Aiuto Biblico

La Santificazione

Filippesi 2:12-13 ed altri brani

sermone di Marco deFelice, www.Aiutobiblico.org per mercoledì 20 gennaio 2016, – cmd stef –
parole chiavi: santificazione

La salvezza comprende due parti: comprende l'atto stesso della salvezza, quando Dio perdona un peccatore per mezzo della redenzione in Cristo, lo rigenera, lo adotta come figlio di Dio, e lo giustifica con la giustizia di Cristo. Questa è ciò che solitamente chiamiamo salvezza. Quando diciamo, con gioia, che Dio ha salvato qualcuno, stiamo parlando di questo atto, compiuto da Dio.

Però, c'è un altro aspetto della salvezza, un aspetto importante quanto quell'atto iniziale di salvezza. Senza questo secondo aspetto della salvezza, non c'è vera salvezza. Questo aspetto è la santificazione. La giustificazione ci rende legalmente innocenti davanti a Dio. La santificazione ci rende realmente e praticamente puri davanti a Dio.

La santificazione è un processo, dura tutta la vita. Dobbiamo impegnarci con tutto il nostro cuore a crescere nella santificazione.

Per esempio, in Filippesi 2:12, leggiamo quanto segue:

“Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore,” (Filippesi 2:12 LND)

Il comandamento di compiere la nostra salvezza è un comandamento di crescere nella santificazione. La nostra santificazione è così importante che dobbiamo impegnarci con timore e tremore. Dobbiamo ricordare la verità in Ebrei 12:14.

“Procacciate la pace con tutti e la santificazione, senza la quale nessuno vedrà il Signore,” (Ebrei 12:14 LND)

La santificazione non è facoltativa. Senza la santificazione, nessuno vedrà il Signore, ovvero, non c'è vera salvezza. Questa verità viene dichiarata in tanti brani. Leggiamo altrove che solo coloro che persevereranno fino alla fine saranno salvati. La vera salvezza comprende un vero impegno nella santificazione. Questo impegno porta frutto, il frutto di una vita sempre più santa.

Se non stai crescendo nella santificazione, non è da dare per scontata la tua salvezza. È per questo che Filippesi 2:12 ci comanda di compiere la nostra salvezza con timore e tremore. Se non stiamo crescendo nella santificazione è un brutto segno, da prendere con la massima serietà.

Se guardiamo solo a noi stessi, e non a Cristo, non potremmo mai avere la certezza della nostra salvezza, perché manchiamo tutti. Spesso cadiamo. Per quanto ci impegniamo, cadiamo.

Se la santificazione dipendesse solo da noi, non avremmo speranza. Grazie a Dio, non dipende solo da noi. Dietro il nostro impegno, impegno necessario, c'è Dio. Voglio leggere di nuovo Filippesi 2:12, ma questa volta, aggiungo il v.13.

“12 Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore, 13 poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito.” (Filippesi 2:12-13 LND)

Dietro le quinte, Dio è all'opera in ogni vero credente, provvedendo sia il volere che l'operare. Questo non esclude, in alcun modo, la necessità per noi di impegnarci con timore e tremore per crescere nella santificazione. Però, ci ricorda che Dio è all'opera in noi che siamo veramente salvati, e perciò, il nostro impegno sarà un impegno che porterà vero frutto.

Capire questo è un'immensa fonte di gioia e di pace. Vuol dire che possiamo compiere la nostra santificazione, perché Dio è all'opera in noi.

Cristo è la fonte della nostra santificazione

Quando consideriamo il duro combattimento contro la nostra carne, è facile che ci scoraggiamo. È per questo che dobbiamo ricordare che Dio è all'opera in noi.

In modo particolare, voglio considerare le parole di Gesù Cristo, nella Sua preghiera sacerdotale, che innalzò la notte prima di essere crocifisso. Troviamo questa preghiera in Giovanni 17. Notiamo specificamente quello che Cristo dichiara nel versetto 19.

“E per loro santifico me stesso, affinché essi pure siano santificati in verità.” (Giovanni 17:19 LND)

Cristo viene glorificato quando noi, Suo popolo, cresciamo in santità. Ai farisei, Gesù dichiarò:

“il regno di Dio è dentro di voi” (Luca 17:21)

Il regno cresce in noi a seconda di quanto noi cresciamo nella santificazione. Questa è la giustizia del nostro cammino, che cresce per conformarsi alla giustizia di Cristo che ci copre. Lo Spirito Santo opera in noi per rendere sottomessi la nostra mente, la nostra volontà, i nostri desideri, tutto quello che fa parte di noi. La santificazione è rendere ogni pensiero sottomesso a Cristo.

Quindi, se tu sei un vero credente, stai combattendo contro il tuo peccato. Se tu sei veramente salvato, hai lo Spirito Santo, e quindi, hai un profondo desiderio nel cuore di essere puro di cuore, e desideri sempre di più la giustizia di Dio nella tua vita.

È utile ricordare che in ogni passo di santificazione che fai, Gesù Cristo viene glorificato in te. Ogni volta che combatti contro un peccato, ogni volta che dici “no” alla carne, ogni volta che scegli Cristo anziché il peccato, Cristo è glorificato in te.

