Aiuto Biblico

Pregare nello Spirito

Studio di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org per mercoledì, 22 febbraio, 2012 ---- cmd es ----
Descrizione: Pregare è importante, ma è anche importante capire come pregare. Dio ci ha dato tante preghiere nella Bibbia, che servono proprio per aiutarci ad adeguare le nostre preghiere.
parole chiavi: Preghiera, pregare nello Spirito, come pregare, preghiere della Bibbia, come avere risposte alle preghiere.

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Nell'ultimo studio, abbiamo visto che Dio vuole che preghiamo. Noi abbiamo bisogna della preghiera, perché abbiamo bisogno di Dio, e Dio opera per mezzo della preghiera.

Ci sono tante chiese. Tantissime. Chiese buone. Chiese false. Si trovano, molto spesso, credenti che parlano di pregare nello Spirito. È un termine molto usato: “Bisogna pregare nello Spirito”.

Ed è vero. È importantissimo pregare nello Spirito, ma cosa vuol dire?

Pregare nello Spirito

Leggiamo due brani. In Giuda, il penultimo libro della Bibbia, versetti 20-21, è scritto:

20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi sulla vostra santissima fede, pregando nello Spirito Santo, 21 conservatevi nell’amore di Dio,

Pregando nello Spirito Santo. Lui sta descrivendo come bisogna pregare. E addirittura ho l'idea che spesso non preghiamo nello Spirito.

Guardiamo Efesini 6:18. Lui sta parlando della armatura.

“17 Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio, 18 pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e preghiera per tutti i santi,” (Efesini 6:17-18 LND)

Pregando, quindi, nello Spirito. Dobbiamo pregare nello Spirito. Ma cosa vuol dire? Come si prega nello Spirito?

Si prega nello Spirito pregando le parole dello Spirito Santo. Pregare nello Spirito è pregare guidati dallo Spirito Santo, secondo la sua guida.

E come possiamo sapere cosa prega lo Spirito Santo?

Abbiamo questa guida nella Bibbia, nelle preghiere che lo Spirito Santo ha guidato gli autori di scrivere per noi. Gli autori hanno scritto la Bibbia ispirati da Dio. Cioè la Parola di Dio è guidata da Dio e dallo Spirito Santo.

Se tu vuoi pregare nello Spirito, allora, è semplice: tu impari le preghiere della Bibbia e tu preghi quelle preghiere. Quello è pregare nello Spirito. Dio ci ha dato tante preghiere e se noi studiamo le preghiere nella Bibbia, e preghiamo queste preghiere di cuore, allora, stiamo pregando nello Spirito.

1 Giovanni 5:14-15, pregare secondo la Sua volontà

Quando pensiamo alla preghiere, e quando preghiamo, la prima verità importante da tenere sempre in mente è che Dio non risponde ad ogni preghiera, ma risponde alle preghiere che sono secondo la sua volontà.

Leggiamo 1 Giovanni 5:14,15. Meravigliosa questa promessa!

14 Questa è la sicurezza che abbiamo davanti a lui: se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce. 15 E se sappiamo che egli ci esaudisce in qualunque cosa gli chiediamo, noi sappiamo di avere le cose che gli abbiamo chiesto.

Se tu preghi, secondo la Sua volontà, tu puoi essere sicuro che ti risponderà. E questo è grande, perché se preghi e pensi: “eh, ma non mi risponde!” Forse stai pregando la cosa sbagliata e non secondo la Sua volontà.

Luca 17:4-6, pregando con fede

Gesù ci incoraggia a pregare, ricordandoci che Dio risponde alle preghiere. Chiaramente, dobbiamo ricordare quello che abbiamo appena letto in 1 Giovanni 5. Dio risponde alle preghiere in cui preghiamo secondo la sua volontà.

Leggiamo Luca 17:4-6.

“4 E se anche peccasse sette volte al giorno contro di te, e sette volte al giorno ritorna a te, dicendo: "Mi pento," perdonagli". 5 Allora gli apostoli dissero al Signore: "Accresci a noi la fede". 6 E il Signore disse: "Se aveste tanta fede quanto un granel di senape, potreste dire a questo gelso: "sradicati e trapiantati in mare" ed esso vi ubbidirebbe.” (Luca 17:4-6 LND)

Se aveste tanta fede quanto un granel di senape… Gesù dice se tu hai la fede come un granello di senape, un seme piccolissimo, tu puoi dire a quella montagna di spostarsi nel mare e lo farà.

