2Corinzi 1:21,22.

“21 Or colui che ci conferma assieme a voi in Cristo e ci ha unti è Dio, 22 il quale ci ha anche sigillati e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.” (2Corinzi 1:21,22)

È Dio che ci sigilla con lo Spirito Santo, come caparra della piena redenzione. Questo sigillo è la garanzia che Dio completerà la sua opera in noi. Non arriva per mezzo di qualcosa che abbiamo fatto noi, arriva direttamente da Dio nel momento in cui ci salva. Un vero credente, non chi dice di essere credente, ma un vero credente, è sigillato da Dio con lo Spirito Santo e rimarrà sempre sigillato dallo Spirito Santo. Notate che questi brani non ci comandano di essere sigillati, piuttosto dichiarano che siamo stati sigillati.

Il fatto di essere ripieni di Spirito Santo è un'altra cosa. Un vero credente può essere ripieno dello Spirito Santo, oppure, può non essere ripieno dello Spirito Santo. Non ci sono comandamenti di essere sigillati con lo Spirito. Invece, Dio ci comanda di essere ripieni di Spirito. Vi leggo Efesini 5:18.

18 E non vi inebriate di vino, nel quale vi è dissolutezza, ma siate ripieni di Spirito, (Efesini 5:18).

Il verbo: siate ripieni, è un imperativo. In altre parole, mentre Dio ci sigilla senza intervento da parte nostra, Dio ci comanda di essere ripieni di Spirito. Questo ci porta alla domanda: che cosa dobbiamo fare per essere ripieni dello Spirito?

Cioè, il fatto che Dio ci comanda di essere ripieni di Spirito vuol dire che non è automatico. In qualche modo, dipende da noi. Un brano che ci aiuta a capire come essere ripieni dello Spirito è Galati 5:25. Notate quello che ci comanda di fare mentre ve lo leggo.

“Se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito,” (Galati 5:25 LND).

Dio ci comanda di camminare per lo Spirito. Questo vuol dire scegliere, giorno per giorno, in ogni reazione, in ogni conversazione, in ogni comportamento, in ogni situazione, di seguire la guida dello Spirito, anziché seguire la nostra carne. Lo Spirito ci guida principalmente tramite la Bibbia.

Come credenti, non siamo più schiavi del peccato, ma possiamo scegliere di peccare. Infatti, è per questo che le epistole sono così piene di esortazioni per noi credenti a non peccare, ma piuttosto a camminare in ubbidienza, in santità. Questo camminare in santità è il significato di camminare per lo Spirito. È camminare per lo Spirito che ci fa essere riempiti di Spirito Santo.

In 1 Tessalonicesi 5:19, leggiamo:

non spegnete lo Spirito. (1 Tessalonicesi 5:19).

Che cosa vuol dire spegnere lo Spirito? Vuol dire non ascoltare la sua voce, o non seguire la sua guida. Vuol dire ignorare quello di cui Egli ci convince. Lo Spirito Santo ci parla, tramite la coscienza, tramite la lettura della Bibbia, tramite l'insegnamento, tramite gli altri credenti. Quando ignoriamo quello che Egli ci dice, questo è spegnere lo Spirito. E se spegniamo lo Spirito, finché rimaniamo in quella condizione, non saremo ripieni di Spirito Santo. E non avremo la gioia della salvezza.

In Efesini 4:30 leggiamo qualcosa di simile. Ve lo leggo:

30 E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione. (Efesini 4:30)

Siamo stati sigillati, questa è un'opera di Dio, e non dipende da noi. Però, noi possiamo contristare lo Spirito Santo. Possiamo contristarLo non seguendo la sua guida, non ascoltando la sua voce, in altre parole, scegliendo di peccare o restando nel peccato.

Attenzione: quando diciamo: restando nel peccato, non dobbiamo pensare solo a grandi peccati visibili, come l'adulterio o rubare. Se noi abbiamo un brutto atteggiamento, se abbiamo il muso, se ci stiamo lamentando, oppure se non stiamo ringraziando Dio, allora, stiamo nel peccato. E in quella condizione, non saremo ripieni di Spirito Santo, e perciò non avremo la profonda gioia della salvezza.

