Aiuto Biblico

Guida ad una riflessione sull'Evangelo di Giovanni

Capitolo 5

di Marco deFelice, www.aiutobiblico.org

Questa guida richiede una copia di Capitolo 5 dell'Evangelo di Giovanni.

vv.1-18 Il Paralitico di Betesda

vv.1-5

Quanti ammalati c’erano qui?


Quanti di questi sono stati guariti da Gesù?

Ricordiamo che i miracoli di Gesù avevano sempre uno scopo. Gesù aveva molta compassione. Egli vedeva i problemi più grandi delle persone. Perciò, il suo vero scopo non era di guarire fisicamente, ma spiritualmente, cioè, di salvare. I miracoli di Gesù avevano lo scopo di manifestare la Sua gloria e la Sua Divinità.

vv.6-9 Purtroppo, la maggioranza delle persone non si preoccupano del loro stato spirituale. Tante persone non vogliono essere guarite spiritualmente, perché preferiscono i loro peccati. (cfr. Gv 3:18-21)

Perciò, in questo caso, prima di guarire, Gesù chiede all’uomo se vuole essere guarito. Questo aiuta l’uomo a riconoscere il suo bisogno, e anche a prestare attenzione a Gesù.

Senza esitazione, Gesù ordina all’uomo di fare tre cose.

Quali tre cose?

1.

2.

3.

In quanto tempo fu guarito l’uomo?

Qui, ancora, vediamo il potere e la gloria di Gesù. Il Suo potere è assoluto. Nonostante che quest’uomo fosse infermo da trentotto anni, egli fu guarito in un istante con una parola di Gesù.

vv.10-18 conflitto con i Giudei

vv.10-11 Gesù aveva scelto di guarire di sabato. Per i Giudei, cioè, per le autorità religiose, non era lecito per questo uomo di portare il suo lettuccio, né per Gesù di averlo guarito. Come mai questa posizione?

Fra i comandamenti che Dio aveva dato agli Ebrei c’era il comandamento di non lavorare il settimo giorno, il sabato. I Giudei, attraverso la loro interpretazione, avevano creato una tradizione che andava oltre il comandamento stesso di Dio. Essi davano più importanza alla loro tradizione che alla Parola del Signore.

Da questo, vediamo che non avevano un vero desiderio di ubbidire a Dio. Erano leali alla loro tradizione e religione, anziché a Dio e alla Parola di Dio.

vv.11,12 l’uomo dice: “colui che mi ha guarito mi ha detto: 'prendi il tuo lettuccio e cammina.'” I Giudei gli hanno chiesto: “chi ti ha detto di prendere il tuo lettuccio e camminare?” Non interessava a loro la sua guarigione.

v.14 Gesù aveva guarito quest’uomo fisicamente. Poi gli disse di non peccare più perché non gli accadesse di peggio. Quando dice di non peccare più, il tempo in greco è continuo presente, cioè, smetti di peccare, lascia la tua vita di peccato. Questo è un altro modo per dire: ravvediti! In questo incontro, Gesù si è rivelato a questo uomo, permettendo all’uomo di credere in Gesù Cristo.

Infatti, quando Gesù gli dice di non peccare più affinché nulla di peggio gli succedesse, mi fa pensare: Cosa sarebbe peggiore di trentotto anni di infermità? Chi non riceve la salvezza da Gesù sarà condannato a un’eternità separato da Dio. Quello sarà infinitamente peggiore di qualsiasi malattia o disgrazia che potrebbe accadere in questa vita.

vv.15,16

Poiché Gesù aveva guarito di sabato (e così trasgredito alle tradizioni istituite dai Giudei) che cosa fecero i Giudei a Gesù? ______________________ e ______________________________.

Il Giudaismo fu stabilito da Dio, ma negli gli anni i Giudei avevano aggiunto le loro tradizioni alla Parola di Dio, al punto che al tempo di Gesù, la loro religione non seguiva più i veri insegnamenti di Dio. Visto che i Giudei non seguivano veramente Dio, furono ostili a Gesù, poiché Gesù era la luce di Dio. Ancora oggi chi è fedele ad una religione (o a qualsiasi altra cosa diversa da Dio) non accetta veramente Gesù.

vv.17-30 Gesù e il Padre compiono le stesse opere

vv.17-18 Quali sono i due motivi per cui i Giudei volevano uccidere Gesù?

1.

2.

Secondo la legge dei Giudei (basata sull’insegnamento di Dio), per un uomo, sostenere di essere Dio è un grosso peccato, perseguibile con la morte. È un peccato per un uomo sostenere falsamente di essere Dio, ma in questo caso, erano loro nel peccato, perché Gesù è Dio, un fatto che essi non volevano accettare.

vv.19-20 Qui Gesù parla di opere maggiori dei miracoli che i Giudei avevano visto, come la guarigione di quell’uomo.

