Aiuto Biblico

Vivere per quello che vale

sermone di Marco deFelice, www.AiutoBiblico.org per domenica, 9 ottobre 2022, – cmd dmp –
Descrizione: Come vivere per l’eternità, una vita che vale, portando frutto che dura.
Parole chiave: sapienza, saggezza, frutto spirituale, ritorno di Cristo, vita cristiana

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Se sei un giovane, o se sei un vecchio, è importante tenere in mente che la tua vita qua sulla terra è un vapore, che ben presto passerà. Solo se teniamo in mente l’eternità, e viviamo per l’eternità, possiamo avere una vita che conta. Se ci focalizziamo sulla vita terrena, alla fine perderemo tutto quello per cui abbiamo faticato. E' fondamentale guardare in avanti, per investire bene.

Vediamo questo principio nella vita terrena.

Per esempio, pensate ad un agricoltore. Egli deve pensare in anticipo, per avere le motivazioni giuste ed investire in quello che porterà buoni frutti a lunga scadenza. Se un agricoltore dovesse pensare solo all'oggi, non si impegnerebbe, non spenderebbe né tempo, né fatica, né soldi per organizzare il lavoro per raccogliere in futuro. E perciò, arriverebbe a non avere nulla.

Uno studente che non pensa all’esame non studia.

Pensate ai genitori: allevare bene i figli è un immenso impegno, è molto difficile, bisogna costantemente combattere la carne, che vorrebbe la vita più facile. Se un genitore non tiene in mente il futuro dei figli, come i figli saranno da grandi, non avrà la forza e la costanza per allevare bene i propri figli. Se non pensa al futuro, anziché essere costante, sbaglierà spesso, prendendo la via più facile, anziché la via giusta. Comprometterà, volta dopo volta la giusta crescita dei figli, si lascerà influenzare dagli altri, anziché fare la cosa giusta. SOLO se guarda in avanti, e tiene in mente il futuro, potrà allevare bene i figli.

Vediamo questo principio in tanti campi, quasi in ogni campo. Ci impegniamo bene solo se pensiamo al futuro. Questo vale per ogni campo come: impegnarsi per curare il fisico, curare un matrimonio, acquisire nuove capacità per poter trovare un lavoro migliore.

Per non sprecare o rovinare la vita, dobbiamo vivere guardando avanti. Chi non lo fa, avrà dopo tanti rimpianti.

Se questo è vero a livello terreno, quanto di più è vero a livello spirituale. Anzi, è infinitamente più importante a livello spirituale.

Se non si vogliono avere rimpianti terribili, allora, bisogna vivere guardando in avanti, all’eternità.

In questo sermone, voglio considerare alcuni principi. Il mio scopo è quello di aiutarci a non stancarci a fare del bene, ed anche quello di spronarci a vivere per l’eternità. Prego che ognuno di noi sarà stimolato a non stancarsi. E prego che possiamo continuare ad aiutarci gli uni gli altri a non stancarci, a vedere l’eternità.

Quindi, consideriamo insieme alcuni principi biblici che possono aiutarci ad avere una prospettiva vera.

Insegnaci a contare i nostri giorni

La base di questo insegnamento è l’importanza di avere l'eternità sempre davanti a noi. Conosciamo bene Salmo 90:10-12. Ve lo leggo.

“10 I giorni dei nostri anni arrivano a settant’anni e per i più forti a ottanta ma quel che costituisce il loro orgoglio non è che travaglio e vanità, perché passa in fretta e noi ce ne voliamo via. 11 Chi conosce la forza della tua ira e il tuo furore secondo il timore che ti è dovuto? 12 Insegnaci dunque a contare i nostri giorni, per ottenere un cuore savio.” (Salmo 90:10-12)

La vera saggezza è vivere tenendo l’eternità sempre presente nella mente, ed il fatto che dobbiamo apparire davanti a Dio per essere giudicati per come abbiamo vissuto in Cristo. Quindi, in questo Salmo il salmista prega Dio per avere questo tipo di cuore. Anche noi abbiamo bisogno di chiedere a Dio di darci questo cuore. L'unico modo di vivere bene e non sprecare la nostra vita è quello di tenere in mente che la vita qui finirà ben presto, e appariremo davanti al Signore Gesù Cristo per essere giudicati come credenti. Leggiamo di quel giudizio in 1Corinzi 3, in cui Paolo parla dei credenti come coloro che sono fondati su Gesù Cristo. Su questo fondamento, l'unico vero fondamento, ognuno edifica. Ogni vero credente edifica secondo come vive: o edifica bene, o edifica male. Quello che edifichiamo sarà manifestato al giudizio dei credenti. Leggo 1Corinzi 3:10-17.