Dio vuole che preghiamo secondo la Sua volontà, con fede, e Dio risponderà.

Scopo delle preghiere bibliche

Prima di tutto una domanda: solitamente, perché si prega?

Per avere aiuto nei bisogni. Di solito si prega per ricevere da Dio. Si chiede “Signore, aiutami, guidami, proteggimi.”

Nel Padre nostro, qual è il traguardo principale della preghiera?

"Padre nostro...

sia santificato il tuo nome. Primo desiderio.

Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. Quindi, tutto desiderio per la gloria di Dio.

Poi, si chiede per il minimo che serve per vivere. Solo dacci oggi il nostro pane quotidiano, il necessario per sopravvivere.

Poi, si chiede protezione spirituale: perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori.

Poi, proteggici dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen".

Pochissime richieste, molto desiderio per la gloria di Dio.

Tenete questo in mente. Noi tendiamo a pregare per noi e per i nostri cari ma nella Bibbia si prega principalmente per Dio. Pregando per la Sua gloria è pregare secondo la Sua volontà. Se tu trovi che spesso le tue preghiere non vengano esaudite forse perché stai pregando molto per te stesso e poco per Dio.

Allora, con quello, vogliamo vedere vari brani e vogliamo analizzare delle preghiere. Alcune conosciamo bene, alcune non conosciamo bene. Questi servono come esempio per noi da imitare. Perché queste sono lì, dallo Spirito Santo. Pregare questo è pregare nello Spirito ed è come dovremmo pregare.

Filippesi 1:8-11, portare frutto

Iniziamo con Filippesi 1:8-11.

8 Dio infatti mi è testimone, come io vi ami tutti con affetto sviscerato in Gesù Cristo. 9 E per questo prego che il vostro amore abbondi sempre di più in conoscenza e in ogni discernimento, 10 affinché discerniate le cose eccellenti e possiate essere puri e senza macchia per il giorno di Cristo 11 ripieni di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, alla gloria e lode di Dio.

Per che cosa sta pregando Paolo qui? Due o tre cose, quali sono?

Non solo chiede di avere più amore ma un certo tipo di amore. “Abbondi in che cosa?” In conoscenza. Cioè, amore senza conoscenza può portare male.

Se tu hai un ammalato e tu non hai conoscenza e tu con grande premura gli prendi una bottiglia di medicina a caso dalla scaffalatura in farmacia, e gliela fai prendere, se non è quella giusta, quell'amore gli fa male. L'amore deve essere fondato nella conoscenza e discernimento.

Perciò, Paolo non prega che l'amore abbondi, ma che abbondi in conoscenza e in discernimento.

Che l'amore sia riempito, sempre di più, con conoscenza e discernimento, per quale scopo? Tre scopi e quali sono?

1) Primo, che scegliamo il meglio ogni giorno, le cose eccellenti. Cosa sarebbe in pratica questo? Che tipi di scelte sono queste?

Una scelta grande è l'uso del tempo. Questa sarebbe un'applicazione principale. Poi, come spendo i soldi. A cosa penso. Quale compagnia scelgo, che siano persone o ascoltare o leggere. Come mi comporto. Come reagisco. Come rispondo.

Vi succede mai situazioni dove spesso cadi nel peccato ma sono anche prevedibili? Non sempre, ma a volte?

A me, sì, allora io cerco di immaginare dentro la mia testa la scena in anticipo scegliendo qual è la reazione che voglio avere. E quando lo faccio, e non lo faccio sempre, ma quando lo faccio, mi aiuta tanto.

Quindi, scegliere, discernere le cose eccellenti nel modo di spendere tempo e soldi e con chi sto e cosa faccio e come reagisco. Che crescendo nella conoscenza scelgo le cose eccellenti.

2) Secondo, lui dice puri e senza macchia per il giorno di Cristo. Una santificazione crescente che mi porta ad arrivare veramente senza macchia. Che vuol dire che ho una marea di peccati da togliere prima. Ho bisogno di Dio per lavorare in me. Ottima preghiera questa! Ottima preghiera per me stesso e per quelle persone in torno a me.

“Signore, aiutami oggi a vedere il peccato in me affinché posso riconoscerlo per confessarlo per togliere anche quella macchia e domani un altra e dopo domani un altra.”

3) E la terza? Quando abbiamo sempre più conoscenza e discernimento qual è il terzo risultato?