Quindi, spesso il nostro peccato può essere un comportamento che è ormai un'abitudine. Per esempio, lamentarci, o agitarci, o frustrarci. Questi sono esempi di peccati che portiamo avanti abitualmente.

Quando diamo spazio alla carne, questo ci ostacola dall'essere ripieni dello Spirito Santo, e se non siamo ripieni dello Spirito Santo, non avremmo la gioia della salvezza.

Quindi, quando non hai gioia nel tuo cammino, la prima cosa da valutare è se tu hai del peccato nella tua vita che non stai riconoscendo e confessando. Può essere qualcosa che hai fatto in questi giorni, può essere un peccato che porti avanti da tempo, anche anni. Può essere un'azione o una parola specifica, può essere solo un atteggiamento di cuore che stai portando avanti.

Grazie a Dio, se abbiamo peccato, e vogliamo vederlo, Dio ci aiuterà sempre a vederlo. Dio è fedele, e se noi Gli chiediamo di mostrarci il nostro peccato, ce lo mostrerà.

Perciò, se il motivo per cui tu non hai gioia è perché hai del peccato non confessato nella tua vita, grazie a Dio, questo è un problema che puoi risolvere per mezzo del perdono che Dio ci offre in Gesù Cristo. Se noi confessiamo i nostri peccati, Dio è fedele e giusto da perdonare i nostri peccati e purificarci da ogni iniquità. Così possiamo avere di nuovo la vera gioia della salvezza.

Ostacolo: cercare la gioia nei posti sbagliati

Vorrei parlare di un altro motivo per cui non abbiamo gioia. In un certo senso, questa è sempre una forma di peccato. Però, merita una categoria a parte.

Non avremo la vera gioia che Dio ci offre quando cerchiamo la gioia nei posti sbagliati.

Coloro che non hanno Cristo non cercano mai la gioia in Cristo. Ma anche noi che abbiamo Cristo possiamo cercare la gioia nei posti sbagliati. Ci sono certi posti che sono palesemente sbagliati. Ma ci sono altri posti, difficili da riconoscere come sbagliati, in cui possiamo cercare la nostra gioia.

Per esempio, è facile riconoscere che cercare la gioia nelle ricchezze è sbagliato. Se uno vive solo per i soldi, è facilmente visibile. Però, anche noi che siamo credenti possiamo avere un attaccamento alle cose materiali. Questo non vuol dire necessariamente a cose costose, possono essere anche piccole cose. Ma possiamo cercare la gioia in cose materiali. Può essere così se arriviamo ad ottenere quelle cose, o anche se non arriviamo ad ottenere le cose che desideriamo. Chi cerca la sua gioia nelle cose materiali non la cerca nel Signore, e non avrà la vera gioia della salvezza.

In 1Timoteo 6, leggiamo:

6 Or la pietà, assieme all'essere contento, è un grande guadagno. 7 Non abbiamo infatti portato nulla nel mondo, ed è chiaro che neppure possiamo portarne via nulla, 8 ma quando abbiamo di che mangiare e di che coprirci, saremo di questo contenti. 9 Ma coloro che vogliono arricchirsi cadono nella tentazione e nel laccio, e in molte passioni insensate e nocive, che fanno sprofondare gli uomini in distruzione e perdizione. 10 L’avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori. (1Timoteo 6:6-11)

Cercare la gioia nelle cose materiali ci allontana da Dio, e ci ostacola dall'avere la vera gioia in Cristo.

Un altro campo sbagliato in cui tante persone cercano la loro gioia è quello dell'approvazione dagli uomini. Volere l'approvazione dagli uomini in realtà vuol dire volere la gloria dagli uomini. Ma Dio ci ha creati per dare gloria solo a Lui. Perciò, cercare la gloria dagli uomini, cercare l'approvazione dagli altri, cercare di essere visti bene dagli altri, cercare di non essere visti male dagli altri, è cercare la gioia nel posto sbagliato. Quando cadiamo in questo peccato, non avremo la vera gioia, finché non riconosciamo che stiamo cercando la gioia nel posto sbagliato. Giovanni 12:42,43 ci aiuta a capire quanto è grave questo peccato.