10 Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come savio architetto io ho posto il fondamento, ed un altro vi costruisce sopra; ora ciascuno stia attento come vi costruisce sopra, 11 perché nessuno può porre altro fondamento diverso da quello che è stato posto, che è Gesù Cristo. 12 Ora, se uno costruisce sopra questo fondamento con oro, argento, pietre preziose, legno, fieno, stoppia, 13 l’opera di ciascuno sarà manifestata, perché il giorno la paleserà; poiché sarà manifestata mediante il fuoco, e il fuoco proverà quale sia l’opera di ciascuno. 14 Se l’opera che uno ha edificato sul fondamento resiste, egli ne riceverà una ricompensa, 15 ma se la sua opera è arsa, egli ne subirà la perdita, nondimeno sarà salvato, ma come attraverso il fuoco. 16 Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di Dio, che siete voi, è santo. (1Corinzi 3:10-17)

Noi che siamo salvati, io, tu, ci troveremo davanti a Gesù Cristo per essere giudicati su come abbiamo edificato sul fondamento di Gesù Cristo, che ci ha salvati. Possiamo edificare bene, portando frutto spirituale, oppure, possiamo edificare male. Se edifichiamo bene, ne riceveremo una ricompensa. Se non edifichiamo bene, subiremo delle perdite. Sarà molto grave.

Edificare bene vuol dire vivere tenendo sempre in mente l’eternità, vivendo per portare frutto spirituale. Edificare male vuol dire vivere riempendo la vita con gli impegni terreni, portando poco frutto spirituale.

Se non edifichiamo bene, e se, come Marta, ci lasciamo prendere da tutte le faccende terrene e non guardiamo all'eternità, quando vedremo il nostro Signore Gesù Cristo, avremo un grande rimpianto.

Quanto è importante che edifichiamo bene. Quanto è importante che teniamo sempre in mente che dobbiamo apparire davanti a Gesù Cristo. Quanto è importante che ricordiamo gli uni gli altri questa verità. Solo così possiamo impegnarci, senza stancarci, per quello che veramente vale.

Cerca Dio con tutto il cuore

Quanto è importante vivere per l’eternità. Per fare questo, dobbiamo cercare Dio con tutto il nostro cuore. Troviamo la frase “tutto il cuore” più volte nella Bibbia.

Nella Bibbia ci sono vari brani che parlano di cercare Dio con tutto il cuore. Ci sono altri brani che parlano di servire Dio e di amare Dio con tutto il cuore. Cercare Dio con tutto il cuore non riguarda solo come essere salvati, riguarda anche come vivere la vita cristiana. Leggo uno di questi brani, Geremia 29:13.

“Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore.” (Geremia 29:13 LND)

Quello che Dio richiede, e la persona che Dio benedice, è la persona che cerca Dio con tutto il suo cuore, non solo per arrivare alla salvezza, ma nel modo di vivere questa vita come figlio di Dio. Notate come Giosuè parla con il popolo di Dio su come Dio comandava loro di camminare. Leggo Giosuè 22:5.

“Soltanto abbiate cura di mettere in pratica i comandamenti e la legge che Mosè, servo dell’Eterno, vi ha prescritto, amando l’Eterno il vostro DIO, camminando in tutte le sue vie, osservando i suoi comandamenti, tenendovi stretti a lui e servendolo con tutto il vostro cuore e con tutta la vostra anima".” (Giosuè 22:5 LND)

Dio vuole tutto il nostro cuore. La vera fede cristiana non è solo andare in chiesa e leggere la Bibbia, è vivere in tutto per Dio, tutto il giorno. È cercare sempre più di Dio con tutto il cuore. Questa è la vera vita cristiana. Questo è vivere per l’eternità.

Come vivere così

Quando viviamo così, quando il nostro cuore tiene conto dell'eternità, allora, pensare a quel grande giorno quando vedremo Cristo sarà la nostra gioia. Sarà quello in cui speriamo. Aspetteremo e affretteremo il ritorno di Cristo. Ci prepareremo per questo, giorno per giorno. Leggo di questo in 2Pietro 3:11-14.