Pieni di frutti di giustizia e questo è legato a “nel giorno di Cristo”. Che noi ci presentiamo davanti a Lui pieni di frutti di giustizia.

Domande: quanto spesso preghi questo per te? “Signore, oggi fa si che posso portare frutti di giustizia! Guidami oggi nel mio modo di agire, di parlare, di comportarmi che posso portare frutti di giustizia.” È proprio una preghiera che lo Spirito Santo ci dà, tramite Paolo. È un’ottima preghiera. Tutta la preghiera è da tenere in considerazione e i componenti della preghiera sono da pregare perché è la volontà di Dio. E quindi se noi chiediamo secondo la Sua volontà Dio ci esaudisce e noi possiamo essere sempre più santi e possiamo portare frutti di giustizia, avendo sempre più conoscenza e discernimento per scegliere bene.

Questo è stupendo.

Colossesi 1:9-12, frutti di giustizia

Colossesi 1. Notiamo la base per come Paolo prega.

3 Noi rendiamo grazie a Dio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, pregando continuamente per voi, 4 perché abbiamo sentito parlare della vostra fede in Cristo Gesù e del vostro amore verso tutti i santi, 5 a motivo della speranza che è riposta per voi nei cieli, di cui avete già sentito nella parola della verità dell’evangelo, 6 che è giunto a voi, come pure in tutto il mondo; e porta frutto e cresce, come avviene anche tra di voi, dal giorno in cui udiste e conosceste la grazia di Dio in verità, 7 come avete imparato da Epafra, nostro caro compagno, il quale è un fedele ministro di Cristo per voi, 8 e che ci ha anche dichiarato il vostro amore nello Spirito.

Lui ringraziava Dio per la loro crescita, per il loro amore per tutti i santi. Quanto è una parte grande delle tue preghiere ringraziare Dio per persone che conosci che camminano bene? Che proprio, ringrazi Dio specificamente per la loro crescita? È una preghiera che è gradevole a Dio. Poi, Paolo dice in 9:

9 Perciò anche noi, dal giorno in cui abbiamo sentito questo, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che siate ripieni della conoscenza della sua volontà, in ogni sapienza ed intelligenza spirituale, 10 perché camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio, 11 fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia, 12 rendendo grazie al Padre, che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

Allora, Paolo prega qui, guidato dallo Spirito Santo, che abbiano sempre più conoscenza della volontà di Dio, affinché “camminano in modo degno del Signore”. Abbiamo letto in Filippesi, “puri e senza macchia”.

Per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona. Abbiamo letto lì di essere ripieni di frutti di giustizia.

Crescendo nella conoscenza di Dio. Anche Filippesi parlava di quello.

O, è più o meno la stessa preghiera! Che vuol dire che è estremamente importante. Lo Spirito Santo ha scelto di mettere più volte questa preghiera. Vuol dire che è una preghiera da pregare.

Fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia. Quindi, che siamo fortificati dallo Spirito Santo, per avere ogni perseveranza e pazienza in mezzo a tutte le difficoltà.

Con gioia, rendendo grazie al Padre, che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. Grazie a Dio per questo.

Allora, di nuovo, vi chiedo: state pregando così? Questo è come pregare. Non è lì solo per esserci. È un modello per noi.

Efesini 1:15-23, che possiamo conoscere l'opera di Dio in noi

Andiamo a Efesini. Paolo aveva sentito della fede dei Efesini e inizando in Efesini 1:15 dice:

15 Perciò anch’io, avendo udito della vostra fede nel Signore Gesù e del vostro amore verso tutti i santi, 16 non cesso mai di rendere grazie per voi, ricordandovi nelle mie preghiere, 17 affinché il Dio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia lo spirito di sapienza e di rivelazione, nella conoscenza di lui, 18 e illumini gli occhi della vostra mente, affinché sappiate qual è la speranza della sua vocazione e quali sono le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, 19 e qual è la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi che crediamo secondo l’efficacia della forza della sua potenza, 20 che egli ha messo in atto in Cristo, risuscitandolo dai morti e facendolo sedere alla sua destra nei luoghi celesti, 21 al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questo mondo ma anche in quello a venire; 22 ed egli ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi, e lo ha dato per capo sopra ogni cosa alla chiesa, 23 che è il suo corpo, il compimento di colui che compie ogni cosa in tutti.