“42 Tuttavia, anche tra i capi, molti credettero in lui; ma a motivo dei farisei non lo confessavano, per non essere espulsi dalla sinagoga, 43 perché amavano la gloria degli uomini più della gloria di Dio.” (Giovanni 12:42-43 LND)

Un altro campo sbagliato in cui tante persone cercano la gioia è nelle benedizioni terrene. Allora, è importante capire che Dio ci dà benedizioni terrene. Sono da godere. Leggo 1Timoteo 6:17

“Ordina ai ricchi di questo mondo di non essere orgogliosi, di non riporre la loro speranza nell’incertezza delle ricchezze, ma nel Dio vivente, il quale ci offre abbondantemente ogni cosa per goderne” (1Timoteo 6:17 LND)

Dio ci dà benedizioni terrene, e possiamo goderle, ma non dobbiamo cercare la nostra vera gioia in queste benedizioni. Cioè, è importante capire che Dio ci dà tante benedizioni, e sono da godere. Ma non devono essere la fonte della nostra gioia. Possono darci una certa gioia, ma dobbiamo sempre ricordare che possiamo averle oggi e perderle domani. Dobbiamo cercare la nostra gioia in Gesù Cristo e nella nostra salvezza. Quindi, possiamo avere la benedizione di una buona salute, e possiamo ringraziare Dio profondamente per la buona salute, ma non dobbiamo cercare la nostra gioia nella buona salute, perché nel piano di Dio, possiamo anche perdere la buona salute.

Se Dio ci benedice con una famiglia preziosa, possiamo trovare gioia in quella famiglia, e ringraziare Dio profondamente per quella famiglia, ma non dobbiamo cercare la nostra gioia nella famiglia, perché prima o poi perderemo la famiglia. La famiglia è una benedizione preziosa, ma è una benedizione che non dura per sempre. Quindi, possiamo apprezzare molto una benedizione buona e pura come la famiglia, ma non dobbiamo vedere la famiglia come la fonte della nostra gioia.

È importante riconoscere che nel mondo, chi non ha Cristo cerca la gioia solamente al di fuori di Cristo. E certamente, nel mondo si cerca la gioia in tanti campi che in realtà sono peccati. Dobbiamo assolutamente evitare di cercare la gioia in un peccato. Però, possiamo anche sbagliare cercando la nostra gioia nelle benedizioni terrene che Dio ci dà. Possiamo gioire delle benedizioni che Dio ci dà, ma dobbiamo anche ricordare che le benedizioni che abbiamo sulla terra possono essere anche tolte. Perciò, mentre possiamo avere una certa gioia in quelle benedizioni, non dobbiamo cercare la nostra vera gioia nelle benedizioni terrene. Piuttosto, dobbiamo cercare la nostra gioia in quello che non sarà mai tolto, che è eterno.

Quindi, se tu come credente spesso non hai la gioia, sarebbe molto utile ed importante per te esaminare il tuo cuore e la tua vita, per riconoscere se stai cercando la tua gioia al di fuori di Cristo Gesù.

Forse cerchi la gioia nell'avere meno problemi, o speri che le cose possano andare bene. Forse vuoi che gli altri ti vedano bene. Forse vuoi essere apprezzato. Non sono cose brutte, ma in realtà, non è cercare la gioia in Cristo. Cercare la gioia al di fuori di Cristo non ci farà avere la vera gioia.

Quindi, se tu non hai gioia, esaminati, per riconoscere dove stai cercando la tua gioia.

Falsi Pensieri

Un'altra cosa che ci ostacola dall'avere vera gioia in Gesù Cristo è quando lasciamo falsi pensieri nella nostra mente.

La mente è un grande campo di battaglia che Satana riempie con pensieri falsi. Il mondo ci inonda di pensieri falsi. Pensieri falsi vengono dalla nostra carne. Perciò, ogni giorno siamo attaccati da pensieri falsi. Se noi non riconosciamo e combattiamo questi pensieri, scartandoli, questi falsi pensieri resteranno nella testa, e ci ostacoleranno dal vedere la luce di Dio. Ci ostacoleranno dal vedere le verità di Dio, ci ostacoleranno dal conoscere Dio sempre di più. E perciò, quando siamo aggrappati a pensieri falsi, non avremo la gioia della salvezza.