Però, può darsi che tu mi dica che più combatti contro il peccato, più cadi. Più combatti il peccato, più forte il peccato sembra.

Fermati e pensa. Che cosa dimostra questo? Cioè, il fatto che più combatti il peccato e più riconosci che il peccato è forte, sta dimostrando una verità molto incoraggiante. Dimostra che Dio è all'opera in te.

Dimostra la verità di Filippesi 2:13:

“poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito.” (Filippesi 2:13 LND)

Dimostra che il regno di Dio sta attaccando il regno di Satana, e che lo Spirito Santo in te sta combattendo contro la carne.

Il Puritano John Owen disse: “se un credente non disturba il suo peccato, il suo peccato non disturberà lui.”. Al contrario, se un credente va in cerca dei suoi peccati, per strapparli dalla sua vita, se si impegna a far morire i suoi peccati, i suoi peccati combatteranno contro di lui fino alla fine. E questo combattimento indica la presenza dello Spirito Santo nell'anima del credente.

Cristo è glorificato quando combattiamo il nostro peccato, quando combattiamo il buon combattimento. Quel combattimento non è senza cadute. A volte otteniamo una grande vittoria, superando un peccato che faceva parte della vita da tanto tempo. Però, ci sono anche le cadute, cadute che ci ricordano quanto siamo deboli per conto nostro, e quanto abbiamo bisogno di dimorare in Cristo. La crescita nella santificazione è una battaglia che dura tutta la vita, una battaglia in cui ci sono grandi difficoltà, però, visto che Dio è all'opera, passo dopo passo si va avanti, sempre più conformati all'immagine di Cristo.

Il combattimento c'è, le cadute ci sono, ma in Cristo, c'è la vittoria. E Gesù Cristo viene glorificato ogni volta che cresciamo.

Non c'è nulla nella vita che sia paragonabile alla gioia di essere sempre più conformati all'immagine di Gesù Cristo. Cristo è umile, mansueto, pieno di bontà, pronto a perdonare, sempre onesto, senza alcuna cattiveria, senza malvagità, senza vendetta, non si lascia mai agitare, senza nulla che non sia puro e santo. Quindi, essere sempre più conformati all'immagine di Gesù Cristo, conformati al Suo carattere, è la cosa più meravigliosa della vita. Nulla può soddisfare il nostro cuore più dell'essere conformati all'immagine di Cristo, perché quando siamo così, allora dimoriamo in Cristo, e abbiamo la Sua gioia.

Riconosciamo la Grazia

Quando consideriamo la santificazione, ricordiamo che mentre dobbiamo assolutamente combattere contro il peccato, e, come leggiamo in Ebrei 12, dobbiamo combattere fino al sangue, ovvero un durissimo combattimento, è anche vero che la nostra santificazione è un'opera di grazia da parte di Dio. Dobbiamo combattere con tutta la nostra forza, ma allo stesso tempo riconoscere che lo Spirito Santo è all'opera in noi.

Dobbiamo combattere noi, ma anche riconoscere la grazia di Dio all'opera in noi.

Infatti, è quando riconosciamo la grazia di Dio all'opera in noi che possiamo essere umili e mansueti, e questo dà gloria a Dio. È quando siamo afflitti per i nostri peccati, il nostro cuore triste, con lacrime di vero ravvedimento, che Dio è glorificato in noi. È quando il nostro peccato è il nostro peso più grande che ci troveremo più vicini a Cristo. E quando riconosciamo che non ce la facciamo da soli, e così, con umiltà, ci presentiamo a Cristo per il Suo aiuto, è quando con grande umiltà ci prostriamo davanti a Dio chiedendo sia perdono che aiuto, confidando in Lui, credendoGli quando Egli dichiara che completerà la Sua opera in noi, questa è la base di una vita cristiana vittoriosa.

È quando ci impegniamo con tutta la nostra forza, ma dipendiamo totalmente dalla forza di Dio che cresciamo di più.

Perciò, preghiamo, chiedendo a Dio di darci un cuore che odia il peccato, un cuore che desidera di conoscere di più Cristo, un cuore che vuole la santificazione più di qualsiasi altra cosa, perché sappiamo che solo così possiamo dimorare in Cristo.

Vivendo così, cresceremo nella santificazione, sempre più conformati a Cristo. E così, Dio sarà glorificato in noi, e noi avremo la gioia di Cristo.

Perciò, impegniamoci, con tutto il nostro cuore, a crescere nella santificazione. Non lasciamo alcuno spazio per il peccato. Non scusiamo alcun peccato, non giustifichiamo nulla che non rispecchi Cristo. Compiamo la nostra salvezza con timore e tremore.

Ma allo stesso tempo, ricordiamo, ogni giorno, che Dio è all'opera in noi. Appoggiamoci sull'opera di Dio.

Quindi, chiudo con le parole di Filippesi 2:12,13

“12 Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore, 13 poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l’operare, per il suo beneplacito.” (Filippesi 2:12-13 LND)

Impegniamoci con tutto il nostro cuore, combattiamo contro il nostro peccato. Ma allo stesso tempo, confidiamo in Dio, che è all'opera in noi. Cresciamo nella santificazione, perché solo così vedremo Dio.