11 Poiché dunque tutte queste cose devono essere distrutte, come non dovreste voi essere persone di santa condotta e di pietà, 12 mentre aspettate e affrettate la venuta del giorno di Dio, a motivo del quale i cieli infuocati si dissolveranno e gli elementi consumati dal calore si fonderanno? 13 Ma noi, secondo la sua promessa, aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abita la giustizia. 14 Perciò, carissimi, aspettando queste cose, fate di tutto per essere trovati da lui immacolati e irreprensibili, in pace. (2Pietro 3:11-14).

La vera vita cristiana, la vita cristiana che ci fa avere gioia, la vita cristiana che conta per l’eternità, la vita cristiana in cui portiamo frutto che dura, è quando viviamo guardando avanti, pensando al ritorno di Cristo, e desiderando quel giorno.

Avremo gioia, pensando all’arrivo del nostro Signore. Vivremo per la gloria di Dio, impegnandoci per portare frutto per la sua gloria.

Cosa vuol dire portare frutto per la gloria di Cristo?

Vuol dire influenzare le persone verso Dio. Vuol dire evangelizzare i non credenti, e vuol dire edificare quelli che sono credenti. Questo è portare frutto spirituale, e se avremo portato molto frutto, questa sarà la nostra grande ed immensa gioia al ritorno di Gesù Cristo.

Ascoltate le parole dell'apostolo Paolo per quanto riguarda il frutto spirituale che Dio ha compiuto tramite lui nei credenti della Tessalonica. Leggo 1Tessalonicesi 2:19-20.

“19 Qual è infatti la nostra speranza, o gioia, o corona di gloria? Non siete proprio voi, davanti al Signor nostro Gesù Cristo alla sua venuta? 20 Voi siete infatti la nostra gloria e gioia.” (1Tessalonicesi 2:19-20 LND)

Se tu sei un figlio di Dio, quanto è importante tenere in mente che tutto quello che ti circonda che è prezioso sarà perso. Quello che ha vero valore, valore che non perderai, è il frutto spirituale che Dio produce tramite te. Quanto è importante vivere per produrre frutto spirituale. Non succede per caso. Succede quando è il nostro desiderio e la nostra passione. Succede quando pensiamo giorno dopo giorno al fatto che vedremo Gesù Cristo, e presenteremo a Lui il frutto che la nostra vita ha prodotto in questo mondo. O che possiamo tenere sempre in mente questo!

Fare tutto nel nome del Signore

In realtà, nella Bibbia, Dio ci insegna ripetutamente a vivere così. Ci sono tanti insegnamenti che ci spingono a vivere in modo da portare molto frutto per l'eternità, in tutto quello che facciamo. Per esempio, Colossesi 3:16,17 ci insegna come vivere per portare sempre gloria a Dio. Leggo quei versetti.

16 La parola di Cristo abiti in voi copiosamente, in ogni sapienza, istruendovi ed esortandovi gli uni gli altri con salmi, inni e cantici spirituali, cantando con grazia nei vostri cuori al Signore. 17 E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio e Padre per mezzo di lui. (Colossesi 3:16,17)

In questo brano, Dio ci comanda a far sì che la parola di Cristo riempia la nostra mente, riempia i nostri pensieri, riempia i nostri cuori. E poi, dobbiamo fare tutto, letteralmente tutto, ogni cosa, nel nome del nostro Signore Gesù Cristo. Che cosa vuol dire fare tutto nel nome di Gesù Cristo? Vuol dire fare tutto per la sua gloria. Vuol dire fare secondo la sua volontà. Vuol dire fare per portare frutto per Lui.

E quindi, questo comandamento vuol dire che dobbiamo valutare ogni decisione, tutto quello che facciamo, di grande o di piccolo, per fare tutto, letteralmente tutto, per la gloria del nostro Signore Gesù Cristo. In altre parole, dobbiamo vivere totalmente in modo tale da portare gloria al nostro Signore al suo ritorno. Dobbiamo vivere per essere luce nel mondo. Dobbiamo vivere per aiutare gli altri a vedere più di Cristo.

E perciò, non dobbiamo mai vivere solo per quello che vogliamo noi. Siamo stati comprati a caro prezzo. Leggo 1Corinzi 6:19,20.

19 Non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale voi avete da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi? 20 Infatti siete stati comprati a caro prezzo; glorificate dunque Dio nel vostro corpo e nel vostro spirito, che appartengono a Dio. (1Corinzi 6:19,20)

Non dobbiamo mai vedere come pesante il fatto che dobbiamo vivere totalmente per il Signore. Non è pesante. È un immenso privilegio. L'alternativa, quella che era la nostra realtà, era di essere schiavi dei nostri peccati, sotto la condanna eterna. Siamo stati liberati da quella catena, liberati per camminare nella luce come figli di Dio. Quindi, è un immenso privilegio poter vivere facendo ogni cosa nel nome di nostro Signore Gesù Cristo. Grazie a Dio per questo privilegio.