I pensieri falsi sono uno dei nostri nemici più terribili. Di solito, i nostri falsi pensieri sembrano veri. Possono essere molto convincenti. Di solito, i nostri falsi pensieri comprendono una parte di verità, in modo che è molto più difficile riconoscere che sono falsi. Per questo, è essenziale che esaminiamo i nostri pensieri. Ricordate che un pensiero può essere vero in sé, ma comunque non essere la verità, perché è solo una parte della verità che si presenta come se fosse tutta la verità.

I falsi pensieri si elevano nella nostra mente contro la vera conoscenza di Dio. Ci ostacolano dal conoscere Dio, ci fanno avere un'idea sbagliata di Dio, non ci fanno vedere la gloria di Dio, la bontà di Dio, l'amore di Dio e la saggezza di Dio. Perciò, i falsi pensieri sono estremamente pericolosi. Falsi pensieri ci ostacolano dall'avere la vera gioia.

Come possiamo combattere i falsi pensieri? Combattiamo i falsi pensieri con le verità di Dio. Combattiamo i falsi pensieri con l'aiuto di altri, che possono aiutarci a valutare e conoscere meglio il nostro cuore e i nostri pensieri.

Un brano molto conosciuto che ci aiuta a capire l'importanza di combattere e distruggere i nostri falsi pensieri è 2Corinzi 10:3-6. Seguite mentre leggo questi versetti.

3 Infatti anche se camminiamo nella carne, non guerreggiamo secondo la carne, 4 perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze, distruggendo i ragionamenti 5 ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e facendo prigioniero ogni pensiero all’ubbidienza di Cristo; 6 e siamo pronti a punire qualsiasi disubbidienza, quando la vostra ubbidienza sarà perfetta. (2Corinzi 10:3-6).

Grazie ad Dio, noi non siamo schiavi dei nostri pensieri falsi. Abbiamo armi potenti in Dio per distruggere i nostri falsi pensieri, e per far prigioniero ogni pensiero all'ubbidienza di Cristo.

Abbiamo da Dio le armi necessarie per avere vittoria sui nostri falsi pensieri, però, dobbiamo combattere. Se rimaniamo passivi, saremo controllati dai falsi pensieri. Dobbiamo combattere, ma non siamo soli, combattiamo nella forza di Dio, con le verità di Dio, per distruggere i falsi pensieri e per essere riempiti con le verità.

Dobbiamo umiliarci, riconoscendo che abbiamo falsi pensieri. Dobbiamo umiliarci per chiedere l'aiuto degli altri che possono aiutarci a riconoscere che i nostri pensieri sono falsi. Se siamo pieni di orgoglio, questo ci ostacolerà dal vedere i nostri falsi pensieri, e per questo resteremo lontani da Dio e resteremo senza la gioia della salvezza.

La Bibbia parla molto di essere ripieni della Parola di Dio, e parla molto anche dell'importanza di parlare gli uni con gli altri delle cose di Dio. Avere stretti rapporti in cui condividiamo di cuore gli uni con gli altri diventa un grande aiuto a riconoscere e a combattere i falsi pensieri che vengono a bussare alla nostra mente ogni giorno.

In Filippesi 4:8 troviamo un comandamento che ci dice quello a cui dobbiamo pensare per proteggerci dai falsi pensieri. Ve lo leggo.

Per il resto, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono onorevoli, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose. (Filippesi 4:8).

La più grande difesa contro i falsi pensieri è di riempire la nostra mente con le verità di Dio. Dobbiamo scegliere a cosa pensare. Dobbiamo aiutarci gli uni gli altri in questo. E così, possiamo riconoscere e distruggere i falsi pensieri che ci ostacolano dall'avere la gioia della salvezza.

Perciò, se tu riconosci che spesso non hai la vera gioia, se spesso la gioia della salvezza sembra qualcosa che arriva raramente nella tua vita, è molto probabile che tu hai dei falsi pensieri. Umiliati, condividi i tuoi pensieri con altri credenti, in modo che possano aiutarti a riconoscere eventuali pensieri falsi. Poi, combatti duramente contro questi pensieri, aggrappandoti alle verità di Dio. Rendi ogni pensiero prigioniero di Cristo, e poi, ti sarà possibile riconoscere e scacciare i falsi pensieri che fino a quel momento ti tenevano prigioniero.