Paolo maggiormente ringrazia Dio e poi prega che Dio aumenti la loro conoscenza spirituale affinché vedono, e capiscono tre cose: la speranza della vocazione,le ricchezze della gloria della sua eredità tra i santi, e poi, la straordinaria grandezza della potenza di Dio in opera, all'opera in noi, che si vede nella risurrezione per quanto è potente. E Paolo prega che vedremo, che conosceremo, queste cose.

Vi assicuro, fratelli e sorelle, abbiamo bisogno di Cristo per vedere queste cose e abbiamo bisogno di vedere queste cose. Abbiamo bisogno di avere una visione di chi è Dio e quello che sta facendo nella terra e che la mia vita fa parte. La mia vita non è una unità in sé. La mia vita fa parte di qualcosa di immenso. E quindi voglio pregare di riconoscere questa immensità, l'immensità della salvezza.

Efesini 3:14-21, conoscere l'amore di Dio

Dobbiamo per forza leggere Efesini 3:14-21. Paolo aveva parlato del fatto che sono stati chiamati come gentili a far parte del mistero di Cristo. Nonostante che venivano da tante famiglie diversi di gentili, Paolo dice:

14 Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo, 15 dal quale prende nome ogni famiglia nei cieli e sulla terra, 16 perché vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere fortificati con potenza per mezzo del suo Spirito nell’uomo interiore, 17 perché Cristo abiti nei vostri cuori per mezzo della fede, affinché, radicati e fondati nell’amore, 18 possiate comprendere con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, la profondità e l’altezza, 19 e conoscere l’amore di Cristo che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ripieni di tutta la pienezza di Dio. 20 Or a colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, 21 a lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen.

Allora, qui, semplicemente prega di nuovo che Dio operi per darci conoscenza, che non è umana, affinché possiamo conoscere e comprendere l'amore di Dio. Quest'amore così grande che trasforma la vita di chi la capisce, almeno quello che si può.

E tu preghi questo? “Signore, opera in me per farmi capire più del tuo amore oggi.”

Molto spesso siamo aggravati dai problemi perché stiamo pensando ai problemi e non all'amore di Dio. Molto spesso ci sentiamo di non saper più cosa fare, che sia quasi inutile pregare. E noi crediamo che sia inutile quando non stiamo pensando all'amore di Dio. Quindi abbiamo bisogno di pensare all'amore di Dio.

Efesini 6:17-20, come pregare

Trovate Efesini 6:17. Abbiamo letto un pezzo di questo ma leggiamo da 17 a 20.

17 Prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, che è la parola di Dio, 18 pregando in ogni tempo con ogni sorta di preghiera e di supplica nello Spirito, vegliando a questo scopo con ogni perseveranza e supplica per tutti i santi, 19 e anche per me affinché, quando apro la mia bocca, mi sia dato di esprimermi con franchezza per far conoscere il mistero dell’evangelo, 20 per il quale sono ambasciatore in catene, affinché lo possa annunziare con franchezza, come è mio dovere fare.

Allora qui Paolo chiede preghiera per se stesso, lui che era in carcere. E lui ha chiesto di pregare per lui per quale motivo? Avere una vita facile? Avere sostegno economico? Avere collaboratori? Qual era la preghiera di Paolo? Specificamente cosa chiede?

Prega per chiarezza nel suo insegnamento. E poi, di annunciare con franchezza, giusto? Che mi sia dato di esprimermi con franchezza e poi lo dice ancora, affinché lo possa annunziare con franchezza.

Questo è un grande combattimento anche mio, di esprimere con franchezza, perché a volte è più facile non essere troppo duro. Perché non vuoi scandalizzare la gente, non vuoi allontanare la gente. Ed è facile per me ammorbidire un pochettino un messaggio così duro.

Allora, io vi chiedo di pregare per me per franchezza. Affinché io possa annunciare la parola come dovrei, in modo chiaro, con franchezza. È una buona cosa da pregare gli uni per gli altri.

Filippesi 4:6-8, preghiera per i problemi

Come pregare quando abbiamo pesi e problemi.

6 Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. 7 E la pace di Dio, che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. 8 Per il resto, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono onorevoli, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi è qualche virtù e se vi è qualche lode, pensate a queste cose.

Allora, qui abbiamo una preghiera ricchissima e ci dice che quando abbiamo problemi cosa dobbiamo fare? Cosa non dobbiamo fare? Non dobbiamo essere in ansia. Il nostro buon Padre è in controllo.