Troviamo un insegnamento simile in 1Corinzi 10:31, che dichiara:

“Sia dunque che mangiate, sia che beviate, sia che facciate alcun’altra cosa, fate tutte le cose alla gloria di Dio.” (1Corinzi 10:31 LND).

Di nuovo, Dio ci comanda a fare tutto, letteralmente tutto, alla gloria di Dio. Non c'è campo della nostra vita dove possiamo fare solo quello che ci pare. Dobbiamo vivere in ogni campo, e prendere ogni decisione in modo da dare gloria a Dio! Questa è la vera vita cristiana. Questo è come essere preparati per il ritorno di Cristo. Questo è come portare frutto che durerà per l'eternità!

Certamente, in questo mondo, avendo corpi fisici, dobbiamo lavorare, dobbiamo mangiare, dobbiamo avere un posto per dormire. E Dio sa tutto questo. È Dio che ci ha creati così. Dio sa quello che ci serve. Ma non dobbiamo innalzare i nostri bisogni fisici al di sopra del fatto che Dio ci chiama a vivere per la sua gloria in tutto. Dobbiamo cercare per primo il regno di Dio, e la sua giustizia in tutto, e sarà Dio stesso a provvedere per i nostri bisogni. Gesù Cristo conosce benissimo quali sono i nostri bisogni, e ci insegna a confidare in Dio. Seguite mentre leggo le parole del nostro Signore,Gesù Cristo, in Matteo 6.

“25 Perciò io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, né per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26 Osservate gli uccelli del cielo: essi non seminano non mietono e non raccolgono in granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro? 27 E chi di voi, con la sua sollecitudine, può aggiungere alla sua statura un solo cubito? 28 Perché siete in ansietà intorno al vestire? Considerate come crescono i gigli della campagna: essi non faticano e non filano; 29 eppure io vi dico, che Salomone stesso, con tutta la sua gloria, non fu vestito come uno di loro. 30 Ora se Dio riveste in questa maniera l’erba dei campi, che oggi è e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi o uomini di poca fede? 31 Non siate dunque in ansietà, dicendo: "Che mangeremo, o che berremo, o di che ci vestiremo? 32 Poiché sono i gentili quelli che cercano tutte queste cose, il Padre vostro celeste, infatti, sa che avete bisogno di tutte queste cose. 33 Ma cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno sopraggiunte. 34 Non siate dunque in ansietà del domani, perché il domani si prenderà cura per conto suo. Basta a ciascun giorno il suo affanno".” (Matteo 6:25-34 LND)

In questo brano, Gesù non sta dicendo che non dobbiamo lavorare. Non sta dicendo che la moglie non deve preparare i pasti. Però, sta dicendo che prima di ogni altra cosa, come più alta priorità della vita, dobbiamo vivere per la gloria di Dio, cercando per primo il regno di Dio e la sua giustizia, in ogni nostra scelta ed impegno. Questo “cercare prima” vuol dire avere questa come la nostra più alta priorità. Vuol dire vivere guardando al futuro, tenendo sempre presente nella mente il ritorno di Gesù Cristo, ed avere il desiderio di portare frutto per la sua gloria.

Quindi, voglio chiedere a ciascuno di noi di fermarci e valutare la propria vita. Tu stai vivendo avendo come tua più alta priorità, in tutto quello che fai, quella di vivere per promuovere il regno di Dio e far sì che la sua giustizia regni nella tua vita e tramite te anche nella vita degli altri?

Pregare per questo

Dobbiamo vivere così per non avere una vita sprecata. Per vivere così, non solo dobbiamo impegnarci, ma dobbiamo anche pregare. Questa dovrebbe essere una delle nostre preghiere principali. Notiamo la preghiera di Paolo che Dio ci dà in Colossesi 1:9-11. Notate che questa preghiera è affinché possiamo avere una vita in cui viviamo per il ritorno di Cristo, una vita piena di frutto spirituale. Vi leggo questa preghiera, che vale per noi, e che anche noi dovremmo farla nostra.