I Salmi sono pieni di comandamenti che ci parlano di come pensare a Dio ed alle sue opere. In modo particolare, il Salmo 119 è una potente arma contro i nostri falsi pensieri. Prego che possiamo tutti stare in guardia per non credere ciecamente ai nostri pensieri, ma che possiamo piuttosto combattere contro ogni falso pensiero con le verità di Dio.

Non pensare all’eternità, e alle promesse

Un altro motivo per cui non abbiamo gioia è quello di non pensare abbastanza all’eternità, e alle promesse di Dio. Troppo spesso, focalizziamo sull'“oggi”, sui problemi e gli avvenimenti di oggi, anziché sulla nostra eternità in cielo.

Per avere gioia, dobbiamo pensare all’eternità. Dobbiamo pensare al ritorno di Cristo. L’apostolo Paolo aveva gioia, pensando al ritorno di Cristo, come leggiamo in 1 Tessalonicesi.

“Qual è infatti la nostra speranza, o gioia, o corona di gloria? Non siete proprio voi, davanti al Signor nostro Gesù Cristo alla sua venuta?” (1Tessalonicesi 2:19 LND)

Paolo aveva grande gioia, anche nella sofferenza, perché pensava costantemente al ritorno di Cristo. Quando non hai spesso profonda gioia, devi chiederti dove stai cercando la tua gioia? Stai pensando al ritorno di Gesù Cristo? Stai pensando che per grazia, Egli verrà per portarti con Sé in cielo? Aiutiamoci a pensare spesso a questo, in modo che possiamo avere la vera gioia.

Mancanza di Ringraziamento

Voglio menzionare un altro ostacolo alla vera gioia: la mancanza di ringraziamento, soprattutto ringraziamento per le benedizioni spirituali che abbiamo in Gesù Cristo. La Bibbia ci insegna ad abbondare nel ringraziamento. Abbiamo tantissimi motivi per abbondare nel ringraziamento. Quando ringraziamo Dio, stiamo focalizzando sulla benedizione per cui ringraziamo Dio. Quando focalizziamo sulle benedizioni che abbiamo in Gesù Cristo, avremo gioia.

Potremmo dire che senza vero ringraziamento, non si può avere la vera gioia. E, similmente, se abbondiamo nel vero ringraziamento, avremo la gioia, la vera gioia.

Quindi, se tu manchi spesso la gioia, allora, esaminati. Tu stai ringraziando Dio, profondamente, durante il giorno?

Riassunto

Quindi, prego che abbiamo visto che Dio vuole che abbiamo gioia, vera gioia, gioia profonda. La vera gioia fa parte della vita cristiana.

Però, spesso, non abbiamo gioia. Non abbiamo gioia quando lasciamo uno o più ostacoli nella nostra vita.

Non abbiamo gioia quando lasciamo del peccato non confessato nella vita. Perciò, esaminiamoci, confessiamo ed abbandoniamo i nostri peccati, per tornare ad avere la vera gioia.

Non abbiamo vera gioia quando cerchiamo la gioia nei posti sbagliati. Cerchiamo la nostra gioia nel Signore, e nelle benedizioni eterne, e nell'avanzamento del regno di Dio, e allora, troveremo la vera gioia.

Non abbiamo la vera gioia quando abbiamo pensieri sbagliati. Esaminiamo i nostri pensieri, per distruggere i pensieri sbagliati. Umiliamoci, a chiedere aiuto per riconoscere i pensieri sbagliati.

Allo stesso modo, non abbiamo gioia quando riempiamo i nostri pensieri con pensieri delle cose terrene, anziché delle cose eterne di Dio. Aiutiamoci a vicenda a pensare alle cose di lassù, non alle cose della terra. Tutto qua passerà, pensiamo a quello che è eterno.

Infine, non abbiamo la vera gioia quando non abbondiamo nel ringraziamento. In Gesù Cristo, abbiamo ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti. Abbiamo benedizioni terrene. Abbiamo le preziose e sicure promesse di Dio. Abbondiamo nel ringraziamento per tutto quello che abbiamo in Cristo. E allora, avremo vera gioia.

Se tu non hai profonda gioia, grazie a Dio, tu puoi avere la gioia. Vivi secondo le verità che abbiamo visto oggi, e avrai la gioia della salvezza, per mezzo di Gesù Cristo. Grazie a Dio.