Ma piuttosto dobbiamo fare che cosa? Pregare e ringraziare ma grazie a Dio, non solo ringraziare. Possiamo portare le difficoltà a Dio. Anzi, abbiamo libero acceso proprio per quello ma insieme alle richieste dobbiamo anche ringraziare. Quando facciamo così allora la pace di Dio custodirà i pensieri e il cuore e staremo veramente bene.

Colossesi 4:2-4, preghiera per Paolo

Trovate Colossesi 4:2-4

2 Perseverate nella preghiera, vegliando in essa con ringraziamento. 3 Pregando nel medesimo tempo anche per noi, affinché Dio apra a noi la porta della parola, per annunziare il mistero di Cristo, a motivo del quale sono anche prigioniero, 4 in modo che lo faccia conoscere, parlandone come devo.

Come centra questa preghiera con il Padre Nostro? Come arriva il regno di Dio in terra come in cielo? Per quale mezzo? La predicazione dell'evangelo.

Quindi, Paolo sta pregando, “pregate che io posso annunciare il mistero di Cristo e il vangelo, il mistero di Cristo è Cristo che salva i gentili, per farlo conoscere parlandone come devo.”

Lui sta pregando per la possibilità di parlare del vangelo. Quindi, lui sta pregando per quello che serve per far si che il regno di Dio arriva sulla terra come in cielo.

Quindi, il Padre Nostro è un modello che vediamo ripetuto in tanti posti. E questo è uno di quei posti.

Di nuovo faccio la domanda: Pregate anche voi questo? Dobbiamo. Dobbiamo pregare per noi stessi e per chi sappiamo di avere una possibilità di evangelizzare. Preghiamo questo l'uno per l'altro.

1 Tessalonicesi 1:2-4, ringraziamento per altri

La preghiera non è solo chiedere, anzi, quello è solo una parte. In 1 Tessalonicesi 1:2-4 notate che non è solo una richiesta.

2 Noi rendiamo del continuo grazie a Dio per tutti voi, facendo di voi menzione nelle nostre preghiere, 3 ricordando continuamente la vostra opera di fede, la fatica del vostro amore e la costanza della speranza che voi avete nel Signore nostro Gesù Cristo davanti a Dio, nostro Padre, 4 conoscendo, fratelli amati da Dio, la vostra elezione,

Qual è il contenuto principale di questa preghiera?

Ringraziamento. Ringraziamento per che cosa? Per la sua buona salute? O perché Dio aveva provveduto ampio sostegno per Paolo di avere da mangiare? Per che cosa sta ringraziando? Per l'opera di fede in altri.

Il ringraziamento non dovrebbe essere principalmente per benedizioni materiali, che finiranno, ma per benedizioni spirituali, anche negli altri. Quando Cristo è la nostra gioia, avremo gioia nella sua opera in altri, una gioia che le benedizioni materiali non possono dare.

Quanto spesso ringrazi Dio di cuore per quello che sta facendo nella vita di altri? Questa è una preghiera che troviamo ripetutamente ed è una preghiera da pregare. Cambia drasticamente la nostra vita quando lo facciamo.

1Tessalonicesi 3:9-13, per il bene spirituale

Leggiamo in 1 Tessalonicesi 3:9-13 una sentita preghiera per il bene spirituale per i credenti.

9 Quale ringraziamento possiamo infatti rendere a Dio per voi, per tutta la gioia che proviamo a causa vostra davanti al nostro Dio, 10 pregando intensamente, notte e giorno, per poter vedere la vostra faccia e compiere le cose che mancano ancora alla vostra fede? 11 Ora Dio stesso, nostro Padre, e il Signor nostro Gesù Cristo appianino il nostro cammino verso di voi. 12 E il Signore vi faccia crescere e abbondare nell’amore gli uni verso gli altri e verso tutti, come anche noi abbondiamo verso di voi, 13 per rendere fermi i vostri cuori, affinché siano irreprensibili nella santità davanti a Dio e Padre nostro, alla venuta del Signor nostro Gesù Cristo con tutti i suoi santi.

Allora, lui chiede per santificazione per loro. Lui prega per poter andare a trovarli, per quale motivo? Perché voleva andare a trovarli? Per compiere le cose. Paolo voleva andare per poter insegnare, per colmare lacune, per fortificare la loro fede.

Quanto spesso preghi tu questo? “Signore, aiutami ad essere usato per colmare lacune in qualcun altro.”

Soprattutto, pregate anche per i vostri anziani, che possono avere saggezza di cercare di colmare lacune.

È da pregare questo. Non è solo da prendere per scontato. E' una preghiera molto, molto importante e positiva.