9 Perciò anche noi, dal giorno in cui abbiamo sentito questo, non cessiamo di pregare per voi e di chiedere che siate ripieni della conoscenza della sua volontà, in ogni sapienza ed intelligenza spirituale, 10 perché camminiate in modo degno del Signore, per piacergli in ogni cosa, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio, 11 fortificati con ogni forza, secondo la sua gloriosa potenza, per ogni perseveranza e pazienza, con gioia, 12 rendendo grazie al Padre, che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce. (Colossesi 1:9-12).

Cari fratelli e sorelle, è essenziale pregare per poter vivere veramente facendo tutto nel nome di Gesù Cristo, facendo tutto per la gloria di Dio, vivendo per portare frutto. Dobbiamo pregare di crescere nell'essere ripieni della conoscenza della volontà di Dio, con ogni vera sapienza ed intelligenza spirituale. Questo è fondamentale per poter camminare in modo degno del nostro Signore, per piacere a Lui in ogni cosa, e portare frutto con ogni buona opera. Quindi, voglio incoraggiare ciascuno di noi affinché sia presente anche questa preghiera nelle nostre preghiere. Dio risponderà, e le nostre vite avranno vero senso.

Cosa ci serve: la saggezza

In quella preghiera in Colossesi, Paolo pregava per noi affinché potessimo crescere in sapienza ed intelligenza spirituale, che sono necessarie per poter camminare in modo degno del Signore. Consideriamo la sapienza.

La Bibbia parla moltissimo della sapienza. È fondamentale crescere nella sapienza, per avvicinarci sempre di più a Dio. È necessario crescere nella sapienza per avere una vita ripiena di frutti di giustizia. È necessario crescere nella sapienza per poter fare tutto nel nome del Signore Gesù Cristo, e per poter fare tutto alla gloria di Dio.

Qual è la differenza fra sapienza e intelligenza? Intelligenza è sapere delle cose. Una persona molto intelligente in un certo campo conosce molte cose in quel campo. Sia credenti che non credenti possono essere molto intelligenti. Una grande intelligenza insieme ad un grande impegno possono portare ad avere grandi risultati terreni. Una famiglia intelligente può avere una casa dove tutto va bene, può avere successo economico, può avere figli che arrivano ad avere ottimi voti a scuola e poi ottengono dei buoni posti di lavoro.

Un uomo d'affari molto intelligente può avere grande successo nella sua attività, e guadagnare tanto.

Però, notate che l'intelligenza produce frutti terreni, che poi dopo saranno tutti persi per sempre.

A differenza dell'intelligenza, che riguarda le cose terrene, la sapienza è saper usare l'intelligenza e tutto il resto che uno ha per traguardi eterni. Con la sapienza, una persona investe la sua vita in quello che porterà frutto che durerà per l'eternità, anziché frutto che sarà perso per tutta l'eternità.

La saggezza ci permette di valutare ogni decisione per scegliere quello che porterà veri frutti e risultati che dureranno per l'eternità. La saggezza ci aiuterà a scegliere quello che dà gloria a Dio. La saggezza ci permetterà di capire quale scelta ha vero valore eterno, anziché valore terreno. Perciò, è estremamente importante pregare per avere sapienza, perché senza la sapienza la nostra vita sarà sprecata. Per quanto possiamo impegnarci, per quanto possiamo faticare, per quanto possiamo avere buoni risultati terreni, senza la sapienza, non porteremo tanto frutto che dura per l'eternità.

Come possiamo avere sapienza?

Per avere sapienza, prima di tutto dobbiamo capire che ci serve la sapienza. Perciò, per avere sapienza, dobbiamo avere umiltà, per capire quanto abbiamo bisogno di crescere nella sapienza. Se uno si considera saggio ai propri occhi, non è nemmeno vicino all'avere vera sapienza. Non si può avere sapienza senza umiltà.

Ascoltate mentre leggo l'esortazione in Proverbi 3:5-8.

“5 Confida nell’Eterno con tutto il tuo cuore e non appoggiarti sul tuo intendimento; 6 riconoscilo in tutte le tue vie, ed egli raddrizzerà i tuoi sentieri. 7 Non ritenerti savio ai tuoi occhi, temi l’Eterno e ritirati dal male; 8 questo sarà guarigione per i tuoi nervi e un refrigerio per le tue ossa.” (Proverbi 3:5-8 LND).

Per poter avere sapienza, non dobbiamo appoggiarci sul nostro intendimento. Piuttosto, in ogni decisione, dobbiamo informarci su quale sia la volontà di Dio. Inoltre, per avere sapienza non dobbiamo ritenerci savi ai nostri occhi. Ovvero, non dobbiamo credere di avere già sapienza. Piuttosto, dobbiamo riconoscere umilmente il nostro grande bisogno di crescere nella sapienza. Questa è la base per poter iniziare ad avere sapienza.