Quali sono queste opere maggiori?

(v.21) ___________________________ (v.22) __________________________.

Infatti, queste sono opere che solo Dio può compiere. Qui, Gesù sta dichiarando ancora più chiaramente di essere Dio.

Consideriamo queste opere:

v.21 Come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole. Dio è la fonte di vita, ma abbiamo letto in Giovanni 1:1-3 che anche Gesù è vita, perciò, Gesù può dare vera vita, vita spirituale, a chi vuole.

v.22 Il Padre ha dato tutto il giudizio, cioè l’autorità di giudicare, a chi?

Al Figlio, cioè a Gesù. Tante volte nella Bibbia Dio è dichiarato Giudice di tutto il mondo. Nel Salmo 75:7 leggiamo, “Dio è Colui che giudica.” Ma qui leggiamo che è proprio Gesù Colui che giudicherà.

Perché Gesù dichiara di compiere due opere che solo Dio può fare?

v.23 Questo versetto spiega il perché Gesù ha ricevuto tutto il giudizio:

affinché tutti ______________________ (fanno che cosa?)

In che modo?

Chi non onora Gesù ugualmente a come onora Dio Padre, non onora il Padre. Qualsiasi religione o insegnamento che afferma di onorare Dio e non onora Gesù nello stesso modo, non onora nemmeno Dio Padre.

Esempi di come si potrebbe non onorare il Figlio.

1. a scuola, uno studente prende 30 all’esame. Il professore dichiara che tale studente ha preso 27, il voto più altro della classe. A prima vista, gli sta dando onore, in verità, gli sta rubando onore.

2. Qualcuno ti compra un regalo costoso, a spesa sua. Tu dichiari a tutti che egli ha pagato una parte, e che tu hai pagato il resto, e che sei molto riconoscente. Sembra molto positivo, ma in realtà, gli stai rubando onore.

Pensando a Cristo: Quale percentuale del costo della salvezza ha pagato Gesù?

Se dichiariamo che Egli ha pagato molto, ma che la salvezza dipende anche da noi, dalle nostre opere, non onoriamo Gesù, e non onoriamo il Padre.

v.24 Secondo questo versetto, cosa bisogna fare?

1.

2.

Cosa succede a chi fa queste cose? (3 cose)

1.

2.

3.

Ricordiamo Giovanni 3:18? “Chi crede in Lui non è giudicato” Ci sarà un giudizio finale, ma chi crede, ovvero chi riceve Gesù, chi diventa un figlio di Dio, non avrà parte di quel giudizio. Ogni uomo inizia la vita senza vita spirituale. Dobbiamo nascere di nuovo, spiritualmente. Quando si riceve Gesù nella vita come Signore e Salvatore, si passa dalla morte spirituale alla vita spirituale.

v.25 “l’ora viene, anzi è già venuta... ” parla del presente, quando i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l’avranno udita vivranno. Qui, i morti sono i morti spirituali, cioè, lo stato di ogni persona dalla nascita. Siamo tutti morti spiritualmente sin dall’inizio della nostra vita fisica. Qui dice che chi ode (ascolta - cfr. v.24) e crede, riceve vita eterna, cioè, vita spirituale.

vv.26-29 “...l’ora viene... ” (ma non è ancora venuta, cfr. v.25) “in cui tutti quelli che sono nei sepolcri, udranno la sua voce e ne verranno fuori.” Qui Gesù parla di coloro che sono morti fisicamente. Parla della risurrezione dei corpi di tutti quando Egli ritornerà. In quel giorno, tutti gli uomini che saranno mai vissuti saranno fisicamente risuscitati. Ci saranno due gruppi.

Quali sono i due gruppi?

coloro che avranno ricevuto la vita eterna, e coloro che non avranno ricevuto la salvezza, cioè la vita eterna. I primi riceveranno la risurrezione di vita. Nel v.24 dice che chi riceve la vita spirituale non viene (verrà) in giudizio. I secondi saranno risuscitati per essere giudicati.

v.30 Gesù sarà il giudice, e il suo giudizio sarà giusto. Nessuno potrà dire di essere stato giudicato in modo sbagliato. Delle volte, ci si può chiedere cosa succederà a quelli in Africa che non hanno mai sentito parlare di Gesù. Possiamo fidarci che Gesù, essendo Dio, giudicherà giustamente. Ci penserà Dio ai casi difficili. Ognuno dovrebbe preoccuparsi della propria condizione spirituale.

vv.31-47 La Testimonianza di Gesù

In questo passo vediamo cinque diverse testimonianze di Gesù. Gesù aveva asserito cose grandiose, cioè che chi onora Lui onora il Padre, che Lui compie le stesse opere del Padre e che Egli giudicherà il mondo. Tutte queste cose mostrano che Egli è Dio. Per mostrare che aveva il diritto di dire tali cose, offriva le seguente testimonianze:

vv.31,32 Per i Giudei, la testimonianza di se stesso non era accettata. Gesù, riconoscendo la loro obiezione, aggiunse altri testimoni a Suo favore. Prima di tutto, “v’è un altro che rende testimonianza di me... ” Quest’altro è Dio Padre. (ciò si vede nei v.36,37)

Quali sono le altre testimonianze che Gesù dà?

vv.33-35 Chi aveva reso testimonianza alla verità intorno a Gesù?

v.36 Quali cose testimoniavano della Sua divinità?


vv.37-38
Chi altro ha reso testimonianza di Gesù?