E poi, prega in versetto 12 che cosa? Lui prega che possono avere più amore.

Tu preghi quello? Tu preghi che i credenti possono amare di più gli altri, veramente amare, non con parole ma con fatti? Preghiamo questo perché abbiamo bisogno. E Dio risponderà perché questa è secondo la Sua volontà.

E prega che i loro cuori siano fermi per essere santificati.

1 Tessalonicesi 5:17,18, con ringraziamento

1 Tessalonicesi 5:17-18 ci insegna due caratteristiche della preghiera.

17 Non cessate mai di pregare 18 In ogni cosa rendete grazie, perché tale è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi.

Quindi, la preghiera costante, la preghiera piena di ringraziamento.

2 Tessalonicesi 3:1-5

Leggiamo 2 Tessalonicesi 3. In greco, hanno tradotto versetto 5 in varie edizioni diversi, ma la traduzione probabilmente migliore sarebbe “E il Signore diriga i vostri cuori all’amore di Dio e alla pazienza di Cristo.” Il greco ha solo quella parola “pazienza”, non “la paziente aspettazione”. La pazienza di Cristo.

Con quello leggo da 1-5.

1 Del resto, fratelli, pregate per noi, affinché la parola del Signore si spanda rapidamente e sia glorificata, come lo è fra voi, 2 e affinché siamo liberati dagli uomini perversi e malvagi, perché non di tutti è la fede. 3 Ma il Signore è fedele, ed egli vi fortificherà e vi custodirà dal maligno. 4 A vostro riguardo noi confidiamo nel Signore, che già fate e continuerete fare le cose che vi ordiniamo. 5 E il Signore diriga i vostri cuori all’amore di Dio e alla paziente aspettazione pazienza di Cristo.

Che cosa prega qui, versetto 1? Cosa prega? Che la parola di Dio si allarga, si espanda, come?

Rapidamente. E che si è anche glorificato, che vuol dire che la gente sia salvata.

Cosa prega in versetto 5? “E il Signore diriga”, cosa sta chiedendo lì? Cosa ha pregato in Efesini 3:14-21? Che potrebbero cosa? Essere fortificati nell'uomo interiore per poter conoscere che cosa?

L'amore di Dio.

E cosa sta chiedendo qui?

Il Signore diriga, raddrizza, indirizza i vostri cuori verso l'amore di Dio. Prega che possono vedere l'amore di Dio. Questo sta pregando proprio di dirigere il cuore:

---- all'amore di Dio

e anche

---- alla pazienza di Cristo, vedendo quanto Cristo è paziente e avendo più di quella pazienza in noi.

Pregate questo? Questo è una buona preghiera per pregare gli uni per gli altri.

2 Tessalonicesi 3:16, preghiere lasciando loro

2 Tessalonicesi 3:16

Or il Signore stesso della pace vi dia del continuo la pace in ogni maniera. Il Signore sia con tutti voi.

Quindi prega per loro di avere vera pace. Una cosa importantissimo da pregare.

1 Pietro 5:10,11

1 Pietro 5:10,11

10 E il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua eterna gloria in Cristo Gesù, dopo che avrete sofferto per un po’ di tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà e vi stabilirà saldamente. 11 A lui sia la gloria e il dominio per i secoli dei secoli. Amen.

Allora? Prega che saranno fortificati e stabiliti per potere sopportare le difficoltà. E abbiamo bisogno di ricevere questa preghiera e di fare questa preghiera gli uni per gli altri.

Conclusione

Imparare a pregare così, vuol dire pregare secondo la volontà di Dio. Vuol dire avere risposte alle nostre preghiere. Vuol dire avere una vita che conta per l'eternità.

Impariamoda queste preghiere quali sono le preghiere principali. Non sono richieste di aiuto per i problemi, che si può pregare, ma non come la cosa principale. Non sono richieste per aiuto economico e salute. Si può pregare per queste cose ma non come la preghiera principale.

Queste sono le preghiere da pregare principalmente e allora preghiamo nello Spirito. E allora Dio esaudirà le nostre preghiere. Avremmo una vita piena di frutti di giustizia e il nostro cuore sarà soddisfatto.

Quindi, sarebbe da tenere in mente queste preghiere. Vi suggerisco da tenere una lista stampata. Per averle davanti a me quando prego. E così possiamo con pratica, con impegno, addestrarci a pregare molto più nello Spirito.

E troveremo, grazie a Dio, che trasformerà la nostra vita.