Purtroppo, oggi, viviamo in una società che non innalza la sapienza come un grande tesoro. E perciò, tante persone non cercano la sapienza. Tristemente, questo riguarda anche tanti credenti. Tantissimi credenti hanno pochissima sapienza, e neanche cercano di crescere in sapienza. E per questo, spesso hanno una vita che effettivamente è una vita sprecata.

Perciò, visto che la sapienza è estremamente importante, come possiamo crescere in sapienza?

Prima di tutto, come ho detto, dobbiamo essere umili e riconoscere che non abbiamo la sapienza.

Poi, dobbiamo pregare, chiedendo a Dio di darci sempre più sapienza. Giacomo ci insegna a pregare così. Leggo i versetti 2-5.

2 Considerate una grande gioia, fratelli miei, quando vi trovate in prove di vario genere, 3 sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 4 E la costanza compia in voi un’opera perfetta, affinché siate perfetti e completi, in nulla mancanti. 5 Ma se qualcuno di voi manca di sapienza, la chieda a Dio che dona a tutti liberamente senza rimproverare, e gli sarà data. (Giacomo 1:2-5).

Quanto è importante che preghiamo per la sapienza giorno per giorno. Solo così possiamo vivere una vita che conta, vivere per la gloria di Dio, vivere portando molto frutto.

Per avere sapienza dobbiamo avvalerci dei mezzi che Dio ci dà per averla. Soprattutto, la sapienza arriva tramite altri credenti che hanno ricevuto sapienza da Dio. La sapienza si trasmette da generazione spirituale a generazione spirituale. Non tutti i credenti hanno sapienza, infatti, oggi, da quello che io vedo, pochissimi credenti hanno sapienza. Però, coloro che hanno sapienza hanno sapienza perché sono umili, cercano la sapienza e imparano da coloro che hanno avuto sapienza prima di loro.

Visto che dobbiamo imparare ad avere sapienza da chi già ha sapienza, come possiamo riconoscere chi ha sapienza? Questa è una buona domanda, ed è importante imparare a riconoscere da chi possiamo trarre sapienza.

Allora, come possiamo riconoscere sapienza in qualcuno? Ricordate che la sapienza ci permette di avere una vita che produce frutto vero. La vera sapienza è strettamente legata al timore di Dio, ed essere ripieno di Gesù Cristo. Perciò, per riconoscere chi ha vera saggezza, dobbiamo riconoscere chi assomiglia moltissimo a Gesù Cristo. Una persona veramente saggia avrà una vita che rispecchia molto Gesù Cristo. Non è una questione di quanto una persona fa, tanti credenti senza molta sapienza sono molto bravi a svolgere ministeri con tanti risultati umani. Ma questo non è in sé frutto spirituale. Frutto spirituale si ha quando Dio opera nella vita delle persone. E perciò, notate quali sono le persone intorno a voi che Dio usa veramente per toccare e portare altri verso Cristo. Quelle saranno le persone con vera sapienza. È da persone così che tu potrai ricevere più sapienza.

Perciò, viviamo così

Quindi, vi pongo una domanda: che cosa è veramente importante nella vita? Che cosa dà vero valore alla vita, anziché avere una vita sprecata?

Quello che dà vero valore alla vita è vivere una vita che porta frutto spirituale. E l’unico modo per avere una vita piena di frutto spirituale è quello di vivere guardando avanti, al ritorno di Cristo. È solo se ricordiamo che dobbiamo apparire davanti a Cristo che possiamo avere una vita che conta.

E in realtà, è solo se viviamo per l’eternità, cercando per primo il regno di Dio, facendo tutto per la gloria di Dio, che avremo la vera e la piena gioia della salvezza.

Infatti, tanti credenti hanno poca vera gioia, perché cercano la gioia nelle benedizioni terrene anziché nel portare frutto per il nostro Signore.

La vera sapienza è vivere per l’eternità. Perciò, preghiamo per la vera sapienza, in modo che possiamo scegliere bene, giorno per giorno. Umiliamoci. Cerchiamo persone che hanno più di Cristo da cui possiamo ricevere sapienza. Impegniamoci per quello che vale veramente. Teniamo gli occhi su Gesù Cristo.

Preghiera: aiutaci a vivere per quello che vale.