I Giudei non avevano udito la voce di Dio e non avevano veduto il Suo volto. Perché? Chi è la voce di Dio? Gesù stesso, la Parola di Dio. Inoltre, Gesù è l’immagine di Dio invisibile. Ma questi Giudei non avevano riconosciuto Dio in Gesù. Non avendo ricevuto Gesù per chi è, non avevano neanche riconosciuto la Sua voce o il Suo volto.

v.39 Dio aveva dato un’altra testimonianza: le Scritture, l’Antico Testamento.

I Giudei leggevano le Scritture?

Cosa pensavano di avere per mezzo di queste?

La vita eterna è in Gesù, l’Antico Testamento rende testimonianza di Gesù.

v.40 Gesù è il tema di tutta la Bibbia! Solo in Gesù c’è vita eterna. Nonostante ciò, questi Giudei non volevano venire a Lui per avere la vera vita. Pur studiando molto la Bibbia rifiutavano il Cristo annunciato nella Bibbia, il Salvatore venuto da Dio. Lo rifiutarono per potere mantenere la loro religione e le loro tradizioni che avevano istituito. Preferivano la loro religione alla vera vita in Cristo.

Anche oggi, tanti preferiscono la loro religione e le loro tradizioni alla verità di Cristo Gesù. Purtroppo, chi è così rimane senza la vita eterna, senza perdono.

vv.41-44 Gesù, essendo Dio, è pieno di gloria (Giovanni 1:14). L’uomo senza Dio vuol ricevere gloria da altri uomini, anziché dare gloria a Gesù. Vediamo questa ricerca per gloria tutto intorno a noi, in ogni campo, e anche al livello personale e di famiglia. Chi cerca gloria per sé non può veramente credere in Gesù. Solo chi si ravvede può credere. Chi riceve Gesù diventerà figlio di Dio, e riceverà una gloria che solo Dio può dare.

Ciascuno di noi dovrebbe considerare se cerca gloria dagli uomini, oppure cerca la gloria da Dio, riconoscendo che solo in Dio, in Gesù Cristo, c’è vita.

vv.45-47 Tramite Mosè

v.45 Cosa vuol dire, che ripongono la loro speranza in Mosè?

Dio aveva dato la legge, i 10 comandamenti, tramite Mosè. Questi Giudei speravano che tramite l’ubbidienza a questa legge sarebbero stati giustificati, cioè, salvati. Però, Dio dichiara chiaramente nella Bibbia che tramite le opere della legge, nessuno sarà giustificato (Romani 3:19,20). In altre parole, si fidavano delle loro capacità, anziché di Dio. Perciò, saranno giudicati dalla legge data a Mosè, e in base a quella legge, saranno condannati. Chiunque spera di essere accettato da Dio perché fa del bene, si troverà condannato eternamente.

Se questi Giudei avessero letto bene le Scritture, o piuttosto, se avessero avuto un cuore aperto, avrebbero visto che Mosè insegnava di credere in Gesù.

Riassunto di Giovanni 5

In questo capitolo abbiamo imparato alcune verità riguardo l’identità e il ruolo di Gesù. Prima abbiamo visto un esempio del potere di Gesù, poi il conflitto fra Gesù e i Giudei. La Bibbia parla del fatto che la salvezza si trova solo in Gesù e in nessuna religione. Per i Giudei che cercavano la salvezza nella loro religione, Gesù rappresentava una minaccia. Tristemente, hanno scelto la loro religione anziché Gesù.

E per noi, qual è la nostra scelta? In fin dei conti, dobbiamo tutti quanti rendere conto a Dio per le nostre scelte. Tu scegli Gesù sopra qualsiasi altra cosa, religione o altro, oppure scegli qualcos’altro? Non ricevere Gesù significa rifiutare Gesù e rifiutare anche la vita eterna.

Sei pronto a confidare pienamente in Gesù, ed a seguirLo in ogni cosa giorno per giorno? Se la risposta è veramente sì, conoscerai il vero perdono di Dio, conoscerai la presenza di Dio e l’amore di Dio per tutta l’eternità!

Ricordiamo anche che Gesù è il tema centrale di TUTTA la Bibbia, dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento. Così, quando la leggi, tieni presente questo fatto per poter capirla meglio.

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Marco deFelice
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